Alma Mater Studiorum - University of Bologna CeRMiV Centro di ricerca e diagnostica molecolare in vivo www.cermiv.unibo.it Absolute quantification of human brain metabolites using QUEST E. Malucelli , D.N. Manners , C. Testa , C. Tonon , R. Lodi , 1 1 1 1 1 B. Barbiroli1, S. Iotti1 1Dipartimento di Medicina Interna dell’Invecchiamento e delle Malattie Nefrologiche, University of Bologna, Bologna, Italy, Magnetic Resonance Imaging (MRI) MRI Struttutale Diffusion Tensor Imaging (DTI) Trattografia Functional MRI (fMRI) 1100 Reaction Time (ms) • • • • 1000 Younger Older Neutral 900 800 700 600 0 NST ST NST Introduzione • Perchè usare la MRI? • Che cos’è la MRI? • Come si ricostruisce un’immagine? • Cosa rende un’imamgine interessante? Introduzione • Perchè usare la MRI? • Che cos’è la MRI? • Come si ricostruisce un’immagine? • Cosa rende un’imamgine interessante? What isusare MRI used for? Perchè la MRI? • Il segnale MRI deriva per la maggiro parte dai protoni dell’acqua • Il corpo umano è largamente formato da acqua, specialmente i tessuti molli • Il cervello umano è composto per il 78% di acqua Perchè usare la MRI? • Non invasiva • Nessuna radiazione ionizzante • Rilevamento di tessuti molli • Alto contrasto e applicabilità • Alta risoluzione spaziale CT MRI MRI: Applicazioni cliniche • A scopi clinici la MRI si utilizza per: – Rilevare tumori e altre anormalità – Rilevare regioni con ictus – Rilevare emorragie celebrali – Pianificare e guidare interventi E molto più…… MRI: Apllicazioni scientifiche MRI è utilizzata sia per scopi clinici sia per ricerca – Studi funzionali cerebrali (functional MRI) – Studi strutturali e morfologici cerebrali MRI: dai protoni all’imamgine • Perchè usare la MRI? • Che cos’è la MRI? Magnetic: origine del segnale Resonance: eccitazione - rilevamento Imaging: convertire il segnale in immagine • Come si ricostruisce un’immagine? • Cosa rende un’imamgine interessante? MRI: dai protoni all’imamgine • Perchè usare la MRI? • Che cos’è la MRI? Magnetic: origine del segnale Resonance: eccitazione - rilevamento Imaging: convertire il segnale in immagine • Come si ricostruisce un’immagine? • Cosa rende un’imamgine interessante? MRI: dai protoni all’imamgine • Perchè usare la MRI? • Che cos’è la MRI? Magnetic: origine del segnale Resonance: eccitazione - rilevamento Imaging: convertire il segnale in immagine • Come si ricostruisce un’immagine? • Cosa rende un’imamgine interessante? Il contrasto z gradient coil r.f. transmit/receive x gradient coil super conducting magnet subject gradient coils MRI: dai protoni all’imamgine Orientazione casuale Magnete a superconduzione • Gli spin sono polarizzati dal campo magnetico costante, B0 • Magnetizzazione – M||B0 Boss fMRI 13 B0 M Coordinate del sistema z M y x B0 La direzione del campo magnetico principale (B0) determina le coordinate del sistema Asse longitudinale: parallelo a B0 (asse z) Piano trasversale: perpendicolara a B0 (piano x,y) Dopo lo stimoli gli atomi tendono a ritornare alla posizione di equilibrio di M parallelo a B0 • Solo la magnetizzazione trasversale riesce ha essere rilevata e a dare segnale Pulse-sequence diagram 90° RF Boss fMRI 15 Tempi di rilassamento: T1 e T2 Mxy e-t/T2 Decadimento del segnale nel piano trasversale in accordo con il T2 T1>T2 1-e-t/T1 Mz Recupero della magnetizzazione lungo l`asse longitudinale in accordo con il T1 time Impulso RF Ampiezza del segnale Tempo di eco (TE) e contrasto T2 Dopo l`eccitazione, il signale decade exponenzialmente in