ORGANI INDAGABILI NELL’ADDOME DELL’ADULTO
VESCICA
RENI
FEGATO
È l’unica indagine strumentale non invasiva eseguibile
sull’addome del cavallo adulto
MILZA
STOMACO
DUDODENO
COLON
CIECO
OCCASIONALMENTE DIGIUNO
TECNICA
APP. URINARIO:
URINARIO: PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
CONVENZIONE INTERNAZIONALE PER LA
VISUALIZZAZIONE DELLE IMMAGINI
RENE DESTRO
Dal 14°
14° al 17
17°° S.I. per l’altezza dell’ ala
dell’ ileo
PIANO DORSALE E SAGITTALE : CRANIALE A DESTRA CAUDALE A
SINISTRA
PIANO TRASVERSO: VENTRALE A SINISTRA, DORSALE A DESTRA
RENE SINISTRO
Dal 17°
17° S.I. al bordo caudale della
fossa del fianco per l’altezza che va
dalla tuberosità ischiatica all’ala
dell’ileo
PIANO TRASVERSO VENTRALE: DESTRA DELL’ADDOME A SINISTRA E
SINISTRA DELL’ADDOME A DESTRA
TECNICA
REPERTI NORMALI
APPARATO URINARIO
VESCICA: SCANSIONI CON SONDE DA 5 MHz SUL PIANO SAGITTALE E
VESCICA:
TRASVERSALE SIA PER VIA ENDORETTALE CHE PER VIA
TRANSADDOMINALE VENTRALE
VESCICA
SPESSO OSCURATA DALL’INTESTINO SE INDAGATA PER VIA TRANSADDOMINALE
(ventralmente)
MENO DIFFICILMENTE VISUALIZZABILE PER VIA TRANSRETTALE
PICCOLE CONCAVITA’ LATERALI DELLA PARETE SONO DOVUTE ALL’ATTACCO DEI
LEGAMENTI ROTONDI
PER L’URETRA
L’URETRA PELVICA
PELVICA,, (TRANSRETTALE), PERINEALE E PENIENA
(TRANSCUTANEA) SONO NECESSARIE SONDE CON FREQUENZA
MAGGIORE (7,5(7,5-10 MHz)
A DIFFERENZA DEI PICCOLI ANIMALI IL CONTENUTO E’ ECOGENO PER LA PRESENZA
DI CRISTALLI DI CARBONATO DI CALCIO E MUCO
17°° S.I. E FOSSA DEL FIANCO, PER SCANSIONE
RENE SINISTRO:
SINISTRO: 17
DORSALE E TRASVERSALE
TRANSRETTALE PER SCANSIONE SAGITTALE
IPOECOICA-ECOICA E IL SUO SPESSORE VARIA A SECONDA DELLO
LA PARETE E’ IPOECOICASTATO DI RIPIENEZZA (3(3-6 mm)
GLI STRATI COSTITUENTI NON SONO ECOGRAFICAMENTE SEPARABILI
RENE DESTRO:
DESTRO: 14
14°°-17°
17° S.I. PER SCANSIONE TRASVERSALE E SAGITTALE
SIA IN SEZIONE TRASVERSALE CHE SAGITTALE DOVREBBE APPARIRE
TONDEGGIANTE--OVALE
TONDEGGIANTE
GLI URETERI NON SONO NORMALMENTE INDAGABILI (talvolta)
L’URETRA LO E’ OCCASIONALMENTE PER VIA TRANSCUTANEA SUBITO DOPO
L’URINAZIONE QUANDO CONTIENE FLUIDO
1
REPERTI NORMALI
RENI
LA VENA RENALE è CRANIALE ALL’URETERE
L’ ARTERIA RENALE (e le sue branche) E’ CRANIALE ALLA VENA
REPERTI NORMALI
RENI
RENE DESTRO: MIGLIORI IMMAGINI PER VIA TRANSCUTANEA
RENE SINISTRO: MIGLIORI IMMAGINI PER VIA TRANSRETTALE
CORTICALE PIU’ ECOGENA DELLA MIDOLLARE
ECOGENICITA’:
RENE (corticale) < FEGATO < MILZA
PELVI ++ ECOGENA PER GRASSO E TESSUTO FIBROSO
DURANTE L’INSPIRAZIONE IL POLMONE OSCURA IL POLO CRANIALE DEL RENE
DESTRO
LA PORZIONE PROSSIMALE DELL’URETERE DESTRO APPARE talvolta COME UN
CERCHIO O UN’ ELLISSE MOLTO ECOGENA
I RECESSI TERMINALI APPAIONO COME LINEE ECOGENE NELLA MIDOLLARE DELLE
PORZIONI PIU’ CRANIALI E CAUDALI
NON E’ VISUALIZZABILE NEL RENE SINISTRO PER VIA TRANSCUTANEA
