Le persone e la fabbrica Ricerca FIM – CISL sulle condizioni dei lavoratori negli stabilimenti FIAT COMITATO SCIENTIFICO WCM e partecipazione nel vissuto dei lavoratori Milano 14 maggio 2014 Luisella Erlicher MIP-Politecnico di Milano 1 Indice o Obiettivi dei focus group e domande o Partecipanti e modalità di svolgimento o I temi emergenti nel vissuto delle persone 1. Il nuovo modo di lavorare 2. La rotazione 3. L’ingaggio e il contributo cognitivo 4. La relazione nel team operaio e con il team leader 5. La percezione di contare 6. Il ruolo del sindacato nel WCM 7. Conclusioni 2 Obiettivi dei focus group Raccogliere l’esperienza del WCM e della partecipazione secondo il vissuto dei lavoratori Favorire il confronto tra il prima e il dopo l’applicazione del WCM e verificare la percezione del cambiamento Focalizzare i temi/problemi per la messa a punto del questionario 3 Le domande dei focus group 1. Che cos’è per voi il WCM? 2. Quali sono stati i cambiamenti nel vostro lavoro in seguito all’introduzione del WCM? 3. Fate proposte di miglioramento, siete soddisfatti della loro applicazione e del riconoscimento? 4. Come funziona il team operaio? Sentite di fare parte di una squadra? 5. Qual ruolo ricopre e che attività svolge il team leader? Che relazione avete con lui? 6. Vi sentite valorizzati con il WCM? Sentite di contare di più? 7. Che ruolo dovrebbe svolgere il sindacato nel WCM? 4 Numero e sedi dei focus Si sono realizzati 10 focus group tra settembre 2013 e gennaio 2014 negli stabilimenti di Cassino Grugliasco Melfi Mirafiori Carrozzeria Pomigliano Brescia Iveco Suzzara Iveco Torino Iveco Jesi CNH Sevel 5 Partecipanti e modalità di realizzazione I partecipanti, circa 15 per focus group, sono stati reclutati dai delegati FIM-CISL tra i lavoratori secondo il criterio della disponibilità, dell’interesse espresso, della rappresentatività delle diverse Business Unit di stabilimento e dell’appartenenza alle fasce di età più diffuse nello stabilimento I focus group si sono tenuti fuori dallo stabilimento, spesso nelle sedi FIM- CISL, e hanno avuto la durata di due ore ciascuno Le verbalizzazioni sono state registrate e trascritte integralmente. Le frasi riportate di seguito sono state selezionate dalle trascrizioni 6 1.1. Il nuovo modo di lavorare con il WCM: miglioramento delle condizioni di lavoro La maggior parte dei partecipanti ai focus riconosce una diminuzione della fatica, in seguito all’introduzione di soluzioni ergonomiche, e un miglioramento delle condizioni di lavoro: sicurezza, ordine e pulizia o Il WCM risolve problemi di natura fisica (Cassino) o Il lavoratore ha tutto a disposizione ( Pomigliano) o Sulle postazioni adesso c’è una pulizia che prima ce la potevamo sognare ( Iveco Suzzara) o E’ migliorata moltissimo la sicurezza, la gente si è abituata a mettere i guanti e da parte dell’azienda ci sono più controlli (Melfi) 7 In alcuni stabilimenti si percepisce anche un modo di lavorare più sistematico e organizzato, supportato da nuove metodologie. Non sempre però vi è consapevolezza sul senso del nuovo modo di lavorare o Nel ridisegno delle postazioni i lavoratori non sono coinvolti, viene fatto dal capo Ute, dal tecnologo, dal team leader (Cassino) o E’ cambiata la metodologia del lavoro ma la gente non si rendeva conto, non sapeva il significato,gli operai avvertivano ma non sapevano (Iveco-Suzzara) 8 In pochi stabilimenti, che si collocano nella fase avanzata dell’applicazione del WCM, viene percepito un impatto del nuovo modo di lavorare sulle performance. o Il WCM ci ha portato avanti, ci ha portato all’avanguardia sia per ) la quantità che per la qualità ( Pomigliano 9 1.2. Il nuovo modo di lavorare con il WCM: percezione di un tempo più pieno Si registra il vissuto di un tempo di lavoro più pieno come conseguenza dell’aumento delle attività direttamente produttive o La percezione è che si lavora di più…il passo ti svagava, ti staccava dalla linea (Mirafiori Carrozzeria) o Prima c’erano dei tempi morti, adesso sono spariti ( Iveco Suzzara) o I ritmi sono più stretti, prima riuscivi a riposare di più anche se c’era più fatica (Sevel) Nel caso di stabilimenti nella fase iniziale di applicazione del WCM questa percezione genera delusione rispetto alle aspettative iniziali legate al WCM o Dovevano permetterci di lavorare meglio, con meno sforzo e in maggiore sicurezza..in realtà è stato un modo per ridurre i tempi ( Iveco Brescia) o Hanno fatto l’inverso: è triplicato il lavoro