Anno XI n. 15 19-06-2009 PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40% 0,77 A I P O C IO G G A OM www.edi2000.it DIRETTO DA PIERA PIPITONE Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca L’editoriale di Piera Pipitone I baffi di Peppone e i Santi di Don Camillo A PAG. 3 L’ Anno XI n. 14 12-06-2009 MAZARA DEL VALLO - Via Salemi, Km. 1,800 - Tel. 0923.931111 TRAPANI - Via Carlo Messina, Zona Industriale - Tel. 0923.501021 MARSALA - Via Mazara, 137 - Tel. 0923.982980 2 L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 L’editoriale 3 di Piera Pipitone Blog: www.pipitone.blog.espresso.repubblica.it I baffi di Peppone e i Santi di Don Camillo C om’è consuetudine nella politica mazarese, ci ritroviamo ancor prima del ballottaggio e quindi ancor prima di avere un Sindaco, con due fazioni che si comportano come se fossero già uno maggioranza e l’altro opposizione, solo che non hanno ancora deciso chi di questi avrà tali ruoli. Entrambi si ritengono sicuri vincitori fin dal primo turno, ora siamo di fronte al ballottaggio e quindi siamo alla resa dei conti. Nella speranza che al secondo turno non si verifichino, come al primo, voti mancanti che attestano pseudo brogli e convergenze unilaterali di voti; convergenze che hanno preso il nome di “voti di opinione” che in realtà nulla hanno a che fare con la vera opinione dei cittadini… i quali dovrebbero scendere in piazza a protestare come in Iran ostentando cartelloni con su scritto “dov’è il mio voto?”… dove sono andati a finire questi voti? Forse qualche presidente di seggio è stato un po’ sbadato ed ha confuso qualche numero o qualche crocetta; di certo i voti non possono essersi volatilizzati nel nulla. Ma ormai è storia vecchia. Sono rimasti in due a contendersi l’unica poltrona di Sindaco, e non stanno mancan- L’ Quindicinale Anno XI n. 15 EDITORE EDI 2000 di Pipitone Vincenzo Registrazione Tribunale di Marsala n. 122/4-99 11/11/99 DIRETTORE EDITORIALE Antonio Pipitone DIRETTORE RESPONSABILE Piera Pipitone STAMPA, GRAFICA E IMPAGINAZIONE EDI 2000 Concessionaria pubblicità Redazione: Via Lodi, 7 - Mazara del Vallo Tel. 0923 1957044 - Fax 0923 1957093 e-mail:[email protected] - www.edi2000.it do i colpi bassi. Proprio come opposizione e maggioranza si divertono a dire che ciò che sostiene l’altro è pura menzogna anche fra le fazioni dei nostri candidati accade la stessa cosa… infatti si è creata una grande confusione attorno al cosiddetto “premio di maggioranza”. Entrambi i candidati sostengono di averne il diritto, e naturalmente uno dei due lo sostiene soltanto per confondere le acque e creare disorientamento agli avversari. Ma qual è la verità? il premio di maggioranza appartiene alle liste, collegate al candidato Sindaco, che non hanno conseguito il 60% dei seggi in Consiglio Comunale, questo allo scopo di assicurare la governabilità del Sindaco, ma esiste un’eccezione: se le liste dell’altra coalizione ottengono il 50% dei voti il premio di maggioranza si blocca e i seggi del Consiglio Comunale vengono divisi in maniera proporzionale ai candidati che hanno avuto più voti, questo per salvaguardare il voto democratico, quindi la scelta del cittadino. Riportando questa verità sulla situazione mazarese dato l’apparentamento della Dott.ssa Vin- nuccia Di Giovanni con le liste collegate all’ex candidato a Sindaco l’On. Toni Scilla, questa nuova coalizione ha già superato il 50% dei voti totali, quindi Mazara dovrebbe rappresentare l’eccezione alla legge, di conseguenza il premio di maggioranza verrebbe bloccato e i seggi suddivisi proporzionalmente 21 ai Consiglieri facenti parte della nuova coalizio- ne Di Giovanni e solo 9 alla coalizione dell’On. Cristaldi, anche se dovesse vincere quest’ultimo. Ma chi vincerà questa battaglia avvincente? Peppone o Don Camillo? In questa contesa però non si riesce a distinguere il primo dal secondo… in quanto non vi sono più le differenze politiche di un tempo e guardando i candidati sembra di vedere in loro un misto di questi due personaggi storici del cinema. Però oggi come allora si assiste a campagne elettorali cruenti e senza esclusione di colpi, con attacchi personali e frecciatine al veleno mandate attraverso l’etere… mettendo in discussione la vita professionale (per chi svolge una professione vera) e privata dei due candidati e della cerchia di alleati che si sono creati attorno. Una sfida epocale quella del 21 e 22 giugno che vedrà un Don Camillo