APPLICAZIONI & DIMENSIONAMENTO 1. INTRODUZIONE Le valvole di regolazione sono quelle apparecchiature in un anello di regolazione che, azionate da un segale di un controllore, governano la quantità d'energia (utilizzando come mezzo l'acqua o il vapore). Questi apparecchi di controllo si trovano in tutti i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria. La corretta selezione è molto importante per la controllabilità dell'anello di regolazione specificato e per la soddisfazione del cliente. L'apparecchio di regolazione (valvola ed attuatore) deve essere scelto in accordo ai requisiti di progettazione dell'applicazione e deve risultare in una lineare coerenza fra il segnale in uscita e la variabile controllata. 2. CONSIDERAZIONI SUL DIMENSIONAMENTO E L'APPLICAZIONE Se il sistema deve essere preparato per la connessione ad una rete di teleriscaldamento, i postriscaldamenti ambiente (radiatori, convettori e batterie di riscaldamento) devono essere collegati con valvole a 2 vie, in accordo ai sistemi 1 o 2 e dimensionati per temperature d'acqua di 80°C/40°C, in base alle temperature esterne predominanti. Nel caso in cui i posriscaldamenti d'aria siano dimensionati per una temperatura di ritorno di 50°C, il gruppo di riscaldamento dell'aria deve essere sempre collegato alla caldaia in una configurazione di bypass, con una valvola a 3 vie controllata automaticamente. Ciò garantisce una sufficiente elevata temperatura di ritorno. Se i riscaldatori dell'aria devono essere collegati ad una rete di teleriscaldamento, le specifiche per la loro temperatura e pressione devono essere adeguate per tale funzionamento. Se non ci sono probabilità di un successivo collegamento ad una rete di teleriscaldamento, il sistema deve essere dimensionato per funzionare a 80°C/60°C in base alle temperature esterne predominanti. I riscaldatori devono essere collegati con valvole a 2 vie, in una configurazione di bypass (sistema 2), che consente il calcolo attraverso la caldaia, o con una valvola a 3 vie (sistema 4). Selezionare la configurazione che realizza un sistema meno costoso. I postriscaldamenti per aria esterna o per una miscela aria esterna aria di ricircolo devono essere sempre corredati di pompa di circolazione per prevenire il gelo. Se sono impiegati questi riscaldatori, deve essere installato un termostato antigelo nella tubazione più bassa dell'acqua, per arrestare automaticamente il ventilatore di mandata e chiudere le serrande di aria esterna in caso di rischio di gelo. 2.1 Parametri Caratteristici • Valore - KV Qui di seguito alcuni valori di peso specifico delle miscele acqua/glicole: Il valore Kv indica la capacità di portata d'acqua della valvola. Caratterizza il volume di portata d'acqua [m3/h] misurando una pressione differenziale di 1 bar. valori espressi in ρ [kg/dm ] 3 a) Miscela di Glicolepropilene/Acqua • Valore - CV (esempio: Höchst Antifrogen L) Negli Stati Uniti, è normalmente usato il valore CV ed è relativo alla di portata [gal/min] per ottenere una pressione differenziale alla valvola di 1psi [lb/sq in]. KV = 0.86 CV Temp. Volume % di Antifrogen L 16% CV = 1.17 kV 25% 38% 47% 100% -20°C - - 1.0500 1.0618 1.0766 • Valore - KVS -10°C - 1.0323 1.0472 1.0582 1.0710 Usando il Valore - Kvs, il Valore - Kv è riferito alla Corsa H = 100%. 