GAS NEL COLON SINISTRO PUÒ OSCURARE IL POLO CAUDALE DEL RENE SINISTRO
LINEE ECOGENE IRREGOLARI NELLA MIDOLLARE SONO I VASI INTERLOBARI
A VOLTE IL RENE SINISTRO PUÒ TROVARSI ADDOSSATO ALLA PARETE PIUTTOSTO
CHE MEDIALMENTE ALLA MILZA
NELLA GIUNZIONE CORTICOCORTICO-MIDOLLARE SONO VISIBILI LE ARTERIE ARCIFORMI
COME PICCOLI PUNTI IPERECOGENI
REPERTI NORMALI
REPERTI NORMALI
RENI
RENI
REPERTI NORMALI
REPERTI NORMALI
RENI
RENI
2
REPERTI PATOLOGICI
REPERTI PATOLOGICI
VESCICA E URETRA
VESCICA E URETRA
CALCOLI URETRALI
CONCREZIONE IPERECOGENA NEL LUME DELL’URETRA
ACUSTICA PRECEDUTA DA DILATAZIONE
URETRALE
CISTITE
ISPESSIMENTO DELLA PARETE
DETRITI SUL FONDO IN CASO DI PIURIA (stratificazione dell’urina)
ATONIA DELLA VESCICA
GENERANTE OMBRA
DIAMETRO MINIMO PER LA VISUALIZZAZIONE: 3-4 mm
ESAMINARE L’INTERO TRATTO URINARIO PER INDIVIDUARE LA
FORMAZIONE DEI CALCOLI
FONTE DELLA
ROTTURA DELLA VESCICA
VESCICA IPERDISTESA CON MATERIALE SABBIOSO (CaCO3)
GENERANTE OMBRA ACUSTICA
SUL FONDO
PIU’ FREQUENTE NELLE FATTRICI POSTPOST-PARTUM
VISCERI FLUTTUANTI NEL VERSAMENTO
CALCOLI VESCICALI
NEL VERSAMENTO POSSONO ESSERE PRESENTI FRUSTOLI DI
LA PERITONITE SECONDARIA
SPESSO ADESI ALLA MUCOSA A LIVELLO DEL TRIGONE dove possono
determinare ostruzione
TUMORI VESCICALI
FIBRINA PER
VESCICA FLUTTUANTE, RIPIEGATA SU SE’ STESSA E VUOTA
FREQUENTEMENTE UNICO E GRANDE
QUASI SEMPRE CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE
FACILMENTE RICONOSCIBILI PER L’OMBRA ACUSTICA
MASSA PROTRUNDENTE NEL LUME AD ECOGENICITA’ MISTA
INDAGARE PER METASTASI INTRAINTRA-ADDOMINALI
PUO’ ESSERE CONFUSO CON UN COAGULO IL QUALE PERO’ SI
MOBILE ALLA PALPAZIONE
PRESENTA
REPERTI PATOLOGICI
RENI
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA
AUMENTO DI VOLUME
DIMINUZIONE DELL’ECOGENICITÀ
A VOLTE L’ECOGENICITÀ PUÒ ESSERE AUMENTATA PER INFILTRATI
CELLULARI O AMILOIDOSI
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA
Conseguente a
nefrite cronica
glomerulonefrite
pielonefrite
DIMINUZIONE DEL VOLUME
AUMENTO DELL’ ECOGENICITÀ
CONTORNO IRREGOLARE
SCARSA DIFFERENZIAZIONE CORTICOCORTICO-MIDOLLARE
ECHI IPERECOGENI NELLA PELVI PER DETRITI CELLULARI
POSSIBILI CALCOLI RENALI
REPERTI PATOLOGICI
REPERTI PATOLOGICI
RENI
RENI
NEFROLITI
ZONE IPERECOGENE GENERANTI OMBRE ACUSTICHE
IDRONEFROSI E IDROURETERE
AUMENTO DI VOLUME DEL RENE
AREA ANECOGENA A LIVELLO DI URETERE E/O PELVI
ASSOTTIGLIAMENTO DELLA CORTICALE
PIELONEFRITE
MATERIALE ECOGENO NELLA PELVI RENALE
A VOLTE OMBRE ACUSTICHE PER LA FORMAZIONE DI CONCREZIONI
PATOLOGIE CONGENITE
cisti
ectopia
RARE
ipoplasia
3
REPERTI PATOLOGICI
RENI
EMATOMA RENALE O PERIRENALE
CONSEGUE A TRAUMI O A BIOPSIE
Il sangue si raccoglie tra la superficie esterna della corticale e la capsula
del rene
Ecograficamente può essere anecogeno, lobulato o presentare aree
ecogene per presenza di coaguli.