ed un Peppone incarnati insieme nei candidati a Sindaco di Mazara del Vallo. Dove nella prima queste due anime si rispecchiano nella figura della coalizione del candidato, nella seconda, invece, hanno trovato posto nella figura stessa del candidato, in quanto quest’ultimo, diciamo la verità, in alcuni tratti sia fisici che del carattere assomiglia un po’ a Peppone ma soprattutto crede di avere un filo diretto con Dio proprio come Don Camillo… L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 MAZARA DEL VALLO - Via Salemi, Km. 1,800 - Tel. 0923.931111 MARSALA - Via Mazara, 137 - Tel. 0923.982980 TRAPANI - Via Carlo Messina, Zona Industriale - Tel. 0923.501021 4 L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 5 “L’Opinione della politica” “Quando gli elefanti combattono è sempre l’erba a rimanere schiacciata” Anna Maria Fontana L’avrò letta da qualche parte questa frase, la condivido e spero che mi smentiate. Vittime di ermetici modelli mentali che si stenta a mettere in crisi, non riusciamo a svolgere un serio lavoro di autocritica e descriviamo sempre “l’altro” negativamente, per poi definirci per differenza. Schiacciati da una violenta lotta fra fazioni, vediamo trascurato l’interesse della Comunità nella sua interezza. Etica politica vorrebbe una condotta differente: anche e forse soprattutto, è soggetto politico, l’elettore, il quale nello scegliere il candidato non dovrebbe pensare alla classe di appartenenza. Sarebbe meglio ricordarsi che fa parte di una comunità che ha esigenze diverse e che il benessere della persona, non dipende esclusivamente da quello personale, ma anche da quello della società in cui vive. La Sociologia ci indica una teoria interessante: riguarda la società “ragnatela” che collega tutti i Medicina & Dintorni componenti della società civile dove il vero benessere, quello duraturo, si può ottenere quando migliora, appunto, la società nel suo complesso. Sulla base di tali indicazioni, la scelta del candidato non può essere personalizzata, si deve basare, piuttosto, sulla capacità di assolvere alle funzioni e di capire e risolvere i problemi di tutti. Ci si abitua anche alle banalità e talvolta si scrivono: capita a chi deve pensare anche al posto di altri. Me ne rendo conto. Piuttosto, preferisco richiamare voci autorevoli come, ad esempio, il nostro illustre concittadino Giovanni Venezia, scomparso recentemente. Lo scrittore mazarese ha sempre operato un’analisi rigorosa e drammatica sulla città di Mazara del Vallo e sui mazaresi. Tra le altre cose, dice Venezia nei suoi scritti, per quanto riguarda la politica, Mazara sarebbe davvero ridotta male. Quelle che un tempo erano le tanto frequentate sezioni politiche, ma che fungevano anche da laboratori culturali, oggi sono diventati patronati o peggio ancora “botteghini della politica”, tutti protesi alla negoziazione e al controllo del voto. Davvero un curioso modello culturale mutuato dalle tecniche della pesca a strascico praticate da pescatori locali. Ed è così, sempre secondo Venezia, che si interpreta al meglio il peggio di noi mazaresi predestinati a rimanere sdraiati in un “eterno presente”. Ma come fare, ci chiediamo noi cittadini privati, a superare questa triste condizione? E’ risaputo che l’onestà e la buona amministrazione trovano seri ostacoli nella smania del potere. Ma forse un paio di rimedi ci sarebbero: uno, indignarsi perché l’indignazione è un modo per restare vigili e per difendere i valori più alti; due, tenere accesa la piccola lu- SALUTE E CORPO La parola all’esperto... Sintomi dell’ allergia al nichel si accentuano durante la stagione estiva perché la sudorazione favorisce il rilascio di questo metallo nella pelle. La particolare insidiosità di questa forma allergica è dovuta al fatto che il nichel è presente praticamente ovunque: oggetti metallici presenti nell’ abbigliamento come cerniere e bottoni, bigiotteria, orologi, chiavi, accendini, occhiali, monete, targhette, manici degli ombrelli, utensili da cucina, lavelli, aghi, forbici e ditali, fermacarte, sedie di metallo, maniglie delle porte, tinture per capelli e liquidi per la permanente. Alla lista vanno però aggiunti anche molti alimenti di uso comune che, contenendo piccole quantità di nichel, possono scatenare o aggravare ulteriormente una forma allergica cutanea in atto. Tra i cibi sotto accusa ci sono cacao, liquirizia, lenticchie, nocciole e cerna della coscienza critica: basterà? E