FUNZIONE
PUBBLICA
ILfPL
SEGRETERIE REGIONALI DELLA CAMPANIA
Napoli, 6 maggio 2015
prot.
173/fp
Alla Commissione di
Garanzia per l'Esercizio dello Sciopero
nei Servizi Pubblici
F P
-
AI Presidente della G.R. della Campania
CISL NAPOLI
ARÈA METROPOLITANA
All'Assessore
-7
.
MAG.2015
1 )./
.
P ot.N .............. /. ......
..
alle AA.LL. G.R. della Campania
AI Sindaco della Città Metropolitana di Napoli
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Ai Presidenti delle Province di SA
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Ai Prefetti delle Province di NA
-
-
SA
CE
-
-
CE
AV
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-
AV
BN
-
BN
Oggetto: Revoca sciopero del personale delle province del 8 maggio 2015.
Le
proclamato
scriventi
Segreterie Regionali con nota del 17 aprile 2015 prot. 1.36/fp hanno
dei lavoratori delle province campane e delta città metropolitana di
lo Sciopero
Napoli.
In data 30
aprile 2015
la
regione Campania ha convocato l'Osservatorio Regionale per
l'attuazione della legge 56/2014 e sono stati presi impegni a recepire le istanze del sindacato, già
contenute nel verbale del 19.12.2014 e nella piattaforma rivendicativa presentata alla Giunta
Regionale.
Tali impegni si sono concretizzati in un apposito protocollo condiviso dalla regione
Campania, dalle province, dalla città metropolitana di Napoli, dali' Ancì e dall'Upi.
Per tali ragioni le scriventi Segreterie Regionali ritengono siano superate le inadempienze
da parte della regione Campania che hanno motivato la proclamazione dello sciopero e,
pertanto, REVOCANO lo sciopero regionale dei lavoratori delle province campane e della città
metropolitana di Napoli già proclamato per il giorno 8 maggio 2.015.
I
FP eGIL
Alfredo Garzi
Segretari Generali Regionali
CISL FP
Doriana Bonavita
UIL FPL
Vincenzo Martone
Ai sensi dell'art. 6 L 412 deI30.12.9/la trasmissione della presente noia ha valore ufficiale.
Firmato in origina/e
FUNZIONE
PUBBLICA
ILFPL
SEGRETERIE REGIONALI della
In relazione alle
C A M P A N I A
Comunicato
inadempienze della regione Campania che non ha ottemperato ad
di
la
adottare
riordino delle funzioni delle province e della città metropolitana ed ai
legge
pesantissimi tagli ai bilanci introdotti dal Governo con legge di stabilità 2015 ed al riduzione della
spesa del personale del 30% per le città metropolitane e del 50% per le province si è delineata
un gravissima incertezza per la garanzia dei servizi e di prospettiva per i lavoratori.
Purtroppo la regione Campania in seno all'Osservatorio Regionale ha rinunciato a
svolgere il proprio ruolo di indirizzo e programmazione, come stabilito anche dalla circolare del
governo n. 1/2015, lasciando le province e la città metropolitana abbandonate a se stesse.
Inutili sono state le sollecitazioni e le proposte di merito che il sindacato ha portato al
tavolo di confronto.
Per tali motivi si è
dovuto proclamare lo sciopero regionale dei lavoratori delle province
2015.
maggio
per
In data 30 aprile 2015 si è tenuta una ulteriore riunione dell'Osservatorio Regionale e le
Segreterie Regionali FPCGIL FPCISL FPLUIL hanno fatto pesate il disagio diffuso tra j lavoratori
rispetto alle incertezze sul futuro e la ferma volontà di lotta e mobilitazione che sarebbe sfociata
il
giorno 8
nello sciopero regionale.
ciò ha consentito di
finalmente di cambiare l'atteggiamento della regione
è
a
si
che
Campania
impegnata recepire le proposte del sindacato sia rispetto a far svolgere un
ruolo attivo e propositivo all'Osservatorio Regionale rivendicando al Governo nazionale di
garantire prima il riordino delle funzioni come statuito dalla legge 56/14 e, nel mentre tutto ciò
sai realizza, continuare garantire tutte le risorse finanziarie che servono per assicurare i servizi
Tutto
delle retribuzioni ai lavoratori. Finchè i servizi per l'impiego e la
polizia provinciale così come le funzioni non fondamentali restano in capo agli attuali enti si
devono garantire le risorse necessarie alloro funzionamento.
Così come si è conquistato un protocollo d'intesa che impegna la regione a definire con
tutte le parti contraenti i contenuti della legge regionale di riordino da varare da parte del futuro
consiglio regionale e mettere a disposizione del riassetto complessivo tutto il turn over di propria
competenza per assorbire funzioni e lavoratori. Inoltre tutte le istituzioni firmatarie si impegnano
a garantire trasferito
le tutele professionali,
preso la regione, i comuni e altre amministrazioni
già
dal
ed
in
godimento
statuito
come
contrattuali
economiche
comma 96, art.l, della legge
i
di
scadenza fissati dalla legge
56/2014. Infine, si assume unanimemente che tutti termini
190/14, come già indicato dalla circolare 1/2015, non hanno valore perentorio ma bensì
indicativo dovendosi subordinare ai processi di riordino delle funzioni e riallinearsi allo stato di
attuazione del processo di riordino stesso.
ai cittadini ed il pagamento
Con la stipula all'unanimità del documento dell'Osservatorio Regionale e del Protocollo
d'intesa sulla attuazione della legge 56/2014tra FPCGIL FPCISL FPLUIL, Regione, Anci, Upi, Ancpi,
città metropolitana di Napoli, provincia di Salerno, provincia di Caserta, provincia di Avellino,
provincia di Benevento si è provveduto alla revoca dello sciopero regionale proclamato per
venerdi
8
maggio 2015.
Napoli, 6 maggio 2015
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Lettera revoca sciopero