Sezione di Anestesia e Rianimazione [ Corso Teorico-Pratico ] Corso di simulazione ad alta fedeltà - Airway management preospedaliero Bologna, 3 maggio 2013 Sezione di Anestesia e Rianimazione [ Programma ] Ore 8.30 Presentazione del corso Ore 9.00 Principi del CRM Maurizio Menarini Ore 9.30 Simulazione ad alta fedeltà – gruppo A Maurizio Menarini Workshop con uso di manichini – gruppo B Algoritmi di trattamento di pazienti con problematiche legate alla gestione delle vie aeree e ventilazione in situazioni di emergenza, medica e traumatologica Elena Bigi Ore 13.15 Pausa pranzo Ore 14.00 Simulazione ad alta fedeltà – gruppo B Elena Bigi Workshop con uso di manichini – gruppo A Algoritmi di trattamento di pazienti con problematiche legate alla gestione delle vie aeree e ventilazione in situazioni di emergenza, medica e traumatologica Maurizio Menarini Ore 17.30 Prova pratica di valutazione dell’apprendimento [Rivolto a ] Rivolto a medici e infermieri coinvolti nella gestione delle vie aeree in elezione e in emergenza :medici e infermieri di Pronto Soccorso, 118, Medicina d'Urgenza, Anestesia e Rianimazione [Obiettivi] Il corso si pone due obiettivi. La parte di workshop, con scenari di casi e utilizzo di manichini a media - bassa fedeltà, ha come obiettivo l’aggiornamento sugli algoritmi di trattamento di pazienti con problematiche legate alla gestione delle vie aeree e ventilazione in situazioni di emergenza, medica e traumatologica. In particolare, vi è una parte di approfondimento sulle evidenze scientifiche delle linee-guida SIAARTI-PAMIA per il prehospital airway management e ILCOR 2010 e sui farmaci nel primo workshop, e l’applicazione degli algoritmi di trattamento alla luce delle novità con manichino ALS nel secondo. Sezione di Anestesia e Rianimazione Il secondo obiettivo, utilizzando l’attività in scenari di simulazione ad alta fedeltà, è lo sviluppo di skills non tecniche legate al lavoro in team. La possibilità di registrare gli scenari e quindi di svolgere un feedback strutturato consente ai partecipanti, attivi quale che sia il ruolo nello scenario, di migliorare la performance durante l’intervento di emergenza. Le potenzialità di questa tecnica didattica sono descritte di seguito. Si sottolinea l’importanza della tecnologia come strumento finalizzato all’apprendimento. La simulazione ad alta fedeltà Nell’ambito della formazione medica vengono utilizzate tecniche didattiche che prevedono l’utilizzo di manichini e di scenari di pazienti “simulati”. In relazione all’obiettivo didattico, i manichini sono più o meno complessi, e consentono l’esecuzione di manovre diverse. Attualmente sono disponibili “simulatori ad alta fedeltà”, ovvero manichini molto evoluti, controllati da software complessi che consentono di riprodurre caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell’essere umano. Se i simulatori ad alta fedeltà consentono di riprodurre anatomia e funzioni del corpo umano, la loro massima potenzialità viene espressa quando sono inseriti in un contesto che riproduce, nel modo più realistico possibile, l’ambiente di lavoro delle persone, dei professionisti in formazione/addestramento. L’alta fedeltà è basata sulla fedeltà del manichino ma anche dell’ambiente e del clima (fedeltà psicologica legata alla possibilità di creare una situazione di “stress”, di crisi). Un addestramento basato sulla simulazione ad alta fedeltà fornisce l’opportunità ai partecipanti di sviluppare competenze tecniche (skills) e non tecniche (capacità di lavorare in team, gestione della crisi). I vantaggi ottenuti dalla gestione di scenari addestrativi in simulazione “full scale” (ovvero in scenari aderenti quanto più possibile alla realtà operativa) sono diversi: Nessun rischio per il paziente Possibilità di apprendere l’esecuzione di manovre e l’uso di strumenti Possibilità di riprodurre situazioni comuni ed interventi routinari, così come eventi rari Possibilità di applicare la comunicazione e la dinamica di gruppo Possibilità di discussione (personale e di gruppo) e di valutazione degli interventi terapeutici messi in atto con l’ausilio di registrazioni audio/video. E’ indubbio che la possibilità di utilizzare tale tecnica didattica consente di ottenere ottimi risultati nell’ambito della formazione al lavoro in team. Tipicamente l’ambiente dell’emergenza sanitaria richiede l’interazione di operatori all’interno di un team affiatato che in tempi rapidi prende le decisioni corrette e mette in atto le manovre salvavita. [ Direttori ] Elena Bigi U.O. Rianimazione – 118 AUSL di Bologna - Ospedale Maggiore Bologna Maurizio Menarini U.O. Rianimazione – 118 AUSL di Bologna - Ospedale Maggiore Bologna Sezione di Anestesia e Rianimazione [ Relatori e Tutors ] Elena Bigi U.O. Rianimazione – 118 AUSL di Bologna - Ospedale Maggiore Bologna Maurizio Menarini U.O. Rianimazione – 118 AUSL di Bologna - Ospedale Maggiore Bologna [ Sede ] Aula Alfredo e Isora Mazzini Centro di Formazione Luigi Gusmeroli Croce Rossa Italiana Via Porrettana, 420 Casalecchio di Reno (BO)