adesso che scorrono i titoli di coda non ci rimane che aspettare l’ultimo atto, non prima di avere sostenuto con convinzione che effettivamente fare politica non è una cosa facile. Senza dubbio, la prima vittima della passione politica è l’intelligenza. Penso al professore Danilo Di Maria, punta di diamante dello scorso Consiglio Comunale e del quale non si potrà non avvertire l’assenza. Ma vale anche per il mio amico, dott. Peppe Marino, ottimo candidato a sindaco, persona seria, competente, abituato a lavorare per obiettivi: un grande successo la sua campagna elettorale e dunque i presupposti per una rivincita politica penso ci siano davvero tutti. Solo l’erba rimane schiacciata. Per quanto ci riguarda, invece, nessuno può farci sentire inferiore senza il nostro consenso. Anna Maria Fontana fagioli che ne contengono dosi maggiori. In tutti i casi, è sempre necessario utilizzare per la cottura dei cibi pentole in acciaio inox e in vetro pyrex. In presenza di dermatite da allergia al nichel sono da evitare: - cibi in scatola; - asparagi, funghi, cipolle, spinaci, pomodori, legumi (fave, ceci, fagioli, lenticchie, piselli, soia); - lattuga e carote; - farina integrale e farina di mais; - pere, prugne, uva passa; - nocciole, mandorle e arachidi; - tè e cacao, liquirizia; - margarina; - lievito chimico; - aringhe e ostriche; Sono consentiti, ma solo in piccola quantità: - cavolfiore, cavolo, cetrioli; - riso brillato, farina 00; - frutta (eccetto pere, prugne e uva passa); - marmellata (purché fatta in casa e cotta in pentole di alluminio); - caffè; - olio di oliva; - uova; Sono consentiti in quantità libere: - tutte le carni; - pesce (eccetto aringhe e ostri- Dott.ssa Angela Asaro Biologo Nutrizionista [email protected] che); - latte e derivati (burro, formaggi, yogurt); - patate. E’ sempre consigliato eseguire il test per verificare il livello di allergia al nichel e stabilire con il medico e il nutrizionista il regime dietetico più adatto al singolo caso. L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 6 L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 7 Opinioni a confronto Perchè votare l’On. Cristaldi? Perchè votare la Dott.ssa Di Giovanni? “Durante i periodi di transizione, i l’economia della città, ma divenmascalzoni occupano la scena” tano la via della speranza e della così affermava DOSTOIEVSKJ. misericordia. L’insipida insalata Dal 1992, allorquando un solerte diventa un piatto succulento. Ma magistrato, protagonista allora siccome le vie del Signore sono come ora, decideva di destabiliz- infinite ecco la grande fortuna. zare l’intera classe politica Adesso sono tutti assieme. TU mazarese, questa città vive un CARO cittadino che per anni ti sei continuo periodo di transizione e lamentato, lamentato, lamentato i mascalzoni impahai la possibilità di dronitosi del potere porre fine a tutto da allora la fanno questo. In un colpo da padroni. solo hai la possibiNiente partiti, nienlità di fare piazza te regole, nessuna pulita. Tu puoi accondotta morale. cendere la speranChiunque, padrone za o staccare il del proprio paccontatore della chetto di voti fa luce. Tu puoi scequello che vuole, gliere se salire sul una marea di pertreno CRISTALDI sone fa da “utile PER TENTARE DI idiota”; in cambio di RECUPERARE una pizza o di un una dignità perduposto di lavoro che ta, per riprenderci non arriverà mai quel ruolo in provende la propria vincia CHE anima. Il TORNAMAZARA AVEVA E Vincenzo Calafato CONTO personale DI CUI è STATA diventa l’unico DIO. RAPINATA E DIVENTARE una L’apparentamento di questi gior- delle capitali del mediterraneo. Tu ni è la dimostrazione della veridi- puoi tramutare una cenerentola in cità di quanto detto. regina, o metterti in attesa di una La STESSA PERSONA CHE IERI nave crociera che non arriverà non poteva amministrare in quan- mai e morire dietro un passaggio to completamente ignorante di a livello quasi sempre chiuso. Per fatti amministrativi diventa l’unica quanto riguarda il numero dei consoluzione possibile. Le stesse siglieri, nessun problema! Dietro persone in nome dell’AFFARE la porta dell’onorevole Cristaldi modificano e stravolgono quanto c’è già la coda di quanti, già eletti detto appena 24 ore prima. nei due schieramenti, chiedono di E COSì LE CINQUE VIE NON far parte della maggioranza SONO Più la via dell’intrallazzo e CRISTALDI. del compromesso della fame e della miseria, del fermo totale delENZO CALAFATO