SCHEDE NATURA DA USARE DURANTE LE ATTIVITA’ ALL’APERTO Realizzate da Arturo Femicelli e Attilio Gardini ll terzo linguaggio Dice B.-P. nel "libro dei capi" che la più forte atlrattivache lo scautismo esercilaè medianteI'osservazionedella nalura e la scienzadei boschi. Non so se questaaffermazionesia ancoravalida oggi per tutti i ragazzie in relazioneai nuovi contestidi vita e alla lracassona"cultura" dominante. Certoè che iî ogni ragazzodorme un "pegaso" che rischiadi nonsvegliarsi Le sue ali smisuralenon serviranno a nullase non sonomossedal cuore. Purtropponella nostraepoca s'inaridisceil senso dellesistere perchétutta I'attenzioneè rivolta al p.esente.Perchéguardareil fuluro se l'oggi soddisfaab, bondantemente idesiderì?La riccareanaodiernastauccidendo isognie lalantasia di unagenerazione ormaisenzaradicie senzaqualcosa di validoda trasmettete. I tagazzi non si arrampicanopiù sugli alberi (anchematerialmente) per veEppuredielro allorizzontec'è una portacapacedi schiudersisenzarumore, oltre la quale si riacquistala capacitadi rifletteree di meravigliarsi. Lo scautismoo educaalla meravigliao andra rapidamentefuoracorso. Per entrarenel rnondodella meravigliaoccorreconoscereil "terzo linguag, gio", che è elernoe senzaparoleed è il linguaggio dell'anima. Dobbiamoavviarei ragazzia comprenderequeslo linguaggao e a lasciarrespirarela loro anima.Pe. questooccorreportarlinel silenziodel boscoe dei desertoe awicinali alla natura. Per aiutarìia envareoel signalicato dellecos€dovremoaiutarlia guardare (to looki e non solo a vedere (to see). Ricordiamo chenellanaturaDiosi presenla in incognito e che nonè possìbiper le coseinvisìbili, le iniziarsia una religione, cioè rendersidisponibili se non s impara a conoscerela realta visibÌleguardandolaoltre che ved€ndola. Lo scautismodeve diffonderesemprepiù tra i ragazziI'usodel terzo linguag sio. dón Annunzio L l. Guardae scopri Cara Capo Fuoco,caro Capo Clan,caro/a Capo Reparto, abbiamopensaloche potrebbeesserti utile un sussidio,con schedenalura ch€ duranle le usciteoossonodiventareschedebibliche. Infatli,duranle un aliviìA all'aperto.in un "territorio di caccia' che abbia le caratteristich€adatte,potrestiìntrodurreI attività,quindiconsegnarele totocopie una relativeai dieci elementinaturaliche seguono.Assegna,indicalivamente, zona da esplorare;melti a disposizionebussola,metroa corda,un manualenaturalistjco,un quadernodi caccia.,, insiemeal Vangelo. A conclusionedell'esplorazjone,una chiacchieratainsieme permetteradi Leggetea vo metterein comunequantoogni scoute ogni guidaha anteriorazzalo. ce alta le letture del capitolo 12, osservatecinque minutÌ dÌ silenzio e lasciate risuonarela Paroladi Oio nel vostrocuore, se vogliamoimpararead educare,dobbiamoguardarea Gesù.Nonesisteun Capo,un educatoree un maestropiij grandedi Lui. cesù è il nostrocapo.- lo sonola via, la veritae la vila - (Gv14,6),Eglici ll maestroche divenlaeducalorenonùasmetlesolo ciÒche sa, ma ciò che è. Certo,nessunodi noi puòdirecomeGesir:"lo sonola vÌa,la veriÉ, la vita" e per quesloLui può dirci:- Nonfalevi chiamaremaestrie dotlori,perchéI unico Nlaestroe Doltoresono io - (Mt 23,8-10)ma, comùnicandocon Lui, possiamo possederela verita e la via della vita e portarlaagli allri. ll linguaggiodi Gesù,nostro Capo cesù stupivale tolle; quantevolte il vang€lo sottolineaquestostupore,non solo oer ciò che dicevama ancheDeril modocon cui lo dicevacestr ha usatoil linguaggio delle immagini: è legatoad unagalleriadi ìmmagini stupende, lrat1) ll suoinsegnamento dallecosee dagliavvenimeîti te dallanatura(piante, animali,evenlinaturali...), di ognagiorno, a cui sapevadar vila con arle incomparabiledi poeta. 2) Spessocreava immaginicon la sua fanìasiae nascevanocosl le sue "parabole",che gli uominidi lulti i tempi,ad'Jltie lanciulli,ascolteranno sempre con rinnovalostupore. 3) Anchei suoi miracoli, ollre che un donodi lelicità,avevanoil valoredi immagini:la lucedonalaai ciechiera immaginedi un'altraLuceiIa guarigione donataagli ammalatiera immaginedi un altra guarigione;la vila donalaai mortì era immaginedi un altraVita... un valoredi ll miracolopoi del .lico sterile"([,4c11, 12 ss) ha puramenle quasicomeun disegnocheun abilemaeslro immagine, creatamiracolosamonte, nellamentedei suoialuflniunaverita.E la iraccíasu una lavagnaper imprimere era per noi di un'impoÍanzavitale: veriiAche Gesirha legaioa quell'immagine (cfr.Mc 11,2124). .Per chi credein me nullaè impossibilel" 4) Gesirparlaper immaginianchequando,per parlarcidellafanciLrllezza per entrarenel regnodei cieli,"chiaspiritualecomecondizione indispensabile ma a sé un lanciulloe lo ponein mezzoai suoi discepoli,(À4t18,1-15)tanche quando,per parìarcidell'autorità comeservizio,.si atzada tavolae lavai piediat suoi discepoli"(Gv 13,4-5)...So.o geslicompiuticomeimmagini. più semplice,più potente,pÍù ll linguaggiodelle immaginiè il linguaggio penetrante, piùrimmedialo... il linguaggio delle cose.La verilà e soprattutto la Veritàdi Oionon si puÒraggiungere che per analogie. Da ciÒchesivede si può raggiungere ciÒche non si vede. Un immagineazzeccatavale moltopiù di un lratlatotOggisoprattutto,in que"civiltàdelleimmagini",è quantomai urgenteritornare sta nosùacosiddetta al "iconico"di Gesirl ling'iaggio lmmaglnllerrene portale in cielo: immaginitralte dal mondo vegetale. 1) "Non può l'.lb€ro buono dare lrutti caitivi, né I'albero cattivo dar Íruni buoni.Ognlpianlache non porli buonfruttovienetaglialae geÍaranettuoco... Guardaievidai falsi profeti...Dai loro frutti li conoscerete"(Mt 7, 15-20). 1) "Osservateil llco e tutle le plante.Ouandovedreteche già metono i geÈ mogìi, voi sapete che I'estateè vicinaj così quandovedretesuccederequeste cose,sappiateche ìl reqnodi Dio è vicino"(Lc21,30-31). 2) "Guardatecomecresconoi glgll del campo:non lavoranoné filano:eppure vi assicuroche nemmeno Salononein tutlala suagloriafu maivestitocome uno di loro. Ora se Dio rivestein questamanjeraIerba d€l campo,che oggi è e domanivien gettalarel lorno, quantopiù vestiravoi, gent€di pocafede?"(Mt 6, 28-30i. 3) "Levatei voslriocchio guardate icamplchegi biondeggiano per ta mjetítura. E chi miete ricevela mercedee raccogliefrutto per ta vita eterna,perché ne goda insiemechi seminae chi miete"(cv 4,36). 4) "Allora disseGesa,ai suoi discepoli:La messèè veramentegrande,ma gti operaisonopochi.Pregatedunquèil Padronedellamesse,perchémandioperai nella sua m€sse" {Mt 9, 37-38). 5) .ln verita vi dico: se il granellodi lrumenlo cadulo in teÍa oon muore, rimanesolo; se invecemuore,producemoltofrutto.Chi ama la sua vata,ta perdei e chi odia la sua vita in qu€stomondo,la salveraper la vita elerna" (cv 12, 2+251. 6) "E diceva:ll resno di Dio è come un uomoche abbiagetratoit s€m6sopra la teía; che dorma o vegli, di notte o di giorno,il seme spuntae cresce,senza ch'egllsappiacome...Poichéla terraproduceda sé, prìmaIerba,poi la spiga, poi il grano pieno nella spiga. E quandoil frutlo è pronto,tosto egli vi mette la falce, perché la messeè matura" (Mc 4, 26-29). 7) "ll regnodei cieli è sìmilead un uomoche seminòbuonsem€ nel suo campo..., venneil suo nemicoe s€minòzizzaniain mezzoal grano..."(Ml 13,24 ss.). 6 I i- noi il regnodi Oio?... Egliè corneun granello 8) "A checosaparagoneremo di senapa...,il più piccolodi tutli i semi che sono sulla terra, ma seminaloche è, crescee cfiventail maggioredi tulti i legumie fa rami sl grandiche gli uccellidel cieio possonomette.sial riparo della sua ombra" (Mc 4,30-32). 9) "ll Sisnoredisse:S€ avestefedecomeun granollodl6€napa,potrestedire a queslapiantadi sicomoro:Sradicatie lrapianiatiin mare,e vi ubbidirobbe"{Lc 17,5-6). '10)"GesùrDresea dire di Giovannialla fo'la: Checosa siete andatia vedere net deserto?Unacannaagiiaiadal vento?...,un profeta?Sìl io vi dico;anzi più che un profera" (Lc 7, 24"26). Ognitralcioche in me 1j) "lo sonola veravlte,il Padremio è l'agricollore. non portalrutto, lo taglia,e quelloche portalrutlo, lo pola, perchétrutli di più... Come il lralcio non può da sé portarelrutto, se non rimane unito alla vite, così nemmenovoi,se non rimanetein me. lo sonola vile e voi i tralciichi riftanein me ed io in lui, quesliporta moltofrutto;perchésenzadi me non poletelar niente. se uno non rimanein me, è gettatovia comeil sarmenlo"(Gv15,1-6). Or awenn€che partedel 3emacadde andòa seminare. 12)"ll seminalore allro Altrocaddetra le spine..., Allrocaddein luogoroccìoso..lungola strada... 4,3 ss)caddenel buonterreno..."lÎ\,4c Si coglieforse dai talsi profeti...Dai loro frutll li conosceret€. 131"GLJardatevi dell'uvasui pruni,o fichisui rovi?CosìognialberobuonodAbuonilrutti,ma ogni albero cattivodA trutli cattivi.Ogni albero che norì producefrutti buorìiviene ta gliatoe gettatonel fuoco.Dai loro Aufi dunqueli polreteconoscere"(Mt 7, 15-20). lmmaginiterrene porlale in cielo: immaginitralte dal mondo animale 1 ) " P a s c i i m i e i a S n € l l l " ( G v 2 i , 1 5 - 1 6 )". E c c ol ' a g n e l l od i D i o , c o l u i c h e t o g l i e il peccato del mondo" dice Giovanni il Battisla, rivolto a Gesù' (Gv 1, 29). 2) "Non scioglie, di sabato, ciascuno di voi l'sslno?" (Lc 13, 15). "Troverete u n a s i n a l e g a l a ' ( M t 2 1 , 2 ) . " l l t u o r e v i e n e a t e , s o d u t os u u n ' a s i n a ,c o n u n p u l e d r o " l t ! 4 t2 1 , 5 ) . 3) -Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno 9li awollol" (Mt 24, 28). 4 ) " l c a n i v e n i v a n oa l e c c a r el e s u e p i a g h e " ( L c 1 6 ,2 1 ) ." l l p a n e d e i f i s l i p e r s e t t a r l o a i c a g n o l i n i " ( M t 1 5 , 2 6 ) . " A n c h e i c a g n o l l n l m a n g ì a n od e l l e b r i c i o l e d e i f i s l i " ( t ! 4 c7 , 2 8 ) . 5) "ll paslore separa le pecore dai caprl" il\4t 25, 32). 6 ) " S i a t e s e m p l i c ic o m e l e c o l o m b e " ( M t 1 0 , 1 6 ) ., , V i d el o S p i r i t od i D i o s c e n dere come una colomba" {[.43 t , 16). 7 ) " G u a r d a t ei c o r v l . . . ' ( L c 1 2 , 2 4 ) . 8 ) " E p i ù l a c ì l e c h e u n c a m m e l l o p a s s i p e r l a c r u n a d i u n a g o " ( L l t 1 9 ,2 4 ) . " V o i l i l t r a t e i l m o s c e r i n oe i n g o i a t ei l c a m m e l l o " { M t 2 3 , 2 4 ) . '13, 35)."Prìma ch€ il gallo canti 9 ) " S e r i t o r n e r à . . a. l c a n t o d e ì g a l l o " ( M c due volte" {Lc 14.30). 1 0 ) " D e n t r os o n o l u p l r a p a c i ' ( l \ l Ì 7 , 1 5 ) .( V i m a n d oc o m e a g n e l l i i n m e z z oa i lupi" (Ml 10,16). 1 1 ) " S e l a p e c o r a S l i c a d e d i s a b a t o i n u n a f o s s a " ( M t 1 2 , 1 1 ) ." R i v o l g e t e v i alle pecore perdute della casa d lsraele" (Mt 10, 6). "Se un uomo ha cento pecor e " ( l v t 1 8 , 1 2 ) . " S a r a n n o d i s p e r s el e p e c o r e , ( M t 2 6 , 3 1 ) . " E r a n o c o m e p e c o r e s e n z a p a s l o r e " ( [ 4 c 6 , 3 4 ) . " l o c o n o s c ol e m i e p e c o r e ' ( G v 1 0 , 1 4 ) ." V o i n o n c r e dete, perché non siete mie pecore" (Gv 10, 26). 12) "Se chiede un p8sc€,darà una serp€?" (Mt 7, 10)."ciona rimasetle g i o r n i e t r e n o l t i n e l v e n l r e d e l p e s c e " ( M t 1 2 , 4 0 ) . " U n a r e l e c h e r a c c o g l i eo g n i g e n e r e d i p e s c i " ( l ' i t 1 3 , 4 7 ) ." N o n a b b i a m oc h e c i n q u e p a n i e d u e p e s c i " ( M t 1 4 , 1 7 ) ." l l p r i m o p e s c e c h e v i e n e p r e n d i l o " ( M t 1 7 , 2 7 ) ." P r e s e r o u n a q u a n t i t ae n o r me di pesci" (Lc 5, 6). "Oflrirono a Gesir una porzione di pesce arrostito' fLc 24, 42). "Un luoco di brace con del pesce sopra" (Gv 21, 9). 13) -Non Settale le vostre perle davanti ai porcl" (Mì7, 6)- "C era una numer o s a m a n d r i ad i p o r c i " ( M l 8 , 3 0 ) . " L o m a n d ò n e l c a m p o a p a s c o l a r ei p o r c i ' { L c 15, 15). 1 4 ) " V i h o d a t o i l p o t e r e d i c a m m i o a r es o p r a g l i s c o r p l o n l "( L c 1 0 .j g ) . " S e g l i c h i e d e u n u o v o , g l i d a r à u n o s c o r p i o n è ? "{ L c 1 1 , 1 2 ) . 1 5 ) " C o m e u n a g a l l l n a r a c c o g l i ei p u l c l n l s o t t o l e a l i " ( M t 2 3 , 3 7 ) . 