ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES” via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.isisenriques.gov.it e.mail: fiis00200l @istruzione.it Liceo scientifico Istituto tecnico commerciale Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana certificata UNI EN ISO 9001: 2008 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2013/2014 a CLASSE 5 A Tecnico della Gestione Aziendale Discipline Docenti Firma 1 Italiano Bulleri Isa 2 Storia Bulleri Isa 3 Lingua inglese Conforti Andrea 4 Lingua francese Maniscalco Sergio 5 Economia di azienda Principe Federico 6 Applicazioni gestionali Bindi Gianluca 7 Diritto ed Economia Floridia Pinella Debora 8 Matematica ed Informatica Cammarota Katiuscia 9 Educazione fisica Dalla Patrizia Rosario Bernardina 10 Religione Mangini Daniele 11 Sostegno AD02 Ciampini Silvia 12 Sostegno AD03 Anastasia Laura Il presente documento è composto da n° 35 pagine Castelfiorentino, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico (Prof. Patrizia Paperetti) Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 A PARTE GENERALE 1. Finalità e obiettivi generali Pag. 3 2. Profilo professionale Pag. 3 3. Obiettivi specifici Pag. 3-4 4. Presentazione della classe Pag. 4-5 5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Pag. 5 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Pag. 5 7. Attività d’orientamento Pag. 5 8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Pag. 5 9. Caratteristiche del progetto di terza area Pag. 6 10. Criteri e strumenti di valutazione adottati Pag. 6-7 11. Obiettivi raggiunti Pag. 7 12. Criteri di assegnazione del credito scolastico Pag. 7-8 13. Criteri di ammissione all’esame di stato Pag. 9 II B PARTE SPECIFICA (disciplinare) 1 Italiano Pag. 10 2 Storia Pag. 13 3 Lingua Inglese Pag. 16 4 Lingua Francese Pag. 17 5 Economia di azienda (Applicazioni gestionali) Pag. 20 6 Diritto ed Economia Pag. 23 7 Matematica ed Informatica Pag. 27 8 Educazione fisica Pag. 31 9 Religione Pag. 33 C ATTI ALLEGATI (solo per la commissione d’esame) - Esempi di prove effettuate e griglie di valutazione. Progetto di Terza Area Relazione dei docenti di sostegno Pagina 2 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale 1. Anno Scolastico 2013-2014 Finalità e obiettivi generali L’azione educativa e didattica in tutto l’iter scolastico ha tenuto in ugual considerazione le esigenze di formazione della persona e gli aspetti tecnici connessi con l’indirizzo dell’Istituto. Ha teso a creare le condizioni per uno sviluppo armonico della personalità promuovendo il coinvolgimento personale, la partecipazione attiva e il dibattito, e incoraggiando le dinamiche di collaborazione. Nei limiti degli orari scolastici ha cercato di fornire sollecitazioni, opportunità e strumenti culturali utili ad orientarsi nella realtà contemporanea e a comprenderla nella sua complessità. Nello stesso tempo ha guidato gli allievi, con mezzi opportunamente rinnovati, ad acquisire le competenze necessarie, oltre che la capacità di accrescerle autonomamente, al fine di svolgere una attività professionale specifica. 2. Profilo professionale Il Tecnico della gestione aziendale possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base e di abilità logico-espressive, che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole del sistema aziendale. Può operare in aziende di varia natura e dimensioni, in ambito mercantile, industriale e dei servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale: collabora alla gestione del sistema informativo e contabile, anche attraverso l’impiego di supporti informatici. Collabora alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale, sapendo utilizzare informazioni previsionali e consuntive. Sa utilizzare metodi e strumenti organizzativi; piani, programmi e procedure; sistemi informatici; sistemi contabili. Sa dialogare con soggetti posti ai vari livelli gerarchici e funzionali dell’azienda e, grazie alla conoscenza di due lingue straniere, sa operare anche nei rapporti con l’estero. 3. Obiettivi specifici del corso di studi in termini di: CONOSCENZE Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le complessità del mondo contemporaneo. Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative della lingua inglese e francese. Conoscere in modo sistematico le problematiche e le tecniche di gestione e organizzazione delle imprese industriali e mercantili, la contabilità generale e il bilancio d’esercizio, la politica del personale, l’attività di programmazione e di controllo della gestione. Conoscere i principali istituti giuridici attinenti allo specifico profilo professionale e le tematiche più significative nell’attuale contesto socio-economico. Conoscere il linguaggio matematico e la sua utilità per la soluzione di casi concreti. Conoscere i principali software applicativi utili alla gestione aziendale. COMPETENZE Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline. Saper collaborare alla gestione del sistema informativo contabile (tenuta della contabilità generale e compilazione del bilancio d’esercizio, anche con l’ausilio di strumenti informatici) e collaborare alla programmazione e gestione di un sistema di controllo direzionale valido ed efficiente. Saper interpretare problemi aziendali di natura economico-finanziaria anche in relazione agli aspetti giuridici. CAPACITÀ Considerato che la figura professionale del Tecnico della gestione aziendale deve essere in grado di collaborare all’organizzazione e alla gestione generale delle imprese industriali e mercantili, il diplomato dovrà: Saper apprendere in maniera autonoma reperendo informazioni e strumenti per risolvere problemi e controllare situazioni complesse. Percepire la necessità di aggiornamento e autoaggiornamento anche nell’ottica di affrontare il nuovo in modo interattivo. Operare per obiettivi e per progetti. Saper dialogare con i soggetti posti ai vari livelli gerarchici, funzionali e di progetto, collaborando per proporre, programmare e controllare i risultati economico-finanziari. Pagina 3 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Piano di studio per il biennio post-qualifica DISCIPLINE Italiano Storia Lingua Francese Lingua Inglese Matematica ed Informatica Geografia delle risorse Economia Aziendale Applicazioni gestionali Diritto ed Economia Educazione fisica Religione 4. IV 4 2 3 3 3 2 7(3) (3) 3 2 1 V 4 2 3 3 3 8(3) (3) 4 2 1 Valutazioni S/O O S/O S/O S/O O S/O/P S/O/P S/O P O Presentazione della classe La classe 5a A conclude il ciclo di formazione post-qualifica iniziato l’anno scolastico 2012-2013, in cui viene formata la 4a A composta da 24 studenti, 17 maschi e 7 femmine, (di cui 2 certificati), provenienti dalla classe 3 B, indirizzo Operatore della Gestione Aziendale, a cui si aggiungono 3 ripetenti della classe IV A e 3 ripetenti della classe IV B. Fin dall’inizio della classe quarta il gruppo presenta dinamiche comportamentali caratterizzate da un genuino rispetto delle individualità e delle diversità ma da una incostante disponibilità e partecipazione al lavoro didattico e da un saltuario rispetto delle regole di comportamento dell’istituzione scolastica. Per quanto riguarda il possesso dei prerequisiti, si nota una padronanza diversificata che si riflette sulla partecipazione alle attività di classe e si concretizza nelle attitudini e nelle motivazioni personali. Nel corso dell’anno scolastico (2012-2013) la diversificazione nel rendimento si consolida evidenziando nella classe un gruppo di testa che, ben motivato, lavora con impegno e riesce a ottenere buoni risultati, un secondo gruppo che alterna momenti di partecipazione a periodi di inadeguato impegno nello studio e un terzo gruppo che dopo pochi mesi di scuola ha già accumulato un numero preoccupante di criticità. Al termine dell’anno scolastico lo scrutinio finale evidenzia i seguenti risultati: 5 studenti conseguono risultati molto positivi, con una media dei voti superiore a 7/10; 2 studenti presentano un livello di preparazione positivo in tutte le discipline con una votazione media fra il 6 e il 7; 4 studenti non sono ammessi alla classe successiva data la gravità ed il numero elevato delle insufficienze; infine per 13 studenti che presentano carenze in più discipline e un livello di apprendimento complessivamente accettabile, il giudizio rimane sospeso. A settembre, alla verifica del superamento dei debiti, il Consiglio valuta mediamente sufficiente il recupero di tutti gli studenti, tranne nel caso di un alunno che non completando le prove d’esame non risulta ammesso alla classe successiva. Quest’anno, in “quinta”, gli studenti sono 19, 7 femmine e 12 maschi, (di cui 1 certificato). Il gruppo partecipa all’attività didattica in modo caotico, per cui il processo di apprendimento risulta difficoltoso. E’ prevalsa, spesso, per alcuni studenti, la tendenza a minimizzare l’impegno nell’attività didattica, ad intensificare le assenze in vista di compiti ed interrogazioni, a manifestare una certa indifferenza per i risultati realizzati mostrando un comportamento non sempre adeguato all’anno terminale. Per alcuni è venuta