“La sostenibilità ambientale
del serramento in PVC”
Ing. Marco Piana
MADE EXPO 2015
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1
PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Struttura della presentazione
1.
La Qualità
2.
La Sostenibilità
3.
I protocolli di sostenibilità
4.
I marchi del PVC sostenibile
5.
La Dichiarazione di Sostenibilità
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
La Qualità
La misura della qualità indica, in generale, una misura delle
caratteristiche o delle proprietà di una entità (una persona, un
prodotto, un processo, un progetto) in confronto a quanto ci si
attende da tale entità, per un determinato impiego.
Il compito di diffusione della cultura della qualità è stato assolto dall’Organizzazione
Internazionale per la Standardizzazione ISO che, già dal 1987 aveva adottato in tema di
certificazione di un sistema di qualità, le norme conosciute con il nome di ISO 29000,
aggiornate nel 1994 con il nome ISO 9000, fino alle recenti versioni del 2000, del 2005 e del
2008.
Il concetto di qualità è un concetto generale, ciò che cambia è il metro di misurazione,
dipendendo esso da due soggetti: chi fornisce il prodotto e chi lo utilizza.
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La Qualità di un prodotto e/o
servizio
Si possono individuare quali sono i soggetti e gli elementi base della qualità di un
prodotto e dei processi relativi.
Per i prodotti/servizi:
chi esprime i requisiti, le esigenze o i bisogni, di solito il Cliente, e chi lo utilizza, di solito utente, paziente,
cittadino, studente;
chi fornisce il prodotto, il servizio: l’impresa, l’istituzione, ecc
Il prodotto deve avere una qualità definita, ovvero essere stato progettato e realizzato in accordo a
specifiche e standard definiti ed essere privo di non conformità o difetti
Fattori percepibili da parte del cliente, costituiscono lo strumento principale per valutare da parte del
cliente, se quanto richiesto è stato ottenuto, come previsto ed in modo soddisfacente.
-
Per i processi relativi:
il processo aziendale deve essere misurabile mediante indicatori di prestazione chiave e indicatori della
qualità oggettivi
Il monitoraggio nel tempo di tali indicatori è uno strumento fondamentale ella direzione per valutare la
bontà ed i margini di miglioramento dei processi
Poiché i processi aziendali interni si interfacciano con altri processi esterni (del Cliente o dei fornitori), a
livello di progetto deve essere definita la loro interfaccia.
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La catena della qualità
La qualità somiglia ad una catena con anelli di uniforme resistenza.
Quindi devono essere tenuti sotto stretta sorveglianza:







L’acquisizione dei desideri dei clienti
La traduzione di tali desideri in caratteristiche che il produttore sa controllare
La progettazione o design di prodotto
Il processo produttivo vero e proprio
Il processo di promozione e vendita
Il processo di assistenza post-vendita
Il processo di analisi e miglioramento delle performance
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La Sostenibilità
È il modo con il quale lo sviluppo economico del mondo permette
di soddisfare le necessità della generazione attuale senza
compromettere le possibilità delle generazioni future.
Il serramento rappresenta il componente più interessante per definire il
comportamento energetico dell’edificio.
Classificare l’energia dispersa e l’energia gratuita entrante che transita
attraverso il componente finestrato permette di evidenziare il grado di
efficienza dell’intero involucro.
Numerosi regolamenti europei, nazionali e regionali sono in via di sviluppo
per tentare di dare indicazioni confrontabili per le procedure di scelta dei
componenti per gli edifici sostenibili.
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Una materia plastica in trasformazione
PVC …….. Sostenibile?
Processi di produzione e standard di lavorazione moderni hanno permesso
di ottenere non solo una forte riduzione delle emissioni, ma anche enormi
risparmi di energia ed un significativo miglioramento delle condizioni di
lavoro.
Materie prime di qualità e utilizzo responsabile degli additivi garantiscono
prodotti sicuri per l’uomo e l’ambiente.
