Monoclonal Mouse
Anti-Thyroid Transcription Factor (TTF-1)
Clone 8G7G3/1
Codice n. M3575
Uso previsto
Per uso diagnostico in vitro.
Questo anticorpo trova impiego nei laboratori di analisi per l’identificazione qualitativa con microscopio ottico del fattore di trascrizione
tiroideo-1 (TTF-1) nelle cellule normali e maligne mediante analisi immunoistochimica. I risultati positivi agevolano la tipizzazione dei tumori
polmonari e tiroidei. L’interpretazione clinica dell’eventuale presenza o assenza di colorazione positiva deve essere integrata dalle analisi
morfologiche e istologiche effettuate con i controlli previsti. L’interpretazione dei risultati deve essere effettuata da medici qualificati, nel
contesto dell’anamnesi clinica del paziente e di altri test diagnostici.
Cenni introduttivi e dettagli
Il fattore di trascrizione tiroideo-1 (TTF-1) appartiene a una famiglia di fattori di trascrizione dell’omeodominio e viene espresso nella tiroide,
nel polmone e nel diencefalo. TTF-1 è stato identificato come regolatore trascrizionale dei geni tiroidei ed ha dimostrato di svolgere un ruolo
importante nell’attivazione dei geni di differenziazione polmonari.2,3
Fare riferimento alle General Instructions for Immunohistochemical Staining (Istruzioni generali per la colorazione immunoistochimica) della
Dako o alle istruzioni sul sistema di rilevazione per le procedure IHC per: 1) Principio della procedura, 2) Materiali necessari ma non forniti,
3) Conservazione, 4) Preparazione dei campioni, 5) Procedura per la colorazione, 6) Controllo della qualità, 7) Risoluzione dei problemi,
8) Interpretazione dei risultati, 9) Limiti generali.
Reagente fornito
L'anticorpo monoclonale di topo viene fornito sotto forma di liquido sopranatante per colture tissutali in tampone Tris-HCl 0,05 mol/L a pH
7,2, con sodio azide 0,015 mol/L. Contiene una proteina stabilizzante.
Clone: 8G7G3/11 Isotipo: IgG1, kappa
Concentrazione di IgG murine, mg/L: leggere l’etichetta sulla fiala.
M3575 può essere utilizzato alla concentrazione di 1:200 nella metodologia immunoistochimica eseguita con LSAB™+, HRP System (codice
n. K0679). M3575 può essere utilizzato alla concentrazione di 1:50 nella metodologia immunoistochimica eseguita con LSAB™2, HRP
System, Liquid DAB. Le concentrazioni consigliate hanno scopo puramente indicato. Le concentrazioni ottimali devono essere stabilite dai
singoli laboratori.
La concentrazione di proteine tra i diversi lotti può variare senza influenzare la diluizione ottimale. Il titolo di ciascun lotto viene confrontato e
modificato in base a un lotto di riferimento in modo da assicurare una colorazione immunoistochimica costante da lotto a lotto.
Immunogeno
TTF-11 di ratto ricombinante
Specificità
L'anticorpo monoclonale anti-TTF-1 di ratto clone 8G7G3/1 (anti-TTF-1) ha dimostrato di reagire con TTF-1 di ratto, di topo e umano. Nel
Western blotting, l’anti-TTF-1 ha identificato in particolare una banda a 40 kD negli immunoblots di estratti nucleari di lisati di intere cellule
dalle linee cellulari positive all’anti-TTF-1 MLE 15 (epitelio polmonare murino), H441-4 (adenocarcinoma polmonare umano), H 345
(carcinoma umano a cellule piccole) e pneumociti di ratto tipo II. Sono risultate negative le linee cellulari che non presentano mRNA di TTF1, come HeLa e 3T3. L’anticorpo anti-TTF-1 si è rivelato efficace anche nei test ELISA che utilizzano il TTF-1 ricombinante.1
Materiale richiesto non fornito nel kit
Fare riferimento alle Istruzioni generali per la colorazione immunoistochimica di Dako e/o alle istruzioni del sistema di rivelazione in uso.