1 6 ) " S i a l e p r u d e n t ic o m e i s e r y e n l i " ( M t 1 0 , 1 6 ) ." S e r p e n l i ,r a z z ad i v i p e r e l , ( N - 42t3 , 3 3 ) . " O u e l ì i c h e c r e d o n o . . .p r e n d e r a n n oi n m a n o i s e r p e n l i " ( M c 1 6 , j 8 ) . " V i h o d a t o i l p o t e r e d i c a m m i n a r es o p r a i s e r p e n t i " ( L c 1 0 , 1 9 ) . " C o m e [ , l o s è innalzÒ il serpente nel deserlo" (Gv 3, 14). ' 1 7 )" O Í r ì r e i n s a c r i l i c i ou n a c o p p i a di tortore" (Lc 2,24). 1 8 ) " G u a r d a t e S l i u c c e l l ld o l c i e l o : n o n s e m i n a n o . . . "( M t 6 , 2 6 ) . " V e n n e r oS l i ' r c c e l l ie d i v o r a r o n oi l s e m e " { M t 1 3 . 4 ) . " G l i u c c e l l i d e l c i e l o h a n n o i l o r o n i d i , ( l \ r l 8 , 2 0 ) . " G l i u c c e l l is i a n n i d a n of r a i s u o i r a m i " ( M t 1 3 , 3 2 ) . 1 9 ) " L e v o l p l h a n n o l e l o r o t a n e " ( L c 9 , 5 8 ) ." A n d a t e a d i r e a q u e l l av o l p e :l o s c a c c i oi d e m o n i " ( L c 1 3 . 3 2 ) . l. ll. L'acqua L'acqua:meravigliosaimmaginedella nostravila Esserein uscita,in hike, oppurein route significa,per noi scout,vivere una esp€rìenzalondamentalenella natura-Aprire I'occhio,osservare,dedurre,agire e vivere qui nel verde diventaper noi una propostaeducalivaarmonicache ci Attraversotaìe esperienza,che resla fra jpilaslri dello Scautismo,è facile giungereallascoperta e "convenienle" dellaperoladi Oioe quindiallacapacita di seguirnele tracceverso le sceltetondamentalidella nostravita. Caro scout,apri Iocchio e osserua.Nel .teritorio di caccia" che ti è stato assegnatodal luo Capo,scegli una sorgenteoppureil trano più bello del ruscello. Quandoavrai ultimaloquestascheda,scopriraiche quesloè un segnotangibile della lorza vitale che il Signorecreatoreha€fuso nella natura. L acqua è anziluttosorgentee potenzadi vìtai sonza di essa la tera non è che un deserioarido,paesodella fame e della sete,doveuominie animalisono votati alla morte, [,4aci sono anche acque di morte: Iinondazionedevastalrice che sconvolgela terra e inghiottei vaventa. Senz'acqua,tullo muore Se mancal'acqua,ogni vita muore,.,e la terra diventadese ol L acqua è piarpreziosadell'oro. Forse per accorgercie comprenderequantoè preziosal'acqua,bisognerebbe che un giorno il cielo non dessepiù la pioggiae tLrttele sorgentiinaridisserol Acqua:desideriodi Cielo L'acquaDossiedein sé un misteroe un desideriodl cleloi scendedall'alloe scorreversoil mare...poi ,evaporando, ritornaverso l'alto. L acqua nascedalla reazionetra due elemeniigassosiinvisibili:ossiqenoed idrog€no. Cielo, terra ed acquasi confondonoin un unlca meraviglia... E guarda come ogni specchiod acqua,anche il più piccolo,si riempìedi cielo...Sempreun qualchelembo di cielo ls si raccoglìedenlro,trasognato... L'acquadiventaproprioqualcosadi grande,di misterioso,di incomprenslbile come la noslravita in cui l'aDoarenzalerrestree la verità eternasi confondono, Ora comprenclopèrchéGesùha paragonatoI acquaa ciò che dl piir prezioso I uomo oossaoossedere:la vita elerna, Gesù: acqua di vila eterna 25). OisseGesir:" Donna,il Messlacho tu aspeltisono lo, che parlo conte, {cv 4, Un giorno G6sù,stancoper un lungoviaggio,si sedenepressoun pozzo,jn Samaria. Ad una donna samaritanachi€se da bere- Poi le disse: "Se tu sapessichi sono io, avrestitu stessachiestoda bere a mel lo ho dell'acquavivaì chi berrà dl quest'acqua,ron avrà mai piti sst€... L acquache io gli darò divenleraIn lul sorgenledi acquacho zampillaper la Ogni sorgentedl questomondo(purchénon sia inquinata)può darcìun po'di telicila. b€n€detlada Dio. Ma il nostrocuore non sarà mai pi€namsntelelice,fìnchénon bevealla Sorsentedi Diol Se tu sai guardar€..d'ora in poì, ogni ruscello,ogni sorgentediventeraper te una Paroladi Dio che ìi raccontala storia meravigliosadel .Regno del cieli" calatosulla tsrral Quantopiù conosceraiGesù,il nostro Dio che s'è fatto come noi, ianto più t accorgeraiche il suo Vangeloè una Terra miracolosain cui liorisce,ovunque,la Gioiavera.anchelra le soin€,.. Chi crede in Lui e nella sua Parola. sperimenlera,fin da questalerra, la vera Felicitàl Gesùci dice: "Chi ha sete venga a me e beva, Chi crede in me, liumi d'acquaviva sgorgherannodal suo seno!, {Gv 7, 38). "Chi vuole, attinsa da me sratuitamenteI'acquadella vital" (Apocalisse22, 17). '10 Salvàti dalle acque L'acquaè font€ di vila, ma qùandostraripaed è agitatadai venti, può diventarepericolosal GEsÙ PUo' CALIVARELE AcoUE AGIIA.TÉoELLA NoSTRAVITA. OisseGesù:"Sonoio {convoi);non temetel"(Mt 14,27). Quanlèvolte sulle acquedel suo bellissimolago di Tiberiadeha comandato ai venti e al'e tempestemortali,e sifece gran bonaccla(CÍr.Mc 4,35.41). O.a comprendiamoperchéGesùha latto dell'acquail segnodel suo Battesimo che ci salva,ci fa rinasceread una nuovaVila e ci fa tigli di Diol Chi crede in Gesù,camminasulle acque Nullasli sara impossibile! .Gesùcamminasulleacquee Pietrocon 1ui...". Leggir[,4atteo 14,22-33; D ora ìn poi, se tu sai guardaree meravigliarti,quantoVangelotu potrai legsullacquache li disseta,li purifica,ti rinfresca.-., sullacquache sgorgalimpidada unasorg€nte, che scorre,cantando, in un ruscello, chs si raccoglie nell'incanto di un laqo o nellimmensilà di un mare,.. Bicordando le parole del Vangèlo, poniti dj fronte al ruscelìo o sorgente che hai davanti agli occhi. Cornpila la scheda-natura, qui allegala e cerca di rappresenlare nel tuo quaderno di caccia I'acoua che vedi davanli a te. Î\,4entreraffiguri qui I'acqua in uno dei suoi lanti e meravigliosi aspetli, pensa e p r e g a l e P a r o l e d i G e s ù : " l o t i d a r ò I ' a c q u ad e l l a V i t a E t è r n a " . Materiale occorrenle: Oltre al Vangelo,portare:la cartinalcÀ,,1 con scala1:25000, la bussola,matite coìorate,il termomelro,una pallina da ping-pong,un orologiocon contasecondi, oppurecronometro,uno spagoappesantiloda un piomboda lenza,la lente d'ingrandimento,un metro a naslro,una fune o uno spago,allimetroche può seruire anche da barometro,un manual6naturalisticoo guida di utilizzo relativamente facile,da usare in modo concretoed atlivo. Ti verrà sotopostaqueslaschedada compilare,nellaqualebisognasbarrare le risposleche riguardanola lua osservazione.Puoi descrivereil corso d'acqua scèllo,con le tue parole, riportandolesul quadernodi caccia. 11 Scheda dl rllevamento dei caratteri d'una lonle o dl un ruscello Dala dell osservazions: Stagione: Stazaonedi rllevamenloIn localiÈ: Elementlgeografjci,vicinii o FrazaoneE ponle o :::t':":i'::: casa.(Specificare) . . . . . m i n u dt ia Altitudlne: Nom€ dsl coÉo d'ecqla D Flum€, tr lorr€nto, D ru5c€llo,tr canal€, tr cas€la, D so.senlè, tr lonlanllé. Dameìsioni dèl trarb Gervato ll co'so dell'a.quaè. Pr€B€nta. La vegelazionenellacqua è La vegetazionodelle sponde T6mporalura........ tr sabhloso, o ghiaioso, - lansGo I tr stesnan's D lento, tr rapido l t r c a 3 c a ' e . n m 6 a n d r i .D s o r g e n r ' tr Limpida,tr pocotoóida, D roúida, tr colorala, tr @.6chluna, B ripide, tr dolci, ú con €rosioni, fl €dlli€lè, El cémentale fl bosco,tr ponl€.tr .ampicoltivall, tr campagna a b b a n d o n aEtdal.l l c l ( s p @ l f e r c ). . . . . . . . . . . . . tr SupertlclalEE somm€rsa tr Ad altolústo, fl a c6pùgllo, tr Erbecoe,tr rovl e stèrpi, O insistént.. n Molluschi,tr vsrml, D crdsracer,fl i.seltl tr U@elrl tr Anilbi, tr r€ntli, tr msnmil€ri, {Sp€cillcaré), , MÈu.a la protondlla d€l r6cóllo {') C a l c o l al a v € l o c i l ad e l l a c q u a( ' ) | D i s l a n z .p e r c o E . X 1 0 ' ........ atmh (') La profondìta(a mela larghezza)si misuradalla superliciedell'acquaal londo,usandouno spago appesanliloda un piomboda lenza. (') La velocitasi calcolamisurandola distanzapercorsaìn 6 s€condida una pallina da pìng-pong,messain acquaal centrodel ruscello,Moltiplicandopoi la dislanzaoer 10 ottieni la velocitàesoressain metri al mirìuto. Descrivicon ls tue parolg quello chs provl, 16to€ sonsazioni. OsservandoI'acquadi lronte a te, quale paroladi Gesù,lra qu€llecitateprÈ li colpiscemaggiormontse perché. cedentement€, PerchéGesù sceglieI'acquacome ssgno di Vita Et€rna? lll, L'albero Gli alberi: immaginiterrene porlate in cielo Esserein uscita,in hike, oppurein routesìgniflcaper nol scout,vivere un'esperienzafondamental€nella natura.Aprire I'occhio,osservare,dedurre,agire e viv€re qui nel verde diventap€r noi una propostaeducativaarmonicache ci Attraversolale esperienza,che resta tra ipllaslrl dello Scautismo,è lacile e convenienlegiungerealla scopertadella paroladi Dio e quindialla capacitadi seguirnele traccoverso le sceltefondam€ntalidella noslra vita. Caro scoul,apri I'occhioe osserva.Nel "lorritorio dl caccia" che ti è stato assegnatodal tuo Capo,scegll l'albero plù bello. Ouandoavrai ultimatoquesta scheda,scopriraiche quesl'alberoè un segnotangibiled€lla foza vitale che il Signorecfeatore ha erlusonella nalura. Ad ogni primaveraquest'alberone annunciala rinascltae qualoralosse tagliato, avrebbe le capacilàdi rlgermogliare.L'albero, nelle zone aride, indica i luoghidove l'acquapermettela vita e nutrel'uomocon i suoi lrutti. Si può paragonaread un albero verdeggiante,sia I'uomoglusloche Dio benedice,sia il popoio che Egli colma di favori. L'albero a un rlchlamoverso il cieloi intani tu che lo stai osservandopuoi guardargverso I'alto.. accorgertiche se lo vuoi guardaredevi necessariamente Giorno dopo gìorno,sembra ininterrolta di elevazione. Nell'alberoc'è un'ansia implorareversoil clelo,cui lendei suoi rami comebracciaalzatenella praghiera. Ogni albero è un capolavorovivente,meravigliosoed unico,lirmatoda Diol Non esiste sulla terra un albero ugualead un alvol 13 Sappicoglierela poesiae ta bettezza semprenuovadi ogniatbero:quando si svestee si rivesle ad ogni stagione,quandovibra sottole orime tuci deit atba. quandonel msriggioallungain lerra ta sua ombrarisioratrice,quandonela sera Intarsra fantastici disegnicoi suorramiconrrort cietoInfuocaro det iramo4to.. Ascoltala voce degti atberi quando,agitatidat vento,ti suonanomisteriose melodie,e quandosl popotanodet canrodegli ucce i, che lra i toro rami trovano rifugio... Osservacon atlenzjonet atberoche hai davaniia te, guardatoe nonspegnefe maata tua meraviglia,di fronteal fattomisteriosodel suo grandiosorameggjare, che un giorno era tutto racchiusonel piccoljssimoseme caduio in terra! Se tu sai guardare... D'oraìn poa,ognialberodiventerà per te una parotadi Dio che ti raccontala storia meravigtiosadet -Regno dei cieti" catatosu a terral AscoltaciÒ che dlce Gesù: "ll Regnodei Cietisi può paragonare ad un grane|inosi senapache un uomoprendee seminanel suo camoo, Essoè il più pìccotoditutti isemi, ma una vottacrescauto, è píù grandedegti altrilegumie divenlaun alb€ro,tantochevengonogti ucce j detcietoe si an;i. danolra i suoi rami" {Mt 13,31-32). Questopiccolissimosemedi cui partacesù è ta sua parota.chetu devi accogliere e custodirenel terrenodet tuo cuore,capovottoat sote de o SDiriloSanto. OuesiaParolannnoveradentrodi re rt miracotodi una pereraee semDre îuova fioritura. Questa Parola sarà sempre nuova e non avrai mai finito di conoscerta.tl giornochedirai:"La conosco già", morir denkodi te, cosìcomemuoreun atbe_ ro che arresta il suo cresceree il suo rinnovarsiad ogni stagione. Alberi buoni e alberi cattivi Nella misurain cui I'atberosat€ verso t,atto,atfondaIe sue radici sottoterra. Ouestaparle sotterraneadetl'atberoè Invisibitema è ta paùimDortante... co_ me rmportantisono te pietre interrateneÍe londameniadi un grandeedificio... L'alberosarabuonoe faràfrutribuoni,sotose te sue radicisarannobuone. Cosl è l'uomo:la sua bonÌ viene dat cuore. Ascolta,dice Gesù: .UN ALBEROBUONONONPUO' PRODURRE FRUITICAITIVI NÈ UN ALBEROCATTIVO,FRUTTIBUONI"(I!4I7. 18), I 'UO[.4O BUONO TRAEFUOBIIL BENEDALBUONTESORO DELSUOCUORE: L'UOMOCATTIVODAL SUOCAÎTIVOTESOROTRAEFUOAIII MALE pERcHÈLA BoccA PARLADALLAptENEzzADELcuoBE" { Lc 6.4sl. 