•• 8 FERRARA CAMPIONATO GIORNALISMO GIOVEDÌ 4 APRILE 2013 C L A SSE I I F ATLETI E COMPETIZIONI STRAORDINARIE A JOLANDA DI SAVOIA Miniolimpionici e leggermente atletici Quando fare attività fisica aiuta, diverte e crea socializzazione EDITORIALE Un mosaico di sport per ogni età delinea la vita jolandina A JOLANDA lo sport iniziò nel primo dopoguerra con la nascita della società calcistica Real Savoia, che nelle annate 1984-‘85 e 2004-‘05 ebbe i maggiori risultati riuscendo a passare di categoria, e ancora oggi esistente con varie categorie di atleti che si allenano nel campo sportivo o, nelle brutte giornate, in palestra. Altra società di prestigio è la Jolanda Volley che comprende tre squadre femminili: campionato di prima divisione provinciale, in cui attualmente è prima in classifica, settore giovanile e minivolley, nato nel 1986. Qualche decennio fa la squadra di pallavolo era solo maschile e, prima che fosse costruita la palestra, si allenava in un campo all’aperto; ottenne vari successi arrivando fino alla serie D. Dal 1976 è attivo lo“UISP le Venezie”,una polisportiva che comprendeva varie discipline come l’atletica, che negli anni ‘80 divenne gruppo podistico, ginnastica e ciclismo, su cui oggi è incentrato e investe molte risorse. Altre caratteristica di Jolanda è di fornire strutture sportive a società che non sono del territorio come accade per il calcio a 5 femminile in cui la squadra codigorese“Rosa del Delta”si allena e svolge le sue partite nel palazzetto dello sport. Simile è per Jazzercise, attività di ballo di Copparo, che utilizza le attrezzature jolandine e ha nel suo corso pomeridiano ballerini locali, ma anche copparesi e di Coccanile. Inoltre ci sono lo Yoga, per adulti, e la squadra amatoriale di calcio, Atletico Jolanda. In estate, sempre grazie all’amore per l’attività fisica di persone come Monica Benetti, si organizzano passeggiate tra le vie del paese per coinvolgere anche le persone più “mature”, stimolarle a muoversi e a socializzare stando in compagnia. La cosa meravigliosa è che negli anni sono sempre più i ragazzi, tra cui alcuni di noi, che si aggregano e partecipano alle passeggiate. Questa è la magia dello sport! Mattia Boselli, Thomas Gnani, Giulia Leoni, Anna Mazzoni FARE sport è importante e divertente, soprattutto per gli adolescenti, ma a volte si può partecipare alle gare pur non essendo atleti tradizionali. Proprio per questo nacquero le Olimpiadi dei Ragazzi o Giochi del Reno, sfide che, ricordando tutte le edizioni della competizione tradizionale, si svolgono annualmente, a maggio, in uno dei comuni aderenti. La finalità è stare insieme e dare il meglio di sé mostrando le proprie abilità. Iniziarono nel 1986 a Voghiera e da allora si sono sempre più evolute ampliando il numero di partecipanti e spettatori. L’edizione 2013 sarà a Baricella e gli atleti si stanno già preparando nelle varie discipline previste: atletica, pallavolo, tiro alla fune, vortex, arco, scacchi, freccette, ciclismo, pesca, tennis, disegno e tante altre. Come si vede per partecipare alle Miniolimpiadi non è indispensabile praticare uno sport, basta metterci passione e divertimento. ATTIVITÀ Alcuni degli sport praticati a Jolanda di Savoia Il 2008 è stato l’anno in cui si sono svolte proprio a Jolanda ottenendo grande successo sia di pubblico che di atleti, difatti furono ben 106 gli jolandini. Quell’anno parteciparono anche i ragazzi delle strutture “Sole e Luna” e “Biffi” che accolgono persone diversamente abi- li aiutandole nella vita di ogni giorno. Patrizio Ghelfi, coordinatore dei centri, spiega che per loro lo sport è fra le attività principali e lo svolgono in vari modi; infatti per il terzo anno parteciperanno al torneo di Baskin, ispirato al