a mancare, spesso, quella spinta propositiva tanto utile alla maturazione delle coscienze individuali e di gruppo. Questo comportamento ha prodotto un’evidente flessione anche sul rendimento medio generale, consolidato nei due anni precedenti. Comunque, sul piano dell’apprendimento, alcuni studenti hanno raggiunto un livello di preparazione buono, altri hanno sviluppato al meglio le proprie capacità e applicandosi nel lavoro scolastico con impegno, sono riusciti a migliorare notevolmente le loro conoscenze e competenze di base. Diversi studenti non sono riusciti a trovare la voglia e l’impegno necessari a realizzare gli obiettivi minimi in tutte le discipline. Essi presentano alcune criticità piuttosto gravi, soprattutto nelle materie di indirizzo. Per quanto riguarda la frequenza delle lezioni: 7 alunni non hanno superato le 100 ore di assenze, 9 alunni hanno accumulato fra le 100 e le 160 ore di assenze, mentre 3 alunni rischiano la non ammissione all’esame di maturità in quanto risultano aver già accumulato più di 160 ore di assenza. Le ore conteggiate tengono conto dei frequenti ritardi e delle uscite anticipate. Pagina 4 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Dal punto di vista didattico la programmazione si è svolta faticosamente procedendo con metodologia comune e rispettando, con difficoltà, quanto fissato nei piani di lavoro degli insegnanti, privilegiando talvolta alcuni argomenti seguiti con maggiore interesse o che si sono ritenuti maggiormente significativi per la formazione professionale degli allievi. I rapporti con le famiglie sono stati poco assidui, solo una parte dei genitori ha partecipato ai colloqui settimanali con i docenti e ai due colloqui generali pomeridiani. Alunni della classe 5a A 1 BAGNOLI JESSICA 12 MUNEGHINA GIADA 2 BOUMAROUAN ZOUHIR 13 PASTORE LUIGI 3 CALDARERA DEBORA 14 RIZZO MELANIA 4 CAPITANI MATTIA 15 ROSSI SIMONE 5 DELLE FAVE ANDREA 16 SACRIPANTI GAIA 6 DOSSO MEGORO 17 SAVOIA GIUSEPPE 7 GIUNTA FERDINANDO 18 TAFILAJ VALENTINA 8 LAURIA MATTIA 19 VERGOTTINI MASHA 9 MANFREDINI GIANLUCA 10 MARTINI GIULIANO 11 MOSCHINI ALESSANDRO 5. Attività didattiche interdisciplinari e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove scritte d’esame: - 3 prove di simulazione di terza prova scritta (tipologia B); - 1 prova di simulazione di seconda prova scritta; - 1 prova di simulazione di prima prova scritta. 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Sono state svolte le seguenti attività: - COMENIUS - Progetto AVO svolto in classe quarta. - Progetto Cinema (alcuni studenti classe Quarta). - DIDASCO - AVIS, progetto donazione sangue. - Viaggio d’istruzione:(Milano-Pavia,classe Quarta). - Viaggio d’istruzione:(Vienna-Praga, classe Quinta). - Incontro sul tema: “La legalità Fiscale – tassazione del reddito d’impresa” 7. Attività d’orientamento Gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività: - Orientamento al lavoro, a cura del Centro per l’Impiego del comune di Castelfiorentino. - Orientamento post diploma: Scuola Superiore di Scienze Aziendali – Università degli studi di Firenze e Siena. 8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Nel corso dell’anno scolastico sono stati attivati i seguenti interventi: recupero in itinere in tutte le discipline, pausa didattica in tutte le discipline per una settimana nel mese di febbraio. 9. Caratteristiche del progetto di terza area La Terza Area è una delle tre aree didattiche in cui si articola l’Istruzione Professionale del vecchio ordinamento (ante riforma “Gelmini”): Area Comune, Area di Indirizzo e Area Professionalizzante o Terza Pagina 5 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Area. Essa ha il fine di fornire quelle competenze specifiche ed operative complementari alla formazione della figura professionale delineata nell’area di indirizzo e in quella di base. Con questo anno scolastico si chiude il vecchio ordinamento e con esso termina un tipo di architettura dell’area professionalizzante basata su progetti modulari elaborati in via surrogatoria con la Regione. Architettura che, del resto, si era già notevolmente modificata con l’avvio della riforma dei cicli (a. s. 20102011), quando il Ministero aveva indicato di svolgere le attività dell’area professionalizzante (terza area) nell’ambito delle attività in alternanza scuola-lavoro (132 ore complessive nel biennio). A seguito di queste indicazioni, la scuola, considerate le risorse disponibili: laboratori, personale ausiliario e, soprattutto, considerato il ragionevole surplus di impegno che era possibile chiedere agli studenti in orario pomeridiano (visto che il calendario scolastico per consentire lo svolgimento di ore di 60 minuti ha occupato l’orario antimeridiano per 6 giorni a settimana per le attività curriculari), ha programmato un percorso formativo articolato in 280 ore di attività di stage (estivo) in azienda e 50 ore (complessive nel biennio) di attività di laboratorio propedeutiche alle attività di stage. In Quarta sono state svolte attività di simulazione di attività amministrativa sul genere del Work Shop; in Quinta la classe ha lavorato con un esperto su un software di contabilità “Zucchetti, Ad Hoc Revolution” (Il progetto dettagliato è allegato al presente Documento) . Il coinvolgimento nelle attività di Alternanza Scuola-Lavoro di imprenditori, professionisti ed operatori in genere del mondo economico, ha permesso da un lato l’apporto di un contributo professionale saldamente ancorato alla realtà socio-economica del territorio e dall’altro un approccio alle tematiche da parte degli studenti diverso da quello scolastico abituale. Le attività di stage sono state effettuate nei mesi di giugno 2013 (4 settimane) e settembre 2013 (3 settimane), in aziende, studi professionali ed enti pubblici del territorio. (Il progetto dettagliato è allegato al presente Documento) 10. Criteri e strumenti di valutazione adottati Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale, e quanto programmato dal Collegio dei docenti, per le diverse discipline sono state effettuate verifiche periodiche mediante colloqui orali, prove scritte e pratiche, sia ai fini della valutazione orale che scritta. I criteri di misurazione sono stati quelli decisi in ambito collegiale e presenti nel POF. La valutazione ha tenuto conto, oltre che dei livelli di partenza, della partecipazione, dell’impegno nello studio e del livello di maturazione, dei seguenti indicatori: . Acquisizione, applicazione, sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze; . Abilità linguistico-espressive. In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove scritte: Discipline Tipologie Italiano Temi su argomenti di letteratura, storia, attualità e tracce ministeriali degli anni precedenti. Storia Verifiche semi-strutturate Lingua inglese Domande aperte di civiltà e commercio, di letteratura e compilazione di varie tipologie di lettere commerciali. Lingua francese Economia di azienda Applicazioni gestionali Diritto ed Economia Redazione di lettere commerciali, domande aperte e prove strutturate su argomenti di commercio e civiltà affrontati in classe. Esercizi di simulazione di attività amministrativa, prove relazionali e tracce ministeriali degli anni precedenti, domande aperte su argomenti teorici. Prove pratiche di attività amministrativa con l’ausilio dei programmi Word ed Excel, domande aperte su argomenti teorici affrontati in classe Prove scritte con domande aperte e simulazioni di terza Pagina 6 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 prova Matematica ed Informatica Prove semi-strutturate e/o prove scritte con domande aperte e simulazioni di terza prova Educazione fisica Prove pratiche. Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all’esame: Data 07-05-2014 20-05-2014 12-12-2013 12-03-2014 09-05-2014 Discipline coinvolte Italiano Economia Aziendale Francese –Matematica –Storia - Diritto Francese – Matematica – App. Gestionali- Diritto Francese – Matematica – App. gestionali- Diritto Tipologia della prova simulazione 1a prova simulazione 2a prova simulazione 3a prova tipo B simulazione 3a prova tipo B simulazione 3a prova tipo B 11. Obiettivi raggiunti Rispetto agli obiettivi didattici programmati, le conoscenze e le competenze acquisite in uscita si distribuiscono per lo più tra appena sufficienti e discrete, con alcuni casi individuali di maggior debolezza ma anche con qualche profilo particolarmente soddisfacente per i risultati ottenuti in tutte le discipline. Si segnala il caso di un alunno che presenta una situazione emotiva e cognitiva particolarmente fragile e delicata dovuta a problemi di salute e all’assunzione di farmaci. A fine anno nella classe si individuano tre fasce di livello: Una prima fascia a cui appartengono pochi studenti che hanno acquisito con sicurezza gli strumenti professionali di base, hanno assimilato i contenuti delle discipline, sanno usare adeguatamente i linguaggi specifici, hanno sviluppato le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione, conseguendo quindi obiettivi di livello buono. Un secondo gruppo, minoritario, è composto da studenti con capacità, impegno e interesse generalmente positivi; essi hanno conseguito obiettivi di livello pienamente sufficiente; Un terzo gruppo, maggioritario, che, sia per carenze pregresse che per una inadeguata applicazione nel lavoro didattico, ha realizzato una preparazione superficiale e poco omogenea fra le varie discipline. 