Anche un utilizzo responsabile delle risorse e la definizione di un valido
sistema di gestione dei rifiuti rientrano tra le conquiste essenziali della
filiera del PVC per uno sviluppo sempre più sostenibile. Ma quanto fatto per
garantire l’ambiente, i lavoratori ed i consumatori, non hanno cambiato il
favorevole rapporto costo-beneficio dei prodotti in PVC che risultano
sempre economicamente vantaggiosi per i consumatori durante tutto il loro
ciclo di vita.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
L’impatto ambientale:
l’approccio LCA
•
Una LCA è normalmente utilizzata per verificare e accertare l’impatto
ambientale di un prodotto, di un servizio o d’una qualunque attività e,
ricorrendo a metodi complessi d’analisi, cerca di esaminare tutti gli
effetti da essi causati sull’ambiente.
•
La valutazione dell’impatto ambientale complessivo di un dato
manufatto deve essere condotta secondo un iter definito,
standardizzato e uniforme. La norma ISO 14040, emessa nel 1998,
fornisce a tal proposito lo schema di riferimento da seguire.
•
Per una corretta valutazione dei risultati di una LCA, è importante
definire in modo coerente la cosiddetta “unità funzionale” che fissa
l’“unità di misura” sulla base della quale calcolare i vari impatti
ambientali. Tale “unità funzionale” deve essere scelta sulla base della
specifica applicazione e può quindi essere diversa per uno stesso
materiale/articolo utilizzabile in differenti modalità.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Indicatori di LCA
Da precisare che i principali indicatori di uno studio LCA sono
essenzialmente di due tipi:
•
•
energetico - sono i consumi d’energia necessaria a produrre l’unità
funzionale (in questo caso un modello ben determinato di serramento o
di avvolgibile). Li esprime il parametro GER (Gross Energy Requirement)
espresso in MJ che evidenzia il fabbisogno energetico complessivo;
ambientale - illustrano il consumo di risorse naturali, le emissioni in aria
e in acqua e i rifiuti solidi prodotti sempre riferiti all’unità funzionale
generata. Il GWP100 (Global Warming Potential che è l’effetto serra
potenziale a 100 anni) è espresso in Kg di CO2.
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Il fine vita del PVC
IL FINE VITA
Situazione attuale, con destinazione discarica oppure, nel caso in cui venga
smaltita con le plastiche nella raccolta differenziata, potrebbe essere
destinata a termovalorizzatori o cementifici.
SCENARI FINE VITA POSSIBILI
Landfill: i rifiuti in PVC contengono una quantità di energia di feedstock
(contenuto energetico delle materie prime in ingresso al sistema- prodotto,
non utilizzate come fonte di energia, espressa in termini di potere
calorifico superiore).
Energy recovery: attraverso la termovalorizzazione parte del contenuto
energetico viene utilizzato per la produzione di energia elettrica
permettendo l’”impatto evitato” legato all’uso di combustibili tradizionali.
Material recycling: il processo di riciclaggio somma algebricamente il
valore degli impatti complessivi e gli impatti evitati grazie al fatto che l’RPVC prodotto sostituisce la materia prima vergine.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Vinyloop:una risposta innovativa per il
riciclo del PVC
 E' un impianto pilota realizzato a Ferrara in modo da separare il PVC contenuto in
strutture composte.
 Il metodo utilizzato permette di separare il compound di PVC dagli altri materiali
(plastica, gomma, metalli, ecc) per mezzo di dissoluzione selettiva e filtrazione. Il PVC
così rigenerato (R-PVC) può essere ri-processato per estrusione, calandratura o
iniezione.
Vinyloop Ferrara Spa ha ricevuto
i finanziamenti di Vinyl 2010 a
causa del suo attivo impegno
nella pratica del riciclo del PVC.
Crescita dell'impianto in tonnellate di materiale recuperato.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Programma decennale europeo dei produttori di PVC
Per una maggiore economicità dei loro prodotti i produttori e
trasfomatori di PVC hanno ridotto il consumo di combustibili fossili e di
energia, diminuendo quindi l’impatto complessivo sull’ambiente.
Nel 2000, inoltre, l’industria europea del PVC ha redatto il programma
decennale “Vinyl 2010” che contiene indicazioni concrete per migliorare
la gestione di prodotto durante l’intero ciclo di vita, sulla base
dell’Impegno Volontario dell’industria europea del PVC. Questo
programma ha consentito di raggiungere grandi progressi nella tutela del
lavoro, della salute e dell’ambiente dando un contributo sostanziale allo
sviluppo e al benessere sociale.
