Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 – C.F..92001450375 [email protected] - www.salvemini.bo.it ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Documento predisposto dal consiglio della classe 5° Progetto “Sirio” Contenuto: Elenco dei candidati Scheda informativa generale Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 10. 2. STORIA 11. 3. LINGUA STRANIERA (INGLESE) 12. 4. DIRITTO ED ECONOMIA 13. 5. SCIENZE DELLE FINANZE 14. 6. ECONOMIA AZIENDALE. 15. 7. MATEMATICA 16. 8. 17. 9. 18. Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico: 1. Criteri seguiti per la progettazione delle terze 3. prove 2. Informazioni relative alle simulazioni di terza Modalità di correzione e griglie di correzione adottate per le terze prove 4. prova svolte durante l'anno Altri documenti: 1. Testo e griglia di correzione della simulazione 3. della prima prova 2. Testo e griglia di correzione della simulazione Testi e griglie di correzione delle simulazioni delle terze prove 4. Schede informative delle diverse discipline della seconda prova Casalecchio di Reno, 15 maggio 2008 ( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe ) Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga) 1 Documento del Consiglio di Classe Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: V “Sirio” Anno Scolastico:2007/2008 Numero candidati interni: Cognome e Nome 23 Numero candidati esterni: Provenienza 1. Ceretti Cristian ITC Salvemini 2. Chele Anastasia ITC Salvemini 3. Colasanti Valentina ITC Salvemini 4. Del Gamba Mirko ITC Salvemini 5. De Stefano Irene ITC Salvemini 6. Ferari Iulia ITC Salvemini 7. Frabetti Grazia ITC Salvemini 8. Franchini Aurora ITC Salvemini 9. Galasso Andrea ITC Salvemini 10. Grenci Maria Rosa ITC Salvemini 11. Macchi Cosetta ITC Salvemini 12. Mahmoud Mohamed Farid ITC Salvemini 14. Masi Emanuela ITC Salvemini 15. Murtas Fabiola ITC Salvemini 16. Pappalardo Rossana ITC Salvemini 17. Preci Rossella ITC Salvemini ITC “Pianini” Ravenna 19. Saguatti Elisa ITC Salvemini 20. Scarpati Annalisa ITC Salvemini 21. Skrobach Valentyna 22. Tugnoli Lara 23. Zanni Saverio Annotazioni ITC Tanari-Bologna 13. Malaguti Elisa 18. Rivaroli Maria Ester 0 ITC “Rossetti”-Chieti Ammessa alla Classe V ITC Salvemini 2 Documento del Consiglio di Classe 1. 2. Scheda Informativa Generale Docenti del Consiglio di Classe Docente Materia Classe/i Maurizi Anna Rita Diritto/Scienze delle Finanze V Sirio Membro Interno (SI/NO) NO Calanchini Monti Patrizia Lingua straniera-Inglese IV-V Sirio SI Farina Giuseppe Matematica IV-V Sirio NO MIsciali Bruno Economia Aziendale V Sirio SI Bola Tommaso Italiano/Storia V Sirio SI Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio ) La classe è composta da 23 alunni di cui 17 provenienti dalla classe 3/4 SIRIO dello scorso anno scolastico, due alunni provenienti dal corso diurno dell’istituto e 4 alunni provenienti da corsi serali di altri istituti. La classe presentava all’inizio del corrente anno scolastico competenze molto eterogenee nelle diverse discipline. Successivamente grazie ad un buon impegno nello studio individuale e alla assiduità nella frequenza di buona parte degli studenti, la classe ha raggiunto una certa coesione ed uniformità nella preparazione. La grande maggioranza degli studenti ha seguito con continuità e interesse per tutto il corso di studi dimostrando un atteggiamento collaborativo e aperto al dialogo didattico. La preparazione conseguita è mediamente più che sufficiente con alcune punte di eccellenza. 3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei 3 percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloqui stesso. 4. 5. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti • Recupero in itinere in tutte le discipline. • Corso di recupero in: Matematica ed Economia Aziendale • Studio assistito in Diritto e Scienza delle Finanze Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro a coppie/gruppi • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Problem Solving Sono stati utilizzati seguenti strumenti: • Manuale e/ fotocopie • Registratore, videoregistratore • Laboratorio linguistico 6. Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • • • Strumenti utilizzati per la verifica formativa: • • Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: Domande flash Rapida sintesi della lezione precedente Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione immediata Discussione lavori di gruppo Esposizione orale di un testo • • • • • • • • Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema Prove strutturate/semistrutturate Questionario a domande aperte Relazione orale / scritta Problemi/esercizi Lettura e analisi di testi con questionario relativo ( lingue straniere ) • Corrispondenza commerciale ( lingue straniere ) 4 Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio • Partecipazione all’attività didattica • Impegno • Progresso nell’apprendimento • Livello della classe Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF) Valutazione in decimi Livello Quando lo studente: Gravemente insufficiente Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; Non coglie il senso del testo; La comunicazione è incomprensibile. fino a 4,5 Quando lo studente: Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo 7. Riferisce in modo frammentario; Produce comunicazioni poco chiare; Si avvale di un lessico povero e/o improprio. Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche. Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Apporta contributi originali. 4,5 < voto < 6 6 ≤ voto < 7 7 ≤ voto < 8 8 ≤ voto < 9 9 ≤ voto ≤ 10 Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: 2° fase: 3° fase: Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. Discussione delle prove di esame. 5 Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio: • • • • • • 8. Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborare Capacità espressive Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione visite guidate Spettacolo teatrale Così è se vi pare di Pirandello 6 Documento del Consiglio di Classe 1. Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni Simulazioni delle prime due prove d'esame data di svolgimento tempo di svolgimento Simulazione delle prima prova 13/03/2008 3 ore Simulazione delle seconda prova 05/05/2008 5 ore 2. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe,dunque, ha individuato come oggetto delle due simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline: A. Diritto F. B. Scienze delle Finanze G. C. Lingua straniera-Inglese H. D. Matematica I. E. Storia J. 3. Informazioni relative alle simulazioni di terza prova svolte durante l’anno Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo. Simulazione n° 1 Data di Tempo svolgimento Assegnato 04/03/2008 5 ore Diritto ed Economia Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Scienza delle Finanze B 2 Lingua straniera-Inglese B 3 B 2 Materie coinvolte nella prova Matematica N° quesiti per materia 3 Simulazione n° 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 22/04/2008 5 ore Scienza delle Finanze Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Lingua straniera-Inglese B 3 Matematica B 2 Storia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 3 7 4. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove Per la valutazione della terza prova si è deciso di utilizzare griglie di valutazione differenziate per ogni materia (cfr. allegati), poiché ogni disciplina comporta descrittori di abilità specifiche. Esiti delle simulazioni della Terza Prova riportati dal gruppo classe: Simulazione n° 1 Data Materia Valutazione Media ( in quindicesimi ) 04/03/2008 Diritto ed Economia 10 Scienza delle Finanze 10 Lingua straniera-Inglese 11 Matematica 8 Materia Valutazione Media Valutazione complessiva 9.75 Simulazione n° 2 Data ( in quindicesimi ) Scienze delle finanze 10 Lingua straniera-Inglese 10 22/04/2008 Matematica Storia 10 Valutazione complessiva 10.25 11 8 Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° Sirio in tutte le sue parti. Docente Maurizi Anna Rita Calanchini Monti Patrizia Farina Giuseppe MIsciali Bruno Bola Tommaso Firma ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ Casalecchio, 15 maggio 2008 9 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Scienza delle Finanze Docente: Anna Rita Maurizi Scienza delle finanze senza ostacoli Dorella-Vinci Orlando Libro di Testo adottato: Ed. Tramontana Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Costituzione, articoli da quotidiani e riviste, siti internet. Argomenti svolti nell’anno MOD. 1 L’attività finanziaria pubblica: Nozioni generali. Finanza pubblica ed economia di mercato. Obiettivi della finanza pubblica: efficiente allocazione delle risorse, redistribuzione del reddito, stabilità, sviluppo. Compatibilità degli obiettivi e programmazione delle scelte. Mezzi della pubblica amministrazione. Entrate originarie e derivate. Demanio, patrimonio indisponibile, patrimonio disponibile. Impresa pubblica e le sue ragioni. Forme organizzative dell’impresa pubblica. Effetti negativi dell’espansione delle imprese pubbliche e processo di privatizzazione. Ridimensionamento dell’intervento dello stato nell’economia. MOD. 2 Bilancio dello stato: CENNI STORICI SUL BILANCIO DELLO STATO. DAL PRINCIPIO “DEL DIRITTO AL BILANCIO” AL BILANCIO COME STRUMENTO DI POLITICA ECONOMICA E SOCIALE. VARI TIPI DI BILANCIO: PREVENTIVO E CONSUNTIVO, ANNUALE E PLURIENNALE, DI COMPETENZA E DI CASSA. ART.81 COST. ED EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SUL BILANCIO. DPEF E LEGGE FINANZIARIA. CONTROLLI SUL BILANCIO: RAGIONERIE CENTRALI, CORTE DEI CONTI, PARLAMENTO. TEORIE SUL BILANCIO: PAREGGIO DI BILANCIO, DOPPIO BILANCIO, BILANCIO CICLICO, BILANCIO FUNZIONALE. DEBITO PUBBLICO E PATTO DI STABILITÀ. MOD. 3 Spesa ed entrate pubbliche: Spese pubbliche e loro classificazioni. Incremento storico delle spese pubbliche. Entrate pubbliche originarie: prezzo privato, quasi privato, pubblico e politico. Entrate pubbliche derivate: in particolare tassa, imposta, contributo. Classificazione delle entrate nel bilancio italiano: tributarie, extratributarie, alienazione del patrimonio, accensione di prestiti. Pressione tributaria, fiscale e finanziaria. Effetti negativi dell’alta pressione fiscale: la curva di Laffer. 