2013
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Politica
“E non sono un poltronista”
Il bilancio
Tutti i numeri per Santa Barbara
“Eugubino
dell’anno”, ecco
i primi nomi
Girlanda
“Non ho tradito
Berlusconi”
Vigili del fuoco
si attende ancora
la nuova caserma
6
a pagina
3
Giovedì 5 dicembre
Il concorso
Giovedì 19 le 5 nomination
a pagina
a pagina
Supplemento gratuito al numero odierno del Corriere dell’Umbria - Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 - email: [email protected]
\ Il fatto
San Pietro e Santo Spirito alle prese con i lavori di riqualificazione proprio nel periodo delle festività
Sos parcheggi in centro
A Natale non ci sono più
7
\ Amarcord
Se ne è andato a 76 anni un eugubino doc
Addio al Pittino, giocatore
santubaldaro e sammartinaro
Se ne è andato a 76 anni, Enrico Nicchi, per
tutti il Pittino. E’ stato giocatore del Gubbio
negli anni ‘50 e ‘70, sammartinaro doc e
santubaldaro. Ma anche abile artigiano. Ha
dedicato tanto tempo ai giovani con l’Atletico
Gubbio, di cui è stato fondatore e tecnico
appassionato.
A pagina 11
\ Cultura e spettacoli
Il coro di Mocaiana al Comunale il 14 dicembre
Il nuovo cd degli Angels
“Sho Sholoza” a teatro
Si chiama “Sho Sholoza” che vuol dire “Andiamo avanti”. E’ il nuovo cd degli Angels di
Mocaiana. Il coro dopo la fortunata esibizione in terra di Germania sabato 14 alle ore 21
(prevendita fino all’8 dicembre) si esibisce al
teatro Comunale dove presenterà la nuova
produzione artistica.
Alle pagine 12 e 13
\ Sport
L’attaccante carica i suoi in vista della gara con la Paganese
In piazza 40 Martiri posti auto limitati dall’allestimento della “banca container”
mentre l’area dell’ex seminario si allaga dopo ogni pioggia abbondante...
a pagina
Falconieri e l’idolo Adriano
Ecco l’Imperatore rossoblù
4e5
Ha realizzato il gol decisivo nel match vinto dal
Gubbio a L’Aquila. Falconieri è l’uomo del momento in casa rossoblù e ha raccontato un po’
di curiosità sulla sua carriera: cresciuto nel
Torino tifa però da sempre Juve e il suo idolo
da ragazzino era Adriano, l’Imperatore che trascinò il Brasile alla Coppa America del 2004.
Alle pagine 22 e 23
2 Giovedì 5 dicembre 2013
Tutto GUBBIO
IL CONCORSO
Tutto GUBBIO
Il punto
Un altro “sì” per Stirati mentre
le primarie stoppano il segretario
Le primarie nazionali “bloccano” il segretario locale. La scelta del nuovo coordinatore
comunale (mi perdoni il Pd se il termine è
improprio), doveva avvenire prima dell’8 dicembre. Questa l’indicazione dei tavoli romani e perugini. Che è rimasta lettera morta. Piazza Oderisi non ce l’ha fatta e, quindi,
la scelta dell’erede di Michele Sarli (vista
come un possibile primo tassello del nuovo
corso) continua a slittare. Tutti indaffarati
per il congresso nazionale. I “renziani” divisi in due gruppi: quelli della “prima ora” (i
“guerriniani”) e quelli della “seconda ora” (i
“pecciani”). Nessuna delle due fazioni ha
però un candidato all’assemblea nazionale.
Ci sono, invece, Virna Venerucci (terza nella lista Perugia1) per Cuperlo e Barbara Mischianti (con l’appoggio della Cgil) per Civati.
Resta, quindi, congelata la candidatura di
Riccardo Rossi (proposta dal gruppo Smacchi) alla segreteria locale del partito. Sul nome del dipendente di Confesercenti, a oggi,
c’è soltanto lo scetticismo dei “pecciani” e il
silenzio (che non vuol dire assenso) di
“Gubbio rinasce”.
La terza lista del Pd eugubino (ha circa il
27per cento) candida Filippo Mario Stirati
come sindaco della città. Su di lui i consensi
di molti giovani e degli ambienti culturali
della città, non quello delle altre due liste
del partito pronte ad altre scelte. Ma a rinforzare, in qualche modo, la candidatura del
professore (proprio mentre siamo in chiusura di questo numero di Tutto Gubbio) è arrivato il sostegno ufficiale pure di “Scelgo
Gubbio”, nuova aggregazione civica che intende presentare una proposta amministrativa per le prossime elezioni comunali. “Per
autorevolezza, competenza, esperienza,
onestà, moralità e alto senso civico, può guidare l'amministrazione di Gubbio verso
una fase di ricostruzione e rilancio”. E’ in
sintesi il manifesto del movimento che dichiara pieno appoggio a Stirati. Prime indicazioni, prime scelte. In attesa che il Pd batta un colpo...
3
\ L’iniziativa
Tanti i voti e si continua sino al 16 dicembre. Prima di Natale le cinque nomination dei finalisti
“Eugubino dell’anno” ecco
i primi nomi scelti dai lettori
di Luca Mercadini
\
Giovedì 5 dicembre 2013
Anna Maria Minelli
In questa tornata del concorso “L’eugubino dell’anno” i primi nomi che spuntano per l’ottava edizione provengono da vari ambiti della società civile con una bella e folta rappresentanza. Il
mondo del volontariato come sempre la fa da padrone
giusto riconoscimento a chi
dedica il proprio tempo a
servizio degli altri, ma scopriamo insieme i nomi indicati in questa prima settimana. Partiamo dal Comitato
degli Alberaioli che ogni
anno, sin dal 1981 fa risplendere il “Colle eletto” dove
riposa il santo patrono Ubaldo disegnando la sagoma luminosa dell’Albero più
grande del mondo. Passiamo al medico Guido Monacelli sottolineato per il suo
impegno nel campo della
nutrizione per combattere
il gozzo tiroideo e in favore
della giusta alimentazione.
Gettonato anche il capitano
Pierangelo Iannicca che
ha guidato il comando dei
carabinieri di Gubbio per
quattro anni e oggi è in prima linea in difesa dell’ambiente nella “terra dei fuochi” in Campania. Entra in
questa prima classifica anche don Fausto Panfili, rettore della basilica di Sant’Ubaldo da quasi un anno,
che ha preso in mano le sorti del santuario dopo un momento difficile in seguito alla scelta dei francescani di
lasciare l’edificio religioso.
Spunta anche il nome di Andrea Brunetti presidente
del Ceca e che rappresenta
l’impegno di tutti coloro
che continuano a lavorare
in favore del Trofeo Fagioli,
nonostante le difficoltà date dal periodo economico
non certo florido. Quindi
Mariolina Vispi presidente degli “Amici del cuore”
storica associazione del territorio e simbolo del tanto
impegno che i volontari che
operano in città mettono
nell’aiutare gli altri. Si continua nell’ambito del sociale
con Giampietro Rapini,
presidente di Confartigianato e Rotary, citato da chi lo
ha indicato soprattutto per
le iniziative sociali che lo
hanno visto protagonista
negli ultimi anni. In questa
prima tornata fa la sua apparizione anche lo sport con
Ettore Marchi calciatore
eugubino capocannoniere
in prima divisione nel girone A con la maglia del Pro
Vercelli. Si passa all’impegno politico con Rocco Girlanda onerevole eugubino
nominato nel 2013 sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti sotto il Ministro
Maurizio Lupi nel Governo
Letta. Tra i nomi indicati dai
lettori c’è anche quello del
maestro Renzo Menichetti
per il suo impegno nel campo della musica, alla guida
della corale Cantores Beati
Ubaldi protagonista sia in
città che oltre i confini del
territorio. Altra indicazione
è quella per Fernando Barbetti in particolar modo
per il suo impegno nel mondo dello sport e i giovani
con il sostegno all’Atletico
Gubbio. Anche quello di
Diego Fiorucci è tra i nomi
indicati dai lettori.
LE MODALITÀ
Dopo questa prima tornata
si entra nel vivo del concorso con la possibilità di votare al numero telefonico
345-0958594 o inviando
una mail all’indirizzo tuttogubbio@gruppocorriere.
it. Si può votare sino alle 24
di lunedì 16 dicembre.
Quindi nell’uscita del 19 dicembre saranno resi noti i
nomi dei cinque finalisti.
Il concorso, attraverso il
quale sono i cittadini a scegliere il vincitore, ha la finalità di dare un riconoscimento a chi ha contribuito alla
valorizzazione di Gubbio in
Italia e nel mondo. Una manifestazione che non resta
fine a se stessa, ma che vuole stimolare ntelletuali, artisti, politici, manager, imprenditori e operatori sociali ad essere di esempio alle
nuove generazioni. L’intento è anche quello di far conoscere la storia della nostra città attraverso chi giornalmente e silenziosamente si impegna per nel proprio lavoro.
4 Giovedì 5 dicembre 2013
PRIMO PIANO
Tutto GUBBIO
\ Il caso
I lavori di riqualificazione rendono inagibili le aree di Santo Spirito e San Pietro proprio nel periodo natalizio
Centro storico off-limits
I parcheggi non ci sono più
Roberto Minelli
Cercasi parcheggio nel centro storico di
Gubbio. Incredibile ma vero dunque, a pochi giorni da Natale, nel pieno dei preparativi alla vigilia della festa, trovare un posto
per la propria auto è davvero un’impresa.
Ma non per la troppa affluenza di persone
nell’acropoli (verrebbe da dire “magari”),
ma perché ormai trovare un parcheggio
agibile è diventato purtroppo un’utopia.
Da Santo Spirito a San Pietro, da piazza
Quaranta Martiri all’ex seminario non c’è
punto che non sia caratterizzato da
criticità piuttosto importanti. A Santo Spirito sono in corso da tempo i lavori di riqualificazione, in un’area che costituisce da
sempre il luogo ideale per la sosta di coloro che vogliono poi raggiungere a piedi
corso Garibaldi, sia per “fare due passi”
che (eventualmente) per una “visita” alle
attività commerciali. La problematica reale
tuttavia riguarda il quartiere di San Pietro, problema resta infatti lontana e vedere l’ex
con i suoi (soltanto potenziali) tre parcheg- palestra di San Pietro, un tempo centro
gi ridotti attualmente a un misero spazio straordinario di aggregazione per i giovadavanti all’ex palestra in gomma rovinata, ni, ridotta in un cantiere eterno, dà un senso inevitabile di tristezza
nel quale saltuariamente
L’ex seminario
e impotenza. Dulcis in
- dopo piogge abbondanfundo, la piazza di San
ti - addirittura i piccioni
ogni volta che
Pietro, davanti alla chiesi divertono a galleggiapiove diventa
è ora teatro dei lavori
re. A proposito di paleun autentico lago sa,
di riqualificazione annunstra, nessun eugubino
ciati da mesi (per intenriesce a darsi pace per il
“capolavoro” messo in piedi nell’ambito derci, era ancora in carica l’ex sindaco
del Puc 1, con un parcheggio trasformatosi Guerrini), con una tempistica non proprio
ben presto in eco-mostro: una situazione invidiabile. Un aspetto, quest’ultimo, che
che sembra al momento rappresentare un aveva mandato su tutte le furie i commertunnel senza via di uscita. La soluzione del cianti del centro. “Chiudere il parcheggio e
\
iniziare i lavori proprio per le festività di
Natale rappresenta un clamoroso autogol aveva detto al nostro settimanale Ivo Lucci, di ‘Gubbiofacentro’ - purtoppo quando
la giunta è caduta non si è pensato alle
conseguenze per la città: noi pagheremo
ancora per tanto tempo questo periodo
senza amministrazione”.
A questo punto si può pensare: “Va bene,
niente San Pietro, ci sarà piazza Quaranta
Martiri”. Vero, ma solo in parte. Non si può
trascurare il fatto che le aree di sosta nella
zona sono tutte a pagamento, quindi inevitabilmente adatti per una fermata limitata,
senza dimenticare che da qualche settimana almeno una decina di posti sono stati
fatti fuori a causa dell’allestimento del container, sede provvisoria della banca Unicredit, alle prese con i lavori di ristrutturazione nei locali di piazza Quaranta Martiri. Un
allestimento che ha suscitato il malcontento di residenti e commercianti e che continua a far discutere, sia appunto per il fatto
dei posti auto inutilizzabili che per la struttura in sè, non proprio il massimo nè sotto
il profilo estetico nè sotto quello della sicurezza.