12. Criteri di assegnazione del credito scolastico Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo esame di Stato, concorrono a formare il credito scolastico: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell’anno scolastico in corso con riguardo al profitto e all’assiduità della frequenza; l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici; la partecipazione ad attività complementari ed integrative; gli eventuali crediti formativi1 Nell’attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle attività dell’ Area Professionalizzante e negli stage aziendali. Il Collegio dei Docenti, a parziale integrazione della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 42 del 22 maggio 2007 (di seguito riportata), su proposta del Dirigente Scolastico e all’unanimità ha deliberato i seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico: 1 Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente anno scolastico. Pagina 7 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 CREDITO SCOLASTICO (punti) Media dei voti I II anno anno III anno M=6 3÷4 3÷4 4÷5 6<M≤7 4÷5 4÷5 5÷6 7<M≤8 5÷6 5÷6 6÷7 8 < M ≤ 10 6÷8 6÷8 7÷9 Criteri di attribuzione del credito scolastico Promozione a giugno Promozione per integrazione dello scrutinio finale (a settembre) 1) Media da 6/10 a 8/10 1) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; regolarità della frequenza e presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio inferiore entro la fascia di riferimento nel caso seguente: frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione ad attività complementari e integrative e/o di credito formativo). 2) Media superiore a 8/10 Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. 2) Media superiore a 8/10 Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente caso Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza, partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe e media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi di punto media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio mediano nei seguenti casi: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Si attribuisce il punteggio massimo nel seguente caso: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo e partecipazione ad attività Si attribuiscono sette punti nei seguenti casi: regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuiscono sei punti in tutti gli altri casi. Pagina 8 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente accompagnata da partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. 13 Criteri di ammissione all’Esame di Stato In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto: delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell’ultimo anno del corso di studi; delle sue capacità critiche ed espressive; degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune. Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all’esame, il collegio adotta uno schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge 1/2007, CM 5/2007 e CM 26/2013). Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti. L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando: 1. Risulta insufficiente in almeno una disciplina. 2. Ottiene un voto di condotta inferiore a sei. TABELLA N. 1 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1/2 Nessuna Nessuna Nessuna 3 Frammentarie e gravemente lacunose Applica le conoscenze minime con gravi errori Comunica in modo scorretto ed improprio 4 Superficiali e lacunose Applica le conoscenze minime, solo se guidato, ma con errori Comunica in modo inadeguato, anche su semplici contenuti Superficiali ed incerte Applica le conoscenze con numerose imprecisioni nell’esecuzione di compiti semplici Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici, compie analisi lacunose Essenziali ma non approfondite Esegue compiti semplici senza sostanziali errori, ma con alcune imprecisioni Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici 7 Essenziali con eventuali approfondimenti guidati Esegue correttamente compiti semplici ed applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi 8 Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo complessivamente corretto Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse 5 6 9/10 Pagina 9 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: Isa Bulleri Ore di lezione settimanali n° 1 Italiano 4 Obiettivi specifici della disciplina • • • 2 Anno Scolastico 2013-2014 conoscenze – Linee essenziali del percorso letterario e linguistico italiano dal secondo Ottocento al Neorealismo. competenze – Analizzare i testi con gli strumenti indispensabili inserendoli nel corretto contesto storico e sociale. capacità – Sapersi esprimere in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà. Contenuti e tempi del percorso formativo • Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 40 75 ore effettive 40 75 • Contenuti e calendario del loro svolgimento Modulo n.1 Ore 16 Il secondo Ottocento e le poetiche del Realismo - Il Naturalismo francese. Émile Zola, Gustave Flaubert - Dal Naturalismo al Verismo. - Il Verismo. Capuana e De Roberto - Giovanni Verga (biografia e percorso letterario) La Nedda Da Vita de’ campi Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna Da I Malavoglia La famiglia Toscano L’addio alla casa del nespolo Da novelle rusticane Libertà Modulo n.2 ore 15 Tra Ottocento e Novecento. - La Scapigliatura Iginio Ugo Tarchetti Da Racconti fantastici La lettera U - I Simbolisti francesi Charles Baudelaire Da I fiori del male - Spleen Arthur Rimbaud Da Poesie Vocali Paul Verlaine Da cose lontane e Cose vicine - Languore Il primo Decadentismo - Il romanzo decadente - Gabriele D’Annunzio (biografia e percorso letterario) Da Il Piacere L’attesa di Elena Ritratto d’esteta Da Alcyone La pioggia nel pineto - La poesia simbolista - Giovanni Pascoli (biografia e percorso letterario) Da Il fanciullino Il fanciullo che è in noi(cap. I e III) Pagina 10 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Il poeta è poeta, non oratore o predicatore (cap. XI) Arano Novembre Lavandare X agosto Da Myricae Da Poemetti Da C. di Castelvecchio Modulo n. 3 Anno Scolastico 2013-2014 Digitale purpurea La mia sera Il primo Novecento. Il secondo Decadentismo ore 20 - Il romanzo psicologico -Italo Svevo (biografia e percorso letterario) Da L’assassionio di via Belpoggio Da Una vita Da Senilità “Sono io l’assassino” Gabbiani e pesci Un pranzo, una passeggiata e l’illusione di Ange “La metamorfosi strana” di Angiolina Da La coscienza di Zeno Il fumo Il funerale mancato Psico-analisi - Relativismo e umorismo - Luigi Pirandello (biografia e percorso letterario) L’arte umorista “scompone”, “non riconosce eroi” e sa cogliere “la vita nuda” Esempi di umorismo Da L’umorismo Da Novelle per un anno Pallottoline! La tragedia di un personaggio Il treno ha fischiato Da Il fu Mattia Pascal Da Uno, nessuno e centomila Da Sei personaggi in cerca d’autore Adriano Meis,“Io sono il fu Mattia Pascal” Il naso di Moscarda “La vita non conclude” L’ingresso dei sei personaggi Nel retrobottega di Madama Pace: la scena interrotta Da I giganti della Montagna “Tutto l’infinito ch’è negli uomini, lei lo troverà dentro e intorno a questa vila” Modulo n. 4 La nuova poesia italiana Ore 35 La rivoluzione espressiva Giuseppe Ungaretti (biografia e percorso letterario) Da L’allegriaIl porto sepolto San Martino del Carso Veglia Fratelli Sono una creatura Soldati; I fiumi Pagina 11 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Da L’allegriaNaufragi Anno Scolastico 2013-2014 Natale Mattina Umberto Saba (biografia e opere) Da Il CanzoniereCasa e campagna, La capra; A mia moglie Salvatore Quasimodo (biografia ed opere) Da Erato ed Apòllion Da Ossi di seppia Da Le occasioniMottetti Ed è subito sera Eugenio Montale (biografia e percorso letterario) Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non recidere, forbice, quel volto Da Satura – Xenia Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Modulo n. 5 Il Neorealismo (cenni) ore 15 Da Metello Vasco Pratolini (biografia ed opere) Amore e politica (cap. 8) Da Ragazzi di vita Pier Paolo Pasolini (biografia ed opere) Il furto fallito e l’arresto del Riccetto Lettura integrale ed analisi del romanzo:Italo Svevo, La coscienza di Zeno. - Situazione della classe La classe V^A è composta da 19 alunni (12 maschi, 7 femmine) residenti nei comuni di Certaldo, Castelfiorentino e Montespertoli. Di questi, un’allieva è diversamente abile e segue in Piano Educativo Personalizzato. Buona parte degli alunni ha avuto un percorso regolare; sette studenti hanno ripetuto almeno un anno. La classe presenta un buon grado di affiatamento e una discreta coesione interna che contraddistingue del resto tutti gli alunni. Dal punto di vista del rendimento, la classe rispecchia quanto espresso nel quadro generale. 