FLP Affari Esteri
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Segreteria Nazionale
IL COMPARTO… QUESTO SCONOSCIUTO !
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti quei colleghi che stanno riscontrando positivamente
l’appello fatto che potrebbe portarci verso l’istituzione di un Comparto degli Esteri per le AAFF, ma
riteniamo sia necessario fare un quadro chiarificatore su esso alla luce degli interrogativi e delle
paure pervenuteci sull’opportunità e sull’utilità di detto Comparto. Le domande frequenti che ci sono
state poste convergono principalmente in un “ma cosa vuol dire Comparto e che effetti positivi
produrrà?” oppure “ma chi stabilirà le regole di questo Comparto, i diplomatici?” e ancora “ma
saremo in un unico Comparto noi e i diplomatici?” e, proseguendo, “ma se entriamo in un
Comparto MAE(CI) saremo sotto l’ala non protettiva dei Diplomatici e quindi la nostra
situazione peggiorerà ulteriormente?” e, infine, un’esclamazione pessimistica del tipo “tanto è
inutile, non ce lo approveranno mai!”.
Tutti dubbi e domande legittime !
A cui noi di FLP, unico sindacato promotore, vogliamo dare una giusta risposta, chiarificante.
E parliamo, quindi, di Comparto. Cos’è?
Nello Stato non esiste un solo CCNL ma ne esistono svariati. Ognuno dedicato a un “Comparto”. La
parte del leone la fa il CCNL “Comparto Ministeri” che raccoglie la quasi totalità delle PP.AA. ivi
compresa quella a noi tanto cara del MAE(CI). Tale CCNL Ministeri è un contratto generale e
generico, firmato tra lo Stato e le rappresentanze sindacali, che determina delle regole a livello
globale tra le PP.AA. sottostanti e i loro lavoratori. Esistono, però, delle realtà “speciali” nello Stato
che possiedono delle caratteristiche tali e particolari per cui questo CCNL generale sta un po’
strettino e non è idoneo. E’ per questo motivo che, per tali realtà, sono stati predisposti degli appositi
CCNL fatti su misura, dei vestitini calzanti per un miglior funzionamento della struttura.
A titolo di esempio esiste il CCNL Comparto Presidenza del Consiglio voluto e ottenuto qualche
anno fa proprio da FLP.
Detto ciò, è innegabile che la realtà cui versa il MAE(CI) sia troppo particolare e che le sue esigenze
si differiscano consistentemente rispetto a quelle degli altri dicasteri appartenenti al generico CCNL
Ministeri. Vuoi per la sua strutturazione “internazionale” con uffici estesi all’estero, vuoi per la
professionalità particolare acquisita dal personale tutto, vuoi per situazioni particolati in continua
evoluzione poiché in stretta relazione con gli avvenimenti nel mondo, tutto questo rende il MAE(CI)
una realtà “speciale” e merita un trattamento particolare a lui riservato, con un CCNL fatto su misura
per ovviare a gravi malfunzionamenti che il CCNL Ministeri non è in grado di calmierare. E’ proprio
in virtù del buon funzionamento della P.A. che viene sottoscritto un CCNL dedicato.
Essendo, quindi, fatto su misura non può che avere risvolti pienamente positivi, sia per l’efficienza
che per la parte lavorativa. Ma per un lavoratore del MAE(CI) quali effetti positivi si potrebbero
avere?
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POSITIVO DEL CCNL FARNESINA
Il CCNL Farnesina sarebbe un contratto
esclusivo per il MAECI fatto per le specificità
proprie del suo ruolo, dove il personale
esercita le funzioni svolte da tutti gli altri
Ministeri messi assieme e in un contesto
operativo delicato quale quello estero
Le specificità del personale di ruolo del MAECI
determinerebbero
un
riconoscimento
economico maggioritario rispetto a quello
standard del Comparto Ministeri, come avviene
per le altre PA speciali quali, ad esempio, la
Presidenza del Consiglio. Inoltre, anche gli
scatti annuali, gli aumenti, sarebbero permessi
in maniera più snella e autonoma
Possibilità di una vera e propria carriera
lavorativa con progressioni sia orizzontali che
verticali, stabilendo ad hoc una vera e propria
carriera differenziata per i vari ruoli delle
professionalità particolari del MAECI
Possibilità di facilitare le assunzioni di nuovo
personale per via della loro caratteristica
particolare e della situazione delicata in cui
versano le nostre Sedi estere
Riadattamento della rete estera con
adeguamento della forza lavoro delle AAFF per
il corretto ripristino funzionale delle attività
consolari e della sicurezza nazionale
NEGATIVO DEL CCNL MINISTERI
Il CCNL Ministeri essendo un contratto
generalizzato a tutta la categoria dei Ministeri
non può scindere a seconda della specificità
del Ministero di appartenenza
Rimanendo nel Comparto Ministeri gli effetti
della Finanziaria sarebbero difficili da
contrastare come già sta avvenendo da 8 anni,
causando varie penalizzazioni quali blocco
degli aumenti salariali, blocco delle
progressioni in carriera e altro ancora
Gli avanzamenti di carriera nel Comparto
Ministeri vengono dettati dalle risorse
economiche impegnate per tutti i Ministeri.
