DI CARLO OTTO BRAMBILLA ALT NOVITA’ Speciale Salone di Amsterdam LA FORMULA OL 40 hp DICEMBRE 2007 Una manifestazione per tutta la famiglia, con ristoranti, spettacoli e tante iniziative per intrattenere i visitatori. E da quest’anno perfino un reality show. Ma senza dimenticare gli affari ANDESE I lSalonediAmsterdam,chetutti conosciamo megliocomeRai– piuttosto checonladenominazione ufficiale di “The European Road Transport Show”–echesitienetuttigli anni dispari,ècertamenteunodeipiù importanti appuntamentodedicatial trasporto a livello mondiale. Il suo successo è dovuto a due fattori, di cui uno è l’originalità della formula. Va detto anzitutto che nelle vicinanze di Amsterdam vi è forse la più grande concentrazione di aziende di trasporto del mondo, certamente d’Europa. Non bisogna dimenticare, infatti, che ci troviamo nel cosiddetto “porto d’Europa”, il cui entroterra abbraccia praticamente tutta la costa olandese e una parte di quella belga. Insomma, esiste un mercato enorme che conta centinaia e centinaia di aziende di trasporto e logistica, tutte di medie e grandi dimensioni, che costituiscono la vera spina dorsale del trasporto olandese. Ma nel Salone di Amsterdam si respira anche uno spirito differente: sarà per la vocazione industriale della ragione, ma qui si ha l’impressione di assistere a una manifestazione che interessa tutti, non soltanto i soliti addetti ai lavori. È come trovarsi a un gigantesco salone dell’automobile, dove gli indiscussi protagonisti sono il camionista e la sua famiglia. Spettacoli, bar, ristoranti. E naturalmente non mancano le birrerie con i classici “broodje” olandesi, i panini lunghi e morbidi da accompagnare a una birra. Il tutto a prezzi popolarissimi. L’ingresso? Per una famiglia composta da due genitori e tre bambini è previsto il biglietto cumulativo: 40 euro per un’intera giornata DICEMBRE 2007 di spettacolo. Naturalmente tutte queste iniziative di contorno servono a vendere: le stesse case costruttrici riconoscono che circa un terzo dei contatti e degli affari dell’anno vengono proprio da qui. Chi scrive, nelle giornate classiche di afflusso del pubblico ha provato a soffermarsi su qualche veicolo e nel giro di pochi minuti è sempre stato avvicinato da un venditore con tanto di badge, dépliant e listino prezzi. C’è poi da dire che esistono vere offerte speciali, soprattutto su accessori e montaggi aftermarket. Per esempio, Renault Trucks offriva il set di telecamere per gli angoli morti, da montare su qualunque Magnum, con il 40% di sconto. Naturalmente, solo se il contratto veniva firmato al salone. Un altro punto forte sono gli eventi in programma: raduni di camion storici, parate, piccoli concerti, per non dire degli enormi shop di modellini, giornali, libri. Ma non è tutto. Sabato 27 ottobre è stato lanciato un reality show su un grande network olandese in cui una serie di aspiranti, uomini e donne, dovranno affrontarsi in sfide da camionisti sulla sicurezza, il consumo, la manutenzione, il carico, assai più difficili degli esami da sostenere per la patente CE. Insomma, un reality dove il premio finale, oltre al denaro e alla popolarità, è il diventare “camionisti ad honorem”. Esiste una Tv italiana disposta ad accettare uno show simile? Naturalmente no. È l’immagine nostrana dei camionisti a creare il problema, un’immagine largamente sorpassata e che non corrisponde al vero. hp 41 DI CARLO OTTO BRAMBILLA ALT NOVITA’ SALONE DI AMSTERDAM/2 Il Ginaf (su base Daf) con carrello posteriore sterzante, indispensabile nelle strette vie di Amsterdam. Aspettando C L’EURO 6 Più versatili, più efficienti, più puliti. Per quanto riguarda i mezzi pesanti, alla