Sulla base dei successi ottenuti da Vinyl 2010, è stato lanciato “VinylPlus”
, nuovo impegno volontario decennale dell’industria europea del PVC. Tra
i principali obiettivi segnaliamo il riciclo di 800.000 tonnellate di PVC su
base annua entro il 2020.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Vinyl 2010: principali risultati 2000-2010
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riciclo post-consumo: 260.842 tonnellate riciclate su base annua (2010);
Verifica da parte di una società esterna della conformità ai Codici di
Autoregolamentazione di ECVM per la produzione di CVM/PVC-S e PVC-E
nell’Europa dei 27 (2010)
Riduzione del 50% nell’utilizzo degli stabilizzanti al piombo raggiunta con due anni
di anticipo sugli obiettivi (2008)
Obiettivo di eliminazione degli stabilizzanti al piombo per il 2015 esteso all’Europa
dei 25 (2006) e dei 27 (2007)
Pubblicazione delle Dichiarazioni Ambientali di prodotto (EPD) per il PVC-S e il PVCE (2007)
Eliminazione degli stabilizzanti al cadmio completata nell’Europa dei 15 (2001), dei
25 (2006) e dei 27 (2007)
Completamento (2005-2006) e pubblicazione (2006-2008) delle valutazioni di
Rischio sugli ftalati
Pubblicazione della valutazione di rischio sugli stabilizzanti al piombo (2005)
Registrazione di Vinyl 2010 come partnership presso il segretario della
Commissione per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (2004)
Eliminazione del bisfenolo A dalla produzione di PVC resina in tutte le aziende
associate a ECVM (2001)
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
L’Impegno Volontario europeo
VinylPlus: 5 sfide per la sostenibilità del PVC
1
2
3
Lavoreremo per un
utilizzo più efficiente e
per il controllo del PVC
in tutte le fasi del suo
ciclo di vita.
Daremo supporto
nell’assicurare che i
composti organici
persistenti non si
accumulino in natura e
che vengano ridotte altre
emissioni.
Rivedremo l’utilizzo
degli additivi del PVC e
ci muoveremo verso
sistemi di additivazione
più sostenibili.
Gestione
controllata
del ciclo di
vita
Additivi
sostenibil
i
Emissioni
di
organoclor
u-rati
Utilizzo
sostenibil
e
dell’energ
ia
Basato su
The Natural Step System
Conditions
for a Sustainable Society
Sosterremo la
minimizzazione
dell’impatto sul clima
attraverso la riduzione
dell’uso di energia e di
materie prime, cercando
possibilmente di passare a
risorse rinnovabili e
promuovendo l’innovazione
sostenibile.
Continueremo a costruire la
consapevolezza della
sostenibilità lungo la filiera –
coinvolgendo gli stakeholder
interni ed esterni all’industria
– per accelerare la soluzione
delle nostre sfide per la
sostenibilità.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
4
5
15
L’Impegno Volontario europeo
VinylPlus: 5 sfide per la sostenibilità del PVC
Lavoreremo per un utilizzo più efficiente e per il
controllo del PVC in tutte le fasi del suo ciclo di vita.
Gestione
controllata
ciclo di vita
• Riciclo di 800.000 tonnellate all’anno di PVC entro
il 2020.
• Definizione esatta e metodologia di reporting
disponibili entro la fine del 2011.
• Sviluppo e utilizzo di tecnologie innovative per il
riciclo di 100.000 tonnellate all’anno di
applicazioni in PVC difficili da riciclare (comprese
nell’obiettivo
complessivo
di
800.000
tonnellate/anno) entro il 2020.
