NOTIZ IARIO N. 5 12 a pr il e 2013 Ugl Polizia di Stato St a mpa t o e d if f u so In pr o pr io Nome società D’INFORMAZIONE SINDACALE NOTIZIARIO A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE MANCATO PAGAMENTO STRAORDINARI L’UGL POLIZIA PRONTA A SCENDERE IN PIAZZA Dopo l’appello al Presidente Monti senza alcun riscontro positivo, l’Ugl Polizia di Stato preannuncia una manifestazione pubblica davanti Palazzo Chigi per denunciare l’atteggiamento di totale disinteresse del Ministero dell’Economia rispetto ad un adempimento formale, quale la sottoscrizione del Decreto Interministeriale che libera le risorse finanziarie già stanziate per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario dei poliziotti che negli scorsi mesi sono stati impegnati a garantire l’operatività della funzione di sicurezza a garanzia dell’ordine pubblico nei servizi connessi all’Emergenza Nord Africa e alla Tav. o al freddo non possono essere maltrattati e mortificati dagli atteggiamenti di una burocrazia ministeriale che non ha alcun rispetto della dignità, del sacrificio e del lavoro svolto da migliaia di poliziotti e, soprattutto della sicurezza dei cittadini e del Paese. Queste risorse, continuano i sindacalisti, servono per garantire l’operatività della Polizia e la sicurezza; per questo, considerato l’inspiegabile ritardo di circa un anno del MEF, pur con il massimo senso di responsabilità verso il delicato momento che il Paese attraversa, non ci resta che manifestare pubblicamente contro il totale disinteresse della comDonne e uomini della Polizia di Stato che nell’an- pagine governativa verso la sicurezza del Paese e no 2012 sono stati impegnati nelle zone di frontie- dei suoi cittadini e nei confronti della dignità delle ra del nostro Paese per garantire l’operatività e af- donne e degli uomini in uniforme. frontare l’emergenza immigrazione o nella Val di Susa, facendosi carico di turni di servizio massacranti, fino a 18 ore di lavoro giornaliere al caldo 1 STRAORDINARI : SERVONO EQUITA’ E TRASPARENZA A TUTELA DEI COLLEGHI Il 28 marzo u.s., si è svolto il previsto incontro tra una delegazione del Dipartimento della P.S., guidata dal direttore delle Risorse Umane, Pref. Raffaele Aiello e dal direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, V.Pref. Castrese De Rosa, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, per discutere dei criteri di massima concernenti le modalità di ripartizione del monte ore di lavoro straordinario. che, per poter esprimere il proprio parere così come previsto dall’articolo 16 del vigente A.N.Q., ai sindacati devono essere forniti tutti i dati che sono a conoscenza dell’altra parte (l’Amministrazione). Invece, per determinati Uffici, questi dati, guarda caso, non si riescono ad avere. Non essendo così, oggi, è impossibile poter entrare nel merito della questione perché non si possono analizzare dati L’ Ugl Polizia ha contestato duramente l’atteggia- che non si conoscono. mento dell’Amministrazione che, su una tematica delicata e importante per il personale come quella L’ Ugl Polizia ha condannato in maniera ferma e della ripartizione dello straordinario - che non in- decisa l’atteggiamento del Dipartimento che, ancide solo sull’economia presente del personale, che su questa delicata materia, mostra di non aver ma anche su quella futura e pensionistica - ancora compreso che le sigle sindacali del nostro cartello, una volta ha presentato un piano assolutamente in rappresentanza dei migliaia dei colleghi che quotidianamente sono chiamati a far fronte, con inaccettabile nel metodo e nella sostanza. dedizione, professionalità e sacrificio, alle numeInfatti, ancor prima di addentrarci negli aspetti rose emergenze di questo Paese, pretendono la tecnici, abbiamo politicamente denunciato il per- massima trasparenza. vicace clima di segretezza e