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ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5° Progetto “Sirio”
Contenuto:
Elenco dei candidati
Scheda informativa generale
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
10.
2.
STORIA
11.
3.
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
12.
4.
DIRITTO ED ECONOMIA
13.
5.
SCIENZE DELLE FINANZE
14.
6.
ECONOMIA AZIENDALE.
15.
7.
MATEMATICA
16.
8.
17.
9.
18.
Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico:
1.
Criteri seguiti per la progettazione delle terze
3.
prove
2.
Informazioni relative alle simulazioni di terza
Modalità di correzione e griglie di correzione
adottate per le terze prove
4.
prova svolte durante l'anno
Altri documenti:
1.
Testo e griglia di correzione della simulazione
3.
della prima prova
2.
Testo e griglia di correzione della simulazione
Testi e griglie di correzione delle simulazioni
delle terze prove
4.
Schede informative delle diverse discipline
della seconda prova
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2008
( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe )
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
1
Documento del Consiglio di Classe
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe: V “Sirio”
Anno Scolastico:2007/2008
Numero candidati interni:
Cognome e Nome
23
Numero candidati esterni:
Provenienza
1. Ceretti Cristian
ITC Salvemini
2. Chele Anastasia
ITC Salvemini
3. Colasanti Valentina
ITC Salvemini
4. Del Gamba Mirko
ITC Salvemini
5. De Stefano Irene
ITC Salvemini
6. Ferari Iulia
ITC Salvemini
7. Frabetti Grazia
ITC Salvemini
8. Franchini Aurora
ITC Salvemini
9. Galasso Andrea
ITC Salvemini
10. Grenci Maria Rosa
ITC Salvemini
11. Macchi Cosetta
ITC Salvemini
12. Mahmoud Mohamed Farid
ITC Salvemini
14. Masi Emanuela
ITC Salvemini
15. Murtas Fabiola
ITC Salvemini
16. Pappalardo Rossana
ITC Salvemini
17. Preci Rossella
ITC Salvemini
ITC “Pianini” Ravenna
19. Saguatti Elisa
ITC Salvemini
20. Scarpati Annalisa
ITC Salvemini
21. Skrobach Valentyna
22. Tugnoli Lara
23. Zanni Saverio
Annotazioni
ITC Tanari-Bologna
13. Malaguti Elisa
18. Rivaroli Maria Ester
0
ITC “Rossetti”-Chieti
Ammessa alla Classe V
ITC Salvemini
2
Documento del Consiglio di Classe
1.
2.
Scheda Informativa Generale
Docenti del Consiglio di Classe
Docente
Materia
Classe/i
Maurizi Anna Rita
Diritto/Scienze delle Finanze
V Sirio
Membro
Interno (SI/NO)
NO
Calanchini Monti Patrizia
Lingua straniera-Inglese
IV-V Sirio
SI
Farina Giuseppe
Matematica
IV-V Sirio
NO
MIsciali Bruno
Economia Aziendale
V Sirio
SI
Bola Tommaso
Italiano/Storia
V Sirio
SI
Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )
La classe è composta da 23 alunni di cui 17 provenienti dalla classe 3/4 SIRIO dello scorso anno
scolastico, due alunni provenienti dal corso diurno dell’istituto e 4 alunni provenienti da corsi serali di altri
istituti. La classe presentava all’inizio del corrente anno scolastico competenze molto eterogenee nelle
diverse discipline. Successivamente grazie ad un buon impegno nello studio individuale e alla assiduità
nella frequenza di buona parte degli studenti, la classe ha raggiunto una certa coesione ed uniformità
nella preparazione. La grande maggioranza degli studenti ha seguito con continuità e interesse per tutto
il corso di studi dimostrando
un atteggiamento
collaborativo e aperto
al dialogo didattico. La
preparazione conseguita è mediamente più che sufficiente con alcune punte di eccellenza.
3.
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti hanno
comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline,
sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei
3
percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloqui stesso.
4.
5.
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
•
Recupero in itinere in tutte le discipline.
•
Corso di recupero in: Matematica ed Economia Aziendale
•
Studio assistito in Diritto e Scienza delle Finanze
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Lavoro a coppie/gruppi
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
• Problem Solving
Sono stati utilizzati seguenti strumenti:
• Manuale e/ fotocopie
• Registratore, videoregistratore
• Laboratorio linguistico
6.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
•
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
Domande flash
Rapida sintesi della lezione precedente
Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e
correzione immediata
Discussione lavori di gruppo
Esposizione orale di un testo
•
•
•
•
•
•
•
•
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema
Prove strutturate/semistrutturate
Questionario a domande aperte
Relazione orale / scritta
Problemi/esercizi
Lettura e analisi di testi con questionario
relativo ( lingue straniere )
• Corrispondenza commerciale
( lingue straniere )
4
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
• Metodo di studio
• Partecipazione all’attività didattica
• Impegno
• Progresso nell’apprendimento
• Livello della classe
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel POF)
Valutazione
in decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente ƒ
insufficiente ƒ
ƒ
Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
Non coglie il senso del testo;
La comunicazione è incomprensibile.
fino a 4,5
Quando lo studente:
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
7.
ƒ Riferisce in modo frammentario;
ƒ Produce comunicazioni poco chiare;
ƒ Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
ƒ Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
ƒ Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
ƒ Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
ƒ Coglie la complessità dei problemi affrontati;
ƒ Sviluppa analisi corrette;
ƒ Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
ƒ Possiede conoscenze complete;
ƒ Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
ƒ Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
ƒ Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
ƒ Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate;
ƒ Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
ƒ Apporta contributi originali.