10 MOD. 4 Imposta: Nozioni generali. Elementi e classificazioni dell’ imposta. Imposte dirette ed indirette come strumenti di politica economica e sociale. Principi costituzionali in materia di imposizione: Artt. 2, 3, 23, 53,75,81 Cost. Principio di generalità dell’imposta e teoria della capacità contributiva. Principi amministrativi delle imposte. Effetti economici delle imposte: evasione, elusione, rimozione, traslazione. Alcuni esempi di traslazione in regime di concorrenza perfetta. MOD. 5 Sistema tributario: Nozione di sistema tributario. Riforma tributaria del 1971 e suoi obiettivi. Alcuni aspetti innovativi introdotti negli ultimi anni. Tributi fondamentali vigenti in Italia. MOD. 6 Irpef: Imposte dirette sul reddito: nozioni generali. Irpef: caratteri generali. Soggetti passivi. Oneri deducibili. Oneri detraibili. Detrazioni d’ imposta. Categorie di reddito e specifici caratteri. Redditi a tassazione separata. MOD. 7 Accertamento e riscossione delle imposte: Nozioni generali. Modello unico e modello 730 e loro funzione. Controllo delle dichiarazioni. Accertamento: metodo sintetico ed analitico, imprese a contabilità ordinaria e semplificata. Studi di settore. MOD. 8 LA FINANZA LOCALE: FEDERALISMO FISCALE. VANTAGGI ED INCONVENIENTI DELLA DECENTRALIZZAZIONE. RIPARTIZIONE DELLE FUNZIONI FRA DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO. FINANZIAMENTO DEI GOVERNI LOCALI. ICI. 11 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Diritto Pubblico Docente: Anna Rita Maurizi Libro di Testo adottato: Professione cittadino Ed. Hoepli Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Costituzione, articoli da quotidiani e riviste, siti internet. 1. Argomenti svolti nell’anno MOD. 1 Lo stato: LO STATO: NOZIONI GENERALI, ELEMENTI COSTITUTIVI, FORME. STATO ASSOLUTO. STATO DI DIRITTO. STATO COSTITUZIONALE. STATO DEMOCRATICO. STATO SOCIALE. MOD. 2 LA COSTITUZIONE: COSTITUZIONI OTTRIATE, VOTATE, FLESSIBILI, RIGIDE, BREVI, LUNGHE. STATUTO ALBERTINO E SUOI CARATTERI. STATO FASCISTA. DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA. LE IDEOLOGIE POLITICHE NELLA COSTITUZIONE ITALIANA ED IL COMPROMESSO COSTITUZIONALE. STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE. PRINCIPI FONDAMENTALI. PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA FORMALE E SOSTANZIALE. GLI ANNI ’70 COME MOMENTO DI REALIZZAZIONE DI ALCUNI PRINCIPI COSTITUZIONALI. GLI ANNI ’80 E LA CRISI DELLO STATO SOCIALE. GLI ANNI ’90 E I PROGETTI DI REVISIONE COSTITUZIONALE. PROCEDIMENTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE ED ART.138. MOD. 3 ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA: NOZIONI GENERALI. FUNZIONI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI. PARLAMENTO: BICAMERALISMO. COMPOSIZIONE DI CAMERA E SENATO. PRINCIPIO DI MAGGIORANZA. DIVIETO DI “VINCOLO DI MANDATO”. IMMUNITÀ PARLAMENTARI. COMMISSIONI PARLAMENTARI. ITER LEGISLATIVO. REFERENDUM ABROGATIVO. CONTROLLO POLITICO SUL GOVERNO: INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE, MOZIONI. CONTROLLO FINANZIARIO SUL GOVERNO: LEGGE DI BILANCIO. NOZIONI GENERALI SUI SISTEMI ELETTORALI. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: PROCEDIMENTO DI ELEZIONE. REQUISITI DI ELEGGIBILITÀ. POTERI DEL PRESIDENTE. IRRESPONSABILITÀ DEL PRESIDENTE. REATI PRESIDENZIALI. 12 GOVERNO: CONSIGLIO DEI MINISTRI. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E MINISTRI. MINISTRI CON PORTAFOGLIO E SENZA PORTAFOGLIO. RAPPORTO DI FIDUCIA FRA GOVERNO E PARLAMENTO. POTERE NORMATIVO DEL GOVERNO. DECRETI LEGGE, DECRETI LEGISLATIVI, REGOLAMENTI. MAGISTRATURA: ORDINAMENTO GIUDIZIARIO. GIURISDIZIONE CIVILE, PENALE, AMMINISTRATIVA. GRADI DI GIUDIZIO. GIUDICI ED INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE: OBBLIGO DI MOTIVAZIONE. PRINCIPALI ARTICOLI COSTITUZIONALI: DIRITTO ALLA DIFESA, GIUDICE NATURALE. ARTT. 24, 25, 27. AUTONOMIA ED INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA. CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. CORTE COSTITUZIONALE: COMPOSIZIONE E FUNZIONI. MOD. 4 AUTONOMIE LOCALI: NOZIONI GENERALI. ACCENTRAMENTO E DECENTRAMENTO: ART. 5 COST. LEGGE COSTITUZIONALE 2001 N. 3. PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. POTERE NORMATIVO ED AMMINISTRATIVA DELLE REGIONI. ORGANI DELLA REGIONE. COMUNE E PROVINCIA FUNZIONI ED ORGANI. MOD. 5 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: NOZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. AMMINISTRAZIONE DIRETTA ED INDIRETTA, CENTRALE E PERIFERICA. ORGANI ATTIVI, CONSULTIVI, DI CONTROLLO. MOD. 6 UNIONE EUROPEA: L’ INTEGRAZIONE EUROPEA E LE SUE RAGIONI. L’ ORGANIZZAZIONE DELL’ UNIONE EUROPEA: CONSIGLIO DEI MINISTRI, COMMISSIONE, PARLAMENTO EUROPEO, CORTE DI GIUSTIZIA. 2. Eventuali altre discipline coinvolte STORIA: IN RIFERIMENTO AGLI ASPETTI STORICO-COSTITUZIONALI. 3. Obiettivi inizialmente fissati SVILUPPARE NEGLI ALLIEVI LA CAPACITÀ DI ORIENTARSI NELLA REALTÀ ECONOMICA, GIURIDICA E SOCIALE DEL PAESE SIA COME CITTADINI CHE COME LAVORATORI. ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DELLA COLLOCAZIONE STORICA DEGLI ISTITUTI ECONOMICI E GIURIDICI. SAPERSI ESPRIMERE CON TERMINOLOGIA APPROPRIATA. ESSERE CAPACI DI ORIENTARSI, OPPORTUNAMENTE GUIDATI, NELL’ INTERPRETAZIONE DI SEMPLICI PARTI 13 DI TESTI LEGISLATIVI. ESSERE CAPACI DI ORIENTARSI, OPPORTUNAMENTE GUIDATI, NELLA LETTURA DI ARTICOLI GIORNALISTICI DI CARATTERE GIURIDICO-POLITICO-ECONOMICO 4. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati GLI OBIETTIVI SONO STATI GRADUATI CON RIFERIMENTO ALLE CONCRETE CAPACITÀ DELLA CLASSE E DI OGNI SINGOLO ALLIEVO E TENENDO SEMPRE PRESENTE LA SPECIFICITÀ DEL CORSO. 