In questa carrellata di parcheggi cittadini
manca ancora all’appello quello dell’ex seminario, fresco di restyling nella parte superiore. Il problema è che i posti riservati
ai residenti sono ben pochi e il divieto di
PRIMO PIANO
Tutto GUBBIO
\
Giovedì 5 dicembre 2013
5
Il problema
Le forze sociali: “La competenza deve passare all’Anas”
La Contessa riapre, ma per riavere
la doppia corsia servirà un anno
[
A sinistra: la parte inferiore del parcheggio dell’ex
seminario, spesso allagata per pioggia. Al centro: l’eterno
cantiere di San Pietro. Nella foto sopra: il container sede
provvisoria della banca Unicredit in piazza Quaranta Martiri
sosta al centro del piazzale di certo non zature da mare (canotto, pinne e maschere
aiuta a facilitare le cose. C’è poi l’atavico da sub), improvvisando una sortita in
problema della parte inferiore, quella non spiaggia fuori stagione: a Marotta? Fano?
Riccione? Senigallia? No, nel parcheggio
asfaltata.
dell’ex seminario.
Basta una piogIn piazza 40 Martiri
Insomma, gli eugubini
gia più abbonspesso provano a cavardante del norla “banca-container”
sela con l’ironia, ma il
male ed ecco
ha reso inutilizzabili
problema ora è serio e
che il parcheguna decina di posti auto
dimostra la totale inagio si trasforma
deguatezza della città a
in un autentico
lago, nel senso letterale del termine, ren- ospitare i turisti, ma non solo. Siamo a inidendo impraticabile qualsiasi tipo di transi- zio dicembre, a pochi giorni dal Natale e
to. Tanto che in più di una circostanza un Gubbio non ha un parcheggio decente a
gruppo di ragazzi, ironicamente, ha recu- disposizione nel centro storico. E’ tutto,
perato in pieno periodo invernale le attrez- incredibilmente, vero.
\
Ha riaperto al traffico dopo tre settimane, ma nonostante la bella notizia restano comunque le preoccupazioni, perché per riaprire entrambe le corsie potrebbe servire un anno di tempo. Una
delle conseguenze più gravi dell’alluvione che ha colpito il territtorio nei giorni
dal 10 al 12 novembre è stato il cedimento di parte della carreggiata in un tratto
della strada della Contessa all’altezza di
Tranquillo. Quanto accaduto ha di fatto
paralizzato il traffico sulla principale arteria di comunicazione tra le due regioni, costringento automobilisti a autotrasportatori a deviare il loro percorso allungando il tragitto di diversi chilometri. Tanti i disagi anche per residenti e
attività commerciali a causa della chiusura dell’arteria e per i tanti pendolari che
percorrono ogni giorno la strada. Da sabato 30 novembre l’arteria è stata riaperta al traffico, anche quello pesante, con
il transito, che sul tratto interessato dalla frana, sarà regolamentato da un impianto semaforico. Personale della Provincia di Perugia, polizia provinciale e
le altre forze dell’ordine vigileranno affinché la viabilità possa svolgersi nel migliore dei modi. “È il successo di una
struttura, quella della Provincia, che
può contare su figure di alta professionalità sia in termini tecnico-operativi che
economico-finanziari - ha dichiarato l’assessore provinciale alla viabilità Domenico Caprini - nonostante la cronica scarsità di risorse dovuta dal famigerato patto di stabilità, la Provincia di Perugia
continua a svolgere in maniera efficace
ed efficiente il proprio compito che è
quello di erogare servizi a beneficio della collettività. Per il ripristino funzionale
dell’intero tratto della strada della Con-
\
Un’immagine dei lavori per la riapertura
tessa, vitale per i collegamenti tra Umbria e Marche, ci siamo attivati per reperire i fondi necessari che si aggirano sul
milione di euro. Contiamo quanto prima di essere in grado di procedere all’avvio dei lavori definitivi”. A sottolineare il
lavoro svolto, tra gli altri, anche il tavolo
delle forze sociali che ha fatto eco a
quanto emerso nel dibattito politico a in
questi giorni: “Riteniamo necessario sostenere la proposta, avanzata dall’onorevole Giulietti, di chiedere al Governo di
trasferire all’Anas la competenza della
strada statale 452 per sgravare le amministrazioni Locali dai costi di gestione e
per mettere in sicurezza tutto il tratto,
visto il ruolo di collegamento tra le regioni Umbria e Marche e l’importanza
per i flussi turistici ed economici”.
6 Giovedì 5 dicembre 2013
POLITICA
Tutto GUBBIO
[
Con il presidente del Consiglio Rocco Girlanda
con il premier Letta ha scelto di restare al governo
e di lasciare Forza Italia dopo una lunga militanza
Luca Mercadini
Girlanda, la domanda è
d'obbligo. L’addio al coordinamento regionale di
Forza Italia significa passaggio al centro destra di
Alfano. “L'addio a ogni incarico in Forza Italia è stato coerente con la mia scelta di
rimanere nell’esecutivo e
proseguire il lavoro svolto.
Dopo venti anni al servizio
di Forza italia é stata una decisione sofferta. Per le scelte
”Prometto impegno
future, non essendo parlaanche per la variante
mentare, non c'è alcuna fretferroviaria”
ta”. Ma Girlanda che resta
sottosegretario al ministe- \ L’intervista
ro delle infrastrutture è sta- L’ex coordinatore regionale lascia Forza Italia dopo 20 anni: “Voglio completare la Pian d’Assino e stando al governo si può fare”
ta una vera sorpresa. Perché
questa scelta?
“Perchè non rinnego nulla del
mio operato nell’esecutivo e delle scelte fatte in
questi mesi. Mi
riferisco all’avvio del progetto
bro e come uomo di centrodi trasformazioIl sottosegretario alle Infrastrutture: “Al Presidente
destra e l’unica molla che mi
ne in autostrada della E45;
avevo detto tutto da tempo, nessun strappo”. Poltroniad andare avanti è
all'accelerazione dei lavori
smo? “Guadagnavo di più prima ed è facile da dimostrare” spinge
continuare e veder compiuper la Perugia-Ancona; all'
tamente realizzata la gran
avvio della società di progetto per realizzare la Fano- giunga con Umbertide, tra- li di interesse nazionale; al- sto qui a ricordare. Tutto mole di lavoro avviato. Si
Grosseto - la cui interrelazio- guardo irraggiungibile se l’analisi ed approfondimen- questo non può essere archi- tratta peraltro di una scelta
personale
ne consentirà di attraversare non fosse stato per la mia to di tanti progetti e istanze viato e, sempre in relazione assolutamente
orizzontalmente l'Italia cen- presenza al governo; alla ri- provenienti dall'Umbria - lo a questo fronte, penso di po- ma comunicata da tempo e
trale e collegare le dorsali au- soluzione di molte delle svincolo di Scopoli, quello ter dire che nessuno ha mai condivisa con il presidente
tostradali adriatica e tirreni- istanze del settore dell’auto- sulla Flaminia a Nocera Um- fatto tanto in soli sei mesi. Berlusconi ed i vertici di Forca -; all'impegno per Gub- trasporto; al salvataggio del- bra Nord, la variante ferro- Personalmente dalla politi- za Italia”. Ma l’accusa di
bio, per la realizzazione del- l’aeroporto di Perugia, nuo- viaria eugubino-gualdese - e ca ho avuto già tantissimo, a "poltronismo" e di aver abl’intero tracciato che la con- vamente compreso tra quel- tante altre iniziative che non maggior ragione come um- bandonato Berlusconi, lei
\
Girlanda saluta Berlusconi
“Ma no, siamo d’accordo”
\
che è sempre stato considerato vicinissimo al presidente e suo uomo di fiducia, ci sta. O no? “Prima di
fare questa scelta mi sono
confrontato con gli amici di
Forza Italia, senza consumare alcun strappo traumatico
o imprevisto. Riguardo l’accusa di poltronismo mi viene da sorridere: a livello economico, come si può vedere
dai siti istituzionali e da quello mio personale, guadagnavo di più prima di diventare
sottosegretario non parlamentare. Questa remunerazione, inoltre, è pressoché
analoga al mio stipendio da
dirigente di azienda, per il
quale tuttavia non avrei costi a mio carico da sostenere
per la permanenza a Roma.
Se avessi pensato a me e al
mio futuro sarei rimasto coordinatore regionale di Forza Italia con la conseguente
certezza di tornare, attraverso quella posizione, in parlamento”. Che ne pensa, oggi, di Forza Italia e del
Nuovo centro destra? “Penso che la nostra strada sarà
necessariamente parallela e,
in molti tratti, a cominciare
dalle prossime elezioni amministrative, convergente. Il
Nuovo Centro Destra ha una
forte capacità aggregativa e
deve ancora strutturarsi, come ancora sono in corso forti trasformazioni all’interno
di Forza Italia. Ma siamo insieme, unica alternativa possibile alla sinistra. E’ un passaggio sofferto ma, a mio avviso, necessario per il bene
del Paese”.
CRONACHE
Tutto GUBBIO
Giovedì 5 dicembre 2013
[
C’è attesa
per il
completamento
della nuova sede
dei vigili del fuoco
senza la certezza
della realizzazione
della strada
la battuta
d’arresto
\
7
La tradizione
Il tema scelto quest’anno: “Dio che salva”
Tutto pronto per
“La via del presepe”
[
L’inaugurazione
è fissata
per domenica
8 dicembre
alle 16.15
Sono più
di 130
i personaggi
\ La questione
Vigili del fuoco: si cercano soluzioni per la realizzazione della strada di collegamento
Anna Maria Minelli
Sono 868 gli interventi
compiuti dai vigili del fuoco nel 2013, di questi 80
sono stati effettuati in quattro giorni in seguito all’alluvione dello scorso 11 novembre. Tempo di bilanci
per il distaccamento eugubino in occasione della ricorrenza di Santa Barbara,
patrona dei vigili del fuoco, quando la caserma
apre le porte alla cittadinanza. Ma anche quest’anno la caserma non è quella
nuova, tanto attesa a ridosso di via dell’Arboreto, ma
sempre il vecchio distaccamento che da tanti anni è
sede dei vigili del fuoco,
da tempo però non più adeguato anche negli spazi
per i mezzi in dotazione. I
lavori per il nuovo edificio
erano partiti l’estate scorsa, poi bloccati in autunno
a causa della mancanza della certezza della realizzazione della nuova strada di
collegamento, così come
spiegato dal capo distaccamento Sauro Monacelli al
nostro settimanale alcuni
numeri fa. Una strada necessaria per la caserma e la
mobilità dei mezzi in dotazione ai vigili del fuoco. A
distanza di settimane la situazione è ancora in stand
by, ma qualche buona notizia potrebbe arrivare sotto
l’Albero, è proprio il caso
Summit sulla caserma
La sede è in stand by
gli interventi nel 2013
\ Calano
centinaia le chiamate
con l’alluvione di San Martino
di dirlo, dato che sabato 7
dicembre è stato fissato un
summit al quale parteciperanno il sottosegretario
Gianpiero Bocci e il comandante provinciale dei vigili
del fuoco Stefano Marsella
per cercare una soluzione
alla questione. Che se ne
sarebbe occupato anche
Bocci, lo aveva affermato il
consigliere regionale Andrea Smacchi, che della vicenda aveva interessato
proprio il sottosegretario.
Dall’incontro di sabato potrebbero quindi emergere
importanti novità per la soluzione della vicenda. Tornando ai dati per il bilancio delle attività di quest’anno il capo distaccamento Monacelli spiega come sino all’alluvione verificatasi l’11 novembre il numero di interventi fosse in
calo rispetto all’anno precedente e quindi al di sotto
della media, nel 2012 se ne
erano infatti contati 1.037.