0°C 1.0184 1.0302 1.0438 1.0538 1.0647 10°C 1.0168 1.0275 1.0400 1.0487 1.0576 20°C 1.0149 1.0241 1.0357 1.0431 1.0500 30°C 1.0111 1.0200 1.0305 1.0369 1.0421 • Valore - Kvr Il valore Kvr definisce il più piccolo valore di Kv, che soddisfa le tolleranze delle caratteristiche delle valvole. • Capacità di regolazione (Rangeability) SV b) Miscela Glicoletilene/Acqua La rangeability Sv caratterizza la relazione fra Valore Kvs e Valore- Kvr. (esempio: Höchst Antifrogen N) Temp. Volume % di Antifrogen N Sv = Kvs / Kvr 20% • Calcolo con i Valori - KV (Fluido Acqua) kv = V / √ (∆pv ) ∆pv = (V / kv ) 2 V = kvx√ (∆pv ) V = Portata in [m3/h] ∆pv Pressione differenziale in [bar] • Conversione per altri fluidi kv = Vx√ (ρ / ∆pv ) ρ = Peso specifico in[[kg/dm3] Nelle applicazioni dove sono richieste le miscele di acqua e glicole, principalmente impiegate nei sistemi di recupero di calore in applicazioni aria/acqua, è necessaria la conversione per le differenze di peso specifico delle miscele. Queste miscele sono utilizzate per abbassare la temperatura di gelo, dello scambiatore di calore, dovuta all'aria esterna. EN3C-0156 0399R5-MA A-2 27% 39% 52% 100% -20°C - - 1.0820 1.1045 1.1695 -10°C 1.0400 1.0570 1.0790 1.1010 1.1630 0°C 1.0385 1.0545 1.0755 1.0970 1.1560 10°C 1.0360 1.0510 1.0715 1.0920 1.1495 20°C 1.0330 1.0475 1.0670 1.0870 1.1425 30°C 1.0290 1.0430 1.0620 1.0815 1.1360 Come indicato precedentemente, le valvole a 3 vie sono impiegate per minimizzare le variazioni di pressione e di bilanciamento delle portate nei sistemi. V2 In ogni circuito di regolazione esiste un punto di miscela e di deviazione. Nelle nuove realizzazioni la valvola è installata nel punto di miscela. Quando si rinnovano gli impianti, dovrebbero essere mantenute le valvole deviatrici, se il circuito era stato progettato originariamente in quel modo. M V3 C C B AB M V A ∆ PA Fig. 1. Valvola a 3 vie come deviatrice V1 Pc ∆ Pc ∆ P2 ∆ Pp ∆ P3 2.2 Valvole miscelatrici o deviatrici Fig. 3. Perdite di pressione in un tipico circuito con valvola a 3 vie miscelatrice La perdita di pressione per la valvola selezionata sarà ∆pA, per una data portata. Per la stessa portata la perdita di pressione attraverso il carico sarà ∆pc. A AB Pressione all'otturatore A: B pA = pc − ∆pc − ∆pA q B Fig. 2. Valvola a3 vie come miscelatrice AB A V C q AB V1 B q=0 C M Fig. 4. Valvola a 3 vie con passaggio acqua dalla porta A aperta A M B AB A q=0 2.2.1 Perdita di pressione attraverso la valvola a 3 vie V La pressione della pompa e la perdita di pressione attraverso la valvola a 3 vie sono sovente confuse. Le valvole a 3 vie hanno sempre un certo passaggio d'acqua aperto il che significa che la pressione totale della pompa non influisce sulla valvola miscelatrice.. M Fig. 5. Valvola a 3 vie con passaggio acqua dalla porta B aperta 