• Affrontare il problema degli additivi contenuti nelle
vecchie applicazioni e fornire un rapporto sullo
stato dell’arte in ciascun Bilancio annuale di
VinylPlus.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Gestione controllata ciclo di vita
192419
88600
103131
Gestione dei rifiuti
• Impegno nella gestione dei rifiuti (dal riciclo allo smaltimento
finale) attraverso progetti di innovazione tecnologica, ricerca
e comunicazione (best practice)
Meccanico/Fisico
Feedstock
Altro
Progetto
Applicazione PVC
Progetto
Tecnologia
Vinyloop®
Cavo
Dow/BSL
Rotary Kiln con
recupero di energia e HCL
Texyloop®
Tessuto spalmato
Stigsnaes
Idrolisi + pirolisi
Cemento
alleggerito
PVC misto
Redop
Declorurazione di plastiche
miste
CIFRA
Film PVC
Tavaux
Gassificazione
Halosep®
Trattamento di fuel gas
Sustec Schwarze
Pumpe (SVZ)
Sumitomo Metal
Progetto
Tecnologia
MVR
Hamburg
Incenerimento con recupero
di energia e HCL
ACR+
Best practices
Gassificazione
Gassificazione
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
L’Impegno Volontario europeo
VinylPlus: 5 sfide per la sostenibilità del PVC
Daremo supporto nell’assicurare che i composti
organici persistenti non si accumulino in natura e
che vengano ridotte altre emissioni.
Gestione
controllata
ciclo di vita
Emissioni
di organoclorurati
• Coinvolgimento degli stakeholder esterni nella
discussione sulle emissioni di organoclorurati nel
corso del 2012.
• Sviluppo di un piano mirato ad affrontare le
preoccupazioni degli stakeholder sulle emissioni
di organoclorurati entro la fine del 2012.
• Conformità ai Codici di Autoregolamentazione per
la resina di PVC entro il primo trimestre 2012.
• Valutazione di rischio per il trasporto delle
principali materie prime, ed in particolare del
CVM, entro la fine del 2013.
• Obiettivo di zero incidenti con emissione di CVM
durante il trasporto nei prossimi dieci anni.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
L’Impegno Volontario europeo
VinylPlus: 5 sfide per la sostenibilità del PVC
Rivedremo l’utilizzo degli additivi del PVC e ci
muoveremo verso sistemi di additivazione più
sostenibili.
Gestione
controllata
ciclo di vita
Additivi
sostenibili
Emissioni
di organoclorurati
• Sostituzione del piombo nell’Europa dei 27 entro
la fine del 2015.
• Definizione di solidi criteri per l’“utilizzo
sostenibile degli additivi” da parte della Task
Force Additivi, e rapporto sullo status entro la fine
del 2012.
• Validazione dei criteri definiti per l’“utilizzo
sostenibile degli additivi”, congiuntamente con gli
utilizzatori a valle, e rapporto sullo status entro la
fine del 2014.
• Invito a partecipare all’iniziativa “additivi
sostenibili” esteso ad altri produttori di additivi per
PVC e agli utilizzatori a valle.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Stabilizzanti
192419 Consumption 88600
EU-15 & EU-27
103131
140000
Pb stabilisers EU-15
120000
Pb stabilisers EU-27
Tonnes
100000
80000
Ca-based stabilisers EU-27
60000
40000
20000
Lead stabiliser consumption decreased by
81.4 % in the EU-27 compared to 2007
20
PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
0
2015
Ca-based stabilisers EU-15
L’Impegno Volontario europeo
VinylPlus: 5 sfide per la sostenibilità del PVC
Daremo supporto alla minimizzazione dell’impatto
sul clima attraverso la riduzione dell’uso di energia
e di materie prime, cercando possibilmente di
passare a risorse rinnovabili e promuovendo
l’innovazione sostenibile.
Gestione
controllata
ciclo di vita
Emissioni
di organoclorurati
Additivi
sostenibili
Utilizzo
sostenibile
dell’energia
• Costituzione di una Task Force Efficienza
Energetica entro la fine del 2011.
• Riduzione degli specifici consumi di energia da
parte dei produttori di resina del 20% entro il
2020.
• Definizione di specifici obiettivi di riduzione di
energia per i trasformatori entro la fine del 2012.
• Raccomandazione da parte della Task Force
Efficienza Energetica di criteri adatti a misurare
l’impronta ambientale entro la fine del 2014.
• Costituzione
della
Task
Force
Materiali
Rinnovabili entro la fine del primo trimestre 2012.
• Rapporto sui lavori della Task Force Materiali
Rinnovabili entro la fine del 2012.
PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
L’Impegno Volontario europeo
VinylPlus: 5 sfide per la sostenibilità del PVC
Continueremo a costruire la consapevolezza della
sostenibilità lungo la filiera – coinvolgendo gli
stakeholder interni ed esterni all’industria – per
accelerare la soluzione delle nostre sfide per la
sostenibilità.
