Anna Contardi
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www.aipd.it
In Italia 1 bambino ogni 1200 nasce con la
Sindrome di Down
Fino a non molti anni fa la maggior parte delle
persone si riferiva alle persone Down chiamandole
mongoloidi e l’idea più diffusa era quella di persone
ritardate mentalmente che sarebbero state per
sempre dipendenti dai loro genitori.
Oggi è possibile incontrare bambini con SD nelle
scuole e ai giardinetti, ragazzi che si muovono da
soli fuori casa per incontrare gli amici e qualche
adulto sul posto di lavoro.
Da bambino ad adulto: un
cambiamento anagrafico
 Negli ultimi anni è cambiata moltissimo l’aspettativa
di vita
 Per la Sindrome di Down
Anni ’40 = 12 anni
Oggi = 62 anni
Su 38.000 persone con la SD 25.000 sono maggiorenni
Da bambino ad adulto: un
cambiamento di prospettiva
 Un adulto, anche con disabilità intellettiva, non è un
eterno bambino, ma un adulto “semplice”
 Bisogni da adulto: casa, lavoro, occupazione, affetti,
tempo libero
 Linguaggio da adulto
“Mi vedo adulto nello sguardo degli altri”
Sappiamo che la crescita è passaggio
dalla dipendenza all’autonomia, ma..
Un bambino con disabilità incontra due tipi di
ostacoli:
 I limiti imposti dal deficit
 Le ambivalenze dell’ambiente:
“non sei capace a far questo allora … non sei capace
e faccio io per te”
“mi dispiace non poter eliminare la disabilità e allora
ti faccio più coccole”
L’AUTONOMIA E’ IMPORTANTE PER..
 PIENO INSERIMENTO SOCIALE
 PREREQUISITO PER IL LAVORO
 VITA ADULTA INDIPENDENTE
AUTONOMIA NON È FARE TUTTO
DA SOLI
Autonomia è integrare le proprie competenze
con quelle degli altri
Esiste un’autonomia possibile per tutti
Dalla nascita
AUTONOMIA personale
(lavarsi, vestirsi, mangiare da solo..)
ruolo centrale della FAMIGLIA
In adolescenza
AUTONOMIA esterna
(spostamenti, acquisti)
FAMIGLIA col supporto degli EDUCATORI
NEL 1989 NASCE IL CORSO DI
EDUCAZIONE ALL’AUTONOMIA DELL’AIPD
 ADOLESCENTI (15-20 ANNI)
 CON SINDROME DI DOWN O DISABILITA’
INTELLETTIVA
Da questo nasceranno altri progetti per l’età adulta
CHE COSA?
 ACQUISIRE COMPETENZE UTILI NELLA VITA DI TUTTI
I GIORNI
 “SAPERSELA CAVARE”
 COSTRUIRE LA PROPRIA IDENTITA’ ADULTA
Saper fare
Saper essere
LE AREE EDUCATIVE
COMUNICAZIONE
saper chiedere,
saper dare i propri
dati personali,
usare i telefoni…
•COMPORTAMENTO STRADALE
attraversamento, semafori,
atteggiamenti corretti coi
passanti..
ORIENTAMENTO
leggere e seguire indicazioni
stradali, individuare punti di
riferimento, fermate
•USO DEL DENARO
riconoscimento,
conteggio, resto,
previsioni di spesa
 USO DEI NEGOZI , DEI SERVIZI E DEI
MEZZI DI TRASPORTO
negozi, supermercati, locali
pubblici, uffici postali,
mezzi di trasporto...
LA STRUTTURA del CORSO
 Nel tempo libero
1 pomeriggio a settimana
 In piccoli gruppi
6-10 ragazzi divisi in sottogruppi di 2/3 con un educatore e
un volontario
 Attività di stile ricreativo
che offrono occasioni per sviluppare abilità nelle aree
educative del progetto
 Il «Club dei Ragazzi»
come contenitore che rinforza l’identificazione e
aumenta la motivazione
LO STAFF
1 Coordinatore
Educatori
in rapporto 1 a 2/3 rispetto ai
ragazzi
Volontari
stabili nei sottogruppi
LO STILE METODOLOGICO
 Un rapporto basato su MOTIVAZIONE e VERITA’
 PROTAGONISMO dei ragazzi
 considerazione e riconoscimento esplicito del loro ESSERE
GRANDI
 Percorsi e strategie PERSONALIZZATI
Lo stile metodologico
 Approccio progettuale
obiettivi, analisi della situazione, risorse
scelta dell’attività
 Strumenti di lavoro per lo staff
schede di osservazione e raccolta dati
schede di attività
lavoro di gruppo
Strumenti facilitanti
biglietti, marsupio, forbici, portafoglio, orologio
www.slooow.it
CORSO DI ROMA
Ragazzi che hanno completato il triennio 2012/2015
STRADA (dati in percentuale)
NEI NEGOZI (dati in percentuale)
USO DEL DENARO
Riconoscimento (dati in percentuale)
USO DEL DENARO
Lettura (dati in percentuale)
USO DEL DENARO
In situazione di acquisto (dati in percentuale)
Oltre ai risultati in termini di abilità
Crescita di
 Autostima
 Capacità di relazione
 Consapevolezza della propria identità
I n. delle schede sono riferiti a A. Contardi “Verso