chiusura che il DiparNelle prossime settimane si terrà un nuovo incontimento sta portando avanti da tempo. tro su questa importante materia e ci aspettiamo Nella documentazione che è stata presentata alle che tutte le nostre osservazioni e proteste sulla organizzazioni sindacali, infatti, figurano vistose e mancanza di trasparenza siano recepite e si possa, ingiustificabili omissioni: non si ritrovano i dati finalmente, cominciare un nuovo e più corretto relativi allo straordinario degli uffici del Diparti- percorso. mento; non si conosce sulla base di quale disposto i dirigenti debbano avere una contabilità separata; non è chiaro perché, pur in presenza di un aumento complessivo del monte ore in questione, alcune realtà territoriali si vedono depauperare lo straordinario rispetto al precedente anno; si sconosce se l’Amministrazione abbia una posizione debitoria verso i colleghi per il 2012; non sono stati forniti i dati numerici complessivi dello straordinario su cui poter fare una analisi ed un esame approfondito. Abbiamo spiegato alla delegazione del Dipartimento che il sindacato è una delle due parti che devono raggiungere un’intesa su questo tema e 2 EQUIPOLLENZA TITOLI GRANDE SUCCESSO DELL’UGLPOLIZIA! Per anni con forza e determinazione abbiamo seguito la questione dell’equipollenza dei titoli di studio conseguiti al termine dei corsi di formazione e adesso che abbiamo raggiunto il risultato nessuno può assumersene la paternità se non l’UGL POLIZIA DI STATO. Il costante impegno del COMITATO NAZIONALE TECNICI ha portato ad un risultato che favorirà tutti i poliziotti italiani soprattutto coloro che svolgono attività tecnicoscientifica o tecnica e ai fini della partecipazione ai concorsi interni per l’accesso alle qualifiche superiori necessitano di titoli di studio specifici per i diversi profili professionali; verrà quindi finalmente premiata la professionalità acquisita negli anni di servizio svolti in Amministrazione. Dopo questo giustificato moto di entusiasmo, passiamo ora ai fatti ossia a meglio spiegare quanto è accaduto (per chi non ne fosse a conoscenza) e quanto avverrà grazie al nostro impegno. Nell’ormai lontano 2009, il Ministero della Giustizia, Ministero dell’Economia e Finanze – di concerto con il Dicastero dell’Istruzione dell’Università e Ricerca Scientifica –con apposito decreto ministeriale hanno attribuito ai militari dell’esercito, dell’Arma dei Carabinieri nonché della Guardia di Finanza degli specifici titoli di studio in funzione del corso di formazione professionale ovvero di perfezionamento frequentati al momento dell’arruolamento. L’allora Ministro dell’Interno si disinteressò totalmente della questione pertanto dal cennato beneficio rimase esclusa la Polizia di Stato. Fu proprio in quel momento che inizio il lavoro del Comitato Nazionale Tecnici di questa Segreteria Nazionale che grazie a svariati interventi anche nelle aule parlamentari ha ottenuto un primo risultato ossia la previsione dell’art. 2-quinquies del D.L. 20 giugno 2012 n. 79 “I ntroduzione dell’art. 60 bis nella legge 1° Aprile 1981, n. 121: Equipollenza dei titoli Conseguiti” Animati da sempre maggiore entusiasmo alla luce di tale risultato, abbiamo continuato a lavorare alacremente per giungere alla meta che abbiamo visto delinearsi con l’approvazione della Legge 7 Agosto 2012, n. 131, che ha definitivamente previsto l’equipollenza dei titoli conseguiti e quindi l’attuazione del summenzionato art. 60 bis. 3 Il COMITATO NAZIONALE TECNICI UGL POLIZIA ha continuato a sollecitare i competenti Uffici dipartimentali affinché l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza provvedesse con tempestività all’attribuzione dei titoli di studio di cui alla normativa testé citata e con nota del 9 aprile u.s. (trasmessa a tutte le OO.SS. molte delle quali disconoscono la reale portata