NEOPLASIE
Adenocarcinoma
ecogenicità mista con multipli foci iperecogeni
Linfosarcoma (raro)
anecoico o isoecogeno con la corticale
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
TECNICA
FEGATO DA DESTRA
Dal 6°
6° al 16
16°° S.I. lungo la diagonale tra ileo
e gomito (al di sotto del bordo polmonare)
FEGATO DA SINISTRA
Porzione craniale dell’area di destra
FEGATO
SOLO LA PORZIONE VENTRALE AL POLMONE E’
VISUALIZZABILE
A DESTRA DAL 6°
6° AL 15°
15° S.I.
A SINISTRA DAL 6°
6° AL 9°
9° S.I.
PIANI DI SCANSIONE DORSALE E TRASVERSALE
4
REPERTI NORMALI
FEGATO
IL LOBO MEDIO E L’ ILO NON SONO MAI VISUALIZZABILI
PARENCHIMA OMOGENEO E A MEDIA ECOGENICITÀ
fegato
SONO VISIBILI VASI EPATICI E VASI PORTALI (parete iperecogena)
SONO PERPENDICOLARI TRA LORO PER CUI SE LE VENE EPATICHE SONO
VISUALIZZATE IN SEZIONE TRASVERSALE,, I VASI PORTALI LO SONO IN MODO
LONGITUDINALE
Colon dorsale
I DOTTI BILIARI E LE ARTERIE EPATICHE NON SONO VISUALIZZABILI
LE DIMENSIONI SI VALUTANO A SECONDA DELLA QUANTITA’ DI PARENCHIMA CHE
DEBORDA DAL POLMONE (4
(4--8 CM)
NEI CAVALLI ANZIANI, L’ATROFIA DEL LOBO DESTRO E’ COMUNE E CON
L’AVANZARE DELL’ETA’ PUÒ NON ESSERE PIÙ VISUALIZZABILE
REPERTI PATOLOGICI
FEGATO
CARATTERI DA CONSIDERARE
ECOGENICITÀ DEL PARENCHIMA
SPLEEN
ASPETTO DEI VASI EPATICI E DI QUELLI PORTALI
LIVER
BORDI E SUPERFICIE
CONTRASTO CON ALTRI PARENCHIMI
ECOGENICITA’:
RENE (corticale) < FEGATO < MILZA
REPERTI PATOLOGICI
FEGATO
EPATITE ACUTA E NECROSI EPATOCELLULARE
aflatossine
alcaloidi della pirrolizidina
idiopatica
5
REPERTI PATOLOGICI
FEGATO
EPATITE CRONICA
DIMINUZIONE
O DI VOLUME
O
AUMENTO DELL’ECOGENICITÀ
PROLIFERAZIONE DEI DOTTI BILIARI
REPERTI PATOLOGICI
REPERTI PATOLOGICI
COLANGIOEPATITE
FEGATO
AUMENTO DI VOLUME
+/-- aumento dell’ecogenicità
+/
FIBROSI BILIARE E PORTALE (aum ecogenicità)
COLELITIASI
distensione diramazioni biliari
FEGATO
LIPIDOSI EPATICA
EPATOMEGALIA
AUMENTO DELL’ECOGENICITÀ
PERDITA DELL’ARCHITETTURA
MARGINI
G NON
O NETTI
spesso associata a colangioepatite (vedi sopra)
la distensione è più marcata nelle regioni dorsocaudali
ASCESSI EPATICI
raramente si visualizza il calcolo ostruente
quando multipli e diffusi si localizzano nelle regioni ventrali per
gravità
aree ipoecogene
margini via via più definiti con il decorrere della patologia
non sempre proiettano un cono d’ombra
a volte è un reperto occasionale
Spesso associata ad epatite cronica
REPERTI PATOLOGICI
FEGATO
NEOPLASIE
LINFOSARCOMA
determina infiltrazione neoplastica diffusa
aumento diffuso dell’ecogenicità
epatomegalia
margini arrotondati
alterazioni dell’architettura
Epatite e ascesso epatico
nello stesso soggetto
CARCINOMA EPATOCELLULARE E COLANGIOCARCINOMA
rari nel cavallo
METASTASI DI NEOPLASIE IN ALTRE SEDI
masse multifocali diffuse nel parenchima
6
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
LINFOSARCOMA epatico
MILZA
Dalla fossa del fianco all’ 8°
8° S.I. lungo la
diagonale tra ileo e gomito
REPERTI NORMALI
ECOGENICITA’:
RENE (corticale) < FEGATO < MILZA
TECNICA
MILZA
E’ IL PIU’ ECOGENO ED OMOGENEO DEGLI ORGANI ADDOMINALI
MENO VASI EVIDENTI RISPETTO AL FEGATO
MILZA
CAPSULA IPERECOGENA
POSIZIONE
FEGATO
A SINISTRA DALLA FOSSA PARALOMBARE O DAL 17°
17° S.I.