L’impennata era stata provocata all’epoca dalle nevicate prima e dalla siccità
estiva poi che avevano portato ad un incremento delle richieste di aiuro da parte dei cittadini. Nel 2013 invece è calato il numero degli incendi con 92 interventi contro i 231 del 2012, sono stati 31 gli incidenti stradali rispetto ai 22 dell’anno passato, 53 il totale del
recupero dei mezzi rispetto ad 83 del 2012. I dissesti
statici salgono da 15 a 25
seguendo un trend in aumento negli ultimi anni,
con numeri in crescita e
che ha visto una crescita costante interessando varie
zone del territorio, sono
state 2 invece le valanghe e
le frane quante già se ne
erano contate nel 2012. Sono stati 38 i danni causati
dall’acqua, l’anno scorso
se ne erano contati 33, 4 gli
straripamenti, uno solo
l’anno scorso, tra questi si
contano anche gli interventi sempre in seguito al nubifragio dell’11 novembre
che ha inoltre causato la rimozione di 47 piante pericolanti, tutti interventi che
hanno portato ad un raddoppio dei turni dei vigili
del fuoco per garantire la
sicurezza della popolazione. Sono stati 27 i soccorsi
effettuati per le persone,
23 nel 2012, uno il salvataggio, tre l’anno scorso, 11 i
salvataggi di animali, 9 nel
2012, due i recuperi salma.
Sono 171 le aperture di
porte e finestre, rispetto alle 199 delanno precedente, 8 le fughe di gas, 9 nel
2012, 21 i lavaggi strada,
quasi la metà di quelli effettuati nel 2012 quando erano stati 41 tra questi vengono classificati gli interventi
effettuati dopo gli incidenti, per la perdita di carichi
o di olio e carburante dai
mezzi. Il 4 dicembre per
Santa Barbara consueta cerimonia religiosa alle 18 e
poi il momento conviviale.
Dal 1998 anima le vie dello storico quartiere di San
Martino, grazie all’operosità e all’impegno degli
abitanti. Anche quest’anno l’8 dicembre giorno
dell’Immacolata sarà inaugurata “La via del
presepe” più di 130 statue a grandezza naturale
nelle vie Capitano del Popolo, Ondedei, largo
Lando, vicolo Lazzarelli, via del Loggione.
Protagonisti sono gli antichi mestieri di Gubbio che
ritornano a vivere tra le antiche mura del quartiere.
Il profondo significato religioso dell’allestimento
del presepe si ritrova ogni anno in quello che
rappresenta il tema scelto che per questa edizione è
una frase tratta dal libro della Sapienza “Dio che
salva”, mentre sulle porte delle case compariranno
le consuete targhe con le parole del profeta Daniele.
Arti e mestieri della Gubbio medievale faranno la
loro apparizione insieme alle scene tratte dal
mercato. Nella piazzetta di largo Lando sarà allestita
la natività, in via Ondedei i lanai, in via Francesco
Lazzarelli la zona agreste, in via del Loggione i
mestieri tra i quali i fabbri, i falegnami e gli
impagliatoi. Quest’anno verrà riproposto anche il
censimento dei romani, che da tempo non veniva
allestito, in via Capitano del Popolo, sempre nella
stessa strada, ma dalla parte opposta, saranno
invece collocati i Re Magi. Per questo natale
l’allestimento si terrà tutto lungo le vie, lasciando da
parte i fodnaci che negli anni scorsi hanno ospitato
alcune delle scene più simboliche. Si stringono i
tempi per gli ultimi preparativi e gli abitanti sono al
lavoro perché tutto sia pronto entro domenica 8
dicembre quando, ai piedi dell’Albero di Natale più
grande del mondo, il presepe nello storico quartiere
cittadino nelle vie a cavallo tra San Martino e Santa
Croce prenderà nuovamente vita. All’inaugurazione
sempre molto affollata dagli eugubini, ma anche dai
turisti, parteciperanno il vescovo Mario Ceccobelli,
il parroco don Giuliano Salciarini e il commissario
prefettizio Maria Luisa D’Alessandro. La cerimonia
alle 16,15 con la partecipazione per i canti di Sabrina
Morena e il momento di raccoglimento con la
benedizione del vescovo Ceccobelli. Il presepe sarà
visitabile sino al 6 gennaio giorno dell’Epifania.
un’occasione anche per passeggiare tra le vie della
città storica immersi nell’atmosfera natalizia.
a.m.m.
8 Giovedì 5 dicembre 2013
ATTUALITA'
Tutto GUBBIO
\ La novità
Approda in città la campagna del Comitato umbro acqua pubblica. Attivo il punto per informare la popolazione, parla il referente Alessandro Morini
Con Obbedienza civile bollette meno care
Anna Maria Minelli
Da pochi giorni anche a Gubbio si può aderire alla campagna “Obbedienza civile” promossa dal Comitato Umbro
Acqua Pubblica. Referente
sul territorio è Alessandro
Morini che spiega: “Il primo
obiettivo è quello di informare i cittadini su tre questioni
fondamentali: l’autoriduzione della bolletta, il canone di
depurazione, la possibilità
di accedere a tariffe agevolate se con un Isee inferioree
ai 9.500 euro”. Il comitato
umbro si muove all’interno
del Forum italiano dei movimenti per l’acqua. La campagna “Obbedienza civile” nasce dopo la vittoria del secondo quesito referendario
del 12 giugno 2011 con il
quale è stata abrogata la norma che prevede la “remunerazione del capitale” pari al
7% del capitale investito. Attualmente incide sulle bollette per una percentuale che
oscilla fra il 10% e il 25%, a
seconda del Piano d’Ambito
e del piano degli investimenti in esso contenuto, variando da un anno all’altro. “L’effetto del voto di giugno è
scritto molto chiaramente
nella
sentenza
di
ammissibilità del secondo
quesito
referendario
(26/2011), nella quale La
Corte costituzionale afferma
che ‘la normativa residua è
immediatamente applicabile’ e ‘non presenta elementi
di contraddittorietà’. Quindi
i gestori avrebbero dovuto,
dal 21 luglio 2011, data di
abrogazione delle leggi oggetto di referendum, adeguare le tariffe all’esito referendario. Impostazione confermata anche dal parere numero 267 del Consiglio di Stato
e dalla sentenza del Tar Toscana numero 436/2013. Dal
21 luglio 2011 quindi tutte le
istituzioni e i gestori hanno
ignorato o tentato di aggirare l’esito referendario, ignorando così la volontà popolare”. In cosa consiste la campagna di “Obbedienza civi-
\
La questione è
quella della
remunerazione
del capitale
abrogata con
il referendum
del 2011 ma
che in pratica
non ha trovato
applicazione
le”? “Consite nel pagare le
bollette del’acqua applicando una riduzione pari alla
componente di costo della
‘remunerazione del capitale
\
investito’, chiedendo allo
stesso tempo il rimborso della relativa quota per le fatture pagate a partire dal 21 luglio 2011. Non si fa altro che
appunto rispettare la legge.
La stessa Corte Costituzionale ha chiarito questo punto,
affermando che è comunque
assicurata ‘la copertura inte-
grale dei costi di investimento e di esercizio’. Quindi eliminare la quota di remunerazione equivale ad eliminare
il profitto garantito al gesto-
re, continuando però a pagare una tariffa in grado di coprire i costi operativi e gli investimenti necessari”. Come
fare per aderire? “Non ci si
deve iscrivere a nessuna associazione o partito. Tutti gli
utenti di Umbra Acque che
fossero interessati possono
recarsi tutti i martedì dalle
17,30 in via Leonardo da Vinci numero 30 al primo piano
dove potranno ricevere tutte
le informazioni utili. Sarà
inoltre possibile considerare
la posizione dell’utente in
merito all’allaccio del depuratore, per verificare se sia
stato conteggiato anche nel
caso in cui l’utente non sia
collegato. Forniremo anche
indicazioni per chi ha un
Isee inferiore ai 9.500 euro e
che potrebbe quindi usufruire di agevolazioni nelle tariffe, una eventualità della quale non tutti sono a conoscenza ma che in tempi difficili
come questi non è cosa da
poco”. Per informazioni: acquapubblica [email protected] e
alessandro.morini@yahoo.
it.
Disagi per il maltempo
Attesa invano la linea delle 7.30: “Abbiamo saputo dell’annullamento della corsa solo dagli autisti degli altri bus”
Aspettano sotto la neve il pullman per Branca
ma rimangono a piedi senza che nessuno li avvisi
Roberto Minelli
Rimasti a piedi senza che nessuno li avvisasse. E’ accaduto questo ad alcuni cittadini che da piazza Quaranta Martiri
avrebbero voluto (e dovuto) raggiungere
Branca con il pullman nei giorni caratterizzati dalle forti nevicate che hanno colpito il territorio.
“Praticamente è andata così - ha spiegato
una delle ‘vittime’ del disagio - dovevo
raggiungere l’ufficio prima delle 8, ma
ho aspettato la corsa delle 7.30 invano
insieme ad altre persone. Uno pensa,
d’accordo, ci sono i disagi per la neve,
ma possibile che devo scoprire l’annullamento della corsa dagli autisti degli altri
bus di passaggio? Nessun cartello o nes-
suno che abbia avvertito, che ne so, il
titolare dell’edicola della piazza”. Alla fine gli utenti rimasti a piedi per il mancato arrivo della corsa delle 7.30 sono saliti
sull’autobus delle 8.30, con i disagi conseguenti, da ingressi ritardati al lavoro ad
appuntamenti “saltati”. Senza dimenticare che l’autista del pullman giunto un’ora
più tardi, alla richiesta di spiegazioni da
parte dei passeggeri rimasti a piedi, se l’è
cavata con questa risposta: “Dovete accontentarvi, se non fosse stato per me
che ho preso la corsa, sareste rimasti a
piedi chissà fino a che ora”. Per la serie,
cornuti e mazziati.
E’ chiaro tuttavia che in condizioni atmosferiche così difficili, in particolar modo
neve e ghiaccio, è normale che possano
capitare dei contrattempi, ma è altrettan-
to chiaro che è giusto pretendere una migliore organizzazione da parte degli enti
competenti. Avvertire preventivamente i
cittadini per eventuali problemi rientra
in questi doveri. Senza dimenticare che
la linea per Branca è fondamentale specialmente per gli anziani che (magari
non potendo contare su un’automobile a
disposizione) sono costretti a prendere
l’autobus per una visita o una necessità
urgente all’ospedale comprensoriale.
“Cosa sarebbe successo se al posto nostro ci fosse stata una persona con un
bisogno d’aiuto in tempi stretti? - si è chiesto un altro dei passeggeri rimasti a piedi
durante i giorni di neve - è meglio risolvere queste criticità prima che accadano fatti più gravi di un ritardo...Basterebbe davvero poco”.
CRONACHE
Tutto GUBBIO
\
Il caso
Giovedì 5 dicembre 2013
9
\ Il festival
Tra le novità della sesta edizione, una mostra di Cosplay e giochi autoprodotti a chilometro zero
Alkimia ora si mette in rete
per promuovere il territorio
Anna Maria Minelli
A San Marco in via Teulada, 12 appartamenti abbandonati
Quella lotizzazzione
mai completata
Luca Mercadini
C’è una zona nella frazione di San Marco lasciata
nel più totale abbandono. E non da ieri. Ma da
qualche buon anno. Per l’esattezza dal 1977,
quando nell’area di via Teulada è stata realizzata
una lottizzazzione con 12 appartamenti.
Un’opera mai completata che lascia l’intera zona
nel pieno degrado. In pratica, a oggi, ci sono ben
12 appartamenti (se si considerano anche le
mansarde) che sono rimasti al “grezzo”. Tutto
questo, oltre a un discorso di carattere estetico
non proprio gradevole per chi abita nelle
vicinanze, crea anche problemi di diverso genere.
Intanto, quando la vegetazione incolta prende il
sopravvento (ogni tanto sono effettuate opere di
bonifica), non mancano segnalazioni di ratti e
altri animali visti aggirarsi a più riprese nella
zona. Con pipistrelli e piccioni a trovare rifugio
nei pertugi lasciati dalle case in costruzione
rimaste...in corso d’opera. E’ vero, e va
giustamente segnalato, l’intera area è delimitata
con un’ampia recinzione, che indica la situazione
di pericolo e invita a non avvinarsi. Ma essendo di
plastica è facilmente superabile, tant’è che sono
stati spesso visti molti ragazzi praticare proprio
nell’area il soft air, un’attività ludico-ricreativa di
squadra basata sulla simulazione di tattiche
militari. Tutto questo mentre a poche decine di
metri abitano, nei loro appartamenti, quattro
famiglie. Le uniche che hanno visto regolarmente
completati i lavori iniziati nel lontano 1977 e
facenti parte della stessa lottizzazione. Ma che
intorno alle loro case hanno ancora oggi
un’illuminazione carente (pali arrugginiti a
rischio crollo) e un asfalto in più parti mancante.
