2013 Seguici tutti i giorni su www.corrieredellumbria.it Politica “E non sono un poltronista” Il bilancio Tutti i numeri per Santa Barbara “Eugubino dell’anno”, ecco i primi nomi Girlanda “Non ho tradito Berlusconi” Vigili del fuoco si attende ancora la nuova caserma 6 a pagina 3 Giovedì 5 dicembre Il concorso Giovedì 19 le 5 nomination a pagina a pagina Supplemento gratuito al numero odierno del Corriere dell’Umbria - Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 - email: [email protected] \ Il fatto San Pietro e Santo Spirito alle prese con i lavori di riqualificazione proprio nel periodo delle festività Sos parcheggi in centro A Natale non ci sono più 7 \ Amarcord Se ne è andato a 76 anni un eugubino doc Addio al Pittino, giocatore santubaldaro e sammartinaro Se ne è andato a 76 anni, Enrico Nicchi, per tutti il Pittino. E’ stato giocatore del Gubbio negli anni ‘50 e ‘70, sammartinaro doc e santubaldaro. Ma anche abile artigiano. Ha dedicato tanto tempo ai giovani con l’Atletico Gubbio, di cui è stato fondatore e tecnico appassionato. A pagina 11 \ Cultura e spettacoli Il coro di Mocaiana al Comunale il 14 dicembre Il nuovo cd degli Angels “Sho Sholoza” a teatro Si chiama “Sho Sholoza” che vuol dire “Andiamo avanti”. E’ il nuovo cd degli Angels di Mocaiana. Il coro dopo la fortunata esibizione in terra di Germania sabato 14 alle ore 21 (prevendita fino all’8 dicembre) si esibisce al teatro Comunale dove presenterà la nuova produzione artistica. Alle pagine 12 e 13 \ Sport L’attaccante carica i suoi in vista della gara con la Paganese In piazza 40 Martiri posti auto limitati dall’allestimento della “banca container” mentre l’area dell’ex seminario si allaga dopo ogni pioggia abbondante... a pagina Falconieri e l’idolo Adriano Ecco l’Imperatore rossoblù 4e5 Ha realizzato il gol decisivo nel match vinto dal Gubbio a L’Aquila. Falconieri è l’uomo del momento in casa rossoblù e ha raccontato un po’ di curiosità sulla sua carriera: cresciuto nel Torino tifa però da sempre Juve e il suo idolo da ragazzino era Adriano, l’Imperatore che trascinò il Brasile alla Coppa America del 2004. Alle pagine 22 e 23 2 Giovedì 5 dicembre 2013 Tutto GUBBIO IL CONCORSO Tutto GUBBIO Il punto Un altro “sì” per Stirati mentre le primarie stoppano il segretario Le primarie nazionali “bloccano” il segretario locale. La scelta del nuovo coordinatore comunale (mi perdoni il Pd se il termine è improprio), doveva avvenire prima dell’8 dicembre. Questa l’indicazione dei tavoli romani e perugini. Che è rimasta lettera morta. Piazza Oderisi non ce l’ha fatta e, quindi, la scelta dell’erede di Michele Sarli (vista come un possibile primo tassello del nuovo corso) continua a slittare. Tutti indaffarati per il congresso nazionale. I “renziani” divisi in due gruppi: quelli della “prima ora” (i “guerriniani”) e quelli della “seconda ora” (i “pecciani”). Nessuna delle due fazioni ha però un candidato all’assemblea nazionale. Ci sono, invece, Virna Venerucci (terza nella lista Perugia1) per Cuperlo e Barbara Mischianti (con l’appoggio della Cgil) per Civati. Resta, quindi, congelata la candidatura di Riccardo Rossi (proposta dal gruppo Smacchi) alla segreteria locale del partito. Sul nome del dipendente di Confesercenti, a oggi, c’è soltanto lo scetticismo dei “pecciani” e il silenzio (che non vuol dire assenso) di “Gubbio rinasce”. La terza lista del Pd eugubino (ha circa il 27per cento) candida Filippo Mario Stirati come sindaco della città. Su di lui i consensi di molti giovani e degli ambienti culturali della città, non quello delle altre due liste del partito pronte ad altre scelte. Ma a rinforzare, in qualche modo, la candidatura del professore (proprio mentre siamo in chiusura di questo numero di Tutto Gubbio) è arrivato il sostegno ufficiale pure di “Scelgo Gubbio”, nuova aggregazione civica che intende presentare una proposta amministrativa per le prossime elezioni comunali. “Per autorevolezza, competenza, esperienza, onestà, moralità e alto senso civico, può guidare l'amministrazione di Gubbio verso una fase di ricostruzione e rilancio”. E’ in sintesi il manifesto del movimento che dichiara pieno appoggio a Stirati. Prime indicazioni, prime scelte. In attesa che il Pd batta un colpo... 3 \ L’iniziativa Tanti i voti e si continua sino al 16 dicembre. Prima di Natale le cinque nomination dei finalisti “Eugubino dell’anno” ecco i primi nomi scelti dai lettori di Luca Mercadini \ Giovedì 5 dicembre 2013 Anna Maria Minelli In questa tornata del concorso “L’eugubino dell’anno” i primi nomi che spuntano per l’ottava edizione provengono da vari ambiti della società civile con una bella e folta rappresentanza. Il mondo del volontariato come sempre la fa da padrone giusto riconoscimento a chi dedica il proprio tempo a servizio degli altri, ma scopriamo insieme i nomi indicati in questa prima settimana. Partiamo dal Comitato degli Alberaioli che ogni anno, sin dal 1981 fa risplendere il “Colle eletto” dove riposa il santo patrono Ubaldo disegnando la sagoma luminosa dell’Albero più grande del mondo. Passiamo al medico Guido Monacelli sottolineato per il suo impegno nel campo della nutrizione per combattere il gozzo tiroideo e in favore della giusta alimentazione. Gettonato anche il capitano Pierangelo Iannicca che ha guidato il comando dei carabinieri di Gubbio per quattro anni e oggi è in prima linea in difesa dell’ambiente nella “terra dei fuochi” in Campania. Entra in questa prima classifica anche don Fausto Panfili, rettore della basilica di Sant’Ubaldo da quasi un anno, che ha preso in mano le sorti del santuario dopo un momento difficile in seguito alla scelta dei francescani di lasciare l’edificio religioso. Spunta anche il nome di Andrea Brunetti presidente del Ceca e che rappresenta l’impegno di tutti coloro che continuano a lavorare in favore del Trofeo Fagioli, nonostante le difficoltà date dal periodo economico non certo florido. Quindi Mariolina Vispi presidente degli “Amici del cuore” storica associazione del territorio e simbolo del tanto impegno che i volontari che operano in città mettono nell’aiutare gli altri. Si continua nell’ambito del sociale con Giampietro Rapini, presidente di Confartigianato e Rotary, citato da chi lo ha indicato soprattutto per le iniziative sociali che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni. In questa prima tornata fa la sua apparizione anche lo sport con Ettore Marchi calciatore eugubino capocannoniere in prima divisione nel girone A con la maglia del Pro Vercelli. Si passa all’impegno politico con Rocco Girlanda onerevole eugubino nominato nel 2013 sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sotto il Ministro Maurizio Lupi nel Governo Letta. Tra i nomi indicati dai lettori c’è anche quello del maestro Renzo Menichetti per il suo impegno nel campo della musica, alla guida della corale Cantores Beati Ubaldi protagonista sia in città che oltre i confini del territorio. Altra indicazione è quella per Fernando Barbetti in particolar modo per il suo impegno nel mondo dello sport e i giovani con il sostegno all’Atletico Gubbio. Anche quello di Diego Fiorucci è tra i nomi indicati dai lettori. LE MODALITÀ Dopo questa prima tornata si entra nel vivo del concorso con la possibilità di votare al numero telefonico 345-0958594 o inviando una mail all’indirizzo tuttogubbio@gruppocorriere. it. Si può votare sino alle 24 di lunedì 16 dicembre. Quindi nell’uscita del 19 dicembre saranno resi noti i nomi dei cinque finalisti. Il concorso, attraverso il quale sono i cittadini a scegliere il vincitore, ha la finalità di dare un riconoscimento a chi ha contribuito alla valorizzazione di Gubbio in Italia e nel mondo. Una manifestazione che non resta fine a se stessa, ma che vuole stimolare ntelletuali, artisti, politici, manager, imprenditori e operatori sociali ad essere di esempio alle nuove generazioni. L’intento è anche quello di far conoscere la storia della nostra città attraverso chi giornalmente e silenziosamente si impegna per nel proprio lavoro. 4 Giovedì 5 dicembre 2013 PRIMO PIANO Tutto GUBBIO \ Il caso I lavori di riqualificazione rendono inagibili le aree di Santo Spirito e San Pietro proprio nel periodo natalizio Centro storico off-limits I parcheggi non ci sono più Roberto Minelli Cercasi parcheggio nel centro storico di Gubbio. Incredibile ma vero dunque, a pochi giorni da Natale, nel pieno dei preparativi alla vigilia della festa, trovare un posto per la propria auto è davvero un’impresa. Ma non per la troppa affluenza di persone nell’acropoli (verrebbe da dire “magari”), ma perché ormai trovare un parcheggio agibile è diventato purtroppo un’utopia. Da Santo Spirito a San Pietro, da piazza Quaranta Martiri all’ex seminario non c’è punto che non sia caratterizzato da criticità piuttosto importanti. A Santo Spirito sono in corso da tempo i lavori di riqualificazione, in un’area che costituisce da sempre il luogo ideale per la sosta di coloro che vogliono poi raggiungere a piedi corso Garibaldi, sia per “fare due passi” che (eventualmente) per una “visita” alle attività commerciali. La problematica reale tuttavia riguarda il quartiere di San Pietro, problema resta infatti lontana e vedere l’ex con i suoi (soltanto potenziali) tre parcheg- palestra di San Pietro, un tempo centro gi ridotti attualmente a un misero spazio straordinario di aggregazione per i giovadavanti all’ex palestra in gomma rovinata, ni, ridotta in un cantiere eterno, dà un senso inevitabile di tristezza nel quale saltuariamente L’ex seminario e impotenza. Dulcis in - dopo piogge abbondanfundo, la piazza di San ti - addirittura i piccioni ogni volta che Pietro, davanti alla chiesi divertono a galleggiapiove diventa è ora teatro dei lavori re. A proposito di paleun autentico lago sa, di riqualificazione annunstra, nessun eugubino ciati da mesi (per intenriesce a darsi pace per il “capolavoro” messo in piedi nell’ambito derci, era ancora in carica l’ex sindaco del Puc 1, con un parcheggio trasformatosi Guerrini), con una tempistica non proprio ben presto in eco-mostro: una situazione invidiabile. Un aspetto, quest’ultimo, che che sembra al momento rappresentare un aveva mandato su tutte le furie i commertunnel senza via di uscita. La soluzione del cianti del centro. “Chiudere il parcheggio e \ iniziare i lavori proprio per le festività di Natale rappresenta un clamoroso autogol aveva detto al nostro settimanale Ivo Lucci, di ‘Gubbiofacentro’ - purtoppo quando la giunta è caduta non si è pensato alle conseguenze per la città: noi pagheremo ancora per tanto tempo questo periodo senza amministrazione”. A questo punto si può pensare: “Va bene, niente San Pietro, ci sarà piazza Quaranta Martiri”. Vero, ma solo in parte. Non si può trascurare il fatto che le aree di sosta nella zona sono tutte a pagamento, quindi inevitabilmente adatti per una fermata limitata, senza dimenticare che da qualche settimana almeno una decina di posti sono stati fatti fuori a causa dell’allestimento del container, sede provvisoria della banca Unicredit, alle prese con i lavori di ristrutturazione nei locali di piazza Quaranta