SISTEMI S.r.l. Centro Elaborazioni dati Consulenza Societaria e Fiscale Bassano del Grappa 17 gennaio 2008 CIRCOLARE RICHIESTA DOCUMENTAZIONE Ai gentili Clienti Loro sedi Raccolta dati • • • • Comunicazione annuale dati Iva Scheda di raccolta dati per Comunicazione annuale dati Iva Elenchi Intrastat Inventario di Magazzino la compilazione della COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA RICHIESTA DI DOCUMENTAZIONE ALLA CLIENTELA Entro il 29.2.2007 i soggetti passivi IVA devono presentare la “comunicazione annuale dati IVA” per il 2007. L’obbligo grava in linea generale su tutti i contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale IVA, con l’esclusione delle persone fisiche che nel corso del 2006 hanno realizzato un volume di affari non superiore a 25.822,84 euro (ossia pari a 50 milioni delle “vecchie” lire). La presentazione della comunicazione può avvenire esclusivamente per via telematica (no presentazione cartacea), direttamente dal contribuente o per suo conto da parte di un intermediario abilitato. Al fine di consentire il tempestivo assolvimento dell’incarico, i signori clienti, sono cortesemente pregati di farci pervenire entro il giorno di Giovedì 31 Gennaio 2008, tutti i documenti necessari alla predisposizione della comunicazione di cui sopra, ossia : • • • • • • • • • liquidazione IVA annuale; liquidazioni mensili/trimestrali; eventuali F24 di versamenti di debiti e/o di utilizzo in compensazione dei crediti (anno 2007); copia dei modelli INTRASTAT presentati; ammontare acquisti/vendite beni ammortizzabili (rilevati nei registri IVA); suddivisione degli acquisti tra: o beni ammortizzabili; o beni strumentali non ammortizzabili (affitti, noleggi, leasing); o beni destinati alla rivendita; o altri acquisti; ammontare importazioni (imponibile e imposta); dettagli eventuale utilizzo plafond (distinto tra acquisti interni e importazioni); dettagli acquisti da città del Vaticano o Repubblica di San Marino Di seguito si riportano le caratteristiche della comunicazione annuale dati iva ed una scheda di raccolta dati da compilare con le informazioni necessarie. Soggetti obbligati Sono tenuti alla presentazione della Comunicazione annuale dati Iva, in via generale, i titolari di partita Iva tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale Iva; particolare attenzione deve essere prestata nel caso in cui il contribuente: • abbia optato per la liquidazione Iva di gruppo; • si sia avvalso della contabilità separata; • sia non residente 2 • sia stato interessato da operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (fusioni, scissioni, cessioni di azienda, conferimenti, ecc.). Soggetti esonerati Sono esonerati dall’obbligo di presentazione della comunicazione annuale dati Iva: i contribuenti che per l’anno d’imposta abbiano registrato esclusivamente operazioni esenti e coloro che si sono avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione ai sensi dell’art.36-bis e abbiano effettuato soltanto operazioni esenti (è irrilevante il fatto che siano tenuti alla presentazione della dichiarazione Iva per operare rettifiche alla detrazione). L’esonero non si applica invece qualora il contribuente abbia registrato operazioni intracomunitarie ovvero siano stati effettuati acquisti per i quali, in base a specifiche disposizioni normative, l’imposta è dovuta da parte del cessionario (reverse charge); i produttori agricoli in regime semplificato (esonerati dagli adempimenti in quanto nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a € 7.000); gli esercenti attività di organizzazione di giochi, di intrattenimenti ed altre attività indicate nella tariffa allegata al DPR n.640 del 26 ottobre 1972, esonerati dagli adempimenti Iva (purché non hanno optato per l’applicazione dell’Iva nei modi ordinari; le imprese individuali che abbiano dato in affitto l’unica azienda e non esercitino altra attività rilevante agli effetti dell’Iva nell’anno cui si riferisce la comunicazione; i soggetti passivi d’imposta, residenti in altri stati membri della Unione Europea, nell’ipotesi di cui all’art.44, co.3, secondo