fiera olandese le novità di maggior interesse hanno coinvolto soprattutto i motori, che puntano a un sempre maggior contenimento delle emissioni. Ma non è mancata l’attenzione per gli allestimenti e per i veicoli dedicati a compiti speciali 42 hp omeinognisalone,è doveroso iniziare a elencare la scaletta delle novità con i padroni di casa. Quest’anno Daf è certamente paga dell’ondata di novità presentate nel biennio 2005-2006, periodo in cui il105 XF ha vinto il premio come “Truck of the Year”. A ricordare il conseguimento dell’ambito riconoscimento, il gran numero di bottiglie di acqua minerale e le borse con il logo del premio distribuite a tutti i passanti. Per il resto, le novità erano di dettaglio e riguardavano gli allestimenti. Più marketing che tecnica, insomma, come spesso capita dopo i rinnovi di gamma. Anzitutto è presente ora l’intera gamma Lf, con motorizzazioni Eu- ro 5 e soprattutto Eev (lo standard volontario fissato per veicoli di solito usati nelle aree metropolitane), da adibire alla raccolta rifiuti. Tra le altre cose ora la gamma Cf, il best-seller di Daf, è ora disponibile anche con il tetto rialzato e la possibilità di montare fari di profondità, esattamente come l’Xf. In realtà qualche novità tecnica c’è stata – per esempio, un retrofit per gli Euro 3 – ma le trattiamo nel dettaglio nell’articolo di pagina 54. Novità di dettaglio anche per Daimler – o meglio, MercedesBenz – che ha presentato anche alcuni veicoli specifici per il mercato olandese, come il 5044 Ak. Si tratta di un cinque assi da cantiere con trazione sui quattro estre- DICEMBRE 2007 Grande folla allo stand Daf. Nella foto si intravede l’ibrido della casa (è il vecolo verde). Il pannello Optifuel Renault: un classico decorato e presentato in stile western. Il Mercedes 4160: un trattore 8x4 per il traino di carichi eccezionali. mi (quello centrale scarica solo il peso). In Olanda questa configurazione consente una Mtt di 50 mila kg, molto utile negli enormi lavori di trasporto sabbia, dove è richiesta maneggevolezza. In realtà, gli specialisti di questi veicoli, ora importati in Italia attraverso alcuni concessionari, sono due piccoli costruttori locali: Ginaf (con componenti Daf) e Terberg (che usa componenti Volvo). Questi mezzi dispongono anche di assali posteriori trattivi sterzanti, realizzati con sistemi rotatori assai interessanti che fanno ruotare l’intero “carrello posteriore” in controfase rispetto alle ruote anteriori. Tornando alla casa della Stella, al salone era presente anche uno speciale trattore a cabina ribassata de- DICEMBRE 2007 rivato dall’Econic, un veicolo per la raccolta rifiuti a cabina avanzata e molto bassa. Si tratta di un mezzo sperimentale in regola con le norme Eev, quindi con meno NOx dell’Euro 5, che è stato acquistato dalla nota società di logistica olandese Vos che lo utilizzerà per il trazionamento nelle aree urbane. L’interessante è che il veicolo esposto poteva essere alimentato (ma si trattava di una presentazione) sia con metano compresso sia con metano liquefatto, per un’autonomia di circa mille chilometri. Lo “Lng” è un combustibile facile da reperire in Olanda per via della presenza di grandi raffinerie e di grandi terminal petroliferi. Resta da vedere se un veicolo simile avrà successo. Allo stand Scania si è dato grande spazio all’Egr senza alcun post trattamento. Iveco arriva con una bella lista di novità, prevalentemente nei commerciali e nell’ibrido. Non va dimenticato, naturalmente, che la casa torinese è la prima per il Nord Europa sia per lo Stralis rinnovato (con maggiore abitabilità interna) sia per il Trakker, che qui ha un buon mercato. Man esponeva la