Martiri. Un allestimento che ha suscitato il malcontento di residenti e commercianti e che continua a far discutere, sia appunto per il fatto dei posti auto inutilizzabili che per la struttura in sè, non proprio il massimo nè sotto il profilo estetico nè sotto quello della sicurezza. In questa carrellata di parcheggi cittadini manca ancora all’appello quello dell’ex seminario, fresco di restyling nella parte superiore. Il problema è che i posti riservati ai residenti sono ben pochi e il divieto di PRIMO PIANO Tutto GUBBIO \ Giovedì 5 dicembre 2013 5 Il problema Le forze sociali: “La competenza deve passare all’Anas” La Contessa riapre, ma per riavere la doppia corsia servirà un anno [ A sinistra: la parte inferiore del parcheggio dell’ex seminario, spesso allagata per pioggia. Al centro: l’eterno cantiere di San Pietro. Nella foto sopra: il container sede provvisoria della banca Unicredit in piazza Quaranta Martiri sosta al centro del piazzale di certo non zature da mare (canotto, pinne e maschere aiuta a facilitare le cose. C’è poi l’atavico da sub), improvvisando una sortita in problema della parte inferiore, quella non spiaggia fuori stagione: a Marotta? Fano? Riccione? Senigallia? No, nel parcheggio asfaltata. dell’ex seminario. Basta una piogIn piazza 40 Martiri Insomma, gli eugubini gia più abbonspesso provano a cavardante del norla “banca-container” sela con l’ironia, ma il male ed ecco ha reso inutilizzabili problema ora è serio e che il parcheguna decina di posti auto dimostra la totale inagio si trasforma deguatezza della città a in un autentico lago, nel senso letterale del termine, ren- ospitare i turisti, ma non solo. Siamo a inidendo impraticabile qualsiasi tipo di transi- zio dicembre, a pochi giorni dal Natale e to. Tanto che in più di una circostanza un Gubbio non ha un parcheggio decente a gruppo di ragazzi, ironicamente, ha recu- disposizione nel centro storico. E’ tutto, perato in pieno periodo invernale le attrez- incredibilmente, vero. \ Ha riaperto al traffico dopo tre settimane, ma nonostante la bella notizia restano comunque le preoccupazioni, perché per riaprire entrambe le corsie potrebbe servire un anno di tempo. Una delle conseguenze più gravi dell’alluvione che ha colpito il territtorio nei giorni dal 10 al 12 novembre è stato il cedimento di parte della carreggiata in un tratto della strada della Contessa all’altezza di Tranquillo. Quanto accaduto ha di fatto paralizzato il traffico sulla principale arteria di comunicazione tra le due regioni, costringento automobilisti a autotrasportatori a deviare il loro percorso allungando il tragitto di diversi chilometri. Tanti i disagi anche per residenti e attività commerciali a causa della chiusura dell’arteria e per i tanti pendolari che percorrono ogni giorno la strada. Da sabato 30 novembre l’arteria è stata riaperta al traffico, anche quello pesante, con il transito, che sul tratto interessato dalla frana, sarà regolamentato da un impianto semaforico. Personale della Provincia di Perugia, polizia provinciale e le altre forze dell’ordine vigileranno affinché la viabilità possa svolgersi nel migliore dei modi. “È il successo di una struttura, quella della Provincia, che può contare su figure di alta professionalità sia in termini tecnico-operativi che economico-finanziari - ha dichiarato l’assessore provinciale alla viabilità Domenico Caprini - nonostante la cronica scarsità di risorse dovuta dal famigerato patto di stabilità, la Provincia di Perugia continua a svolgere in maniera efficace ed efficiente il proprio compito che è quello di erogare servizi a beneficio della collettività. Per il ripristino funzionale dell’intero tratto della strada della Con- \ Un’immagine dei lavori per la riapertura tessa, vitale per i collegamenti tra Umbria e Marche, ci siamo attivati per reperire i fondi necessari che si aggirano sul milione di euro. Contiamo quanto prima di essere in grado di procedere all’avvio dei lavori definitivi”. A sottolineare il lavoro svolto, tra gli altri, anche il tavolo delle forze sociali che ha fatto eco a quanto emerso nel dibattito politico a in questi giorni: “Riteniamo necessario sostenere la proposta, avanzata dall’onorevole Giulietti, di chiedere al Governo di trasferire all’Anas la competenza della strada statale 452 per sgravare le amministrazioni Locali dai costi di gestione e per mettere in sicurezza tutto il tratto, visto il ruolo di collegamento tra le regioni Umbria e Marche e l’importanza per i flussi turistici ed economici”. 6 Giovedì 5 dicembre 2013 POLITICA Tutto GUBBIO [ Con il presidente del Consiglio Rocco Girlanda con il premier Letta ha scelto di restare al governo e di lasciare Forza Italia dopo una lunga militanza Luca Mercadini Girlanda, la domanda è d'obbligo. L’addio al coordinamento regionale di Forza Italia significa passaggio al centro destra di Alfano. “L'addio a ogni incarico in Forza Italia è stato coerente con la mia scelta di rimanere nell’esecutivo e proseguire il lavoro svolto. Dopo venti anni al servizio di Forza italia é stata una decisione sofferta. Per le scelte ”Prometto impegno future, non essendo parlaanche per la variante mentare, non c'è alcuna fretferroviaria” ta”. Ma Girlanda che resta sottosegretario al ministe- \ L’intervista ro delle infrastrutture è sta- L’ex coordinatore regionale lascia Forza Italia dopo 20 anni: “Voglio completare la Pian d’Assino e stando al governo si può fare” ta una vera sorpresa. Perché questa scelta? “Perchè non rinnego nulla del mio operato nell’esecutivo e delle scelte fatte in questi mesi. Mi riferisco all’avvio del progetto bro e come uomo di centrodi trasformazioIl sottosegretario alle Infrastrutture: “Al Presidente destra e l’unica molla che mi ne in autostrada della E45; avevo detto tutto da tempo, nessun strappo”. Poltroniad andare avanti è all'accelerazione dei lavori smo? “Guadagnavo di più prima ed è facile da dimostrare” spinge continuare e veder compiuper la Perugia-Ancona; all' tamente realizzata la gran avvio della società di progetto per realizzare la Fano- giunga con Umbertide, tra- li di interesse nazionale; al- sto qui a ricordare. Tutto mole di lavoro avviato. Si Grosseto - la cui interrelazio- guardo irraggiungibile se l’analisi ed approfondimen- questo non può essere archi- tratta peraltro di una scelta personale ne consentirà di attraversare non fosse stato per la mia to di tanti progetti e istanze viato e, sempre in relazione assolutamente orizzontalmente l'Italia cen- presenza al governo; alla ri- provenienti dall'Umbria - lo a questo fronte, penso di po- ma comunicata da tempo e trale e collegare le dorsali au- soluzione di molte delle svincolo di Scopoli, quello ter dire che nessuno ha mai condivisa con il presidente tostradali adriatica e tirreni- istanze del settore dell’auto- sulla Flaminia a Nocera Um- fatto tanto in soli sei mesi. Berlusconi ed i vertici di Forca -; all'impegno per Gub- trasporto; al salvataggio del- bra Nord, la variante ferro- Personalmente dalla politi- za Italia”. Ma l’accusa di bio, per la realizzazione del- l’aeroporto di Perugia, nuo- viaria eugubino-gualdese - e ca ho avuto già tantissimo, a "poltronismo" e di aver abl’intero tracciato che la con- vamente compreso tra quel- tante altre iniziative che non maggior ragione come um- bandonato Berlusconi, lei \ Girlanda saluta Berlusconi “Ma no, siamo d’accordo” \ che è sempre stato considerato vicinissimo al presidente e suo uomo di fiducia, ci sta. O no? “Prima di fare questa scelta mi sono confrontato con gli amici di Forza Italia, senza consumare alcun strappo traumatico o imprevisto. Riguardo l’accusa di poltronismo mi viene da sorridere: a livello economico, come si può vedere dai siti istituzionali e da quello mio personale, guadagnavo di più prima di diventare sottosegretario non parlamentare. Questa remunerazione, inoltre, è pressoché analoga al mio stipendio da dirigente di azienda, per il quale tuttavia non avrei costi a mio carico da sostenere per la permanenza a Roma. Se avessi pensato a me e al mio futuro sarei rimasto coordinatore regionale di Forza Italia con la conseguente certezza di tornare, attraverso quella posizione, in parlamento”. Che ne pensa, oggi, di Forza Italia e del Nuovo centro destra? “Penso che la nostra strada sarà necessariamente parallela e, in molti tratti, a cominciare dalle prossime elezioni amministrative, convergente. Il Nuovo Centro Destra ha una forte capacità aggregativa e deve ancora strutturarsi, come ancora sono in corso forti trasformazioni all’interno di Forza Italia. Ma siamo insieme, unica alternativa possibile alla sinistra. E’ un passaggio sofferto ma, a mio avviso, necessario per il bene del Paese”. CRONACHE Tutto GUBBIO Giovedì 5 dicembre 2013 [ C’è attesa per il completamento della nuova sede dei vigili del fuoco senza la certezza della realizzazione della strada la battuta d’arresto \ 7 La tradizione Il tema scelto quest’anno: “Dio che salva” Tutto pronto per “La via del presepe” [ L’inaugurazione è fissata per domenica 8 dicembre alle 16.15 Sono più di 130 i personaggi \ La questione Vigili del fuoco: si cercano soluzioni per la realizzazione della strada di collegamento Anna Maria Minelli Sono 868 gli interventi compiuti dai vigili del fuoco nel 2013, di questi 80 sono stati effettuati in quattro giorni in seguito all’alluvione dello scorso 11 novembre. Tempo di bilanci per il distaccamento eugubino in occasione della ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, quando la caserma apre le porte alla cittadinanza. Ma anche quest’anno la caserma non è quella nuova, tanto attesa a ridosso di via dell’Arboreto, ma sempre il vecchio distaccamento che da tanti anni è sede dei vigili del fuoco, da tempo però non più adeguato anche negli spazi per i mezzi in dotazione. I lavori per il nuovo edificio erano partiti l’estate scorsa, poi bloccati in autunno a causa della mancanza della certezza della realizzazione della nuova strada di collegamento, così come spiegato dal capo distaccamento Sauro Monacelli al nostro settimanale alcuni numeri fa. Una strada necessaria per la caserma e la mobilità dei mezzi in dotazione ai vigili del fuoco. A distanza di settimane la situazione è ancora in stand by, ma qualche buona notizia potrebbe arrivare sotto l’Albero, è proprio il caso Summit sulla caserma La sede è in stand by gli interventi nel 2013 \ Calano centinaia le chiamate con l’alluvione di San Martino di dirlo, dato che sabato 7 dicembre è stato fissato un summit al quale parteciperanno il sottosegretario Gianpiero Bocci e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Stefano Marsella per cercare una soluzione alla questione. Che se ne sarebbe occupato anche Bocci, lo aveva affermato il consigliere regionale Andrea Smacchi, che della vicenda aveva interessato proprio il sottosegretario. Dall’incontro di sabato potrebbero quindi emergere importanti novità per la soluzione della vicenda. Tornando ai dati per il bilancio delle attività di quest’anno il capo distaccamento Monacelli spiega come sino all’alluvione verificatasi l’11 novembre il numero di interventi fosse in calo