4,5 < voto < 6
6 ≤ voto < 7
7 ≤ voto < 8
8 ≤ voto < 9
9 ≤ voto ≤ 10
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase:
2° fase:
3° fase:
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal
candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso
mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove di esame.
5
Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:
•
•
•
•
•
•
8.
Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche
Capacità di operare collegamenti
Capacità di rielaborare
Capacità espressive
Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici
Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione
visite guidate
Spettacolo teatrale Così è se vi pare di Pirandello
6
Documento del Consiglio di Classe
1.
Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni
Simulazioni delle prime due prove d'esame
data di svolgimento
tempo di svolgimento
Simulazione delle prima prova
13/03/2008
3 ore
Simulazione delle seconda prova
05/05/2008
5 ore
2.
Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe,dunque, ha
individuato come oggetto delle due simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di
Stato le seguenti discipline:
A. Diritto
F.
B.
Scienze delle Finanze
G.
C.
Lingua straniera-Inglese
H.
D. Matematica
I.
E.
Storia
J.
3.
Informazioni relative alle simulazioni di terza prova svolte durante l’anno
Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate due simulazioni di
Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo.
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
04/03/2008
5 ore
Diritto ed Economia
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Scienza delle Finanze
B
2
Lingua straniera-Inglese
B
3
B
2
Materie coinvolte nella prova
Matematica
N° quesiti
per materia
3
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
22/04/2008
5 ore
Scienza delle Finanze
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Lingua straniera-Inglese
B
3
Matematica
B
2
Storia
B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
7
4.
Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
Per la valutazione della terza prova si è deciso di utilizzare griglie di valutazione differenziate per ogni
materia (cfr. allegati), poiché ogni disciplina comporta descrittori di abilità specifiche.
Esiti delle simulazioni della Terza Prova riportati dal gruppo classe:
Simulazione n° 1
Data
Materia
Valutazione Media
( in quindicesimi )
04/03/2008
Diritto ed Economia
10
Scienza delle Finanze
10
Lingua straniera-Inglese
11
Matematica
8
Materia
Valutazione Media
Valutazione
complessiva
9.75
Simulazione n° 2
Data
( in quindicesimi )
Scienze delle finanze
10
Lingua straniera-Inglese
10
22/04/2008 Matematica
Storia
10
Valutazione
complessiva
10.25
11
8
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° Sirio in
tutte le sue parti.
Docente
Maurizi Anna Rita
Calanchini Monti Patrizia
Farina Giuseppe
MIsciali Bruno
Bola Tommaso
Firma
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
Casalecchio, 15 maggio 2008
9
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Scienza delle Finanze
Docente:
Anna Rita Maurizi
Scienza delle finanze senza ostacoli
Dorella-Vinci Orlando
Libro di Testo adottato:
Ed. Tramontana
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Costituzione, articoli da quotidiani e riviste, siti internet.
Argomenti svolti nell’anno
MOD. 1
L’attività finanziaria pubblica:
Nozioni generali. Finanza pubblica ed economia di mercato. Obiettivi della finanza
pubblica: efficiente allocazione delle risorse, redistribuzione del reddito, stabilità, sviluppo.
Compatibilità degli obiettivi e programmazione delle scelte. Mezzi della pubblica
amministrazione. Entrate originarie e derivate. Demanio, patrimonio indisponibile,
patrimonio disponibile. Impresa pubblica e le sue ragioni. Forme organizzative dell’impresa
pubblica. Effetti negativi dell’espansione delle imprese pubbliche e processo di
privatizzazione. Ridimensionamento dell’intervento dello stato nell’economia.
MOD. 2
Bilancio dello stato:
CENNI STORICI SUL BILANCIO DELLO STATO. DAL PRINCIPIO “DEL DIRITTO AL BILANCIO” AL BILANCIO COME
STRUMENTO DI POLITICA ECONOMICA E SOCIALE. VARI TIPI DI BILANCIO: PREVENTIVO E CONSUNTIVO,
ANNUALE E PLURIENNALE, DI COMPETENZA E DI CASSA. ART.81 COST. ED EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA
SUL BILANCIO. DPEF E LEGGE FINANZIARIA. CONTROLLI SUL BILANCIO: RAGIONERIE CENTRALI, CORTE DEI
CONTI, PARLAMENTO. TEORIE SUL BILANCIO: PAREGGIO DI BILANCIO, DOPPIO BILANCIO, BILANCIO CICLICO,
BILANCIO FUNZIONALE. DEBITO PUBBLICO E PATTO DI STABILITÀ.
MOD. 3
Spesa ed entrate pubbliche:
Spese pubbliche e loro classificazioni. Incremento storico delle spese pubbliche. Entrate pubbliche
originarie: prezzo privato, quasi privato, pubblico e politico. Entrate pubbliche derivate: in
particolare tassa, imposta, contributo. Classificazione delle entrate nel bilancio italiano: tributarie,
extratributarie, alienazione del patrimonio, accensione di prestiti. Pressione tributaria, fiscale e
finanziaria. Effetti negativi dell’alta pressione fiscale: la curva di Laffer.
10
MOD. 4
Imposta:
Nozioni generali. Elementi e classificazioni dell’ imposta. Imposte dirette ed indirette come
strumenti di politica economica e sociale. Principi costituzionali in materia di imposizione:
Artt. 2, 3, 23, 53,75,81 Cost. Principio di generalità dell’imposta e teoria della capacità
contributiva. Principi amministrativi delle imposte. Effetti economici delle imposte: evasione,
elusione, rimozione, traslazione. Alcuni esempi di traslazione in regime di concorrenza
perfetta.