2.2.2 Perdita di pressione attraverso l'otturatore Quale perdita di pressione interessa l'otturatore della valvola? ∆Pplug = pΒ − pΑ → pc − ( pc − ∆pc − ∆pA ) Ignorare la perdita di pressione dovuta alle tubazioni ed alle curve dei tubi. Chiudere il passaggio B della valvola 1. Il flusso nella deviazione C attraverso la valvola di bilanciamento V3 è zero. Non c'è perdita di pressione in questa linea. Questo significa che la stessa pressione predomina nel punto di deviazione C ed all'otturatore B. Il flusso dal punto C passa attraverso il carico L e la porta A della valvola.. ∆Pplug = ∆pc + ∆pA Lo stesso ragionamento si applica quando la porta A è chiusa. Quanto sopra mostra che la valvola a 3 vie è influenzata solo dalla perdita di pressione del circuito, dove il flusso è modificato dalla valvola di miscela. La perdita di pressione addebitabile alla valvola a 3 vie è uguale alla perdita totale della via aperta al flusso , calcolata dal punto in cui la portata è divisa alla porta comune della valvola (AB). A-3 EN3C-0156 0399R5-MA 2.3 Autorità della valvola c. Valvola a tre vie deviatrice Porta A: Tubi AD + CE Porta B: BC. L'autorità della valvola deve essere calcolata solo per la parte del circuito in cui la portata è influenzata dalla valvola. Cioè la valvola di bilanciamento V2 in Fig. 3. Non influenza l'autorità della valvola. La valvola a 3 vie agisce sulla portata nelle parti seguenti della rete idraulica ( evidenziate nelle figure): M AB a. Valvola a tre vie deviatrice A V B * G Porta A: Tubi AC + perdita di pressione attraverso G. Porta B: CB. Fig. 6. Valvola a tre vie deviatrice C C E Fig. 8. Valvola a tre vie deviatrice C β= G C ∆pV ∆pV + ∆pΑD + ∆pCE B V A M AB d. Valvola a tre vie miscelatrice ∆pV β= ∆pV + ∆pG + ∆pΑC Porta A: Tubi AE + CD. Porta B: CB. C b. Valvola a tre vie miscelatrice STA-D Porta A: Tubi CA + perdita di pressione attraverso G. Porta B: CB. M A * G C V B AB AB B V G D M A E Fig. 9. Valvola a tre vie miscelatrice C C β= Fig. 7. Valvola a tre vie miscelatrice β= ∆pV ∆pV + ∆pG + ∆pΑC EN3C-0156 0399R5-MA ∆pV ∆pV + ∆pΑE + ∆pCD Per le parti evidenziate la perdita di pressione in Fig. 8. e Fig. 9. Sono relativamente piccole. L'autorità quindi delle valvole a tre vie è sovente vicino a 1.Ma per mantenere la corretta caratteristica della valvola di regolazione V non bisogna scegliere una valvola con un ∆p inferiore a 3kPa. A-4 3. DIMENSIONAMENTO Sistema 5 Sistema 1 M M V1 A AB B C C q Fig. 14. Sistema con circuito primario e secondario a portata costante Fig. 10. La batteria di preriscaldamento può essere soggetta a gelo Sistema 6 Sistema 2 M M E C C C Fig. 15. Sistema di riscaldamento collegato alla rete di teleriscaldamento Fig. 11. Sistema di postriscaldamento in casi non soggetti a gelo Sistema 7 Sistema 3 M E G M C Fig. 16. Sistema acqua calda servizi collegato alla rete di teleriscaldamento Fig. 12. Circuito radiatore collegato alla caldaia Sistema 4 C M Fig. 13. Sistema con circuito primario e secondario a portata costante A-5 EN3C-0156 0399R5-MA 3.1 Sistema 1, valvola a 2 