Da quel lontano 1977 sono passati ben 36 anni,
ma la situazione non è cambiata di una virgola. E
molti si chiedono perchè.
Promuovere una rete culturale e non solo ludica. È questo
il progetto degli organizzatori di Alkimia che quest’anno
torna a scaldare le serate di
dicembre con tante novità.
Motori del festival sono l’associazione Quartiere di San
Giuliano e Mentindipendenti
insieme ad un nutrito gruppo
di collaboratori e sostenitori.
Va detto inoltre che dalla grafica, al live, ai giochi della ludoteca, tutto il materiale è
prodotto dallo staff. Tante le
novità, dalla sede, dal Quartiere di San Giuliano agli Arconi di via Baldassini ampliando gli spazi. Cambia il
periodo, non quello dell’8 dicembre, ma dal 13 al 15 dicembre, con un pre Alkimia il
12 al Luxury ristopub, sponsor della manifestazione insieme al’Amadeus pub e Martintempo. “Tra le novità più
importanti - spiegano gli organizzatori - la mostra di costumi Cosplay, costumi che
rappresentano personaggi
dei fumetti, Manga, Anime e
tutto l’universo Marvel, ma
possono anche riferirsi al
mondo fantasy, Guerre stellari, il Signore degli anelli. In
mostra gli abiti della costumista perugina Valentina Maggi
vincitrice del concorso a GiocaPerugia, costumi di ispirazione gotica e fantasy. Quindi la mostra di illustrazioni e
disegni di Giovanni Biscontini di Gualdo Tadino con un’opera realizzata per Alkimia e
del’eugubina Claudia Calzuola che terrà il suo corso sul
fumetto Manga”. La formula
dei giochi da tavolo resta? “La
ludoteca sarà sempre aperta.
Quest’anno ci sarà il gioco di
ruolo dal vivo ‘Le nozze rosse’ venerdì 13 dalle 20 in collaborazione con Martintempo. Le iscrizioni sono già
aperte sul sito internet e sulla
pagina facebook di Alkimia,
aprirlo al pubblico è una novi-
[
In arrivo
un’edizione
con tante novità
tra giochi e mostre
in programma
dal 13 al 15
dicembre
(foto di
Paolo Panfili)
tà assoluta. Si comincia venerdì 13 dalle 18, nella ludoteca
libera saranno disponibili
giochi classici e le ultime novità dalle fiere di Lucca comics and games e Internationale Spieltage (Fiera di Essen Germania). Ci saranno anche
i giochi a chilometri zero, au-
\
toprodotti da giovani che gravitano nel circuito di Alkimia
come M400, Mitike gesta, il
Gioco gigante”. Quali prospettive per il futuro? “Abbiamo attivato collaborazioni
con realtà vicine come Giocaperugia e Fabcon di Fabriano, i cui organizzatori saran-
no presenti ad Alkimia, l’intento è quello di creare una
rete. Magari arrivando a proporre un discorso fieristico
unendo le forze”. Dagli organizzatori infine il ringraziamento al Comune e all’ufficio
che si sono dimostrati sensibili alla manifestazione.
Il dato
E nelle scuole molti abbandonano dopo la terza media
Cala il numero degli stranieri
E’ uno degli effetti della crisi
Stranieri, quanti sono in città. Il dato che
emerge secondo il circolo Acli è che, dopo anni in cui la popolazione straniera è
stata in costante aumento, il 2013 vede
un calo rispetto all’anno precedente. E’
uno degli effetti della crisi economica. Il
centro di ascolto della nostra Caritas diocesana è in effetti a conoscenza di famiglie immigrate che hanno lasciato il nostro territorio per spostarsi in altre zone
d’Italia o d’Europa o per far ritorno al
loro Paese d’origine.La percentuale degli immigrati rispetto popolazione totale
è del 6,9% (2.241 unità); la variazione
rispetto al 2012 è di – 0,6%, ma rispetto
al 2005 è di +2,3%. La percentuale di
alunni stranieri rispetto al totale della popolazione scolastica è del 9,1% (453 alunni su 4.954); è in aumento (+0,5%) rispetto al 2012. Le percentuali di alunni stranieri per ordine scolastico sono le seguenti: 12,2% nella scuola dell’Infanzia;
9% nella Primaria; 9,9% nella Secondaria
di 1˚ grado (Scuola Media); 7,6% nella
Secondaria di 2˚ grado (Scuola Superiore). Il calo vistoso di alunni stranieri alla
Scuola Superiore indica chiaramente
una ‘mortalità scolastica’ molto più alta
rispetto agli studenti italiani.
Guido Giovagnoli
10 Giovedì 5 dicembre 2013
Tutto GUBBIO
AMARCORD
Tutto GUBBIO
Giovedì 5 dicembre 2013
11
[
Enrico Nicchi con la maglia del Gubbio in Quarta Serie (è il primo a sinistra
degli accosciati) nella stagione 1973-74, con la statua di Sant’Ubaldo da lui
realizzata e sistemata poi sul Col di Lana nel riquadro qui sotto
Luca Mercadini
Giocatore. E che giocatore.
Enrico Nicchi, per tutti il Pittino, del Gubbio è stato un'
autentica bandiera. Se ne è
andato nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 novembre. Aveva 76 anni.
Con la maglia rossoblù
l'esordio avviene nella stagione 1957-58. Baccarini allenatore, Pietro Barbetti
presidente. Con lui Pippo
Regni, Nofri, Berettoni,
Abile artigiano, Enrico Nicchi
Bianchi, Coletti, Coppari e
ha realizzato la statua
tanti altri. Il Gubbio vince il
posta sul Col di Lana
campionato e vola in Quarta Serie. Mediano di quantità e \ Il ricordo
qualità, aveva
fatto anche il Del Cero del santo patrono è stato per anni “punta davanti sui Barbi” e presidente della Famiglia
portiere. Nella
edito dal Corriere dell'Umstagione succesbria nel 2010 lo ha inserito
siva, a Civitavecnella formazione di tutti i
chia dopo l'intempi con i più grandi camfortunio di Orpioni del Gubbio.
talli. "E vincemMa Enrico Nicchi è stato anmo 1-0", mi riche un valente ceraiolo, per
cordava tempo
anni punta davanti indimenfa.
ticabile dei Barbi, poi presiDal Gubbio al
dente della famiglia dei Sancalcio che conta
il passo è breve.
Con il Gubbio ha fatto il mediano, il centravanti e anche ultimo periodo il suo impe- tubaldari. Ed è stato pure
gno è stato con l'Atletico abile artigiano: sua è la staNel 1960 lo acquista la Samil portiere. La prima gara nel ‘57, l’ultima nel ‘74, nel
Gubbio (giocatori come tua del patrono sistemata a
benedettese in B. Quattro
mezzo tanti anni di serie B a San Benedetto del Tronto
Marchi, Casoli, Luca Pierot- Col di Lana. Un eugubino
lunghe stagioni, i ricordi
ti, Cancellotti e tanti altri so- vero, sammartinaro doc
più entusiasmanti di una
carriera luminosa (ai funera- ni e i due presidenti si mise- esperto e Ugo Conti (vice di alla mia famiglia, preferisco no passati tra le sue mani), che (purtroppo) non c'è più
li era presente Alvaro Arci- ro d'accordo", mi ricordava Scopigno ai tempi dello scu- stare con loro". Il "Pittino" di cui è stato dirigente-fon- e che in tanti hanno voluto
detto del Cagliari di Gigi Ri- lascia la moglie Gemma e i datore con Peppe Angelo- salutare per l’ultima volta
preti, ds della squadra mar- ancora.
chigiana). Poi Cosenza in C L'ultima parte della carriera va) decide di schierarlo cen- figli Francesca, Angela e ni, Luciano Cambiotti e Fer- nella gremitissima chiesa di
con i gradi di capitano e il non poteva che essere lad- travanti. A fine stagione la- Alessandro, con quest’ulti- nando Barbetti presidente. Sant’Agostino il giorno dei
trasferimento a Castrovilla- dove aveva iniziato. Nella scia il calcio da capocanno- mo che ne ha raccolto l'ere- E con Alessandro che oggi funerali. Una folla commosdità indossando a lungo e ricopre il ruolo di direttore sa ma composta fatta di ex
ri, sempre in Calabria, per sua amata Gubbio. Sempre niere di quella squadra.
giocatori, amici, parenti e
ragioni "politiche": "Per in Quarta Serie (‘73-‘74). Non ha mai voluto fare l'alle- da capitano la maglia del tecnico.
2.000 voti, c'erano le elezio- Nicchi è il giocatore più natore: "Voglio troppo bene Gubbio negli anni '90. Nell' Il libro "Cento anni Gubbio" tanti colleghi di lavoro.
\
Calciatore, sammartinaro
e santubaldaro: addio Pittino
\
12 Giovedì 5 dicembre 2013
SPETTACOLI & CULTURA
\ L’exploit
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[
Il coro degli Angels
in una recente foto
durante una delle ultime esibizioni
Venerdì sera esibizione al bar L’Eugubino
Che brava Sara Marini
E’ finalista al “Parodi”
[
\
”Decantoincanto” è il nome del cd di Sara Marini
Con il brano "Una rundine in sas aeras" la cantante Sara Marini si è classificata tra i dieci finalisti del Premio
Andrea Parodi, intitolato allo storico
cantante dei Tazenda scomparso 7
anni fa. E’ andata in finale con il brano scritto a quattro mani con Nicolina Marini e musicato dalla cantautrice eugubina Claudia Fofi, ed era accompagnata dagli artisti eugubini Paolo Ceccarelli (chitarra), Lorenzo
Cannelli (pianoforte) e dal percussionista perugino Roberto Gatti. E' stato
un risultato eccellente considerando
che al concorso hanno partecipato
oltre 400 artisti italiani con altrettanti
brani. Intanto, è in uscita il primo Cd
di Sara Marini, dal titolo "Decantoincanto". E per chi la volesse ascoltare
venerdì al "Bar L'Eugubino" proporrà oltre al proprio repertorio anche i
brani protagonisti del concorso.
Euro Grilli
A lato
la copertina
del cd
vera novità
natalizia
\ Non solo Gospel
Natale con il coro di Mocaiana. Sabato 14 alle 21 al teatro Comunale attesa esibizione del rinomato gruppo
Andiamo Avanti con gli Angels
Il nuovo cd è “Sho Sholoza”
Luca Mercadini
Pronti a festeggiare il Natale in compagnia
del nuovo disco degli Angels, “Shosholoza”. Una bella avventura? “Molto di più fanno sapere dal gruppo di Mocaiana -, se
si pensa che oggi cantiamo perfino una
nuova lingua”. Proprio così, perché “Shosholoza” non è un termine...molto comu-
ne. Viene dall’Africa e significa “Andare
avanti”.
“Sì, è così che noi Angels abbiamo deciso
di presentare il nostro nuovo percorso progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia - come crescita,
fatta di Gospel, ma permeata anche di forte
energia giovanile e spirito contemporaneo,
che meglio di tutto ci rappresenta per quello che oggi siamo e che vogliamo diventa-
re”.
Chi fino ad oggi ha seguito gli Angels, a
Gubbio e persino all’estero, ha sempre detto di vedere nel gruppo un coro di professionisti veri.
“Questo, ovviamente, ci fa immenso piacere, ci aiuta a trovare di volta in volta nuovi
stimoli e la rinnovata voglia per l’appunto
di ANDARE AVANTI, anche se a essere sinceri noi non ci siamo mai posti fino in fon-
SPETTACOLI & CULTURA
Tutto GUBBIO
Giovedì 5 dicembre 2013
13
\ Amarcord
\
nostro segreto?
