Manuale d’uso
Suite di simulazioni
Si tratta del manuale d’uso del programma in
grado di simulare fenomeni ondulatori, creato in
occasione del lavoro di maturità di informatica del
2012.
Sandro Marcon
22/03/2013
INDICE GENERALE
1. Installazione
i.
Installare di Octave
i. Windows
ii. Linux
ii.
Installare la suite di simulazioni
2. Interfaccia grafica
i.
Interfaccia principale
ii.
Interfaccia dell’editor
3. Guida all’utilizzo
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Manuale d’uso
1. Installazione
1.i. Installare Octave
1.i.i. Windows
Per installare Octave su Windows bisogna semplicemente aprire l’apposito file di
installazione allegato e seguire l’installazione guidata. Si tratta della versione 3.2.4.
Normalmente il file principale di Octave dovrebbe situarsi nella seguente posizione:
C:\Octave\3.2.4_gcc-4.4.0\bin\octave-3.2.4.exe, se necessario modificate il percorso
di installazione. Questo serve per fare in modo che le simulazioni vengano eseguite
automaticamente. Se Octave si trova in un percorso diverso non c’è problema, ma
bisogna eseguire manualmente le simulazioni tramite Octave.
1.i.ii. Linux
Per installare Octave su Linux scaricate la versione adatta dal seguente sito:
http://www.gnu.org/software/octave/download.html. Prima verificate però se non
esiste già una versione scaricabile dallo store del vostro sistema operativo (come ad
esempio in Ubuntu Software Centre).
1.ii. Installare la suite di simulazioni
In realtà non c’è bisogno di installare alcun programma, basta copiare il file “.jar” in
una qualsiasi cartella del computer (e chiaramente ricordarsi dove è stato salvato il
file). Se state usando una qualsiasi versione di Linux è consigliabile salvare il
programma nella cartella “home”, mentre su Windows è indifferente dove.
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Manuale d’uso
2. Interfaccia grafica
2.i. Interfaccia principale
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Funzioni:
1) Lista delle simulazioni eseguibili.
2) Tasto che, una volta selezionato una simulazione dalla lista, permette di
selezionarla.
3) Tasto che permette di personalizzare il codice sorgente delle varie simulazioni.
4) Parametri modificabili riguardanti la simulazione ed il tipo di onda.
5) Brevi istruzioni d’uso.
6) Tasto che permette di eseguire la simulazione.
7) Barra del menù principale del programma.
8) Contenuti multimediali che ricordano ed anticipano brevemente i risultati della
simulazione.
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Manuale d’uso
9) Bottoni che permettono la selezione del sistema operativo su cui si sta
lavorando.
2.ii. Interfaccia dell’editor
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Funzioni:
1) Barra del menù.
2) Area di testo in cui modificare il codice.
3) Tasto per salvare il documento in un file “.java”.
4) Tasto per compilare il codice.
5) Tasto per eseguire.
6) Tasto per chiudere la finestra dell’editor.
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3. Guida all’utilizzo
3.i. Lanciare il programma
Per lanciare il programma occorre digitare sul terminale il seguente codice:
java –jar “percorso\nome.jar”
Si può anche creare un collegamento, con al posto del percorso il codice da terminale.
3.ii. Eseguire una simulazione
Innanzitutto selezionare il sistema operativo corrente, per poi scegliere dalla lista in
alto a sinistra il tipo di simulazione desiderato. Premere dunque “Seleziona”. Se
necessario modificare i parametri a piacimento. Per simulare premere il tasto “Esegui
la simulazione”. Attendere i risultati e se necessario inserire ulteriori dati richiesti via
terminale.
3.iii. Modificare una simulazione esistente o crearne una
nuova
Anche in questo caso selezionare dalla lista la simulazione desiderata. Premere in
seguito il tasto “Personalizza”. Si aprirà quindi una nuova finestra, cioè l’editor.
All’interno dell’area di testo si trova il codice sorgente. Ricordarsi di implementare
anche il metodo main prima di eseguire la simulazione.
Per eseguirla bisogna premere i seguenti tasti in questo preciso ordine: “Salva”,
“Compila” ed “Esegui”. Il primo tasto salva il codice che si trova nell’area di testo nel
file “Nuova.java”, che dovrebbe trovarsi nella vostra cartella home. Una volta salvato
il file, il secondo tasto si occupa di compilare il codice nel file “Nuova.class”. L’ultimo
tasto esegue questa classe da terminale.
È possibile anche creare una nuova classe da zero, in questo caso la procedura è
uguale, all’inizio basta selezionare dalla lista la casellina con scritto “Nuova”.
3.iv. I file di output di Octave
Linux/Unix
Se state usando un sistema operativo Unix molto probabilmente i file di output di
Octave si trovano nella cartella home.
Windows
In Windows i file di output si trovano nella cartella in cui vi trovate col terminale,
normalmente nella cartella “bin” di Octave, impostata in modo predefinito in “C:”.
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Con questi file potete esaminare più attentamente i risultati delle simulazioni e anche
creare vari filmati.
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