Diluente consigliato per le metodologie immunoistochimiche:
Antibody Diluent (codice n. S0809)
Si consiglia l’utilizzo del seguente controllo negativo per le metodologie immunoistochimiche:
Mouse IgG1 (codice n. X0931)
Precauzioni
1. Per uso professionale.
2. Questo prodotto contiene sodio azide (NaN3), una sostanza chimica fortemente tossica in forma pura. Sebbene non sia classificato
come prodotto a rischio, il contenuto di NaN3 alle concentrazioni indicate può reagire con il rame e il piombo delle tubature formando
azidi metalliche fortemente esplosive. Durante lo smaltimento, sciacquare le tubature con abbondante acqua per prevenire l'eventuale
accumulo di azide metallica.4
3. Adottare le normali procedure previste per il trattamento dei prodotti di origine biologica.
4. Indossare indumenti di protezione personale adeguati, così da evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
5. Smaltire i reagenti inutilizzati nel rispetto delle disposizioni locali, regionali e nazionali previste in materia.
(107894-003)
303355IT_002 p. 1/3
Conservazione
Conservare a 2–8 °C. Non utilizzare dopo la data di scadenza stampata sulla fiala. Se i reagenti sono conservati in condizioni diverse da
quelle specificate, le loro condizioni dovranno essere verificate dall'utente.6 Non sono stati osservati segni evidenti che suggeriscano
l'instabilità di questo prodotto, pertanto è opportuno analizzare un controllo positivo e un controllo negativo insieme ai campioni dei pazienti.
Qualora si ottenga una colorazione imprevista, che non sia cioè giustificata da un cambiamento delle procedure di laboratorio ma sia dovuta
ad un probabile problema dell'anticorpo, contattare l'Assistenza Tecnica della Dako.
Preparazione del campione
Sezioni tissutali paraffinate:
l’anticorpo anti-TTF-1 può essere utilizzato sulle sezioni tissutali fissate con formalina e incluse in paraffina.
Le sezioni tissutali deparaffinate devono essere sottoposte a preriscaldamento prima della colorazione immunoistochimica. Per un’adesione
ottimale delle sezioni tissutali ai vetrini, si consiglia l’utilizzo di Silanized Slides (codice n. S3003). Per eseguire lo smascheramento
termoindotto dell’epitopo, si consiglia l’utilizzo del prodotto Target Retrieval Solution (codice n. S1700) con riscaldamento di 40 minuti.
Sezioni criostatiche e strisci cellulari
L’anticorpo anti-TTF-1 può essere utilizzato per marcare le sezioni criostatiche fissate con acetone o gli strisci cellulari fissati.
Procedura di colorazione
Osservare le istruzioni a corredo del sistema di rivelazione.
Interpretazione della colorazione
L’anticorpo anti-TTF-1 colora il nucleo cellulare.
Limitazioni specifiche del prodotto
1. per una colorazione ottimale dei tessuti inclusi in paraffina, si consiglia di utilizzare il cromogeno DAB con i sistemi LSAB2, HRP (liquid
DAB) e LSAB+, HRP (Liquid DAB+).
2. Successivamente all’utilizzo di un anticorpo anti-TTF-1 policlonale, si è osservata l’immonoreattività localizzata in 1 adenocarcinoma
gastrico su 66 e in 1 adenocarcinoma endometriale su 8.11
Caratteristiche di performance
Tessuti normali:
Si è osservata l’immunoreattività dell’anticorpo anti-TTF-1 con le cellule di tipo II e le cellule di Clara dei polmoni e con le cellule follicolari
della tiroide, ma non con tutti gli altri tessuti normali analizzati. I seguenti tessuti si sono rivelati negativi all’anticorpo TTF-1: ipofisi, prostata,
testicoli, ghiandola surrenale, cute, mammella, rene, colon, fegato, pancreas, intestino tenue, cervello e stomaco.1,7,8
Tessuti anomali:
L’espressione dell’anticorpo anti-TTF-1 dimostrata dalle metodologie immunoistochimiche ha interessato le cellule neoplastiche di tumori
polmonari e tiroidei. Si è osservata la positività all’anticorpo anti-TTF-1 nella maggior parte dei carcinomi polmonari a cellule piccole e negli