l’autonomia” ed. Carocci 2004
Uso del denaro
 4.4 il denaro: riconoscimento- conteggio – lettura
– resto
I
 4.31 cerca il prezzo
I-G
 4.21 quaderno dei prezzi
I-G
 4.9 la giornata tipo
I
 4.27 indagine di mercato
G
 4.42 ok il prezzo è giusto
I-G
 4.46 quanto costa vestirsi
I
 4.36 guida pizzerie
I-G
4.4 il denaro: riconoscimento- conteggio –
lettura – resto
 Uso del denaro
4.31 cerca il prezzo
Visita ad un grande magazzino e ricerca di prodotti con
prezzi nel valore indicato prima del “via”
Attenzioni/strategie
 Clima di gara
 Richieste differenziate in base alle competenze dei
ragazzi
 Griglie per aiutare raccolta e confronto
4.21 quaderno dei prezzi
Costruzione di un quaderno dei prezzi in base alle
esperienze vissute
Attenzioni/strategie
 Quaderni piccoli da marsupio
 Organizzati e riempiti per settori merceologici
(classificare)o per fasce di prezzo (ordinare per
grandezze)
 Strumento aperto da riempire man mano
4.9 la giornata tipo
Dal racconto della giornata all’individuazione dei
prodotti utili alla raccolta dei prezzi
Attenzioni/strategie
 Nella ricerca dei prodotti ci si può limitare a fasi della
giornata
 Con le liste si possono fare ulteriori attività (preventivi,
confronti, listini..)
4.27 indagine di mercato
Indagine sul costo di determinati prodotti in magazzini
diversi
Attenzioni/strategie
 Scelta di prodotti interessanti per i ragazzi
 Consegne chiare
 Ricerca di minimo e massimo nel singolo magazzino
 Confronti: “commissione convenienza”
4.46 quanto costa vestirsi
Elaborazione di un preventivo
Attenzioni/strategie
 Dalla “sagoma uomo/donna”alla ricerca
 Possibile esplorazione delle taglie
 Possibili commenti su tessuti, marche, luoghi di
vendita ecc. che incidono sui prezzi
 Bisogna comprare qualcosa!
4.36 guida pizzerie
Ricerca di pizzerie, confronto di costi per un pasto tipo
Attenzioni/strategie
 Consegne chiare ma ricerca libera dei locali
 Si introducono anche l’indirizzo, i giorni di chiusura,..
 Si deve andare poi a cena!
Uso dell’orologio
 4.45 l’orologio
I-G
 4.40 la successione del tempo – la mia giornata
I-G
4.45 l’orologio
Acquisto e apprendimento dell’uso
Attenzioni/strategie
 Scelta dell’orologio a lancette con numeri chiari
per ore e minuti (tipo sub o meglio slooow)
 Stessa impostazione sull’orologio da muro
 Schematizzare la sequenza delle operazioni di
lettura
 Foglio firma con disegno dell’ora
 Dare motivazioni reali nella vita quotidiana
4.40 la successione del tempo – la mia
giornata
Una giornata fotografata e ordinata nel tempo
Attenzioni/strategie
 Collaborazione famiglia
 Individuazione momenti significativi
 visualizzazione
Orientamento
 4.26 il percorso con le foto
 4.47 la cartolina più bella
 4.35 mappa strada-negozi
 4.33 la guida di Roma
 4.49 il tuttocittà
I
G
I-G
I-G
I-G
4.26 il percorso con le foto
Raffigurazione di un percorso a piedi realizzata con le
foto dei passaggi significativi
Attenzioni/strategie
 Il percorso dovrà poi essere effettivamente fatto in
autonomia dal ragazzo
 Scegliere punti anche emotivamente significativi
4.47 la cartolina più bella
Raggiungere luoghi significativi e spedire una cartolina
Attenzioni/strategie
 Clima di sfida
 Luoghi belli
 Si valorizza l’indirizzo
 Scelta di un premio che rinforzi l’attività
4.35 mappa strada-negozi
Ricostruzione di una strada attraverso le foto dei suoi
negozi
Attenzioni/strategie
 Abbinare alla foto, descrizione e numero civico
 Scoprire il concetto di lato, verso, numero civico
4.33 la guida di Roma
Costruzione di una guida a partire dalla scelta di luoghi
significativi e di come raggiungerli
Attenzione/strategie
 I luoghi vanno effettivamente raggiunti
 Si scoprono le informazioni oggettivamente e
soggettivamente utili e si impara a separarle
4.49 il tuttocittà
Raggiungere un luogo prestabilito con l’uso dello
stradario
Attenzioni/strategie
 Non sostituisce il saper chiedere ma lo affianca
 E’ necessario saper leggere
 Stimola la lettura delle targhe delle vie
 Uso di fotocopie ingrandite ed evidenziatore
 Orientamento della mappa rispetto alla posizione
di chi legge
Libri per operatori e ragazzi
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