rispetto all’anno precedente e quindi al di sotto della media, nel 2012 se ne erano infatti contati 1.037. L’impennata era stata provocata all’epoca dalle nevicate prima e dalla siccità estiva poi che avevano portato ad un incremento delle richieste di aiuro da parte dei cittadini. Nel 2013 invece è calato il numero degli incendi con 92 interventi contro i 231 del 2012, sono stati 31 gli incidenti stradali rispetto ai 22 dell’anno passato, 53 il totale del recupero dei mezzi rispetto ad 83 del 2012. I dissesti statici salgono da 15 a 25 seguendo un trend in aumento negli ultimi anni, con numeri in crescita e che ha visto una crescita costante interessando varie zone del territorio, sono state 2 invece le valanghe e le frane quante già se ne erano contate nel 2012. Sono stati 38 i danni causati dall’acqua, l’anno scorso se ne erano contati 33, 4 gli straripamenti, uno solo l’anno scorso, tra questi si contano anche gli interventi sempre in seguito al nubifragio dell’11 novembre che ha inoltre causato la rimozione di 47 piante pericolanti, tutti interventi che hanno portato ad un raddoppio dei turni dei vigili del fuoco per garantire la sicurezza della popolazione. Sono stati 27 i soccorsi effettuati per le persone, 23 nel 2012, uno il salvataggio, tre l’anno scorso, 11 i salvataggi di animali, 9 nel 2012, due i recuperi salma. Sono 171 le aperture di porte e finestre, rispetto alle 199 delanno precedente, 8 le fughe di gas, 9 nel 2012, 21 i lavaggi strada, quasi la metà di quelli effettuati nel 2012 quando erano stati 41 tra questi vengono classificati gli interventi effettuati dopo gli incidenti, per la perdita di carichi o di olio e carburante dai mezzi. Il 4 dicembre per Santa Barbara consueta cerimonia religiosa alle 18 e poi il momento conviviale. Dal 1998 anima le vie dello storico quartiere di San Martino, grazie all’operosità e all’impegno degli abitanti. Anche quest’anno l’8 dicembre giorno dell’Immacolata sarà inaugurata “La via del presepe” più di 130 statue a grandezza naturale nelle vie Capitano del Popolo, Ondedei, largo Lando, vicolo Lazzarelli, via del Loggione. Protagonisti sono gli antichi mestieri di Gubbio che ritornano a vivere tra le antiche mura del quartiere. Il profondo significato religioso dell’allestimento del presepe si ritrova ogni anno in quello che rappresenta il tema scelto che per questa edizione è una frase tratta dal libro della Sapienza “Dio che salva”, mentre sulle porte delle case compariranno le consuete targhe con le parole del profeta Daniele. Arti e mestieri della Gubbio medievale faranno la loro apparizione insieme alle scene tratte dal mercato. Nella piazzetta di largo Lando sarà allestita la natività, in via Ondedei i lanai, in via Francesco Lazzarelli la zona agreste, in via del Loggione i mestieri tra i quali i fabbri, i falegnami e gli impagliatoi. Quest’anno verrà riproposto anche il censimento dei romani, che da tempo non veniva allestito, in via Capitano del Popolo, sempre nella stessa strada, ma dalla parte opposta, saranno invece collocati i Re Magi. Per questo natale l’allestimento si terrà tutto lungo le vie, lasciando da parte i fodnaci che negli anni scorsi hanno ospitato alcune delle scene più simboliche. Si stringono i tempi per gli ultimi preparativi e gli abitanti sono al lavoro perché tutto sia pronto entro domenica 8 dicembre quando, ai piedi dell’Albero di Natale più grande del mondo, il presepe nello storico quartiere cittadino nelle vie a cavallo tra San Martino e Santa Croce prenderà nuovamente vita. All’inaugurazione sempre molto affollata dagli eugubini, ma anche dai turisti, parteciperanno il vescovo Mario Ceccobelli, il parroco don Giuliano Salciarini e il commissario prefettizio Maria Luisa D’Alessandro. La cerimonia alle 16,15 con la partecipazione per i canti di Sabrina Morena e il momento di raccoglimento con la benedizione del vescovo Ceccobelli. Il presepe sarà visitabile sino al 6 gennaio giorno dell’Epifania. un’occasione anche per passeggiare tra le vie della città storica immersi nell’atmosfera natalizia. a.m.m. 8 Giovedì 5 dicembre 2013 ATTUALITA' Tutto GUBBIO \ La novità Approda in città la campagna del Comitato umbro acqua pubblica. Attivo il punto per informare la popolazione, parla il referente Alessandro Morini Con Obbedienza civile bollette meno care Anna Maria Minelli Da pochi giorni anche a Gubbio si può aderire alla campagna “Obbedienza civile” promossa dal Comitato Umbro Acqua Pubblica. Referente sul territorio è Alessandro Morini che spiega: “Il primo obiettivo è quello di informare i cittadini su tre questioni fondamentali: l’autoriduzione della bolletta, il canone di depurazione, la possibilità di accedere a tariffe agevolate se con un Isee inferioree ai 9.500 euro”. Il comitato umbro si muove all’interno del Forum italiano dei movimenti per l’acqua. La campagna “Obbedienza civile” nasce dopo la vittoria del secondo quesito referendario del 12 giugno 2011 con il quale è stata abrogata la norma che prevede la “remunerazione del capitale” pari al 7% del capitale investito. Attualmente incide sulle bollette per una percentuale che oscilla fra il 10% e il 25%, a seconda del Piano d’Ambito e del piano degli investimenti in esso contenuto, variando da un anno all’altro. “L’effetto del voto di giugno è scritto molto chiaramente nella sentenza di ammissibilità del secondo quesito referendario (26/2011), nella quale La Corte costituzionale afferma che ‘la normativa residua è immediatamente applicabile’ e ‘non presenta elementi di contraddittorietà’. Quindi i gestori avrebbero dovuto, dal 21 luglio 2011, data di abrogazione delle leggi oggetto di referendum, adeguare le tariffe all’esito referendario. Impostazione confermata anche dal parere numero 267 del Consiglio di Stato e dalla sentenza del Tar Toscana numero 436/2013. Dal 21 luglio 2011 quindi tutte le istituzioni e i gestori hanno ignorato o tentato di aggirare l’esito referendario, ignorando così la volontà popolare”. In cosa consiste la campagna di “Obbedienza civi- \ La questione è quella della remunerazione del capitale abrogata con il referendum del 2011 ma che in pratica non ha trovato applicazione le”? “Consite nel pagare le bollette del’acqua applicando una riduzione pari alla componente di costo della ‘remunerazione del capitale \ investito’, chiedendo allo stesso tempo il rimborso della relativa quota per le fatture pagate a partire dal 21 luglio 2011. Non si fa altro che appunto rispettare la legge. La stessa Corte Costituzionale ha chiarito questo punto, affermando che è comunque assicurata ‘la copertura inte- grale dei costi di investimento e di esercizio’. Quindi eliminare la quota di remunerazione equivale ad eliminare il profitto garantito al gesto- re, continuando però a pagare una tariffa in grado di coprire i costi operativi e gli investimenti necessari”. Come fare per aderire? “Non ci si deve iscrivere a nessuna associazione o partito. Tutti gli utenti di Umbra Acque che fossero interessati possono recarsi tutti i martedì dalle 17,30 in via Leonardo da Vinci numero 30 al primo piano dove potranno ricevere tutte le informazioni utili. Sarà inoltre possibile considerare la posizione dell’utente in merito all’allaccio del depuratore, per verificare se sia stato conteggiato anche nel caso in cui l’utente non sia collegato. Forniremo anche indicazioni per chi ha un Isee inferiore ai 9.500 euro e che potrebbe quindi usufruire di agevolazioni nelle tariffe, una eventualità della quale non tutti sono a conoscenza ma che in tempi difficili come questi non è cosa da poco”. Per informazioni: acquapubblica [email protected] e alessandro.morini@yahoo. it. Disagi per il maltempo Attesa invano la linea delle 7.30: “Abbiamo saputo dell’annullamento della corsa solo dagli autisti degli altri bus” Aspettano sotto la neve il pullman per Branca ma rimangono a piedi senza che nessuno li avvisi Roberto Minelli Rimasti a piedi senza che nessuno li avvisasse. E’ accaduto questo ad alcuni cittadini che da piazza Quaranta Martiri avrebbero voluto (e dovuto) raggiungere Branca con il pullman nei giorni caratterizzati dalle forti nevicate che hanno colpito il territorio. “Praticamente è andata così - ha spiegato una delle ‘vittime’ del disagio - dovevo raggiungere l’ufficio prima delle 8, ma ho aspettato la corsa delle 7.30 invano insieme ad altre persone. Uno pensa, d’accordo, ci sono i disagi per la neve, ma possibile che devo scoprire l’annullamento della corsa dagli autisti degli altri bus di passaggio? Nessun cartello o nes- suno che abbia avvertito, che ne so, il titolare dell’edicola della piazza”. Alla fine gli utenti rimasti a piedi per il mancato arrivo della corsa delle 7.30 sono saliti sull’autobus delle 8.30, con i disagi conseguenti, da ingressi ritardati al lavoro ad appuntamenti “saltati”. Senza dimenticare che l’autista del pullman giunto un’ora più tardi, alla richiesta di spiegazioni da parte dei passeggeri rimasti a piedi, se l’è cavata con questa risposta: “Dovete accontentarvi, se non fosse stato per me che ho preso la corsa, sareste rimasti a piedi chissà fino a che ora”. Per la serie, cornuti e mazziati. E’ chiaro tuttavia che in condizioni atmosferiche così difficili, in particolar modo neve e ghiaccio, è normale che possano capitare dei contrattempi, ma è altrettan- to chiaro che è giusto pretendere una migliore organizzazione da parte degli enti competenti. Avvertire preventivamente i cittadini per eventuali problemi rientra in questi doveri. Senza dimenticare che la linea per Branca è fondamentale specialmente per gli anziani che (magari non potendo contare su un’automobile a disposizione) sono costretti a prendere l’autobus per una visita o una necessità urgente all’ospedale comprensoriale. “Cosa sarebbe successo se al posto nostro ci fosse stata una persona con un bisogno d’aiuto in tempi stretti? - si è chiesto un altro dei passeggeri rimasti a piedi durante i giorni di neve - è meglio risolvere queste criticità prima che accadano fatti più gravi di un ritardo...Basterebbe davvero poco”. CRONACHE Tutto GUBBIO \ Il caso Giovedì 5 dicembre 2013 9 \ Il festival Tra le novità della sesta edizione, una mostra di Cosplay e giochi autoprodotti a chilometro zero Alkimia ora si mette in rete per promuovere il territorio Anna Maria Minelli A San Marco in via Teulada, 12 appartamenti abbandonati Quella lotizzazzione mai completata Luca Mercadini C’è una zona nella frazione di San Marco lasciata nel più totale abbandono. E non da ieri. Ma da qualche buon anno. Per l’esattezza dal 1977, quando nell’area di via Teulada è stata realizzata una lottizzazzione con 12 appartamenti. Un’opera mai completata che lascia l’intera zona nel pieno degrado. In pratica, a oggi, ci sono ben 12 appartamenti (se si considerano anche le mansarde) che sono rimasti al “grezzo”. Tutto questo, oltre a un discorso di carattere estetico non proprio gradevole per chi abita nelle vicinanze, crea anche problemi di diverso genere. Intanto, quando la vegetazione incolta prende il sopravvento (ogni tanto sono effettuate opere di bonifica), non mancano segnalazioni di ratti e