Gestione
controllata
del ciclo di
vita
Additivi
sostenibil
i
Emissioni
di
organoclor
u-rati
Utilizzo
sostenibil
e
dell’energ
ia
• Un VinylPlus Membership Certificate sarà
lanciato entro la fine del 2011.
• Bilancio annuale di VinylPlus, pubblico e
certificato da enti indipendenti.
• Incontri annuali con stakeholder
• Lancio di un marchio di prodotto VinylPlus.
• ECVM avrà un ruolo attivo nella promozione di
VinylPlus con le associazioni internazionali
dell’industria del PVC di tutto il mondo.
• ESPA promuoverà attivamente i principi di
sostenibilità di VinylPlus nei mercati al di fuori
dell’Europa dei 27.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
IL WATER FOOTPRINT
WFP: Che cosa si intende?
Il Water Footprint – detto anche impronta idrica o virtual water content – è
un indicatore complessivo e multidimensionale caratterizzato dai volumi di
acqua dolce direttamente o indirettamente consumati per realizzare un
prodotto e calcolato tenendo conto di tutte le fasi della catena di
produzione.
Come indicatore per il “consumo di acqua”, il Water Footprint differisce dalla classica
misura di “prelievo di acqua”:
1.La quota di acqua prelevata e non consumata (ossia che ritorna alla fonte dalla quale
è stata prelevata), non deve essere conteggiata nel calcolo.
2.Tiene conto sia del consumo diretto e indiretto dell’acqua, sia dell’acqua di
evapotraspirazione, che di quella inquinata a seguito del suo utilizzo.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
IL WATER FOOTPRINT
Green
Water
Blue
water
Grey
water
Il Water Footprint ha tre componenti:
• la green water (o impronta idrica verde) rappresenta principalmente il volume di
acqua evapotraspirata dalle piante durante la fase di coltivazione;
• la blue water (o impronta idrica blu) rappresenta il volume di acqua utilizzata che
non torna, a valle del processo produttivo, alla fonte dalla quale proviene;
• la grey water (o impronta idrica grigia) rappresenta il volume di acqua inquinata, che
può essere quantificata calcolando il volume di acqua necessario per diluire gli agenti
inquinanti, riportando la concentrazione ai livelli naturali del corpo ricettore entro il
quale viene rilasciata.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
WATER FOOTPRINT DI UN PRODOTTO
Esempi per alcuni materiali da imballaggio
valori espressi in litri per kg di prodotto
Carta vergine: 1.092 litri
Green Water: 1.029 litri
Blue Water: 63 litri
ALU: 34 litri
Green Water: - litri
Blue Water: 34 litri
Carta riciclata: 29 litri
Green Water: - litri
Blue Water: 29 litri
PET: 7 litri
Green Water: - litri
Blue Water: 7 litri
Cartoncino vergine: 825 litri
Green Water: 776 litri
Blue Water: 49 litri
Legno: 923 litri
Green Water: 921 litri
Blue Water: 2 litri
EPS: 6 litri
Green Water: - litri
Blue Water: 6-20 litri
PUR rigid foam: 74 litri
Green Water: - litri
Blue Water: 74 litri
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
WATER FOOTPRINT DI UN PRODOTTO
Esempi per alcuni materiali da imballaggio
Valori arrotondati ed espressi in litri per kg di prodotto
LEGNO
CARTA
• Carbon Footprint: 1÷2 kg CO2
• GER: 30÷55 MJ di cui
• da fonte rinnovabile: 5÷37 MJ
• da fonte non rinnovabile:
8÷24MJ (<<1kg)
• Water Footprint: 30÷1092 litri
• Green Water: 0÷1.029 litri
• Blue Water: 30÷63 litri
PLASTICA
• Carbon Footprint: 2÷3,3-4,7kg CO2
• Carbon Footprint: 0,5 kg CO2
• GER: 70÷100 MJ di cui
• GER:30 MJ di cui
• da fonte rinnovabile: 1÷3 MJ
• da fonte rinnovabile: 20 MJ
• da fonte non rinnovabile:
• da fonte non rinnovabile:
69÷98 MJ (1,5÷2 kg)
6 MJ (<<1 kg)
• Water Footprint: 5÷90 litri
• Water Footprint: 923 litri
• Green Water: - litri
• Green Water: 921 litri
• Blue Water: 5÷90 litri
• Blue Water: 2 litri
• Grey water:
Non è stato possibile reperire dati pubblici riguardo la Grey Water; è importante però
tenerne conto in un processo industriale al pari della Green Water nel’analizzare il WF di