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lezione guidata, discussione collettiva, attualizzazione, nei limiti del possibile, delle problematiche e degli autori scelti, partendo, comunque, dall’analisi dei testi. 4 Strumenti e spazi utilizzati Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura plus volumi a e b ; dispense; proiezione video 5 Visite Guidate Nessuna 6 Interventi didattici integrativi Pagina 12 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Pausa didattica e recupero in itinere 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Per quanto attiene allo scritto, sono state assegnate agli studenti verifiche su tracce presentate nei precedenti Esami di Stato tenendo conto dei seguenti parametri: aderenza alla traccia, coerenza delle argomentazioni, ricchezza e proprietà lessicali, correttezza lessicale e morfosintattica, uso appropriato della punteggiatura. Per quanto attiene all’orale, gli studenti sono stati valutati per la conoscenza e l’esposizione corretta dell’argomento, capacità di ragionamento guidato o personale, uso di un lessico adeguato. 8 Obiettivi raggiunti Il rendimento complessivo della classe risulta diversificato: alcuni alunni si sono impegnati e interessati costantemente con metodo di studio e capacità di rielaborazione personale ottenendo risultati più che sufficienti, altri, a causa di uno studio discontinuo, hanno inevitabilmente manifestato maggiori difficoltà raggiungendo un profitto inferiore alle loro potenzialità. Infine un gruppo più limitato di allievi, con uno studio sporadico e superficiale, nonché scarsa partecipazione in classe ha conseguito risultati insufficienti e tuttora presenta lacune diffuse nella preparazione generale e capacità espositive non sempre adeguate. Castelfiorentino 15/05/2014 Il docente Prof.ssa Isa Bulleri MATERIA D'INSEGNAMENTO: Storia DOCENTE: Isa Bulleri Ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina • Conoscenze – La realtà socio-economica e politica dell’Italia postunitaria fino al Secondo Novecento • Competenze – Saper ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di una determinata situazione storica. Collegare gli eventi in un rapporto causa-effetto. • Capacità – Saper usare un lessico specifico ed esporre l’evento in maniera chiara e coerente 1. Contenuti e tempi del percorso formativo - Tempi di lavoro 1° trimestre previste 20 Ore effettive 20 2°pentamestre previste Ore effettive 35 35 - Contenuti e calendario del loro svolgimento Modulo n. 1 Ore 6 L’alba del Novecento: le illusioni della Belle époque - I cambiamenti socio-economici - Le tensioni politiche - L’emancipazione - La Russia degli zar - Il disegno politico di Lenin CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: Unità 1 e 2 Pagina 13 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 L’età giolittiana - Le riforme di Giolitti - Il Patto Gentiloni - Colonialismo e Guerra di Libia CAPITOLI DI RIFERMENTO DAL LIBRO DI TESTO : Unità 3 Modulo n. 2 Ore 6 Il nazionalismo, un’ideologia molto aggressiva - L’attentato di Sarajevo: cause e conseguenze dell’attentato - La Grande Guerra – Il Patto di Londra - Una guerra di trincea - L’ingresso degli Stati Uniti. CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: Unità 4, 5 e 6 Modulo n. 3 ore 2 Vincitori e vinti - La Conferenza di pace di Versailles - La “vittoria mutilata” CAPITOLO DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: Unità 7 Modulo n. 4 Ore 4 La Rivoluzione russa - Il programma rivoluzionario di Lenin - Le Tesi di aprile - i piani quinquennali di Stalin - Il “Terrore” e “le purghe” CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: UNITA’ 8 e 9 e 13 Modulo n. 5 ore 4 Il fascismo al potere in Italia - La marcia su Roma - Il caso Matteotti - Il partito unico e lo Stato fascista - I patti lateranensi CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: UNITA’ 10 e 11 Modulo n. 6 La crisi del 1929: il crollo di Wall Street Ore 2 -Il New Deal di Roosevelt CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: UNITA’ 12 Modulo n. 7 Hitler e il Partito nazionalsocialista Ore 6 -Dalla Repubblica di Weimar alla dittatura di Hitler CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: UNITA’ 13 Modulo n. 8 La seconda guerra mondiale Ore 6 -Annessioni e invasioni nel cuore dell’Europa -Il patto d’acciaio -Il patto Molotov-von Ribbentrop -L’invasione della Polonia Pagina 14 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 -L’intervento italiano e la resistenza della Gran Bretagna -La Carta atlantica -L’attacco a Pearl Harbor -Lo sbarco in Sicilia e la caduta di Mussolini -L’armistizio -La Resistenza CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: UNITA’ 14,15,16,17 Modulo n. 9 Ore 4 Europa, Usa, Urss -La conferenza di Yalta -La “cortina di ferro” -La guerra fredda CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: UNITA’ 18 Modulo 10 Ore 2 Due anni chiave: 1968 e 1989 CAPITOLI DI RIFERIMENTO DAL LIBRO DI TESTO: UNITA’ 20 Situazione della classe La classe V^A è composta da 19 alunni (12 maschi, 7 femmine) residenti nei comuni di Certaldo, Castelfiorentino e Montespertoli. Di questi, un’allieva è diversamente abile e segue in Piano Educativo Personalizzato. Buona parte degli alunni ha avuto un percorso regolare; sette studenti hanno ripetuto almeno un anno. La classe presenta un buon grado di affiatamento e una discreta coesione interna che contraddistingue del resto tutti gli alunni. Dal punto di vista del rendimento, la classe rispecchia quanto espresso nel quadro generale. 15 maggio (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare. 3 Metodi d’insegnamento La presentazione dei singoli argomenti ha sempre tenuto conto della distinzione degli aspetti culturali, economici, politici e sociali e della loro reciproca influenza. Relazione tra le vicende italiane e quelle internazionali. 4 Strumenti e spazi utilizzati Paolo Di Sacco, Passato Futuro, SEI, Torino; filmati. 5 Visite guidate Progetto Senzatomica. Teatro Ridotto Castelfiorentino 6 Interventi didattici integrativi Pausa didattica e recupero in itinere 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Colloquio; prove semistrutturate. Pagina 15 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 8 Obiettivi raggiunti Circa metà della classe ha raggiunto una discreta conoscenza degli avvenimenti proposti in questo anno scolastico ed una sufficiente capacità di esporre gli argomenti con adeguato linguaggio specifico. Per loro lo studio è stato costante e proficuo. Altri alunni presentano un grado mediamente sufficiente di conoscenza degli avvenimenti storici e di approfondimento. Tre o quattro alunni, meno interessati alla disciplina, non hanno ancora raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Castelfiorentino 15/05/2014 Il docente Prof.ssa Isa Bulleri MATERIA D'INSEGNAMENTO: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Andrea Conforti DOCENTE: ore di lezione settimanali n° 3 1 Obiettivi specifici della disciplina 1-acquisire una competenza comunicativa nelle 4 abilità a livello intermediate 2-conoscere le basi della morfologia e della sintassi attraverso la riflessione sulla lingua 3-sviluppare capacità logiche e di riflessione su aspetti della lingua e della cultura straniera 4-costruire un lessico adeguato alle situazioni di vita ordinaria e di indirizzo 5-conoscere i vari aspetti della teoria commerciale 6 -conoscere i contenuti essenziali degli argomenti storico-letterari trattati 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 35 61 ore effettive 28 45 3 Metodi d’insegnamento: lezione frontale, lezione guidata, pair/team work 4 Strumenti e spazi utilizzati F. Bentini, In Business, Longman. S. Maglioni, G. Thomson, Literary Hyperlinks Concise, Blackcat. -altri sussidi : fotocopie, appunti personali, video, presentazioni con slides. Laboratorio linguistico. Aula video. 5 Visite guidate: nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi: recupero in itinere 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Pagina 16 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I° trimestre: due prove scritte e due prove orali. II° pentamestre: tre prove scritte e due prove orali. Nelle prove scritte sono state proposte prevalentemente le seguenti tipologie previste nell’esame di stato: redazione di lettere commerciali, comprensioni di testi su vari argomenti, simulazioni di terza prova con quesiti a risposta aperta. 