altri animali visti aggirarsi a più riprese nella zona. Con pipistrelli e piccioni a trovare rifugio nei pertugi lasciati dalle case in costruzione rimaste...in corso d’opera. E’ vero, e va giustamente segnalato, l’intera area è delimitata con un’ampia recinzione, che indica la situazione di pericolo e invita a non avvinarsi. Ma essendo di plastica è facilmente superabile, tant’è che sono stati spesso visti molti ragazzi praticare proprio nell’area il soft air, un’attività ludico-ricreativa di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari. Tutto questo mentre a poche decine di metri abitano, nei loro appartamenti, quattro famiglie. Le uniche che hanno visto regolarmente completati i lavori iniziati nel lontano 1977 e facenti parte della stessa lottizzazione. Ma che intorno alle loro case hanno ancora oggi un’illuminazione carente (pali arrugginiti a rischio crollo) e un asfalto in più parti mancante. Da quel lontano 1977 sono passati ben 36 anni, ma la situazione non è cambiata di una virgola. E molti si chiedono perchè. Promuovere una rete culturale e non solo ludica. È questo il progetto degli organizzatori di Alkimia che quest’anno torna a scaldare le serate di dicembre con tante novità. Motori del festival sono l’associazione Quartiere di San Giuliano e Mentindipendenti insieme ad un nutrito gruppo di collaboratori e sostenitori. Va detto inoltre che dalla grafica, al live, ai giochi della ludoteca, tutto il materiale è prodotto dallo staff. Tante le novità, dalla sede, dal Quartiere di San Giuliano agli Arconi di via Baldassini ampliando gli spazi. Cambia il periodo, non quello dell’8 dicembre, ma dal 13 al 15 dicembre, con un pre Alkimia il 12 al Luxury ristopub, sponsor della manifestazione insieme al’Amadeus pub e Martintempo. “Tra le novità più importanti - spiegano gli organizzatori - la mostra di costumi Cosplay, costumi che rappresentano personaggi dei fumetti, Manga, Anime e tutto l’universo Marvel, ma possono anche riferirsi al mondo fantasy, Guerre stellari, il Signore degli anelli. In mostra gli abiti della costumista perugina Valentina Maggi vincitrice del concorso a GiocaPerugia, costumi di ispirazione gotica e fantasy. Quindi la mostra di illustrazioni e disegni di Giovanni Biscontini di Gualdo Tadino con un’opera realizzata per Alkimia e del’eugubina Claudia Calzuola che terrà il suo corso sul fumetto Manga”. La formula dei giochi da tavolo resta? “La ludoteca sarà sempre aperta. Quest’anno ci sarà il gioco di ruolo dal vivo ‘Le nozze rosse’ venerdì 13 dalle 20 in collaborazione con Martintempo. Le iscrizioni sono già aperte sul sito internet e sulla pagina facebook di Alkimia, aprirlo al pubblico è una novi- [ In arrivo un’edizione con tante novità tra giochi e mostre in programma dal 13 al 15 dicembre (foto di Paolo Panfili) tà assoluta. Si comincia venerdì 13 dalle 18, nella ludoteca libera saranno disponibili giochi classici e le ultime novità dalle fiere di Lucca comics and games e Internationale Spieltage (Fiera di Essen Germania). Ci saranno anche i giochi a chilometri zero, au- \ toprodotti da giovani che gravitano nel circuito di Alkimia come M400, Mitike gesta, il Gioco gigante”. Quali prospettive per il futuro? “Abbiamo attivato collaborazioni con realtà vicine come Giocaperugia e Fabcon di Fabriano, i cui organizzatori saran- no presenti ad Alkimia, l’intento è quello di creare una rete. Magari arrivando a proporre un discorso fieristico unendo le forze”. Dagli organizzatori infine il ringraziamento al Comune e all’ufficio che si sono dimostrati sensibili alla manifestazione. Il dato E nelle scuole molti abbandonano dopo la terza media Cala il numero degli stranieri E’ uno degli effetti della crisi Stranieri, quanti sono in città. Il dato che emerge secondo il circolo Acli è che, dopo anni in cui la popolazione straniera è stata in costante aumento, il 2013 vede un calo rispetto all’anno precedente. E’ uno degli effetti della crisi economica. Il centro di ascolto della nostra Caritas diocesana è in effetti a conoscenza di famiglie immigrate che hanno lasciato il nostro territorio per spostarsi in altre zone d’Italia o d’Europa o per far ritorno al loro Paese d’origine.La percentuale degli immigrati rispetto popolazione totale è del 6,9% (2.241 unità); la variazione rispetto al 2012 è di – 0,6%, ma rispetto al 2005 è di +2,3%. La percentuale di alunni stranieri rispetto al totale della popolazione scolastica è del 9,1% (453 alunni su 4.954); è in aumento (+0,5%) rispetto al 2012. Le percentuali di alunni stranieri per ordine scolastico sono le seguenti: 12,2% nella scuola dell’Infanzia; 9% nella Primaria; 9,9% nella Secondaria di 1˚ grado (Scuola Media); 7,6% nella Secondaria di 2˚ grado (Scuola Superiore). Il calo vistoso di alunni stranieri alla Scuola Superiore indica chiaramente una ‘mortalità scolastica’ molto più alta rispetto agli studenti italiani. Guido Giovagnoli 10 Giovedì 5 dicembre 2013 Tutto GUBBIO AMARCORD Tutto GUBBIO Giovedì 5 dicembre 2013 11 [ Enrico Nicchi con la maglia del Gubbio in Quarta Serie (è il primo a sinistra degli accosciati) nella stagione 1973-74, con la statua di Sant’Ubaldo da lui realizzata e sistemata poi sul Col di Lana nel riquadro qui sotto Luca Mercadini Giocatore. E che giocatore. Enrico Nicchi, per tutti il Pittino, del Gubbio è stato un' autentica bandiera. Se ne è andato nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 novembre. Aveva 76 anni. Con la maglia rossoblù l'esordio avviene nella stagione 1957-58. Baccarini allenatore, Pietro Barbetti presidente. Con lui Pippo Regni, Nofri, Berettoni, Abile artigiano, Enrico Nicchi Bianchi, Coletti, Coppari e ha realizzato la statua tanti altri. Il Gubbio vince il posta sul Col di Lana campionato e vola in Quarta Serie. Mediano di quantità e \ Il ricordo qualità, aveva fatto anche il Del Cero del santo patrono è stato per anni “punta davanti sui Barbi” e presidente della Famiglia portiere. Nella edito dal Corriere dell'Umstagione succesbria nel 2010 lo ha inserito siva, a Civitavecnella formazione di tutti i chia dopo l'intempi con i più grandi camfortunio di Orpioni del Gubbio. talli. "E vincemMa Enrico Nicchi è stato anmo 1-0", mi riche un valente ceraiolo, per cordava tempo anni punta davanti indimenfa. ticabile dei Barbi, poi presiDal Gubbio al dente della famiglia dei Sancalcio che conta il passo è breve. Con il Gubbio ha fatto il mediano, il centravanti e anche ultimo periodo il suo impe- tubaldari. Ed è stato pure gno è stato con l'Atletico abile artigiano: sua è la staNel 1960 lo acquista la Samil portiere. La prima gara nel ‘57, l’ultima nel ‘74, nel Gubbio (giocatori come tua del patrono sistemata a benedettese in B. Quattro mezzo tanti anni di serie B a San Benedetto del Tronto Marchi, Casoli, Luca Pierot- Col di Lana. Un eugubino lunghe stagioni, i ricordi ti, Cancellotti e tanti altri so- vero, sammartinaro doc più entusiasmanti di una carriera luminosa (ai funera- ni e i due presidenti si mise- esperto e Ugo Conti (vice di alla mia famiglia, preferisco no passati tra le sue mani), che (purtroppo) non c'è più li era presente Alvaro Arci- ro d'accordo", mi ricordava Scopigno ai tempi dello scu- stare con loro". Il "Pittino" di cui è stato dirigente-fon- e che in tanti hanno voluto detto del Cagliari di Gigi Ri- lascia la moglie Gemma e i datore con Peppe Angelo- salutare per l’ultima volta preti, ds della squadra mar- ancora. chigiana). Poi Cosenza in C L'ultima parte della carriera va) decide di schierarlo cen- figli Francesca, Angela e ni, Luciano Cambiotti e Fer- nella gremitissima chiesa di con i gradi di capitano e il non poteva che essere lad- travanti. A fine stagione la- Alessandro, con quest’ulti- nando Barbetti presidente. Sant’Agostino il giorno dei trasferimento a Castrovilla- dove aveva iniziato. Nella scia il calcio da capocanno- mo che ne ha raccolto l'ere- E con Alessandro che oggi funerali. Una folla commosdità indossando a lungo e ricopre il ruolo di direttore sa ma composta fatta di ex ri, sempre in Calabria, per sua amata Gubbio. Sempre niere di quella squadra. giocatori, amici, parenti e ragioni "politiche": "Per in Quarta Serie (‘73-‘74). Non ha mai voluto fare l'alle- da capitano la maglia del tecnico. 2.000 voti, c'erano le elezio- Nicchi è il giocatore più natore: "Voglio troppo bene Gubbio negli anni '90. Nell' Il libro "Cento anni Gubbio" tanti colleghi di lavoro. \ Calciatore, sammartinaro e santubaldaro: addio Pittino \ 12 Giovedì 5 dicembre 2013 SPETTACOLI & CULTURA \ L’exploit Tutto GUBBIO [ Il coro degli Angels in una recente foto durante una delle ultime esibizioni Venerdì sera esibizione al bar L’Eugubino Che brava Sara Marini E’ finalista al “Parodi” [ \ ”Decantoincanto” è il nome del cd di Sara Marini Con il brano "Una rundine in sas aeras" la cantante Sara Marini si è classificata tra i dieci finalisti del Premio Andrea Parodi, intitolato allo storico cantante dei Tazenda scomparso 7 anni fa. E’ andata in finale con il brano scritto a quattro mani con Nicolina Marini e musicato dalla cantautrice eugubina Claudia Fofi, ed era accompagnata dagli artisti eugubini Paolo Ceccarelli (chitarra), Lorenzo Cannelli (pianoforte) e dal percussionista perugino Roberto Gatti. E' stato un risultato eccellente considerando che al concorso hanno partecipato oltre 400 artisti italiani con altrettanti brani. Intanto, è in uscita il primo Cd di Sara Marini, dal titolo "Decantoincanto". E per chi la volesse ascoltare venerdì al "Bar L'Eugubino" proporrà oltre al proprio repertorio anche i brani protagonisti del concorso. Euro Grilli A lato la copertina del cd vera novità natalizia \ Non solo Gospel Natale con il coro di Mocaiana. Sabato 14 alle 21 al teatro Comunale attesa esibizione del rinomato gruppo Andiamo Avanti con gli Angels Il nuovo cd è “Sho Sholoza” Luca Mercadini Pronti a festeggiare il Natale in compagnia del nuovo disco degli Angels, “Shosholoza”. Una bella avventura? “Molto di più fanno sapere dal gruppo di Mocaiana -, se si pensa che oggi cantiamo perfino una nuova lingua”. Proprio così, perché “Shosholoza” non è un termine...molto comu- ne. Viene dall’Africa e significa “Andare avanti”. “Sì, è così che noi Angels abbiamo deciso di presentare il nostro nuovo percorso progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia - come crescita, fatta di Gospel, ma permeata anche di forte energia giovanile e spirito contemporaneo, che meglio di tutto ci rappresenta per quello che oggi siamo e che vogliamo diventa- re”. Chi fino ad oggi ha seguito gli Angels, a Gubbio e persino all’estero, ha sempre detto di vedere nel gruppo un coro di professionisti veri. “Questo, ovviamente, ci fa immenso piacere, ci aiuta a trovare di volta in volta nuovi stimoli e la rinnovata voglia per l’appunto di ANDARE AVANTI, anche se a essere sinceri noi non ci siamo mai posti fino in fon- SPETTACOLI & CULTURA Tutto GUBBIO Giovedì 5 dicembre 2013 13 \ Amarcord \ nostro segreto? \ “Il L’amicizia e la voglia di stare insieme, quando cantiamo scocca sempre la scintilla giusta, quell’empatia che ci dà l’energia per proseguire” do l’obiettivo di essere “davvero bravi”. Per noi l’importante rimane cantare e crescere, scoprire noi stessi e conoscere gli altri con la musica. E soprattutto stare insieme e volersi bene come amici e come un vero coro. Questo è l’imprescindibile, è ciò che ci accomuna ormai da molti anni e che ci permette di continuare la nostra strada con il sorriso stampato in faccia e gli animi sollevati a dieci metri da terra. Si dice - continua- Per chi volesse acquistare il biglietto, prevendita a partire dall’8 no - che nella vita basta trovare le persone giuste per poter essere felici, noi Angels, anche se non ce lo diciamo spesso, sappiamo già di averle trovate”. Quindi, la condivisione, lo scambio di emozioni, il dialogo, il credere in un qualcosa: è questo il vostro segreto? “Se tutti quanti riuscissero a trovare un momento per parlare agli altri con il cuore, forse saremmo circondati da persone più “giuste”. E la nostra anima inizierebbe di sicuro a cantare con un’armonia perfetta”. Cosa vi aspettate dal concerto di sabato 14 al teatro Comunale? “Niente di particolare, in realtà per noi ciò che conta più di tutto è solo una cosa: l’empatia. L’empatia non si può scegliere, non si decide se averla o no, si può solo ricevere e plasmare, cercando di viverla sempre a pieno. Come si sa, il progredire di un concerto può essere reso più o meno emozionante a seconda che si crei quel giusto scambio di energia reciproca tra artista e pubblico. Ecco, quindi, il nostro più grande desiderio per il concerto: che questa energia venga come sempre ricambiata tra i membri del nostro coro e la band, fino a creare quell’atmosfera perfetta e quel necessario scambio con il pubblico, il quale speriamo saprà non solo ascoltare, ma vorrà alimentare le nostre emozioni, in un andirivieni di energie e partecipazione senza fine”. Parlare di empatia non è un po’ complicato? “Nell’Italia di oggi può sembrare una questione inutile o una vana illusione, noi la sperimentiamo ogni volta e possiamo solo dire che quando la si riceve diviene sempre più intensa soprattutto nei momenti più difficili e delicati. La sua fonte originaria risiede nella forza di aprirsi all’amore, senza mai aver paura di farlo...”. Nel 1967 arrivano primi alla Coppa dei complessi eugubini “I Duca” con il “Panico” che faceva impazzire le ragazze della città \ Il complesso si esibiva spesso a San Marco dal Muchacho che stravedeva per loro Maurizio Ceccarelli E questa volta tocca a "I Duca". Nella foto, da sinistra, Franco Pugnitopo tromba, Bruno Borsellini (brunetto) sax, Mauro Fofi chitarra, Lanfranco Amedei (panico) voce solista, Danilo Balducci organo, Rolando Morelli (lola) batteria, il giovane Bellucci (muchacho) gestore della sala da ballo di S. Marco e Tonino Mancini basso. Nella foto, del 1967, non vediamo il sassofonista ufficiale Adriano Poggi (mela) perchè partito per il militare e sostituito da Bruno Borsellini. Il complesso nasce nel 1966 con Roberto Rossi (norma) voce solista e inizia nel fondo del nonno del Rossi nel vicolo del Gamboccio. Nel 1967 Lanfranco Amedei sostituisce Roberto Rossi come voce solista ed entra nel gruppo anche Danilo Balducci all'organo. Inizia ben presto una intensa attività che vede il gruppo esibirsi nelle sale da ballo di S. Marco, Branca, Bar Padule Stazione, Pietralunga sala Caidominici, Gubbio dancing Il Mulinaccio, Hotel Cappuccini e Tranquillo dancing Primavera. Il pezzo da 90 è però il cantante Lanfranco Amedei, bello, pieno di carisma, insomma un piacione. Le sale da ballo dove suonano sono strapiene di ragazze per la felicità dei gestori. Nel 1967 inizia una collaborazione con la cantante Rita Morin e successivamente con la bellissima cantante brasiliana Kirina Moirè. Sempre nel 1967 alla "Coppa Complessi Eugubini" “I Duca” sono primi "Cuore matto" di Little Tony, "Parole" di Nico e i Gabbiani e "S. Francisco" nella versione italiana di Bobby Solo. Nel 1968 il gruppo prende in gestione, per il periodo estivo, il Dancing Mulinaccio di Eugenio Procacci (gegio). Cessano l’attività nel 1969 dopo il Vejone dei Balestrieri, organizzato da Federico Lucci (limonero) ai Cappuccini. 14 Giovedì 5 dicembre 2013 GLI SCATTI Tutto GUBBIO Inserisci il tuo scatto nella nostra rubrica: [email protected] Estate 1980 al bar Santa Lucia Torniamo indietro nel tempo in una assolata e calda giornata dell’estate del 1980. Per l’amarcord di questa settimana ecco servita una domenica sotto il sole e davanti alla macchina fotografica ci sono i clienti del bar Santa Lucia, in posa proprio di fronte al bar tra scherzi goliardici e simpatiche risate tra amici. Qualcuno ha pensato bene di immortalare quel momento di amicizia rendendolo indimenticabile. In piedi siriconoscono da sinistra: Alvaro Bertinelli, Mario Amadei (Tabacco del nonno), Francesco Amadei (Checco), Maurizio Brancaleoni (Branca), Guglielmo Santini (Mimmo). Accosciati da sinistra: Giuseppe Pasquini, Lucio Angeletti (Fosforino), Leonello Nicchi (Nickkino). Coldiretti per l’ambiente Judo Kodokan sempre al top Si è svolta alla chiesa di San Francesco la Giornata regionale del Ringraziamento promossa da Coldiretti Umbria. In Piazza Quaranta Martiri è stato poi allestito il Mercato di Campagna Amica Coldiretti, con lo scopo anche di ribadire l’attenzione del mondo agricolo per la tutela dell’ambiente e per i prodotti della natura. (Photostudio) Bravi gli atleti del Judo Kodocan. A Bologna oro per Marco Dionisi nella classe Junior/Senior cinture nere e due quinti posti con Vittorio Migliarini e Andrea Berettoni nei cadetti al 10˚ Memorial Giovagnotti. Ottima prova a San Mariano di Corciano al 4˚ Trofeo “I Poeti del Judo”. Ventisei gli atleti, 7 per la Rappresentativa Umbra, prima su 70 società. Sul podio i tecnici regionali Celestino Magnini e l’eugubino Dario Dionisi responsabili delle squadre regionali Cadetti ed Esordienti. Alla conquista del trofeo hanno contribuito anche gli atleti eugubini. Tanta emozione per i 9 della categoria Bambini e Fanciulli nella foto. Natale con le missioni agostiniane Missioni agostiniane Apurimac in fermento. Sono diverse le iniziative pensate per questo natale in particolar modo nel chiostro di Sant’Agostino (nello scatto una suggestiva immagine scattata dalla lettrice Rosa Ponzo) dal 23 dicembre sino al 2 gennaio sarà possibile visitare la mostramercato di artigianato peruviano. Il 5 gennaio per tutto il pomeriggio ci sarà invece in programma la grande tombolata per aiutare i Padri missionari e i laici volontari che nelle terre del Sudamerica e dell’ Africa hanno costruito ospedali e scuole. “Guida la vita” con l’Elba Si è concluso il primo ciclo di incontri con le scuole “Mastro Giorgio Ottaviano Nelli” del Progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale “Guida la Vita” dell’associazione El.Ba. in collaborazione con altre realtà. A tenere gli incontri Cinzia Rogo (responsabile progetto) e Nicola D’Alò comandante Aliquota radiomobile Carabinieri di Gubbio. Tutto GUBBIO Giovedì 5 dicembre 2013 15 16 Giovedì 5 dicembre 2013 Tutto GUBBIO Appuntamenti L’EVENTO L’8 dicembre Umbri-A Concerto Dopo i recenti successi che nell’ultimo mese ha conseguito in Inghilterra, Repubblica del Sud Africa e Bulgaria, con più di 1700 biglietti venduti in 4 concerti, l’Associazione Culturale Umbri-A Concerto torna in Italia, a Gubbio. Domenica 8 dicembre alle ore 17,30 al Refettorio di San Pietro l’Associazione eugubino-varnense proporrà il Concerto dei Centenari, dedicato a tre grandi musicisti dei quali nel 2013 ricorre il centenario della nascita: Giuseppe Verdi, Richard Wagner e Benjamin Britten. Ad esibirsi saranno tre musicisti umbri di nascita o di adozione, Mariangela Campoccia (Soprano), Andrea Giacometti (Viola), Mary Gustafson Lilljeqvist (Pianoforte). Ospite speciale sarà la maestra Campoccia che ha calcato alcuni dei palcoscenici più prestigiosi in Italia. Saranno eseguiti dei lieder di Brahms, Verdi, Wagner e Britten. Nella seconda parte, invece, saranno eseguite alcune arie d’opera di Verdi, Wagner e non solo, che proprio nella produzione liederistica hanno trovato materiale musicale ed ispirazione. Il concerto è organizzato con il Patrocinio del Comune di Gubbio ed è il primo evento di Gubbio Città del Natale 2013, l’evento sarà anche l’occasione per Umbri-A Concerto per festeggiare il suo sesto anno di attività, sei anni in cui è riuscita od organizzare più di 90 eventi in Italia e nel mondo. Al termine del concerto il pubblico avrà la possibilità di gustarsi un aperitivo offerto da Umbri-A Concerto. Biglietti interi 7 euro e ridotti (Under 26) 3 euro. Info: Servizio Turistico Associato di Gubbio (075 9220693) e www.umbriaconcerto.eu. IL LIBRO Il 6 dicembre San Francesco e il lupo Un incontro visto con altri occhi, quello del Santo e del lupo che stava per assalirlo, e descritto nella favola: “San Francesco e il lupo. Un’altra storia” (Feltrinelli), di Chiara Frugoni, con le illustrazioni di Felice Feltracco. L’autrice presenta il libro venerdì 6 dicembre, alle 18, nelle sale della biblioteca Sperelliana. Gli acquarelli originali del libro, inoltre, realizzati dall’illustratore Felice Feltracco, saranno visibili in una mostra, aperta dal 6 al 31 dicembre in biblioteca e dal 3 al 12 gennaio alla galleria Della Porta di corso Garibaldi. Con l’occasione, il vescovo Mario Ceccobelli Giovedì 5 dicembre 2013 Tutto GUBBIO \ presenterà alla cittadinanza la medaglia di bronzo con San Francesco e il lupo, la Vittorina e Sant’Ubaldo, donata a Papa Bergoglio lo scorso 4 ottobre. Si terrà il 17 dicembre alle 21 nella parroccia di San Marco il concerto di Natale “Un mondo di note” con il quintetto TicoTico, al flauto Cathy Fiorucci, oboe Annalisa Tinti, clarinetto Silvia Procacci, corno Gioia Fiorucci, clarinetto basso Cristiano Fiorucci. Si eseguiranmno musiceh che spazieranno dal repertorio classico al contemporaneo. L’ingresso è ad offerta. bio a grande richiesta di Ascanio Celestini. Un tema di grande attualità, incentrato sulla figura del tiranno chiuso nel palazzo, lontano dai sudditi, ma con la costante tentazione di sedurre il popolo, per strappargli consenso e legittimazione. Le prenotazioni telefoniche per i biglietti si possono effettuare al botteghino del TSU al numero 075 57542222 tutti i giorni feriali dalle 16 alle 19, mentre l’acquisto dei biglietti si può fare direttamente il giorno delle spettacolo al botteghino del teatro, dalle 20 alle 21. Il costo dei singoli spettacoli varia dai 21 euro della platea ai 10 euro del loggione. Nel sito del Teatro stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it si possono trovare ulteriori informazioni sugli spettacoli e si possono acquistare i biglietti on line. LIONS CLUB LA PERSONALE Marzo 2014 Il 7 dicembre Le città murate Claudio Nardelli Il Concorso fotografico le “Città murate” indetto dall’associazione “Insieme We Serve” e organizzato dal Lions Club Gubbio Host si pone l’obiettivo generale di mettere in evidenza le problematiche, le attività e le iniziatiche caratteristiche dei centri storici. Il primo concorso le “Città Murate” avrà come tema specifico: “la vita nelle piazze delle città medioevali”. La partecipazione al concorso è aperta a tutti i cittadini europei e non appassionati di fotografia. I partecipanti dovranno accettare tutte le disposizioni contenute nel bando/regolamento e consegnare il plico richiesto a mano o spedito tramite posta o corriere al seguente indirizzo: c/o Ugo Minelli, Via del popolo,7 - 06024 Gubbio (PG), Italy. Sul plico dovrà essere riportata la dizione "Lions Club Gubbio Host / Insieme We Serve Onlus - Primo concorso fotografico “Le città murate” . Saranno prese in considerazione solamente le buste arrivate entro le ore 17 del 15 marzo 2014. Per eventuali chiarimenti fare riferimento a Lions Club Gubbio Host / Insieme We Serve: Ugo Minelli ([email protected]) (telefono +39 339 1854954) -Raul Sbianchi (rsbianc@tin. it) (telefono +39 331 5793621); www.lionsgubbio.it Sarà inaugurata sabato 7 dicembre alle ore 11, presso i locali di via Lucarelli, la mostra personale dell'artista Claudio Nardelli "Dimenticare a memoria". La mostra, con il patrocinio del Comune di Gubbio, riguarda l'esposizione di una serie di acquerelli che ricordano il viaggio-pellegrinaggio da Roma, città d'origine, a Santiago De Compostela con passaggio da Gubbio. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 19, orario continuato, fino al 6 gennaio 2014; al piano superiore si terrà un' esposizione dello stesso artista di grafiche per bambini dal titolo "Incontriamo gli angeli”. CANTI DI NATALE Il 17 dicembre Parrocchia di San Marco STAGIONE TEATRALE Il 15 dicembre Ascanio Celestini Prosegue domenica 15 dicembre alle 21 la stagione teatrale al comunale. In scena “Discorsi alla nazione”, unica data in Umbria, che segna il ritorno a Gub- LA MOSTRA Il 6 dicembre Giuseppe Verdi L’Associazione Progetto.Gubbio fa sapere che il 6 dicembre ci sarà la presentazione della mostra Giuseppe Verdi, grande compositore, patriota, sostenitore dei moti risorgimentali, di cui ricorre questo anno il bicentenario dalla nascita. In collaborazione con l’associazione francese “Mezza Voce” saranno esposti manoscritti, partiture, libretti, costumi e oggetti da collezione , tutti rigorosamente originali. La presentazione alle ore 17,30 nella sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli con una visita guidata del curatore francese Jacques Bertrand dell’associazione “Mezza Voce”. A seguire un concerto del coro “Cantores beati Ubaldi”. La mostra avrà ingresso gratuito per gli eugubini e coinvolgerà le scuole del territorio. Sott’occhio Soddu accende l’Albero dei record \ L’attesa Tutto pronto per la cerimonia dell’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo A premere il bottone sarà monsignor Soddu presidente della Caritas Sarà il direttore della Caritas Italiana, monsignor Francesco Soddu, ad accendere quest’anno l’Albero di Natale più grande del mondo. La cerimonia si terrà come di consueto la sera del 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata. A precedere negli ultimi anni monsignor Soddu sono stati papa Benedetto XVI e il presidente Giorgio Napolitano, entrambi collegati on line tramite tablet per premere, sia pur a distanza, il fatidico bottone. Quest’anno a farla da padrone sarà il mondo del volontariato, di chi dedica la propria vita in aiuto dei più bisognosi e quindi con la Caritas in prima linea per incarnare lo spirito di fratellanza che lo stesso Albero dei record vuole rappresentare. Alla presentazione dell’iniziativa hanno preso parte il commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro, il vescovo di Gubbio monsignor Mario Ceccobelli, il presidente del Comitato dell’Albero di Natale più grande del mondo “Mario Santini”, Lucio Costantini, il direttore della Caritas Luca Uccellani, tutti a vario titolo hanno ricordato l’importanza dell’iniziativa e della scelta di colui che quest’anno accenderà la sagoma luminosa. Tanta la strada fatta da quel lontano 1981 quando per la prima volta si concretizzò l’idea di illuminare il “Colle eletto” per far sì che gli eugubini alzassero lo sguardo verso la basilica di Sant’Ubaldo e tante le personalità che si sono susseguite negli anni per la cerimonia dell’accensione che ogni 7 dicembre dà il via alle mille luci che sul monte Ingino disegnano l’Albero dei record. C’è ogni anno tanta attesa per tornare ad ammirare l’Albero frutto dell’impegno, in prima persona, di un gruppo di volontari che sin da agosto comincia a lavorare al suo allestimento dedicando il proprio tempo libero ad una delle iniziative che dà più lustro alla città. Come ogni anno sono attesi ospiti e turisti come gli immancabili camperisti che dell’accensione dell’Albero di Natale hanno fatto un punto di riferimento per un raduno annuale. L’ appuntamento è per la sera del 7 dicembre, alle ore 18, nell’area dell’oratorio della parrocchia della Madonna del Prato in via Perugina, quando il messaggio di pace dell’Albero di Gubbio tornerà nuovamente a diffondersi. l’Oroscopo della settimana DIRETTORE RESPONSABILE Anna Mossuto Supplemento a cura di Luca Mercadini EDITORE GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico Presidente Ernesto Monti Consiglieri Daniele Cavaglià - Roberto Pagnotta Direttore operativo Vito Nobile Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti REDAZIONE Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 e-mail: [email protected] CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.p.A. PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3 FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667 TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826 STAMPA Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma Supplemento gratuito al numero odierno del 17 Settimana con astri in movimento sul vostro cielo. Intanto, il Sole sarà sempre in buon aspetto, mentre Venere continuerà a infastidirvi. Ancora per qualche giorno dovrete faticare più del solito per stare concentrati e non perdere tempo prezioso in quisquilie. L'eccesso di suscettibilità che mostrerete in ogni occasione di incontro non vi aiuterà nei rapporti con il partner. Che ne dite di fare un po' di sana autocritica? Energie psicofisiche variabili. Ogni giorno sarà un terno al lotto, a seconda della luna con cui vi sveglierete. Possibili contrasti con la persona amata. Le difficoltà stanno per dissolversi. Non dovrete più scontrarvi con muri, e la strada sarà di nuovo libera. Il bel Sole garantisce ottimo tono vitale . Per quasi tutta la settimana sarete lucidi e presenti, riuscendo così a portare avanti ogni progetto con attenzione. Buona la salute. Tono vitale altalenante per tutto il periodo. Parecchi di voi saranno stanchi e sottotono. Cercate di non tirare la corda perché potrebbe spezzarsi. Una settimana eccellente quindi, in cui le parole d'ordine sono sicurezza in voi stessi, socievolezza, presenza di spirito. Sveltezza e una buona dose di pragmatismo vi aiuteranno a organizzare bene il lavoro vostro e dei collaboratori al fine di non perdere tempo. Venere nel segno è un incentivo a stare il maggior tempo possibile con la persona amata. Salute ben protetta da Venere Periodo piacevole e distensivo per il cuore. La comunicazione con la persona amata sarà ottima, specie verso il fine settimana. Gli aspetti positivi di Giove e Saturno vi portano opportunità molto concrete per realizzare i vostri progetti più importanti. Non date ascolto ai pessimisti. Lettere al Direttore L’appello Città nuovamente esclusa dai tavoli delle decisioni La posizione Il Partito Democratico di Gubbio ha a cuore il destino sociale ed economico del nostro territorio ed intende vigilare per salvaguardarlo e tutelarlo. Disappunto È per questo che ci sorprende la scelta della giunta provinciale in ordine alla non istituzione di un Indirizzo Alberghiero presso l’Istituto “Gattapone” della nostra città. Vocazione turistica Riteniamo infatti, parimente e non meno ad altri comuni della regione, di avere tutte le carte in regola per pretendere lo sviluppo della vocazione turistico-ricettiva della città di Gubbio e del suo territorio, ben conoscendo quanto ciò sia strategico per la sua economia. La sollecitazione Ciò premesso, riteniamo sia cosa opportuna da parte della Provincia ritornare sulle proprie decisioni. Ai rappresentanti del territorio Se ciò non dovesse accadere, sollecitiamo i rappresentanti Eugubini nelle istituzioni, nel rispetto del mandato loro conferito, di far valere tali diritti nelle sedi istituzionali competenti. Ciò sarà utile per le nostre strategie economiche ed occupazionali. Esclusi dalle decisioni Ancora una volta ci troviamo purtroppo a rincorrere le decisioni già prese. Questo non funziona, significa ancora una volta essere fuori dai tavoli che programmano e decidono. Rappresentare il territorio Noi della lista del Pd “Uniti Per Gubbio” abbiamo già scelto di dire basta alla sudditanza ed alle strategie di chi eletto per rappresentare un’intera comunità al contrario ne rappresenta solo una parte. Il futuro Abbiamo la necessità per il futuro di non riconoscere come interlocutori coloro che si rivolgono agli elettori eugubini solo al momento di raccogliere consensi. Maggiore attenzione Per quanto riguarda i nostri rappresentanti istituzionali riteniamo che debbano poggiare maggiore attenzione alle scelte strategiche che ci riguardano, non cullandosi di quanto a volte viene loro assicurato. È sempre più difficile correre ai ripari allorquando le decisioni sono state prese. No ad un secondo “Don Matteo” \ Non vogliamo ritrovarci in una situazione come quella di “Don Matteo” dove mentre ci veniva comunicato di star tranquilli è poi avvenuto ciò che è a conoscenza di tutti. Quale strategia Disattenzioni, o ancora peggio strategie territoriali concordate fuori dal perimetro comunale? Pd Gubbio Lista Uniti per Gubbio Il ringraziamento Le cure palliative angeli per mio padre 18 Giovedì 5 dicembre 2013 che mio padre dava gli ultimi respiri, io ero con mia figlia ed amiche... lei ed altre persone erano con lui..ma lei...lei è quella che in quel preciso istante ha pensato a me ed è corsa a chiamarmi per darmi la possibilità di salutarlo per l’ultima volta...e così è stato...sono riuscita a dare l’ultimo saluto a mio padre... sono riuscita ad avere il mio ultimo momento con lui..e tutto grazie a te congnatina mia! Mio padre non ha vinto la guerra, purtroppo, ma le sue varie battaglie le ha vinte, sempre con il suo sorriso... e noi non possiamo che essere fieri di lui! Mi manchi da morire mio caro nasone... ogni giorno sempre di più! Susanna Tutto GUBBIO \ La richiesta Cara assessore Casciari ti spieghiamo perchè la città è giusto che abbia l’Alberghiero L’opinione Termovalorizzare si può in tutta sicurezza È passato poco più di un anno dalla morte di mio padre..non è passato giorno a cui non abbia ripensato agli ultimi anni di me con lui...la scoperta di quel dannato tumore...il giorno che glielo abbiamo detto dopo aver subito l'intervento..i suoi occhi che si sono riempiti di terrore...la forza e la grinta tirata fuori per lottare...le ricadute ed il suo rimettersi subito in gioco...e poi ripenso a loro... agli angeli che con la loro passione,dedizione e la loro immensa delicatezza