(DORSALMENTE) FINO ALL’ 8°
8°-9° (VENTRALMENTE)
PIANI DI SCANSIONE DORSALE E TRASVERSALE
ESAME ANCHE PER VIA TRANSRETTALE
LATERALE RISPETTO A RENE SINISTRO E STOMACO
QUASI SEMPRE MEDIALE RISPETTO AL LOBO SIN DEL
LA VENA SPLENICA E’ VISUALIZZABILE MEDIALMENTE COME UNA STRUTTURA
TUBULARE ANECOGENA ALL’INCIRCA AL 10
10°° S.I.
UTILIZZATA COME MARKER PER LA VISUALIZZAZIONE DEL FONDO GASTRICO
IL BORDO DORSALE DELLA PARTI CRANIALI E’ NASCOSTO DAL POLMONE
DIMENSIONI: IN GENERE REPERIBILE SU TUTTA LA PARETE ADDOMINALE SINISTRA
FINO ALL’8°
ALL’8°-9° SI
Spessore lobo caudale: 55-8 cm
REPERTI PATOLOGICI
MILZA neoplasie
REPERTI PATOLOGICI
LINFOSARCOMA
MILZA ematoma
AUMENTO DI VOLUME
MASSA PROTRUNDENTE CON O SENZA CAPSULA
ECOGENICITÀ ETEROGENEA
A VOLTE CALCIFICAZIONI
SPESSO TUTTA LA MILZA È COINVOLTA DALLA MASSA CON SOLO
PARENCHIMA CONSERVATO
IN GENERE CONSEGUENTE A TRAUMA
POCO
CON GRAVI AUMENTI DI VOLUME LA MILZA PUÒ RENDERSI VISIBILE
NELLE
REGIONE CRANIALE DESTRA DELL’ADDOME ED ARRIVARE A
SPESSORI DI 2626-28 cm
MASSA ANECOICA LOBULATA
RESTANTE PARENCHIMA NORMALE
FORME MILIARI O INFILTRATIVE SONO COMUNUE RARE NEL CAVALLO
METASTASI DI MELANOMA
UNA O PIÙ MASSE NODULARI IPOECOGENE (6(6-12 cm)
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INDICAZIONI
Anomalie dell’ombelico (onfaliti)
RIMANENZE
OMBELICALI
Setticemia
Artriti settiche
Febbre o leucocitosi di origine ignota
MISURE NORMALI
OMBELICO ESTERNO
1 VENA OMBELICALE
2 ARTERIE OMBELICALI
URACO
VENA
< 1 cm
più ampia alle due estemità
Arterie ombelicali ed uraco non sono più visibili 4 settimane
dopo la nascita (vengono “oscurati” dall’intestino)
La pulsazione delle arterie deve sparire dopo al massimo 24
ore
Le arterie hanno parete più spessa delle vene
La presenza di coaguli all’interno dei vasi è normale
ARTERIA
< 1,3 cm
“TRIADE”
diametro orizzontale < 2,5 cm
8
ASSE LUNGO
9
ALTRE STRUTTURE (tiroide)
ALTRE STRUTTURE (surrene)
ALTRE STRUTTURE (mammella)
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È l`unica indagine strumentale non invasiva