accordo con il T2. Tessuto1 (T2 lungo) Tessuto 2 (T2 corto ) TE Segnale Echo Time (TE) e contrasto T2 Basso contrasto Alto signale TE corto TE Segnale Echo Time (TE) e contrasto T2 Basso signal Medio contrast TE lungo TE Signal Echo Time (TE) e contrasto T2 Alto contrasto Signale medio Medio TE TE Repetition Time (TR) e contrasto T1 Contrast Mz (% of max) La magnetizzazione si riallinea con il campo principale in un tempo T1 Il T1 è diverso per ogni tessuto Ma... non si ha signale lungo Mz (solo sul piano Mxy) Tempo dall`impulso RF (ms) Long TR Short TR T1 PD Short TE T2 Long TE Ogni immagine possiede una rappresetazione nel corrispondente K spazio Spazio delel frequenze K Spazio Spazio immagine FT K spazio acquisito Trasformata di Fourier T1-Weighted Images Le sequenze per acquisire immagine pesate in T1 sono create e ottimizzate per creare immagini con contrasto tra sostanza grigia, bianca e liquor Tre fette assiali: Risoluzione spaziale di 1 mm3 Tempo d`acquisizione per l`intero cervello 10 minuti Zoom In • La sostanza grigia è ben definita – Si può misurare lo spessore della corteccia e provare a correlare il dato con l`età e/o malattia o altri parametri • Puntini e linee bianche: artefatti da flusso arterioso • E` possibile acquisire a una maggiore risoluzione spaziele – Con un lo svantaggio di aumentare il tempo di acquisizione -26- Tre fette di uno stesso volume • Una singola acquisizione genera immagini rumorose • L`immagine precedentemente mostrata era la media di 4 acquisizioni (per aumentare SNR) -27- MRI può essere 2D o 3D • La Un`immagine di cattiva qualità • Il soggetto ha mosso la testa durante l`acquisizione – Artefatti di Ghosting and ringing – Potrebbe essere utile solo per alcuni scopi clinici, -28ma non a scopi quantitativi di ricerca Variazioni strutturali Le regioni celebrali mostrano diversi patterns di variazione volumetrica durante il corso della vita Questi effetti sono da attribuire principalmente alla diminuzione di densit’ sinaptica e poi alla morte cellulare Diffusione dell`acqua La diffusione è un movimento casuale (moto Browniano) dovuta all`energia termica La diffusione è strettamente legata all`ambiente in cui si trovano le molecole d`acqua Einstein 1905, 5 articoli sul moto Brownian Diffusione dell`acqua • Nei tessuti la diffusività dell`acqua è condizionata dalla composizione dall`ambiente cellulare • Se le membrane delle cellule sono disposte con direzionalità coerente la diffusione sarà anisotropica MRI: Diffusione dell`acqua Fibre sostanza bianca Isotropia Anisotropia MRI: Diffusione dell`acqua Acqua Elissoide di diffusione Fibre sostanza bianca • L`anisotropia può essere utilizzata per seguire i fasci di sostanza bianca Tensore di diffusione Dxx Dxy Dxz V1x V1 y V1z 1 V1x V2 x V3 x D Dxy Dyy Dyz V2 x V2 y V2 z 2 V1 y V2 y V3 y D D D V V V V V V yz zz 3 x 3y 3z 3 1z 2z 3z xz 1 2 3 1 • Autovalore maggiore • Autovettore maggiore: 3 FA V V1 y D 1 2 3 1x 2 i 1, 2 , 3 2 i i 1, 2 , 3 2 i 3 V1z T Biomarkers micro-strutturali Mean diffusivity (MD=media{λi=1,3}) ≈ magnitudine diffusione Fractional anisotropy (FA=var{λi=1,3}/magn{D}) ≈ direzionalità FA = 0 diffusione isotropica (CSF) FA = 1 diffusione ad alta anisotropia (sostanza bianca) • La sostanza bianca ha bassa MD ed alta FA MD FA • La sostanza bianca compromezza strutturalmente ha alta MD e bassa FA Mappe DTI Imamgine non pesata in diffusione -36- Fractional Anisotropy FA colorata perla direzionalità delle fibre: x = Rosso y = Verde z = Blue Mappa a colori