\ “Il
L’amicizia e la voglia
di stare insieme,
quando cantiamo
scocca sempre
la scintilla giusta,
quell’empatia
che ci dà l’energia
per proseguire”
do l’obiettivo di essere “davvero bravi”. Per
noi l’importante rimane cantare e crescere,
scoprire noi stessi e conoscere gli altri con
la musica. E soprattutto stare insieme e volersi bene come amici e come un vero coro.
Questo è l’imprescindibile, è ciò che ci accomuna ormai da molti anni e che ci permette di continuare la nostra strada con il
sorriso stampato in faccia e gli animi sollevati a dieci metri da terra. Si dice - continua-
Per chi volesse
acquistare il
biglietto, prevendita
a partire dall’8
no - che nella vita basta trovare le persone
giuste per poter essere felici, noi Angels,
anche se non ce lo diciamo spesso, sappiamo già di averle trovate”.
Quindi, la condivisione, lo scambio di emozioni, il dialogo, il credere in un qualcosa: è
questo il vostro segreto?
“Se tutti quanti riuscissero a trovare un momento per parlare agli altri con il cuore,
forse saremmo circondati da persone più
“giuste”. E la nostra anima inizierebbe di
sicuro a cantare con un’armonia perfetta”.
Cosa vi aspettate dal concerto di sabato 14
al teatro Comunale?
“Niente di particolare, in realtà per noi ciò
che conta più di tutto è solo una cosa: l’empatia. L’empatia non si può scegliere, non
si decide se averla o no, si può solo ricevere
e plasmare, cercando di viverla sempre a
pieno. Come si sa, il progredire di un concerto può essere reso più o meno emozionante a seconda che si crei quel giusto
scambio di energia reciproca tra artista e
pubblico. Ecco, quindi, il nostro più grande desiderio per il concerto: che questa
energia venga come sempre ricambiata tra
i membri del nostro coro e la band, fino a
creare quell’atmosfera perfetta e quel necessario scambio con il pubblico, il quale
speriamo saprà non solo ascoltare, ma vorrà alimentare le nostre emozioni, in un andirivieni di energie e partecipazione senza
fine”.
Parlare di empatia non è un po’ complicato? “Nell’Italia di oggi può sembrare una
questione inutile o una vana illusione, noi
la sperimentiamo ogni volta e possiamo solo dire che quando la si riceve diviene sempre più intensa soprattutto nei momenti
più difficili e delicati. La sua fonte originaria risiede nella forza di aprirsi all’amore,
senza mai aver paura di farlo...”.
Nel 1967 arrivano primi alla Coppa dei complessi eugubini
“I Duca” con il “Panico” che faceva
impazzire le ragazze della città
\
Il complesso si esibiva spesso a San Marco dal Muchacho che stravedeva per loro
Maurizio Ceccarelli
E questa volta tocca a "I Duca". Nella
foto, da sinistra, Franco Pugnitopo
tromba, Bruno Borsellini (brunetto)
sax, Mauro Fofi chitarra, Lanfranco
Amedei (panico) voce solista, Danilo
Balducci organo, Rolando Morelli (lola) batteria, il giovane Bellucci (muchacho) gestore della sala da ballo di S.
Marco e Tonino Mancini basso. Nella
foto, del 1967, non vediamo il sassofonista ufficiale Adriano Poggi (mela)
perchè partito per il militare e sostituito da Bruno Borsellini. Il complesso
nasce nel 1966 con Roberto Rossi (norma) voce solista e inizia nel fondo del
nonno del Rossi nel vicolo del Gamboccio. Nel 1967 Lanfranco Amedei sostituisce Roberto Rossi come voce solista ed entra nel gruppo anche Danilo
Balducci all'organo. Inizia ben presto
una intensa attività che vede il gruppo
esibirsi nelle sale da ballo di S. Marco,
Branca, Bar Padule Stazione, Pietralunga sala Caidominici, Gubbio dancing Il
Mulinaccio, Hotel Cappuccini e Tranquillo dancing Primavera. Il pezzo da
90 è però il cantante Lanfranco Amedei, bello, pieno di carisma, insomma
un piacione. Le sale da ballo dove suonano sono strapiene di ragazze per la
felicità dei gestori. Nel 1967 inizia una
collaborazione con la cantante Rita Morin e successivamente con la bellissima cantante brasiliana Kirina Moirè.
Sempre nel 1967 alla "Coppa Complessi Eugubini" “I Duca” sono primi "Cuore matto" di Little Tony, "Parole" di Nico e i Gabbiani e "S. Francisco" nella
versione italiana di Bobby Solo. Nel
1968 il gruppo prende in gestione, per
il periodo estivo, il Dancing Mulinaccio di Eugenio Procacci (gegio). Cessano l’attività nel 1969 dopo il Vejone dei
Balestrieri, organizzato da Federico
Lucci (limonero) ai Cappuccini.
14 Giovedì 5 dicembre 2013
GLI SCATTI
Tutto GUBBIO
Inserisci il tuo scatto nella nostra rubrica: [email protected]
Estate 1980 al
bar Santa Lucia
Torniamo indietro nel tempo in
una assolata e calda giornata dell’estate del 1980. Per l’amarcord di
questa settimana ecco servita una
domenica sotto il sole e davanti alla macchina fotografica ci sono i
clienti del bar Santa Lucia, in posa
proprio di fronte al bar tra scherzi
goliardici e simpatiche risate tra
amici. Qualcuno ha pensato bene
di immortalare quel momento di
amicizia rendendolo indimenticabile. In piedi siriconoscono da sinistra: Alvaro Bertinelli, Mario Amadei (Tabacco del nonno), Francesco Amadei (Checco), Maurizio
Brancaleoni (Branca), Guglielmo
Santini (Mimmo). Accosciati da sinistra: Giuseppe Pasquini, Lucio
Angeletti (Fosforino), Leonello Nicchi (Nickkino).
Coldiretti per l’ambiente
Judo Kodokan
sempre al top
Si è svolta alla chiesa di San Francesco la Giornata regionale del Ringraziamento promossa da Coldiretti Umbria.
In Piazza Quaranta Martiri è stato poi allestito il Mercato
di Campagna Amica Coldiretti, con lo scopo anche di
ribadire l’attenzione del mondo agricolo per la tutela
dell’ambiente e per i prodotti della natura. (Photostudio)
Bravi gli atleti del Judo Kodocan.
A Bologna oro per Marco Dionisi
nella classe Junior/Senior cinture nere e due quinti posti con Vittorio Migliarini e Andrea Berettoni nei cadetti al 10˚ Memorial Giovagnotti. Ottima prova a San Mariano di Corciano al 4˚ Trofeo “I
Poeti del Judo”. Ventisei gli atleti,
7 per la Rappresentativa Umbra,
prima su 70 società. Sul podio i
tecnici regionali Celestino Magnini e l’eugubino Dario Dionisi responsabili delle squadre regionali Cadetti ed Esordienti. Alla conquista del trofeo hanno contribuito anche gli atleti eugubini. Tanta emozione per i 9 della categoria Bambini e Fanciulli nella foto.
Natale con le missioni agostiniane
Missioni agostiniane Apurimac in fermento.
Sono diverse le iniziative pensate per questo
natale in particolar modo nel chiostro di Sant’Agostino (nello scatto una suggestiva immagine scattata dalla
lettrice Rosa Ponzo)
dal 23 dicembre sino al
2 gennaio sarà possibile visitare la mostramercato di artigianato
peruviano. Il 5 gennaio per tutto il pomeriggio ci sarà invece in
programma la grande
tombolata per aiutare i
Padri missionari e i laici volontari che nelle
terre del Sudamerica e
dell’ Africa hanno costruito ospedali e scuole.
“Guida la vita” con l’Elba
Si è concluso il primo ciclo di incontri con le scuole “Mastro Giorgio Ottaviano Nelli” del Progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale
“Guida la Vita” dell’associazione El.Ba. in collaborazione con altre realtà. A tenere gli incontri Cinzia Rogo (responsabile progetto) e Nicola
D’Alò comandante Aliquota radiomobile Carabinieri di Gubbio.
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Giovedì 5 dicembre 2013
15
16 Giovedì 5 dicembre 2013
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Appuntamenti
L’EVENTO
L’8 dicembre
Umbri-A Concerto
Dopo i recenti successi che nell’ultimo
mese ha conseguito in Inghilterra, Repubblica del Sud Africa e Bulgaria, con
più di 1700 biglietti venduti in 4 concerti, l’Associazione Culturale Umbri-A
Concerto torna in Italia, a Gubbio. Domenica 8 dicembre alle ore 17,30 al Refettorio di San Pietro l’Associazione eugubino-varnense proporrà il Concerto
dei Centenari, dedicato a tre grandi musicisti dei quali nel 2013 ricorre il centenario della nascita: Giuseppe Verdi, Richard Wagner e Benjamin Britten. Ad
esibirsi saranno tre musicisti umbri di
nascita o di adozione, Mariangela Campoccia (Soprano), Andrea Giacometti
(Viola), Mary Gustafson Lilljeqvist (Pianoforte). Ospite speciale sarà la maestra Campoccia che ha calcato alcuni
dei palcoscenici più prestigiosi in Italia.
Saranno eseguiti dei lieder di Brahms,
Verdi, Wagner e Britten. Nella seconda
parte, invece, saranno eseguite alcune
arie d’opera di Verdi, Wagner e non solo, che proprio nella produzione liederistica hanno trovato materiale musicale
ed ispirazione. Il concerto è organizzato con il Patrocinio del Comune di Gubbio ed è il primo evento di Gubbio Città del Natale 2013, l’evento sarà anche l’occasione per Umbri-A Concerto
per festeggiare il suo sesto anno di attività, sei anni in cui è riuscita od organizzare più di 90 eventi in Italia e nel mondo. Al termine del concerto il pubblico
avrà la possibilità di gustarsi un aperitivo offerto da Umbri-A Concerto. Biglietti interi 7 euro e ridotti (Under 26) 3
euro. Info: Servizio Turistico Associato
di Gubbio (075 9220693) e www.umbriaconcerto.eu.
IL LIBRO
Il 6 dicembre
San Francesco e il lupo
Un incontro visto con altri occhi, quello
del Santo e del lupo che stava per assalirlo, e descritto nella favola: “San Francesco e il lupo. Un’altra storia” (Feltrinelli), di Chiara Frugoni, con le illustrazioni di Felice Feltracco. L’autrice presenta il libro venerdì 6 dicembre, alle
18, nelle sale della biblioteca Sperelliana. Gli acquarelli originali del libro,
inoltre, realizzati dall’illustratore Felice
Feltracco, saranno visibili in una mostra, aperta dal 6 al 31 dicembre in biblioteca e dal 3 al 12 gennaio alla galleria Della Porta di corso Garibaldi. Con
l’occasione, il vescovo Mario Ceccobelli
Giovedì 5 dicembre 2013
Tutto GUBBIO
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presenterà alla cittadinanza la medaglia
di bronzo con San Francesco e il lupo,
la Vittorina e Sant’Ubaldo, donata a Papa Bergoglio lo scorso 4 ottobre.
Si terrà il 17 dicembre alle 21 nella parroccia di San Marco il concerto di Natale “Un mondo di note” con il quintetto
TicoTico, al flauto Cathy Fiorucci, oboe
Annalisa Tinti, clarinetto Silvia Procacci, corno Gioia Fiorucci, clarinetto basso Cristiano Fiorucci. Si eseguiranmno
musiceh che spazieranno dal repertorio classico al contemporaneo. L’ingresso è ad offerta.
bio a grande richiesta di Ascanio Celestini. Un tema di grande attualità, incentrato sulla figura del tiranno chiuso nel palazzo, lontano dai sudditi, ma con la costante tentazione di sedurre il popolo,
per strappargli consenso e legittimazione. Le prenotazioni telefoniche per i biglietti si possono effettuare al botteghino del TSU al numero 075 57542222
tutti i giorni feriali dalle 16 alle 19, mentre l’acquisto dei biglietti si può fare direttamente il giorno delle spettacolo al
botteghino del teatro, dalle 20 alle 21. Il
costo dei singoli spettacoli varia dai 21
euro della platea ai 10 euro del loggione. Nel sito del Teatro stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it si possono trovare ulteriori informazioni sugli spettacoli e si possono acquistare i
biglietti on line.
