Realizzazione alberi Enrico Pilani Gli alberi dei velieri sono oggetti complessi ben diversi dai cilindri piu’ o meno rastremati che si vedono spesso sui modelli. Con questo articolo illustro la realizzazione di alberi per una nave inglese del diciottesimo secolo,ovviamente per navi più antiche o più recenti le cose saranno diverse , ma il metodo di lavoro potrà dare utili indicazioni. Per prima cosa la parte di un albero basso dalla coffa in sù (colombiere) è a sezione quadra. A supporto della coffa vi sono 2 specie di mensole (maschette) La seconda cosa, dato che all’epoca considerata gli alberi bassi erano dipinti di giallo ocra la parte dal piede alle maschette va dipinta. La parte cilindrica dell’albero è munita di cerchi in ferro , questo perché l’albero è composto, formato cioè da varie parti incastrate fra loro come da esempio tratto dal Forfait (*) Pag.1-8 Realizzazione alberi Enrico Pilani (*)”Trattato elementare dell'alberatura delle navi” . . Le cerchiature si simulano con sottili strisce di carta dipinta di nero (colorare la parte bianca di un foglio di carta millimetrata e usare la millimetratura per ricavare strisce precise). I cerchi sono distanziati fra di loro al vero di circa 2 metri. Pag.2-8 Realizzazione alberi Enrico Pilani Sotto alle maschette vi sono 2 rinforzi (lapazze) che possono essere corti o lunghi, per le navi inglesi in genere sono lunghi, per le francesi corti . La misura di quelli lunghi è circa 2 terzi della lunghezza dell’albero dal ponte al colombiere. Le lapazze si adattano alla forma dell’albero e si rastremano verso il basso. Un altro rinforzo è posto anteriormente all’albero e va dal colombiere a poco sopra al ponte . Scopo di questo elemento era in origine la protezione dell’albero contro i danni provocati dal movimento del pennone maggiore anche in senso verticale fino a che era comune l’uso di calare il pennone stesso , successivamente il pennone è rimasto praticamente fisso salvo casi eccezionali e l’elemento è rimasto come rinforzo. I disegni seguenti mostrano le due fasi , la prima è del 1795 la seconda del 1779. Pag.3-8 Realizzazione alberi Enrico Pilani Su questo elemento sono praticate delle tacche a metà della distanza fra i cerchi in ferro destinate a ricevere le legature in cavo che comprendono le 3 lapazze. A questo punto anche le lapazze vanno dipinte di giallo ocra. Sopra e sotto alle legature vi sono dei cerchi in legno destinati a tenerle in posizione.Il disegno seguente mostra come fare le legature. Pag.4-8 Realizzazione alberi Enrico Pilani I cerchi in legno sono simulati da sottili strisce di cartoncino preventivamente trattato con mordente. Io le ho ricavate da una vecchia scheda perforata da 80 caratteri per la qualità del cartone , ma penso che un buon bristol possa andare bene. Il piede dell’albero alla mastra è tenuto da cunei di legno e coperto da una cuffia di tela catramata per bloccare le infiltrazioni d’acqua. Per simulare i cunei faccio alcuni giri di cartoncino e poi con un pezzettino di carta ricavata da un asciugamano (di quelli che si trovano anche nei locali pubblici ) inzuppato di vinavil lo adattato all’albero con un paio di giri di filo a rappresentare la legatura. Presso la base degli alberi vi erano anche dei tacchetti di legno per le manovre. Il piede d’albero era dipinto di nero. Pag.5-8 Realizzazione alberi Enrico Pilani L’albero di mezzana presenta alcune particolarità: Non vi sono cerchi in ferro ne lapazze . Le legature sono presenti , ma solo fino all’introduzione dei canestrelli per la vela di randa. Dopo l’avvento dei canestrelli rimane solo una legatura appena sotto alle maschette. La zona di lavoro della forcella del picco è protetta da un foglio di rame o anche da del cuoio. Se la randa è provvista di boma vi è anche un supporto per la forcella dello stesso. Pag.6-8 Realizzazione alberi Enrico Pilani Ricordarsi di inserire i canestrelli, prima di realizzare elementi che lo rendano impossibile. A questo punto si monta la coffa. Sul colombiere si mettono delle bande in ferro simili ai cerchi presenti nella parte inferiore e dei listelli in legno che avevano lo scopo di proteggere il colombiere dall’attrito delle incappellature delle manovre fisse. Bande in carta e listelli in cartoncino realizzati come descritto in precedenza. Anche il colombiere era dipinto in nero. Pag.7-8 Realizzazione alberi Enrico Pilani N.B. Per chi avesse delle remore circa la durata degli elementi in carta: guardare nella mia fotogallery il BRIG of WAR è stato realizzato con elementi in carta 25 anni fa ed è ancora in perfette condizioni. In una prossima puntata vedremo le coffe , gli alberi di gabbia e velaccio. Pag.8-8