MOD. 5
Sistema tributario:
Nozione di sistema tributario. Riforma tributaria del 1971 e suoi obiettivi. Alcuni aspetti
innovativi introdotti negli ultimi anni. Tributi fondamentali vigenti in Italia.
MOD. 6
Irpef:
Imposte dirette sul reddito: nozioni generali. Irpef: caratteri generali. Soggetti passivi. Oneri
deducibili. Oneri detraibili. Detrazioni d’ imposta. Categorie di reddito e specifici caratteri.
Redditi a tassazione separata.
MOD. 7
Accertamento e riscossione delle imposte:
Nozioni generali. Modello unico e modello 730 e loro funzione. Controllo delle dichiarazioni.
Accertamento: metodo sintetico ed analitico, imprese a contabilità ordinaria e semplificata.
Studi di settore.
MOD. 8
LA FINANZA LOCALE:
FEDERALISMO FISCALE. VANTAGGI ED INCONVENIENTI DELLA DECENTRALIZZAZIONE. RIPARTIZIONE DELLE
FUNZIONI FRA DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO. FINANZIAMENTO DEI GOVERNI LOCALI. ICI.
11
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Diritto Pubblico
Docente:
Anna Rita Maurizi
Libro di Testo adottato:
Professione cittadino
Ed. Hoepli
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
Costituzione, articoli da quotidiani e riviste, siti
internet.
1. Argomenti svolti nell’anno
MOD. 1
Lo stato:
LO STATO: NOZIONI GENERALI, ELEMENTI COSTITUTIVI, FORME. STATO ASSOLUTO. STATO DI DIRITTO.
STATO COSTITUZIONALE. STATO DEMOCRATICO. STATO SOCIALE.
MOD. 2
LA COSTITUZIONE:
COSTITUZIONI OTTRIATE, VOTATE, FLESSIBILI, RIGIDE, BREVI, LUNGHE. STATUTO ALBERTINO E SUOI
CARATTERI. STATO FASCISTA. DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA. LE IDEOLOGIE POLITICHE NELLA
COSTITUZIONE ITALIANA ED IL COMPROMESSO COSTITUZIONALE. STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE.
PRINCIPI FONDAMENTALI. PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA FORMALE E SOSTANZIALE. GLI ANNI ’70 COME
MOMENTO DI REALIZZAZIONE DI ALCUNI PRINCIPI COSTITUZIONALI. GLI ANNI ’80 E LA CRISI DELLO STATO
SOCIALE. GLI ANNI ’90 E I PROGETTI DI REVISIONE COSTITUZIONALE. PROCEDIMENTO DI REVISIONE
COSTITUZIONALE ED ART.138.
MOD. 3
ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA:
NOZIONI GENERALI. FUNZIONI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI.
PARLAMENTO: BICAMERALISMO. COMPOSIZIONE DI CAMERA E SENATO. PRINCIPIO DI MAGGIORANZA.
DIVIETO DI “VINCOLO DI MANDATO”. IMMUNITÀ PARLAMENTARI. COMMISSIONI PARLAMENTARI. ITER
LEGISLATIVO. REFERENDUM ABROGATIVO. CONTROLLO POLITICO SUL GOVERNO: INTERROGAZIONI,
INTERPELLANZE, MOZIONI. CONTROLLO FINANZIARIO SUL GOVERNO: LEGGE DI BILANCIO. NOZIONI
GENERALI SUI SISTEMI ELETTORALI.
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: PROCEDIMENTO DI ELEZIONE. REQUISITI DI ELEGGIBILITÀ. POTERI DEL
PRESIDENTE. IRRESPONSABILITÀ DEL PRESIDENTE. REATI PRESIDENZIALI.
12
GOVERNO:
CONSIGLIO DEI MINISTRI. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E MINISTRI. MINISTRI CON
PORTAFOGLIO E SENZA PORTAFOGLIO. RAPPORTO DI FIDUCIA FRA GOVERNO E PARLAMENTO. POTERE
NORMATIVO DEL GOVERNO. DECRETI LEGGE, DECRETI LEGISLATIVI, REGOLAMENTI.
MAGISTRATURA: ORDINAMENTO GIUDIZIARIO. GIURISDIZIONE CIVILE, PENALE, AMMINISTRATIVA. GRADI DI
GIUDIZIO. GIUDICI ED INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE: OBBLIGO DI MOTIVAZIONE. PRINCIPALI ARTICOLI
COSTITUZIONALI: DIRITTO ALLA DIFESA, GIUDICE NATURALE. ARTT. 24, 25, 27. AUTONOMIA ED
INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA. CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.
CORTE COSTITUZIONALE: COMPOSIZIONE E FUNZIONI.
MOD. 4
AUTONOMIE LOCALI:
NOZIONI GENERALI. ACCENTRAMENTO E DECENTRAMENTO: ART. 5 COST. LEGGE COSTITUZIONALE 2001
N. 3. PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. POTERE NORMATIVO ED AMMINISTRATIVA DELLE REGIONI. ORGANI
DELLA REGIONE. COMUNE E PROVINCIA FUNZIONI ED ORGANI.
MOD. 5
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:
NOZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. AMMINISTRAZIONE DIRETTA ED
INDIRETTA, CENTRALE E PERIFERICA. ORGANI ATTIVI, CONSULTIVI, DI CONTROLLO.
MOD. 6
UNIONE EUROPEA:
L’ INTEGRAZIONE EUROPEA E LE SUE RAGIONI. L’ ORGANIZZAZIONE DELL’ UNIONE EUROPEA: CONSIGLIO
DEI MINISTRI, COMMISSIONE, PARLAMENTO EUROPEO, CORTE DI GIUSTIZIA.