nuova gamma pesante al completo: Tgs e Tgx in sostituzione della Tga. Importante quest’anno la vittoria del pre- mio “Truck of the Year” a cui Man teneva molto, anche perché il veicolo arriva con un motore completamente nuovo: il V8 che arriva fino a 680 Cv. La coppia è specifica a seconda degli impieghi: 2.700 Nm per gli eccezionali e 3.000 Nm per l’impiego stradale. Il limite è dato dalle possibilità delle catena cinematica. Renault ha presentato un prototipo futuristico (l’ibrido di cui parliamo nel riquadro di pagina 45). hp 43 Il caso degli ibridi Il prototipo a metano presentato da Mercedes su base Econic. Sarà utilizzato da Vos. Le due principali novità Iveco nel settore dei pesanti: Trakker ed Euro Cargo ibrido. Poche le altre novità: si punta soprattutto su prodotti di assistenza e contratti di manutenzione oltre che su un “prodotto” denominato Optifuel per il management del consumo di gasolio. Scania ha portato il nuovo line up di motori a sei e otto cilindri Euro 5. Ma soprattutto la nuova iniezione Xpi che consentirà a breve il debutto dell’Euro 5 con Egr e privo di post trattamento dei gas, come sono i nuovi sei cilindri oggi. Senza dubbio, una buona partenza per l’Euro 6 (che è la preoccupazione di tutte le case). Alcuni sei cilindri (con un maggiore ricircolo dei gas che arriva verso il 40%) sono addirittura Eev senza alcun post trattamento dei gas. Mentre gli 8V restano della “linea” vec- chia e adottano l’Scr. Inalterate le potenze fino a 620 Cv. Scania ha fatto debuttare qui per l’Europa la nuova cabina G, che si era già vista a San Paolo del Brasile. Una versione intermedia di sleeper cab (con la possibilità di due letti) per garantire un corretto rapporto tra abitabilità, prezzo e tara, soprattutto su alcuni mercati. Nasce per fare concorrenza alle versioni da 2,3 metri di larghezza come i Man Tgs o i Daf Cf, una modularità che Scania ha deciso di non attuare, rimanendo a larghezza piena per tutti i mezzi. Volvo ha focalizzato tutta la sua attenzione non sui veicoli, ma sull’informazione su quale tipologia di combustibile scegliere per il Visitatori allo stand Volvo. Come da tradizione per questa casa, in Olanda è stato esposto un Fh16 660 8x4 per traini eccezionali. DICEMBRE 2007 futuro, come aveva già fatto in un convegno ristretto qualche mese fa, cosa che è stata fatta subito dopo il salone anche dal gruppo Daimler. Si tratta di una operazione di lobbying (anche Man e Iveco ne parlano spesso) per portare Acea (l’associazione dei costruttori di pesanti) e soprattutto gli uffici di Bruxelles a fissare le norme per i nuovi combustibili in modo che si possa passare alla progettazione e al testing dei motori (almeno dieci anni in un caso come questo). Moltissimi gli ibridi presentati, praticamente uno per costruttore. Ma quasi tutti già visti all’Iaa dello scorso anno, tranne due:. Il primo è il prototipo Renault basato sulla meccanica del Premium, ma anche con un contenuto di design futuristico e la struttura tradizionale diesel elettrica con batterie a idruri. Diverso, invece, l’approccio di Iveco che ha realizzato un Eurocargo “vero” nel senso che è sì un prototipo, ma verrà usato realmente in uno studio congiunto con Tnt (che peraltro in Olanda partecipa alla gestione delle poste). Più interessante l’ipotesi del trasferimento della tecnologia ibrida dei bus Scania su veicoli per la marcia stop and go (per esempio compattatori, veicoli da distribuzione o particolari impieghi cantieristici urbani). La casa, al contrario di tutte le altre, ha optato per l’accumulo di energia attraverso supercondensatori, quindi dalla durata virtualmente illimitata. Il veicolo potrebbe essere