vie con pompa primaria 3.2.1 Funzioni e caratteristiche ∆ PL STAD-P tr • • STAD-S M tr • • V * C P qp ∆H tp • ts qs Circuito primario: portata costante Circuito secondario: portata variabile, temperatura costante La batteria non deve essere soggetta al gelo. Con portata variabile, questa configurazione non fornisce una temperatura uniforme nella batteria per aria. Con piccole batterie esiste il rischio di pendolazioni con una regolazione a temperatura costante dell'aria di mandata. 3.2.2 Dimensionamento della valvola Fig. 17. Valvola a 2 vie con pompa primaria ∆pv ≥ ∆pc ß ≥ 0.5 esempio 3.1.1 Funzioni e caratteristiche • • • • • ∆p v = ∆H − ∆p c Circuito primario : regolazione portata, temperatura costante Circuito secondario: regolazione temperatura, portata costante Collegato alla rete di teleriscaldamento con la richiesta di minima temperatura di ritorno Impianto di riscaldamento con lunghi percorsi di tubazioni Grandi riscaldatori d'aria non soggetti a gelo Kv = 36 ⋅ q ( kPa,1 / s ) ∆pv 3.2.3 Caratteristica della portata A - AB = EQ% (Logaritmica) B - AB = Lineare (LIN) 3.3 Sistema 3, Boiler, valvola a 3 vie miscelatrice 3.1.2 Dimensionamento valvola Equilibrio termico ∆ Pv q p ⋅ (t p − t r ) = q s ⋅ (t s − t r ) ∆pv ≈ ∆H 36 ⋅ q p ∆H H M A STAD -G P2 ts AB B V G C La perdita di pressione nei tubi del lato primario è trascurabile. Kv = qg C F Dimensionare la pompa per la portata nel circuito secondario q s e la perdita di pressione totale nel circuito. P1 E ( kPa,1 / s ) tr D qp STAD -S Fig. 19. Portata costante nella caldaia 3.1.3 Caratteristica della portata 3.3.1 Funzioni e caratteristiche ∆H = 3-5kPa Eq% (Logaritmica) ∆H = 5-10kPa Lineare Modificata (MOD.LIN) • • • 3.2 Sistema 2, valvola a 3 vie miscelatrice con pompa primaria ß=1 M AB ∆pv > ∆ GD + ∆ CH A B non meno di 3 kPa V C ∆H ∆ Pc STAD -P Circuito primario: portata variabile, temperatura costante Circuito secondario: Portata costante, temperatura variabile Sistema con caldaia locale 3.3.2 Dimensionamento valvola ∆ Pv Kv = STAD -B 36 ⋅ qs ( kPa,1 / s ) ∆pv 3.3.3 Caratteristica della portata q Lineare. La resistenza del tubo CD è considerata trascurabile. Fig. 18. Valvola a 3 vie miscelatrice con pompa primaria EN3C-0156 0399R5-MA G qs A-6 3.4 Sistema 4, Sistema con portata costante nei circuiti primario e secondario P2 t gs C ∆ Pv ∆ H1 P1 qs STAD -G D A tr AB E M ∆ Pv tr STAD -P • • • • STAD -S Circuito primario: portata costante, temperatura costante Circuito secondario: portata costante, temperatura variabile Le variazioni di pressione nel circuito primario non interferiscono sul circuito secondario e significa anche che il circuito secondario non può interferire sul primario. Questa configurazione è impiegata nei grandi sistemi con molteplici valvole miscelatrici - gruppi di bypass. 3.5.2 Dimensionamento valvola La sezione di tubo D-E è parte della rete di distribuzione, in cui la portata è soggetta alla valvola. La perdita di pressione in D-E è trascurabile, ciò significa che l'autorità della valvola è ß = 1, ma la valvola deve essere calcolata per una perdita di pressione di almeno 3kPa. t gs > ts 3.4.2 Dimensionamento valvola Le sezioni di tubo C-D e E-A sono parte della rete di distribuzione in cui la portata è soggetta alla valvola. Autorità della valvola, ß = 1.0. 