Placca LCP per ulna distale. Per fratture capitate e sottocapitate dell’ulna. Tecnica chirurgica Sommario Introduzione Placca LCP per ulna distale 2 Indicazioni 4 Casi clinici 6 Tecnica chirurgica Informazioni sul prodotto 8 Impianti 19 Strumenti 20 Bibliografia 21 Controllo con amplificatore di brillanza Avvertenza Questo manuale d’uso non è sufficiente per l’utilizzo immediato del prodotto. Si consiglia di consultare un chirurgo già pratico nell’impianto di questo prodotto. Condizionamento, cura e manutenzione degli strumenti Synthes Per le direttive generali, il controllo del funzionamento e lo smontaggio degli strumenti composti da più parti, fare riferimento a: www.synthes.com/reprocessing Synthes 1 Placca LCP per ulna distale. Per fratture capitate e sottocapitate dell’ ulna. Uncini appuntiti e vite di bloccaggio nella testa Uncini appuntiti per far presa nel processo stiloideo e per fungere da punto di riferimento per l’applicazione della placca. Viti di bloccaggio incrociate tengono saldamente la testa dell’ulna. Il corpo contiene dei fori LCP combinati. Stabilità angolare La testa accetta viti di bloccaggio da 2.0 mm. Il corpo accetta viti di bloccaggio o viti da corticale da 2.0 mm. Foro oblungo Il foro oblungo accetta viti da corticale da 2.0 per la regolazione della lunghezza dell’ulna. Anatomicamente premodellate Il design sottile della placca, il basso profilo vite/placca, i bordi arrotondati e la superficie lucidata limitano l’irritazione dei tessuti molli sovrastanti. 2 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica Viti di bloccaggio X01.876–900 Vite di bloccaggio da ⭋ 2.0 mm, autofilettante Viti da corticale X01.356–381 Vite da corticale da ⭋ 2.0 mm, autofilettante Synthes 3 Indicazioni Fratture dell’ulna distale che producono un’instabilità dell’articolazione radio-ulnare distale. Fratture della testa dell’ulna in cui la superficie articolare è lussata, ruotata o inclinata. Superficie articolare lussata Superficie articolare inclinata 4 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica Superficie articolare ruotata Fratture extra-articolari comminute del collo dell’ulna che compromettono la congruenza stabile dell’articolazione radio-ulnare distale. Nota: non tutte le fratture dell’ulna distale richiedono una fissazione interna. In effetti molte fratture semplici dello stiloide ulnare non richiedono altro che un trattamento sintomatico. Synthes 5 Casi clinici Paziente di sesso maschile, età 24 anni Frattura dello stiloide della base ulnare che produce instabilità con dolore a lungo termine dell’articolazione radioulnare distale. Mantenimento della TFCC tramite osteotomia e osteosintesi utilizzando la placca per ulna distale. Preoperatorio Postoperatorio 6 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica Donna, età 83 anni, caduta Stabilizzazione di ulna sottocapitale e frattura concomitante dello stiloide ulnare con placca LCP per ulna distale. Preoperatorio Postoperatorio (8 mesi) Synthes 7 Tecnica chirurgica L’ulna distale è una componente essenziale dell’articolazione radio-ulnare distale che consente la rotazione dell’avambraccio. La superficie ulnare distale è inoltre una piattaforma importante per la stabilità del carpo e, oltre ad esso, anche per la mano. Pertanto le fratture instabili dell’ulna distale, compromettono sia il movimento sia la stabilità del polso. Le dimensioni e la forma dell’ulna distale combinate con i tessuti molli mobili sovrastanti rendono difficile l’applicazione di impianti standard. La placca LCP per ulna distale è stato ideato specificamente per essere usato nelle fratture dell’ulna distale. 8 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica 1 Approccio chirurgico L’ulna distale è sottocutanea. C’è uno spazio vuoto tra i tendini del flessore ulnare del carpo e dell’estensore ulnare del carpo. Questo spazio vuoto continua verso lo stiloide ulnare e rappresenta la posizione ottimale per l’applicazione della placca LCP per ulna distale. Praticare un’incisione cutanea longitudinale sopra l’ulna palpabile. Prestare molta attenzione per evitare la ramificazione sensoriale dorsale del nervo ulnare che attraversa l’osso a questo livello per alimentare la cute dorsale della mano. Appena è visibile la diafisi distale dell’ulna, una dissezione sottoperiostea consente di visualizzare e ridurre i frammenti della frattura. Retrarre delicatamente la ramificazione sensoriale dorsale del nervo ulnare. Synthes 9 Tecnica chirurgica 2 Modellamento della placca (opzionale) Strumento 347.901 Pinza, piatta appuntita, per placche da 1.0 a 2.4 Se necessario modellare la placca con la pinza piatta. Note – i fori delle placche sono stati studiati per sopportare un certo grado di deformazione. Gli scarichi consentono di non distorcere i fori filettati durante un modellamento tipico. Una distorsione significativa dei fori filettati riduce l’efficacia del bloccaggio. – La placca è provvista di uncini appuntiti che devono essere maneggiati con cura. Importante: se possibile, non tagliare la placca poiché i bordi affilati che ne derivano possono irritare i tessuti molli sovrastanti. 