2.
Eventuali altre discipline coinvolte
STORIA: IN RIFERIMENTO AGLI ASPETTI STORICO-COSTITUZIONALI.
3.
Obiettivi inizialmente fissati
SVILUPPARE NEGLI ALLIEVI LA CAPACITÀ DI ORIENTARSI NELLA REALTÀ ECONOMICA, GIURIDICA E SOCIALE
DEL PAESE SIA COME CITTADINI CHE COME LAVORATORI.
ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DELLA COLLOCAZIONE STORICA DEGLI ISTITUTI ECONOMICI E GIURIDICI.
SAPERSI ESPRIMERE CON TERMINOLOGIA APPROPRIATA.
ESSERE CAPACI DI ORIENTARSI, OPPORTUNAMENTE GUIDATI, NELL’ INTERPRETAZIONE DI SEMPLICI PARTI
13
DI TESTI LEGISLATIVI.
ESSERE CAPACI DI ORIENTARSI, OPPORTUNAMENTE GUIDATI, NELLA LETTURA DI ARTICOLI GIORNALISTICI
DI CARATTERE GIURIDICO-POLITICO-ECONOMICO
4.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
GLI OBIETTIVI SONO STATI GRADUATI CON RIFERIMENTO ALLE CONCRETE CAPACITÀ DELLA CLASSE E DI
OGNI SINGOLO ALLIEVO E TENENDO SEMPRE PRESENTE LA SPECIFICITÀ DEL CORSO.
5.
Criterio di sufficienza adottato
SAPERSI ORIENTARE ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA SVOLTO, SAPERE ESPRIMERE CONNESSIONI
SEMPLICI MA SIGNIFICATIVE FRA GLI ARGOMENTI PROPOSTI, UTILIZZARE UN LESSICO SUFFICIENTEMENTE
CORRETTO.
6.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE ATTUATE TRAMITE COLLOQUI, TRATTAZIONE SINTETICA DI
ARGOMENTI, QUESITI.
7.
Numero delle prove svolte
MINIMO DUE PER QUADRIMESTRE SE POSITIVE. ALMENO TRE IN CASO CONTRARIO, PREVEDENDO ANCHE
ULTERIORI PROVE DI RECUPERO.
14
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Economia Aziendale
Docente:
Misciali Bruno
Libro di Testo adottato:
Astolfi-Rascioni-Ricci “Entriamo in Azienda 3”- Tramontana
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
8.
Codice Civile - Mappe Concettuali
Argomenti svolti nell’anno
1.
Ripresa generale degli argomenti di base relativi ai valori,variazioni,conti e registrazioni
d’esercizio in relazione a particolari fatti di gestione considerati per la loro valenza cognitiva e
in relazione agli argomenti che verranno sviluppati nel corso.
2. Le scritture di assestamento, le scritture di epilogo e chiusura dei conti:
la trasformazione dei valori di conto in valori di bilancio;scritture di completamento, di integrazione,
di rettifica e di ammortamento.
3.
La redazione del Bilancio d’esercizio:passaggio dai conti di derivazione contabile della
tradizione italiana agli schemi del bilancio civilistico.
4.
I postulati di Bilancio:le clausole generali,i principi di redazione e i criteri di valutazione.
5.
La rielaborazione del Bilancio d’esercizio:dalla interpretazione del bilancio alla costruzione
degli schemi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico secondo i rispettivi criteri di
riclassificazione.
6.
L’analisi per indici e l’analisi per flussi:calcolo dei principali indici di bilancio e schema di sintesi
delle correlazioni esistenti tra di essi;costruzione del rendiconto finanziario delle variazioni di
Capitale Circolante Netto.
7.
Aspetti peculiari della gestione aziendale:fatti di gestione,cicli aziendali e struttura qualitativa e
quantitativa del patrimonio aziendale.
8.
La contabilità gestionale o contabilità industriale:oggetto,finalità , strumenti e metodi di tale
contabilità; concetti di efficacia ed efficienza aziendale
.
9.
Programmazione,controllo e reporting:piani aziendali ,budget, analisi degli scostamenti e
tecniche di reporting .
15
10. Obiettivi inizialmente fissati
Obiettivi cognitivi e competenze:
-La funzione delle scritture di assestamento, di epilogo e di chiusura
-I contenuti e le modalità di redazione del bilancio d’esercizio
-Compilare le situazioni contabili
-Redigere le scritture in P.D. relative alle operazioni di assestamento,epilogo e di chiusura
-Effettuare la riclassificazione del bilancio civilistico secondo criteri finanziari
-L’interpretazione prospettica del bilancio d’esercizio attraverso le tecniche di analisi per
indici e per flussi.
-Le imposte dirette che gravano sulle imprese in relazione alla loro forma giuridica
-Nozioni basilari di IRAP,IRPEF, e IRES
-Le norme tributarie riguardanti le valutazioni dei componenti del reddito d’impresa
-Individuare le divergenze tra le valutazioni civilistiche e le valutazioni fiscali
-Calcolare il reddito fiscale d’impresa e le basi imponibili per ciascuna imposta diretta.
-I concetti basilari dell’economia aziendale riguardanti la gestione aziendale
-Il concetto di contabilità gestionale e le relative modalità di tenuta.