Approfitto intanto dell’occasione l’arresto per scongiurare tale peoffertami dalla vostra redazione ricolo e salvaguardare la salute per ringraziare tutti i miei elettori dei nostri figli. in quanto è grazie a loro che pos- Dov’era il suo fedele assessore so fregiarmi del titolo di primo provinciale all’ambiente, nostro eletto al consiglio comunale di concittadino Pipitone quando nel Mazara del Vallo. recente novembre la suddetta ditLa Vostra domanda “Perché vo- ta Bertolino stava procedendo, nel tare Vinnuccia Di Giovanni?” po- più assoluto riservo, allo smaltitrebbe, secondo mento dei fanghi alcuni, mettermi in delle vinacce nei imbarazzo in terreni di sua proquanto, è risapuprietà in territorio to, che al primo mazarese? turno elettorale ho E dire che noi aveappoggiato la vamo avvisato sia candidatura dell’ l’Assessore Pipitoamico Toni Scilla; ne che il Presidenma così non è e te Turano (strano, con la serenità poanche lui appoglitica ed intelletgia Cristaldi) tuale che ha semPerché il Sen. pre contraddistinD’Alì (strano è to la mia azione con Cristaldi), aldevo dirvi che l’iml’indomani delle rebarazzo lo trovo centi elezioni resolo nel fare una gionali ha chiamascelta tra le mille to telefonicamente Marino Pietro argomentazioni l’amico On. Toni che mi spingono a votare Di Gio- Scilla, non per complimentarsi vanni. della sua elezione ma solo per Chi conosce la mia storia politica chiedergli del perché avesse vosa che nel recente passato mi tato contro la ditta Bertolino ? sono trovato, fortunatamente per Mi auguro non sia così, ma il riun breve periodo, a condividere il schio che qualcuno domani pospercorso dell’ On. Cristaldi, ed è sa arricchirsi sulla pelle dei noproprio la breve esperienza com- stri figli che vedremo in tal caso piuta al suo fianco che oggi sup- morire di tumore mi toglie il sonporta la mia ferma determinazio- no. ne nel cercare di scongiurare, con Aver avuto modo di conoscere tutti i mezzi leciti e politici, il gra- Vinnuccia Di Giovanni, di ascolve pericolo che una sua eventua- tarla, di verificare la bontà del suo le sindacatura rappresenta per programma e la indiscutibile retMazara. titudine politica e morale di chi gli L’On. Cristaldi e la sua giunta sta al fianco, le scelte operate ansono stati protagonisti della vita che nella composizione della sua politica mazarese degli ultimi 30 giunta, non ha fatto altro che acanni ed i risultati sono sotto gli crescere la mia convinzione di occhi di tutti….”Vogliamo lascia- essere sulla strada giusta, la conre Mazara nelle loro mani?”; “Non vinzione di poter dire a tutti gli sono bastati tutti questi anni per elettori: “voto e votiamo insieme certificarne la scarsa efficienza Vinnuccia Di Giovanni, votiamo politico-amministrativa?” per usa- insieme il rinnovamento, la voglia re una frase dell’amato onorevo- di fare, la certezza delle idee” le vogliamo aggiungere il nulla al Per ultimo ritengo utile ricordare niente. lo spirito democratico che con Un esempio per tutti: “Dov’è sta- l’apparentamento ha consentito ai to l’On. Cristaldi negli ultimi quin- cittadini di essere finalmente rapdici anni per salvaguardare la presentati in consiglio comunale nostra città dal pericolo incom- dai 21 consiglieri che hanno racbente della costruzione della di- colto i maggiori consensi (circa il stilleria Bertolino in territorio ma- 70%) insieme ai quali mi sarà olzarese? tremodo agevole supportare Non ricordo di una sua presenza l’azione amministrativa del Sindafisica o anche istituzionale quan- co Di Giovanni. do io assieme ad altri esponenti politici locali abbiamo rischiato PIETRO MARINO Sabato 20 giugno 2009 alle ore 21.00 presso l’Atrio del Seminario Vescovile di Mazara del Vallo l’Istituto Euro Arabo presenta il volume del giornalista e scrittore NINNI RAVAZZA, Il sale e il sangue. Storie di uomini e tonni. Si tratta di uno studio che raccoglie le voci e le storie di vita di quanti con ruoli diversi hanno lavorato nelle tonnare siciliane, dando vita ad una civiltà del lavoro ormai consegnata alla storia. Nel corso dell’incontro saranno proiettate e commentate le immagini della pesca del tonno realizzate dall’Autore in oltre vent’anni di ricerca e di documentazione. Il libro sarà presentato dal prof. Antonino Cusumano L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 8 L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 9 Messaggio politico elettorale commissionato dal candidato