'OGNIALBEFOCHENONPRODUCE FRUT-TI BUONI VIENE-IAGLIATO E GE-TTATO NELFUOCO"0.4t7, 19 e Mc 11.i2-14). Fede: la lorza che può sradicare gli alberi! Gesùha scrillosu ogni atbero,che ha radjciprofonde, questaformidabite "Se avostefede, quantoun granettinodi senapa,porrestedire a questoget_ sor Sii sradicatoe traplantatonel mer€ €d esso vl ascollerebbel"(Lc 17, 6) Ti manca solo la f€de oerché tu possasradicare ll male dal luo cuore e ved€re realizzarsiI'imposslbllenOO a. un., , , Nel {lerritorio di caccla" che ti è slato assegnatodal tuo capo, scegli un albero,il più bello. Compila la scheda natura rolativa all'alb€ro,qui allegata,e cerca di disegnarlonel tuo quadernodl caccia,M€ntredlsegni,rlp€ti nsl luo cuore le paroledi Gesù:"ll grenelllnodl senapadivontaun alto albero" oppurésceglltu una frase dalle prec€dentiParole di oio. Maleriale occorfenle la bussola,malil€ Oltr€ al Vangelo,portara:la cartinaIGMcon scala 1:25000, colorate,la lente d'lngrandimenlo,un metro a naslro,una fune o uno spago,un bastonodiritto tungo2 m, altimelroche può serviro ancheda barometrc,un ma_ facile,da usarein modoconcrelo€d attivo nualeo guidadi utilizzorelativem6nte Ti verra sottopostaquesla6ch€dada compilare,nellaqualebisognasbarrare le risposteche rlguardanols tue ossèrvazione.Puoi descriv€reIalbéro scelto con le tue parole,rlportandolesul quad€rnodi caccia. 15 Scheda di rílevamenlo dei caratleri dell'albero Dala dell osse.vazione: Stagione: Stazione di rilevamento in locatità: E l e m e n t ig e o g r a f i c i ,v i c i n i : tr Frazione . ponte El bivio El chaesa tr casa. (Specilicare).. minuti da . . carattsridellacorteccia I D Lrscia, e sotcara n Screpolala,tr a pla6che,D con resna Caraner delle foslié: I tr roqt'e a taî n. ta.sa. E losti€ aqhito,ml tr loqllesemplici; D lostiecomposrè tr loqlleovaiei tr loglrepatrrte, ! oi s|lr. rorîc Fo9li6 opposle sul rametto caratt€ri dei liori caratleri dei truttt I foslie dlspóstqatrerne Se pr6s€nti,descnvl Se prosenli,descnvi Si ùova | tr h bosco; tr in siardino; E in parcopubbtco tr Lunsola viai tr in iilare; D isotalo Dimersro.i lArl€zza:m ... Circonlerenzaa I m di a tez | Eseguiil cetcotocome iódlcato qui soito: anni . . Ela presunta(') srarod. cons.rvdio.e I f] e,or., C med,o(r€ O cafi,vo N.B.Elfettuare sempreil disegnodettefogtie,dei frutti,dei semie.oveDossibile,derlaconeccia,sut quad€rnodi caccia. Per doìerminareIaltezza di un albero,bastaavere un bastonediritto lunoo 2 m, un mero a nastroe un amico.Mett€tevia a basede atberoe iare 27 oa;r. non rmponaquanlolunghipurchésianoregotan.Ouinditdteur segnoper terra e chiedeteal vostro amico di len€rvi drito it bastone. Fale ancoralre passie, mettetevìper terra nel puntoprecisoin cui arrivat€, in mododa avere gli occhial livello det suoto.Guardatea quatetiveltodet bastone vedete la cima dell'alberoe indicatetoat vostro amico. Àrisuratequestatunghezza,moltiplicat€laper'10 e otterrerecosì I'attezzaden'atberol (') Per determinare I'etàdi un atberoiSecondota retazione di A. Mitche, ta misuradella circonlerenzadet tronco di un atberoaumeniadi circa 2.5 cm ooni anno.Awolgi il lronco.atl'alte77a dr un metro,usandouna runeo uno spaio. quindistendiquesfultimosut terrenoe misuratocon it metroa corda. Ouindi:(circonl. del troncoancm:2,5)= numerodi annide 'atbero. Descrivicon le lue parolequelloche provi,te tue sensazioni. OsservandoIalbero di lronte a te, quate parota di Gesir,lra que e cilate precedentemente, ti colplscemaggiormentee perché, A tuo parere perchécesù. per larci capireit vatoredet suo Fegno,ha scetto un piccolosemeche diventaun grandeatbero? lV. ll fiore Guardalei fiori del campo Essere in uscila, in hike, oppure iî route significa per noi scout, vivere una esperienza fondamenlale nelìa nalura. Aprire l occhio, osseruare, dedurre, agire e vivere qui nel verde dìventa per noi una proposla educativa armonica che ci Atìraverso lale esperienza, che resta tra i pilastri dello Scautismo, è possibile g i u n g e r e a l l a s c o p e r l a d e l ì a p a r o l a d i D i o e q u i n d i a l l a c a p a c i t àd i s e g u i r n e l e tracc€ nelle scelle londamentali della nostra vita. Caro scoul, apri Iocchio e osserva. Nel "lerritorio di caccia" che ti è stato assegnato dal tuo Capo, puoi trovare molte piante liorile, scegli il fìore più bello ed osservalo. Ouando avrai ultimato questa scheda, scoprirai che questo Íiore è un seqno tangibile della lorza vilale che il Signore creatore ha efuso nella Ogni fiore è una Parola di Dio che si è realizzatai inlatti la Parola di Dlo crea sempreciò che dice. " D i o d i s s e :L a t e r r a s e r m o g l i . . . "{ G e n 1 , 1 1 ) .E l a t e r r a s i p o p o l òd i l i o r i d ' a n f È O g n i f i o r e , a n c h e i l p i i r p i c c o l o ,i l p i ù n a s c o s l o ,c i p a r l a d e l l i n l i n i t ab e l l e z z a d i D i o , d e l l a s u a i n i i n i i as a p i e n z a ,d e l s u o i n l i n i l oa m o r e , d e l l a s u a P r o v v i d e n z a . : a presoun volto:si é faltauomol U n g i o r n o l a P a r o l ad i D i o s i è i n c a r n e t a h E si è chìamata Gesù. Egli ci dicei "Osservale i liori..." OSni lior€ ci parla di D i o , a î 1 r è D i o c h e c i p a r l a a t l r a v e r s oo g n i l i o r € . Se sapessimoguardare Se tu saì guardare,d'ora io poi ogni Jiorediventeràper te una Paroladi Oio, del "Regnodel cieli" calatosullalerral che ti raccontala storiameravigliosa (osservatecomecrescono ìgi9li del campo..."([4t6, 28). Durantequestauscitao questocampomobile,c'è mododi scoprirecentinaìa Se tu li sai vedere lungo ìl senliero,abbarbicatinelle fessuredellè rocce, o cosparsinei verdi prati,dove formanolantasliciarabeschid'ineguagliabilebel17 lezza,se tu sai intendereil loro iinguaggio,t'accorgeraiche essi, pur ne a toro piccolezza,ti gridano la gloria di Dio, non meno delle colossalie superbevettel La natura è il solo libro nel quale ognì paginaha un gran vatore,è grande nelle grandi cose,ma è grandissimanell€ piir piccote.Se sapessimoguardar€ta vita con gli occhi dl Dlo, tutta la vila div€rrebbesegno,innumerevotiatti d'amore del Creatorein cerca dell'amoredella sua creatura,.,tutto ci può rlvelare Dio. Sappi cogliere la policromiatanlasticadei loro colori e ta varieta dei toro Contemplala stupendabellezzadelle g6nziane,dall'azzurrointenso,che sembraabbianorubatoal cielo, i rododendridat toro rossofuoco,i piccotiincan, levolinontiscordardimé, la soldanella, la biancaanemone delteAtDi.it rossotri,o, glioalprno.rl biancoranuncolo dei ghracciai, le variequatitad anemoni. te sassilraghe, appollaiatenelle fendiluredelle rocce..Il tuo sguardosia attentoa tutte questebellezze. Lassù,dove ilalchi si libranonei ciett,rtcamando gigti, disegnjsimbotici, aslodelie narcisiti sembreranno penneimmacolale, caduledagtiangetiche al volo rinnovanole ali, Queslo,per domani,soltantoio so: che la Prowidenzadi Dio sorgeràprima Nessunaltro liore li parleràpiù intensamenre dett'Amoree de a prowidenza di Djo di quostifiori delle vette,perchénessunosbocciae cresceDiùsDontaneamente€ con piir magnilicenzadi questi. "Dice Gesir:"PERCHÉVl AFFANNATE PERIL VESTTTO? OSSERVATE COMECRESCONO I GIGLIDELCAMPO: NONLAVORANO E NONFILANO,EPPUBEIO VI DICOCHENEANCHE SALOMONE,CONIUÎIA LA SUA GLOBIA,VESTIVACOMEUNODI LORO. ORA SE DIOVESÍE COSI'L'ERBADELCAI.I|PO, CHEOGGIC'É E DOMANIVERRAGEITATANEL FORNO,. NON FABA' ASSAIPIU' PEBVOI,GENTEDI POCAFEDE? NONAFFANNATEVI DUNQUEDICENDO: CHÉ COSAINDOSSEREI\4O? DI OUESTOSI PREOCCUPANO t PAGANIi IL PADREVOSIROCELESTE, INFAIÍI, SA CHENE AVEIE BISOGNO, CERCATE PRIMAIL REGNODI DIOE LA SUAGIUSTIZIA, E TUTTOQUESTOVI SARA'DATOIN AGGIUN'TA. NONAFFANNATEVI DUNOUEPEF IL DOI.I|ANI... A CIASCUNGIORNOBASÍA LA SUA PENA" {Nilt6, 28-34). D'o non ci dimenticamaii siamonoi che ci dimenlichiamo di Luil Guardate... A che servonoi tiori se non per essereguardatj?cuarda ognifiore con occhi disincanlali dallabitudine.._ Gesùci invitaa guardaresoprattutto9li umiti tiori det campodi cui nessLrno, all'infuori di Dio,si prend€cura...Sonoquestiche,pìùdi ogntattrofior€,ci partano dell amorosaProwidenzadel PadreCeteste... t6 Se nel mondonon esislessela bellezzae l'amore,non esisterebberoifiori, Sololu vedrai moltìdi questifiorl, specialmentequelli che sboccianon€i prati o lungoisenlieriappenauna cafezzadi sol€ ll sfiora. Nessunaltro forse,all'infuoridi te, ìi vedrAprima del loro appassìre.solo per te essi sono sbocclatisul tuo camminol Amoredi Diolila, personalIntendilicomeun omaggiollorealeche I'infinito Nel "territorio di caccia" che tl è stalo assegnatodal tuo Capo,scegli ll fiore che maggiormenteatlira la lua attenzione.Compilala schedanatura relativaal tiore, qui allegata,s cerca di disegnarlonel luo quadernodi caccia. fvlenÍe disegoi,ripeti nel tuo cuore le paroledi Gesùt:"Osservalecome cresconoagiglidel campo...". Maieriale occorrenle la bussola,matite Oitre al Vangelo,portareila cartinaIGMcon scala 1:25000, colorat€,la lente d'ingrandim€nto,un meko a naslro,altimstroche può sewlre ancheda barometro,un manualeo guidadi utilizzorelativamenlelacjle, da usare in modo concretoed altivo. Ti verra so oposlaquestaschedada compilare,nellaqLralebisognasbarrare Puoidescrivereil tìoro scello con le risposleche riguardanola lua osservazione. le tue paroìe,riportandolesul quadernodi caccia. 19 Scheda per il rilevamento del liore Data dell'osservazione: Stagione: Stazionedi rilevamenloin localita: . Elementigeogralici,viclni: E Frazione n pontè fl bivio E chiesa N e l l e v i c i n a n z ed i : Altiludine: s,l.m, Nomè dial€tlal6, localé l l t i o r €s l l r o v aa . - . . . . . . cm daterra . . . . . . . . Cerca di dBcrivère ll prolomo caraten delle logli€ d€lla planra numèro d€llè loqlie dslla planls tr Parcotr 9iardlno- ,ihboschimènro tr coltivaz'one Descrivicon Ie lu€ parole quello ch€ provi, le tue sensazioni.,. Osservandoil liore dl frontea t€, quale paroladi Gesù,fra quetlecitateprecedentemente, ti colpiscemaggiormenlee perché? Per quale motìvoGesù,per farci capire la gratuitàdel suo Amor€e dettasua Prowidenza,ha scelto un umile liore del campo? 20 V. ll grano La meravigliosasloria della gran lesta del Regnodi Dio in mezzo a noi Esserein uscita,in hike,oppurein roulesignificaper noi scout,vivereun'esoerienzalondamenlalenelìa natura.Aprire l'occhio,osservare,dedurre,agire e vivere qui nel verde diventaper noi una propostaeducatìvaarmonicache ci porta a c.escere.Attraversolale espsrienza,che resta Íra i pilastri dello Scautismo, è facile e convenientegiungerealla scopertadella parola di Dio e quindi alla capacitàdi seguirnele tracceverso le scellefondamentalidella nostravila. Caro scoul, apri l'occhioe osserva.Nel "lerritorio di caccia, che ti è slato assegnatodal tuo Capo,cercadi individuareun campocoltivatoa lrumento,scegli le pianticelle di granopiù belle,restando aamarginidelcampo.Ouandoavrai ultimaloqueslascheda,scopriraiche questespighesonoun segnotangibiledella forza vitale che il Signorecrealor€ ha efuso nella natura. ll grano significaagli occhidel contadinoil lrulto del suo lavoroe la garanzia di cibo per lutto I anno-ll raccoltoè il segnoed il truttodella benedizionedivana. Guardail grano in autunno,quando,appenaseminalo,germogliasoìtoterra e poi, spaccandoil pesantespessoredi terra che lo copre,con una forza misieriodi un verdesmeraldo... la lucs,nel cui bacios inverdisce sa riconqùista Guardail grano in invernoquandoarrestail suo crescereper dormiresolto 21 riprendela sua crescila Guardail grano in primaveraquando,risvegliandosi, in un'ansiadi elevazioneverso ll cielo,sul suo esile e pur resislenlissimoslelo Guardail grano in eslate,quandoilchicco, che ha accetiatodi morirenel suo solco, ha il suo vero lrionlo nella spiga indoratadal sole! Tutto quesloè Ia stupendastoria del Regnodi Dio: di Dio che vuoleabitare,con la sua gioia,denkodi noil Ascolta:Dice Gesù: IL REGNODI DIO È COMEUN UOMOCHEGETfA IL SEMENELLATERRA; É CRESCE| IL SEMEGERMOGLIA DORMAO VEGLI,DI NOfiE O DIGIORNO, cot\4E,ÉGLl sfEsso NoN Lo sA. PNIMALO STELO, SPONTANEAIIEN-TE, PoIcHÈ LA TERRAPRODUCE PIENONELLASPIGA. POILA SPIGA,POIIL CHICCO OUANOOIL FRUTTOÈ PRONIO, È VENUfALA MIETITUqAMANOALLAFALCE,PERCHÈ SUBITosI IVETTE iMarco4,26-29). Comeè grande,e di prolondosignilicatoquestabrevissimaparaboladi Ge' Vi passanodentro tutte le stagioni-.. è s€mÌnarenel nostrocuore il seme del Regnodi Dio; (questo L'amportante seme- djra Gesùè la mia Parola),e poi attend€recon la certezzache fiorira, in un modo misterioso,che nemmenonoi sapptamol se tu sai guardare... por le una Paroladi Dio d'ora in poi,ognispigadi granodiventera che ti racconiala sloria meravigliosadel "Begno dei cieli" calatosulla terral Una prodigiosamolliplicazione Prendiin manouna spiga,e co.la isuoi chicchi-Guardae pensache lutti quei chicchile li ha regalatiun solo chicco,che ha accetlatodi germinaresottoAscolta:OiceGesù: RIMANESOLO: SE IL CHìCCODI GRANOCADUTOIN TERRANONMUOFIÉ, SE INVECEMUORÉ,PORTAMOL-IOFRUÍTO" lcv 