una coltivazione.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Costruire con i trend innovativi:
Le caratteristiche delle tecniche
costruttive più innovative
 Progettabilità
utilizzare materiali con specifiche prestazioni e ricorrere a elementi
multistrato
 Leggerezza
per la riduzione del consumo di risorse nelle fasi di costruzione, gestione e
smontaggio dell’edificio
 Flessibilità
predisposizione alla sostituzione delle parti, alla variazione volumetrica e di
immagine
 Reversibilità
deve essere possibile la demolizione selettiva, per il riuso o riciclaggio dei
suoi componenti
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Operare scelte basate su:
• Compatibilità ambientale
• Qualità dei materiali
•
-
Prestazione dei prodotti quali ad esempio:
Trasmittanza termica
inquinamento/risorse
Isolamento acustico
benessere
Riciclabilità
ambiente
Igiene
sicurezza
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Sistemi di valutazione delle prestazioni
ambientali
• Protocollo ITACA
• Sistema BREEAM
• Sistema LEED
• Il Green Public Procurement (GPP)
• L’etichetta ambientale per i serramenti dell’ENEA
•Il regolamento REACH
29
PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Criteri minimi ambientali per
l’acquisto di serramenti – G.P.P.
I criteri minimi ambientali GPP relativamente ai serramenti in PVC sono stati
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale 220 del 21 settembre 2011 mediante il decreto
“Adozione dei criteri minimi ambientali da inserire nei bandi della pubblica amministrazione per l’acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva
e fornitura di derrate alimentari e serramenti esterni”.
Grazie al decreto pubblicato, i serramenti in PVC sono stati inseriti in modo
paritetico alle altre tipologie di serramenti e potranno fare parte dei futuri bandi
di gara per gli acquisti Verdi per gli edifici pubblici.
I criteri sono applicabili a finestre, portefinestre, porte esterne pedonali, vetrine ed
eventuali chiusure oscuranti. I criteri indicati si suddividono in criteri ambientali “di
base” e “premianti”. Un appalto è verde se integra tutti i criteri di base. Le stazioni
appaltanti sono invitate ad utilizzare i criteri premianti quanto la gara d’appalto
viene aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa. Si osservi che i criteri
di base indicati nel documento si riferiscono a caratteristiche e prestazioni superiori
a quelle previste dalle leggi nazionali.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Criteri di base del G.P.P. per le finestre
Trasmittanza termica : deve rispettare come minimo i valori del D.M. 26 gennaio
2010, in funzione della zona climatica (zona climatica A: 3,7 W/ m2K, B: 2,4 W/ m2K,
2,1 W/ m2K, D: W/ m2K, E: W/ m2K, F: W/ m2K).
 Permeabilità all’aria: deve essere classificata almeno in classe 3 per finestre e
porte finestre a battente (UNI EN 12207); almeno in classe 2 per le porte (Uni EN
12207).
 Dimostrare di aver impiegato la miglior tecnica (“best available techniques” - BAT)
durante la produzione del PVC utilizzato.
 Autodichiarazione del produttore sulla partecipazione a Vinyl2010 o
dimostrazione che le raccomandazioni di Vinyl2010 o equivalenti siano rispettate.
Il legname deve provenire da risorse “legalizzate”
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Criteri premianti del G.P.P. per le finestre
 Trasmittanza termica: punteggi aggiuntivi verranno assegnati in relazione alla zona
climatica per valori di trasmittanza inferiori a quelli indicati dal D.M. 26 gennaio 2010.
 Fattore solare e trasmittanza luminosa: il produttore deve indicare il valore di fattore
solare e trasmittanza luminosa in conformità alla norma UNI EN 410
 Percentuale di riciclo nei materiali rinnovabili: i serramenti esterni devono contenere
una percentuale di materiale riciclato in accordo con il punto 7.8 della norma UNI EN
ISO 14021.