periodo del D.L. n.331/93, qualora abbiano effettuato nell’anno d’imposta solo operazioni non imponibili, esenti, non soggette o comunque senza obbligo di pagamento dell’imposta; i soggetti che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione delle disposizioni recate dalla L. n. 398/91, esonerati dagli adempimenti Iva per tutti i proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali; i soggetti domiciliati o residenti fuori dalla Comunità europea, non identificati in ambito comunitario, che si sono identificati ai fini dell’Iva nel territorio dello Stato con le modalità previste dall’art.74-quinques per l’assolvimento degli adempimenti relativi ai servizi resi tramite mezzi elettronici a committenti non soggetti passivi d’imposta domiciliati o residenti in Italia o in altro Stato membro; organi e amministrazioni dello Stato, comuni, consorzi tra enti locali, associazioni e gli enti gestori di demani collettivi, comunità montane, province e regioni, enti pubblici che svolgono funzioni statali, previdenziali, assistenziali e sanitarie, comprese le aziende sanitarie locali; i soggetti sottoposti a procedure concorsuali; le persone fisiche che hanno realizzato nell’anno d’imposta cui si riferisce la comunicazione un volume di affari uguale o inferiore a € 25.822,84 ancorché tenuti a presentare la dichiarazione annuale. In presenza di contabilità separate la determinazione del volume d’affari avviene considerando tutte le attività esercitate, comprendendo nel calcolo anche l’ammontare complessivo delle operazioni effettuate, registrate o soggette a registrazione nell’ambito dell’attività per la quale è previsto l’esonero dalla dichiarazione annuale Iva e, conseguentemente, dalla comunicazione dati. Effetti della comunicazione E’ importante ricordare che la natura e gli effetti derivanti dalla presentazione della Comunicazione annuale dati Iva non sono quelli propri della Dichiarazione Iva, bensì quelli riferibili alle comunicazioni di dati e notizie. Pertanto: • nel caso in cui ci si accorga di aver comunicato dati incompleti o inesatti, la comunicazione già presentata non può essere rettificata o integrata; • non sono applicabili le sanzioni previste in caso di omessa o infedele dichiarazione; • non è possibile effettuare ravvedimento operoso per sanare ritardi o omissioni; 3 • in caso di omessa o inesatta comunicazione di dati è applicabile la sanzione amministrativa da € 258 a € 2.065. Modalità particolari di compilazione Le istruzioni forniscono poi ulteriori chiarimenti necessari per una corretta compilazione del modello di Comunicazione. Contribuenti con liquidazioni trimestrali: la comunicazione annuale dati IVA interessa tutte le operazioni effettuate nell’anno d’imposta di riferimento (2007), pertanto, anche i dati concernenti il periodo ottobre-dicembre, al fine di evidenziare l’Iva a debito o a credito relativa all’intero periodo d’imposta; Contribuenti con contabilità presso terzi: coloro che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità ed abbiano optato per la particolare modalità di calcolo delle liquidazioni periodiche basata sull’Iva divenuta esigibile nel secondo mese precedente, devono presentare la Comunicazione annuale dati Iva facendo comunque riferimento a tutte le operazioni effettuate nell’anno d’imposta; Contribuenti che adottano particolari regimi di determinazione dell’imposta, per obbligo di legge o per opzione, dovuta ovvero detraibile (ad esempio regime speciale agricolo, agriturismo, ecc.): essi devono indicare nel rigo CD4 (Iva esigibile) e nel rigo CD5 (Iva detratta) l’imposta risultante dall’applicazione dello speciale regime di appartenenza. Nelle ipotesi in cui il particolare regime adottato non prevede la detrazione dell’imposta (ad esempio, regime dei beni usati, regime speciale per le agenzie di viaggio e turismo, regime speciale per le attività spettacolistiche), il rigo CD5 non deve ovviamente essere compilato in relazione alle operazioni alle quali detto regime si applica. 