8 Obiettivi raggiunti La classe presenta un livello di preparazione generale complessivamente accettabile, con il raggiungimento degli obiettivi previsti in fase di programmazione iniziale. Castelfiorentino 15/05/2014 Il Docente Andrea Conforti MATERIA D'INSEGNAMENTO: FRANCESE DOCENTE: Rosario Sergio Maniscalco ore di lezione settimanali n° 3 1 Obiettivi specifici della disciplina Come anche congiuntamente determinato a livello di Istituto in sede di Consiglio di Dipartimento,il livello da raggiungere nella classe quinta è il B1 del quadro di riferimento europeo per le lingue straniere (QCER), sviluppando le quattro abilità (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta) secondo gli obiettivi specifici ivi descritti. Di seguito vengono riportati in sintesi tali obiettivi e raccordati alle esigenze e alle finalità specifiche del curricolo professionale, in particolare dell’indirizzo aziendale. Gli obiettivi specifici sono pertanto: essere in grado di capire le idee principali di un testo orale in lingua francese nei suoi diversi registri (formale, informale, familiare, settoriale), di cogliere il senso di una conversazione, anche al telefono, su qualsiasi argomento in cui compaiono espressioni d'uso quotidiano e professionale. essere in grado di interagire in una conversazione nell'ambito del mondo degli affari, esprimendosi con efficacia funzionale, in modo sufficientemente corretto, con proprietà di lessico. essere in grado di comprendere testi scritti di carattere generale e specialistico (lettere, mail, istruzioni, articoli di riviste) di saper leggere e comprendere documenti autentici (o adattati per la didattica) al fine cogliere aspetti della realtà quotidiana francese con particolare attenzione a quelli di carattere professionale. essere in grado di comunicare per iscritto, con proprietà lessicale e applicando al meglio le regole del sistema morfosintattico , rielaborando il contenuto di un testo del manuale o di un articolo riguardante la civiltà francese o un problema specifico del mondo degli affari. Pagina 17 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 2 Contenuti e Tempi del percorso formativo Tempi di lavoro: ore previste ore effettive 1° per. (trimestre) 32 33 2° per. (pentamestre, al 1 maggio 2015) 60 29 Contenuti e calendario del loro svolgimento: (*) Modulo 1 – La communication commerciale − Les lettres commerciales et la communication d’entreprise − La lettre commerciale et ses éléments constitutifs − La lettre de modification de prix − Les références dans les lettres commerciales − Le registre formel et le langage sectoriel Analyse d’une annonce publicitaire. Modulo 2 – Les Réclamations − Les réclamations: introduction et motivations − Mise en page des différentes lettres de réclamation − Réclamer pour un retard de livraison − Réclamer pour marchandise non-conforme à la commande − Réclamer pour un retard de paiement − Réclamer pour marchandise abimée ou endommagée Modulo 3 – L’Union Européenne − L'Union Européenne. Ses origines et chronologie, les différents traités européens − Les institutions de l'Union Européenne − Compétences des États Membres et compétences communautaires − Les accords de Schengen − L’UE aujourd’hui : les critères de Maastricht et le fiscal compact (le débat sur l’austérité) Lecture de l’article : « Les institutions européennes » Modulo 4 – Les Banques − Les Banques − Les principales catégories de banques − Les opérations bancaires − Correspondance commerciale : Écriture d'une demande de découvert Modulo 5 – La Bourse − La Bourse et son histoire − La Bourse de valeurs et la Bourse de marchandises − Les acteurs de la bourse et le marché actionnaire Modulo 6 – Les Assurances − Les Assurances − La prime et la police d’assurance − Types d'assurances : L'assurance sur le transport de marchandises Pagina 18 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Activité de laboratoire : « Camera Café » Lecture de l’article : « La machine à café au poste de travail » Modulo 7 – Les conditions de vente − Les conditions de vente : moyens de payement et règlement − Les conditions de vente : assurance et conditions de transport/livraison − Les conditions de vente : termes et délais de livraison − Les conditions de vente : termes et délais de paiement − Le leasing et la location-vente (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali e interattive Attività di ascolto e comprensione orale Attività laboratoriali: lettere commerciali al computer Attività laboratoriali: proiezione di video per attività di preparazione al DELF livello B1 (comprensione e produzione scritta e orale) 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo utilizzato: La Nouvelle Entreprise. Commerce, économie, civilisation di C. Caputo, G. Schiavi, T. Borella, G. Fleury. Ed. Petrini, Novara, 2008. Altri sussidi: Articoli autentici o adattati alla didattica di vario genere, computer, strumenti audiovisivi (riproduttori audio digitali, videoproiettori). 5 Visite guidate:Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Computer, fotocopie, videoproiettore, strumenti audio (altoparlanti). 7 Criteri e strumenti di verifica adottati verifiche formative e sommative colloqui orali questionari risposte domande aperte redazione di lettere commerciali traduzione di lettere Nelle valutazioni si è inoltre tenuto conto della partecipazione e dell'impegno di ciascuno studente, e in modo particolare dei livelli di partenza e delle capacità individuali. 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi prefissati sono stati globalmente raggiunti con risultati più che sufficienti. Diversi studenti dimostrano di possedere il livello B1 (e in alcuni casi il livello B2 relativamente alle abilità orali) del QCER, nonché conoscenze e competenze proprie dell'indirizzo di studi. Il gruppo ha dimostrato sin dall'inizio disponibilità, collaborazione e un senso di responsabilità adeguato ad una classe quinta, partecipando alle lezioni in classe benché non sempre in modo attivo e propositivo, anzi mostrando sporadicamente una reale autonomia nel processo dell'apprendimento. Il docente Catelfiorentino, 15 maggio 2014 Rosario Sergio Maniscalco Pagina 19 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale MATERIA D'INSEGNAMENTO: Anno Scolastico 2013-2014 ECONOMIA AZIENDALE APPLICAZIONI GESTIONALI DOCENTI: Prof. Prof. FEDERICO PRINCIPE (Economia aziendale) GIANLUCA BINDI (Lab. Applicazioni gestionali) ore di lezione settimanali n° 8* *di cui 3 in compresenza con Applicazioni Gestionali 1. Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: Conoscere e comprendere le procedure contabili che portano alla chiusura dei conti e alla formazione del bilancio d’’esercizio. Conoscere e comprendere gli aspetti giuridici e contabili del bilancio di esercizio nella versione prevista dal Codice Civile. Conoscere le problematiche relative all’organizzazione e alla politica del personale, gli elementi della retribuzione e le principali forme contrattuali del lavoro dipendente. Conoscere e comprendere le problematiche relative alla programmazione e al controllo dell’attività d’impresa. Competenze: Saper procedere alla chiusura dei conti, determinazione del risultato economico e del capitale di funzionamento. Saper redigere un bilancio d’esercizio, rielaborarlo ed interpretarlo attraverso gli indici. Saper calcolare una busta paga semplice e rilevarla contabilmente. Saper predisporre semplici budget per utilizzarli ai fini della programmazione e del controllo di gestione. Capacità: Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale ed autonoma. Utilizzo del linguaggio tecnico in modo adeguato sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta. Utilizzo software applicativi di Office, Word, Excel, Power Point, di internet e posta elettronica. 2. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro trimestre pentamestre ore previste 96 158 ore effettive2 83 99 2 (al 5/05/2014) Si considerano effettive le sole ore di attività didattica, sono escluse le ore di Economia aziendale spese per altre attività scolastiche: Conferenze, assemblee d’istituto, gite, attività integrative. Pagina 20 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Contenuti e tempi di svolgimento Modulo n° 1 (SETT-OTT) Modulo n° 2 (NOV-DIC) AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE 1) 2) 3) 4) Regolamentazione del lavoro: norme principali; Assunzione ed inserimento dei lavoratori in azienda; Paghe, contributi e TFR: calcoli e registrazione in contabilità generale; Premio assicurazione INAIL. ASSESTAMENTO E CHIUSURA DEI CONTI 1) Scritture di assestamento e di chiusura dei conti; 2) Determinazione del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento. Modulo n° 3 TRATTAMENTO TRIBUTARIO DEI REDDITI D’IMPRESA (GENNAIO) 1) Il sistema tributario italiano; 2) L’imposta sul reddito delle persone fisiche e giuridiche; 3) La determinazione del reddito fiscale; Modulo n° 4 (FEBB-MAR) Modulo n. 5 (APRILE) Modulo n. 6 (MAGGIO) Modulo n° 7 (MAGGIUGNO) IL BILANCIO D’ESERCIZIO 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Il bilancio d’esercizio secondo il codice civile; I principi contabili; I criteri di valutazione; Lo stato patrimoniale Il conto economico Il bilancio in forma abbreviata; Redazione del bilancio; ANALISI DI BILANCIO PER INDICI 1) Classificazione e scopi dell’analisi per indici; 2) Riclassificazione del bilancio; 3) Coordinamento degli indici e analisi patrimoniale, finanziaria e reddituale; PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ AZIENDALE 1) Programmazione strategica e operativa; 2) Varie classificazioni dei costi: fissi, variabili, specifici, comuni, diretti, indiretti; 3) Le configurazioni di costo; 4) Diagramma di redditività; 5) Direct costing e Full