basket, ma con regole proprie che permet- tono a ragazzi diversamente abili e a giovani normodotati di giocare nella stessa squadra,senza nessuna distinzione, facendo in modo che si divertano insieme. Inoltre da trent’anni effettuano nuoto per rinforzare la muscolatura del proprio corpo e godere di quella sensazione di libertà e leggerezza presente nell’acqua. Infine c’è l’ippoterapia che permette loro di migliorare il contatto con gli altri interagendo con i cavalli. Ci sono, però, diversi gradi nell’approccio: alcuni riescono solo ad avvicinarsi, altri imparano ad accudirli, lavandoli e pettinandoli, mentre pochi riescono a passeggiargli vicino e a cavalcarli. Queste due realtà atletiche rappresentano i principi aggreganti e di rispetto di ogni abilità personale che tutti gli sport devono avere. Dario Bolognesi Stefano Ferro Vincenzo Greco Giulia Turra Sara Meneghini Il movimento sostegno di corpo e mente: ne parla Monica Benetti MONICA Benetti insegna minivolley, è consulente dello“Uisp Le Venezie”, organizza le Miniolimpiadi, ma è anche professoressa di scienze motorie e svolge un progetto di sensibilizzazione sportiva alla scuola primaria. Insomma, da quasi tre decenni si occupa di sport a Jolanda con entusiasmo e determinazione. Cosa pensa degli sport a Jolanda? «Siamo fortunati perché ne abbiamo tanti e vari. Il primo a essere praticato fu il calcio, ancora oggi molto sviluppato. Strutture e spazi sono ottimi, c’è il campo sportivo, quello da tennis, la pista di pattinag- gio, le palestre. Il palazzetto, inoltre, è così moderno che anche società di altri paesi vengono a usarlo». Si può migliorare? «Si deve sempre migliorare, ad esempio le ore di sport a scuola sono troppo poche, dovremmo aumentarle e sensibilizzare maggiormente i ragazzi». Da dove nasce l’idea delle Miniolimpiadi? «Sono giochi che permettono a chiunque di mettere in risalto le proprie capacità e divertirsi. All’inizio parteciparono 16-17 ragazzi, oggi sono più di 50,un grande successo». Perché ha cominciato a insegnare sport? «Ho iniziato nel 1983, ma a farmi nascere la passione per lo sport fu il mio professore di ginnastica alla scuola media, io ero timida, ma lui capì la mia attitudine e mi “trascinò” a fare atletica. Da allora non ho più smesso e cerco di comportarmi nello stesso modo con i miei allievi». Cos’è per lei lo sport? «Un’attività importantissima che coinvolge e aiuta mente e corpo, ma serve anche a conoscere persone nuove per stare tutti insieme divertendosi». Lorenzo Milani, Veronica Fortini, Greta Paviani, Giacomo Turra, Nicholas Bonini I cronisti della II F di Jolanda salutano “sportivamente” i lettori del Carlino CARI lettori, siamo la II F di Jolanda e terminiamo il nostro Campionato di Giornalismo dedicandoci allo sport. Tutti noi, divisi in gruppi, ci siamo impegnati, ma soprattutto divertiti, a esplorare le attività del nostro paese. Abbiamo fatto ricerche, realizzato foto e video che raccontano strutture e sport locali, se, oltre e leggerne, volete vederli andate sul sito del concorso, nella nostra pagina, vi divertirete! Ecco la mitica redazione: Lorenzo e Dario calciatori, Greta combattente di Faiting, Vincenzo parkourista, Giacomo tennista, Chiara tiratrice con l’arco, Lara ballerina Jazzercise, Giulia L. pallavolista, Sara danzatrice Hip Hop, Nicholas bradipo, Veronica e Giulia T. podiste, Alex e Mattia B. creatori di aeroplanini,Kassandra giocatrice di basket, Stefano vecchio calciatore, Anna e Mattia C. nuotatori, Thomas radio parlante. Questi siamo noi, speriamo vi sia piaciuto il nostro lavoro. Al prossimo anno! Noi ci saremo! Alex Maestri, Lara Bianchi, Mattia Casotti, Kassandra Berisha, Chiara Guberti ATLETICI Gli sportivi ragazzi della II F di Jolanda di Savoia