4 Le schede di raccolta dati Scheda di raccolta dati per la compilazione della Comunicazione annuale dati IVA Dati generali Periodo d’imposta 2007 Contribuente Partita IVA Codice attività prevalente Nel 2007 sono state realizzate solo operazioni esenti (art.10) Produttore agricolo con volume d’affari < € 7.000 Attività esonerata art.74, co.6, senza opzione per il regime ordinario Impresa individuale con affitto dell’unica azienda Soggetto UE che ha posto in essere in Italia solo operazioni non imponibili, esenti, o non soggette Esonero dalla Soggetto extra UE che ha effettuato in Italia commercio elettronico verso presentazione privati Associazioni senza fini di lucro e associazioni pro-loco Soggetto in regime legge n.398/1991 Procedura concorsuale Persona fisica con volume d’affari < € 25.882,84 Soggetti pubblici (amministrazioni dello Stato, Enti locali, Enti Pubblici) soggetto dante causa Comunicazione del soggetto soggetto avente causa Operazione straordinaria Status del soggetto dante causa Momento di effetto dell’operazione Soggetti non residenti Situazioni particolari estinto NON estinto nel corso del 2007 dopo 1 gennaio 2008 Identificati direttamente Con rappresentante fiscale Con stabile organizzazione Contabilità separata ai sensi dell’art.36 d.p.r. n.633/72 Esercitata l’opzione per la contabilità presso terzi Applicazione di regimi speciali IVA (specificare _______________________ ) Opzione per la dispensa dagli adempimenti ex art.36-bis d.p.r n.633/72 5 6 Principali informazioni necessarie € Imponibili Operazioni attive Non imponibili Esportazioni € Cessioni intracomunitarie € Cessioni ad esportatori abituali € Che non concorrono formazione plafond € Esenti € Imponibili: € Non imponibili Operazioni passive Altre informazioni IVA con utilizzo del plafond: € senza utilizzo del plafond: € Esenti: € Acquisti intracomunitari di beni: € Importazioni di oro e argento Importazioni di rottami Esigibile: € Detratta: € A debito: € A credito: € Alla presente, si allega copia delle liquidazioni periodiche dell’anno 2007. Con la compilazione e la sottoscrizione del presente modello si incarica lo Studio di provvedere alla compilazione ed alla trasmissione della comunicazione annuale dati Iva per l’anno 2007, impegnandosi a fornire tutte le ulteriori informazioni che verranno richieste per l’espletamento dell’adempimento. Data Firma 7 ELENCHI INTRASTAT Si ricorda alla gentile clientela che nei prossimi giorni è necessario presentare gli elenchi Intrastat del mese di dicembre 2007 e quelli relativi al 4° trimestre o all’anno 2007. Il cliente che intende appoggiarsi allo studio per tale adempimento, deve prima della relativa scadenza fornire la documentazione necessaria. Lunedì 21 gennaio Presentazione elenchi INTRASTAT relativi al mese di dicembre Il 21 gennaio 2008 scade il termine ultimo per presentare all'Ufficio doganale competente per territorio l'elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie effettuate nel mese precedente, per i contribuenti che hanno l’obbligo di adempiere mensilmente. Si ricorda che la scadenza si riferisce ai soggetti che presentano il modello mediante raccomandata o presentazione diretta. Il presente termine è prorogato di cinque giorni qualora la presentazione degli elenchi avvenga in via telematica. Giovedì 31 gennaio Presentazione elenchi INTRASTAT relativi al IV trimestre 2007 ovvero all’anno 2007 Il 31 gennaio 2008 scade il termine ultimo per presentare all'Ufficio doganale competente per territorio l'elenco riepilogativo delle cessioni intracomunitarie effettuate nel IV trimestre 2007, per i contribuenti che hanno l’obbligo di adempiere con tale periodicità. Sempre giovedì 31 gennaio scade anche il termine di presentazione degli elenchi per gli acquisti e per le cessioni intracomunitarie effettuate dagli operatori con obbligo di presentazione con periodicità annuale. Si ricorda che la scadenza si riferisce ai soggetti che presentano il modello mediante raccomandata o presentazione diretta. Il presente termine è prorogato di cinque giorni qualora la presentazione degli elenchi avvenga in via telematica. 