costing; FORMAZIONE E CONTROLLO DEL BUDGET 1) 2) 3) 4) Il controllo budgetario; Il budget; I budget settoriali; Il budget generale d’esercizio. Pagina 21 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Applicazioni Gestionali: parte teorica e attività di laboratorio I fondamenti dell’Office Automation:Il pacchetto Office; Formattazione di un documento con Word Foglio elettronico Excel: caratteri, foglio di lavoro, formule, funzioni, rappresentazioni grafiche Realizzazione di una presentazione con Powerpoint. Internet in azienda: caratteri della rete, funzioni, requisiti di accesso. Principali servizi per l’impresa: posta elettronica e posta certificata, commercio elettronico, telelavoro, Remote banking; Il WWW e l’importanza del sito Web per l’impresa. Esecuzione di esercitazioni pratiche combinate Word–Excel –Internet relative ai seguenti argomenti oggetto di studio in Economia aziendale disciplina con la quale è stata svolta in compresenza l’attività didattica: Compilazione della situazione patrimoniale e della situazione economica di una azienda mercantile con il foglio elettronico con analisi dei risultati e rappresentazione grafica degli stessi con le principali tipologie di grafico Il prospetto di raccordo e il Bilancio di esercizio: compilazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Analisi di bilancio per indici: calcolo e relativo commento Gestione del personale dipendente: - La lettera di candidatura: composizione, contenuto ed elementi - Il Curriculum Vitae Europeo - Compilazione della busta paga con il foglio elettronico 3. Metodi d’insegnamento L’attività didattica è stata impostata secondo una metodologia improntata alla lezione guidata ed alle esercitazioni di gruppo in classe e in laboratorio in compresenza con il docente di Applicazioni gestionali, favorendo lo scambio di esperienze fra gli studenti per un apprendimento cooperativo. Si è cercato di privilegiare sempre le abilità operative maggiormente spendibili sul mercato del lavoro, sfruttando soprattutto le ore di laboratorio gestionale. Particolare attenzione è stata dedicata alle rilevazioni della contabilità generale e sezionale, la chiusura dei conti e la redazione del bilancio, l’analisi per indici e il controllo a budget, la busta paga e la liquidazione e versamento di ritenute e contributi. 4. Strumenti e spazi utilizzati “Manuale di economia d’azienda” di Bertoglio e Brero, edizione Tramontana “Clippy plus” di Lughezzani e Orlandi Neumann, edizione Hoepli - Laboratorio di Informatica per le ore di compresenza con Applicazioni Gestionali. - Internet e il Sole 24 ore per aggiornamenti fiscali e contabili. - Dispense e mappe concettuali a cura del docente. - libro di testo: 5. Visite guidate - Partecipazione all’incontro: “La legalità fiscale – Tassazione del reddito d’impresa” 6. Interventi didattici ed educativi integrativi - Orientamento al lavoro presso il Centro per l’impiego del comune di Castelfiorentino; Pagina 22 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 - Orientamento Post diploma a cura della Scuola Superiore di Scienze Aziendali di Firenze. 7. Criteri e strumenti di verifica adottati Metodi utilizzati per la verifica formativa in itinere: test di verifica dell’attenzione durante la lezione con domande discorsive per il coinvolgimento degli studenti alla lezione. Metodi utilizzati per la verifica sommativa: colloquio individualizzato, prove scritte relazionali, prove scritte di simulazione aziendale con applicazioni pratiche in laboratorio, simulazioni di seconda prova scritta d’esame, con tracce ministeriali degli anni precedenti. Per ciascun quadrimestre è stato effettuato un congruo numero di verifiche tale da consentire una sicura valutazione del livello di apprendimento dei singoli alunni. Si sono svolte prove pratiche per la parte relativa alla compresenza con Applicazioni gestionali. I criteri e la scala di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal POF, così come concordato dall’intero Consiglio di Classe. 8. Obiettivi raggiunti La classe ha mostrato un impegno e una partecipazione al lavoro didattico saltuario, con una limitata disponibilità a recepire consigli e insegnamenti. Il rapporto con gli insegnante non è stato sempre rispettoso e corretto. L’impegno a casa tranne per un gruppo minoritario è stato ridotto per non dire inesistente. Sul piano del profitto sei studenti non hanno raggiunto gli obiettivi minimi specifici della disciplina. Alcuni (quattro o cinque) hanno lavorato con impegno e continuità raggiungendo un buon livello di preparazione sia nel sapere che nel saper fare. Il resto, con capacità, impegno e prerequisiti un po’ più modesti, hanno conseguito risultati meno brillanti ma comunque sufficienti. Castelfiorentino, 15 maggio 2014 I Docenti Prof. Federico Principe Prof. Gianluca Bindi MATERIA D'INSEGNAMENTO: DIRITTO-ECONOMIA DOCENTE: FLORIDIA DEBORA ore di lezione settimanali n° 4 1. Obiettivi specifici della disciplina Consolidamento delle abilità di base Acquisizione di una terminologia appropriata Acquisizione di un metodo di studio scientifico Acquisizione di dati e strumenti teorici Capacità di cogliere l’importanza dello studio delle materie giuridico-economiche nella loro concretezza ed attualità Pagina 23 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale 2. Anno Scolastico 2013-2014 Contenuti e tempi del percorso formativo Programma Svolto Percorso A: I singoli contratti Nozione di contratto: lettura art. 1321 c.c. e art 1322 c.c. LEZIONE 1 – La compravendita e la locazione 1-Contratti tipici e contratti atipici. 2-La compravendita : nozione, funzione e caratteri 3-Effetti della compravendita per le parti 4-Particolari specie di vendita: vendita con patto di riscatto, vendita immobiliare, vendita a rate, la vendita dei beni di consumo. 5-La locazione: nozione, funzione e caratteri. -Tempi di svolgimento: 10 ore + verifiche LEZIONE 2: Il contratto di lavoro 1-Lavoro subordinato e lavoro autonomo 2-I soggetti del rapporto di lavoro subordinato: il prestatore di lavoro, il datore di lavoro 3-Il contratto di lavoro 4-Gli obblighi e i diritti del lavoratore 5-gli obblighi e i diritti del datore di lavoro 6-La sospensione del rapporto di lavoro 7-Le cause di estinzione del rapporto di lavoro 8-Il licenziamento individuale 9-Il licenziamento collettivo 10-Il trattamento di fine rapporto -Lettura in classe: Il contratto di apprendistato, il contratto di inserimento, il lavoro a tempo parziale, il tirocinio formativo e di orientamento. -Tempi di svolgimento:10 ore + verifiche LEZIONE 3: Banca, Borsa ed assicurazioni 1-I contratti bancari 2-Il deposito bancario 3-Il conto corrente bancario 4-L’apertura di credito bancario, L’anticipazione bancaria 5-Lo sconto 6-le operazioni bancarie accessorie: il servizio delle cassette di sicurezza, il servizio di cassa continua 7-I contratti di Borsa 8-I contratti a premio Pagina 24 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 9- I Financial futures 11-Il contratto di assicurazione 12-L’assicurazione contro i danni 13-L’assicurazione sulla vita Tempi di svolgimento: 10 ore + verifiche LEZIONE 4: Gli altri contratti tipici 1-Il contratto estimatorio 2-La somministrazione 3-Il contratto d’opera 4-L’appalto 6-Il mandato 7-Il deposito: il deposito irregolare, il deposito in albergo. 9-Il mutuo 13-L’affiliazione commerciale: il franchising Tempi di svolgimento: 8 ore + verifiche LEZIONE 5: I contratti atipici 1-I contratti atipici 2-Il leasing 3-Il factoring -Tempi di svolgimento:6 ore più verifiche PERCORSO C: Le banche e la borsa LEZIONE 1. Le banche: ordinamento bancario italiano 1-L’evoluzione del sistema bancario italiano 2-L’attività bancaria 3-Le autorità preposte al controllo del sistema creditizio LEZIONE 2: Ordinamenti bancari dei Paesi dell’Unione Europea: linee generali 3-Il sistema Europeo delle Banche Centrali e la Banca Centrale Europea LEZIONE 3. La Borsa valori 1-Il mercato finanziario 2-La Borsa valori 3-Le negoziazioni di borsa Pagina 25 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 4-L’evoluzione normativa 5-Le quotazioni di borsa 6-Gli operatori di borsa Tempi di svolgimento: 8 ore più verifiche PERCORSO D: L’economia in Italia e nel mondo LEZIONE 1: Il commercio internazionale 1-Le caratteristiche del commercio internazionale 2-Le teorie sul commercio internazionale 3-I vantaggi del commercio internazionale 4-Gli svantaggi del commercio internazionale: la nascita del protezionismo LEZIONE 2: La bilancia de pagamenti 1-La struttura della bilancia dei pagamenti 2-l’equilibrio della bilancia dei pagamenti Tempi di svolgimento: 4 ore più verifiche 3. Metodi d’insegnamento Lezione frontale; Lezione partecipata; Problemsolving 4. Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione…AA.VV. –Percorsi di diritto ed economia, 3- edizione Simone per la scuola ; altri sussidi: Codice Civile; Costituzione, Appunti dell’insegnante 5. Visite guidate Nessuna 6. Interventi didattici ed educativi integrativi Durante il mese di febbraio è stata svolta specifica attività di recupero per colmare le insufficienze del primo trimestre; tuttavia nel corso dell’anno sono stati dedicati momenti al ripasso e all’ approfondimento dei diversi argomenti. 