Corso di formazione Associazione radio-conduttori in movimento Il conduttore del futuro Creare e Programmare una Trasmissione Metodologia Identificare la tipologia di programma da realizzare Identificare i destinatari del programma Selezionare il linguaggio da utilizzare: Radio Scripting e Script layout Tipologie di programmi radiofonici Generi di programmi radiofonici secondo il contratto di servizio tra il Ministero delle comunicazioni e la Rai - Radiotelevisione Italiana S.p.A. Notiziari: giornali radio, anche sportivi o tematici, di formato, stile e contenuto diversificato secondo il canale; Informazione: programmi o rubriche di approfondimento, inchieste, reportage; dibattiti e fili diretti, anche in formato di flusso; radiocronache, programmi e rubriche dedicati alle varie discipline sportive; Cultura: programmi di attualita’ scientifica, umanistica e tecnologica, anche con carattere di intrattenimento; fiction radiofonica; teatro (riprese o prodotto in studio); documentari e rievocazioni storiche anche basati su elaborazioni di materiali di archivio; Società: programmi, rubriche e talk show su temi sociali e di costume, anche rivolti al mondo dei giovani o realizzati in formati innovativi, capaci di rappresentare la vita comunitaria e del territorio, e di ampliare il dibattito sull’evoluzione civile del Paese. Musica: tutti i generi e sottogeneri di musica colta, di musica sinfonica e di musica leggera; programmi e contenitori prevalentemente musicali; riprese dal vivo o differite di eventi musicali; programmi di attualita’ sul mondo della musica nazionale e popolare; Intrattenimento e divulgazione: programmi di intrattenimento qualificato, con giochi per gli ascoltatori; varietà, one-man-show, commedia, satira, sketch, anche realizzati al fine di rappresentare e divulgare criticamente l’evoluzione civile del Paese. Servizio: rubriche e servizi sull’attività degli organi istituzionali; programmi, rubriche e radiocronache di tema religioso; rubriche tematiche di particolare interesse sociale (lavoro, salute, previdenza) o rivolte a particolari target (minori, anziani, disabili, ecc.); programmazione per non vedenti. Pubblica utilità: notiziari e servizi sulla viabilità, la sicurezza stradale e le condizioni meteo, specialmente dedicati all’utenza mobile; bollettino del mare, della neve; messaggi di emergenza e di protezione civile; segnale orario FONTE: http://culturaincifre.istat.it/classificazione_radioetv.htm Destinatari del programma radiofonico Identificare i un set di criteri che identificano il target d’utenza, possibili criteri sono Livello culturale Età Professione Sesso Radio Scripting Il Radio Scripting e il Radio giornalismo La Radio può essere moltissime cose: un radiogiornale, una radiocronanca, una conversazione, un documentario, … il radio giornalismo è in certo modo come la narrativa – ha uno stile conversazionale. “Radio scripting” (scrivere i propri messaggi in anticipo) Obiettivo: focus sulle modalità di consegna al pubblico con l’accrescere della competenza i copioni [gli scripts] possono diventare elenchi puntati o altre forme di copioni meno completi (nel dubbio scrivete sempre il copione). E’ molto meglio dire qualcosa bene, anche se in maniera rigida o formale, (che non saper cosa dire o come dirlo in diretta). un modo di scrivere su carta ciò che sentite e vedete nella vostra immaginazione. una guida per programmi dal vivo o in pre-produzione per ospiti narratori di un pezzo audio tecnico dal vivo … Radio Scripting Principi di base Lingua, grammatica e punteggiatura Alcuni principi di base circa lo scrivere per la radio riguardando la lingua, la grammatica/punteggiatura e il così detto script layout. Scrivete come parlate esempio No: "La popolazione alloctona di Bruxelles sta gradualmente superando in unità percentuali gli abitanti autoctoni." Si: "C’è sempre più gente in Bruxelles con differenti origini etniche." Esaminate il vostro copione mentre lo scrivete: questo renderà l’esposizione più semplice sia a voi che al vostro pubblico. Usate un linguaggio chiaro e preciso. Se non sei sicuro su una frase o paragrafo leggetelo ad alta voce a qualcuno e vedete se il testo viene recepito bene. esempio No: L’altro giorno la polizia ha confermato i sospetti della famiglia del movente razziale nel ben conosciuto caso dell’omocidio della donna anziana." Scriviete per un solo ascoltatore così da poter poi costruire un audience ideale e fedele. esempio No: "Come tutti sapete, il 21 di marzo è il giorno internazionale contro la discriminazione razziale. Pertanto se qualcuno di voi è interessato può frequantare corsi gratuiti nella nostra radio in tale giorno." Si: “Il 21 di marzo è il giorno internazionale contro la discriminazione razziale. Se sei interessato poi attendere un corso gratuito, vieni alla stazione radio quel giorno.” Scrivete con la testa: non sovraccaricare il testo con troppa informazione. Radio Scripting Principi di base Pensate all’ascoltatore e non a voi stessi Evitate astrazioni: mostrate, fate esempi Semplificate o arrotondate le cifre Evitate ripetizioni e giochi di parole Espandete ed approfondite alcuni punti che possono non essere di pubblico dominio Usate con cautela le sigle e le abreviazioni esempio SI: “L’associazione Mondiale della Comunità degli Enti Radio Broadcast” meglio conosciuta con l’acronimo fracese AMARC, che sta per “l’Association Mondiale des Radiodiffuseurs Communautaires”… Cercate di evitare parentesi e virgolette nel vostro copione Evitare giudizi personali e aggettivi che possano mostrate una propria opinione Evitate liste Scrivete le vostre frasi in forma “ATTIVA” piuttosto che passiva esempio NO: “Si considerano gli affari criminali a più elevato tasso di crescita essere il traffico di persone. ” SI: “Gli affari criminali a più elevato tasso di crescita sono il traffico di persone” Usate il tempo presente quando possibile Usate una punteggiatura consona al vostro stile di lettura Script layout Infine non dimenticate di impostare un buon script layout, ovvero assicuratevi di avere il vostro copione scritto in maniera chiara e leggibile in tutte le circostanze, per non rischiare di perdersi nel documento stesso.