8 INVENTARIO DI MAGAZZINO Per un corretto svolgimento degli adempimenti amministrativo-contabili lo studio chiede alla gentile clientela la predisposizione dell’inventario di magazzino entro la metà di febbraio. Sono tenuti alla compilazione gli imprenditori che esercitano un'attività commerciale con la sola esclusione dei "piccoli imprenditori". Sono esclusi, inoltre, i professionisti (cioè i titolari di redditi di lavoro autonomo) Di seguito si riportano alcuni concetti sulla valutazione delle rimanenze, secondo la normativa fiscale, per eventuali chiarimenti sulla valutazione delle rimanenze in base alle norme del Codice Civile si prega di rivolgersi allo studio. Approssimandosi il periodo deputato alle chiusura di fine anno, un adempimento necessario, per le imprese è costituito dalla valutazione delle rimanenze finali, sia di beni che, in una accezione più ampia del concetto, di servizi. Valutazione delle rimanenze - Le rimanenze finali - ai sensi dell'articolo 92 del Tuir - devono essere raggruppate in categorie omogenee per natura e valore e devono essere valutate attribuendo a ciascun gruppo un valore non inferiore a quello determinato con uno dei seguenti criteri: • lifo per periodi di formazione (o "a scatti"); • media ponderata, fifo o altri criteri lifo; • valore normale (ricorrendo le condizioni di cui al comma 5 dell'articolo 92 del Tuir). Questo principio non si applica in casi particolari, che vengono disciplinati con specifiche regole e che riguardano: • le rimanenze la cui valutazione è effettuata a costi specifici; • le rimanenze che costituiscono opere, forniture e servizi di durata ultrannuale (articolo 93 del Tuir). La soluzione adottata dal Legislatore ha il preciso scopo di svincolare il contribuente dall'adozione di un unico criterio di valutazione fiscale, quando altri criteri potrebbero essere più correttamente utilizzati, in ossequio alle norme civilistiche che regolano la redazione del bilancio. Da tempo la norma tributaria ha abbandonato la rigidità dell'unico criterio fiscalmente accettabile, ammettendo differenti criteri di valutazione purché riconosciuti in ambito civilistico. L'ambito oggettivo di applicazione della norma comprende: • i beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività dell'impresa; • le materie prime e sussidiarie, i semilavorati, gli altri beni mobili non strumentali acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione. Ai fini della valutazione, le merci devono essere raggruppate in categorie omogenee per natura e valore. Ciò comporta che il valore minimo fiscale deve essere rispettato nella valutazione di ciascun gruppo. La congiunzione "e" dovrebbe stare ad indicare che il raggruppamento deve presentare caratteristiche omogenee per entrambi gli elementi (natura e valore), non potendosi aggregare beni della stessa natura ma di valore sensibilmente differente ovvero beni di valore simile ma di natura assai diversa. Il raggruppamento in categorie omogenee per valore presuppone che si tratti di beni aventi analogo contenuto economico. 9 Ciò consente di operare in modo che il raggruppamento sia riferito a beni i cui valori unitari non siano molto dissimili fra di loro ed in modo che il valore unitario medio che ne risulta, rispecchi, in definitiva, anche il valore corrente o il costo di ciascuno dei beni compresi nella categoria omogenea. Secondo il Principio contabile interno n. 13 è accettabile effettuare la valutazione per famiglie o categorie omogenee che abbiano logica da un punto di vista economico-tecnico, che raggruppino cioè, voci molto simili per natura merceologica e costo o di uguale costo ma diversa natura merceologica con l'obiettivo di facilitare l'applicazione della metodologia senza produrre risultati fortemente distorsivi. La logica pratica da tenere sempre presente alla formazione delle categorie è quella di mettere insieme beni la cui valutazione aggregata tenda a non discostarsi in modo significativo da una valutazione voce per voce. Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Cordiali saluti. Sandro dott. Cerato Greta dott.ssa Popolizio Riccardo dott. Scalco Roberto dott. Zanchin 10