LIONS CLUB
LA PERSONALE
Marzo 2014
Il 7 dicembre
Le città murate
Claudio Nardelli
Il Concorso fotografico le “Città murate” indetto dall’associazione “Insieme
We Serve” e organizzato dal Lions Club
Gubbio Host si pone l’obiettivo generale di mettere in evidenza le problematiche, le attività e le iniziatiche caratteristiche dei centri storici. Il primo concorso le “Città Murate” avrà come tema specifico: “la vita nelle piazze delle città
medioevali”. La partecipazione al concorso è aperta a tutti i cittadini europei
e non appassionati di fotografia. I partecipanti dovranno accettare tutte le disposizioni contenute nel bando/regolamento e consegnare il plico richiesto a
mano o spedito tramite posta o corriere
al seguente indirizzo: c/o Ugo Minelli,
Via del popolo,7 - 06024 Gubbio (PG),
Italy. Sul plico dovrà essere riportata la
dizione "Lions Club Gubbio Host / Insieme We Serve Onlus - Primo concorso
fotografico “Le città murate” . Saranno
prese in considerazione solamente le
buste arrivate entro le ore 17 del 15 marzo 2014. Per eventuali chiarimenti fare
riferimento a Lions Club Gubbio Host /
Insieme We Serve: Ugo Minelli ([email protected]) (telefono +39 339
1854954) -Raul Sbianchi (rsbianc@tin.
it) (telefono +39 331 5793621); www.lionsgubbio.it
Sarà inaugurata sabato 7 dicembre alle
ore 11, presso i locali di via Lucarelli, la
mostra personale dell'artista Claudio
Nardelli "Dimenticare a memoria". La
mostra, con il patrocinio del Comune di
Gubbio, riguarda l'esposizione di una
serie di acquerelli che ricordano il viaggio-pellegrinaggio da Roma, città d'origine, a Santiago De Compostela con
passaggio da Gubbio. La mostra sarà
aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 19,
orario continuato, fino al 6 gennaio
2014; al piano superiore si terrà un'
esposizione dello stesso artista di grafiche per bambini dal titolo "Incontriamo
gli angeli”.
CANTI DI NATALE
Il 17 dicembre
Parrocchia di San Marco
STAGIONE TEATRALE
Il 15 dicembre
Ascanio Celestini
Prosegue domenica 15 dicembre alle
21 la stagione teatrale al comunale. In
scena “Discorsi alla nazione”, unica data in Umbria, che segna il ritorno a Gub-
LA MOSTRA
Il 6 dicembre
Giuseppe Verdi
L’Associazione Progetto.Gubbio fa sapere che il 6 dicembre ci sarà la presentazione della mostra Giuseppe Verdi,
grande compositore, patriota, sostenitore dei moti risorgimentali, di cui ricorre
questo anno il bicentenario dalla nascita. In collaborazione con l’associazione
francese “Mezza Voce” saranno esposti
manoscritti, partiture, libretti, costumi
e oggetti da collezione , tutti rigorosamente originali. La presentazione alle
ore 17,30 nella sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli con una visita guidata
del curatore francese Jacques Bertrand
dell’associazione “Mezza Voce”. A seguire un concerto del coro “Cantores beati
Ubaldi”. La mostra avrà ingresso gratuito per gli eugubini e coinvolgerà le
scuole del territorio.
Sott’occhio
Soddu accende l’Albero dei record
\
L’attesa
Tutto pronto
per la cerimonia
dell’accensione
dell’Albero
di Natale
più grande
del mondo
A premere
il bottone
sarà
monsignor Soddu
presidente
della Caritas
Sarà il direttore della Caritas Italiana, monsignor
Francesco Soddu, ad accendere quest’anno l’Albero di Natale più grande del mondo. La cerimonia
si terrà come di consueto la sera del 7 dicembre,
vigilia dell’Immacolata. A precedere negli ultimi
anni monsignor Soddu sono stati papa Benedetto
XVI e il presidente Giorgio Napolitano, entrambi
collegati on line tramite tablet per premere, sia
pur a distanza, il fatidico bottone. Quest’anno a
farla da padrone sarà il mondo del volontariato,
di chi dedica la propria vita in aiuto dei più bisognosi e quindi con la Caritas in prima linea per
incarnare lo spirito di fratellanza che lo stesso
Albero dei record vuole rappresentare. Alla presentazione dell’iniziativa hanno preso parte il
commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro, il vescovo di Gubbio monsignor Mario Ceccobelli, il presidente del Comitato dell’Albero di Natale più grande del mondo “Mario Santini”, Lucio
Costantini, il direttore della Caritas Luca Uccellani, tutti a vario titolo hanno ricordato l’importanza dell’iniziativa e della scelta di colui che quest’anno accenderà la sagoma luminosa. Tanta la
strada fatta da quel lontano 1981 quando per la
prima volta si concretizzò l’idea di illuminare il
“Colle eletto” per far sì che gli eugubini alzassero
lo sguardo verso la basilica di Sant’Ubaldo e tante
le personalità che si sono susseguite negli anni
per la cerimonia dell’accensione che ogni 7 dicembre dà il via alle mille luci che sul monte Ingino disegnano l’Albero dei record. C’è ogni anno
tanta attesa per tornare ad ammirare l’Albero frutto dell’impegno, in prima persona, di un gruppo
di volontari che sin da agosto comincia a lavorare
al suo allestimento dedicando il proprio tempo
libero ad una delle iniziative che dà più lustro alla
città. Come ogni anno sono attesi ospiti e turisti
come gli immancabili camperisti che dell’accensione dell’Albero di Natale hanno fatto un punto
di riferimento per un raduno annuale. L’ appuntamento è per la sera del 7 dicembre, alle ore 18,
nell’area dell’oratorio della parrocchia della Madonna del Prato in via Perugina, quando il messaggio di pace dell’Albero di Gubbio tornerà nuovamente a diffondersi.
l’Oroscopo della settimana
DIRETTORE RESPONSABILE
Anna Mossuto
Supplemento a cura di Luca Mercadini
EDITORE
GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico
Presidente Ernesto Monti
Consiglieri Daniele Cavaglià - Roberto Pagnotta
Direttore operativo Vito Nobile
Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti
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Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430
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TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826
STAMPA
Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma
Supplemento gratuito al numero odierno del
17
Settimana con astri in movimento sul vostro cielo. Intanto,
il Sole sarà sempre in buon
aspetto, mentre Venere continuerà a infastidirvi.
Ancora per qualche giorno dovrete faticare più del solito per
stare concentrati e non perdere tempo prezioso in quisquilie.
L'eccesso di suscettibilità che
mostrerete in ogni occasione di
incontro non vi aiuterà nei rapporti con il partner. Che ne dite di
fare un po' di sana autocritica?
Energie psicofisiche variabili.
Ogni giorno sarà un terno al
lotto, a seconda della luna con
cui vi sveglierete. Possibili contrasti con la persona amata.
Le difficoltà stanno per dissolversi. Non dovrete più scontrarvi con muri, e la strada sarà di
nuovo libera. Il bel Sole garantisce ottimo tono vitale .
Per quasi tutta la settimana sarete lucidi e presenti, riuscendo così a portare avanti ogni
progetto con attenzione.
Buona la salute.
Tono vitale altalenante per tutto il periodo. Parecchi di voi
saranno stanchi e sottotono.
Cercate di non tirare la corda
perché potrebbe spezzarsi.
Una settimana eccellente
quindi, in cui le parole d'ordine sono sicurezza in voi stessi, socievolezza, presenza di
spirito.
Sveltezza e una buona dose di
pragmatismo vi aiuteranno a
organizzare bene il lavoro vostro e dei collaboratori al fine
di non perdere tempo.
Venere nel segno è un incentivo a stare il maggior tempo
possibile con la persona amata. Salute ben protetta da Venere
Periodo piacevole e distensivo
per il cuore. La comunicazione
con la persona amata sarà ottima, specie verso il fine settimana.
Gli aspetti positivi di Giove e
Saturno vi portano opportunità
molto concrete per realizzare i
vostri progetti più importanti.
Non date ascolto ai pessimisti.
Lettere al Direttore
L’appello
Città nuovamente esclusa
dai tavoli delle decisioni
La posizione
Il Partito Democratico di Gubbio ha
a cuore il destino sociale ed economico del nostro territorio ed intende
vigilare per salvaguardarlo e tutelarlo.
Disappunto
È per questo che ci sorprende la scelta della giunta provinciale in ordine
alla non istituzione di un Indirizzo
Alberghiero presso l’Istituto “Gattapone” della nostra città.
Vocazione turistica
Riteniamo infatti, parimente e non
meno ad altri comuni della regione,
di avere tutte le carte in regola per
pretendere lo sviluppo della vocazione turistico-ricettiva della città di
Gubbio e del suo territorio, ben conoscendo quanto ciò sia strategico
per la sua economia.
La sollecitazione
Ciò premesso, riteniamo sia cosa opportuna da parte della Provincia ritornare sulle proprie decisioni.
Ai rappresentanti del territorio
Se ciò non dovesse accadere, sollecitiamo i rappresentanti Eugubini nelle istituzioni, nel rispetto del mandato loro conferito, di far valere tali diritti nelle sedi istituzionali competenti. Ciò sarà utile per le nostre strategie economiche ed occupazionali.
Esclusi dalle decisioni
Ancora una volta ci troviamo purtroppo a rincorrere le decisioni già
prese.
Questo non funziona, significa ancora una volta essere fuori dai tavoli
che programmano e decidono.
Rappresentare il territorio
Noi della lista del Pd “Uniti Per Gubbio” abbiamo già scelto di dire basta
alla sudditanza ed alle strategie di
chi eletto per rappresentare un’intera comunità al contrario ne rappresenta solo una parte.
Il futuro
Abbiamo la necessità per il futuro di
non riconoscere come interlocutori
coloro che si rivolgono agli elettori
eugubini solo al momento di raccogliere consensi.
Maggiore attenzione
Per quanto riguarda i nostri rappresentanti istituzionali riteniamo che
debbano poggiare maggiore attenzione alle scelte strategiche che ci
riguardano, non cullandosi di quanto a volte viene loro assicurato.
È sempre più difficile correre ai ripari allorquando le decisioni sono state prese.
No ad un secondo “Don Matteo”
\
Non vogliamo ritrovarci in una situazione come quella di “Don Matteo”
dove mentre ci veniva comunicato
di star tranquilli è poi avvenuto ciò
che è a conoscenza di tutti.
Quale strategia
Disattenzioni, o ancora peggio strategie territoriali concordate fuori
dal perimetro comunale?
Pd Gubbio
Lista Uniti per Gubbio
Il ringraziamento
Le cure palliative
angeli per mio padre
18 Giovedì 5 dicembre 2013
che mio padre dava gli ultimi respiri,
io ero con mia figlia ed amiche... lei ed
altre persone erano con lui..ma lei...lei
è quella che in quel preciso istante ha
pensato a me ed è corsa a chiamarmi
per darmi la possibilità di salutarlo per
l’ultima volta...e così è stato...sono riuscita a dare l’ultimo saluto a mio padre... sono riuscita ad avere il mio ultimo momento con lui..e tutto grazie a
te congnatina mia!
Mio padre non ha vinto la guerra, purtroppo, ma le sue varie battaglie le ha
vinte, sempre con il suo sorriso... e noi
non possiamo che essere fieri di lui!
Mi manchi da morire mio caro nasone... ogni giorno sempre di più!
Susanna
Tutto GUBBIO
\
La richiesta
Cara assessore Casciari
ti spieghiamo perchè la città
è giusto che abbia l’Alberghiero
L’opinione
Termovalorizzare si può
in tutta sicurezza
È passato poco più di un anno dalla
morte di mio padre..non è passato
giorno a cui non abbia ripensato agli
ultimi anni di me con lui...la scoperta
di quel dannato tumore...il giorno che
glielo abbiamo detto dopo aver subito
l'intervento..i suoi occhi che si sono
riempiti di terrore...la forza e la grinta
tirata fuori per lottare...le ricadute ed
il suo rimettersi subito in gioco...e poi
ripenso a loro... agli angeli che con la
loro passione,dedizione e la loro immensa delicatezza aiutano chi lotta
per vivere o sopravvivere..ma hanno
anche tanta delicatezza e soprattutto
tanta pazienza con chi è accanto al loro caro che sta lottando... si lo ripeto e
lo dirò finchè avrò voce: voi siere degli
angeli... voi tutti delle cure palliative!