7. Criteri e strumenti di verifica adottati Interrogazioni, questionari a risposte aperte, simulazioni della terza prova . Verifiche in itinere per la valutazione del processo di apprendimento e per orientarne gli sviluppi successivi. Verifica finale o sommativa, utilizzata al fine di valutare il livello complessivo di competenze raggiunto. Ogni alunno è stato valutato considerando il livello complessivo di competenze e conoscenze acquisite, nonché la capacità di rielaborazione degli argomenti studiati 8. Obiettivi raggiunti Gli studenti sono in grado di discutere i seguenti argomenti: I caratteri essenziali e la disciplina giuridica dei principali contratti commerciali tipici e atipici Pagina 26 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Le Banche e l’ordinamento bancario La Borsa I rapporti economici internazionali La Bilancia dei pagamenti Obiettivi trasversali raggiunti Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare con i compagni Affrontare le situazioni problematiche, individuando le risorse utili per trovare soluzioni pratiche Trovare continui riferimenti tra gli argomenti trattati e le diverse situazioni pratiche Castelfiorentino 15/05/2014 IL docente Prof.ssa Floridia Debora MATERIA D’INSEGNAMENTO: DOCENTE : MATEMATICA Cammarota Katiuscia Ore di lezione settimanali n° 3 1 Obiettivi specifici della disciplina - Aver acquisito i concetti di funzione, di limite e di continuità di una funzione in un punto e saper calcolare limiti di funzioni in forma determinata o indeterminata. - Aver acquisito il concetto di derivata prima di una funzione ed il suo significato geometrico e saper calcolare derivate di funzioni utilizzando le regole di derivazione - Applicare il calcolo differenziale per lo studio di una funzione Le finalità che la disciplina intende conseguire sono: Favorire l’evoluzione del ragionamento sia induttivo che deduttivo; Favorire lo sviluppo di facoltà intuitive e logiche; Favorire lo sviluppo del pensiero astratto; Favorire chiarezza di pensiero e di comunicazione sia orale che scritto educando alla sobrietà e precisione di linguaggio, al rigore logico nelle argomentazioni; Favorire l’apprendimento di conoscenze di tipo professionalizzanti; Favorire lo sviluppo di attitudini analitiche e sintetiche. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre Pagina 27 di 35 2° Pentamestre Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 ore previste 36 63 ore effettive 34 41 (fino al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Modulo 1.Ripasso su argomenti propedeutici (Periodo di svolgimento:Intero anno scolastico) Equazioni e sistemi di equazioni (intere e fratte) Disequazioni e sistemi di disequazioni (intere e fratte) Le Scomposizioni Semplici equazioni irrazionali Equazioni con valore assoluto del tipo A( x) k Disequazioni con valore assoluto del tipo A( x) k o A( x) k Le funzioni : caratteristica delle principali funzioni già studiate negli anni precedenti (funzioni lineari, quadratiche, esponenziali, logaritmiche, goniometriche seno e coseno) Modulo 2. Approfondimento sulle funzioni (Periodo di svolgimento: Ottobre) Topologia:Intervalli (limitati,illimitati,aperti o chiusi) ed intorni (completi ed incompleti) di numeri finiti e degli infiniti, intorno circolare e loro scrittura mediante valore assoluto Definizione di massimo e minimo di un insieme Classificazione delle funzioni algebriche e trascendenti e loro domini Composizione di funzioni e loro domini Dominio , intersezioni con assi, Positività e negatività e grafico ipotetico di una funzione (studio algebrico e grafico) nel caso di funzioni razionali intere e fratte e di semplici funzioni esponenziali del tipo y a f ( x ) , logaritmiche del tipo y log a f ( x) e irrazionali del tipo y n f ( x) . Modulo 3. I limiti di funzioni (Periodo di svolgimento: Novembre-Gennaio) Significato intuitivo di limite e di punto di accumulazione Definizioni rigorose di limite finito o infiniti per x che tende a numero finito Verifica algebrica e significato grafico di limiti finiti per x che tende ad un numero finito Limite destro e sinistro ed esistenza di un limite Operazioni sui limiti e “aritmetizzazione” degli infiniti Limiti di forme determinate Limiti di forme indeterminate ( ; / ; 0 / 0 ) nel caso di funzioni razionali, intere o fratte. Asintoti orizzontali e verticali sin(x) 1 x 0 x Dimostrazione del limite notevole (citato il Teorema del confronto) lim Pagina 28 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Modulo 3. Le funzioni continue Anno Scolastico 2013-2014 (Periodo di svolgimento: Gennaio - Marzo) Definizione di funzione continua ed operazioni con funzioni continue Definizione di massimo e minimo assoluto di una funzione I teoremi sulle funzioni continue : Teorema di Weierstrass(senza dimostrazione) con esempi e contro-esempi grafici. Teorema degli zeri (senza dimostrazione) con esempi e contro-esempi grafici Le discontinuità di 1° , 2° e 3° specie (significato algebrico e grafico) Continuità delle funzioni definite a tratti Esempio di funzione definita a tratti : La funzione “aliquota Irpef” Gli asintoti obliqui Lo studio di funzione ed il grafico probabile ( Dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti agli estremi del dominio,asintoti) principalmente per funzioni razionali intere (facilmente scomponibili) e fratte e per semplici funzioni irrazionali , logaritmiche del tipo y log a f ( x) ed esponenziali del tipo y a f ( x) . Modulo 4. Il calcolo differenziale (Periodo di svolgimento: Marzo-fine anno) Definizione di rapporto incrementale (significato algebrico e geometrico) Definizione di derivata prima di una funzione in un punto (significato algebrico e geometrico) Rapporti incrementali e derivate per le funzioni y = k , y = x, y = x2, y = x3 Calcolo delle derivate di alcune funzioni del tipo y=xn mediante limite del rapporto incrementale Le derivate delle principali funzioni elementari : y = xα ( R ), y a x , y log a x , y sin x , y cos x Regole di derivazione (somma/differenza, prodotto,quoziente) I punto stazionari , gli estremi relativi Il Teorema di Fermat (no dimostrazione) Crescenza e decrescenza della funzione e segno della derivata prima ( solo a livello applicativo nello studio di funzione) Lo studio della derivata prima di semplici funzione razionali intere o fratte (dominio, punti stazionari, segno e determinazione della crescenza, decrescenza e degli eventuali estremi relativi). Si prevede di svolgere entro la fine dell’anno i seguenti argomenti (si rimanda al programma finale) Teorema di De l’Hopital (solo a livello applicativo) e sua applicazione ai limiti notevoli Semplici applicazione del concetto di derivabilità ( minimizzare o massimizzare) 3 Metodi d’insegnamento Si sono svolte lezioni frontali o interattive per stimolare le capacità logico-deduttive, effettuare una verifica diagnostica degli ostacoli all’apprendimento (monitoraggio in itinere dell’apprendimento e della qualità ed efficacia dell’intervento formativo) ed incoraggiare la partecipazione attiva di tutta la classe. Soprattutto per l’esercitazione si è fatto riferimento il più possibile al libro di testo con appunti integrativi presi in classe durante le spiegazioni. per semplificare o integrare qualora il libro di testo appesantisca troppo la trattazione oppure sia troppo sintetico. Per gli argomenti per cui è stato possibile si è privilegiata la metodologia per scoperta, inducendo lo studente ad un atteggiamento costruttivo, abituandolo ad organizzare le informazioni in suo possesso estrapolando e scoprendo le strutture che sono alla base del sapere in oggetto ed incoraggiando a sviluppare strategie per risolvere problemi attraverso lavori di gruppo in classe anche al fine di stimolare il confronto e la socializzazione tra studenti. Pagina 29 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Molto (Troppo) spesso è stato necessario intraprendere azioni di consolidamento e di recupero in itinere e dei pre-requisiti. 4 Strumenti e spazi utilizzati a. Strumenti: Libro di testo (“Nuova Matematica a colori” Vol.4 –L. Sasso - Editore Petrini) Lavagna, Eventuali dispense su fotocopie b. Spazi : Classe Nonostante programmato non è stato possibile svolgere alcuna attività in laboratorio per inadeguatezza dei software didattici (versioni non aggiornate) ed inconciliabilità con le ore disponibili del laboratorio stesso. 5 Visite guidate - Nessuna programmata dal docente 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica e recupero in itinere 7 Criteri e strumenti di verifica adottati - Verifiche scritte principalmente a risposta aperta finalizzate a valutare le abilità operative algebrico/geometriche e la capacità di applicare efficacemente e autonomamente i concetti teorici acquisiti per individuare strategie risolutive adeguate. - Verifiche orali mediante colloquio o verifiche semi-strutturate o a risposta aperta finalizzate a valutare la completezza delle conoscenze , la capacità espositiva sia nel corretto uso del linguaggio sia sulla coerenze delle argomentazioni nonché le capacità applicative. - La classe ha inoltre svolto 3 Simulazioni di 3° prova , tipologia B con domande di tipo argomentativo e di comprensione degli argomenti studiati (si vedano le tracce della simulazione in allegato al documento di classe). 