10 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica 3 Ridurre la frattura e posizionare la placca Strumento 292.622/623 Filo di guida da ⭋ 1.1 mm con punta filettata a trequarti / con punta a trequarti, lunghezza 150 mm, acciaio Esporre e pulire la frattura. Fissare gli uncini appuntiti della placca LCP per ulna distale intorno alla punta dello stiloide ulnare come guida di riferimento. Nelle fratture semplici del collo dell’ulna, applicare la placca al bordo sottocutaneo dell’ulna distale, assicurandosi che vi siano punti di fissazione sia nella testa sia nella diafisi. Synthes 11 Tecnica chirurgica Nota: può essere necessario stabilizzare temporaneamente la frattura con un filo di guida trans-stiloideo da ⭋ 1.1 mm. Il filo va inserito tra gli uncini distali della placca applicata temporaneamente. Importante: la testa dell’ulna distale è spesso fragile. Procedere con cautela se si usa una pinza di riduzione con punte, poiché la forza di questo strumento potrebbe provocare un’ulteriore comminuzione della testa dell’ulna. Gran parte della riduzione sarà effettuata indirettamente. Non esporre completamente la testa dell’ulna perché in questo modo si staccherebbero degli elementi di stabilizzazione essenziali dei tessuti molli. 12 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica 4 Fissazione distale della placca Strumenti 310.507 Punta elicoidale da ⭋ 1.5 mm, con contrassegno, lunghezza 96/82 mm, con 2 scanalature, per innesto tipo dentale 323.034 Centrapunte LCP 2.0, con scala, per punte elicoidali da ⭋ 1.5 mm con contrassegno 319.005 Misuratore di profondità per viti da ⭋ 2.0 e 2.4 mm, campo di misura fino a 40 mm 313.842 Inserto per cacciavite Stardrive 2.0, corto, autobloccante, per innesto tipo dentale oppure 313.843 311.012 Inserto per cacciavite Stardrive 2.0, lungo, autobloccante, per innesto tipo dentale Impugnatura con innesto tipo dentale per 313.842/843 Fissare il centrapunte nel foro desiderato. Con la punta elicoidale da ⭋ 1.5 mm, effettuare un invito per il foro attraverso il centrapunte. Rimuovere il centrapunte. Synthes 13 Tecnica chirurgica Determinare la lunghezza della vite con il misuratore di profondità. Introdurre la lunghezza misurata della vite di bloccaggio da 2.0 mm con il cacciavite ancora alloggiato. 14 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica 5 Regolazione della lunghezza e fissazione finale Opzioni multiple per l’inserzione della vite nella parte distale della placca consentono di stabilizzare saldamente un’ampia gamma di tipi di fratture. 5a Regolazione della lunghezza Strumenti 313.842 oppure 313.843 311.012 Inserto per cacciavite Stardrive 2.0, corto, autobloccante, per innesto tipo dentale Inserto per cacciavite Stardrive 2.0, lungo, autobloccante, per innesto tipo dentale Impugnatura con innesto tipo dentale per 313.842/843 Nelle fratture che necessitano di una regolazione della lunghezza mettere una o due viti di bloccaggio da 2.0 mm nella testa dell’ulna per fissare saldamente l’impianto in posizione distale. Poi mettere una vite da corticale da 2.0 mm nel foro oblungo del corpo e ottenere la lunghezza di riduzione corretta. Servirsi dei fori circostanti per stabilizzare saldamente la frattura usando una combinazione di viti da corticale e di bloccaggio a seconda di come si presenta la qualità dell’osso. Synthes 15 Tecnica chirurgica 5b Fissazione: foro più distale Nel caso di fratture instabili della base dello stiloide ulnare si può applicare una vite di bloccaggio da 2.0 mm nel foro più distale nella placca per ulna distale. Non è necessario che questa vite raggiunga la corticale distale perché si tratta di una vite di bloccaggio. Per l’inserzione delle viti di bloccaggio vedere il punto 4 a pag. 13. 