Ancora voglio ringraziarvi di gran cuore x tutto quello che avete fatto...ringrazio ognuno di voi..anche chi nn ho
conosciuto..ma in modo particolare i
ringraziamenti vanno a coloro che,nelle ultime settimane hanno “coccolato”
il mio caro babbo... quasi come se fosse qualcuno della vostra famiglia! grazie di gran cuore...un grande grazie lo
voglio dedicare ad una altra persona..l’ho già fatto personalmente, ma
voglio farlo anche pubblicamente...ringrazio la mia amica (da poco diventata
mia cognata) Michela nel momento
Ho apprezzato molto l’opinione di don
Angelo Fanucci pubblicata da TuttoGubbio a proposito della questione dell’inceneritore ed ha perfettamente ragione
quando dice che sicuramente salterà
fuori qualche “cri” “cri” acceso di sdegno. A gennaio mi è capitato di leggere
un trafiletto sul quotidiano “La Stampa”
edita a Torino: “Milioni con i rifiuti. L’altro grande business di Gamberale a Torino è l’acquisizione con Iren dell’80% di
Trm , il termovalorizzatore del Gerbido
che inizierà a ingurgitare e a bruciare
rifiuti dal prossimo aprile. Da quella data comincerà anche a incassare. È vero
che è costato 400 milioni di euro, ma
l’impianto del Gerbido, il terzo per dimensioni in Italia, è autorizzato a smaltire 420 mila tonnellate di rifiuti all’anno
che possono salire a 490 mila. Se per
ogni tonnellata si pagano 100 Euro, fate
un po’ voi i conti e vi rendete conto della
validità del business visto che il termovalorizzatore bruciando a pagamento immondizia produrrà anche energia”. Mi
risulta che tra le prescrizioni territoriali
ed ambientali condizionanti la realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione del Gerbido, lo “Studio di microlocalizzazione dell’impianto di termovalorizzazione della Zona sud della Provincia di Torino”... Le scelte progettuali relative ai sistemi di depurazione dei fumi
garantiscono per l’impianto del Gerbido
livelli di emissioni in atmosfera che tutelano al massimo la salute dei cittadini e
l’ambiente. Non riesco a comprendere
come in una città come Torino sia stato
possibile costruire e far funzionare un
impianto del genere e come a Gubbio,
solo a parlarne, ti termo valorizzano i
soliti puristi che, non avendo niente da
fare di serio, si sbizzarriscono in teoremi e arrampicate sui vetri.
Ruggero Morelli
La segnalazione
Pian d’Assino, manca la segnaletica adeguata
Pian d’Assino manca una segnaletica adeguata. Sin dalla
apertura del nuovo tratto non sono mancate le proteste. È
stata rimossa la cartellonistica datata che indicava il tracciato che dalla rotatoria della Contessa, attraversando le frazioni dell’ovest eugubino, portava poi allo svincolo di Mocaiana da dove si procede poi per Umbertide, Arezzo, la Toscana. Se da un lato questa manovra ha comportato un forte
sgravio del transito dei veicoli lungo il vecchio tracciato
dall’altro ha comportato anche il tagliare fuori quasi completamente le frazioni stesse ed i molti esercizi commerciali
che lì si trovano. Sono ventidue gli esercenti che hanno
presentato richiesta di chiarificazione da parte di Anas ed
istituzioni. La nuova segnaletica è per altro mal disposta,
indicando le frazioni di Semonte, Mocaiana, Casamorcia
quali comuni a sé, quindi in blu, invece di indicarle in
bianco quali frazioni del Comune di Gubbio. Senza segnaletica viene negata inoltre la possibilità anche per i turisti di
scegliere la strada da prendere per raggiungere la Contessa
e le Marche verso est, o Umbertide ed Arezzo verso ovest.
Per le lettere scrivete a: [email protected]
Egregio assessore Carla Casciari, da rappresentanti, oltre
che dell'intero territorio provinciale, della comunità eugubino-gualdese, le rivolgiamo l’invito a prendere in seria considerazione e autorizzare, compiute le verifiche di
prammatica, l'indirizzo alberghiero richiesto dall'Istituto
"Gattapone" di Gubbio, con la precisa dizione "Servizi
per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera”. In Provincia, nonostante il nostro impegno e la nostra battaglia, condotta non in nome del campanilismo, ma in nome dei più autentici ed anche evidenti interessi del territorio, non si è riusciti a far passare la proposta; hanno
influito, nella deliberazione finale (da noi non votata)
considerazioni di bilanciamento dell'offerta formativa
nelle varie realtà territoriali che avrebbero potuto e potrebbero essere affrontate e tenute nel debito conto con
scelte differenti. Ora, se è vero che il territorio eugubino
nel corso degli anni precedenti è riuscito a calamitare su
di sé, per decisione della Provincia e della Regione, la
quasi totalità degli indirizzi possibili, è anche vero che il
territorio in questione è, indiscutibilmente, penalizzato
da un atavico isolamento, risultando marginale rispetto
alle grandi direttrici infrastrutturali che formano il volano dell'Italia mediana. Pertanto, l'espansione dell'offerta
formativa è stata, in questi anni, anche un risarcimento,
una contropartita a quell'isolamento cristallizzatosi nel
divenire storico e solo recentemente in procinto di infrangersi grazie alle nuove scelte della politica nazionale e
locale. L'isolamento è lontananza rispetto alle "autostrade mentali", alle "infrastrutture culturali" altrove a portata di mano, con un inevitabile gap che la scuola non può
non proporsi di superare con decisione, in quanto pubblica e quindi universale nella sua missione educativa. Riteniamo che sia assurdo, in questo quadro generale, non
riconoscere al territorio eugubino un indirizzo che, per
le sue caratteristiche, è eminentemente aderente alle sue
peculiarità e ricchezze: se è vero che Gubbio, nonostante
l'isolamento viario e non, è nota in tutto il mondo per la
sua storia, la sua arte, la sua cultura dell'ospitalità, allora
è perlomeno assurdo che questo territorio non possa
vedere completato il mosaico dell'offerta formativa con
l'istituzione di un indirizzo alberghiero. Ci sono sembrate del tutto fuori luogo, iperboliche nella loro vis polemica, le prese di posizione, o meglio le levate di scudi,
contro l'ipotesi dell'alberghiero a Gubbio, di settori significativi della città di Assisi, centro culturale, religioso e
turistico di cui nessuno, a partire da noi, disconosce il
valore e per il quale tutti, a partire da noi, nutrono profondo rispetto e ammirazione. Il rispetto e , se ci è consentito, anche l'ammirazione, vorremmo però riscontrarli anche nei confronti di Gubbio e delle sue potenzialità. Non
è, per dirla in termini estremamente chiari, dall’eventuale presenza dell'Alberghiero a Gubbio che l'indirizzo da
tempo immemorabile presente ad Assisi può ricevere minacce alla propria esistenza ed alla stabilità dei suoi "numeri". Attivando l'indirizzo alberghiero si darebbero due
tipi di risposte: i giovani eugubini che attualmente si
recano ad Assisi ogni giorno potrebbero frequentare l'indirizzo nel proprio territorio, con molti meno disagi ;
assieme a questo, il territorio eugubino potrebbe sperare
in maggiore capacità attrattiva sul piano dei numeri del
turismo. La Regione Umbria da tempo punta sulla Tac: la
filiera turismo-ambiente- cultura. Come può affermarsi
una potente filiera di questo tipo senza la messa a valore
di tutte le eccellenze presenti e senza una politica dell'offerta formativa che ad essa sia il più possibile aderente?
Com'è possibile che a valutazioni oggettive sui bisogni e
sulle specificità da difendere e promuovere si sostituiscano ragionamenti tutti interni ai rapporti di forza all'interno della compagine regionale e provinciale? Serve riflettere e ripensare gli indirizzi in base alle effettive vocazioni dei territori, non certo al bilancino delle convenienze
del momento. Chiediamo a lei, rispettosamente, ma con
estrema decisione, di dare al territorio eugubino e del
comprensorio eugubino-gualdese l'opportunità dell'Alberghiero fin dall'anno scolastico 2014/2015.
I consiglieri provinciali
Luca Baldelli e Giampiero Fugnanesi
Tutto GUBBIO
Giovedì 5 dicembre 2013
19
Rubriche
\
20 Giovedì 5 dicembre 2013
Lo sapevate che...
Tutto GUBBIO
\
... la Famiglia dei Santantoniari
ha rinnovato le cariche sociali
Il vitello d’oro a...
\
Tanti auguri a...
...eugubino che a Roma parla
una lingua incomprensibile
Bob e Chiara
al nostro Roberto Minelli
e alla sua dolce sposa
Chiara Ragni che sabato
7 dicembre si uniscono
in matrimonio
Dalla redazione
Dopo i risultati delle elezioni svoltesi nei giorni 16 e 17 novembre
per il rinnovo delle cariche sociali
della Famiglia dei Santantoniari sono stati eletti: Alfredo Minelli presidente; consiglieri Matteo Bartolini,
Stefano Blasi, Saverio Borgogni,
Renzo Casagrande, Gabriele Cerbella, Alessandro Fiorucci, Massimo Marcelli, StefanoPappafava,
Giorgio Pelicci, Danilo Sannipoli,
Gabriele Staccini, Stefano Vagnarelli Stefano; revisori dei conti Riccardo Farneti, massimo Pannacci,
Lorenzo Rughi; provibiri Marcello
Cecilioni, Giovanni Pierini, Marcello Rogari. Nella riunione del consiglio del 25 novembre 2013 dopo
l’insediamento e la relativa conferma da parte degli eletti del mandato ricevuto, è stato definito anche il
nuovo assetto societario.
\
Confermato
alla guida
della Famiglia
dei
Santantoniari il
presidente
Alfredo Minelli
scelto anche
il nuovo assetto
societario
Nell’immagine
un momento
rimasto storico
con l’arrivo
in città
delle reliquie
di Sant’Antonio
da Arles
in Francia
Motivazione: Eugubino a Roma in
cerca del treno giusto della linea
metropolitana per raggiungere San
Pietro, viene fermato da un gruppo
di turisti spagnoli che procedono
nella stessa direzione, ma che non
riescono ad inviduare la fermata. Il
giovane allora spiegandosi in un
miscuglio tra inglese, italiano e spagnolo cerca di indicare la direzione
giusta, allo stesso tempo lamentandosi della scarsa segnaletica. Ma
nell’infervorarsi viene stoppato da
una delle turiste
che candidamente
gli dice: “Ah you
are not italian”
ovvero “Ah ma
lei non è italiano”. Immancabili le risate degli amici...
\
Con lo scopo
di essere
gentile
e fornire tutte
le indicazioni
necessarie
ad un gruppo
di turisti
un eugubino
“straparla” tra
inglese,
spagnolo
e italiano
tanto da essere
scambiato per
uno straniero
immancabili
le risate
degli amici
Emma
a Emma che l’11
dicembre spegnerà
la sua prima candelina
con affetto i genitori
Martina e Marco, i nonni,
i bisnonni e gli zii
Davide
a Davide D’Acri
che ha festeggiato
il compleanno
il 2 dicembre
Con affetto
Hanno detto...
Maria Luisa D’Alessandro
Il commissario straordinario: “Il 28 novembre con atto
numero 27 è stato approvato il bilancio di previsione
esercizio finanziario 2013. Sono stati approvati anche
il Bilancio Pluriennale 2013 - 2015, la relazione revisionale e programmatica 2013 - 2015, il Programma
triennale delle opere pubbliche 2013 - 2015”.
Promossi
Bocciati
dagli amici
Ospedale Alto Chiascio
Nell’ambito del progetto di O.N.Da. (Osservatorio Nazionale
sulla salute della Donna), il presidio ospedaliero dell’Alto
Chiascio con quello dell’Alto Tevere anche quest’anno
si aggiudica due bollini rosa entrando nella rosa dei
230 ospedali a misura di donna per i percorsi
nascita, prevenzione e diagnostico-terapeutico.