3.5.3 Caratteristica di portata per V: ∆pv > 3kPa 3.4.3 Caratteristica di portata per V: Κv = C 3.5.1 Funzioni e caratteristiche ) ∆pv > 3kPa E Fig. 21. Portata costante nel circuito primario e secondario qg ⋅ t gs − t gr = qs (ts − tr ) qgs < qs AB qs BV qp A tr Circuito primario: portata costante, regolazione temperatura Circuito secondario: portata costante Questa configurazione per grandi batterie di raffreddamento e riscaldamento È adatta per collegamento a grandi caldaie dove ogni componente è controllato individualmente. ( P2 C STAD -S 3.4.1 Funzioni e caratteristiche • ts ∆H Fig. 20. Batteria in unità trattamento aria • • ∆ Pp M B V t gr • D tp qg C * P1 tg ts qg ∆H 3.5 Sistema 5, Sistema con portata costante nei circuiti primario e secondario (Lineare) Κv = 36 ⋅ qs ( kPa,1 / s ) ∆pv (Lineare) 36 ⋅ qs ( kPa,1 / s ) ∆pv 3.4.4 Bilanciamento 1. Chiudere il passaggio A-AB di V ed avviare le pompe P1 e P2. 2. Regolare STAD-S, in modo che la portata nella batteria sia corretta 3. Aprire completamente il passaggio A-AB di V. 4. Regolare STAD-G, in modo da ottenere la portata primaria di progetto. A-7 EN3C-0156 0399R5-MA 3.6 Sistema 6, valvola a 2 vie con pompa primaria acqua/acqua 3.7.1 Funzioni e caratteristiche • • • ∆Pv M • tr V 3.7.2 Dimensionamento valvola ∆ PE E C ∆pv = ∆Η − ∆pE C q ∆H Regolazione della portata. Modulazione della pressione in eccesso Sistema di acqua calda servizi collegato alla rete di teleriscaldamento Sistema con richiesta di minima temperatura primaria di ritorno. Κv = ts Fig. 22. Scambiatore di calore, sistema di riscaldamento 3.6.1 Funzioni e caratteristiche • • • • β= Regolazione della portata. Sistema di riscaldamento (gruppi radiatori e riscaldatori d'aria) collegato alla rete di teleriscaldamento con una richiesta di minima temperatura di ritorno. È necessario uno scambiatore di calore fra i circuiti primario e secondario se la pressione statica e la temperatura del lato primario non sono compatibili con le apparecchiature del circuito secondario. Piccoli riscaldatori d'aria non soggetti al gelo. ∆pv = ∆Η − ∆pE β= 36 ⋅ q ( kPa,1 / s ) ∆pv ∆pv ≥ 0.5 ∆Η Caratteristica della portata: EQ% (Logaritmica) 3.7 Sistema 7, valvola a 2 vie con pompa primaria acqua/acqua servizi Fig. 23. Scambiatore di calore, acqua calda EN3C-0156 0399R5-MA ∆pv ≥ 0.5 ∆Η Caratteristica valvola: EQ% (Logaritmica) 3.6.2 Dimensionamento valvola Κv = 36 ⋅ q ( kPa,1 / s ) ∆pv A-8 Coefficiente portata valvola 4. ESEMPI DI CALCOLO 4.1 Formule Kv = Vapore PERDITA DI PRESSIONE CRITICA PERDITA DI PRESSIONE SUB-CRITICA ∆p ≥ 0.5 ⋅ p1 G Κv = 11.35 ⋅ p1 ∆p < 0.5 ⋅ p1 G Κv = 22.7 ⋅ ∆p ⋅ p2 Riscaldamento: Ρ = 4.18 ⋅ q w ⋅ ∆Τ Acqua Ρ = 116 . ⋅ q ⋅ ∆Τ Aria Ρ = 1.3 ⋅ qΑ ⋅ ∆Τ Vapore G = 1.59 ⋅ Ρ Vapore saturo Definizioni e Unità di misura: Vapore surriscal dato Ρ = kW q = m3/h qw = 1/s 