Le civiltà della Mesopotamia Francesco Toscano Linea del tempo S u m e r i 3.200 - 2.800 a. C. A c c a d i B a b i l o n e s i 2.450 2.000 H i t t i t i 2.000 A s s i r i 1.200 B a b i l o n e s i 626 P e r s i a n i 550 a. C. Sumeri (3200-2800) Babilonesi (2000-1200) Assiri (1300-600) Gli spazi Babilonesi attorno al 2000 a. C. gli ‘Amorrei’ (=‘Occidentali’) invadono la Mesopotamia dall’unione con i Sumeri nacque Babilonia, fortificata e popolatissima uno dei re di Babilonia, Hammurabi (1760 a. C.), scrisse un codice per raccogliere leggi e sentenze Il codice di Hammurabi è la più antica raccolta di leggi conosciute nella storia dell'umanità. Venne stilato durante il regno del re babilonese Hammurabi (o HammüRabi), che regnò dal 1792 al 1750 a.C. è suddiviso in capitoli che riguardano varie categorie sociali e di reati. e abbraccia in pratica tutte le possibili situazioni dell'umano convivere del tempo. Le leggi sono notevolmente dettagliate ed esplicitano il concetto giuridico della conoscibilità della legge per la prima volta nella storia del diritto, i comportamenti sanzionabili e le eventuali pene vengono resi noti a tutto il popolo (o almeno a chi fosse in grado di leggere). Il codice di Hammurabi Se un uomo libero cava un occhio ad un altro uomo libero, gli si dovrà cavare un occhio. Se un uomo libero cava un occhio ad un uomo povero, pagherà una tassa. Se qualcuno commette una rapina ed è preso, costui sarà ucciso. Se un uomo libero farà cadere un dente ad un uomo libero, si farà cadere il suo dente. Se un uomo libero farà cadere un dente ad uno schiavo, pagherà una multa. Se una casa crolla e muore il padrone, sarà messo a morte colui che l’ha costruita. Se muore il figlio del padrone, sarà messo a morte il figlio del costruttore.