dei principali fasci FA: Fractional Anisotropy; <D>: Mean Diffusivity Mappa Tensor a colori Field of Diffusion Ellipsoids Zoom sul corpo calloso che presenta un andamento delle fibre lungo l`asse X Fiber tracking Trattografia Trattografia: Corpo Calloso Trattografia: Fascio Corticospinale Diffusione nell`Ictus • La MD diminuisce nel tessuto cerebrale colpito da ictus dopo pochi minuti dal blocco del vaso sanguigno – Il rigonfiamento che inizialmente subiscono le cellule causa una riduzione di spazio extracellulare, il quale possiede un alta MD rispetto all`ambiente intra-cellulare • I danni causati dall`ictus non sono visibili dalla convenzionali immagini pesate in T1 o in T2 prima di 2-3 giorni dal blocco del vaso • Le immagini di diffusione oggi sono comunemente utilizzate per valutare le regioni che hanno subito danni da ictus -43- Diffusione nell`Ictus Acquisizione dopo 4 ore dall`esordio -44- Functional MRI (fMRI) FMRI è una tecnica utilizzata per misurare la variazione di ossigeno durante l`attività neuronale Riposo Attività L`incremento dell`attività neuronale comporta un aumento del segnale MR riposo task Paradigma 0 20 40 s ……. 8 blocchi di ripetizioni del task per 20 s In ogni blocco vengono acquisite 10 immagini Segnale fMRI Andamento del segnale temporale al massimo dell’attivazione durante il task (in rosso il regressore). Segnale fMRI Fittinf del segnale temporale al massimo dell’attivazione durante il task (blu) e il segnale (rosso) . fMRI finger tapping riposo task Paradigma 0 20 40 s ……. 8 blocchi di ripetizioni del task per 20 s In ogni blocco vengono acquisite 10 immagini fMRI scacchiera tremolante MRI Fornisce informazioni anatomiche basate sulla localizzazione spaziale del segnale dell’acqua 1H MRS Fornisce informazioni biochimiche basate sulla quantificazione di metaboliti intracellulari 1H 13C 31P 23Na 19F Quantificazione assoluta Significa calcolare la concentrazione molare dei metaboliti: • Esterno: una soluzione a concentrazione nota. Il segnale generato confrontato con quello dei metaboliti • Interno: Preso come riferimento un metabolita a concentrazione nota (ATP, H2O). Il segnale nel dominio delle freqeunze Trasf. Fourier dominio del tempo Cr Cho mI NAA dominio delle frequenze E’ più facile per l'occhio umano valutare lo spettro nel dominio delle frequenze perché i segnali dei metaboliti sono risolti e rappresentati in “picchi” Il segnale NMR Dipende dal rapporto giromagnetico g, dall’abbondanza naturale del nucleo e dal campo magnetico: g N B0 Il rapporto segnale/rumore (SNR) Il rivelatore registra non solo il segnale ma anche il rumore durante l’esperimento per questo si definisce il rapporto SNR per valutare uno spettro. Signal Noise Ratio (SNR) Dipende da: • Il nucleo che si guarda (g) • L’abbondanza naturale • Il volume che contribuisce al segnale (Vc) • La concentrazione del nucleo all’interno del volume • Il campo magnetico (B0) • La bobina (B1) • Il numero di acquisizioni o medie (n) • La sequenza di impulsi Calcolo SNR SNR= Signal/Noise S = Area picco massimo dev. std. (noise) Si utilizza la deviazione standard perché il valor medio del rumore calcolato su un gran numero di campioni è 0 Perché acquisire più medie Spettro del muscolo: 32 medie Spettro del muscolo: 8 medie 32 medie 8 medie Apodizzazione Manipolazioni dei dati nel dominio del tempo, senza alterare le frequenze, per migliorare SNR. L’SNR migliora perché diminuisce il rumore ma diminuisce anche S (in misura inferiore) . Filtro Gaussiano Filtro