aiutano chi lotta per vivere o sopravvivere..ma hanno anche tanta delicatezza e soprattutto tanta pazienza con chi è accanto al loro caro che sta lottando... si lo ripeto e lo dirò finchè avrò voce: voi siere degli angeli... voi tutti delle cure palliative! Ancora voglio ringraziarvi di gran cuore x tutto quello che avete fatto...ringrazio ognuno di voi..anche chi nn ho conosciuto..ma in modo particolare i ringraziamenti vanno a coloro che,nelle ultime settimane hanno “coccolato” il mio caro babbo... quasi come se fosse qualcuno della vostra famiglia! grazie di gran cuore...un grande grazie lo voglio dedicare ad una altra persona..l’ho già fatto personalmente, ma voglio farlo anche pubblicamente...ringrazio la mia amica (da poco diventata mia cognata) Michela nel momento Ho apprezzato molto l’opinione di don Angelo Fanucci pubblicata da TuttoGubbio a proposito della questione dell’inceneritore ed ha perfettamente ragione quando dice che sicuramente salterà fuori qualche “cri” “cri” acceso di sdegno. A gennaio mi è capitato di leggere un trafiletto sul quotidiano “La Stampa” edita a Torino: “Milioni con i rifiuti. L’altro grande business di Gamberale a Torino è l’acquisizione con Iren dell’80% di Trm , il termovalorizzatore del Gerbido che inizierà a ingurgitare e a bruciare rifiuti dal prossimo aprile. Da quella data comincerà anche a incassare. È vero che è costato 400 milioni di euro, ma l’impianto del Gerbido, il terzo per dimensioni in Italia, è autorizzato a smaltire 420 mila tonnellate di rifiuti all’anno che possono salire a 490 mila. Se per ogni tonnellata si pagano 100 Euro, fate un po’ voi i conti e vi rendete conto della validità del business visto che il termovalorizzatore bruciando a pagamento immondizia produrrà anche energia”. Mi risulta che tra le prescrizioni territoriali ed ambientali condizionanti la realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione del Gerbido, lo “Studio di microlocalizzazione dell’impianto di termovalorizzazione della Zona sud della Provincia di Torino”... Le scelte progettuali relative ai sistemi di depurazione dei fumi garantiscono per l’impianto del Gerbido livelli di emissioni in atmosfera che tutelano al massimo la salute dei cittadini e l’ambiente. Non riesco a comprendere come in una città come Torino sia stato possibile costruire e far funzionare un impianto del genere e come a Gubbio, solo a parlarne, ti termo valorizzano i soliti puristi che, non avendo niente da fare di serio, si sbizzarriscono in teoremi e arrampicate sui vetri. Ruggero Morelli La segnalazione Pian d’Assino, manca la segnaletica adeguata Pian d’Assino manca una segnaletica adeguata. Sin dalla apertura del nuovo tratto non sono mancate le proteste. È stata rimossa la cartellonistica datata che indicava il tracciato che dalla rotatoria della Contessa, attraversando le frazioni dell’ovest eugubino, portava poi allo svincolo di Mocaiana da dove si procede poi per Umbertide, Arezzo, la Toscana. Se da un lato questa manovra ha comportato un forte sgravio del transito dei veicoli lungo il vecchio tracciato dall’altro ha comportato anche il tagliare fuori quasi completamente le frazioni stesse ed i molti esercizi commerciali che lì si trovano. Sono ventidue gli esercenti che hanno presentato richiesta di chiarificazione da parte di Anas ed istituzioni. La nuova segnaletica è per altro mal disposta, indicando le frazioni di Semonte, Mocaiana, Casamorcia quali comuni a sé, quindi in blu, invece di indicarle in bianco quali frazioni del Comune di Gubbio. Senza segnaletica viene negata inoltre la possibilità anche per i turisti di scegliere la strada da prendere per raggiungere la Contessa e le Marche verso est, o Umbertide ed Arezzo verso ovest. Per le lettere scrivete a: [email protected] Egregio assessore Carla Casciari, da rappresentanti, oltre che dell'intero territorio provinciale, della comunità eugubino-gualdese, le rivolgiamo l’invito a prendere in seria considerazione e autorizzare, compiute le verifiche di prammatica, l'indirizzo alberghiero richiesto dall'Istituto "Gattapone" di Gubbio, con la precisa dizione "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera”. In Provincia, nonostante il nostro impegno e la nostra battaglia, condotta non in nome del campanilismo, ma in nome dei più autentici ed anche evidenti interessi del territorio, non si è riusciti a far passare la proposta; hanno influito, nella deliberazione finale (da noi non votata) considerazioni di bilanciamento dell'offerta formativa nelle varie realtà territoriali che avrebbero potuto e potrebbero essere affrontate e tenute nel debito conto con scelte differenti. Ora, se è vero che il territorio eugubino nel corso degli anni precedenti è riuscito a calamitare su di sé, per decisione della Provincia e della Regione, la quasi totalità degli indirizzi possibili, è anche vero che il territorio in questione è, indiscutibilmente, penalizzato da un atavico isolamento, risultando marginale rispetto alle grandi direttrici infrastrutturali che formano il volano dell'Italia mediana. Pertanto, l'espansione dell'offerta formativa è stata, in questi anni, anche un risarcimento, una contropartita a quell'isolamento cristallizzatosi nel divenire storico e solo recentemente in procinto di infrangersi grazie alle nuove scelte della politica nazionale e locale. L'isolamento è lontananza rispetto alle "autostrade mentali", alle "infrastrutture culturali" altrove a portata di mano, con un inevitabile gap che la scuola non può non proporsi di superare con decisione, in quanto pubblica e quindi universale nella sua missione educativa. Riteniamo che sia assurdo, in questo quadro generale, non riconoscere al territorio eugubino un indirizzo che, per le sue caratteristiche, è eminentemente aderente alle sue peculiarità e ricchezze: se è vero che Gubbio, nonostante l'isolamento viario e non, è nota in tutto il mondo per la sua storia, la sua arte, la sua cultura dell'ospitalità, allora è perlomeno assurdo che questo territorio non possa vedere completato il mosaico dell'offerta formativa con l'istituzione di un indirizzo alberghiero. Ci sono sembrate del tutto fuori luogo, iperboliche nella loro vis polemica, le prese di posizione, o meglio le levate di scudi, contro l'ipotesi dell'alberghiero a Gubbio, di settori significativi della città di Assisi, centro culturale, religioso e turistico di cui nessuno, a partire da noi, disconosce il valore e per il quale tutti, a partire da noi, nutrono profondo rispetto e ammirazione. Il rispetto e , se ci è consentito, anche l'ammirazione, vorremmo però riscontrarli anche nei confronti di Gubbio e delle sue potenzialità. Non è, per dirla in termini estremamente chiari, dall’eventuale presenza dell'Alberghiero a Gubbio che l'indirizzo da tempo immemorabile presente ad Assisi può ricevere minacce alla propria esistenza ed alla stabilità dei suoi "numeri". Attivando l'indirizzo alberghiero si darebbero due tipi di risposte: i giovani eugubini che attualmente si recano ad Assisi ogni giorno potrebbero frequentare l'indirizzo nel proprio territorio, con molti meno disagi ; assieme a questo, il territorio eugubino potrebbe sperare in maggiore capacità attrattiva sul piano dei numeri del turismo. La Regione Umbria da tempo punta sulla Tac: la filiera turismo-ambiente- cultura. Come può affermarsi una potente filiera di questo tipo senza la messa a valore di tutte le eccellenze presenti e senza una politica dell'offerta formativa che ad essa sia il più possibile aderente? Com'è possibile che a valutazioni oggettive sui bisogni e sulle specificità da difendere e promuovere si sostituiscano ragionamenti tutti interni ai rapporti di forza all'interno della compagine regionale e provinciale? Serve riflettere e ripensare gli indirizzi in base alle effettive vocazioni dei territori, non certo al bilancino delle convenienze del momento. Chiediamo a lei, rispettosamente, ma con estrema decisione, di dare al territorio eugubino e del comprensorio eugubino-gualdese l'opportunità dell'Alberghiero fin dall'anno scolastico 2014/2015. I consiglieri provinciali Luca Baldelli e Giampiero Fugnanesi Tutto GUBBIO Giovedì 5 dicembre 2013 19 Rubriche \ 20 Giovedì 5 dicembre 2013 Lo sapevate che... Tutto GUBBIO \ ... la Famiglia dei Santantoniari ha rinnovato le cariche sociali Il vitello d’oro a... \ Tanti auguri a... ...eugubino che a Roma parla una lingua incomprensibile Bob e Chiara al nostro Roberto Minelli e alla sua dolce sposa Chiara Ragni che sabato 7 dicembre si uniscono in matrimonio Dalla redazione Dopo i risultati delle elezioni svoltesi nei giorni 16 e 17 novembre per il rinnovo delle cariche sociali della Famiglia dei Santantoniari sono stati eletti: Alfredo Minelli presidente; consiglieri Matteo Bartolini, Stefano Blasi, Saverio Borgogni, Renzo Casagrande, Gabriele Cerbella, Alessandro Fiorucci, Massimo Marcelli, StefanoPappafava, Giorgio Pelicci, Danilo Sannipoli, Gabriele Staccini, Stefano Vagnarelli Stefano; revisori dei conti Riccardo Farneti, massimo Pannacci, Lorenzo Rughi; provibiri Marcello Cecilioni, Giovanni Pierini, Marcello Rogari. Nella riunione del consiglio del 25 novembre 2013 dopo l’insediamento e la relativa conferma da parte degli eletti del mandato ricevuto, è stato definito anche il nuovo assetto societario. \ Confermato alla guida della Famiglia dei Santantoniari il presidente Alfredo Minelli scelto anche il nuovo assetto societario Nell’immagine un momento rimasto storico con l’arrivo in città delle reliquie di Sant’Antonio da Arles in Francia Motivazione: Eugubino a Roma in cerca del treno giusto della linea metropolitana per raggiungere San Pietro, viene fermato da un gruppo di turisti spagnoli che procedono nella stessa direzione, ma che non riescono ad inviduare la fermata. Il giovane allora spiegandosi in un miscuglio tra inglese, italiano e spagnolo cerca di indicare la direzione giusta, allo stesso tempo lamentandosi della scarsa segnaletica. Ma nell’infervorarsi viene stoppato da una delle turiste che candidamente gli dice: “Ah you are not italian” ovvero “Ah ma lei non è italiano”. Immancabili le risate degli amici... \ Con lo scopo di essere gentile e fornire tutte le indicazioni necessarie ad un gruppo di turisti un eugubino “straparla” tra inglese, spagnolo e italiano tanto da essere scambiato per uno straniero immancabili le risate degli amici Emma a Emma che l’11 dicembre spegnerà la sua prima candelina con affetto i genitori Martina e Marco, i nonni, i bisnonni e gli zii Davide a Davide D’Acri che ha festeggiato il compleanno il 2 dicembre Con affetto Hanno detto... Maria Luisa D’Alessandro Il commissario straordinario: “Il 28 novembre con atto numero 27 è stato approvato il bilancio di previsione esercizio finanziario 2013. Sono stati approvati anche il Bilancio Pluriennale 2013 - 2015, la relazione revisionale e programmatica 2013 - 2015, il Programma triennale delle opere pubbliche 2013 - 2015”. Promossi Bocciati dagli amici Ospedale Alto Chiascio Nell’ambito del progetto di O.N.Da. (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna), il presidio