L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 10 L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 11 Referendum del 21 e 22 Giugno 2009 QUESITO 1 e 2 (CAMERA & SENATO) Se vincono i Sì, scompariranno le coalizioni di partiti e si eviterà che questi si uniscano il giorno delle elezioni e si dividano subito dopo imponendo veti, mediazioni e verifiche continue a maggioranza e governo. Si realizzerà anche in Italia il bipartitismo, così come negli Usa, in Inghilterra, in Francia e in Spagna. Senza coalizioni, la soglia di accesso a Camera (4%) e Senato (8%) diventerà uguale per tutti e il premio di maggioranza non potrà più andare alla coalizione ma solo alla lista che avrà ottenuto più voti. Il 1° e il 2° quesito: premio di maggioranza alla lista più votata e innalzamento della soglia di sbarramento Le attuali leggi elettorali di Camera e Senato prevedono un sistema proporzionale con premio di maggioranza. Tale premio è attribuito su base nazionale alla Camera dei Deputati e su base regionale al Senato. Esso è attribuito alla “singola lista” o alla “coalizione di liste” che ottiene il maggior numero di voti. Il fatto che sia consentito alle liste di coalizzarsi per ottenere il premio ha fatto sì che, alle ultime elezioni, si siano formate due grandi coalizioni composte di numerosi partiti al proprio interno. E la frammentazione è notevolmente aumentata. Il 1° ed il 2° quesito (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) si propongono l'abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste. In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Un secondo effetto del referendum è il seguente: abrogando la norma sulle coalizioni verrebbero anche innalzate le soglie di sbarramento. Per ottenere rappresentanza parlamentare, cioé, le liste debbono comunque raggiungere un consenso del 4 % alla Camera e 8 % al Senato. In sintesi: la lista più votata ottiene il premio che le assicura la maggioranza dei seggi in palio, le liste minori ottengono comunque una rappresentanza adeguata, purché superino lo sbarramento. All'esito dell'abrogazione, resteranno comunque in vigore le norme vigenti relative all'indicazione del “capo della forza politica” (il candidato premier) ed al programma elettorale. Gli effetti politico-istituzionali del 1° e del 2° quesito Il sistema elettorale risultante dal referendum spingerà gli attuali soggetti politici a perseguire, sin dalla fase pre-elettorale, la costruzione di un unico raggruppamento, rendendo impraticabili soluzioni equivoche e incentivando la riaggregazione nel sistema partitico. Si potrà aprire, per l'Italia, una prospettiva tendenzialmente bipartitica. La frammentazione si ridurrà drasticamente. Non essendoci più le coalizioni scomparirà l'attuale schizofrenia tra identità collettiva della coalizione e identità dei singoli partiti nella coalizione. Con l'effetto che i partiti sono insieme il giorno delle elezioni e, dal giorno successivo, si combattono dentro la coalizione. Sulla scheda apparirà un solo simbolo, un solo nome ed una sola lista per ciascuna aggregazione che si candidi ad ottenere il premio di maggioranza. pubblicità progresso a cura della redazione quando finisci di leggermi non buttarmi per strada ma riciclami aiutiamo l’ambiente QUESITO 3 (candidature Multiple) Se vincono i Sì, sarà vietato candidarsi in più di un collegio e scomparirà la pratica abusata di presentare ovunque candidati “acchiappa-voti” (normalmente i leader di partito). In questo modo sarà colpita la nomina dei parlamentari da parte delle segreterie di partito, che decidono chi deve andare al Parlamento sia prima delle elzioni, sia (mediante questa pratica abusata) all'indomani del voto Le componenti politiche di ciascuna lista non potranno rivendicare un proprio diritto all'autonomia perché, di fronte agli elettori, si sono presentate come schieramento unico, una cosa sola. Nessuno potrà rivendicare la propria “quota” di consensi. E sarà molto difficile spiegare ai cittadini eventuali lacerazioni della maggioranza. Lo scioglimento del Parlamento una volta che è entrata in crisi una maggioranza votata compattamente dagli elettori potrebbe essere politicamente molto probabile. L'eliminazione di composite e rissose coalizioni imporrà al sistema politico una sterzata esattamente opposta all'attuale. Piuttosto che l'inarrestabile frammentazione in liste e listine, minacce di scissioni e continue trattative tra i partiti, il nuovo