12,24). oa un solo chicco,tanti chicchia gonliarela spiga. "chi perderaìa propriavlta per causa mia, la kovèra" {Ml 16,25) - La vila è come I'acqua:deve scorere per mantenersìlimpida. - La viìa è come il fuoco:devecontinuamente comunicarsiper manlenersi - La mia gioia dev'esseregioia di lutìi, perchésia veramenremia - In realtà,io possiedosolociò che ho donato,per amore.. D'ora in poi, guardandoìl grano, ti auguro che tu possaleggeresulla sua da Gesù. Verilaannunciale immaginequestemeravigliose 22 ll pane Oalgrano macinatoottenlafiola larina,che impaslatacon un pizzicodi lievi"ll Regnodei cieli- disseGesù-'sipuÒparagonare al lievilo,che unadonna ha presoe impastatocon tre misuredi farinaperchétuttasil€rmenti". (Mt 13,33). Un giorno Gesù sfaúò un'immonsalolla, che lo avevaseguito nel deserlo, afamata della sua Parola.Gesùavovadetto:.Non di solo pane vlve I'uomo,ma di ogni parola che esce dalla boccadl Dlo, {lrt 4, 4). pochi pani e pochí Gesù sfamÒquella folla moltlpllcandomiracolosam€nto pesci i[,4r14, 13-21).Poi disse:"Raccoslislei pezzi avanza\i,perché nulla vada perduio, (Gv 6, 12). Pènsachenel mondoci sonomilionidi uominichemuoionodi lame,perché alùi miljonidi uominisprecanoll panel Pènsache il pane che manglè il kutto della falica di tante invisibilimanil Dio si è latto pane per noi Poi, lullìmo giorno della sua vìta terrena,Gesù sl sedettea tavola coi suoi E "menlre mangiavano,preseil panee, pronunziatala benedizione,lo spezprendele, quesloè il mio corpol"iMc 14,22). zò e lo diedeloro,dicendo: Del pane Gesùne ha latto, cosl,il segnodella sua più misteriosae adorabile presenzafra noi,finoallafine dei tsmpil Nel "territorio di caccia" che ti è stato assegnalodal luo Capo, scegli un campo coltivatoa frumenlo. Compilala schedanaturarelaliva al grano, qui allegata,e cerca di rappresenlarlo nel tùo quadernodi caccia. À,4enùe disegni,ripeti nel tuo cuore le paroledi Gesir:"Non di solo panevive Iuomo,ma di ogniparolache escedallaboccadi Dio". Maleriale occorrenle Oltre al Vangelo,portare:la cartinaIGMcon scala 1:25000, la bussola,matate colorate,la lente d'ingrandimento, un metro a nastro,due sassi pialtl per schiacciare i chicchi,allimetroche puÒservireancheda barometro,un manualeo guida di ulilizzo relalivamentefacile,da usare in modo concretoed atlivo. Ti verrà sotlopostaquestaschedada compilare,nellaqualebisognasbarrare le risposteche riguardanola tua osservazione, Puoi descrivereil cerealescelto con le lue parole,riponandolesul quadernodi caccia. 23 Scheda per il rilevamento 6ul campo del ceteale Data dell'osservazione: Slagions: StaTione di rilèvamenlo in localita: . Elementi geografici, vlclni: tr Frazione E ponte Nellevicinenzedi: tr bivio tr chiesa El casa. (Sp6cllicare). a . . . . . . m a n ud lai . . . , . , . s , t , m .- . . . tr Grano, D ozo, tr avena, - mais Nome d€ua varietA-r4za La plenra raggaungeI alt€aa di ch. Forma e din€nsionl dèlla spiqa Forma d.lle cariossidichlcchl Mitre chi@his€minsli dànno Procèdi arlrOrsnetmanle alla I I | Procedi con pleke e sa6i alla I N. . . chicchl prodoni Ouarl prodotll hai ollènuto? 1 ). . . . . 2).... .. Qúall prodoni haion€nuto? 3) Descrlvlcon le lue parcle quello che provi, le tu€ sensazioni... Osservandola piantic€lladi cerealedirronte a to, qual€ parola dl Gesù,lra queltecitate precedentem€nte, ti colplscemaggiormenlee perché? Per quale motivo Gesù,per tarci capire la grandezzadel suo Amore, lo ha paragonatoad un uomo che getta il seme? 24 Vl. La luce ll miracolo e il mislero della luce Esserein uscita,in hike, oppurein routesignificaper nol scout,vivere una esperienzafondamentalenella natura,Aprke I'occhlo,osservare,dedurre,agire e vivere qui nel verde divenla per noi una propostaeducativaarmonicache ci porta a crescere-Atlraversotale €sperienza,che rcsla lra I pilastridello scautismo, è taclle e convenieotegiungerealla scopertadella parola di Dio e qoindi alla capacitàdi seguirnele lracce verso le scollefondamentalidella nostravila. Caro scout,aori Iocchio e osserva.Nel "territorio di caccia" che ti è slato assegnalodal tuo Capo,scegliun pratoampio,uno spiazzoapsrtoparticoìarmente soleggialo.Ouandoavrai ultimatoquestascheda,scopriraiche la luce è un segnotangiblledella forza vitale che il Signorecreatoreha efuso nella natura. "ln principioDiocreò il cieloe la terra...e le tenebrecoprivanoI'abìsso... Dio disse:Sia la luce. E la lucè tu" (Genesi1). La prima ad esserecreataè stata la ::e:. di minuLa luce erompecome un insiemedl radiazionielettromagnetiche, scolalunghezzad'onda,che si propaganonellospazio.Ai noslrisensisi presenta incorporea,immateriale,quasidi naturaspiritualelOuantisecoliha impiegatola scienzaper carpirnei segretil Guardail cielo e la lerra quando,trattenuticomenell'imminenzadi un prodigio,sonocolpitidalleprimeluci dsll'alba;quandorisplendono, vivificatidal sole nslla luce deitramonto,che spedel meriggio;quandofremonoe s'addormentano gne il sole per accenderesu di nol miliardi di stelle... cuarda la luce quandosi scomponen€isuoi sorprendentlcolori dell arcoba25 Guard. come la luce ìllumlna,riscatda,tmpreziosisce, trasforma,trasfigu.a, flnnova, rawiva, quasì ricrea 6 santificaognl cosal k tuce è v||. Lasciache la súa meravigliati ri€mpiail cuorelCosl polraj megtiocomprendere le parole dl Gesù: "lo sonola lucedel mondolD. La luce vera che illumlnaogni uomo DiceGesù:"lo sonola lucedel mondo;chi segueme,camminane a luce" (cv 8, 12). La Sua Lucenella nostravita è propriocomoqu€lladel sole,che nascee tri+ monta,per appariredi nuovo,s€nzamai abbandonarequestanostraterra... Gesù, Inlatti,ci assicura: Ecco,lO SONOCONVOI TUTÍI I GtORNt, FINOALLAFINEoEL MONDO"(Ml 28,20). "Credele nella luce, per djventarefigti de a tuce" (cv 12,36). La luce dl cul parla Gesùè la luco detta Fede,che è VITA, FORZA,CORAGGIO, SPERANZA, GIOIA.LIBER-TA, AMORE,,, Di questaluc€ Gesùha parlatoalvecchio Nicodemo,che andò a trovato di notte (Gv 3, l-21). Se tu sai guarclare,., d ora in poi, ogni alba, ogni tramonto,ogni arcobateno... diventeràper le una Paroladi Dio, che ti racconlaIa storia meravtgtiosadet "Regno dei cieta"catato sulla lerral La luce della Fede È importantee preziosala luc€ clel sole che penetrain noi attraversooli occhl. Me immensamentgpiù importantee preziosaè la luce che Dio ha oostodenlro di noi, che traspar€n€i .ìostri occh Guardalacome è meravigliosanegli occhi di un piccotobimbo! É soprattuttoauestaluce detta fede che rende luminosala nostravita! Come "segno" di quostaLuce, cesù ha donalota vista a tanti ciechi. G.3ù don6 h yl8t6 al cleco nsto Glamis€ del lango sugll occhi,perchés'accorgessedi ess€rs cieco. Per desiderarela luce, bisognache rlconosciamote noslretenebr€l Poi gli disse:"Va'a lavarti"AndÒ.si tavòe ci vide! 26 Poi Gesii disse ai larisei, che presumsvano di vedere, e non cr€devano: "Se toste ciechi, non avreste aìcun peccato, ma siccome diìe: - Noi vediamo - il vosùo peccato rimane" (Gv 9, a1). Gesrir donr la vlsla al cleco dl Gèdco Quel cieco, mendicant€lunso la via, ssnlendoche passavaGesù,sridò con "Gesù,abbipietàdl mel Fa' che io vedal". insistenza: Gesù lo guarì e gli disse:"Va', la tua lede li ha salvato" (Mc 10, 46-52). Come accenderein noi la luce? al sols di Dio. Bisognaesporsi,in preghiera, E Lui ci render luminosi, ci scalderà, ci guarira... ci salveràl Se non c è luce nella tua vita, ripeti moltevolte,prima con le labbra,poi sollantocon la mentee sopratlutto col cuore, questeparole di Gssù : (lo sono la luce del mondolù. E la luce non tarderà ad accendersidenùo di tel Perchéla Paroladi oio è onnipotentee producesempreciò ch€ dice! Se diceiLuce,creala Lucel La Paroladi Dio è come un seme...se è seminaloe la tera I accoglie,produce spontaneamente il suo frutto!E cosi sia semprel Nel "territorio di caccia" che ti è stato assegnalo dal tuo Capo, scegli uno spiazzo particolarmente soleggiato. Compila la scheda natura relativa alla luce, qul allegala, e, medianle un disegno, cerca di rappresentarla nel tuo quaderno di c a c c i a . M e n t r e d i s e g n i ,r i p e l i n o l l u o c u o r e l e p a r o l e d i G e s ù : . D i c e G e s ù :- l o s o n o l a l ú c e d e l m o n d o- " . Pensc a tuno questo mentre guardi la luce e mentre la rafiguri qui, in uno dei s u o i m o l i e p l i c ie m e r a v i g l i o s a i speni. Materlaleoccorrente Oltre al Vangelo,portarerla cartinalGÀ/con scala1:25000, la bussola,matìte colorate,un terrnomelro,un barometro,un igrometro,un binocolo,un altimetro, facile,da usarein modoconcretoed un manualeo guida di ulilizzorelativamente Ti verra sottopostaquestaschedada compilare,nellaqualebisognasbarrare le risposteche riguardanola lua osservazione.Risultainteressanteripelere la rilevazionetre volle, per coglier€le variazionidi luco,al passaredel tempo.Puoi d€scriverelo splendoreche ti circondacon le tue parole,riportandolesul quader27 Scheda per il rilevamento della luce Oata dell osservazione: Stagione: Stazione di ril€vamenlo ln localita: Elemeîli geografici, vicini: tr Frazlone E ponte tr case. (Speclflcare) fl bivio tr chiesa Nellè vicinanze di: s.l,m, Slato del tempol Direzions del vento: ,,,..-.. La luce dèl sol€ provien€ dai a l l €o r e : . . . . . . ...... ........ . l l è 0 1 6 :. . . . . , Alla Prioa ril€va2lons Alla s&o.da ll6va2lon€ a l l ap r l m ar i t € v a i o n è a t t as 6 @ n d rat € v d i o n E a l l at E È ar i t e v a z i o n e D Cjèlo s€reno, tr cjelo poco serèro D Ca€lopoco nuvoloso, fl Cl6to nuvotoso D Cl€lo mollo nuvoloso, tr Ctèto quasi copono tr cirrl, tr Cirroslrall, E Cirr@umùll, tr Némbi, n cùmúll, D cumutonombi P r o v l € nd6a : . - , . , . . . . - . In zona assolelE,tamperaturain gradi c€ntiqradi In zona ombrosa,remperaturÈin gradicentigradi Prossionoarhoglèrica In mrttrbaro in . . . . . . . . Percenluàlèdi uEiorÉ nettara Se li è possibiletratlìeni nelta tua mentegti sptendidicotori delt,atbao del Fermalia guardareil clelo st€ltato. In quesli lre casi prova a scattarefotografis_ La luceti Indicauna direzlone: di giorno,quandoit soteè benvisibite,torologjo può sostituirela bussola.Posalosu una superflciepiatta,con la lancetta piccolapuntataverso ll sole. ll Sud si lrova nslla direzioneintermedaa fra mezzogiornoe I'ora indìcatadalla lancettapiccota,atta bisettrtcede 'angotocosìfofmato. Ricordadi togliere un'ora in estateper farla coìnciderecon l,ora solare. Descrivìcon le lu€ parols quello che provi, le ìue sensazionia Osservandoil ci€lo luminosodi tronte a te, quate paroladi cesù, fra que e cilate precedentemenle, tl colpiscomaggiormentee perché? PerchéGesù,per indicarclla nostravia, cl ha invitatoa camminarenellasua 2A Vll. ll Paesaggiomontano Osserva ed ammira come il crealo narta la gloria dl Dio Ésserein uscita,in hike,oppurein routesìgnilicaper noi scout,vivere un'esperienzafondamentalen€lla natura,Aprlre Iocchio, osservare,dedurre,agire e vivere qui nel verde dlventa per noi una propostaeducativaalmonlca che ci porta a crsscere.Atlraversotale €sperienza,ch€ résta lra i p:laski dello Scauligiung€r€alla scopertadella parola di Dio e quindi smo, è tacile € convenaente alla capaciÈ di seguirnele facce verso le sceltofondamenlalidella nostravita Caro scoul,apri l'occhioe osserua.Nèl "lerritorio di caccia" che ti è slato assegnatodal tuo Capo,scsgli un luogoelevatoche ti pormettadi sovraslaresu un ampio paesaggiosotlostante.Ouandoavrai ultimatoqu€stascheda,scoprirai che queslo paesaggioè uî segnodella lorza crealricedi Dio, lncominciacon I'ammirareciò cho Dio ti mostra:non ci bast€ràil tempo per conosceretutlo il suo operato.Dio-Padreha adofnaloper noi dì immensericchezze e bellezzequeslo mondo.,,Ma noi, spesso,non abbiamoocchl per vedere, e per meravigliarci... Ouantevolte siamo come speltatoridistrattidavantia tanto spettacolo,che Produttore,Regista,inflnitamenleamorosoe sapienDio ldeatore,Sceneggiatore, le, rinnovaognrgiorno,per la noslragioia.. Se noi sapessimoguardarecon occhi disincantatldall'abiludÌne,sapremmo cogliere dovunqueI'amoreinfinitodi Dio.-.e ringrazlarlo. Ouantosono grandi,Signore,le tue operel futto hai latlo con saggezza..Tl ringrazio.Sig.ìore d aver rlservaloun postograturtoancheper me. in que slo luo mondo meraviglioso! 