Modelli Societari in Albania
leggi n. 7638/1992 e n. 7667/1993
Dott. Valerio Vico
Dottori Commercialisti Associati
De Benedetto - Vico
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Modelli Societari in Albania
leggi n. 7638/1992 e n. 7667/1993
Investimenti stranieri
L’Albania ha liberalizzato ed agevolato l'ingresso nel Paese di capitali ed
iniziative economiche, tutelando gli investitori stranieri e fornendo loro una
serie di garanzie molto ampie (legge n. 7764/1993 "Protezione degli
investimenti stranieri").
 Gli investimenti stranieri vengono considerati liberi e devono essere
regolati secondo condizioni non meno favorevoli di quelle che
vengono applicate agli investitori locali in analoghe circostanze
 Non sono previste restrizioni riguardo all'entità dell'investimento
 Sono ammesse ad operare anche società a capitale interamente
straniero
 L'investimento può riguardare beni mobili ed immobili (per
l'acquisto di terreni è tuttavia prevista una normativa specifica),
società e partecipazioni al capitale sociale, acquisti di obbligazioni e
titoli, proprietà intellettuali, brevetti ecc.
 Gli investitori stranieri potranno trasferire liberamente all'estero tutti
i proventi relativi agli investimenti effettuati in Albania (utili,
dividendi, capital gain ecc.).
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leggi n. 7638/1992 e n. 7667/1993
Le forme societarie previste sono essenzialmente quattro:




Società
Società
Società
Società
in nome collettivo;
in accomandita semplice;
a responsabilità limitata (Sh.p.k)
per azioni (Sh.A.)
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Società in nome collettivo

Tutti i soci sono illimitatamente e solidalmente responsabili
per le obbligazioni sociali

Ogni socio è provvisto del potere di rappresentanza e, quindi,
del potere di obbligare la società nei confronti dei terzi.

Non occorre un capitale minimo per la costituzione

La società si può estinguere come conseguenza di morte dei
soci, fallimento, revoca della licenza di commercio o incapacità
di agire di un socio

Tali società devono annualmente presentare un bilancio.
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Società in accomandita semplice

La società in accomandita semplice è composta da due categorie
di soci:




accomandatari (illimitatamente responsabili)
accomandanti (responsabili nei limiti del loro conferimento).che
non possono partecipare all’amministrazione della società.
Non occorre un capitale minimo per la costituzione
Tali società devono annualmente presentare un bilancio.
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Società a responsabilità limitata Sh.p.k








Può essere costituita da più soci o anche da un solo socio.
La responsabilità dei soci è limitata solo nella misura del capitale
conferito
L’ammontare minimo del capitale sociale è stabilito in 100.000 lek
(circa 800 Euro). Prima di richiedere l’iscrizione di una Sh.p.k. nel
Registro commerciale il capitale dovrà essere interamente versato
L’assemblea generale dei soci deve essere convocata almeno una
volta l’anno
L’assemblea delibera in genere a maggioranza semplice. Per le le
modifiche allo statuto occorre almeno il 75% del capitale sociale.
L’amministrazione ordinaria spetta agli amministratori i quali possono
anche essere non soci.
Può essere nominato un unico amministratore
Non è obbligatoria la nomina di revisori contabili ufficiali per la
revisione del bilancio fino ad un capitale di circa 100 mila euro
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Società per azioni (Sh.A.)


Può essere costituita da più soci o anche da un solo socio.
La responsabilità dei soci è limitata solo nella misura del capitale
conferito

Il capitale sociale minimo per la costituzione è stabilito in 2.000.000 di
lek (¤ 16.000) o 10.000.000 lek (¤ 79.000) ove la società si avvalga
di una offerta pubblica per la sottoscrizione delle azioni.

Organi
obbligatori
della
società
sono
l’assemblea
generale,
gli
amministratori ed il consiglio dei supervisori.

L’assemblea ordinaria è validamente costituita con la presenza di una
rappresentanza di azionisti che rappresentino almeno il 25% del
capitale sociale

Per le le modifiche allo statuto occorre almeno il 75% del capitale
sociale
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Registrazione delle società commerciali presso
il Registro commerciale

Le società vengono registrate nell’Ufficio del Registro commerciale
ubicato presso il Tribunale distrettuale di Tirana.