sistema imporrà una notevole semplificazione, lasciando comunque un diritto di rappresentanza anche alle forze che non intendano correre per ottenere una maggioranza di Governo, purché abbiano un consenso significativo e superino la soglia di sbarramento. Il 3° quesito: abrogazione delle candidature multiple e la cooptazione oligarchica della classe politica Un terzo quesito referendario colpisce un altro aspetto di scandalo. Oggi la possibilità di candidature in più circoscrizioni (anche tutte!) dà un enorme potere al candidato eletto in più luoghi (il “plurieletto”). Questi, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi dei candidati “non eletti” della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio al quale rinunzia. Egli così, di fatto, dispone del destino degli altri candidati la cui elezione dipende dalla propria scelta. Se sceglie per sé il seggio “A” favorisce l'elezione del primo dei non eletti nella circoscrizione “B”; se sceglie il seggio “B” favorisce il primo dei non eletti nella circoscrizione “A”. Nell'attuale legislatura, questo fenomeno, di dimensioni veramente patologiche, coinvolge circa 1/3 dei parlamentari. In altri termini: 1/3 dei parlamentari sono scelti dopo le elezioni da chi già è stato eletto e diventano parlamentari per grazia ricevuta. Un esempio macroscopico di cooptazione! E' inevitabile che una tale disciplina induca inevitabilmente ad atteggiamenti di sudditanza e di disponibilità alla subordinazione dei cooptandi, atteggiamenti che danneggiano fortemente la dignità e la natura della funzione parlamentare. Inoltre i parlamentari subentranti (1/3, come si è detto) debbono la propria elezione non alle proprie capacità, ma alla fedeltà ad un notabile, che li premia scegliendoli per sostituirlo. Con l'approvazione del 3° quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato. L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 12 L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 13 IL GAMBERO ROSSO DI MAZARA DEL VALLO… SBARCA A LIONE... L a Leonardo Business Consulting conferma la sua crescita di prestigio sia a livello nazionale che internazionale e l’attenzione sempre più concreta alle promozioni originali riguardanti azioni e servizi per valorizzare il prodotto ittico mazarese, gambero rosso su tutti, per accrescerne ulteriore visibilità e appetibilita’sui mercati nazionali ed esteri come sta avvenendo in questi giorni di missione francese a Lione dal 15 al 18 giugno 2009. Trattasi, dunque, di un evento di promozione del territorio di Mazara del Vallo nel tessuto economico lionese con seminario di presentazione, esposizione e degustazione dei prodotti ittici mazaresi. La scelta di Lione non è casuale perchè questa missione economica degli operatori mazaresi puntava alla sponda nord del mediterraneo laddove la domanda dei prodotti enogastronomici italiani è più forte ed il mercato dei gourmet particolarmente inte- ressante. La Francia e Lione stanno rappresentando la meta ideale per un’attività del genere e, avendo individuato una istituzione italofrancese particolarmente interessa- ta ed attiva a Lione non poteva essere che questa bella città la destinataria di tale progetto. Alla missione partecipano 12 operatori, consulenti e referenti di progetto. Numerosa è la comunità di italiani presente a Lione, seconda città della Francia, particolarmente ricca di ristoranti di altissima qualità e con una ricca tradizione e cultu- ra culinaria. La missione ha come obiettivo la presentazione del sistema enogastronomico e produttivo di Mazara del Vallo nel suo complesso, nel corso dell’evento sono stati presentati ed offerti alla degustazione in buffet pietanze a base di pesce (soprattutto gambero rosso) ed anche vini ed olio di pregiata qualità mazarese. Anche a Lione è stata esercitata un’approfondita attività di scouting, finalizzata ad allacciare delle relazioni istituzionali forti, primo passo per stabilire delle relazioni commerciali significative che possano essere da volano per relazioni economiche stabili tra le imprese mazaresi e quelle del tessuto economico lionese. Si mira, dunque, alla ricerca di operatori commerciali locali, della grande distribuzione organizzata, grossisti ed individuazione di importatori. Le aziende mazaresi, interessate a tale progetto, e di già presenti a Lione, hanno realizzato delle brochure catalogo, redatte in lingua italiana e francese. Il catalogo sarà portato dai