5. Criterio di sufficienza adottato SAPERSI ORIENTARE ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA SVOLTO, SAPERE ESPRIMERE CONNESSIONI SEMPLICI MA SIGNIFICATIVE FRA GLI ARGOMENTI PROPOSTI, UTILIZZARE UN LESSICO SUFFICIENTEMENTE CORRETTO. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE ATTUATE TRAMITE COLLOQUI, TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI, QUESITI. 7. Numero delle prove svolte MINIMO DUE PER QUADRIMESTRE SE POSITIVE. ALMENO TRE IN CASO CONTRARIO, PREVEDENDO ANCHE ULTERIORI PROVE DI RECUPERO. 14 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Economia Aziendale Docente: Misciali Bruno Libro di Testo adottato: Astolfi-Rascioni-Ricci “Entriamo in Azienda 3”- Tramontana Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 8. Codice Civile - Mappe Concettuali Argomenti svolti nell’anno 1. Ripresa generale degli argomenti di base relativi ai valori,variazioni,conti e registrazioni d’esercizio in relazione a particolari fatti di gestione considerati per la loro valenza cognitiva e in relazione agli argomenti che verranno sviluppati nel corso. 2. Le scritture di assestamento, le scritture di epilogo e chiusura dei conti: la trasformazione dei valori di conto in valori di bilancio;scritture di completamento, di integrazione, di rettifica e di ammortamento. 3. La redazione del Bilancio d’esercizio:passaggio dai conti di derivazione contabile della tradizione italiana agli schemi del bilancio civilistico. 4. I postulati di Bilancio:le clausole generali,i principi di redazione e i criteri di valutazione. 5. La rielaborazione del Bilancio d’esercizio:dalla interpretazione del bilancio alla costruzione degli schemi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico secondo i rispettivi criteri di riclassificazione. 6. L’analisi per indici e l’analisi per flussi:calcolo dei principali indici di bilancio e schema di sintesi delle correlazioni esistenti tra di essi;costruzione del rendiconto finanziario delle variazioni di Capitale Circolante Netto. 7. Aspetti peculiari della gestione aziendale:fatti di gestione,cicli aziendali e struttura qualitativa e quantitativa del patrimonio aziendale. 8. La contabilità gestionale o contabilità industriale:oggetto,finalità , strumenti e metodi di tale contabilità; concetti di efficacia ed efficienza aziendale . 9. Programmazione,controllo e reporting:piani aziendali ,budget, analisi degli scostamenti e tecniche di reporting . 15 10. Obiettivi inizialmente fissati Obiettivi cognitivi e competenze: -La funzione delle scritture di assestamento, di epilogo e di chiusura -I contenuti e le modalità di redazione del bilancio d’esercizio -Compilare le situazioni contabili -Redigere le scritture in P.D. relative alle operazioni di assestamento,epilogo e di chiusura -Effettuare la riclassificazione del bilancio civilistico secondo criteri finanziari -L’interpretazione prospettica del bilancio d’esercizio attraverso le tecniche di analisi per indici e per flussi. -Le imposte dirette che gravano sulle imprese in relazione alla loro forma giuridica -Nozioni basilari di IRAP,IRPEF, e IRES -Le norme tributarie riguardanti le valutazioni dei componenti del reddito d’impresa -Individuare le divergenze tra le valutazioni civilistiche e le valutazioni fiscali -Calcolare il reddito fiscale d’impresa e le basi imponibili per ciascuna imposta diretta. -I concetti basilari dell’economia aziendale riguardanti la gestione aziendale -Il concetto di contabilità gestionale e le relative modalità di tenuta. -Il concetto di strategia, di pianificazione strategica e di controllo budgetario -Applicare le conoscenze amministrativo-contabili alla tenuta della contabilità gestionale -Redigere il budget,analizzare e interpretare gli scostamenti tra quanto previsto e quanto effettivamente realizzato -Collegare le scritture della contabilità generale con le scritture della contabilità gestionale 11. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati Non è stato possibile realizzare gli obiettivi cognitivi e di sviluppo delle competenze relativi alle imposte dirette e al calcolo delle rispettive basi imponibili e alla determinazione del reddito d’impresa secondo valutazioni civilistiche e fiscali. 12. Criterio di sufficienza adottato La misurazione sia delle prove scritte che delle prove orali è stata effettuata utilizzando una votazione che impiega i valori della scala decimale con il seguente significato: 0-4: prova o esposizione gravemente insufficiente; 5: prova o esposizione non sufficiente; 6: prova o esposizione sufficiente; 7: prova o esposizione discreta; 8: prova o esposizione buona; 9-10:prova o esposizione ottima. Il testo delle prove scritte è stato integrato con l’indicazione dei criteri di valutazione per rendere esplicita e controllabile la formazione del punteggio conseguito. 13. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione • Sono state effettuate verifiche sommative e formative utilizzando varie modalità quali l’interrogazione breve;i test strutturati e semistrutturati;esercizi alla lavagna;analisi di casi aziendali. 16 14. Numero delle prove svolte • Sono state effettuate una verifica formativa e una sommativa per ogni unità didattica sulle conoscenze teoriche degli argomenti svolti e sulle relative procedure contabili. 15. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per le prove più complesse riguardanti la risoluzione di casi aziendali utilizzando le varie metodologie studiate la durate di svolgimento delle prove è stata di quattro ore. 17 Materia: MATEMATICA Docente: FARINA GIUSEPPE Libro di Testo adottato: Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 9. MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE Argomenti svolti nell’anno RICHIAMI ED INTEGRAZIONI Richiami sulle rette. Richiami sulle coniche. Disequazioni in due variabili. Sistemi di disequazioni in due variabili. Il regime finanziario composto. Operazioni di capitalizzazione e sconto. Rendite periodiche costanti in regime composto. FUNZIONI REALI DI DUE O PIÙ VARIABILI REALI Definizione di funzione reale di due o più variabili reali. Dominio di una funzione in due variabili. Linee di livello. Derivate parziali prime. Derivate parziali di ordine superiore. Il differenziale Massimi e minimi liberi. Massimi e minimi vincolati. Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso. APPLICAZIONE DELL'ANALISI A PROBLEMI DI ECONOMIA Funzioni marginali ed elasticità. Il problema del consumatore: funzione di utilità, curve di indifferenza e vincolo di bilancio. Il problema del produttore: funzione di produzione, isoquanti e funzioni di costo. Massimizzazione del profitto di un'impresa. RICERCA OPERATIVA - PROBLEMI DI DECISIONE Scopi e metodi della ricerca operativa. La teoria delle decisioni. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Il problema delle scorte. Modelli di scelta con effetti differiti. Criterio dell’attualizzazione. Scelte fra mutuo e leasing. Problemi di decisione in condizioni di incertezza. Il criterio del valor medio. Scelte che tengono conto del rischio. 18 LA PROGRAMMAZIONE LINEARE Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico. Problemi di programmazione lineare in più di due variabili riconducibili a due variabili. Problemi di programmazione lineare in più di due variabili: metodo algebrico. 10. Eventuali altre discipline coinvolte Economia Aziendale 11. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Lezioni di recupero/integrazione 12. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta 13. Obiettivi inizialmente fissati ¾ Saper utilizzare autonomamente le competenze acquisite. ¾ Comprendere il valore strumentale della matematica e sviluppare le capacità di tradurre in termini matematici situazioni reali, anche riferite ad altre discipline. ¾ Potenziare le capacità di astrazione e formalizzazione. ¾ Sviluppare una conoscenza quanto possibile unitaria della materia, cogliendo legami e analogie tra i diversi temi trattati. ¾ Contribuire mediante i metodi dell’analisi ad approfondire la conoscenza dei problemi economici ¾ Saper risolvere e interpretare i problemi economici utilizzando i metodi dell’analisi ¾ Saper applicare i metodi dell’analisi a problemi di ottimizzazione di grandezze economiche ¾ Acquisire la capacità di costruire semplici modelli di problemi economici con un approccio interdisciplinare 14. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati 15. Criterio di sufficienza adottato La soglia di sufficienza è stata fissata in 6 decimi (verifiche scritte e orali sostenute durante l’anno scolastico) e in 10 quindicesimi (simulazioni terza prova) 16. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Le verifiche scritte sono state articolate sotto forma di prove tradizionali. Le verifiche orali hanno riguardato sia questioni teoriche sia risoluzioni di problemi. 19 Nella valutazione si è tenuto conto oltre che della padronanza degli strumenti acquisiti, della capacità di rielaborazione autonoma, della ricerca personale, del corretto utilizzo del linguaggio specifico e della fluidità di esposizione. 17. Numero delle prove svolte Sono state svolte 5 verifiche scritte e almeno una prova orale per ogni studente 18. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per lo svolgimento di ogni prova scritta sono state assegnate 2 ore 20 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Italiano Docente: Bola Libro di Testo adottato: Nessuno Altri testi utilizzati: Nessuno comune alla classe Altri sussidi didattici utilizzati: Fotocopie, Video, CD 1. Argomenti svolti nell’anno Manzoni e il romanzo storico De Roberto, I viceré Verga e il verismo Svevo Pirandello Pascoli Futurismo e Palazzeschi Montale Ungaretti Pasolini 2. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Elementi di oratoria, impostazione del discorso Approccio alle tecniche argomentative di Perelman Obiettivi e fenomenologia del testo poetico 3. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta Ho somministrato una traccia contenuta in un esame di stato degli ultimi anni. Ho scelto una traccia di tipologia B per richiesta esplicita degli studenti e perché la ritengo la tipologia più affrontabile perché è possibile fornire strumenti utili per impostare lo svolgimento anche nel breve tempo che ho avuto a disposizione. 4. Obiettivi inizialmente fissati Costruire un testo coerente e coeso rispettando una scaletta fissa delle varie parti del discorso argomentativo, utilizzare le fonti in modo opportuno, scrivere in un italiano corretto. 