Il costo medio per la registrazione, comprensivo
amministrativi e spese notarili, è di circa 1.500 euro.

La domanda di registrazione deve indicare:
di
costi

il tipo di società prescelto, la sua durata, la denominazione,
l’ubicazione della sede legale, l’ammontare del capitale sottoscritto o
versato, la data di costituzione ed altre informazioni specifiche sulla
società da registrare;

lo statuto e l’atto costitutivo della società;

gli atti di nomina degli amministratori o dei membri del consiglio di
amministrazione;
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 la lista dei membri del consiglio dei supervisori, laddove esista
tale organo, con le relative informazioni anagrafiche;
 un attestato dei conferimenti in natura ed in denaro dei soci;
 una dichiarazione di avvenuto deposito del capitale sociale; se si
tratta di una Sh.p.k. o di una Sh.A., è necessario allegare una
dichiarazione rilasciata da una banca che attesti il versamento del
capitale minimo richiesto;
 una copia autenticata dell’autorizzazione governativa (licenza),
laddove richiesta per l’esercizio di una determinata attività. La
licenza è richiesta per le fornitura servizi finanziari, trasporti,
costruzioni, attività manifatturiere. Per le attività di puro
commercio non è richiesta in genere alcuna licenza.
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Istituzione in Albania di una propria filiale o un ufficio
di rappresentanza
• Per aprire un ufficio di rappresentanza si devono adottare le
stesse procedure e formalità previste per la costituzione di
una società albanese.
• Anche le filiali devono essere registrate nel Registro delle
Imprese e devono avere un rappresentante legale con facoltà
di amministrazione.
Dal punto di vista fiscale la filiale sarà soggetta allo stesso
trattamento previsto per gli altri modelli societari.
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Il sistema fiscale albanese
Legge n. 8438/1998
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Il sistema fiscale albanese
Legge n. 8438/1998
Imposta sul reddito delle persone fisiche
(Personal Income Tax)
L’imposta si applica:


alle persone fisiche residenti su tutti i redditi prodotti in Albania e all’estero
alle persone fisiche non residenti esclusivamente sui redditi prodotti in Albania
L’imposta è progressiva per aliquote che vanno dal 5% sino al 30%
(per redditi oltre 1.000 ¤).
Si applica un’aliquota fissa del 10% per i redditi provenienti da dividendi societari,
interessi, prestiti, locazioni, redditi da diritti d’autore o da proprietà intellettuale, così
come tutti gli altri compensi o redditi che non derivano da un rapporto di lavoro
subordinato.
Imposta sulla piccola imprenditoria (“Small business Tax”)
Gli imprenditori commerciali, non soggetti ad IVA e con un giro d'affari annuo
inferiore a 8 milioni di lek (circa ¤ 63.000), pagano una imposta forfettaria del
4%.
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Il sistema fiscale albanese
Legge n. 8438/1998
Imposta sul reddito delle persone giuridiche
L’imposta si applica a tutte le persone giuridiche sia locali che straniere che
esercitano un’attività economica in Albania,
L’ imposta è del 30% calcolata sulla base del bilancio annuale da approvare
entro il 31 marzo
I principali redditi soggetti all’imposta sono:
 gli utili societari risultanti dal bilancio
 i dividendi azionari incassati
 i redditi da contratti di locazione
 i redditi da trasferimento di proprietà immobiliari
 gli interessi bancari su depositi e titoli
Non sono deducibili dal reddito
 le spese inerenti all’acquisto, miglioramento, rinnovo e ricostruzione di beni
ammortizzati
 i versamenti per contributi previdenziali volontari
 gli interessi su prestiti ricevuti che eccedano il tasso massimo dichiarato dalla
Banca d’Albania e quelli corrisposti su prestiti che eccedano quattro volte il
capitale sociale della società
 le spese di rappresentanza, le spese per donazioni e ricevimenti
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Il sistema fiscale albanese
Legge n. 8438/1998
Ritenute su dividendi
• I dividendi distribuiti a non residenti sono soggetti ad una
ritenuta d'acconto pari al 15%
• I dividendi distribuiti a residenti sono soggetti ad una ritenuta
d'acconto pari al 10%
Imposta sul valore aggiunto (“Value-added Tax”)
 L’IVA di base è del 20% ( legge n. 7928/1995)
 Sono soggetti Iva tutti coloro che hanno un giro d'affari annuo
superiore agli 8 milioni di lek (circa ¤ 63.000).
 I soggetti Iva sono tenuti a rilasciare fatture ed a tenere appositi
registri.
 Il versamento, contestuale alla presentazione della dichiarazione IVA,
avviene su base mensile.
 Il contribuente può, a determinate condizioni, chiedere il rimborso
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dell’imposta pagata.
Il sistema fiscale albanese
Problematiche doganali
Codice Doganale (legge n. 8449/1999)
La procedura di sdoganamento delle merci prevede che il vettore deve
presentare alle autorità doganali:
 una sommaria dichiarazione contenente gli elementi necessari alla
identificazione delle merci.
 la redazione della cosiddetta dichiarazione doganale.
Esaurite le procedure di controllo, le autorità doganali procedono alla
riscossione dei dazi doganali (tariffe piuttosto basse ed esenzioni per
numerose categorie di prodotti) ed al rilascio dei beni.
Le tariffe doganali vengono applicate integralmente soltanto sui beni che hanno
da un paese con il quale l'Albania non ha stipulato accordi che prevedono un
trattamento preferenziale.
L'IVA, ai sensi della normativa in esame, viene calcolata sul valore doganale
delle merci..
La temporanea importazione di merci introdotte nel territorio doganale albanese
sono in esonero parziale o totale dai dazi all'importazione a condizione che
queste non subiscano alcuna modifica e siano destinate ad una successiva
riesportazione (periodo max di permanenza 12 mesi, prorogabile).
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Tassazione rendite da
partecipazioni
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Tassazione rendite da partecipazioni
Le società italiane che detengono partecipazioni in altre
società, anche non residenti, possono usufruire di un
meccanismo di tassazione estremamente favorevole.
Tale meccanismo di chiama PARTECIPATION EXEMPTION
(“partecipazioni esenti”). In sostanza le plusvalenze (capital
gain) realizzate da partecipazioni detenute da società sono
imponibili per il 16% (inizialmente erano completamente
esenti). Ovviamente non é deducibile l’eventuale
minusvalenza realizzata.
Inoltre é tassato all’1,65% il DIVIDENDO distribuito da una
società partecipata (la base imponibile é pari al 5% del
dividendo e l’aliquota Ires é pari al 33%)
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Tassazione rendite da partecipazioni
Per usufruire di tale agevolazione la società partecipata deve:
•Svolgere una attività commerciale (quindi sono
escluse immobiliare e holding)
• Non deve risiedere in paesi dove esiste una
tassazione agevolata (“paradisi fiscali”).
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Tassazione rendite da partecipazioni
Tale meccanismo permette alle società di incamerare somme
con prelievi fiscali contenuti in caso di cessioni di quote di
società e annullare quasi del tutto la duplicazione
dell’imposta in caso di distribuzione di dividendi