5c Fissazione: tra i bracci degli uncini distali Strumenti 314.667 Cacciavite cruciforme senza manico da 1.5, con manicotto di presa, lunghezza 66 mm, con innesto tipo dentale 310.507 Punta elicoidale da ⭋ 1.5 mm, con contrassegno, lunghezza 96/82 mm, con 2 scanalature, per innesto tipo dentale Nelle fratture in cui è necessario stabilizzare la punta del processo stiloideo ulnare il foro più distale della placca si lascia vuoto. Rimuovere il filo di guida da ⭋ 1.1 mm che era stato usato per la fissazione preliminare (vedere nota punto 3). 16 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica Allargare il foro nel frammento prossimale con una punta elicoidale da ⭋ 1.5 mm. Applicare una vite da corticale da ⭋ 1.5 mm in modalità di trazione tra i bracci degli uncini distali. 6 Verifica dell’accurata ricostruzione dell’articolazione Verificare l’accurata ricostruzione dell’articolazione, la posizione e la lunghezza della vite da angolazioni diverse – viste AP, laterali e oblique multiple. Importante: servendosi di un amplificatore di brillanza verificare che nessuna vite entri nelle articolazioni distali radio-ulnare o ulno-carpale. Vista AP Synthes 17 Tecnica chirurgica 7 Trattamento postoperatorio Rimuovere il drenaggio chirurgico il primo giorno dopo l’intervento. Appoggiare l’avambraccio su una stecca a “pinza da zucchero” per due settimane dopo l’intervento e iniziare la riabilitazione sotto supervisione concentrandosi sia sulla flessione/estensione del polso che sulla rotazione dell’avambraccio. Indossare un tutore per polso in materiale termoplastico sagomato tra le sessioni di riabilitazione per 3 – 4 settimane dopo l’intervento. 8 Rimozione dell’impianto Strumenti 311.012 Impugnatura con innesto tipo dentale 314.676 Inserto per cacciavite Stardrive 2.0, con manicotto di presa, per innesto tipo dentale 314.667 Asta per cacciavite cruciforme da 1.5, con manicotto di presa, lunghezza 66 mm, con innesto tipo dentale Per rimuovere le viti di bloccaggio allentare prima tutte le viti della placca e successivamente rimuoverle completamente dall’osso. L’ultima vite rimossa deve essere una vite non di bloccaggio sul corpo. Ciò garantisce che la placca non ruoti quando si rimuovono le viti di bloccaggio. 18 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica Impianti Placche X42.531 Placca LCP 2.0 per ulna distale, con uncini, 7 fori, lunghezza 46 mm X = 2 Acciaio X = 4 Titanio puro Viti di bloccaggio X01.876–900 Vite di bloccaggio da ⭋ 2.0 mm, autofilettante Viti da corticale X01.356–381 Vite da corticale da ⭋ 2.0 mm, autofilettante Opzionale X00.806–824 Vite da corticale da ⭋ 1.5 mm, autofilettante, lunghezza 6 mm X = 2 Acciaio X = 4 Lega di titanio Tutti gli impianti sono disponibili anche sterili. Aggiungere il suffisso S al numero di articolo. Synthes 19 Strumenti 311.012 Impugnatura con innesto tipo dentale 314.676 Inserto per cacciavite Stardrive 2.0, con manicotto di presa, per innesto tipo dentale 323.034 Centrapunte LCP 2.0, con scala, per punte elicoidali da ⭋ 1.5 mm con contrassegno 313.842 Inserto per cacciavite Stardrive 2.0, corto, autobloccante, per innesto tipo dentale 313.843 Inserto per cacciavite Stardrive 2.0, lungo, autobloccante, per innesto tipo dentale 310.507 Punta elicoidale da ⭋ 1.5 mm, con contrassegno, lunghezza 96/82 mm, con 2 scanalature, per innesto tipo dentale 319.005 Misuratore di profondità per viti da ⭋ 2.0 e 2.4 mm, campo di misura fino a 40 mm Gli strumenti elencati sopra fanno parte di LCP Compact Hand. 292.622/623 Filo di guida da ⭋ 1.1 mm con punta filettata a trequarti/ con punta a trequarti, lunghezza 150 mm, acciaio Strumenti facoltativi 347.901 Pinza, piatta appuntita, per placche da 1.0 a 2.4 314.667 Cacciavite cruciforme senza manico da 1.5, con manicotto di presa, lunghezza 66 mm, con innesto tipo dentale 20 Synthes Placca LCP per ulna distale Tecnica chirurgica Bibliografia Ring D, McCarty LP, Campbell D, Jupiter JB (2004) Condylar blade plate fixation of unstable fractures of the distal ulna associated with fracture of the distal radius. J Hand Surg [Am] 29(1):103–9 May MM, Lawton JN, Blazar PE (2002) Ulnar styloid fractures associated with distal radius fractures: incidence and implications for distal radioulnar joint instability. J Hand Surg [Am] 27(6):965–71 Dennison DG (2007) Open Reduction and Internal Locked Fixation of Unstable Distal Ulna Fractures With Concomitant Distal Radius Fracture. J Hand Surg [Am] 32:801–805 Synthes 21 Synthes GmbH Eimattstrasse 3 CH-4436 Oberdorf www.synthes.com Tutte le tecniche chirurgiche sono disponibili come file PDF alla pagina www.synthes.com/lit 0123 056.000.494 AB 30100239 Ö056.000.494öABlä © 03/2010 Synthes, Inc. o sue affiliate Tutti i diritti riservati Synthes, LCP e Stardrive sono marchi commerciali di Synthes, Inc. o delle sue affiliate