ospedaliero dell’Alto Chiascio con quello dell’Alto Tevere anche quest’anno si aggiudica due bollini rosa entrando nella rosa dei 230 ospedali a misura di donna per i percorsi nascita, prevenzione e diagnostico-terapeutico. Agli sposi ad Angelo e Antonella che il 2 dicembre Tavolo forze sociali I Sul bilancio preventivo: “Nonostante nei diversi incontri svolti con la commissaria straordinaria da parte del tavolo delle forze sociali, della rappresentanza del lavoro e dell’impresa, e sollecitazioni e proposte avanzate ai funzionari del Comune non si è riusciti ad evitare il salasso che si abbatterà su imprese, famiglie e persone”. Tavolo forze sociali II Sempre sul bilancio: “Al fine di poter far fronte con entrate locali di carattere impositivo alla diminuzione delle entrate di provenienza statale, la Commissaria D'Alessandro ha deciso di aumentare l'imposizione locale in maniera significativa, incrementando le aliquote Irpef, Imu, Tares”. Ubaldo Cecilioni Il 35enne judoka eugubino è volato in Ungheria, a Eger, per partecipare agli Europei. Cecilioni si è preparato all’appuntamento insieme all’insegnante tecnico Sergio Corazzi, seguito dai preparatori atletici Mirko Ramacci e Sauro Nardelli, della palestra “Nuova Azzurra”. hanno festeggiato 24 anni di matrimonio Da tutta la famiglia Claudio Di Bernardo Al papà Lo chef del ristorante “La Dolce vita” del Grand Hotel di Rimini ha vinto la quinta edizione del concorso gastronomico “Premio Tartufo di Gubbio”. Assegnato anche il premio alle sperimentazioni del giovane chef Giacomo Ramacci per il ristorante Taverna del Lupo. Il concorso è stato organizzato da E20 comunicazione. al babbo che ha compiuto gli anni il primo dicembre Circolo Lenin Scuole aperte con la neve “Come comunisti, iscritti al Prc Circolo Lenin, manifestiamo lo sconcerto più profondo e tutta l’indignazione possibile per l’esclusione di una rappresentanza, espressione del Circolo, al congresso nazionale a Perugia dal 6 all’8 dicembre . Una decisione partorita nel segreto delle stanze delle Commissione congressuali”. Diverse segnalazioni di protesta in redazione da parte di qualche genitore e di qualche insegnante per la mancata chiusura delle scuole la scorsa settimana a causa della neve. Secondo quanto detto, infatti, in molte scuole gli alunni erano pochissimi, con evidente spreco, quindi, di risorse umane ed economiche Luca Baldelli Cittadini indisciplinati Il consigliere provinciale: “Qualche giorno fa ho presentato un’interrogazione sulla situazione di incuria della palestra del Liceo Mazzatinti. In seguito a questo interessamento mi arrivano segnalazioni sul fatto che la questione si stia avviando verso la risoluzione. Non abbasserò comuqnue l’attenzione”. Nuove segnalazioni per l’abbandono dei rifiuti. In questo caso sono i residenti dell’immediata periferia a lamentarsi, in troppi hanno la cattiva abitudine di abbandonare rifiuti di grosse dimensioni nei pressi dei bidoni della differenziata, dimenticando che si possono rivolgere agli appositi centri di raccolta. Andrea Smacchi Gestore di night Il consigliere regionale sui lavoroatori della Meroloni: “Dopo il danno della sostanziale perdita del posto di lavoro ora rischiano anche la beffa di non veder riconosciuti gli emolumenti degli ammortizzatori sociali, una situazione ormai inaccettabile che va affrontata e risolta immediatamente”. Un gestore di night a Fossato di Vico è stato arrestato dai carabinieri, è ai domiciliari, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Le indagini sono iniziate dopo le segnalazioni fatte da alcune mogli di clienti “affezionati” insospettite delle assenze serali dei mariti e le considerevoli somme di denaro sottratte al budget famigliare. “ti vogliamo un mondo di bene” Daniele e Valeria Giacomo all’avvocato Giacomo Mancini, ospite in tribuna del presidente de L’Aquila, Chiodi. Ne hai fatta di strada... Gli amici del bar Per fare gli auguri invia una mail a [email protected] Tutto GUBBIO Giovedì 5 dicembre 2013 21 SPORT \ L’editoriale 22 Giovedì 5 dicembre 2013 Tutto GUBBIO \ Il personaggio di Luca Mercadini L’attaccante protagonista a L’Aquila avverte i suoi compagni: “Con la Paganese ci teniamo troppo, vogl \ Ferrari è uno dei punti di forza della squadra di Bucchi e si trova bene anche nel 3-5-2 L’equilibrio del 3-5-2 La domanda ora diventa la seguente. Bucchi continuerà con il 3-5-2 andato in scena a L’Aquila o tornerà al marchio di fabbrica chiamato 4-3-3? Badate bene, il quesito non è peregrino. Perché se pensiamo che la prossima gara il Gubbio la giocherà al Barbetti, qualcuno potrebbe obiettare: “Ma no, in casa, serve un modulo più offensivo, quello andato in scena allo stadio Fattori, può andare bene, semmai in trasferta...”. Dicevamo, la domanda ci può stare. Ma un’attenta analisi della situazione può far capire che la disposizione (quasi perfetta) di L’Aquila può fare al caso del Gubbio in ogni circostanza. Intanto, si adatta alla perfezione alle caratteristiche dei giocatori nella rosa di Bucchi. Radi, Briganti, Ferrari, Tartaglia e all’occorrenza Bartolucci: quattro centrali che sanno interpretare alla perfezione il ruolo, più un jolly come l’aretino che sa adattarsi con facilità. Ma il 3-5-2 deve avere pure esterni in grado di spingere con continuità. Anche in questo caso il Gubbio appare competitivo. Giallombardo a sinistra, Bartolucci ma anche (e non dimentichiamolo) Malaccari sulla fascia opposta. Nessun problema in mezzo con Boisfer regista (Radi, per noi, resta l’alternativa), Moroni e Baccolo ai lati. Ma, soprattutto, il 3-5-2 risolve il problema dell’attacco, dove esistono le uniche vere lacune di questa squadra. Che non ha i giocatori per interpretare al meglio il 4-3-3 in condizioni normali (manca chi dà la profondità), figuriamoci ora che le assenze imperversano. Ma con le due punte centrali o con il centravanti e la mezza punta potrebbe risolvere gran parte dei problemi... Falconieri e l’idolo Adriano: il Gub Roberto Minelli E’ l’uomo del momento in casa rossoblù. Vito Falconieri è stato tra i protagonisti assoluti del colpo esterno del Gubbio in casa della capolista L’Aquila, realizzando il momentaneo 0-2 con una staffilata su punizione da quasi 30 metri, più o meno nello stesso modo con il quale aveva punito la Nocerina qualche settimana fa. Ora avverte i suoi compagni in vista della gara con la Paganese: “E’ una squadra in difficoltà, ma noi non possiamo permetterci di sbagliare - ha detto Falconieri - dobbiamo continuare a far punti, ci teniamo tantissimo e daremo tutto per vincere e risalire ancora in classifica”. Forse però non tutti sanno che Falconieri, attaccante classe 1986, è cresciuto tra le fila del Torino, con mister Giacomo Ferri, prima di iniziare la sua carriera tra i professionisti in C2 con i nerostellati del Casale. Maglia granata sin da ragazzino, ma la sua squadra del cuore è stata sempre la Juventus. Per il resto, queste sono le passioni e le curiosità sull’attaccante ex Ascoli. Squadra del cuore: Juventus. Film e attore preferiti: “Qui è un po’ dura - ha sottolineato Falconieri - anche con la mia compagna non ci troviamo su questo punto: non sono un grande amante di film, anzi. Non li guardo proprio, tanto che ogni volta che c’è la proposta di andare al cinema non sono certo entusiasta...Faccio il mestiere di calciatore per passione e in tv mi piace vedere il calcio e tutti gli sport”. Giocatore preferito: Non ce n’è uno in particolare, ma se proprio devo sceglierne uno dico Adriano. Quando ho iniziato a giocare in serie A, a Catania, era arrivato al suo apice e mi rivedevo in lui: forza fisica e gran sinistro, peccato poi non abbia proseguito, ma l’Imperatore era un grande giocatore e aveva trascinato il Brasile alla conquista della Coppa America nel 2004”. Piatto preferito: “Ce ne sono tanti, ma vado pazzo per la carbonara”. Tornando al campo, si parla www.tuttogubbio.it Tutto GUBBIO Giovedì 5 dicembre 2013 \ 23 Calcio a 5 serie B iamo continuare a risalire in classifica”. E’ cresciuto nelle giovanili del Torino, ma ha sempre tifato Juve Secondo posto per la squadra di mister Bettelli bbio ha trovato il suo Imperatore La Real Torgianese vola con Beltrami, Sarli e Ledda [ Falconieri in azione contro il Barletta. L’attaccante ex Ascoli ha realizzato finora due gol in campionato, entrambi su calcio di punizione e in trasferta, a Nocerina e venerdì scorso contro L’Aquila [ Zoom %! ! !! " # .*+ , , , !- , , , & ' " %! )*+ di allenatori, da Zenga a Catania (“Era sempre con noi giocatori, quando si stava insieme, si andava a cena, in serie A ce ne sono pochi così”) fino a Bucchi, che magari non lo avrà fatto giocare sempre titolare, ma con il quale si è instaurato un rap- porto di massima fiducia: “E’ un allenatore che arriverà ai livelli più alti - ha affermato Falconieri - prepara le partite studiando l’avversario in maniera maniacale. A L’Aquila ha schierato il 3-5-2 proprio per questo, mettendo Di Francesco sul loro regi- \ ! !! # ( sta. E’ stata la mossa vincente. Ripeto, è un tecnico che non lascia nulla al caso, farà strada”. Un turno a Baccolo Il Giudice sportivo ha squalificato per un turno il centrocampista Baccolo, uno dei due goleador rossoblù nel match di !! " ! # $ $ %! L’Aquila. Per il resto torna Moroni dopo la giornata di stop in seguito all’espulsione rimediata contro il Catanzaro. L’arbitro dell’incontro tra il Gubbio e la Paganese sarà Luigi Rossi di Rovigo, coadiuvato dagli assistenti Forte e Mangino. Avvio strepitoso per la Real Torgianese di Bettelli: secondo posto a un solo punto dalla vetta Un inizio Real per la Torgianese degli eugubini Bettelli (mister), Beltrami, Ledda, Sarli e Menichetti. La compagine perugina di calcio a 5 ha avuto un avvio strepitoso (secondo posto, 19 punti a una lunghezza dal Prato). "Ad inizio campionato le aspettative erano altre - ha detto il tecnico Bettelli -. Siamo partiti con un budget risicato, molti giovani, ma anche giocatori esperti che hanno calcato la serie A come Beltrami e Schurtz. Il nostro intento era di far maturare i giovani e proporre un calcio a 5 offensivo. La classifica ora non la guardiamo, anche se è vero che si gioca sempre per vincere. Nel torneo però ci sono squadre attrezzate, mi riferisco al Prato Rinaldo, Fustal Isola e Foligno. E' anche presto per fare calcoli: alcuni nostri giocatori sono richiesti da club di serie A e sarà difficile trattenerli. L'importante è continuare su questa strada, restando umili". In rosa ci sono quattro eugubini, come stanno andando? "Molto bene, Beltrami non lo scopro certo io, sta facendo un ottimo campionato. Ledda viene da un infortunio ai legamenti, ma si sta inserendo alla grande, Sarli ha già qualche campionato di B alle spalle e sta segnando molto. Infine c'è Menichetti che è un portiere classe ‘96, che crescerà molto con Beltrami ed è il titolare nell'under 21 della Real Torgianese". Sabato trasferta contro i sardi dell'Atiesse, come inquadra questa partita? "Si trovano in fondo alla classifica, ma sono queste le partite più impegnative. Ci vorranno le giuste motivazioni". Emanuele Giacometti 24 Giovedì 5 dicembre 2013 Tutto GUBBIO