3 qΑ = m /h G = kg/h Temperature (valori standard): • Scambiatore di calore, primario, teleriscaldamento • • Scambiatore di calore, altro Scambiatore di calore, radiatori, sistemi a bassa portata (80-30K) Scambiatore di calore, batterie di raffreddamento • ∆Τ = 40K ∆Τ = 20Κ ∆Τ = 50Κ Kv = Coefficiente di portata, m3/h con ∆p = 1 bar Cv = Coefficiente di portata, galloni US/min con ∆p = 1psi p1 = Pressione prima della valvola, bar assolute p2 = Pressione dopo la valvola, bar assolute pv = Perdita di pressione attraverso la valvola, p1 - p2, bar p = Peso specifico, kg/dm3 (notare le unità) q = Portata di liquidi, m3/h G = Portata di vapore, kg/h ts = Temperatura vapore surriscaldato, °C k = Fattore di correzione per vapore surriscaldato Κ v = Κ v1 + Κ v 2 + Κ v 2 Valvole collegate in serie 1 Calcolo del filaggio della valvola utilizzando il metodo della temperatura: G qs tr C qb tr tr (Κ v ) 2 = 1 ( Κ v1 ) 2 + 1 (Κ v 2 ) 2 4.2 Generale ts qg G⋅k G 11.35 ⋅ p1 Κ v = 22.7 ⋅ ∆p ⋅ p2 k = 1 + 0.0012 ⋅ t s Κv = Valvole collegate in parallelo Nuovi edifici 40 W/m area abitata 2 Edifici ben isolati 50 W m area abitata 2 Edifici non molto isolati 60 W/m area abitata 2 Edifici scarsamente isolati 100 W/m area abitata 2 cantine 15 W/m area abitata M C v = 117 . ⋅Κv ∆Τ = 5 − 10Κ Richieste di calore delle residenze: tg q⋅ p Dpv Liquidi Quando si progetta un sistema HVAC, sovente esiste dell'incertezza riguardo l'ampiezza della perdita di pressione attraverso i vari componenti. Le seguenti informazioni dovrebbero essere sufficienti per una stima approssimata, sebbene dovrebbero essere sempre consultate le specifiche dei costruttori per effettuare dei calcoli corretti. 4.3 Guida per una stima rapida Fig. 24. Calcolo del filaggio della valvola utilizzando il metodo della temperatura qg qs = ts − tr t g − tr qb t s − t g = qs t r − t g Le seguenti sono le perdite di pressione comunemente incontrate: ∆pΡ = ∆pS = perdita di pressione sul lato primario degli scambiatori di calore. perdita di pressione sul lato secondario degli scambiatori di calore. Bollitore acqua (rubinetto acqua) ∆pP = 2 − 7kPa,20kPa,max. ∆ps = 10 − 30kPa,50kPa,max. 4.4 Calcoli 4.4.1 Esempio 1 ∆Pv M Scambiatore di calore (rete radiatori) Scambiatore di calore (condizionatore aria) Scambiatore di calore (sciogli neve ∆pP = 20kPa.max. V ∆H = 100kPa Dp = 10 kPa Termoconvettori Dp = 5 − 20 kPa Fan coils Dp = 5 − 20 kPa Batterie Risc./Raffr. STAD ∆p = 0.5 kPa Sistemi a bassa portata con radiatori con valvole ∆p = 5 − 20kPa ∆p = 1 − 5 kPa case per appartamenti ∆p = 0.5 − 10 kPa Fig. 25. Esempio1 Per ottenere una portata di 1,39l/s nel circuito primario è necessaria una perdita di pressione di 10kPa. È disponibile una perdita di pressione di 100kPa. Calcolare il coefficiente di portata Kv e l'autorità β della valvola. Soluzione pv = 100 - 10 = 90kPa K = v Caldaie case unifamiliari 36 ⋅ q 36 ⋅ 1.39 = = 5.27 (kPa. 1 / s) 90 ∆p +40% = 7.38 Κv = 5.27 -20% = 4.2 Contatori acqua, teleriscaldamento ∆pP = 15 kPa Filtri ∆p = 15 kPa Autorità della valvola, β Resistenza tubo