29 La Prowidenza di Dio-Padre Se Dio ci ha datotanro,"se ci ha dato petino it proprioFigtio,sacriticatoper noi, cos'allro ci potra negare?" (Ctr.Rom 8, 32). Ci lasceràforse mancareit necessarioper ta nostravita? "cuardate come Egli nutre gli uccelli del cielo... ci dtce cesù. Guardatecome vesl€ i gigti del campo!E voi, non valèt€ forse paùdi toro?- {Clr_Mt 6, 2E-34). Guardala bellezza,ta grandezzae la sapienzane a îatLrracreata:esse so_ no altretlanie manifestazionisitenziosedela beltezza,cte a grandezzae detta sapienzad' Dio. Occorreavere occhi puri per poter scoprjre questisegni de a presenzadi Dio. L'allezzadella montagna,it sjlenziodet bosco,to scrosciaredef ruscello,I incantod€l cieto stettatosono te immaginimeravtg oso che si presen_ lano al nostrosguardoammiratosoprattuttoduranteI'uscilao il campomobìte. (veramenle stolti per naturatuni gli uomini che vivevanone ionoranzadi Dio.e dai benivisibilinon.rconobbero cotuicheè, non'iconobbero t ;rtetice.our considerandonole opere. Ditani datla granctezzae be ezza de e creature.oer a.alogiasi conoscelautore,. {Sapienza 13.1.5). Se riuscissimoad ammiraretulto ciò che Dio ci mostra,non sentiremùo il bisognodi cercareciò che Oio ci nasconde,così come i misreriche riquardano "essenzaslessa delta sua natura divtna e che sono oggenode a no;tra fede. Come da un opera d arte risatiamoatte quatitàde 'artisra,cosl è daro a noì di scoprireed ammirareIe pelezionidi Dio,rittesse, comein uno sDecchio. ne e NellaBibbia legglamoche t\retchisedech benediceAbramo"da partedet Dio altissimoche creò it cieto e ta terra" (cen 14,.t9).Ora anchetu, com€tece Abramo hai occasione di awicinarria Dio "it Dioattissimo checreòit cietoe Ia rerra" lcen 14,22). Riconosci la grandezza degliinterventi di Dio e ammirala sua misericordiai cosicchéquandonei Salmisi invirano anchecosee animatia "benedireit Siono_ re". potrarcapirechearch essisonotestimoni de a bontAe dè a fedettàdetloro creatore.Guarda,ascolla...sembrache si oda un,ecogeneratedi voci di ringra, "lo confesso ziamentoesclamare: chetu ser ouono". Noi scoutspossiarnolodareperchéci rendjamocontodi trovarcitn un mondo tutto da ammiraree da teggere; "Lodar€ il nome d€t Signors, tÒdatèto,setui dsr Sisnore clò ch€ vuote I sisnorè, 1...1-rufio egli lo compie in clelo ó sutta ter5, n€i mari e In turigtiabtssi. Fa salré t6 nubidal,èsremità della lera, produce t€ totqori per la piooqia, da € 5u€ riserv6 tib€ra i venti, (Sat 138, l-7) Oggi il sole lramontapor to piir sopra itelti de a citÈ, non più soDrate campagnee di la daì montittu scout,anchequandoesci per I uscitadomentcate. forse guardialla bellezzadel creatocomese fosseuna reaftap€nsatacom€atternativa alla scuola e al lavoro, più ch€ una verità da vivere. Ma, Iodierno concettodi (naturaDjin sé stranamenteneutro,sarebbestato impensabileOressoto scrittore biblico. 30 gliabissldellatèrra' sono s0ele manosono .venirè, applaudiamo alslsnore, i,,l nellasùa lEtera" (sal951-5) vettedeimonli.suoè il har6,egliI halano,le sùèmanihannoplasmelo La natura non è Der noi solamenteoggetlo d'una contsmplazioneestetica e d'una ambiguasollecitudineecologica,per cui noi scouls non possiamocontemplare il mondosenza il suo creatore:sarebbecome un mondosenzasole "Esurlel6,siustl, n€r Slgnore [.. ì Oatlaparola del SionorèlÙ.ono laltia cieli, dalsofio d.lla sua bocca oqhl loro schi6ra. Como ln ur ot.è raccoglielè acquo d€l mars chiudè in tlsèrve 9lr -rsm6 il Slgnore tulta le t6ra, lrenino devantl a loi qli abilantl del mondo, p.rché ogla abissi. è tano, comandae tútio esisto, {sat 33, 1-9). € ùno oarta lnoltre I'allegriapef l'evidentepresenzadel Creators'il suo amore per ognl cr€aturae la tenerezzaverso quellepiÙpiccolee bisognosedi soccorsoci hanno dellapietadivina: lasciatonel Salmitralli andimenticabili " Lodar€il sisnorq è b.llo cànlarg .l noslro Dio, I l Risanai cuori allfanli e fascia le roro lerite; €gli .onrà ll numèro dsll€ slelle e chiamaci6cona por nom€ Grandèè ll signoré o.napotenre. la sua sspl€.za .on ha conllnl. f, .l cantele al signor€ un cenlo di grazio ìnlonatesulla csrra inni al nosko Dlo. Egli coprè il cielo di nubi propera la plosqia P€r le lerra la gérhÒgliàré l'erba sui monli. Prowede il clbo al besliame,ai piccoli del corvo ch€ grldanoa lul Nonfa conlo dèl vlgore dèl cevallo, non aPpréz2alaqil€ cor5a dèrlÙomo ll Siq^oro sl compìac€dì chl lo t6ó€, di cni 5pèra nella sua sr.2ia" (sal 147, 1-11) Se lu sai guardare...d'ora in poi ta vlsta di un verdegglantepaesaggiodi montagnadivenleràper t€ una Paroladì Dio che ti racconlala sloria meravigllosa del "Regnodei cieli" calalosullaterra! Nel "territorio di caccia" che ti è stalo assegnatodal tuo Capo, dal luogo elevatoche tì ha aiutaload ammirareI ampiopaesaggio,cominciaa compilarela sch€da natura relallva at paesaggio,qui allegata,e cerca di rappreseniarlosul tuo quadernodi caccia. Mèntredisegni,ripeli n6l tuo cuoro le parolelratte dal Salmo:"Dalla parola del Signorefuronofatti icieli, dal soflio della sua boccaogni loro schiera" Mateliale occorrenle: Oltre al Vangelo,portare:la canina IGMcon scala1:25000|a bussola,matite un metroa nastro'allimetrocho colorate,un binocolo,una lented'ingrandimenlo, ouò sewire anche da baromelro,un manualeo guida di utilizzo relatlvament€ lacile, da usare In modo concreloed atlivo. Ti verrà sottoooslaquestaschedada compilare,nellaqualebisognasbarrare le risposlech€ riguardanola tua osservazionePuoidsscrivereil pa€saggioch€ ti circondacon le lue parol6,riporlandolesul quadernodi caccia. 31 Scheda dl rilevamenlo, osservandoda un'altura Dala dell'o6servazion€i Stagjonei Stazione dl ril€vamento in locatiÈ: Elementi geografici, vicini: tr Frazion€ E ponte n bjvio fl chiesa E casa. (Specilicare) N e l l e v i c i n a n z ed i : Altitudinei Stato del tempo: Direzione del vento: ..... minud t ia D Valla|a, n pendto tr bosco,O pont6,fl .ampicottivati,ù canpasna a b b a n d o n a tD a E d t t c i .( S p e c Í t c a r e. .). . . . . . . Oúesl'area ha la lo.ma di: ci sonod6rr€zonoche si p€rché dislingùono I | (Sp€ciricare) c e s p ù gd ri i. . . . . . . . Ouanll tipi di alb€.| cl sonó? Ouanll lipi di arbustl ci sono? Ouanti ttpi di anima ci so.o? m i p i a c él m m É g l r r e ..... Descrivicon le tue parole quello che provi, le lue sensazioni... Osservandola natura presentenel paesaooiodi fronle a t€, quale Daroladi Gesù,lra quelle citate precodentemenle, ti cotptscemaggiormentèe p;rché? PerchéGesù,per farci capireil valoredel suo Regno,ha sceltotan €lemenli del moodoanimaleo vegetale? Provaad immaginareil tuo paesaggio(e quindiit mondo),senzata ricorrenre presenzadel sole e poi p€nsacomepossaessereil crealo,senzall suo Creatore. 32 i I Vlll. Le pecore Le pecore e il loto paslore Esserein uscita,in hike, oppure in route significaper noi scont,vivore una esperienzafondamentalenella natura.Aprire I'occhio,osservare,dedurre,agire e vivere qui nel verde diventa per noi una propostaeducativaarmonicach€ ci porta a crescere.Attraversotale esperienza,che resratra i ptasùi de o Scaurismo, è {acile e convenientegiungerealla scopertadetta parola di Dio e quindi allacapacitàdi seguirnele tracceversote sce[e fondamentati de a nostravita Caro scout,apri I'occhioe osserva.Nel "territorio di caccia" che ti è siato assegnatodal tuo Capo,potrebbeesserepossibiterintracciareun pastorecon it suo gregge. Con cortesaae senza insistenza,prova ad intervistareil Dastore e quindiscegliunapecorala prùbet'aed osservata conaíe4zrone. euandoavrar ultimatoquestascheda,scopriraìche questapecora è un segno tangibitedela vila del cristianoe dellaforza vitaleche il Signorecrearoreha efuso ne a natura. Un gregge che cammina,condottodat suo pastore,un gregge at pascoto o che riposaal sicuroin un ovile,suscitain noi immaginidi pace,di serenità... Questimmagjne,così consuetaai tempi di Gestj,è diventatapurtroppocosì rara in questanostracivilÈ industrializzaia. Ma se ti capitadi vedereun greggo,fermatia partareun po' col suo pastore. Forse caplrai quali profonderelazionipassanofra lui e te sue pecore... Allora potrai meglio comprenderequale Misterod'AmoreInfinitoracchiudono questeoarole di Gesù: "VOI SIETELE I\IIEPECOREE IO IL VOSTROPASTOREI" Dice Gesù: <lo sono il buon Pastore), I I (lo - dico Gesù- sono il buon Paslore: conoscole mie pecore,le conducoai pascolidella vita, camminando davantia loro,le difendoda ognipericoto... e per loro io do la mia vita!" (ciovanni10,1-16). Comeci si senteal sicuroin un greggeche ha un simitePastorel 33 Dic€ Gesù: "ìo sono il Buon Pastore. ll Buon Pastoreolfre la vita per le pecore. lo sono il Buon Paslore,conoscole mie pecoree te mi€ pecoreconosconomé". {Gv 10, 14) Se tu sai guardare...d'ora in poi ta visradi un greggee di ogni pecoradiventerAper te una Paroladi Dio che ti raccontala storia meravigtiosadel "Regnodei cieli, calatosulla terral lo vado in cerca della pecora peldula Dlce cesù: lo sono ll Buon Pastore,lo vado in cerca dslla pecorasmarrita... e quandoIho lrovalala rioortoaltovite... e facciograndotesta! Chi di voi- disse una volta cesù - avendocento pecore,se ne p6rde una, non lasciale novanlanovenel desertoe non va in cercadi quellasmarrita,finché non I abbiatrovata?E quandoI ha trovatase la m6ttesulle soalletuttocontentoe. rilornalo a casa, chiama glj amici e i vicini, dlcendotoro: "Ra egrat€vicon me perchého trovato la mia pecorellasmarrita,Così io vi dico che in cielo ci sarà una gioia maggioroper un solo poccatoreche si penteche per novantanovegiusti" (Lc'15,4,'17). ll nostro Dio ci viene a corcare lungo tutts te strade delle nostre evasioni: perchéLui ci vuole tutti salvi, e vuol lare di tutti noi .un solo ovile sotto un unico Pastor€" (Gv 10, 16). L unico Pastoreche ci salva è Lui! Anche noi, spesso,ci s€ntiamocome pecoreperdute, Ouando? Preghiamo con il Satmo23:ll buonPastore ll Signoreè il mlo pastoro:non mancodi nu a; su pascotierbosimi fa riDosare, ad acquetranquillemi conduce, l\,4ìrinlranca,mi guida per il gjustocammjno,per amofe det suo nome. Se dovessicamminarein una valls oscura,non temereialcun male, Derché lu ser con m€. ll tuo bastonee il tl.,ovincastromi dannosicurezza, Davanlia me tu prepariuna mensasotto gti occhi dei miei nemici;cospargi di olio il mio capo. ll mio calice kabocca. Felicitàe graziamisarannocompagne tuti i giornide a mia vita,e abiterò nella casa del Signoreper lunghissimianna. Glotla al Padre B al Flgllo e allo Spitfio Santo... 34 Nel -lerritorio di caccia" chè ti è statoassesnatodal luo Capo,latti indlcare dove è possibileincontrareun pastoreal lavoro e va ad intewistarlo. Compilala schedanaturarelativaalle pecore,qui allegata,e cercadi rappresentarlenel tuo quadernodi caccia. Mentre disegni,rip€li nel luo cuore le parole del Vange'o:.Dice Gesùi- lo sonoil buonPastore". Maleriale occorrente Oltre al Vangelo,portare:la carlina lG[4con scala 1i25000, la bussola,matite colorale,la lenre d'ingrandimento,un melro a nastro,altimetroche può servire facile,da usare ancheda barometro,ùn manualeo guidadi utilizzorelativamente in úodo concreloed allivo. CoÍnpilala seguentescheda,nella quale bisognasbarrarele risposteche riguardanola tua osservazione.Puoidescriver€la p€corascellacon le tue parole, riportandolesuì quadernodi caccia. -:- l iry fu. 35 Scheda di rilevamento relallvo ai calatteri della pecora Data dell'osservazione: Stagionei Stazionedi rttevamentoin tocalità: Elementigeogralici, vicinii D Frazione tr ponte El bivio ! E casa. (Specittcare) Nell€ vicinanzedi: a - - . . . . m i n u dl ta Altitudine: s.l,m. chiesa Nom€ dlalettal€, locelé Compo.onrid s ,eél s g è D , ì e E i o n ed è a p e c o r s E r .p r e s u n r a vello zamo. rntervisbar pastor€: tr pascollplan€qgianri,tr sco.c.sl tt bóschl I n ........0""o," n. ...,,.._ cantpasro.€ A .... La,en€4a.cn. .. .. I t r e r : ac: m . la.nr ...... lcobr€: ... lcorore .... I Modid, rrchiamo N o m id l a l c u n op é c o r € . . .... Fjconccono ll proprio pasrore? l i p o d i ó v i l o. . . , , . . . . Descrivicon le tue parolsquelloche provi,le tue sensazioni... di tronrea te, quate parota di cesù. tra que e citate _,--y_"19-rl1.d9tq.p.î.ra preceoenremente, ti cotpiscemaggiormentee perché?euandoanchenoi ci sen_ Íamo pecorepordutè? rapportointercorretra un greggee jt proprio pastore?perchésoto il .Ouale pasrore che ofire ta vita per le sue pecoreè disponibitead aw€nturarsi nella rcerca oe a pecorasmarrita? 