referenti e dai consulenti ai referenti ed operatori francesi. Alla missione continua a dare rilievo una campagna di comunicazione mirata nella città di Lione. Le azioni di promozione del territorio mazarese portate avanti, direttamente, da referenti regionali su Lione possono offrire una sponda importante agli operatori della pesca mazarese in quanto queste relazioni possono attivare sinergie importanti sul territorio, su cui le attività dello sportello potrebbero a loro volta fornire un supporto importante. La missione operativa degli operatori mazaresi a Lione si concluderà mercoledì 17 giugno prossimo con un ulteriore esposizione dei prodotti ittici mazaresi c/ o les Halles de Paul Bocuse. Il rientro della delegazione composta, anche, da funzionari della Regione Sicilia è previsto per giovedì 18 giugno 2009. Franco Scaturro Anno XI n. 15 19-06-2009 14 L’ NELLE CAVE DI CUSA RINASCE IL BAGLIO FLORIO Finalmente il 10 giugno ’09 il baglio Florio, che trovasi a fianco dell’area archeologica “Cave di Cusa”, rinasce ufficialmente a nuova vita. Dopo alcuni anni di lavori di ristrutturazione, due ali dell’originario fabbricato, sono state ricostruite secondo lo scheletro nativo, ma adattate alle esigenze della sua nuova destinazione, come centro d’accoglienza per turisti; gli altri due lati sono stati chiusi da muri, che guardati dall’interno, sembrano il frontale di altri magazzini. L’inaugurazione, direi pomposa e barocca, degna dell’edificio ricostruito, è avvenuta con le presenze e gli interventi di S.E. il prefetto di Trapani Stefano Trotta, del sindaco di Campobello di Mazara Ciro Caravà, dell’assessore Passanante, dell’architetto Alberto Ditta e delle più alte autorità militari del territorio. Dopo il taglio del nastro e la benedizione del parroco, è seguita un’abbondante degustazione, per tutti i numerosissimi spettatori presenti, dei prodotti tipici locali, compresi vini frutta e dolci. Lo spettacolo, rappresentato dai “Narratori di Sicilia”, ha concluso la serata. La compagnia di Piero Indelicato, attraverso i pensieri e le opere di Pirandello, Tomasi di Lampedusa e di Sciascia, ha mes- so a nudo la Sicilia con la sua bellezza, la sua miseria, le sue tradizioni popolari. Le cave di Cusa sorgono a circa 3 km dalla località di Campobello di Mazara. Attive dal 600 a.C. furono una miniera inesauribile di materia prima, indispensabile alla costruzione della città di Selinun- Baglio Florio te, templi compresi. Esse furono abbandonate in piena attività nel 409 a.C. a causa della guerra contro i Cartaginesi, conclusasi proprio con la distruzione di Selinunte. In questa straordinaria area archeologica giacciono ancora enormi rocchi, di cui alcuni appena scavati ed altri quasi ultimati o già finiti. Dentro i locali del baglio si possono osservare dei pannelli con le spiegazioni anche figurative del modo in cui, attraverso una strada larga e rocciosa lunga 12 Km, questi giganteschi massi erano trainati fino a Selinunte. Negli anni passati, per allietare le serate estive degli abitanti di Campobello di Mazara e far conoscere ai turisti questo luogo affascinante, i sindaci a volte hanno organizzato, spettacoli dentro le mura di ciò che ancora restava dell’antico baglio Florio; ricordo che intorno agli anni ’90 il noto attore Leo Gullotta ne ha rappresentato uno. La sua costruzione risale alla prima metà del 1800, quando Vincenzo Florio, alla morte di Ignazio, avvenuta nel 1828, diede una svolta decisiva nelle attività commerciali. Volendo seguire le fortune delle famiglie inglesi degli Ingham e Woodhouse, anche Vincenzo Florio volle cimentarsi nel mondo vitivinicolo, costruendo oltre al noto stabilimento sul lungomare di Marsala, diversi fabbricati rurali a Campobello e Castelvetrano. Le vecchie mura furono costruite in maniera maestosa, per sopportare le forze di spinta laterale degli architravi disposti ad arco, che dovevano contenere il peso del tetto. Inoltre, le mura spesse, le finestre d’aerazione ed il tetto di tegole, garantivano un isolamento termico contro il caldo estivo. E’ da tener presente che, in mancanza di refrigerazione e dell’uso di prodotti chimici, oggi usati normalmente in enologia, l’alto grado del vino e la temperatura fresca, Quando lo sport aiuta a superare le barriere ta è stato in gara coi colori di “Spor- Firreri è stata la prima occasione tabile”, il portale dell’Inail, ha fatto di una regata velica così impegnaparte dell’equipaggio