Così facendo ci si trova una maggiore disponibilità in capo
alla società partecipante che detiene partecipazioni (Es una
HOLDING) destinandole ad altre attività produttive: acquisto
di altre partecipazioni, finanziare le società partecipate,
acquisto di immobili, ecc.
Detta società potrà infine gestire dette somme per
ridistribuirle in capo a soggetti con aliquote più convenienti o
accantonare dei fondi di trattamento di fine mandato (TFM)
a favore di amministratori ecc.
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Tassazione rendite da partecipazioni
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Le Fiduciarie
Dott. Valerio Vico
Dottori Commercialisti Associati
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Le Fiduciarie
Le Fiduciarie
Le Fiduciarie operano con Autorizzazione Ministeriale e
offrono quindi per statuto servizi fiduciari ai sensi della Legge
23/11/39 n° 1966 e vengono annoverate tra gli intermediari
abilitati. Periodicamente controllate dal Ministero delle
Attività Produttive e dall’UIC.
Le fiduciarie assumono beni in amministrazione per conto
terzi attraverso lo strumento dell’intestazione fiduciaria. La
Fiduciaria agisce per conto di terzi ma in nome proprio
(mandato senza rappresentanza).
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Le Fiduciarie
Le Fiduciarie “statiche” o di “amministrazione” non
possono gestire portafogli titoli di clienti ma possono
esercitare istituzionalmente la sola attività di amministrazione
di beni di terzi (titoli, partecipazioni, prodotti finanziari)
tenendo separati il patrimonio della Fiduciaria con quello dei
terzi senza assumersi i rischi delle operazioni che vanno a
concludere. Amministrare beni significa eseguire specifici
incarichi conferiti dal cliente per ogni singola operazione. In
sostanza ogni operazione deve essere effettuata sulla base di
puntuali incarichi conferiti per iscritto con indicazione del
prezzo per la negoziazione di titoli o istruzioni per come
comportarsi in assemblee societarie.
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Le Fiduciarie
ASPETTI DI CARATTERE COMMERCIALE
• La Fiduciaria, in qualità di intermediario finanziario, attraverso
canali finanziari italiani ed esteri ben collaudati, rappresenta
un valido alleato per le aziende che intrattengono rapporti
commerciali con l’estero al fine di attuare una attenta
pianificazione fiscale internazionale e migliorare i rapporti
con interlocutori esteri.
• La Fiduciaria permette all’imprenditore (socio/fiduciante) di
trattare con terzi e dipendenti in qualità di mandatario
(amministratore) di una compagine anonima. In sostanza in
presenza di un mandato fiduciario l’imprenditore ha maggiore
potere contrattuale con i terzi e con i dipendenti in quanto si
può sostenere di essere condizionato dal socio “Fiduciaria”
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Le Fiduciarie
ASPETTI DI CARATTERE FISCALE
• Relativamente alle partecipazioni non qualificate la Fiduciaria
permette di trasferire le quote sotto il “regime amministrato”
(cioè senza indicarlo in dichiarazione dei redditi) applicando
una imposta sostitutiva del 12,5% sulle plusvalenze realizzate
a seguito di cessioni di partecipazioni (capital gain)
mantenendo pertanto una totale copertura sotto il profilo della
riservatezza relativamente al cedente e cessionario.
• Possibilità di incassare dividendi senza indicarli nella
dichiarazione dei redditi e senza che la società partecipata
indichi nel suo 770 gli estremi dell’effettivo proprietario
(ritenuta secca del 12,5%). La condizione essenziale é sempre
che la partecipazione sia non qualificata;
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Le Fiduciarie
•
Nelle società a ristretta compagine sociale il Fisco non può
attribuire ai soci il maggior reddito accertato nei confronti della
società se uno di questi è una fiduciaria, poiché vengono a mancare i
presupposti per la presunzione di distribuzione.
•
Per le operazioni con l’estero l’utilizzo di una fiduciaria permette di
trasferire somme di denaro all’estero senza indicalo palesemente nel
“quadro W” della dichiarazione dei redditi. Tale adempimento
l’assolve la Fiduciaria mediante adempimenti di monitoraggio.
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Le Fiduciarie
TUTELA PATRIMONIALE
Il mandato fiduciario è particolarmente utile anche quando un
imprenditori per motivi di riservatezza non voglia far sapere ai soci,
familiari, clienti, fornitori, banche ecc che possiede partecipazioni
societarie o strumenti finanziari sottraendo tali beni ad eventuali
aggressioni dei creditori nel caso di crisi. Nessun creditore (ad
esclusione del Fisco dal 2006 a seguito della variazione dell’art 32
del 600/73 e dell’anagrafe tributaria) potrebbe infatti venire a
conoscenza del mandato, tanto più che nessuno può sostenere di
aver concesso il credito facendo affidamento su tali beni. Tale
protezione è totale non solo con riguardo a rischi connessi
all’attività imprenditoriale, ma anche a rischi propri dell’attività
professionale o conseguenti a fideiussioni e a responsabilità civile.
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Slide - servizi di consulenza aziendale e per l`internazionalizzazione