36 lX. La Roccia La Roccia, meravigliosa immagine déll'amore di Dio Ess6r6In uscita,in hike, oppureìn roule signilicaper noi scout,vivere una esperi€nzafondamentalenella nalura.Aprir€ I occhio,osssrvare,dedurre,agire e viver€ qui nel verde dlvenla per noi una proposlaeducativaarmonicache cl Altraversolale esperienza,che resta fra i pilastfi dello Scautismo,è lacile e convenienlegiungerealla scoperladella paroladi Dio e quindialla capacitadi seguirnele tracceverso le sceltèfondamentalid€lla nostravita. Caro scout,apri l'occhio€ osselva,Nel "te ltorlo di caccia" che ti è stato assegnalodal luo Capo,non ti sara difficileindividuareuno spazlo pianeggiante € roccioso,oppureuna rocclapartlcolafmentenuda e brulla che sbucaimprovvF sa dal lerreno erboso,Ouandoavrai ultìmaloqueslascheda,scopriraiche quesla è un segnotangibiledella soliditàsu cui il Signor€vuole con t€ costruir€la tua La noslra casa sulla foccia Cristoè la pielra di base (Rom9, 33),colui grazieal quale possiamomanteumana,ma per la graziadel Dioledele(1 nercisaldi,nonin virtùdiunasicurezza Cor 10, 12).L'uomo che ascoltala sua parola edilica sulla pietra (Mt 7, 24). Guardala roccia,misurala sua durezza,cercandodi rigarla con un oqgetto metatlico,aìlora capirai ciò che il Salmo 18 dichjara:"mia lorza, mia roccia,mia fonezza,mlo liberator€,mia rupe in cui trovo rlparo, maoscudoe baluardo,mia potenlesalvezza". In Dio desideriamoporre la nostrafiducia.perché egli è la roccia eterna ed unica. Rilugiosicuro, Ia roccia è anche un londamentosolido: Dio è rocclapèr la sua led€llà.Colui che ha lede in lui, non vacìllerà. Gesùè vonulo per farcj abttare,in qu€stomondo,in una "casa tondatasu a roccra,che n€ssunaviotenzadi venti e ditsmpeste potràmai abbatÌer€D. Abitare i,ì unasimilecasaè un sognocheognUno di noi portadentrodisé; un sognoche si realizzeràse londiamoesclusivamente in Dio la noslravita. Perchéè Lui la noslra Roccial"lo - ci dice Gesù_ sono venutoa Donarvila pace:una gioiapiena(cv 15,11),che nessunovi potràrubare!, {cv t6,22). E questagioia, che è pace di fondo,impertufbabititadi honto a e temoeste ancheprirgrandi.chenoiscours, noi cristiani dobbianomosrrare at îìondo.;ome leslimonranza che slamodiscepotr det CrisroCroctfisso e Bisortort Signoreche ha vintoper noi la mortee ogni matel Q'reslagioia- dlce cesù - è fruttoin noi de a Sua parotaascottarae conser_ vata nel cuore:"chi ascoltae mettein pralica ta mia parota,è simitead un uomo saggioche ha costruitola sua casa su a roccia..."ilc 6, 46-49). I a SuaParolaè Lui stesso.Se ta conservjamo In cuore,saremoiî Lui e Lui "Se Dio è con noi,chi saràcontrodi noi?t,_ gridaS. paoto(RomS, 31Ì. Con queslastupenda immagine de a "casacostruita su a roccaa"{tvt7. 2j_ 27)Gesuterminail suo grandeDiscorsode a Montagna. Ognivolrache nettalua vitata giota,it coraggio, ta paced€l cuore,I'amore. la speranza. la beatitudine nel dotorer, sembrano 'mpossrbiri. riDrendita via chè ti conducesu queslaMontagna E lassù sied;ti jnsieme a quettimmensafo a in ascotrodi cesù lraestro Le verliginosemele che cesù ha segnaloper noi da ,attodi queltaco ina.le raggrungeremonon in virtir delle nostre poverelorze, ma in virtir di ouelle sue Parole,pregalee conservatein cuore_ È Parola di Djol E ha it poteredi creare in noi sempreciò che dicel "Dio solo è mia rupe e mia satvezza,mia rocciadí difesa:non potrò vacitta_ re" (Sal62, 7). ll profetalsaia perciòesorraa .contrdare semprenet Sigîore perchéegli è una rocciaeternaD(ts 26. 4). Per queslo,per ricostruireta nuovacerusatemme,it Signoreannunzia:"Ec_ co, io pongo una pietra in Sjon,una pielra scettaangotare,preziosa,satdamente rondata:chi crede non vaci era" {ts 28, 16):pietra che sara appticataa cristo, il quale,parlandour giornoai sacerdotieagtianzianidet popotodirA:"Non avete lelto nelle Scritture:La pietra che i costrutori hannoscartata,è diventatatestata d ansolo"{Ml 21,42). Mentreosserviquestaroccja,essati ricorderàche Gesù,e nessunaltro, può darci la salvezza(At 4, 12).San Paotodice che cesù è ta pietraviva datta quate gli lsraelitibewero la stessabevandaspirituate l1 Cor 10,4). 38 E non soto lui, ma anchePietro,p€r suo volere,dìventòla pielra su cui egli edifÌcala sua ChiesaiMt 16,17-18).E i crislianisono " pielrevive editicatesopra il fondamènlodegli apostolie dei proleti, avendocome pietra angolarelo stesso CristoGesti" (Ef 2, 20). Ricordandole parole del Vangelo,poniti di Írontealla rocciachè hai davanti agli occhi,compitala sch€danaturarelativaalla roccia,qui allegata,€ cerca di rappresenlarlanel tuo quadernodi caccia. Mentredisegni la roccia in uno dei suoi tanli e meravigliosiaspetti,pensa e prega le Paroledi Gesù:"L uomosaggioha costruiiola sua casa sulla roccia"- Maleriale occorrenle la bussola,matite Ollre al vangelo,portare:la cartinaIGMcon scala 1:25000, un metroa nastro,un altimetroche puÒservire colorate,la lented'ingrandimento, facile,da usare ancheda barometro,un manualeo guidadi utilizzorelativamente in modo concrètoed attivo. Ti veía sotopostaquestaschedada compilare,nella qualebisognasbarrare le risposleche riguardanola tua osservazione.Puol descriverela rocciascella con le tue parole,riportandolesul quadernodi caccia. Una foccia come memoriale Possiamoteggeren€lla Bibbia che Giacobbe,nel suo viaggioverso Carran, dopo il sogno della notte, (prese la pietra che si era postacome guanciale,la eressecome una stele e vi versò sopra ollo...e poi dissel- Ouestapi€tra,che io ho erottocome stelo,sarà una casa di Dio-" (Gn28, 18.22) Cosl pure Samu€le. per celebrarela vittoriasui Flllstei,preseuîa pietrae la posetra Mizpae lesana, chè signilicala pi€tradellaiuto(1 Sam7, 12). chiamòEben-Ézer e la -Iuo nemicoè tuno ciò che ti portakistezza,paura e ti allontanala gioia di vivere, n€miciche il signore può sconfiggereper te. ln preghieraraccoglipietre che trovi n€lle vicinanzeed €rigi un cumulo,che può divenlareun segnodel luo ringrazia.eil Signore. 39 Scheda di rilevamenlo del caralleti d'una Roccia Dala dell'osservazione: Stagione: Stazione di rilevamento in locatíÈ: Elementi geogralici, viclni: N e l l e v i c i n a n z ed i : Diménsionlroccia osservaia Là roccia è costituirada: tr Frazione E ponte tr casa. (Specillcare) F bìvio O chiesa . .. . . minutida D un .olo compon€nte D 23 compone.tlcùtartini Usandoune rènted ingrandimento Coloree lormadel conponenti: trst DNO Si nga con ta puntadèt cottelo Si ìrarra di una roccia: Oppur€ 2) S6dimentaria (. Vrlcanica, D ptutonica,tr ipoabissati) Ahnito, Gabb.o,Dioùte, Basafto ( E clastica, El chamice,tr orsanos6.a) Arcnada,Silt,Argilla,Catcarca Opp0re 3) Metamorllca La veqatazionècircostanteè: I s€nsi mi rv€lano: O bosco,0 ponts, tr camptcotrivati,D campagna a b b e n d o n a t a . E( dS 'pt '€ccr r l r c .a. r. ,e.). . . . . tr ad alto lusto, tr a cespùstio, D Erbacea,tr rovi e sterpi, tr inesist€ntè. fl Molluschi,tr vèrmi, tr crostacèi,tr insEdi tr Uccélli, tr anlibi, tr r€fliti, tr hammiteri I Cosa rscorto Cosa to@o; Cosa vedo, Descrjvicon le tue parole quello che provi, le tue sensazioni... Osservandola roccia di tronte a re, quate parota di Gesù,fra quele ciìale precedentemente, ti colpiscernaggiormente € perché? PerchéGesù sceglie ta Rocciacom€ fondamentocte a lua vita e de a Vita Eterna? 40 X. Gli uccelli Osservateed ammiralecome gli uccellinarranola gloria di Dio E s s e r e i n u s c i l a , i n h i k e ,o p p u r e i n r o u l e s ì g n i f i c ap e r n o i s c o u i ,v i v e r e u n e s p e r i e n z al o n d a m e n t a l en e l l a n a t u r a .A p r i r e I o c c h i o , o s s e r v a r e ,d e d u r r e ,a g i r e e vive.e qui nel verde diventa p€r noi una proposta educaiiva armonica che ti porìa a cr€scere. Attraverso tale esperienza, che resta fra i pilastri dello Scauti_ s r n o è f a c i l e e c o n v e n i e n t eg i u n g e r ea l l a s c o p e r l ad e l l a p a r o l a d i D i o e q u Ì n d i alla capacità di seguirne le tracce verso le scelte fondamentali della noslra vita. Caro scout, apri l'occhio e osserva. Nel "terilorio di caccia" che li è stato a s s e g n a l od a l t u o C a p o , m a n t i e n íi l s i l e n z i o ,p e r n o n d i s i u r b a r e9 l i a b i t a n t id e l b o s c o e c e r c a d i a s c o l t a r ei l c a n t o d e g l i u c c e l l ic h e s i e l e v a e t i c o i n v o l g e .S e l i m u o v i c o n p r u d e n z a ,n o n d i s a r à d i f i c i l e s c o r g e r ei l v o l o d e i n o s t r i a m i c i v o l a t i l i . O u a n d oa v r a i u l t i m a l oq u e s l as c h e d a ,s c o p r i r a ic h e i l c i e l o c o n i s u o i a b i t a n t ìè u n s e g n o t a n g a b i l ed e l l a l o r z a v i l a l e c h e i l S i g n o r ec r e a l o r e h a e l f u s o n e l l a n a t u r a . l m p a r i a m oa g u a r d a r e ,c o n a m o r e , q u e s t ec r e a t u r ed i D i o . O u a n l ec o s e h a n no da raccontarci e da ìnsegnarcil c e s u c i d i c e r " c u a r d a t e c o m e v i v o n o g l i u c c e l l id e l c i e l o . . " ( M t 6 , 2 6 ) . c u a r d a l l n e l l e l e g a n z ai n ù a d u c i b ì l ed e l l o r o v o l o . O g n i u c c e l t o h a u n a p r o p r i a m a n ì e r ad i g u a d a g n a r eI a r i a e d i d o m i n a r l a . . . C'è il voto che è tutlo un batter d ali, e c è iì volo gratuilo, ad ali aperie è abbandon a t e ,c o m e v e l e a l v e n l o . . . P e n s a a t l u n g o v o l o d e g l i u c c e l l im i g r a t o r ic h e c o n l e l o r o p i c c o l ea l i o s a n o s t i d a r e l o n r a n a n z ei n c r e d i b ì l i l La loro casa è il cielo.Ogni ucce[o ch6 si tibra tibero ne 'aria. oorracon sé un sognoche è nsl prolondodel nosro cuore:una struggente nostaigia di cietol Guardacon quantasapienzae amoreogni uccellocostruiscell proprio nido. Ma sopratluttosappi ascottareit toro canto da e infìnitetoralilal Come gli uccelll dèl cielo Oice Gesù:"PER LA VOSTRAV|TA NONAFFANNAIEVIDI QUELLOCHE MANGERETE O BEBFETE, E NEANCHEPERIL VOSTROCORPO. DI OUELLOCHE INDOSSEREIE: LA VITA FORSENONVALÉ PIU DELCIBO E IL CORPOPIU DELVESTITO? GUARDATEGLI UCCELLIDEL CIELOiNON SEMINANO,NÈ I.I|IETONO. NÈ ANIMASSANO NEIcFANA|i EPPURÉIL PADREVOSIROCELESTELt NUTRE, NoN CoNTATEVoI FoRsE PIÙ DI LoRo? NONAFFANNATEVI DUNOUEDICENDO CHE COSAMANGEREMO? CHECOSABERREI\4O? CHECOSAINDOSSEREI\,IO? OI TUTTEQUESTECOSESI PBEOCCUPANO I PAGANI:tL PAoREVosTRo CELESTE SA CHENE AVETEBISOGNO, CERCATEPRII\,4A IL REGNODI DIO E LA SUAGIUSTIZIA, E TUTTEOUESTE COSEVI SARANNODATEIN AGGIUNTA, NoN AFFANNATEVI DUNQUEPER IL oo[,IANI, PERCHÈIL DoMANIAVRA GIALE SUEINOUIETUDINI. A CIASCUNGIORNOBASTALA SUA PENA" (MI 6, 25-34). Se tu sai guardare... d'ora in poì I osservareit voto degtj ucce i diventeraper te una parotadi Oio che li raccontala storiameravagtjosa det "Regnodei cieti" catatosu a lerral - Gesùci vuole Iiberi,operosi,ma santamentespensieraìied a egri comegti - Dio è nostroPadre,e non ci può mai dimenticarel - La Sua Prowidenzasorgsràper noi ognigiornoprimadet sote... Vivremocosì lelici, se al di sopra di luto e prima di tuìto cerch6remoe metteremoDlo nella nosùa vital Anche noi, un glorno, melleremole ali "Non abbiamoquassiùunacittàstabile"(Ebrei13,14). "Ouandoverrà disfattoqueslocorpo, nostraabìtazionesulla terra, riceveremo un'abitazioneda Dio, una dimora eterna,non costruitada mani d uomo, nei cieli" (2cor5, 1). La nosfa patria è nei ci€li e di l aspettiamocomeSalvaloreil SignoreGesù Cristo,il quale lrasfigureraal nostro miserocorpo per conlormarloal suo corpo a sé tuttele cose" (Fil3, 20-21). glorloso,anvirtù dei poterèche ha di sottomettere Cantaa Dio la lua gioia ll corpo degli uccellisembracreatosolo per due cose: il volo e il canto. nel cielo.. Voloe cantosi fondonoin essìin un'unicavibrazione Ascoltala toro voce quando,in coro, canlanole loro lodi alcreatore, al sor_ gere dol sole e al suo tramonto.,. Ascolta il loro canto sotìtario,che diventasemprs più armoniosoin misura che guadagnanoin altezze-..Essi non canlanose non quandosono slaccatidal Dio ha scrittoancheper le la (PartituraDdi quel loro canloche,nell ascollaF ti lo, dilalail cuorel Solo per oggi... Gesù ci invita a vivere inlensamente e serenamente il nostro <oggiD senza altannarci e senza sovraccaricarci delle croci del "domanl". Nel "territorio di caccia" che ti è staio assegnaio dal tuo Capo, scegli una zona dove è possibile scrutare I orizzonte oppure una zona del bosco dove indlviduare volatili. Compila la scheda nalura relativa agli uccelli, qui allegata, e cerca di