21 5. Criterio di sufficienza adottato La valutazione tiene con conto di tre criteri che sono stati esplicitati agli studenti giorni prima dello svolgimento della prova. 1: Ortografia e sintassi 2: Rispetto delle varie parti del discorso (scelta del titolo e della destinazione editoriale, esposizione di una tesi chiara, esordio, narratio, argomentazione e perorazione finale) 3: Coerenza e coesione dei contenuti, appropriato utilizzo delle fonti proposte. La valutazione è una media dei tre criteri di valutazione. Quindi per ottenere la sufficienza non era necessario arrivare all’accettabilità in tutti e tre i criteri di valutazione. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Saggio breve Interrogazione orale 7. Numero delle prove svolte 3 prove scritte 3 prove orali 8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 2 o 3 per lo scritto 15 minuti per interrogazione orale 22 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Storia Docente: Bola Libro di Testo adottato: Nessuno Altri testi utilizzati: Nessuno comune alla classe Altri sussidi didattici utilizzati: Fotocopie, Video, CD 9. Argomenti svolti nell’anno IL Risorgimento italiano Lo stato italiano fino a Giolitti Marx e il socialismo La formazione dello stato tedesco Tre eventi esemplari per capire la storia del Novecento: la rivolta dei Boxer in Cina, la guerra AngloBoera e la nascita della psicanalisi La prima guerra mondiale Il dopoguerra in Italia, dal biennio rosso alla ascesa del fascismo La crisi del 1929 e la politica di Roosvelt La seconda guerra mondiale La storia della Cina nel XX secolo Studio annalistico degli anni dal 1945 al 1983, attenzione alla global history 10. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti Approccio diretto alle fonti tra gli anni 1945 e 1983 Visione di materiale audiovisivo 11. Obiettivi inizialmente fissati Rispetto dei limiti spaziali somministrati. Sviluppare la capacità di sintesi e stimolare una cosciente analisi atta a individuare i fatti più importanti di una dinamica storica 12. Criterio di sufficienza adottato 23 Soddisfacimento di almeno una parte della consegna richiesta elaborando un testo sufficientemente ampio ma nel rispetto dei limiti 13. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Risposte brevi e aperte Interrogazione orale Relazione in classe 14. Numero delle prove svolte 4 15. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 20 minuti verifica orale 2 ore verifica scritta 24 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Prima Lingua Straniera – Inglese Docente: Patrizia Calanchini Monti Libro di Testo adottato: AAVV Gateway to Business English LANG AAVV Directions LANG Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. schede predisposte dalla docente Argomenti svolti nell’anno BUSINESS ENGLISH (MODULO DI LINGUAGGIO COMMERCIALE) - unsolicited offers enquiries replies to enquiries orders confirmation of order curriculum vitae and covering letter - Business Files: e.commerce / the European Union / Trading in the Global Village BRITISH AND AMERICAN CULTURE (MODULO DI CIVILTA’ ANGOSASSONE) - Aspetti geografici del Regno Unito e degli Stati Uniti d’America L’ordinamento politico del Regno Unito e degli Stati Uniti d’America Elementi di storia della Gran Bretagna e degli Stati Uniti d’America Inglese britannico e inglese americano Elementi di storia della lingua inglese Il sistema dei media nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America I problemi ambientali READING A FILM (MODULO DI CINEMA) Film ‘Philadelphia’ nella versione originale e con sottotitoli in inglese 2. Obiettivi inizialmente fissati LINGUA Competenza orale • • • • Sa comprendere il significato globale di un semplice testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di studi prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed è in grado di individuarne le informazioni specifiche Sa cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass – media e inferire dagli elementi linguistici ed extra-linguistici l’atteggiamento e le intenzioni dei parlanti Sa trattare argomenti di carattere generale a partire a testi ascoltati o letti, con qualche esitazione, errore formale e improprietà lessicale Sa riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente corretto, con l’aiuto di appunti presi in precedenza 25 • Sa organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera sintetica, nell’ambito del linguaggio settoriale di indirizzo Lettura e scrittura • Sa cogliere il senso globale di testi di argomento sia generale sia inerente l’indirizzo, comprendendone le informazioni esplicite e l’organizzazione del discorso • Sa comprendere e interpretare grafici e diagrammi • Sa produrre paragrafi su modelli dati e composizioni su traccia, utilizzando un lessico variato in maniera adeguata al contesto e al registro linguistico • Sa trascodificare, in modo sufficientemente corretto, tabelle e diagrammi in forma linguistica, comprensibili sul piano strutturale e comunicativo • Sa riprodurre testi di vario tipo (lettere, annunci pubblicitari, commenti, relazioni) e relativi all’indirizzo da e in L2, utilizzando il lessico appreso e la corretta terminologia tecnica settoriale INGLESE COMMERCIALE • Sa interagire linguisticamente in ambito commerciale di