-Il concetto di strategia, di pianificazione strategica e di controllo budgetario
-Applicare le conoscenze amministrativo-contabili alla tenuta della contabilità gestionale
-Redigere il budget,analizzare e interpretare gli scostamenti tra quanto previsto e quanto
effettivamente realizzato
-Collegare le scritture della contabilità generale con le scritture della contabilità gestionale
11. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
Non è stato possibile realizzare gli obiettivi cognitivi e di sviluppo delle competenze relativi
alle imposte dirette e al calcolo delle rispettive basi imponibili e alla determinazione del
reddito d’impresa secondo valutazioni civilistiche e fiscali.
12. Criterio di sufficienza adottato
La misurazione sia delle prove scritte che delle prove orali è stata effettuata utilizzando una
votazione che impiega i valori della scala decimale con il seguente significato:
0-4: prova o esposizione gravemente insufficiente;
5: prova o esposizione non sufficiente;
6: prova o esposizione sufficiente;
7: prova o esposizione discreta;
8: prova o esposizione buona;
9-10:prova o esposizione ottima.
Il testo delle prove scritte è stato integrato con l’indicazione dei criteri di valutazione per rendere
esplicita e controllabile la formazione del punteggio conseguito.
13. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
•
Sono state effettuate verifiche sommative e formative utilizzando varie modalità quali
l’interrogazione breve;i test strutturati e semistrutturati;esercizi alla lavagna;analisi di casi
aziendali.
16
14. Numero delle prove svolte
•
Sono state effettuate una verifica formativa e una sommativa per ogni unità didattica sulle
conoscenze teoriche degli argomenti svolti e sulle relative procedure contabili.
15. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per le prove più complesse riguardanti la risoluzione di casi aziendali utilizzando le varie
metodologie studiate la durate di svolgimento delle prove è stata di quattro ore.
17
Materia:
MATEMATICA
Docente:
FARINA GIUSEPPE
Libro di Testo adottato:
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
9.
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE
Argomenti svolti nell’anno
RICHIAMI ED INTEGRAZIONI
Richiami sulle rette.
Richiami sulle coniche.
Disequazioni in due variabili.
Sistemi di disequazioni in due variabili.
Il regime finanziario composto.
Operazioni di capitalizzazione e sconto.
Rendite periodiche costanti in regime composto.
FUNZIONI REALI DI DUE O PIÙ VARIABILI REALI
Definizione di funzione reale di due o più variabili reali.
Dominio di una funzione in due variabili.
Linee di livello.
Derivate parziali prime.
Derivate parziali di ordine superiore.
Il differenziale
Massimi e minimi liberi.
Massimi e minimi vincolati.
Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso.
APPLICAZIONE DELL'ANALISI A PROBLEMI DI ECONOMIA
Funzioni marginali ed elasticità.
Il problema del consumatore: funzione di utilità, curve di indifferenza e vincolo di
bilancio.
Il problema del produttore: funzione di produzione, isoquanti e funzioni di costo.
Massimizzazione del profitto di un'impresa.
RICERCA OPERATIVA - PROBLEMI DI DECISIONE
Scopi e metodi della ricerca operativa.
La teoria delle decisioni.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati.
Il problema delle scorte.
Modelli di scelta con effetti differiti.
Criterio dell’attualizzazione.
Scelte fra mutuo e leasing.
Problemi di decisione in condizioni di incertezza.
Il criterio del valor medio.
Scelte che tengono conto del rischio.
18
LA PROGRAMMAZIONE LINEARE
Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico.
Problemi di programmazione lineare in più di due variabili riconducibili a due variabili.
Problemi di programmazione lineare in più di due variabili: metodo algebrico.
10. Eventuali altre discipline coinvolte
Economia Aziendale
11. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Lezioni di recupero/integrazione
12. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
13. Obiettivi inizialmente fissati
¾ Saper utilizzare autonomamente le competenze acquisite.
¾ Comprendere il valore strumentale della matematica e sviluppare le capacità di
tradurre in termini matematici situazioni reali, anche riferite ad altre discipline.
¾ Potenziare le capacità di astrazione e formalizzazione.
¾ Sviluppare una conoscenza quanto possibile unitaria della materia, cogliendo legami
e analogie tra i diversi temi trattati.
¾ Contribuire mediante i metodi dell’analisi ad approfondire la conoscenza dei
problemi economici
¾ Saper risolvere e interpretare i problemi economici utilizzando i metodi dell’analisi
¾ Saper applicare i metodi dell’analisi a problemi di ottimizzazione di grandezze
economiche
¾ Acquisire la capacità di costruire semplici modelli di problemi economici con un
approccio interdisciplinare
14. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
15. Criterio di sufficienza adottato
La soglia di sufficienza è stata fissata in 6 decimi (verifiche scritte e orali sostenute durante
l’anno scolastico) e in 10 quindicesimi (simulazioni terza prova)
16. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Le verifiche scritte sono state articolate sotto forma di prove tradizionali.
Le verifiche orali hanno riguardato sia questioni teoriche sia risoluzioni di problemi.
19
Nella valutazione si è tenuto conto oltre che della padronanza degli strumenti acquisiti,
della capacità di rielaborazione autonoma, della ricerca personale, del corretto utilizzo del
linguaggio specifico e della fluidità di esposizione.
17. Numero delle prove svolte
Sono state svolte 5 verifiche scritte e almeno una prova orale per ogni studente
18. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per lo svolgimento di ogni prova scritta sono state assegnate 2 ore
20
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Italiano
Docente:
Bola
Libro di Testo adottato:
Nessuno
Altri testi utilizzati:
Nessuno comune alla classe
Altri sussidi didattici utilizzati:
Fotocopie, Video, CD
1.
Argomenti svolti nell’anno
Manzoni e il romanzo storico
De Roberto, I viceré
Verga e il verismo
Svevo
Pirandello
Pascoli
Futurismo e Palazzeschi
Montale
Ungaretti
Pasolini
2.
Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Elementi di oratoria, impostazione del discorso
Approccio alle tecniche argomentative di Perelman
Obiettivi e fenomenologia del testo poetico
3.
Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Ho somministrato una traccia contenuta in un esame di stato degli ultimi anni. Ho scelto
una traccia di tipologia B per richiesta esplicita degli studenti e perché la ritengo la tipologia
più affrontabile perché è possibile fornire strumenti utili per impostare lo svolgimento anche
nel breve tempo che ho avuto a disposizione.
4.
Obiettivi inizialmente fissati
Costruire un testo coerente e coeso rispettando una scaletta fissa delle varie parti del
discorso argomentativo, utilizzare le fonti in modo opportuno, scrivere in un italiano
corretto.
21
5.
Criterio di sufficienza adottato
La valutazione tiene con conto di tre criteri che sono stati esplicitati agli studenti giorni
prima dello svolgimento della prova. 1: Ortografia e sintassi
2: Rispetto delle varie parti del discorso (scelta del titolo e della destinazione editoriale,
esposizione di una tesi chiara, esordio, narratio, argomentazione e perorazione finale)
3: Coerenza e coesione dei contenuti, appropriato utilizzo delle fonti proposte.
La valutazione è una media dei tre criteri di valutazione. Quindi per ottenere la sufficienza
non era necessario arrivare all’accettabilità in tutti e tre i criteri di valutazione.
6.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Saggio breve
Interrogazione orale
7.
Numero delle prove svolte
3 prove scritte
3 prove orali
8.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
2 o 3 per lo scritto
15 minuti per interrogazione orale
22
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Storia
Docente:
Bola
Libro di Testo adottato:
Nessuno
Altri testi utilizzati:
Nessuno comune alla classe
Altri sussidi didattici utilizzati:
Fotocopie, Video, CD
9.
Argomenti svolti nell’anno
IL Risorgimento italiano
Lo stato italiano fino a Giolitti
Marx e il socialismo
La formazione dello stato tedesco
Tre eventi esemplari per capire la storia del Novecento: la rivolta dei Boxer in Cina, la guerra AngloBoera e la nascita della psicanalisi
La prima guerra mondiale
Il dopoguerra in Italia, dal biennio rosso alla ascesa del fascismo
La crisi del 1929 e la politica di Roosvelt
La seconda guerra mondiale
La storia della Cina nel XX secolo
Studio annalistico degli anni dal 1945 al 1983, attenzione alla global history
10. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti
Approccio diretto alle fonti tra gli anni 1945 e 1983
Visione di materiale audiovisivo
11. Obiettivi inizialmente fissati
Rispetto dei limiti spaziali somministrati. Sviluppare la capacità di sintesi e stimolare una
cosciente analisi atta a individuare i fatti più importanti di una dinamica storica
12. Criterio di sufficienza adottato
23
Soddisfacimento di almeno una parte della consegna richiesta elaborando un testo
sufficientemente ampio ma nel rispetto dei limiti
13. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Risposte brevi e aperte
Interrogazione orale
Relazione in classe
14. Numero delle prove svolte
4
15. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
20 minuti verifica orale
2 ore verifica scritta
24
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Prima Lingua Straniera – Inglese
Docente:
Patrizia Calanchini Monti
Libro di Testo adottato:
AAVV Gateway to Business English LANG
AAVV Directions LANG
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
schede predisposte dalla docente
Argomenti svolti nell’anno
BUSINESS ENGLISH
(MODULO DI LINGUAGGIO COMMERCIALE)
-
unsolicited offers
enquiries
replies to enquiries
orders
confirmation of order
curriculum vitae and covering letter
-
Business Files: e.commerce / the European Union / Trading in the Global Village
BRITISH AND AMERICAN CULTURE (MODULO DI CIVILTA’ ANGOSASSONE)
-
Aspetti geografici del Regno Unito e degli Stati Uniti d’America
L’ordinamento politico del Regno Unito e degli Stati Uniti d’America
Elementi di storia della Gran Bretagna e degli Stati Uniti d’America
Inglese britannico e inglese americano
Elementi di storia della lingua inglese
Il sistema dei media nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America
I problemi ambientali
READING A FILM (MODULO DI CINEMA)
Film ‘Philadelphia’ nella versione originale e con sottotitoli in inglese
2. Obiettivi inizialmente fissati
LINGUA
Competenza orale
•
•
•
•
Sa comprendere il significato globale di un semplice testo orale relativo a tematiche proprie
dell’indirizzo di studi prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed è in grado di individuarne le
informazioni specifiche
Sa cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass – media e inferire dagli elementi
linguistici ed extra-linguistici l’atteggiamento e le intenzioni dei parlanti
Sa trattare argomenti di carattere generale a partire a testi ascoltati o letti, con qualche
esitazione, errore formale e improprietà lessicale
Sa riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente corretto,
con l’aiuto di appunti presi in precedenza
25
•
Sa organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera sintetica, nell’ambito del
linguaggio settoriale di indirizzo
Lettura e scrittura
• Sa cogliere il senso globale di testi di argomento sia generale sia inerente l’indirizzo,
comprendendone le informazioni esplicite e l’organizzazione del discorso
• Sa comprendere e interpretare grafici e diagrammi
• Sa produrre paragrafi su modelli dati e composizioni su traccia, utilizzando un lessico variato in
maniera adeguata al contesto e al registro linguistico
• Sa trascodificare, in modo sufficientemente corretto, tabelle e diagrammi in forma linguistica,
comprensibili sul piano strutturale e comunicativo
• Sa riprodurre testi di vario tipo (lettere, annunci pubblicitari, commenti, relazioni) e relativi
all’indirizzo da e in L2, utilizzando il lessico appreso e la corretta terminologia tecnica settoriale
INGLESE COMMERCIALE
• Sa interagire linguisticamente in ambito commerciale di persona, al telefono o per iscritto
utilizzando il lessico ed il registro linguistico appropriato.