sulla linea ( Sevel) 10 1.3. Il nuovo modo di lavorare in sintesi o Vi è la percezione del vantaggio portato dal WCM ai lavoratori perché si lavora meglio, con meno fatica e in condizioni migliori o Il vissuto è però di lavorare di più in quanto è aumentato il lavoro “vincolato” ed è meno possibile uno stacco cognitivo dal lavoro ( i tempi morti) o Di conseguenza i lavoratori percepiscono un aumento del loro impegno cognitivo che va a vantaggio dell’azienda e non ha ritorni equi nei loro confronti o Ciò genera in alcune persone, in ambienti dove il WCM non è a uno stadio avanzato, delusione 11 2.1. La rotazione sulle postazioni nel team o La rotazione è a interpretazione del capo: non dovrebbe essere così (Pomigliano) La rotazione viene vissuta molto spesso in modo positivo… o C’è più piacere nel lavoro (Pomigliano) o Mi piacerebbe che la rotazione entrasse nella nostra cultura (Mirafiori Carrozzeria) ….mentre alla sua mancanza vengono associate percezioni negative o Non si ruota: ciascuno per sé ( Cassino) 12 2.1.La rotazione sulle postazioni nel team Da alcuni operai la rotazione viene vista come una esperienza di autonomia o Abbiamo deciso noi di ruotare, è autogestito (Sevel) o Lo chiedono i lavoratori, si gestiscono loro (Pomigliano) Dove è praticata in modo sistematico la rotazione viene percepita come una modalità di apprendimento continuo e di miglioramento professionale o Da me tutti fanno tutto così uno può vedere che quella stessa operazione può essere fatta in modo diverso ( Pomigliano) 13 2.2. La rotazione in sintesi… o La rotazione trova un alto gradimento tra i lavoratori perchè o permette di rompere la routine della ripetizione sempre delle stesse operazioni o può costituire una esperienza di autonomia dell’operaio e del team se la presa di decisione è condivisa o delegata o è una modalità di apprendimento on the job attraverso lo scambio di conoscenza tra i membri del team che può migliorare e innovare l’esecuzione o è fonte di crescita professionale e di soddisfazione o14 3.1. L’impegno cognitivo: l’informazione è importante L’informazione è percepita come importante perché spiega il contesto, fornisce feedback sui risultati del proprio lavoro, coinvolge o La prima cosa è l’informazione: adesso tutti chiedono un poco di più, fanno domande, si informano ( Pomigliano) Per i risultati di performance riportati sul tabellone della gestione a vista vi sono interesse e curiosità ma anche frustrazione o C’è la percentuale di scarti sul tabellone ma il resto è difficile da comprendere, noi non abbiamo il tempo di andarlo a vedere (Pomigliano) o La gestione a vista la conosce e il team leader e il conduttore ( Maserati Grugliasco) o I dati sulla qualità non li abbiamo ( Cassino) 15 3.2.Il contributo cognitivo: le idee di miglioramento Vi è molto e diffuso interesse a fornire idee per il miglioramento continuo o Io faccio decine di proposte perché io qui ci lavoro e mi piace pensare che le cose possano migliorare ( Sevel) o Le facciamo perché vanno a nostro vantaggio anche se preferiremmo i soldi ai premi (Mirafiori Carrozzeria ) Il riconoscimento all’autore dell’idea, singolo o team, è visto come è un elemento fondamentale di soddisfazione e di ingaggio da parte degli operai, che lo percepiscono come valorizzazione del contributo cognitivo fornito. o Dovremmo avere come un brevetto ( Pomigliano) Il feedback però spesso non viene dato, le procedure, in alcuni ambienti, sono percepite come lunghe e farraginose o Da un lato mi scoraggia perché non mi danno il feedback (CNH, Jesi) o L’azienda può dire che la proposta non va perché è troppo costosa, invece non ti dicono niente ( Sevel) 16 3.3. In sintesi… o Vi è la percezione dei contenuti cognitivi che appartengono al nuovo modo di lavorare:le informazioni e le idee. o Gli aspetti cognitivi del lavoro sono ricercati e apprezzati dai lavoratori che spontaneamente cercano informazioni e fanno proposte o Se l’informazione è diffusa e resa comprensibile si sente di partecipare o Il feedback è richiesto e rivendicato come riconoscimento e valorizzazione del contributo del singolo/del gruppo: l’autore o I premi attuali sono percepiti come non equi in relazione al contributo fornito 17 4.1. Il team operaio Negli stabilimenti in cui l’applicazione del WCM è in fase iniziale, non è percepita la presenza del team o C’è stata una sperimentazione … ma adesso non c’è il team leader …. o meglio c’è solo sulla carta ….. di fatto c’è un leader di zona o di