rappresentarti nel tuo quaderno dicaccia. In caso di mancata rilevazione, raffigura qui gli uccelli che ti sono più cari. E msnt.e lo lai, ricorda o prega le parolè d i G e s ù . B i p e l i p e r e s e m p ì o :" G e s i , c i d i c e : G u a r d a t ec o m e v i v o n o g l i u c c e l l id e l Maleriale occorrenle la bussola il bino_ Oltre al Vangelo,portare:la cartinaIGMcon scala1:25000, colo. matite colorate,un altimetroche può servire anchoda baromelro,un manualeo guidadi utilizzorelalivamentelacile,da usarein modoconcretoed atlivo -Ii verra sodoposlaquestaschedada compilare,neìlaqualebisognasbarrare ìe rasposteche riguardanola tua osservazionePuoi descrivereglì uccelli che riusciraiad indìviduarecon le lue parole,riportandol€sul quadernodi caccia 43 Scheda di rilevamenlo relalivo al caralteri degll uccelli Data dell osservazione: Stagjone: Stazlonedi rilevamentoin locatità: Elem€ntigeogralici,vicini: D Frazione E pont€ O bivto fl chiesa D casa. (Specificare). Nellevicinanzedi: minutida . . Altitudìne: Direzionèdel vento: proviene da: C giardino n rimboschimentotr cohivazione Descrivicon ls tue parole qusllo che provi, le tue sensazioni... Tj auguro di aver inlercettatoalcuni uccelli;avral scopertoquantosilenzio e quantapazlenzesono necessari,_. Osseryandoti, quale paroladi Gesù,Íra quet_ le citate precedenlemente, tl colpiscemaggiormentee perché? Perché Gesù per larci capire quanlo siano dannosi per noi I'affannoe le preoccupazioniha sceltoi più piccotiabitantide aria? Xl. La Vite Osservale ed ammlrale come la vite ed il suo frullo narrano la gloria di Dio Esserein uscita,in hike, oppureIn rout€ signilicaper nol scoul' vivere una esperienzafondamentalenella natura Apri.e t'occhio,oss€rvare'dedurr€'agire e vivere oui nel verde diventa p€r noi una propostaeducativaaamonicache ci porta a crescere,Attraversotale esperienza,che restaka ì pilastridello scauliamo. è facile e convenienteglunger€alla scopertadella parola di Dio e quindi alla capaciÈ di seguirnele tracceverso le scellelondamentalidella noslravita, Caro scout,apri l'occhioe osserva.Nel "lerritorio di caccia" che li è staÌo assegnalodal tuo Capo,è possibileindividuareuna vigna oppureun filare di viìiscegline una pianta,la più bella del tilare. Ouandoavrai ultimatoquestascheda, scopriralche questapiantaè un segnotangibiledella forza vitale che il Signore creatore ha efuso nelia natura. Pochecoltivazionidipendono,comela vite, sia dal lavoroattentoed ingegnoso dell uomo,sia dal rìtmodellestagioni.La Palestina,terra di vigneti,insegnaad lsraele a guslare i lruttì della terra, a dedicarsitotalmenlead un lavoro prometrenle- ma anchead aspettarsitutto dalla generosiladivina D'altra parte la vite, così Dreziosa.ha oualcosadi misteriosoNon ha valoreche per il suofrutlo ll suo legnoè senzavalore ed i suoi tralci sterili non sono buoniche per il luoco;ma il suo frulto rallegraila vite nascondequìndiun misteropiù profondo:se apporlala è unavite il cui fruttoè la gioiadi Diogioianel cuoredell'uomo, 45 Guardalela vlte ed il suo meravigliosofruno Guardala vite, In Inverno,quandoattungai suoi tratci schetelritie nudt,ouasi In attesadi quatcosa... Guarda la vite, in primavera,quandometto le sue gemme... Guardala vite, in eslate,quandosi veste di togtiee dei suoi prirni grappoti Guardala vite, in autuono,quandoti ofre, maturi,i suoi meravigtiosigrappo li rossio indoratidal sole.... Se sapraiguardare..., tutto queslo li apparira come i diversi asp€ltìdi un miracoto,che si rinnovaper le € per ta tua gioia, La vite ha un messaggioper le, se tu la sai vedere ed ascoltare. La vite li pala, perchéanch'essaè una Parotadi Dio che si è realizzataquaodoLLridisse: (La terra producaalberìda trutlo...,ciascunosecondota sua sDecie"{cenesi l, 11). La Paroladi Dio è onnipolente, e creasempreciò che dicel Un giornola Paroladi Dio si è tanacarne(Gv 1, 14) Ha preso un voltot si è latta uomo! E si è chiamataGesù. Egli,per panarcidi unodei più grandied esatrantimisteridet suo Vangeto,ci ha additalola vite, e ci ha detto: "IO SONOLA VITE,VOIITRALCI". "Rimanetein me e io in voi- dissecesù - Comeit tratciononpuòfar lrutto da sè slesso,se non rimanenella vite, così anchevoi se non rimanelein me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimanein me e io in lui, fa mollofrutto,perchésenzadi me non potetefar Nulla. Chi non rimane ìn me viene gettatovia come il tralcio e si secca,e poi lo raccolgonoe lo gettanonel luoco e lo bruciano. Se rímanetein me € le mie parolerimangonoin voi, chiedelequetche votete Rimanetenel mio amore.., Questovi ho detto perchéla mia gioìa sia in voi e ta vosrragioia sia piena!" ( G v1 5 ,1 " 1 1 ) . D'orain poì,se ru sapraiguardare, ogniiilaredi vire,ognipiantadi vite,ogni grappolod'uva ti racconter queslastupendapaginadi Vangetoretativaat Regno dei Cielicalatosullaterra! Se lu lo vuoi, potrai sentirli unito a Dio, come un tratcioala vite... E Dioti comunichera la sua st€ssaVita,e tu saraisuo figtio. 46 Potrai compìer€l€ stesseopero di Dio! (Chi rimane in me e io In lú1,la rnoltofrutto..."- dlce ll Slgnore. E i frutli di chi rimanein Lui, con la ment6,il ctiora e tutte le sue forze, sono moltil "Chi cr6d6 in me, compirale opere che io compio e ne larà di più grandi" (Gv14,12). "Tutto ti sarà possibilel(Mc 14, 12). Senza di me, invece, non potete fare nulla Ouestavsrita londamentaleproclamatada Gesù la posso leggerein ogni poverotralcio che io vedo a terra, staccatodalla vite.,. Un lralcio staccatodalla vite non A buonoa nulla, proprloa NULLA,se non per essere bruciato! Così noi, sè non restiamouniti a Dio. Perché la mia gioia sla In voi ll lruttod€llavile si chiama.allegria". Tu, Signoreci doni il Vino "che rallegrail cuoredell'uomo,- dice ilSalmìsta(Salmo104,15). che Dio Se sai guardare,la vite e il suo meravigliosofruttoti racconteranno è lelicita e ci vuole tuttiJelici,lin da questalerra... Ti racconterannoche ogni gioia,anchsla piii breve,la più terrena,è liglia di Dio,e ci pona alsuo sorriso.Per donarciquestafolicitàterrenaGesirha compiuto il suo primo miracoloa Canadi Galilea(Gv2), cambiandoI'acquain vlno, perché la poveraglola di una tesla nuzialepolesssconlinuareIndlsturbatafino alla line- Poi un giorno (l'ultlmo della sua vila), si è s€dutodi nuovoa mensae, .PRESOUN CALICEDl VINO,DISSE: ÍUITII BEVETENE OUESTOÈ IL [.4IOSANGUEVERSATOPERVOI", E con questosuo ullimo miracolo,il più grande,cambiavail vino nel Suo Sangue p€r inebriarcldl una Gioia sovrumanal La Vile ci racconta anche il mlstero det dolore ASCOLTA: DiceGesÙ:"lo sono la v€ra vite e il Padremio è it vignaioto_ Ognitratcioche ìn me non portalrutto, lo toglie E OGNITRALCIOCHEPORTAFRUTIO.LO POTA PERCHEPORTIPIU FRUTÍO" {Gv 15, 1-2). La potaluraè un gesto d'amore,anchese doloroso. Nel "lerritorio di caccia, che ti è stato assegnatodal tuo Capo,individuaun filaredi vili. Compilala scheda natura relativaalla vite e all'uva, qui allegata,e con ur disegnocerca dl rappresentarlanel tuo quadornodi caccia. Rafigura qui la vite e il suo frutto,e mentrelo fai pensaa e parotedi cesù e ripetinel tuo cuore:"io sonola vite.voi ilralci...". Materiale occorrente Oltre al Vangelo,portareìla cartinatcM con sca,a1i25000, Ia bussota,matite colorate,la lente d jngrandimento,un metro a nastro,un manuateo guida di utilizzo relalivamentelacile, da usare in modo concretoed attivo. -Ii verrà sottoposlaquestaschedada compilare,nettaquatebisognasbarrare le risposteche riguardanola tua osseryazione.Puoi descriverela pianta di vite scella con le lue parole, riportandolesul quad€rnodi caccia, 48 Scheda di rilevamenlo dei caratteri della vite Dala dell osservazione: Siagione: Stazionedi rilevamentoin località: . Elementig€ografici,vicini: D Frazione O ponte El bivjo fl chiesa D casa. (Specificare). _ a - . . . . . m i n u dt ia s.l.m. lipodilerreno.... Vilicci I Arlozzad€llarbuslo ramplcante Circonlerènzad€ll arbusto: E t p r e s u n l ao o a l c o l e b i l è : I tosli. palrata (') | per ognr rsmo tn m€dia) N. cm . . . . ,.. , E s e o u e n diol c a l c Ò l ol n d i c a t o i a n n i. . . . . . . . A s s o î i s r i aa t . . . . . . . | tr rostiedlsposreatrerne | tr loglioopposlesùt amo Caranendel lrun' I Descrizione: Dirensionidelgrapporo I lunshezzacm....... Chic.hi Acini I N u n € r o , l o r m ae d , m e n s t o n e I N u m € r o r. o r m ae d r m e n s r o n € N.B. Effeltuarc,qualora sia possibile,il disegno detta pianta di vite, de a foglia,dell'uva,dei semi e della corteccia. (') Secondola relazionedi A. l\ritchell,la misuradeltacirconferenzadet tronco di un albero aumsntadi circa 2,5 cm ogni anno-Quindìi(carcont. det tronco in cm | 2,5): num€rodi annidell'albero Doscrivicon le lue parole quello che provi, le tue sensazioni.,. Osservandola piantadl vile di lronte a te, quale parola di Gesù,lra quette citate precedentemenÌe, li colpiscemaggiormentee perché? PerchéGesil, per farci capire che Iuomo può essereunito a Dio, ha scelto comesegnola pianladellavite? 49 K;ph--W u-#&ffi 'tff1,,fr.tffi"fl Xll. L'awenturacontinua:Preghiamo Lodiamo insieme Dlo crealoÌe Caro scout se sei giunlo alla tine della sch€dacho ti ò stata consegnataed hai seguitole Indlcazloni,adessopotrai scoprirech€ il tuo cuore pulsaed è dlla' tato, come lo era queilo dei discepolidi Emmaus.Nessunoè Indlferente alla Paroladi Dlo.Cosacl resla da lar6?Subito,"lodare", .benedire, e "rinorazlare" il Signor€l Potremmochiedercicome possajo scout"benedire, Dio e con quale acqua aspergerlo.Ouandola Bibbladice che Abramo,,benedisseDio", vuol significare I atteggiamentodi riconoscenzaper quanto opera e di gioiosa moraviqliaper quantopromelte.La bellezzadelcreato, per noi scouls,è lestimon€degli intérventi divini nella storia della Salvezza,che divenlasioria individualedslla nostra 50 Qual è il mio poslo nella creazione fnno aff'Onnipolente: Salmo '147,'12-20 Glorilica ilSionore, Gerùsalèmme,lods iltuo 0lo, SiÒn.P€rchèha rinrorzaro esbarrèdè,le iue porte,In mezzoa le ha benedenoltuoltlgll. Egll ha h4so pace .6i tuol confini é ti.aia con lior di irùmenlo. Manda sùlla teía le sue parola, il suo nessaggio cor€ v€loc€,Fa scènderela nèv€ comè lana, cóne polverè spa.ge la brina. G€tla comè briciol€ la grandi.e, diÍonle al suo gelo chi r6siste? Manda una sua parola 6d €cco sa s6ioqll€, la sofiaré il vento e scotrono le acque. Annunzia a Giacobb€la sua parola, lé su€ leqqi e i suoi decreti a lsfaele. Cosl no. ha lallo 6on nessun allro popolo, non ha óaniteslato ad altri i 6uoi pfeceni. Gloria al Padre, al tiolio e allo Spirlto Sanlo... Una dote eccezionale nel r€soiro oostico dei Salmi dslla lode a Dio creatore è data dalla neltèzza. La schiettezza delle cose dette durante ìl campo, I'autentici- È dei nostri gesti, diventano in preghiera lo specchio della ruvida concretezza del vivere. Per noi scouts non risulta difllcile capire che la poverta delle parole tende a daventareun mondo dove le cose non hanno più bisogno di aggeltivi perché noi l e c o n o s c i a m oD e r o u e l l o c h e s o n o . Al campo, la casra povertà delle nostr€ parole, la concretezza d€l vivere ci porta ad evilare di crea.e sensazioni per mezzo dei suoni como nella poesia estelizzante, dove I'efetto dello stile prevale su quello dei pensieri, p6r cui non si distinsue più la parola dalle cose. Come cristiani preshiamo senza alcuna contors Ì o n e d e l l e i m m a g i n i ,s e n z a c r e a r e u n i v e r s if a n l a s t i c i . Amos 4. 