adenocarcinomi polmonari primari e metastatici e in una percentuale inferiore (il 26%) dei carcinomi polmonari a cellule grandi non
differenziati.1,8 L’immunoreattività all’anticorpo anti-TTF-1 è stata osservata anche nei carcinomi polmonari a cellule squamose (14%)9 ,
nonché nella maggioranza dei carcinoidi polmonari atipici, ma solo in sporadici casi di carcinoidi tipici.10 L’espressione dell’anticorpo antiTTF-1 è stata rilevata anche in 3 su 3 carcinomi papillari della tiroide1 ma non nella maggior parte dei carcinomi mammari primari, nei
carcinomi mammari con metastasi polmonari, nei carcinomi delle cellule renali, negli adenocarcinomi del colon e della prostata primari e
metastatici e nei mesoteliomi maligni.1,7,8,11,12 L’impiego di un anticorpo policlonale anti-TTF-1 ha rivelato l’immunoreattività localizzata in un 1
adenocarcinoma gastrico su 66 e in un 1 adenocarcinoma endometriale su 8.11
Riferimenti bibliografici
1. Holzinger A, Dingle S, Bejarano PA, Miller M-A, Weaver TE, Di Lauro R, Whitsett JA. Monoclonal antibody to thyroid transcription
factor-1: Production, characterization and usefulness in tumor diagnosis. Hybridoma 1996;15(1):49-53
2. Lazzaro D, Price M, De Felice M, Di Lauro R. The transcription factor TTF-1 is expressed at the onset of thyroid and lung
morphogenesis and in restricted regions of the fetal brain. Development 1991;113(4):1093-104
3. Bohinski RJ, Di Lauro R, Whitsett JA. The lung-specific surfactant protein B gene promoter is a target for thyroid transcription factor-1
and hepatocyte nuclear factor-3, indicating common factors for organ-specific gene expression along the foregut axis. Mol Cell Biol
1994;14(9):5671-81
4. Department of Health, Education and Welfare, National Institute for Occupational Safety and Health, Rockville, MD. “Procedures for the
decontamination of plumbing systems containing copper and/or lead azides.” 1976
5. Center for Disease Control Manual Guide - Safety Management, No. CDC-22, Atlanta, GA. “Decontamination of laboratory sink drains
to remove azide salts.” April 30, 1976
6. Clinical Laboratory Improvement Amendments of 1988: Final Rule, 57CFR7163. February 28, 1992
7. Bohinski RJ, Bejarano PA, Balko G, Warnick RE and Whitsett JA. Determination of lung as the primary site of cerebral metastatic
adenocarcinomas using monoclonal antibody to thyroid transcription factor-1. J Neuro-Oncol 1998;40(3):227-31
8. Khoor A, Whitsett JA, Stahlman MT, Stephenson M, Olson SJ, Cagle PT. Utility of surfactant protein B precursor and thyroid
transcription factor 1 in differentiating adenocarcinoma of the lung from malignant mesothelioma. Hum Pathol 1999;30(6):695-700
9. Haque AK, Syed S, Lele SM, Freeman DH, Adegboyega PA. Immunohistochemical study of thyroid transcription factor-1 and
HER2/neu in non-small cell lung cancer: strong thyroid transcription factor-1 expression predicts better survival. Appl Immunohistochem
Mol Morph 2002 June;10(2):103-9
10. Folpe AL, Hansen D, Gown AM, Schmidt RA. Expression of thyroid transcription factor-1 (TTF-1) is common in pulmonary atypical
carcinoids and small cell carcinomas, but not typical carcinoids. Lab Invest 1998;78(1):174A
11. Bejarano PA, Baughman RP, Biddinger PW, Miller MA, Fenoglio-Preiser C, Al-Kafaji B, Di Lauro R, Whitsett JA. Surfactant proteins
and thyroid transcription factor-1 in pulmonary and breast carcinomas. Mod Pathol 1996;9(4):445-52
12. Harlamert HA, Mira J, Yassin R, Bejarano PA, Baughman R, Miller MA, Whitsett J. Distinguishing primary lung adenocarcinomas from
metastatic breast adenocarcinomas in cytology specimens using TTF-1 and cytokeratins 7 and 20. Mod Pathol 1997;10(1):A185
(107894-003)
303355IT_002 p. 2/3
Edition 01/09
(107894-003)
303355IT_002 p. 3/3
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