tubo in rame ∆p = 0.2 kPa / m ∆p = 0.4 kPa / m Κv = 6.3 Resistenza tubo tubo in acciaio E ∆ p = 10 kPa î∆ps = 15kPa.max. Radiatori senza valvole Caldaie q = 1,39 l/s Resistenza totale in una sottostazione /teleriscaldamento) ∆p = 10 kPa Scegliere Κv = 6.3 q = 1.39 l/s 5.27 2 Dp = 90 ⋅ ç ÷ = 63 kPa v 6.3 β= 63 = 0.63 100 (un buon valore di β dovrebbe essere >0.5) La caduta di pressione da creare nella valvola di bilanciamento DH = Dpv − DpE = 100 − 63 − 10 = 27kPa 4.4.2 Esempio 2 P ∆ H=100kPa STAD-P ∆ p= 20kPa V M ∆ Pv STAD-S Fig. 26. Esempio 2 + P=100kW Un preriscaldatore d'aria deve fornire 100kW. − − +40% = 5.2 Dimensionare V. Dimensionare la pompa di circolazione, P. Kv base - valore = 3.68 − Calcolare l'autorità della valvola. − Soluzione Scegliere: P = q ⋅ ∆T ⋅ 1.16 kW 100 = q q -20% = 2.9 Kv = 4.0 Caratteristica EQ% (Logaritmica). ⋅ (100-35) ⋅ 1.16 3 = 1.3m /h = 0.37l/s Autorità valvola, β La pompa P deve essere dimensionata per la portata q = 3 1.3 m /h e ∆p = 20kPa, più la rimanente perdita di pressione nel circuito. Scegliere la pompa di dimensione maggiore più vicina e compensare con STAD-S. β= 90 = 0.6 150 4.4.3 Esempio 3, Valvola di regolazione V Pressione differenziale della valvola) La pompa P fornisce una portata costante nel circuito secondario e sopperisce alle perdite di pressione nel circuito secondario V deve essere dimensionata per l'intera perdita di pressione, ∆p = 100 kPa. Può la valvola primaria chiudere alla massima pressione differenziale? Kv = È ∆pc (massimo ammissibile ∆p a cavallo della valvola) inferiore al massimo valore ammesso dalla combinazione attuatore, tipo di valvola e dimensione della valvola? Se la risposta è negativa il filaggio della valvola sarà eccessivo (>0.05% di Kv). 36 ⋅ q 36 ⋅ 0.37 = = 1.33 (kPa, l / s) DH 100 4.5 Esempi esplicativi Autorità della valvola, β = 1.0 Scegliere il giusto valore di Κ v 4.5.1 Fluido Acqua Scegliere STA-P 4.5.1.1 Esempio 1 4.4.4 Esempio 4, Riscaldamento , circuito radiatori • Tracciare la linea in Fig. 27. Condizioni: - Portata V100 = 6.0m³/h - Perdita di pressione ∆pv = 0.9bar (= 90kPa) Trovare: - Valore di kvs Richiesta di calore 2 Il punto di intersezione delle due linee tracciate mostra il valore di kv = 6.3. 50 appartamenti, ciascuno con un'area media di 65 m . 2 Una richiesta di riscaldamento di 60W/m dà Risultato: P = 50 ⋅ 65 ⋅ 60 =195kW 4.5.2 Fluido Vapore 2 Similmente uno scantinato di 600m con una richiesta di 2 riscaldamento di 15 W/m , dà 9kW. 4.5.2.1 Esempio 1 • P tot = 195 + 9 = 204kW - Massima portata di vapore saturo GS = 370kg/h - Pressione primaria valvola p1 = 2.8bar (assoluta) - Perdita di pressione ∆pv = 0.6bar Trovare: - Valore di kvs Ρ = q ⋅ ∆Τ ⋅ 1.16 204 = q ⋅ (100 − 50) ⋅ 1.16 q = 3.5m3 / h = 0.97l / s Dal punto di intersezione di p1 = 2.8bar con ∆pv = 0.6bar spostarsi orizzontalmente nell'area del valore di kv. Quindi spostarsi dalla portata di vapore saturo GS = 370kg/h in giù verticalmente. Il punto di intersezione fra la linea orizzontale e quella verticale è fra i valori di kv 13.7 e 16. Perdita