8 Obiettivi raggiunti Quanto programmato non è stato svolto interamente o in modo adeguatamente esaustivo è ciò ha inficiato la possibilità di mostrare agli studenti la visione organica e soprattutto la valenza interdisciplinare degli argomenti il che avrebbe probabilmente permesso un maggiore coinvolgimento. Gli obiettivi relazionali sono stati sufficientemente raggiunti: comportamento corretto durante le lezioni e adeguato livello di partecipazione da parte di molti. Non sono mancati comunque quei pochi studenti la cui partecipazione alla didattica è stata sollecitata dal docente o perché a volte passiva o spesso meno propositiva. Nonostante l’insegnante abbia insistito su momenti di stimolo cognitivo, stimolando allo studio critico alla rielaborazione personale e all’approfondimento di quanto appreso che potesse permettere una preparazione che fosse soddisfacente per coloro che presentano maggiori difficoltà e di buon livello per coloro che avrebbero buone capacità cognitive, la classe non ha reso ciò possibile a causa di inadeguato studio da parte di molti. In riferimento agli obiettivi cognitivi, solo una esigua parte degli alunni ha conseguito una preparazione di livello buono. Per tali studenti , la conoscenza degli argomenti,l’utilizzo del Pagina 30 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 formalismo,si traduce in discreta/buona capacità espositiva e/o applicativa di livello scolastico con poca rielaborazione autonoma e sufficiente capacità di analisi. Un altro piccolo gruppo di studenti ha conseguito una preparazione parziale e piuttosto superficiale a causa di uno studio non del tutto costante. Per i restanti alunni,che rappresentano il gruppo maggioritario, le lacune di base non colmate, uno studio saltuario e una conoscenza frammentaria dei contenuti e per taluni la poca propensione allo studio, l’esposizione scritta e orale presenta difficoltà e livelli gravemente insufficienti con inadeguata capacità a cogliere autonomamente i nessi logici e ad applicare le conoscenze acquisite per eseguire anche i compito più semplici. Castelfiorentino 15/05/2014 Il docente Prof.ssa Cammarota Katiuscia MATERIA D'INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Dalla Bernardina Patrizia a.s. 2013/2014 ore di lezione settimanali n° 2 1 Obiettivi specifici della disciplina 1-Sviluppo dell’identità personale 2-Consolidamento degli schemi motori di base 3- Coscienza della corporeità 4-Attività motoria come corporeità 5-Acquisizione di cognizioni relative alle diverse attività sportive 6-Aspetti del vivere civile, socializzazione, collaborazione, solidarietà 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2°pentamestre ore previste 24 34 Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre ottobre Circle Time sul patto educativo: star bene a scuola, diritti e doveri, diritto alla salute e dovere di rispettarla, regole in palestra Quattro lezioni in piscina: Esercizi per mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua: 1. Funzionalità muscolare: contrazione isotonica-isometrica, test di forza (addominali, arti superiori, tenuta isometrica) 2. Funzionalità cardio-respiratoria: test di resistenza (Test di Cooper) Pagina 31 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio Anno Scolastico 2013-2014 Esercizi di consolidamento degli schemi motori di base e posturali con un approfondimento teorico: “La colonna vertebrale e le sue possibili alterazioni” Esercizi per padroneggiare, utilizzare, variare, combinare e utilizzare gli schemi motori di base attraverso percorsi motori Esercizi di coordinazione oculo-manuale attraverso il palleggio, il passaggio nel basket. Interventi che mirano a rafforzare nel giovane un atteggiamento positivo verso il proprio corpo (saldatura tra l’io ed il corpo) per un totale espandersi della personalità: Autostima: gli alunni si mettono in gioco nella conduzione di una lezione “Io valgo” Autovalutazione : gli alunni prendono consapevolezza delle proprie capacità e limiti anche nel rispetto delle regole. Esercizi per aumentare la consapevolezza del proprio modo di rapportarsi agli altri “Dall’IO al NOI”: empatia, collaborazione, fiducia, l’unione fa la forza, cooperative learning Esercizi di coordinazione dinamica generale attraverso percorsi di destrezza con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi in palestra Esercizi di coordinazione oculo-podalica, tempismo, forza inferiori: valutazione: test della Funicella Percorsi motori per padroneggiare, utilizzare, variare, combinare e utilizzare gli schemi motori di base . Esercizi di coordinazione segmentaria attraverso percorsi con ostacoli. Esercizi di coordinazione oculo-manuale, tempismo, forza arti superiori: valutazione: test passaggio contro il muro Incontro con la sezione AVIS di Castelfiorentino sulla donazione del sangue. Esercizi sulle capacità coordinative generali attraverso i fondamentali nella pallavolo, basket, calcio. Tecnica del crawl e del dorso Nuoto per salvamento: tecnica dell’immersione in avvicinamento del malcapitato e tecnica del trasporto Valutazione di questa unità didattica. 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale e guidata Lavoro di gruppo 4 Strumenti e spazi utilizzati Pagina 32 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Attrezzatura presente in palestra e in piscina. 5 Visite guidate nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Incontro con AVIS sulle donazione del sangue 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Si è cercato di promuovere e ottenere il maggior impegno possibile anche dagli allievi meno preparati e predisposti alla disciplina sia per mancanza di coordinazione neuro- motoria che di qualità fisico-atletiche 8 Obiettivi raggiunti Sono stati in massima parte raggiunti gli obiettivi previsti in sede di programmazione annuale. Tutti i ragazzi hanno lavorato con il massimo impegno ed interesse. Questo ha permesso loro di raggiungere complessivamente risultati apprezzabili Castelfiorentino 15/05/2014 IL docente Patrizia Dalla Bernardina MATERIA D'INSEGNAMENTO: RELIGIONE DOCENTE: DANIELE MANGINI ore di lezione settimanali n° 1 1 Obiettivi specifici della disciplina • Conoscenze Conoscere alcuni elementi di fondo del pensiero cristiano moderno. • Competenze Ritrovare i contenuti conosciuti a livello teorico in alcuni testi. • Capacità Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione. Pagina 33 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro trimestre pentamestre ore previste 12 21 ore effettive 10 12 Contenuti e calendario del loro svolgimento 13 Settembre-30 Ottobre Il pontificato di Papa Francesco e l’enciclica Lumen Fidei 1° Novembre – 21 Dicembre La questione sociale • • • • • • • • 10 Gennaio - 30 Aprile Lettura dell’intervista con Scalfari Commento e discussione in classe I temi principali dell’enciclica. La società emersa dalla rivoluzione francese Positivismo e società ottocentesca Il concilio Vaticano Ie La Rerum Novarum ed il confronto con il marxismo Paradigmi di etica e libertà: illuminismo,positivismo e modernità Chiesa e totalitarismi • • • • Il problema del male nel mondo. Gli esperimenti di Milgram e Zimbardo Aspetti storici dei rapporti tra la Chiesa, nazismo e fascismo Il problema del male alla luce della salvezza di Cristo. 1 Maggio - 9 Giugno Il concilio Vaticano II • Il concilio Vaticano II • Le quattro costituzioni fondamentali • I pontificati più significativi del novecento. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lettura e commento di testi, visione e commento di filmati. 4 Strumenti e utilizzati Libro in adozione: “105 schede tematiche”, Bocchini Sergio, EDB 2007. Documenti del Concilio Vaticano II. “Il signore delle mosche” W. Golding 5 Visite guidate Nessuna. 6 Interventi didattici educativi integrativi Pagina 34 di 35 Documento del consiglio di classe della 5aA Tecnico della Gestione Aziendale Anno Scolastico 2013-2014 Nessuno. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Valutazione della partecipazione alla lezione. 8 Obiettivi raggiunti La classe riesce a relazionarsi con il docente in modo abbastanza maturo, evidenziando una differenza tra le alunne, generalmente disponibili al dialogo educativo e didattico, e gli alunni che sono spesso incapaci di sviluppare una modalità di relazione costruttiva. Gli alunni hanno evidenziato un livello di scolarizzazione nel complesso buono, salvo alcune eccezioni. Infatti i rapporti, sempre corretti con l’insegnante, non sempre lo sono stati all’interno della classe. Il clima nella classe è stato positivo per i primi mesi dell’anno. Con l’avvicinarsi dell’esame le relazioni sono peggiorate, sia nel gruppo classe che nei confronti dell’insegnante. Le valutazioni rispettano, pertanto, i comportamenti tenuti nel corso dell’anno. Castelfiorentino 15/05/2014 Il docente Prof. Daniele Mangini Pagina 35 di 35