13 "Eccocoluichelorfra I monlle Úea i venll,che manilestaall ùono qual è ll sùo peósle.o, cheia lalba € le lenebr€e camminasullealìuredellalerra,SignoreD o degliese.ciUè il luo I monti sono quelli che chiedono il nostro storzo per essere guadagnati, il v e n t o è q u e l l oi i e p i d o e l e g g e r op e r c e p i t oi n u n l r a m o n t o ,o q u e l l oc h e n e l l el e n e b r e c i i a t r e m a r eg o n f a a n d o i l s o p r a l e l o ,I a c q u a è q u e l l a c r i s t a l l l n ae g e l i d a d e l l a sorgente, come quella impetuosa ed indomabile nel torrente, la terra è quella che s o r r e g g ei l n o s l r oc o r p o n e l r i p o s on o t t u r n o ,l a l u c e è q u e l l a i m p r e v e d i b i l ed e l l ' a l bae di un tumultuoso tramonto. Parole vere riferile a cose vere. Parole che diventano vere cose, la cui identità è garantila dalla slessa mano del creatore, nel q u a l e o g n u n od i n o i l e v e d e e c o n t e m p l ac o n c o m m o s s ap i e t à ,p o i c h é g i a i l l o r o stesso nome, senza aggettivi, irradia splendore: 51 Lode cosmica:Salmo 148,1-14 Lodareirsrqnore dai clell, todar€ton€l atrodetct€tl todat6tó, voiùnt, soot arsel,lodatéto, Lodatelo,sol6 e lune,lod.teto, vot t!tr€, rutgjdésìe 6. Lodar€to,ciel dèrci6ti, votacqùe.tdi sopra dei cieli. todl.o tLnriit nomg d.t Signor€,perché ég disse e fùrono crèari ti he stabitiri parsempre, ha p$ro ona r€9goche non pa3sa.Lodatell stsnorè da a rErre,mostrimatnt Evoi ruti abissl,luoco € srandine,neve6 nèbbia,venrodt bot€racho obbedisc€ala sua parote.nonti e vor rutt€,cotlinè,atborida lrutto è tutivot, codn, vot fi€re etune t€ beste, rerrill€ ucc€ iatati. l r E d è l l a r 6 r r a e i p o p Ò r t t u n i ,i g o v e . n a n t iè ì g i u d i c i d e a r é r r a t g l o v e n i € t € t a n c i u | e , lv€cchi insiem€ aibambtnt lodtno tt nome dot Signor€:porchésoto itsùo nomo è subtim€,ta sùa grorle risprsndesullatéra 6 nèicjeti. Eqtl he so avarola pot€n2. d€tsuo popoto.È canroditode por lùti i suoj t€d€!i, per I ligti di tsraete,popoto.hè ogti ame. Gloria al Padre, alllglìo € atto Sptrllo Sanro.., Da notare che quando il Salmo invita le coss a lodare e ben€direll loro Crealore,in effettiè da antendore che esse glà lo fanno esistendo;sìamoDerciò lutti nol che uniamo la nostravoce a quellad€lla creaziono_ L,efeno conseguito sla nella trasparenzain cul questavoce sa immergerelo spirito, senza alcun artiliciodi stile: Gli splendori della creazione: Salmo 104, 1-4 Benedl.l ìl Sisnor€,anima hiatSisno.e, mto Dlo, quantoseigrand€r Fivéstirodt maéstaèdi splóndoro,awolro dl lucó @ó€ di un manio. tù srsnrtj it cieto comè una tenda, cosrruìsi su e acque la lúe dinorai lat delte rùbi it tuo caro, cammtni su è a[ d€t vènroj Jal del venri i ruoi me$agseri, dell€ liammé gúizanti j tuol minist.i", Gloria al Padr€, al llgtro € atto Splrlto Senro... Ger 17,7-a .Benedètlo I uomo ch€ conltda nét Signo.e e ìt Sisnor€ è sua Íducia. Egll A co'n€ un alb€ro plenhro tunqo Iacqùa, v€rEo ta cor6nr6 srondele .adlci: non tom€ qùando vi€n€ jl caldo, le sùe logti6 rimangonovèrdi; n€l anno dE a siccjÈ non Intrisrisce,non sm€tté di produrrè | suol lrultl.. 52 Cantlco dei lre giovani: Daniele 3, 57-90 B€nèd€ttosol tu nel lnmamènro dsl .lelo, desno dl lode e dl grorìa nèr se.ori, Benedite,Òp€re tun. del siqnor6, ll slgnore, lodalelo èd esa[at€lo nor s€cola. Ben6dir€,ans€lldel Slqnor€,il Signoro,lodatelo ed esaltalelon€i secoll. Benedat€.cièli, il Signor€, lodatoloód esallat€lo.€i s€coli. Benedita, acqùe lonè, ch€ si6tè sopra I cleli, lodatelo€d osaltalelonèl s6@ri. Beneditè,polér2e tun€ del Signoré,ll Slgnore, lodalelo €d .saltarèlo nèl secol,. a€nedite,sol€ e lun., il slgnor€, lodót€lo 6d ésatlelolonel secoli. Benodite,st6ll. dèl cislo, il slgnore, lodalelo od €sallalolo nel se@li. Benedìt€,plogqe e rugiad€,ll Slgnore,lodatelo ed €sallalelonel secoli Ben€dite,o ventl tutri, il siqnote, lodal€lo ed €satarèlo nol secoll. Ben€dir€,lùoco e calore, ilsignore, lodalelo ed *alÈtelo nel sècola. Benedir€,Jrèddoe caldo, ilSisnor€, lodelolo ed esallalelo nèisècoll aonedtte, rugiada é brina, ll signofé, lodatelo èd esaltatelon€i 6ecoll Bèn6dirè,9€lo e lr€ddó, ll Siqnore,lodalelo €d €saltalolonel secoli. Benedile, ohaacci€ rcvl, Il Siqno.e, lodal.lo èd ealtalelo néi s€coli. Benéditè, noti e gaorni,il Signore,lodalèlo èd €saltat€lonei sécoli Benedire, rucè e r€nebr€,il sisnorE, lodalelo ed €$llaislo nsl s€coli Benedir€,lorsori e nobi, ilsiqno16, lodal€lo ed esallalèlo nèi sècoll. Benedica la tsra il Signore,lo lodl s lo esalll ngi secolj. B€nedit6, montl e coui.€, il Signots, lodatelo 6.1€sallalolo nei secoli. Beredite, d6alore tull€ ch€ se.minate sulla l€ra, il Slgnoré, lodalelo ed €saltat€lon€l sécoli. Bèredite, sorsèntl,ll sl9no.€, lodareb €d osaltalèlonoi secoli, B6n6dlto, mari o liuml, ll signorè, lodatelo ed esallal6lo n€i secoli Benedie, moslrl manni è ouanto si mùole nell'acqua.il Sigîor6 lodatèlo €d esalletelonei secoll. B€nodlle, uccelli ù dèllarla, il Signor€, lodatslo €d osallal€lo nei s@oll B€nèdite, animallrutti,solvaggl € domesllcl, ll slgnoíe. lodaìeto èd esahal€lonèi sècoli. Ben€dite,ligll dell uomo, il Slg.ots, lodatelo €d .saltetelo noi sècoli; Ben€dica lsraele ll Signore,lo lodl o lo ósalli n€l sscoll. B€nèdit€,sacerdolldel sisnore, lr slgnorè, lodatelo€d €saltaìelon€i sécolj, Bened,i€, o s.tur d6l slgnof.. ll slsnofo, lodalelo ed €6alt tèlÒnor se@ri. Lo speltacolodel creatonon la dell'uomouna plccolarealtae nemmeno,dal lato opposto,it despotad€lla creazione;I'uomonon è né schiacciatoné esaltato; è come lo spocchiod'una grandezzache può rill€ttsrosonzaollesanó miseriadi confrontoanchele cosechs parrebberodominalo, come il maree le stagloni:da ouestoounìodi vista va Intesoil Salmo8: 53 Polenza del nome dlvino: Salmo 8. 2-10 o siqnore, nosfo Dio, quanto è grande tuo none su tuta ra tefa: sopra rcietr sj innalzaretua Fagnificenza.Con ta boccad€i bimbt e dei tatlan ,fermi !atua polenza cóntro j luol awa6ari. pèr fldúrré ar sitenzto nsmid e nbe[i. so guardo il tuo cièro, opera dett6 rus dita, ta tùne o te stelte ch6 tu hai fissató,ch€ cosa è r'uomo perché té nè rjcordie il ttgttode lomo p6rchétè ne cúri? EppureI hailano poco menÒ dègll angell, dl Eloria e dl onor6 lo hai coronaro:sri hai dato porère su e opèro d€|e tùe úani, tulto hàl posro sono i slol piodii tuti i gr€ggi è o armenit, tufie té bestiè dela campaonaigti u c c e l l i d è l c i e l oe i p e s c l d é t m a . è ,c h e p e r c o r r o n to€ v t e d é t n a r 6 . O S i o n o r € n , o s ù oO t oa u a n l o è grand6 il luo nome so totta ta terra. GlÒrlaal Padre, al ,igtio € atto SptrttoSanto.. L uomo non viene mai invitatoa sentirsi -re dslla creazion€" perché non pretendadi assumerseneil dominio. Osea 6, 3 "Ailrettiamocl a conoscere il Stg.or€. ta sua vénuta è sicura con€ |aurora. v6ra a noi comé la piogqla d autunno,come la piossja di prlmaverache teconds ra terra,. Paroìa di Dio 54 jhì\Ltlx El ,p '{Ì Xlll. <Apri I'occhio> ci ripete Maria Santissima dei colori di Caro scoul,I'invitoa lodareil SignoreaitraversoI'osservazlone un piccololiore, dello scorrerecristallinodell'acquadi un ruscello,viene rivolto in particolarmodo a noi scout.-.proprio dalla Madonna!Infatti,in Bosnia,nella cita di Medjugorj€,i v€ggentlhannoricevutodalla l,ladonnail seguentemessaggìo, lo scorso25 agosto1999.Lo riportiamocome pubblicatonel n. 147del mensi_ le "Eco di MedjuSorje"nel Settembre1999. "Carl figli, ancheoggi vt ínvitoa dare glorla a Dio Crsatorcnel coloti dalla naturc. Egll, attrcverco il plù piccolo liote, vi parla della Sua bellezza è della Nofondità dellamote con cui vl ha cteati.Flglloll, che la pteghiorasgorghi .lal voslrocuorc comeacquafrcscada una soryente Che I canpl di grano vl pa lno detla miseicordia dl Dlo vètso ogni crcaturc.Petciò,rlhnovatela preghlerc cll ringrazlamenlopet tulto quelloche vl dA. Grcziepar avot spostoalla nia chlaMaria, madre di Dio e madre nostra,nel suo amore per noi, ci richiama a guardareal crèato p€r leggereDio nel libro plù lacile che Egli ha scritto per tutti,e ad esclamare:"Com€ sonograndile tue opere,SignorelTuttohal fatlo con sagg€zza{Sat103).Ma I'uomoins€nsatonon Intendee lo stoltonon capisce"(Sal 91).Al contrarioci accorglamoche vìviamoin un mondosolisticalo,doveè glorifì_ cala t'opera e la capacltàdelluomo che crede di poter fare tutto Se la Madonnainvita anchenoi scoulsa contemplarol'operadl Dio, è senza dubbioperchél'uomoè semprepìù rivoltoalle operedelle sue mani,che diventano i suoi idoli. ourants un'uscita,duranlela route, la lod€ e il grazie si alzino dalla nostra bocca,rivolti a Dio. Slupore,gustoper ll bello, seguiti da un Glorìa e ringraziamo. a Dio.,.che bénedlclamo Ma purtroppo,dieao la corsa frenetlcadi ogni giorno che ci impediscedi iermarci a contemplareDlo,lorse c'è I'occhionon puro, quandonon sia del tutto chìuso.Dice Gesù: "Se il tuo occhio è limpido,lutto è nella luce, ma se il luo occhio A malatolutto il tuo corpo (tuttala reaftA)sarà nell6 tenebre" (Mt 7 22). Oueslo manualeoperativointltolatoappunto"Aprl I'occhìo' vuole confermarci che è necessarioaprir€ gli occhie che se Maria ricorreai colori della naiura' al piccolofloreche ci parla della bellezzadiDio,è perchénonabbiamoplù lo stupore dei bambinl.Così non conosciamopiù la prolonditàdell'amorecon cuì Dio ci ha amato e Der nol ha cr€atolutle le cose. 55 . -L- La preghierasgorgaspontaneacome acquafrescada una sorgent€quando I occhioè puro e lo stuporenasceda a sempticitàdet cuore.I campi di g;ano ci parlanodella misoricordiadi Dio, il quatota sorgereit sote sopra i matvigi e so_ pra i buonl e ta piovere sopra i giusti e sopra gti ingiusti(Mt S, 45). Nonoslante i nosiri peccati,Egli noncessadi fornirciit necessariÒ per vivere,it pane quotidia_ Alla fine c'è I'invito aì rendimenrodi grazie per tutto que o che Dio ci da. O Padre,non semprenoi siamocapacidi riconoscereI'operadel Tuo Amore ne e meravigliedetla Tua Crèazione:non se.npre,o torse noa prir, stamo caDacidi sluprrcidi fronteatta bettezza di un unite riored' campo.ct, occhi,abbagtiari dalle luci delle nostrecittà, non riesconopiù ad apprezzare tenuechiaroredeF Ìalba o icolori semprenuovidel tramonto;te orecchie, slorditedat rumoridel mondo,non sentonopiù il mormoriodel ventoteggero(1 Re 19, 12)che annunzia Ed anchequando,o Padre,non ci sluggeta be ezzadetts Tue creature,non siamocapacidi guardareoltre, di cogtierein esse i segnidella Tua Operae così conlemplare,nella loro, la Tua betleTza:e questaincapacitànon soto taroate ati al noslro ringrazramento. ma ci inducead esaurirein esse i sentimenfid;l nostro cuore o, peggloancora,a Ítenerte finatizzatesoto a noi stessie ouindiad usarne in modo scorretto,se non addiritturaad abusarne.Va tu, paOie, sei Dazi€nte e misericordioso e attendiche i figtiti riconoscano, proprioper it dannoche sl sono prodotticol non riconoscereTe, e ti rendanograzie ne a gioaade a comunione con tutti i nostri fratefliscoul. 56 Dedicato a Paolo Piovaccari che è ora tra le bracciadel Padre Paolo ha percorso con entusiasmo Ia pista del Iupètto, il sentíerc dell'esploratorc e ]a strada del rover, insiemea tutti noi dell'AGESCIFotlì 3. il Signore l ha trovatopronto.. 5 Novembre 1g7g 6 Settembre1999 57 Canliamo:"Quando conlemploi cieli,' Composto da Afturc Femicalli R i t . O u a n d oc o n t e m p l oi c i e l i , l a l u n a e i l s o l e , la terra e il mare / voglio cantare; v o g l i o c a n t a r ea l N o m e t u o g l o r i o s o , S i g n o r e ,n o s ù o D i o , m e r a v i g l i o s o ! 1 ) S t e l l e d e l c i e l o , b e n e d i l ei l S i g n o r e s o l e e l u n a , b e n e d i t ei l S i g n o r e C i e l i e t e r r a , b e n e d i t ei l S i s n o r e N o t t i e g i o r n i , b e n e d i t ei l S i g n o r e . 2 ) N u b i e r u g i a d e ,b e n e d ì l ei l S i g n o r e P i o g g e e v e n t i , b e n e d i t ei l S i g n o r e A l b e r i e f r u l t i , b e n e d i t ei l S i g n o r e F i o r i e g e r m o g l i ,b e n e d i t ei l S i g n o r e . 3 ) À , 4 o net i c o l l i n e , b e n e d i l ei l S i s n o r e M a r i e l i u m i , b € n € d i l ei l S i g n o r e A c q u e e s o r g e n ì i ,b e n e d i t ei l S i g n o r e F u o c o e c a l o r e b e n e d i t ei l S i g n o r e ! 4 ) A l b e e t r a m o n t i ,b e n e d i t ei l S i g n o r e T u r l o i l c r e a t o , b e n e d i c ai l S i g n o r e S a n ì i d e l C i e l o , b e n e d i i ei l S i g n o r e P o p o l il u t l i , b e n e d i l ei l S i g n o r e . 58 I !. 41ioLaf .L rè Yó qriÒ.ènfèÈ-arHoo. Ìuo !1,, i ó . r t r ó D i ,o - 59 __-5. Cantiamo:( Soltantoquestoso)' Conposto cta Arturo Femice i 8it. Soltantoquestoso del mio domanì; che la tua Prowidenza,o mio Signore, per me risorgeràprima del sole! l) Guardagli uccelli in cielo come vivonol Guardai faorldel campocome crescono! Come li nutre ll Pad.etuo celeste, con che magnilicenzali rivestel 2) Non affannartiper il tuo domani; il Padrè ha la tua vita fra le sue manil Ad ogniglornobastala sua pena, perché la tua vita sia serena, 3) "Perché temete,gent€ di poca fede? Nullaè impossìbile a chi crede. Se rimanetesempr€nel mio amore, beati voi sarele" - dice il Signore. 60 I à* rì € 'a ì : : \rì ,(j s f !n Sommario