• Sa interpretare, riassumere e commentare articoli e brevi testi di argomento economico.
CIVILTA’ ANGLOSASSONE
• Sa identificare l’organizzazione del testo cioè la sequenza logica/cronologica nella quale gli
argomenti vengono esposti.
• Sa individuare i dati informativi essenziali sfrondandoli da quelli accessori
• Sa riassumere
• Sa relazionare oralmente su argomenti di civiltà anglosassone
CINEMA
•
•
Sviluppo della abilità di ascolto estensivo
Sa descrivere / raccontare / prevedere/ riassumere relativamente ad un testo ascoltato e visto.
•
Sa leggere un film: approfondimento della ‘grammatica’ e alla ‘sintassi’ del linguaggio
•
cinematografico (scelte di ripresa / illuminazione/ colonna sonora / montaggio).
Sa commentare / discutere in modo guidato.
.
3. Criterio di sufficienza adottato
Trattandosi di una classe quinta, il criterio di sufficienza è stato di solito fissato a priori, senza tener
conto in misura significativa dell’andamento medio delle prove della intera classe. La soglia di
accettabilità è stata in genere fissata al 60% del punteggio.
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Verifica formativa: è stata svolta costantemente attraverso interventi spontanei degli studenti nel
corso delle lezioni, domande flash, correzione dei compiti svolti a casa, risultati della discussione
in classe e dei lavori di coppia / gruppo.
Verifiche sommative:
Commercio: : orale – lettura, analisi e commento di brani di argomento economico;
scritta – redazione di lettere commerciali
Civiltà:
orale - breve esposizione scritta degli argomenti affrontati
Cinema: relazione orale di analisi di sequenze dei film.
5. Numero delle prove svolte
Il numero di prove sommative effettuate e stato di due prove orali e due prove scritte per quadrimestre.
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Le prove scritte hanno avuto di solito la durata di due unità orarie. I colloqui orali hanno avuto una
durata
26
ITCS SALVEMINI
1^ SIMULAZIONE Classe 5ª SIRIO
Punteggio : …/15
TERZA PROVA
Studente : ……………………….………
04-02-2008
MATEMATICA
Griglia di valutazione della prova
Indicatori
1
Conoscenza
2
Completezza e
correttezza
3
Chiarezza
Descrittori
- conoscenza degli argomenti
disciplinari
- pertinenza all’argomento proposto
- trattazione completa ed esauriente
- correttezza degli argomenti esposti
- chiarezza espositiva globale
- utilizzo appropriato della terminologia
specifica
Punteggio
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
5
6
7
QUESITO 1
Dopo aver definito massimo e minimo relativo di una funzione di due variabili,
esporre il metodo per la loro ricerca attraverso le linee di livello.
QUESITO 2
Le funzioni inverse di domanda di due beni prodotti da un’impresa monopolistica sono
date da:
3
1
p1 = 420 − q1 + q 2
5
5
1
2
p 2 = 360 + q1 − q 2
5
5
I costi unitari di produzione sono di 220 euro per il primo bene e di 180 euro per il
secondo.
Determinare la combinazione produttiva che massimizza il profitto, i relativi prezzi di
vendita e il profitto massimo.
27
5SIRIO
1^ Simulazione Terza Prova 4/03/08
Diritto
1. Di quanti tipi possono essere le crisi di governo? Individuate i più importanti momenti
di una crisi di governo.
2. Spiegate nelle linee generali come è strutturata la nostra costituzione.
3. Riassumete le funzioni fondamentali che la nostra Costituzione attribuisce ai diversi organi
costituzionali.
( max 15 righe per ogni quesito)
Scienza delle Finanze
1. Cosa si intende per sistema tributario e quali funzioni assolvono i diversi tipi di tributi?
2. In che senso si può dire che l’indebitamento pubblico costituisce un grave ostacolo alla stabilità
ed alla crescita economica? Quali sono i limiti al debito previsti dal Trattato di Maastricht?
( max 15 righe per ogni quesito)
28
29
30
ITCS SALVEMINI
2^ SIMULAZIONE Classe 5ª SIRIO
Punteggio : …/15
TERZA PROVA
Studente : ……………………….………
22-04-2008
MATEMATICA
QUESITO 1
Dopo aver definito il concetto di elasticità,
a. esprimere in termini formali l’elasticità incrociata della domanda e
classificare i beni a seconda del valore da essa assunto;
b. esprimere in termini formali l’elasticità della domanda rispetto al reddito e
classificare il bene a seconda del valore da essa assunto.
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
31
………………………………………………………………………………………………
QUESITO 2
Un consumatore con un reddito di 4300 euro, vuole acquistare due beni sul mercato i cui
prezzi unitari sono rispettivamente, di 50 euro e di 60 euro.
La funzione di utilità è:
U ( x, y ) = ( x + 10)( y + 20)
Determinare la combinazione ottimale dei due beni che massimizza l’utilità e il valore che
l’utilità assume in corrispondenza di tale paniere.