del risultato da noi ottenuto) abbiamo appreso e quindi con piacere comunichiamo che è in fase di costituzione un gruppo di lavoro congiunto di cui faranno parte i ministeri citati nella normativa in argomento e al termine dei lavori verrà adottato un apposito decreto contenente l’indicazione dei diversi titoli di studio di cui saranno insigniti i poliziotti italiani in funzione del corso di formazione professionale che hanno frequentato ovvero degli ulteriori corsi di perfezionamento frequentati. Passiamo adesso a parlare di quelli che sono i benefici che conseguono all’attuazione dell’art. 60 bis Legge 131/2012: i colleghi del ruolo che espleta funzioni di polizia otterranno un titolo di studio spendibile sia ai fini dell’accesso ai concorsi interni che ai fini della valutazione dei titoli di servizio (come per esempio per l’accesso al concorso interno per vice ispettore ove è previsto il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo livello, nonché per il concorso interno per vice sovrintendente nell’ambito del quale l’attribuendo diploma potrà essere valutato come titolo di servizio). Per quanto riguarda invece i colleghi del ruolo tecnico-scientifico per i quali è previsto, ai fini dell’accesso al concorso interno per vice perito, non solo il possesso di diploma di istruzione secondaria, ma anche la sua specificità settoriale, il beneficio di cui all’art. 60 bis in argomento favorirà l’accesso al concorso quindi la progressione in carriera. Analogamente al ruolo cd. ordinario, i tecnici avranno la possibilità di vedersi valutato il diploma in questione nell’ambito del concorso per vice revisore tecnico. Il nostro lavoro logicamente non termina qui; provvederemo, infatti, a seguire i lavori del cennato gruppo di studio e fornirvi ogni dettaglio in relazione alle tempistiche ed alle manovre che verranno adottate. REPARTI MOBILI: DOPO L’INTERVENTO DELL’UGL POLIZIA IN ARRIVO LE DIVISE DA O.P. ESTIVE MOBILITA’: BOZZA CIRCOLARE TRASFERIMENTI SEDE PER SEDE Nei mesi scorsi diverse segreterie provinciali operanti nelle città in cui sono dislocati i Reparti Mobili avevano segnalato alla nostra Segreteria Nazionale la grave problematica della carenza di tute da o.p. estive per i colleghi in servizio presso quegli Uffici. Si tratta di una carenza non marginale in quanto riguarda sia i colleghi di nuova assegnazione ai Reparti, sia molti di coloro che già vi prestano servizio e che, per vari motivi, hanno la necessità dell’assegnazione di nuove tute. La Segreteria Nazionale si era subito interessata ed era intervenuta presso i competenti uffici del Dipartimento della P.S. per fare in modo che il problema venisse risolto. Il Dipartimento ha emanato una bozza di circolare a firma della Direzione Centrale per le Risorse Umane concernente la disciplina di movimenti a domanda del personale dei ruoli Sovrintendenti, Assistenti e Agenti, che aspiri a cambiare ufficio o reparto nell'ambito della sede ove presta servizio. Ci viene richiesto di fornire entro il 15 aprile eventuali osservazioni in merito. L’Ugl Polizia si farà carico di formulare tutte le dovute osservazioni con lo scopo di tutelare i colleghi interessati. Fonti del Ministero ci hanno comunicato che, come da noi richiesto, verrà scongiurato il rischio di arrivare all’estate senza tute da o.p. estive e che prima della vestizione verranno distribuite ai Reparti di tutta Italia 3500 nuove tute da o.p.. REGOLAMENTO DI CONCORSO PER V. SOVRINTENDENTE: ESITO INCONTRO TRA UGLPOLIZIA E DIPARTIMENTO Leggi sul nostro sito www.uglpoliziadistato.it il comunicato relativo l’incontro del 9 aprile u.s. CONCORSO INTERNO 1000 POSTI V. ISP: RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE DEL PERSONALE TECNICO—SCIENTIFICO AL CONCORSO Leggi sul nostro sito la richiesta del Comitato Nazionale Tecnici Ugl Polizia 4 MODELLO 730: L’UGL