area ma non ha il compito di coordinare …. Sta fuori linea ( CNH, Jesi) o Una volta c’era il team di lavoro che discuteva i risultati ed era efficace, ora non si fa più…ognuno per sè (Iveco Suzzara) In altri stabilimenti si dichiara che il gruppo come disegno c’è ma non opera come un team o Il team operaio non c’è, c’è un individualismo sfrenato, non c’è collaborazione ( Cassino) 18 4.2. La relazione con il team leader In molti casi il team leader è percepito come un supporto puramente tecnico, non capace di sviluppare relazioni collaborative nel team o Sono molto preparati perché vedo che usano termini nuovi tipo quella che chiamano “spaghetti chart”…. loro vengono a vedere sulla postazione quanti passi facciamo se possono spostare i cassoni……. (Melfi) o I team leader sono molto preparati sui metodi e sulle tecniche, ma non sanno gestire le persone umanamente (Melfi) …..non sanno parlare con gli operai ( Cassino) Solo nello stabilimento di Pomigliano il team è vissuto come un gruppo basato sulla relazione di aiuto e Il team leader è percepito come supporto al team o C’è coesione ed il team leader riesce ad aggregare ( Pomigliano) o Ci diamo una mano quando c’è un problema sulle postazioni (Pomigliano) o Io mi sento team: aiuto un collega che è più saturo di me ( Pomigliano) 19 4.3. Team operaio e team leader in sintesi o Il team operaio inteso come struttura sociale e tecnica esiste solo nello stabilimento di Pomigliano dove si alimenta della relazione d’aiuto tra lavoratori ( membership) e da parte del team leader e opera attraverso il problem solving condiviso o La qualità del team leader, le sue competenze, tecniche e relazionali, la sua interpretazione del ruolo come supporto al team e non come ruolo gerarchico, influiscono sul sentirsi squadra o La centratura nel ruolo e la cultura gestionale del team leader non costituiscono ancora uno standard 20 5.1. La percezione di contare di più Nella maggior parte degli stabilimenti gli operai non si sentono presi maggiormente in considerazione come conseguenza dell’applicazione del WCM o Ci avevano detto che l’operaio è al centro, ma nei fatti non è così ( Melfi) o Niente, non ci dicono proprio niente, non ci valorizzano ( Sevel) La percezione che le proprie azioni producano i risultati desiderati, da cui si origina il senso di autoefficacia, si trova in alcuni stabilimenti o Siamo più ascoltati, in questo sono cambiate le cose ( CNH Jesi) o Sono più contento perché vengo apprezzato ( Mirafiori Carrozzeria) o L'operaio ha la possibilità di incidere molto più di una volta. Prima dicevi sì lo faccio, ora puoi dire, forse… si potrebbe fare anche così ( Iveco Torino) 21 5.1. La percezione di contare di più E’ tra gli operai di Pomigliano che si avverte in modo diffuso un cambiamento nella percezione di contare, derivante dal vissuto di protagonismo nell’avere realizzare il successo dello stabilimento, che è diventato un modello anche per gli altri o Con il WCM abbiamo dimostrato che siamo bravi…..solo adesso anche gli altri hanno capito quanto valiamo ( Pomigliano) o Per noi il cambiamento portato dal WCM è un vanto, abbiamo dimostrato noi lavoratori di volere il cambiamento (Pomigliano) 22 5.2. La percezione di contare di più in sintesi o La percezione di poter esercitare attivamente una influenza sugli eventi è presente solo nello stabilimento di Pomigliano o Il vissuto di un aumento del potere personale è una risultante sia del riconoscimento sociale dei capi e dell’azienda sia del potenziamento cognitivo ( comprensione del lavoro e dei risultati, contributo in termini di idee) 23 Conclusioni o Con il WCM si lavora meglio, sono molto migliorate le condizioni di lavoro, ma vi è la percezione di lavorare di più per l’aumento del tempo direttamente produttivo o Le variabili del nuovo modo di lavorare che più influenzano i vissuti di partecipazione sono quelle a contenuto cognitivo la rotazione sulle postazioni vista come modalità di apprendimento e di crescita professionale e come superamento della routine l’informazione ( sui metodi e sul loro significato e sui risultati) che trasmette un senso di controllo del contesto le idee di miglioramento che forniscono il senso del contributo di valore o La cultura del team e del team leader è ancora in nuce e poco diffusa. Attualmente si connota come relazione d’aiuto e consente una esperienza di autonomia o Il potenziamento cognitivo e la relazione valorizzante sono alla base della percezione di contare 24