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
32
22/04/08
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA
Nome ________________ Cognome_______________
1) Delinea i fatti più importanti della storia della Cina nel XX secolo con particolare riferimento alla
figura di Mao Zedong.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
______________________________________
2) Descrivi lo svolgimento della prima guerra mondiale, le fasi del conflitto e l’esito finale.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
___________
33
34
35
5 Sirio 2^ Simulazione terza prova
22/04/08
Allieva/o Nome ________________Cognome____________________
Scienza delle Finanze : rispondete ai quesiti con un massimo di 15 righe.
Quesito n.1
Quali sono i principali obiettivi della politica fiscale? Essi sono sempre compatibili?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
36
griglia 3^ prova – singola materia e complessiva
ESAMI DI STATO 2008 - V COMMISSIONE – CLASSE 5 SEZ Sirio
TERZA PROVA
Tipo di prova : Tipologia B: quesiti a risposta singola
Candidato
…………………………………………………………………………………………..
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Frammentaria e confusa/errata
Conoscenza dei contenuti Generica/incompleta
Essenziale e manualistica
Puntuale anche se manualistica
Approfondita ed esauriente
1 2
3
4
5
6
Non individua i concetti chiave
Individua i concetti chiave ma non li collega
Competenze disciplinari, Individua i concetti chiave e stabilisce semplici
pluridisciplinari e capacità collegamenti
di collegamento
Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci
collegamenti
Rielabora le conoscenze anche con
approfondimenti personali
1 2
3
Competenze logico
espressive
Punteggio
attribuito
Si esprime in modo disorganico ed usa un
modesto repertorio lessicale
Sa dare ordine al discorso usando un modesto
repertorio lessicale
Si esprime con coerenza, coesione e proprietà
lessicali
4
5
6
1
2
3
…… /15
( espresso con un numero
intero)
37
Simulazione I Prova di Italiano
TIPOLOGIA B
Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un "ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i
documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno
specifico titolo.
Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi
che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed
indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale
scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre,
anniversari, convegni o eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: L'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e
nell'arte
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: La riscoperta della necessità di «pensare»
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Una Costituzione democratica per una Federazione Europea.
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Il tempo della natura, i tempi della storia e quelli della poesia, il tempo dell'animo:
variazioni sul mistero del tempo
38
Simulazione II Prova d’Esame
Classe V Progetto “Sirio”
Materia:Economia d’Azienda
A.S. 2007/2008
La Officine meccaniche S.r.l. di Belluno ha fabbricato nell’esercizio 2007 in tre centri produttivi distinti tre
tipi di prodotti che indichiamo con i codici A01, B02, C03 e per i quali i dati quantitativi ed economici
relativi ai prodotti e ai reparti di produzione sono i seguenti:
Descrizione
Prezzo di Vendita
Quantità prodotta
Materie prime
Manodopera diretta
Lavori c/o terzi
Forza motrice
Ammortamenti
Prodotto A01
198,00
6 500
450 000,00
300 000,00
45 000,00
20 000,00
60 000,00
Prodotto B02
219,00
4 800
320 000,00
200 000,00
20 000,00
15 000,00
50 000,00
Prodotto C03
273
2 300
260 000,00
100 000,00
0
13 000,00
35 000,00
Totale
13 600
1 030 000,00
600 000,00
65 000,00
48 000.00
145 000,00
I costi comuni di produzione e generali di amministrazione e distribuzione sono indicati nella seguente
tabella insieme alle attività che li hanno generati e ai relativi cost driver:
Attività
Funzionamento macchinari
Saldatura
Amministrazione
Distribuzione e Vendita
Costi indiretti
122 000,00
224 000,00
36 900,00
25 000,00
Cost driver
N° delle ore macchina
N° dei punti saldati
N° ordini acquisto/vendita
N° delle consegne
La seguente tabella sintetizza il numero di cost driver accertati per ciascuna produzione:
Cost driver
N° delle ore macchina
N° dei punti saldati
N° ordini acquisto/vendita
N° delle consegne
A01
6 700
26 800
180
118
B02
13 800
34 600
60
48
C03
4 500
18 600
210
234
Totale
25 000
80 000
450
400
Determinare:
¾ in base alla contabilità a direct- costing e per ciascuna produzione il margine di contribuzione
complessivo e unitario di primo e di secondo livello nonché il risultato economico lordo
complessivo. Indicare inoltre verso quale prodotto andrebbe indirizzata una eventuale capacità
produttiva non interamente utilizzata fermi restando i prezzi di vendita e le possibilità di smercio
dei prodotti;
¾ in base al full-costing tradizionale il costo complessivo unitario e l’utile di ciascun prodotto
supponendo di imputare i costi comuni di produzione in base alle ore macchina e i costi generali
di amministrazione e di distribuzione in base ai ricavi di vendita;
¾ il costo complessivo unitario e l’utile unitario di ciascuna produzione con il metodo ABC;
¾ Infine relativamente al prodotto A01 :
™ determinare algebricamente e graficamente la quantità di equilibrio;
™ calcolare gli effetti sulla stessa di un aumento del 12% dei costi fissi,del 15% dei costi
variabili unitari e di una diminuzione dell’8% del prezzo di vendita in seguito ad una
contrazione della domanda del prodotto.
39
GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DEI DESCRITTORI
Ind
1
2
3
Indicatori
Valutazione
Conoscenza
e Nullo
competenza
in
merito Grav. Insufficiente
Insufficiente
all’argomento richiesto
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Padronanza del linguaggio Nullo
tecnico specifico
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Capacità di sintesi, di
Nullo
elaborazione personale e
Grav. Insufficiente
di collegamento delle
Insufficiente
conoscenze acquisite
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Punti
grezzi
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
4
5
Totale
Punteggio attribuito alla prova:
/15
40
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ESAMI DI STATO - ITCS G. Salvemini