di pressione nel circuito Scambiatore di calore ∆pP = 35kPa ∆pv = 150 − 35 − 25 = 90 kPa Tracciare la linea A in Fig. 28. Condizioni: 4.4.5 Esempio 5, Valvola per radiatore V1 Contatore dell'acqua e tubazioni ∆p = 25kPa Risultato: Κv = Scegliere una valvola con kvs = 6.3m³/h Scegliere una valvola con kvs = 16.0m³/h 36 ⋅ q 36 ⋅ 0.27 = = 3.68 ( kPa, l / s ) 90 ∆pv A-11 EN3C-0156 0399R5-MA - Massima portata di vapore surriscaldato GS = 1300kg/h - Pressione primaria valvola p1 = 1.2bar (assoluta) - Perdita di pressione ∆pv = 0.35bar - Surriscaldamento ∆t = 100°C Dal punto di intersezione di p1 = 1.2bar con ∆pv = 0.35bar spostarsi orizzontalmente nell'area del valore di kv. Quindi dalla portata di vapore surriscaldato GS = 1300kg/h seguire parallelamente le linee e muoversi in su verticalmente al punto d'intersezione con la linea orizzontale per il surriscaldamento ∆t = 100°C. Da questo punto spostarsi in su verticalmente. Il punto d'intersezione con la linea tracciata orizzontalmente mostra un valore di kv = 100. Trovare: Risultato: 4.5.2.2 Esempio 2 • Tracciare la linea B in Fig. 28. Condizioni: - Valore di kvs Scegliere una valvola con kvs = 100m³/h DIAGRAMMA 1 Dimensionamento kVS, Fluido Acqua water column 10 50 20 100 200 500 1000 2000 5000 10000 20000 50000 100000 mmWS 500000 500,0 300000 30 =6 200,0 200000 k VS 4 100,0 50,0 00 25 0 16 0 1 100000 50000 40000 00 30000 63 20,0 20000 15000 40 10,0 10000 25 6,0 5,0 16 5000 10 3000 6, 3 2,0 2000 1500 4, 0 1,0 1000 2, 5 700 600 500 1, 6 0,5 400 1, 0 300 3 0, 6 0,2 200 0 0, 4 0,1 0, 2 100 5 40 30 20 1 2 3 0,1 0,2 0,3 4 5 10 0,5 1,0 20 30 40 50 100 200 300 500 1000 2000 5000 5,0 10 20 30 50 90 100 200 500 waterflow Q (l/h) waterflow Q (m3 /h) 50 10 10000 mbar 1000 kPa pressure drop ∆=p vA-AB Fig. 27. Esempio di dimensionamento di kVS, fluido acqua A-13 EN3C-0156 0399R5-MA DIAGRAM 2 Dimensionamento kVS, Fluido vapore c riti ca lp res su re r at io EN3C-0156 0498R4-MA A-14 prepressure absolute p1 in bar (kPa) re su es r p op dr v ∆= p in r ba superheated steam, G (kg/h) saturated steam, G s (kg/h) superheating ∆t in K Fig. 28. Esempio di dimensionamento di kVS, fluido vapore ELENCO DEI MATERIALI DELLE PARTI DELLA VALVOLA Valvola Corpo Stelo Otturatore Sede Guarnizione tenuta stelo Lubrificazione senza Silicone V5822A/32A Ottone/Rg5 ss Ottone /EPDM Ottone EPDM *) V5823A,C Rg5 ss Ottone /EPDM Rg5 EPDM *) V5833A/V5832B, DN25-40 Rg5 ss Ottone Rg5/ Ottone EPDM *) V5823A,C/33A,C Rg5 ss Ottone /EPDM Rg5 EPDM *) V5011R Rg5 ss Ottone ss PTFE *) V5011S Rg5 ss ss ss PTFE *) V5013R Rg5 ss Ottone Ottone /ss PTFE *) V5328A GG-25 ss ss ss PTFE *) V5049A PN16 <DN100 GG-25 ss ss ss PTFE *) V5049A PN16 <DN100-150 GG-25 ss ss ss PTFE *) V5049A PN25/40 GS-C25 ss ss ss PTFE *) V5329A PN16 GG-25 ss ss ss PTFE *) V5050A PN16 <DN100 GG-25 ss ss ss PTFE *) V5050A PN16 <DN100-150 GG-25 ss ss ss PTFE *) V5329C PN6 GG-25 ss ss GG-25 PTFE *) V5015A PN6 GG-25 ss ss/EPDM GG-25 PTFE *) V5050A PN25/40 GS-C25 ss ss ss PTFE *) *) Versioni senza silicone solo a richiesta. A-15 EN3C-0156 0399R5-MA