Agli sposi
ad Angelo e Antonella
che il 2 dicembre
Tavolo forze sociali I
Sul bilancio preventivo: “Nonostante nei diversi incontri
svolti con la commissaria straordinaria da parte del tavolo delle forze sociali, della rappresentanza del lavoro e
dell’impresa, e sollecitazioni e proposte avanzate ai funzionari del Comune non si è riusciti ad evitare il salasso
che si abbatterà su imprese, famiglie e persone”.
Tavolo forze sociali II
Sempre sul bilancio: “Al fine di poter far fronte con
entrate locali di carattere impositivo alla diminuzione
delle entrate di provenienza statale, la Commissaria
D'Alessandro ha deciso di aumentare l'imposizione
locale in maniera significativa, incrementando le aliquote Irpef, Imu, Tares”.
Ubaldo Cecilioni
Il 35enne judoka eugubino è volato in Ungheria, a Eger,
per partecipare agli Europei. Cecilioni si è preparato
all’appuntamento insieme all’insegnante tecnico
Sergio Corazzi, seguito dai preparatori atletici Mirko Ramacci e Sauro Nardelli, della palestra
“Nuova Azzurra”.
hanno festeggiato
24 anni
di matrimonio
Da tutta la famiglia
Claudio Di Bernardo
Al papà
Lo chef del ristorante “La Dolce vita” del Grand Hotel di
Rimini ha vinto la quinta edizione del concorso gastronomico “Premio Tartufo di Gubbio”. Assegnato anche il premio alle sperimentazioni del giovane chef Giacomo
Ramacci per il ristorante Taverna del Lupo. Il concorso è stato organizzato da E20 comunicazione.
al babbo
che ha compiuto
gli anni il primo dicembre
Circolo Lenin
Scuole aperte con la neve
“Come comunisti, iscritti al Prc Circolo Lenin, manifestiamo lo sconcerto più profondo e tutta l’indignazione
possibile per l’esclusione di una rappresentanza,
espressione del Circolo, al congresso nazionale a Perugia dal 6 all’8 dicembre . Una decisione partorita nel
segreto delle stanze delle Commissione congressuali”.
Diverse segnalazioni di protesta in redazione da
parte di qualche genitore e di qualche insegnante
per la mancata chiusura delle scuole la scorsa settimana a causa della neve. Secondo quanto detto, infatti,
in molte scuole gli alunni erano pochissimi, con evidente
spreco, quindi, di risorse umane ed economiche
Luca Baldelli
Cittadini indisciplinati
Il consigliere provinciale: “Qualche giorno fa ho presentato un’interrogazione sulla situazione di incuria
della palestra del Liceo Mazzatinti. In seguito a questo interessamento mi arrivano segnalazioni sul fatto
che la questione si stia avviando verso la risoluzione.
Non abbasserò comuqnue l’attenzione”.
Nuove segnalazioni per l’abbandono dei rifiuti. In
questo caso sono i residenti dell’immediata periferia a lamentarsi, in troppi hanno la cattiva abitudine di
abbandonare rifiuti di grosse dimensioni nei pressi dei
bidoni della differenziata, dimenticando che si possono
rivolgere agli appositi centri di raccolta.
Andrea Smacchi
Gestore di night
Il consigliere regionale sui lavoroatori della Meroloni:
“Dopo il danno della sostanziale perdita del posto di
lavoro ora rischiano anche la beffa di non veder
riconosciuti gli emolumenti degli ammortizzatori sociali, una situazione ormai inaccettabile che va affrontata e risolta immediatamente”.
Un gestore di night a Fossato di Vico è stato arrestato dai carabinieri, è ai domiciliari, per sfruttamento e
favoreggiamento della prostituzione. Le indagini sono
iniziate dopo le segnalazioni fatte da alcune mogli di clienti
“affezionati” insospettite delle assenze serali dei mariti e le
considerevoli somme di denaro sottratte al budget famigliare.
“ti vogliamo
un mondo di bene”
Daniele e Valeria
Giacomo
all’avvocato Giacomo
Mancini, ospite in
tribuna del presidente de
L’Aquila, Chiodi.
Ne hai fatta di strada...
Gli amici del bar
Per fare gli auguri invia una mail
a [email protected]
Tutto GUBBIO
Giovedì 5 dicembre 2013
21
SPORT
\ L’editoriale
22 Giovedì 5 dicembre 2013
Tutto GUBBIO
\ Il personaggio
di Luca Mercadini
L’attaccante protagonista a L’Aquila avverte i suoi compagni: “Con la Paganese ci teniamo troppo, vogl
\
Ferrari
è uno dei punti
di forza della
squadra di
Bucchi e si
trova bene
anche nel
3-5-2
L’equilibrio del 3-5-2
La domanda ora diventa la seguente. Bucchi continuerà con il 3-5-2 andato in scena a L’Aquila o
tornerà al marchio di fabbrica chiamato 4-3-3? Badate bene, il quesito non è peregrino. Perché se
pensiamo che la prossima gara il Gubbio la giocherà al Barbetti, qualcuno potrebbe obiettare: “Ma
no, in casa, serve un modulo più offensivo, quello
andato in scena allo stadio Fattori, può andare bene, semmai in trasferta...”. Dicevamo, la domanda
ci può stare. Ma un’attenta analisi della situazione
può far capire che la disposizione (quasi perfetta)
di L’Aquila può fare al caso del Gubbio in ogni
circostanza. Intanto, si adatta alla perfezione alle
caratteristiche dei giocatori nella rosa di Bucchi.
Radi, Briganti, Ferrari, Tartaglia e all’occorrenza
Bartolucci: quattro centrali che sanno interpretare
alla perfezione il ruolo, più un jolly come l’aretino
che sa adattarsi con facilità. Ma il 3-5-2 deve avere
pure esterni in grado di spingere con continuità.
Anche in questo caso il Gubbio appare competitivo. Giallombardo a sinistra, Bartolucci ma anche
(e non dimentichiamolo) Malaccari sulla fascia opposta. Nessun problema in mezzo con Boisfer regista (Radi, per noi, resta l’alternativa), Moroni e Baccolo ai lati. Ma, soprattutto, il 3-5-2 risolve il problema dell’attacco, dove esistono le uniche vere lacune di questa squadra. Che non ha i giocatori per
interpretare al meglio il 4-3-3 in condizioni normali (manca chi dà la profondità), figuriamoci ora che
le assenze imperversano. Ma con le due punte centrali o con il centravanti e la mezza punta potrebbe
risolvere gran parte dei problemi...
Falconieri e l’idolo Adriano: il Gub
Roberto Minelli
E’ l’uomo del momento in casa rossoblù. Vito Falconieri è
stato tra i protagonisti assoluti del colpo esterno del Gubbio in casa della capolista
L’Aquila, realizzando il momentaneo 0-2 con una staffilata su punizione da quasi 30
metri, più o meno nello stesso modo con il quale aveva
punito la Nocerina qualche
settimana fa. Ora avverte i
suoi compagni in vista della
gara con la Paganese: “E’
una squadra in difficoltà, ma
noi non possiamo permetterci di sbagliare - ha detto Falconieri - dobbiamo continuare a far punti, ci teniamo tantissimo e daremo tutto per
vincere e risalire ancora in
classifica”. Forse però non
tutti sanno che Falconieri, attaccante classe 1986, è cresciuto tra le fila del Torino,
con mister Giacomo Ferri,
prima di iniziare la sua carriera tra i professionisti in C2
con i nerostellati del Casale.
Maglia granata sin da ragazzino, ma la sua squadra del
cuore è stata sempre la Juventus. Per il resto, queste sono le passioni e le curiosità
sull’attaccante ex Ascoli.
Squadra del cuore: Juventus. Film e attore preferiti:
“Qui è un po’ dura - ha sottolineato Falconieri - anche
con la mia compagna non ci
troviamo su questo punto:
non sono un grande amante
di film, anzi. Non li guardo
proprio, tanto che ogni volta
che c’è la proposta di andare
al cinema non sono certo entusiasta...Faccio il mestiere
di calciatore per passione e
in tv mi piace vedere il calcio
e tutti gli sport”.
Giocatore preferito: Non
ce n’è uno in particolare, ma
se proprio devo sceglierne
uno dico Adriano. Quando
ho iniziato a giocare in serie
A, a Catania, era arrivato al
suo apice e mi rivedevo in
lui: forza fisica e gran sinistro, peccato poi non abbia
proseguito, ma l’Imperatore
era un grande giocatore e
aveva trascinato il Brasile alla conquista della Coppa
America nel 2004”.
Piatto preferito: “Ce ne sono tanti, ma vado pazzo per
la carbonara”.
Tornando al campo, si parla
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Giovedì 5 dicembre 2013
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Calcio a 5 serie B
iamo continuare a risalire in classifica”. E’ cresciuto nelle giovanili del Torino, ma ha sempre tifato Juve
Secondo posto per la squadra di mister Bettelli
bbio ha trovato il suo Imperatore
La Real Torgianese vola
con Beltrami, Sarli e Ledda
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Falconieri in azione
contro il Barletta.
L’attaccante ex
Ascoli ha realizzato
finora due gol in
campionato,
entrambi su calcio di
punizione e in
trasferta, a Nocerina
e venerdì scorso
contro L’Aquila
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Zoom
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di allenatori, da Zenga a Catania (“Era sempre con noi
giocatori, quando si stava insieme, si andava a cena, in
serie A ce ne sono pochi così”) fino a Bucchi, che magari non lo avrà fatto giocare
sempre titolare, ma con il
quale si è instaurato un rap-
porto di massima fiducia: “E’
un allenatore che arriverà ai
livelli più alti - ha affermato
Falconieri - prepara le partite studiando l’avversario in
maniera maniacale. A L’Aquila ha schierato il 3-5-2 proprio per questo, mettendo
Di Francesco sul loro regi-
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sta. E’ stata la mossa vincente. Ripeto, è un tecnico che
non lascia nulla al caso, farà
strada”.
Un turno a Baccolo Il Giudice sportivo ha squalificato
per un turno il centrocampista Baccolo, uno dei due goleador rossoblù nel match di
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L’Aquila. Per il resto torna
Moroni dopo la giornata di
stop in seguito all’espulsione rimediata contro il Catanzaro. L’arbitro dell’incontro
tra il Gubbio e la Paganese
sarà Luigi Rossi di Rovigo,
coadiuvato dagli assistenti
Forte e Mangino.
Avvio
strepitoso
per la Real
Torgianese
di Bettelli:
secondo posto
a un solo punto
dalla vetta
Un inizio Real per la Torgianese degli eugubini Bettelli (mister), Beltrami, Ledda, Sarli e Menichetti. La
compagine perugina di calcio a 5 ha avuto un avvio
strepitoso (secondo posto, 19 punti a una lunghezza
dal Prato). "Ad inizio campionato le aspettative erano altre - ha detto il tecnico Bettelli -. Siamo partiti
con un budget risicato, molti giovani, ma anche giocatori esperti che hanno calcato la serie A come
Beltrami e Schurtz. Il nostro intento era di far maturare i giovani e proporre un calcio a 5 offensivo. La
classifica ora non la guardiamo, anche se è vero che
si gioca sempre per vincere. Nel torneo però ci sono
squadre attrezzate, mi riferisco al Prato Rinaldo, Fustal Isola e Foligno. E' anche presto per fare calcoli:
alcuni nostri giocatori sono richiesti da club di serie
A e sarà difficile trattenerli. L'importante è continuare su questa strada, restando umili". In rosa ci sono
quattro eugubini, come stanno andando? "Molto
bene, Beltrami non lo scopro certo io, sta facendo
un ottimo campionato. Ledda viene da un infortunio ai legamenti, ma si sta inserendo alla grande,
Sarli ha già qualche campionato di B alle spalle e sta
segnando molto. Infine c'è Menichetti che è un portiere classe ‘96, che crescerà molto con Beltrami ed
è il titolare nell'under 21 della Real Torgianese". Sabato trasferta contro i sardi dell'Atiesse, come
inquadra questa partita? "Si trovano in fondo alla
classifica, ma sono queste le partite più impegnative. Ci vorranno le giuste motivazioni".
Emanuele Giacometti
24 Giovedì 5 dicembre 2013
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