 Le materie plastiche vergini non devono contenere piombo, cadmio, paraffine
alogenate, composti organici dello stagno o ritardanti di fiamma alogenati come
additivi.
 Le materie plastiche riciclate devono essere sottoposte a test di verifica del contenuto
di paraffine alogenate, composti organici dello stagno, ftalati o ritardanti di fiamma
alogenati. Il valore di piombo e cadmio non deve superare il valore di 100 ppm (mg/kg).
 I componenti in plastica più pesanti di 50 g devono visibilmente essere marcati al fine
di facilitare il loro riconoscimento nelle operazioni di recupero al fine vita in coerenza
con la norma UNI EN ISO 11469.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Regolamento REACH
Il PVC Polimero è considerato materiale sicuro e inerte, viene infatti
classificato dal Regolamento europeo Reach sulle sostanze chimiche e
dagli organi ufficiali preposti come “sostanza non pericolosa”, tant’è vero
che in tutto il mondo il suo utilizzo è conforme a severe norme e
regolamenti sulla sicurezza degli articoli e delle applicazioni
(http://echa.europa.eu/reach_it.asp).
Inoltre la Commissione Europea ha affidato una consulenza ad una
società terza in cui si indica che : “non vi sono indicazioni che
giustificano una qualsiasi discriminazione del PVC”.
(http://eu.erope.eu/enterprise7sectors/chemicals/files/sustdev/pvcfinal_report_lca_en.pdf)
33
PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Le garanzie della qualità
e sostenibilità del PVC
• Il “Make in Italy”
• I marchi di qualità
• La Dichiarazione di Sostenibilità
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
“Make in Italy”: la qualità del PVC
l Centro di Informazione sul PVC e i suoi soci sono stati tra i primi a sviluppare “Marchi
volontari di qualità e sostenibilità” con l’obiettivo di garantire il cittadino e il consumatore
sulla “qualità” dei propri manufatti e la “sostenibilità” delle proprie produzioni e delle sostanze
utilizzate e presenti nel prodotto finito. I primi marchi di qualità sono stati sviluppati per
tubazioni in PVC compatto, avvolgibili e compound.
Compound
Serramenti
Film e calandrati
Tubazioni
Avvolgibili
Posatori
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
+
SALE
+ PETROLIO = PVC
PVC + ADDITIVI
Compound
Film e calandrati
Serramenti
Avvolgibili
Tubazioni
Utenti finali
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Posatori
Il marchio “compound”
L’uso del Marchio PVC Compounds è consentito solo per i
compounds di PVC prodotti dalle aziende aderenti al gruppo
Compounds del Centro e che soddisfano i seguenti criteri:
- i compound non contengono piombo e altri metalli pesanti;
- certificazione di qualità (ISO 9000);
- performance tecniche dei prodotti finiti;
- Certificazione ambientale (ISO 14000) o adesione al programma
Responsable Care di Cefic /Federchimica;
- Adozione di procedure per la riduzione di rifiuti negli impianti e
conferimento a discarica, garantire salute e sicurezza dei lavoratori;
- Nel 2008 sono stati adottati ulteriori criteri per il marchio
relativamente all’applicazione del Regolamento REACH:
• Evitare l’uso di sostanze SVHC (substances of very high
concern) della candidate list pubblicata da ECHA)
• e quindi evitare l’uso di DEHP, BBP, DBP
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Il marchio “Film”
- Non vengono utilizzati stabilizzanti o altri additivi al piombo
e altri metalli pesanti (Cd, Hg, Cr VI); organostannici quali
TBT e DBT, plastificanti quali DEHP, BBP e DBP, coloranti
cancerogeni ed allergenici (i valori limite accettati sono quelli
definiti dall’OKO-Tex standard 100,. Ed 012007);
- Uso di compound certificato ISO 9000;
- Certificazione ISO 14000 o adesione al Responsable Care di
Federchimica
- adozione di procedure per la riduzione di rifuiti negli
impianti e conferimento a discarica, garantire salute e
sicurezza dei lavoratori.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Il marchio “Serramenti”
L’uso del marchio è consentito solo per serramenti che
soddisfano i seguenti criteri:
-sviluppo di formulazioni esenti da piombo e ove possibile,
utilizzare compund a marchio “G Compund”;
- rispetto delle norme UNI EN 12608 e UNI EN 14351-1;