POLIZIA FORNISCE ASSISTENZA FISCALE AI COLLEGHI L'Amministrazione per l'attività dì assistenza e di manutenzione delle procedure informatiche connesse all'elaborazione del trattamento economico del personale della Polizia di Stato, si avvale del contributo di una Società privata del settore. In sede di rinnovo del contratto, l'Agenzia per l'Italia Digitale, con espresso parere, ha riesaminato tale piano di collaborazione contraendo il numero delle professionalità e le ore di applicazione. Pertanto per il corrente anno, non potrà essere assicurata l'assistenza fiscale diretta. Ciò premesso, agli iscritti dell’Ugl Polizia di Stato che intendano adempiere all'obbligo di dichiarazione dei redditi mediante presentazione del modello 730/2013 redditi 2012, potranno avvalersi dell'assistenza fornita dai centri di assistenza fiscale CAF dell’UTL - UGL locale della propria provincia. Nel caso di assenza dell’UTL locale potete contattare direttamente la segreteria nazionale. Pagina 5 DIRITTO ALPAGAMENTO QUALE LAVORO STRAORDINARIO DELSERVIZIO EFFETTUATO NELLE GIORNATE DESTINATE ALRIPOSO. MANCATO RISPETTO DELLA SENTENZA DELCONSIGLIO DI STATO - SEZIONE IV – N. 01342/2012. L’UGL POLIZIA HA SCRITTO ALL’UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI EVIDENZIANDO L’ATTEGGIAMENTO DI SCARSA COLLABORAZIONE ED IL COMPORTAMENTO OMISSIVO DEL NOSTRO DIPARTIMENTO SU QUESTA IMPORTANTE MATERIA, CHIEDENDO L’EMANAZIONE DI UNA CIRCOLARE ANALOGA A QUELLA REDATTA DAL DIPARTIMENTO DELL’AMM.NE PENITENZIARIA IN MODO DA RECUPERARE, A DISTANZA DI UN ANNO, IL COLPEVOLE RITARDO NEL RECEPIMENTO DI UNA IMPORTANTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO. Nel marzo 2012 il Consiglio di Stato, Sezione IV, si è pronunciato in merito al diritto al pagamento quale lavoro straordinario del servizio effettuato nelle giornate destinate al riposo, stabilendo il seguente principio: al personale chiamato in servizio nelle giornate destinate al riposo settimanale, laddove la prestazione resa in tale giornata concorra al superamento delle 36 ore settimanali, spetta sia l’indennità di 5 euro per l’attività giornaliera prestata sia il compenso straordinario per tutte le ore eccedenti le 36 ore su base settimanale. Il Dipartimento della P.S., invece di recepire, come richiesto da questa O.S., il dettato del Giudice amministrativo, comunicò, tramite la nota n. 557/RS/1/21/3580 datata 5 aprile 2012 di Codesto Ufficio per le Relazioni Sindacali, di aver formulato un apposito quesito di natura giuridica al Dipartimento della Funzione Pubblica. Inoltre fece presente di voler interessare il citato Dipartimento al fine di valutare l’apertura di un confronto sulla problematica in argomento. A distanza di quasi un anno dall’invio della nota sopra citata, non è giunto a questa O.S. nessun un atto relativo all’apertura di tale confronto, né tantomeno il parere della Funzione Pubblica. Ma soprattutto, e questa è la cosa più grave, il Dipartimento della P.S. si è ben guardato dall’attuare l’unica cosa che avrebbe dovuto fare dopo la sentenza del Consiglio di Stato: recepire, sic et simpliciter, il principio stabilito dal Giudice Amministrativo e dare direttive agli uffici dipendenti (centrali e periferici) affinchè prendessero atto del pronunciamento del Consiglio di Stato. Mentre il Dipartimento della P.S. temporeggia, continuano a giungere a questa Segreteria Nazionale segnalazioni riguardo l’operato di alcune Questure che si comportano come se la sentenza del Consiglio di Stato non ci fosse mai stata e continuano a mettere di servizio il personale nel giorno previsto per il riposo settimanale senza riconoscergli il diritto al pagamento quale lavoro straordinario delle ore effettuate in esubero alle 36 ore settimanali. Leggi la lettera integrale sul sito www.uglpoliziadistato.it e la successiva risposta del Dipartimento. 5