Lorentziano La gaussiana,va a zero più velocemente rispetto alla lorentziana 31P MRS muscolo scheletrico PCr LG Pi MG coil coil PME PDE So ATP g a b Aumento SNR tramite somma spettri e apodizzazione PCr Quantificazione assoluta ATP g Pi a [PCr], [Pi] b ATP standard interno; [ATP] = 8.0 mM e calcolare: Mg2+ pH dPi 10 dATPb 0 -10 -20 ppm pH, [Mg2+], [ADP] Preprocessing • Somma • Fase • Somma Elaborazione spettri Calcolo dell`area sottesa ad ogni picco dello spettro AMARES è un algoritmo operatore dipendente 3 PCr Pi PDE ATP 1 2 g a 45 67 b 8 9 10 Risultati elaborazione spettri Pi PCr b-ATP dPi=Freq(Pi) – Freq(PCr) [PCr] = Ampl(PCr) / Ampl(b-ATP) * 8 mM [Pi] = Ampl(Pi) / Ampl(b-ATP) * 8 mM Valutazione elaborazione spettri Valutazione elaborzione: • Qualitativamente: l’ampiezza dei residui dei segnali • Quantitativamente: 1 SNR (dato da PCr/noise) 2 CRB: 2* SD/Ampiezza S Cramer-Rao Bound CRB: 2*SD/Ampiezza S CRB(Pi)0.079=7.9% 31P MRS a diverse condizioni metaboliche serve a valutare: funzionalità respiratoria mitocondriale individuale Esercizio Flessioni plantari isocinetiche di intensità crescente ATPasi miosinica ATP + H2O ADP + Pi Creatina chinasi PCr + ADP +H+ Cr + ATP (dPi 3.9) pH 6.77 log (5.68 d Pi) PCr pH end-ex = 6.65 ATP AT Pi P dPi Row g a b pH rest = 7.06 1H Single-voxel Multi-voxel MRS NAA Cr Cho mI Single voxel 1H-MRS RF Gz z x Gx z y Gy z Segnale x Single voxel 1H-MRS NAA m-I Cho Cr Lip Glx s-I Lac ppm 4 3 NAA, N-acetil aspartato: marker neuronale Glx, glutammato+glutammina: neurotrasmettitori Cr, creatina+fosfocreatina: marker metabolismo energetico Cho, composti colinici: marker gliale mI, mio-inositolo: marker della osmoregolazione sI, scillo-inositolo: marker della funzionalità di membrana Lac, lattato: marker metabolismo glucidico Lip, lipidi: marker del metabolismo lipidico 2 1 -OOC - CH- CH2- COO- Cr NH NAA CO NH H2N CH3 C N CH3 Cho HO CH2 CH2 N(CH3)3 CH2 COO- NH Cr H2N C N CH3 CH2 COO- HO CH2 CH2 N(CH3)3 Segnale dell’acqua in 1H-MRS H2O 55M NAA -3.0 -2.0 -1.0 0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 Metaboliti pochi mM Soppressione dell’acqua Segnale dell’acqua non soppersso Segnale dell’acqua soppresso Quantificazione assoluta I Utilizziamo come riferimento interno il picco dell`acqua • Abbondante concentrazione 55 M • Ottimo SNR Conc[met] Conc[water]S[metab]/S[water] Quantificazione assoluta II S 0 (met ) numAcq( H 2O) numH ( H 2O) [met ] 0.75 55.5 10 S 0 ( H 2O) numAcq(met ) numH (met ) 3 S0(met): segnale dei metaboliti estrapolato al tempo 0 S0(H2O): segnale dell’acqua estrapolato al tempo 0 numAcq(H2O): numero di acquisizioni dello spettro dell’acqua numAcq(met): numero di acquisizioni dello spettro dei metaboliti numH(H2O): numero protoni che contribuiscono al segnale dell’acqua (2) numH(met): numero protoni che contribuiscono al segnale del metabolita T2: Tempo di rilassamento trasversale 1.2 1 0.8 S T2=200ms T2=400ms T2=800ms 0.6 0.4 0.2 tempo 0 0 100 200 300 400 500 600 più è lungo il T2 più il segnale decade lentamente Ampiezza del segnale Quantificazione assoluta III Decadimento acqua T2 Acqua T2 Metaboliti TE Influenza TE nello spettro TE 70 ms TE 35 ms Lipidi, T2 corto Passi dell’elaborazione Peak-Peaking conNAA AMARES Cr Myo Cho Glx Risultato Amares A bassi TE non è possibile valutare il segnale delle macromolecole che comporterà un errore nella valutazione dei metaboliti Macromolecole 0 LCModel 4.0 3.8 3.6 3.4 3.2 3.0 2.8 2.6 2.4 2.2 2.0 1.8 Chemical Shift (ppm) 1.6 1.4 1.2 1.0 0.80 0.60 0.40