- controllo di produzione secondo norma ISO 9000 o equivalente;
- riutilizzo di tutti i propri scarti di produzione e indirizzare a
riciclo tutti i serramenti recuperati a fine vita;
-Sito dedicato www.sipvc.org
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Il marchio “Avvolgibili”
L’uso del marchio è consentito solo per avvolgibili che soddisfano
i seguenti criteri:
-sviluppo di formulazioni esenti da piombo e ove possibile,
utilizzare compund a marchio “G Compund”;
- rispetto delle norme UNI EN 13659 e UNI EN 13245-1;
- controllo di produzione secondo norma ISO 9000 o equivalente;
- riutilizzo di tutti i propri scarti di produzione e indirizzare a
riciclo tutti i serramenti recuperati a fine vita;
-Sito dedicato www.sipvc.org
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Il marchio “Serramenti e avvolgibili” :
Regolamento
Il marchio a garanzia di qualità e sostenibilità di avvolgibili in PVC è stato
creato al fine di tutelare il trasformatore ed il consumatore, promuoverne
la qualità nel rispetto delle norme in vigore ed assicurare modalità
operative atte a salvaguardare l’ambiente la salute.
Le ditte che aderiscono e presentano i loro prodotti contrassegnati dal
marchio di qualità promosso dal PVC Forum Italia - Centro di
Informazione sul PVC si impegnano e devono dimostrare la qualità e la
veridicità dei materiali utilizzati, la trasparenza per la realizzazione del
prodotto.
La gestione del marchio è affidata al Gruppo Serramenti e Avvolgibili del
PVC Forum Italia - Centro di Informazione sul PVC che è preposto a
selezionare le richieste di adesione delle singole aziende ed a vigilare
successivamente che esse medesime rispettino i dettami del
regolamento.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
La posa in opera a regola d’arte
Le scuole di posa del PVC Forum Italia
•
Una corretta installazione è uno dei parametri critici per
garantire la qualità del prodotto
•
Con l’obiettivo di qualificare ulteriormente gli installatori
professionali, il PVC Forum Italia ha costituito scuole di posa per
le diverse applicazioni
•
Consulenti qualificati e tecnici esperti delle aziende
associate assicurano i migliori standard di formazione
•
Dopo il corso il PVC Forum Italia rilascia un patentino
triennale
•
Sono già stati organizzati corsi di posa per serramenti con
oltre 100 patentini rilasciati
È stato organizzato anche il primo corso pilota per tubi in PVC
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Dichiarazione sostenibilità ambientale
Il PVC Forum Italia ha predisposto per le aziende associate una “Dichiarazione di eco
comaptibilità per i serramenti in PVC che aderiscono ai marchi di qualità e
sostenibilità ambientale.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Il PVC Forum Italia: missione
1.
Realizzazione e diffusione di studi e documentazione sulle
performance tecniche, le applicazioni e le prestazioni
ambientali del PVC, dalla produzione al post-consumo;
2.
Promozione dell’immagine dei prodotti e organizzazione di
convegni e dibattiti su aspetti e problematiche inerenti il PVC e
le materie plastiche in generale;
3.
Essere fonte di informazione per il mondo accademico, le
associazioni di categoria, le autorità, la stampa e l’opinione
pubblica in generale.
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PVC Forum Italia – Centro di Informazione sul PVC
Il Gruppo serramenti e avvolgibili
Denominato SI PVC, il Gruppo Serramenti e Avvolgibili è il primo gruppo di
lavoro costituito all'interno del Centro di informazione sul PVC. I suoi obiettivi
sono:
•accrescere la cultura della sostenibilità e della qualità
•promuovere comportamenti e best practices nella produzione di serramenti in PVC
•promuovere correttamente i serramenti in PVC di qualità
•organizzare e promuovere formazione e informazione
A tutte le aziende facenti parte del Gruppo SI PVC è offerta la possibilità di
utilizzare due marchi che forniscono garanzie di qualità e di sostenibilità dei
loro prodotti. I marchi sono:
Per i serramenti
Per gli avvolgibili
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Il Progetto e la Materia: Sostenibilità e Sicurezza l`evoluzione del