Non si può scindere la risorsa economica a
favore o a sfavore di Ministeri diversi
Per Legge non vi possono essere fatte nuove
assunzioni nel Pubblico impiego ma,
Diplomatici e Contrattisti docet, nei comparti
specifici tale blocco viene eluso
Le varie riforme a cui la Farnesina è stata
soggetta negli anni hanno sempre considerato
come primaria la necessità di soddisfare le
esigenze della classe dirigenziale
L’elenco potrebbe allungarsi di molto, sia per le piccole cose, quali, ad esempio, la regolamentazione
dei buoni pasto per dire una sciocchezza, che soprattutto per quelle più importanti.
Ma le regole? Il Contratto chi lo elaborerà, i diplomatici? NO ! GIAMMAI ! Il CCNL Farnesina
verrebbe prodotto tra lo Stato e le forze sindacali, come per tutti i CCNL degli altri Comparti.
I diplomatici non sono altro che lavoratori, dei dipendenti, e nessuna voce in capitolo hanno sulla
stesura di un contratto di lavoro tra lo Stato e altre categorie di lavoratori a cui non appartengono.
Pertanto, non si correrà il rischio di subire un contratto “castrante” generosamente donato dai nobili
colleghi. E a tal proposito si specifica che le AAFF e i diplomatici non apparterranno allo stesso
Comparto ma continueranno, fortunatamente diciamo noi, a essere entità separate. I diplomatici,
strettamente legati ai Magistrati, se ne staranno buoni nel loro nido d’oro. Le AAFF faranno parte del
CCNL Comparto Farnesina, anziché Comparto Ministeri.
Per quanto riguarda l’ultimo dubbio, cioè se le AAFF saranno sotto l’ala dei diplomatici, beh… la
maggior parte dei dirigenti qui alla Farnesina sono diplomatici e, pertanto, le regole interne verranno
da loro suggerite, spesso in maniera disastrosa, come purtroppo accade già oggi. Questo è
indipendente dal tipo di CCNL cui apparterranno le AAFF, sia se generale del Comparto Ministeri o
sia particolare del Comparto Farnesina. Starà a noi Sindacati opporre vera resistenza e non scendere
mai a compromessi che potrebbero arrecare danno ingiusto alla categoria.
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Per quanto attiene all’esclamazione pessimistica del tipo “tanto non ce l’approveranno mai!”, beh
non è affatto così! Finora non è stato approvato semplicemente perché mai è stato presentato! A
nostro avviso è semmai vero il contrario, cioè sarà dura per chi vorrà contrastare l’istituzione del
Comparto Farnesina dimostrare che la Farnesina non sia una realtà particolare, tant’è che la sua
strutturazione vede già oggi categorie di lavoratori che NON fanno parte del CCNL Ministeri, infatti
sono categorie di lavoratori con Contratti ad hoc! Come i Diplomatici, come la Cooperazione e come
i contrattisti all’estero.
Sostenere che la realtà della Farnesina è simile a quella delle altre P.A. dello Stato è palesemente un
falso! Si pensi soltanto che la Farnesina racchiude in sé le funzioni di tutti gli altri Ministeri, tratta
pratiche della collettività italiana tipicamente svolte dai Comuni, pratiche di navigazione delle
Capitanerie di Porto, pratiche di visto del Ministero degli Interni, pratiche di Passaporto delle
Prefetture, pratiche notarili di Comuni e Notai, pratiche legate all’istruzione e alla cultura tipico del
Ministero dell’Istruzione, pratiche di adozioni tipico dell’apposito reparto della Presidenza del
Consiglio, e tanto altro ancora che ne determina un profilo poliedrico non riscontrabile in altre
PP.AA., considerando, inoltre, che tali pratiche vengono svolte con un numero di personale
nettamente inferiore rispetto all’omologo ufficio sito in Italia in altra P.A. e, appunto, poiché i nostri
uffici risiedono all’estero, vi si aggiunga tale componente di difficoltà e particolarità. A questo si
aggiunga il fatto che i vari blocchi del CCNL Ministeri sta creando varie e gravi disfunzioni nelle
Sedi estere, non riscontrato negli omologhi uffici in Italia di altre PP.AA., che non devono accadere
e che lo Stato non può permettersi che accadano.
Ecco perché, il Comparto Farnesina ha ottime possibilità di venir riconosciuto!
L’impegno di FLP sarà massimo verso l’istituzione di questo Comparto della Farnesina che
determinerebbe un cambiamento radicale e, finalmente, positivo per la carriera delle AAFF con il
giusto riconoscimento della loro professionalità. E’ nostra ferma intenzione far presentare in
Parlamento una Legge Delega per tale obiettivo per avere un futuro professionale decisamente
migliore e uscire una volta per tutte dalla prigione costruita intorno alle AAFF da chi ben sappiamo.
Roma, 07 settembre 2015
UFFICIO STAMPA
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