in produzione (limitata per un testing su vasta scala) già entro il 2010. Le ipotesi sul consumo di combustibile vanno dal 10 al 35% in meno, naturalmente con altrettanto inquinamento in meno. Lo scopo dell’azienda svedese è quello di ridurre il costo di un veicolo di questo tipo in modo tale che si autofinanzi attraverso il risparmio di combustibile in 5-6 anni, per cui non vi devono essere spese di manutenzione aggiuntive come la sostituzione degli accumulatori: ecco perché i supercondensatori. Renault Magnum in versione speciale, preparata per il salone. hp 45 DI CARLO OTTO BRAMBILLA ALT NOVITA’ SALONE DI AMSTERDAM/3 Citroën ha presentato Nemo, sviluppato sullo stesso progetto del Fiorino. PICCOLI IN FERMENTO Veicoli agili e leggeri, adatti ai trasporti e alle consegne nei centri urbani. Il settore dei commerciali è sempre molto frizzante, anche perché nella competizione scendono in campo anche le case automobilistiche. Che sono arrivate in Olanda con molte novità al loro attivo P rima di affrontare la parte relativa ai commerciali, occorre fare un po’ di storia. Infatti, in Belgio e in Olanda vi erano due importanti saloni dedicati, complici alcune leggi locali che di fatto consentivano di immatricolare una qualunque station wagon come un veicolo commerciale. Con molto buon senso, due Paesi si sono accordati per evitare sovrapposizioni. Così, al Salone di Amsterdam ci 46 hp sono veicoli industriali e commerciali, mentre al Trailer (che si è svolto in Belgio, dal 23 al 27 novembre) si è vista gran parte degli allestimenti e dei semirimorchi. Il Salone di Bruxelles non tratta più veicoli industriali, ma auto e parecchie moto (cosa che non avviene ad Amsterdam) e nella stessa sede di Trailee, in Belgio (a Kortrijk per la precisione, nell’area fiamminga) vi è un salone di bus, considerato il più impor- tante in Europa. Premesso questo, ecco che cosa si è visto nella kermesse di Amsterdam. Primo fra tutti il Van of the Year, titolo che quest’anno è andato a Fiat-Psa, per il veicolo commerciale medio prodotto alla Sevel Nord (Scudo, Boxer, Jumpy), mettendo così una seria ipoteca sul gruppo dei piccoli Fiorino, Blipper e Nemo: difficile vincere due volte di seguito. Va infatti precisato che il premio del Van of the Year è assai meno prevedibile di quello del Truck e questo lascia la suspense fino all’ultimo. Se Amsterdam è importante per i pesanti, lo è ancor di più per i veicoli leggeri, di cui si trovano veramente tutti i marchi. Doveroso partire dai “cloni” Fiorino, Blipper e Nemo, rispettivamente Fiat, Peugeot e Citroën: senz’altro i prodotti con il maggiore impatto numerico sul mercato europeo, che si pongono in diretta concorrenza con il Renault Kangoo e con il Volkswagen DICEMBRE 2007 Le due versioni del Nuovo Kangoo Express, a passo corto e a passo lungo (in secondo piano). Alcune varianti specifiche di allestimento per il Renault Trafic. La Focus Wagon Van è ancora poco diffusa in Italia. Così come il Transit Cng, che si vede sullo sfondo. Caddy. Visti al salone i veicoli, sostanzialmente identici tra loro, sembrano ottimi, ma come di consueto varieranno i pacchetti di optional e quindi i prezzi: bisognerà aspettare per capirci qualcosa, di più. Di certo sono destinati alll’assistenza, al piccolo commercio, all’artigianato e non certo al trasporto “professionale”, in quanto troppo piccoli. Oltre al Daily 4x4, già visto a Milano, Iveco ha presentato il Daily Cng con ben 136 cavalli e un’ottima autonomia garantita da ben sette cilindri ad alta pressione (oltre 200 bar) per il metano, tutti collocati sotto o a lato del telaio, senza compromettere in alcun modo l’allestimento. Si è visto anche