persona, al telefono o per iscritto utilizzando il lessico ed il registro linguistico appropriato. • Sa interpretare, riassumere e commentare articoli e brevi testi di argomento economico. CIVILTA’ ANGLOSASSONE • Sa identificare l’organizzazione del testo cioè la sequenza logica/cronologica nella quale gli argomenti vengono esposti. • Sa individuare i dati informativi essenziali sfrondandoli da quelli accessori • Sa riassumere • Sa relazionare oralmente su argomenti di civiltà anglosassone CINEMA • • Sviluppo della abilità di ascolto estensivo Sa descrivere / raccontare / prevedere/ riassumere relativamente ad un testo ascoltato e visto. • Sa leggere un film: approfondimento della ‘grammatica’ e alla ‘sintassi’ del linguaggio • cinematografico (scelte di ripresa / illuminazione/ colonna sonora / montaggio). Sa commentare / discutere in modo guidato. . 3. Criterio di sufficienza adottato Trattandosi di una classe quinta, il criterio di sufficienza è stato di solito fissato a priori, senza tener conto in misura significativa dell’andamento medio delle prove della intera classe. La soglia di accettabilità è stata in genere fissata al 60% del punteggio. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifica formativa: è stata svolta costantemente attraverso interventi spontanei degli studenti nel corso delle lezioni, domande flash, correzione dei compiti svolti a casa, risultati della discussione in classe e dei lavori di coppia / gruppo. Verifiche sommative: Commercio: : orale – lettura, analisi e commento di brani di argomento economico; scritta – redazione di lettere commerciali Civiltà: orale - breve esposizione scritta degli argomenti affrontati Cinema: relazione orale di analisi di sequenze dei film. 5. Numero delle prove svolte Il numero di prove sommative effettuate e stato di due prove orali e due prove scritte per quadrimestre. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Le prove scritte hanno avuto di solito la durata di due unità orarie. I colloqui orali hanno avuto una durata 26 ITCS SALVEMINI 1^ SIMULAZIONE Classe 5ª SIRIO Punteggio : …/15 TERZA PROVA Studente : ……………………….……… 04-02-2008 MATEMATICA Griglia di valutazione della prova Indicatori 1 Conoscenza 2 Completezza e correttezza 3 Chiarezza Descrittori - conoscenza degli argomenti disciplinari - pertinenza all’argomento proposto - trattazione completa ed esauriente - correttezza degli argomenti esposti - chiarezza espositiva globale - utilizzo appropriato della terminologia specifica Punteggio 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 QUESITO 1 Dopo aver definito massimo e minimo relativo di una funzione di due variabili, esporre il metodo per la loro ricerca attraverso le linee di livello. QUESITO 2 Le funzioni inverse di domanda di due beni prodotti da un’impresa monopolistica sono date da: 3 1 p1 = 420 − q1 + q 2 5 5 1 2 p 2 = 360 + q1 − q 2 5 5 I costi unitari di produzione sono di 220 euro per il primo bene e di 180 euro per il secondo. Determinare la combinazione produttiva che massimizza il profitto, i relativi prezzi di vendita e il profitto massimo. 27 5SIRIO 1^ Simulazione Terza Prova 4/03/08 Diritto 1. Di quanti tipi possono essere le crisi di governo? Individuate i più importanti momenti di una crisi di governo. 2. Spiegate nelle linee generali come è strutturata la nostra costituzione. 3. Riassumete le funzioni fondamentali che la nostra Costituzione attribuisce ai diversi organi costituzionali. ( max 15 righe per ogni quesito) Scienza delle Finanze 1. Cosa si intende per sistema tributario e quali funzioni assolvono i diversi tipi di tributi? 2. In che senso si può dire che l’indebitamento pubblico costituisce un grave ostacolo alla stabilità ed alla crescita economica? Quali sono i limiti al debito previsti dal Trattato di Maastricht? ( max 15 righe per ogni quesito) 28 29 30 ITCS SALVEMINI 2^ SIMULAZIONE Classe 5ª SIRIO Punteggio : …/15 TERZA PROVA Studente : ……………………….……… 22-04-2008 MATEMATICA QUESITO 1 Dopo aver definito il concetto di elasticità, a. esprimere in termini formali l’elasticità incrociata della domanda e classificare i beni a seconda del valore da essa assunto; b. esprimere in termini formali l’elasticità della domanda rispetto al reddito e classificare il bene a seconda del valore da essa assunto. ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 31 ……………………………………………………………………………………………… QUESITO 2 Un consumatore con un reddito di 4300 euro, vuole acquistare due beni sul mercato i cui prezzi unitari sono rispettivamente, di 50 euro e di 60 euro. La funzione di utilità è: U ( x, y ) = ( x + 10)( y + 20) Determinare la combinazione ottimale dei due beni che massimizza l’utilità e il valore che l’utilità assume in corrispondenza di tale paniere. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… 32 22/04/08 SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA Nome ________________ Cognome_______________ 1) Delinea i fatti più importanti della storia della Cina nel XX secolo con particolare riferimento alla figura di Mao Zedong. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ______________________________________ 2) Descrivi lo svolgimento della prima guerra mondiale, le fasi del conflitto e l’esito finale. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ___________ 33 34 35 5 Sirio 2^ Simulazione terza prova 22/04/08 Allieva/o Nome ________________Cognome____________________ Scienza delle Finanze : rispondete ai quesiti con un massimo di 15 righe. Quesito n.1 Quali sono i principali obiettivi della politica fiscale? Essi sono sempre compatibili? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 36 griglia 3^ prova – singola materia e complessiva ESAMI DI STATO 2008 - V COMMISSIONE – CLASSE 5 SEZ Sirio TERZA PROVA Tipo di prova : Tipologia B: quesiti a risposta singola Candidato ………………………………………………………………………………………….. Indicatori Descrittori Punteggio Frammentaria e confusa/errata Conoscenza dei contenuti Generica/incompleta Essenziale e manualistica Puntuale anche se manualistica Approfondita ed esauriente 1 2 3 4 5 6 Non individua i concetti chiave Individua i concetti chiave ma non li collega Competenze disciplinari, Individua i concetti chiave e stabilisce semplici pluridisciplinari e capacità collegamenti di collegamento Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti Rielabora le conoscenze anche con approfondimenti personali 1 2 3 Competenze logico espressive Punteggio attribuito Si esprime in modo disorganico ed usa un modesto repertorio lessicale Sa dare ordine al discorso usando un modesto repertorio lessicale Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicali 4 5 6 1 2 3 …… /15 ( espresso con un numero intero) 37 Simulazione I Prova di Italiano TIPOLOGIA B Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un "ARTICOLO DI GIORNALE" (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: L'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e nell'arte 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: La riscoperta della necessità di «pensare» 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Una Costituzione democratica per una Federazione Europea. 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Il tempo della natura, i tempi della storia e quelli della poesia, il tempo dell'animo: variazioni sul mistero del tempo 38 Simulazione II Prova d’Esame Classe V Progetto “Sirio” Materia:Economia d’Azienda A.S. 2007/2008 La Officine meccaniche S.r.l. di Belluno ha fabbricato nell’esercizio 2007 in tre centri produttivi distinti tre tipi di prodotti che indichiamo con i codici A01, B02, C03 e per i quali i dati quantitativi ed economici relativi ai prodotti e ai reparti di produzione sono i seguenti: Descrizione Prezzo di Vendita Quantità prodotta Materie prime Manodopera diretta Lavori c/o terzi Forza motrice Ammortamenti Prodotto A01 198,00 6 500 450 000,00 300 000,00 45 000,00 20 000,00 60 000,00 Prodotto B02 219,00 4 800 320 000,00 200 000,00 20 000,00 15 000,00 50 000,00 Prodotto C03 273 2 300 260 000,00 100 000,00 0 13 000,00 35 000,00 Totale 13 600 1 030 000,00 600 000,00 65 000,00 48 000.00 145 000,00 I costi comuni di produzione e generali di amministrazione e distribuzione sono indicati nella seguente tabella insieme alle attività che li hanno generati e ai relativi cost driver: Attività Funzionamento macchinari Saldatura Amministrazione Distribuzione e Vendita Costi indiretti 122 000,00 224 000,00 36 900,00 25 000,00 Cost driver N° delle ore macchina N° dei punti saldati N° ordini acquisto/vendita N° delle consegne La seguente tabella sintetizza il numero di cost driver accertati per ciascuna produzione: Cost driver N° delle ore macchina N° dei punti saldati N° ordini acquisto/vendita N° delle consegne A01 6 700 26 800 180 118 B02 13 800 34 600 60 48 C03 4 500 18 600 210 234 Totale 25 000 80 000 450 400 Determinare: ¾ in base alla contabilità a direct- costing e per ciascuna produzione il margine di contribuzione complessivo e unitario di primo e di secondo livello nonché il risultato economico lordo complessivo. Indicare inoltre verso quale prodotto andrebbe indirizzata una eventuale capacità produttiva non interamente utilizzata fermi restando i prezzi di vendita e le possibilità di smercio dei prodotti; ¾ in base al full-costing tradizionale il costo complessivo unitario e l’utile di ciascun prodotto supponendo di imputare i costi comuni di produzione in base alle ore macchina e i costi generali di amministrazione e di distribuzione in base ai ricavi di vendita; ¾ il costo complessivo unitario e l’utile unitario di ciascuna produzione con il metodo ABC; ¾ Infine relativamente al prodotto A01 : determinare algebricamente e graficamente la quantità di equilibrio; calcolare gli effetti sulla stessa di un aumento del 12% dei costi fissi,del 15% dei costi variabili unitari e di una diminuzione dell’8% del prezzo di vendita in seguito ad una contrazione della domanda del prodotto. 39 GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DEI DESCRITTORI Ind 1 2 3 Indicatori Valutazione Conoscenza e Nullo competenza in merito Grav. Insufficiente Insufficiente all’argomento richiesto Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Padronanza del linguaggio Nullo tecnico specifico Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Capacità di sintesi, di Nullo elaborazione personale e Grav. Insufficiente di collegamento delle Insufficiente conoscenze acquisite Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Punti grezzi 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 5 Totale Punteggio attribuito alla prova: /15 40