capeggiato tiva. Ma il suo impegno nello sport dal velista solitario Matteo è oramai di vecchia data: prima Miceli. L’accoppiata tra dell’incidente del ’92 – nel quale ha Miceli – protagonista di perso la gamba sinistra – era un traversate oceaniche in giocatore di pallamano, dopo quel solitario – e Fausto Firre- sinistro che gli ha cambiato la vita, ri è stata voluta da Chia- la pratica degli sport acquatici: l’apnea a livelli profesra Zarlocco dopo sionali con il recoraver conosciuto dman Umberto l’atleta disabile Pellizzari, il nuoto siciliano. Partiti come istruttore di da Favignana, secondo livello, il l’Este40 di Miceda sinistra Matteo Miceli, Chiara Zarlocco e salvamento, divenFausto Firreri li ha toccato il tando pure istruttoporto di Cefalù poi Giardinista della seconda edizione della re. Nell’ultimo “Targa Florio del Mare”, organizza- ni Naxos, Marzameni e poi anno per Fausto ta dallo Yacht Club Favignana, pre- direzione Sciacca. Le dure Firreri sono arrivasieduto dalla romana Chiara Zar- condizioni meteo hanno ti ulteriori riconolocco. Nella regata a vela, 430 mi- causato, però, gravi danni scimenti: ha conglia attorno alla Sicilia percorsi in 5 all’imbarcazione di Miceli seguito il brevetto giorni – conquistata, in tempo com- che, dopo la rottura del di accompagnatoboma, avvenuta in strampensato, dall’equipaggio palermitare subacqueo per no “Oxidiana” che ha concluso la bata sotto raffica di 45 ipovedenti. circumnavigazione dopo 95 ore – nodi, si è rifugiato a Porto Fausto Firreri in un La Redazione Fausto Firreri, che per la prima vol- Empedocle. Per Fausto Vela e mare, apnea e nuoto. L’atleta disabile Fausto Firreri, di Campobello di Mazara, è stato protago- allenamento di apnea allora erano indispensabili per il mantenimento del vino in buono stato di conservazione. Per i più giovani voglio aggiungere dei chiarimenti sull’uso baglio dei vecchi tempi. “Lu bagghiu”, era formato da un agglomerato di fabbricati con un ampio cortile al centro a cui si accedeva da un portone comune; esso era ubicato negli stessi poderi del ricco proprietario terriero. Qui c’era la sua abitazione di campagna, “lu trappitu” (il frantoio), “lu parmentu” (per schiacciare l’uva con i piedi) la “viti” (la pressa), tutti i magazzini per la conservazione dei prodotti agricoli (vino, frumento, paglia, legumi, olio, ecc.), le stalle per il bestiame, “li carrittarii” con le mangiatoie per gli animali da soma. Per far dormire i contadini si utilizzava generalmente un magazzino, con pavimento in terra battuta, con paglia e coperte, spesso sostituite da pelle di capra. Si trattava per i tempi passati di un piccolo villaggio, dove c’era una cucina comune con il forno per fare il pane, un pozzo con un “pilacciuni ” (lavatoio di pietra) e, possibilmente, una cappella per pregare. Nei grandi bagli c’era un “mastru di bagghiu” che era il responsabile di questo piccolo paese e sovrintendeva a tutti i lavori che qui si svolgevano. Un proverbio antico siciliano diceva: “Lu Signuri ‘un è mastru di bagghiu chi paa lu sabatu!”. Vito Marino Mohamed Soufien Zitoun è stato riconfermato Consigliere straniero aggiunto Si è svolta a Mazara del Vallo, nella giornata di domenica 14 Giugno, la consultazione elettorale per l’elezione del Consigliere Straniero aggiunto, che farà parte del consesso civico mazarese nel quinquennio 2009/2014. Le operazioni di votazione si sono svolte, dalle ore 7.00 alle ore 22.00, nei seggi 100 e 101 predisposti presso il primo Circolo didattico di via Santa Caterina. Lo scrutinio ha avuto luogo dopo la chiusura della votazione. Ha votato il 23,21% degli aventi diritto. Gli elettori stranieri che sono andati alle urne sono stati 380: 195 maschi e 185 donne. Mohamed Soufien Zitoun, 30 anni, è stato riconfermato alla carica di Consigliere straniero aggiunto, avendo ottenuto 208 preferenze. L’altro candidato, Zegnani Sami, 27 anni, ha invece ottenuto 165 preferenze. Le schede bianche sono state 3, mentre quelle nulle 4. L’ Anno XI n. 15 19-06-2009 15 16 Anno XI n. 15 19-06-2009 L’ Centro Colori COLORI DA PROFESSIONISTI Fai da te Casalinghi Ferramenta Utensileria Edilizia Vernici & Colori offerte Primavera estate 2009 Set in banano mod. Hampton Set in rattan mod. La jolla Sedia rattan Charles Set Divani Juta mod. Vulcano FIORIERA CON PANNELLO In legno massello impregnato, pannelli preassemblati da montare. Via Luigi Vaccara, 51 - Tel. 0923 906919 - Mazara del Vallo (TP)