il Massif (in anteprima statica): certo è un fuoristrada, ma destinato al lavoro e agli impieghi militari ed è da trattare come un commerciale. Infatti ha una meccanica specifica, ma la motorizzazione 3.0 Hpt del Daily. Anche in Mercedes si sono viste, almeno in parte, le stesse novità di Milano (Sprinter, Vito 4x4 e Sprin- ter a metano). Ma qui vi è anche un Vito 4x4 sport con gomme di diametro maggiore e… più motorizzato. Renault Trucks ha confermato la propria gamma di leggeri senza particolari modifiche, salvo, come per i pesanti, il consolidamento di molti contratti di manutenzione e di gestione del veicolo. A sinistra, il Ford Transit rinnovato nel look e con il motore da 200 cavalli. Qui a lato, un’immancabile miss con una versione “tuned” del Vivaro: nel Nord Europa anche i furgoni sono spesso “da corsa”. DICEMBRE 2007 hp 47 ALT NOVITA’ SALONE DI AMSTERDAM/3 Aria di novità Le presentazioni dei costruttori automobilistici sono state poi davvero molte. Una di queste era un altro veicolo dello stesso segmento dei nuovi Fiat-Psa: si tratta del Nuovo Kangoo di Renault (auto), disponibile da subito in due versioni di base, passo corto e lungo (quello lungo ha una seconda portiera laterale). Naturalmente ci sarà la versione Nissan. Vasta la gamma delle motorizzazioni e interessanti gli allestimenti che saranno resi noti a breve in dettaglio. Attesa anche per la Dacia Logan in versione commerciale: il successo enorme della vettura, in tutte le versioni è stato tale che si è dovuto rimandare il suo lancio, almeno fino a che lo stabilimento Renault di Mosca non marcerà a pieno regime. Anche Ford, oltre ad aver portato A sinistra, Opel ha puntato sui cambi robotizzati per uso urbano. A destra, uno Sprinter in allestimento edile urbano. nella capitale olandese la gamma completa, ha mostrato il suo Transit, rilanciato nella versione a gas naturale, grazie ad alcune politiche di finanziamenti locali (comune, provincia, regione) che è sempre il caso di verificare attentamente. Star dello stand il nuovo Diesel da 3,2 litri e 200 Cv, certamente più pensato per sbaragliare il mercato dei motorhome che quello dei commerciali in senso stretto. Hyundai è arrivata quasi di sorpresa con il nuovo H300, l’erede dell’H200, assai più moderno e interessante, ma sempre di concezione automobilistica. Naturalmente, verrà importato anche in Italia nei prossimi mesi. Il Vito Sport 4x4, vera novità della fiera per i commerciali Mercedes. 48 hp Oltre a piccole novità di dettaglio, Opel si è imposta sul mercato con il Combo Techshift, con cambio robotizzato: un bella novità per chi effettua parcel o consegne in città e rappresenta il “last mile” del trasporto pesante. Ma ne diremo in dettaglio in un prossimo numero. Nell’anno in cui celebra il 50° anno del Bulli, il primo commerciale dell’Europa postbellica, Volkswagen arriva con il Caddy Maxi, in sostanza un veicolo persone e passeggeri, concepito anche per il trasporto. Si tratta di un segmento in sempre maggiore evoluzione che ormai tutte le aziende cercano di occupare. Interessante come questi veicoli si stiano diffondendo sempre di più, non solo nelle aziende, ma anche presso famiglie che hanno bisogno di spazio e non vogliono un costoso Suv. Non sono mancati gli allestimenti dei commerciali che, al contrario dei pesanti, sono spesso presentati dagli stessi costruttori o da aziende piccole e medie. Quelli che ancora mancavano, invece, erano i commerciali Euro 5, ma di certo li vedremo tutti all’Iaa di Hannover del 2008, un segno di come la spesso bistrattata industria dei camion sia assai più avanti, e non solo in temi ambientali, di quella delle auto. DICEMBRE 2007