2 ESITI 2.1 Risultati scolastici (SCUOLA PRIMARIA) I risultati scolastici relativi agli esiti degli scrutini effettuati presso l’ I.C., sono i dati delle sei classi seconde (A.S. 2013- 2014) dei tre plessi della Scuola primaria dove risultano essere stati scrutinati 129 alunni e 129 alunni promossi alla classe successiva. Per quanto riguarda invece gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria (Classi quinte A.S. 2012-13) e iscritti alla classe prima della scuola secondaria I grado, su 125 alunni di classe prima, 6 alunni sono stati respinti. Di questi 6, 4 provenivano dal nostro Istituto e 2 da comuni limitrofi. Gli atti degli scrutini sono depositati in segreteria e inviati al SIDI e alla Regione. 2.1 Risultati scolastici (SCUOLA SECONDARIA) 2.1a Esiti degli scrutini 2.1.a.1 Composizione delle classi nell’A.S. 2014-2015 A.S. Non ripetenti 2014/2015 Prime 109 Ripetenti 9 7 108 1 124 17 341 Seconde Terze Totale Studenti ripetenti - non ripetenti A.S. 2014-2015 140 Non ripetenti Ripetenti 124 120 109 108 100 80 60 40 20 9 7 1 0 Prime Seconde Terze Gli alunni iscritti alla Scuola Secondaria ammontano ad un totale di 358 unità (198 maschi + 160 femmine) così ripartiti: Totale classi prime n. 5 n. alunni: 118 (m 64 + f 54) Totale classi seconde n. 6 n. alunni: 115 (m 67 + f 48) Totale classi terze n. 6 n. alunni: 125 (m 67 + f 58) Totale classi a.s. 2014/15 = 17 Il TOTALE degli alunni NON AMMESSI alla classe successiva nell’a.s. 2013/2014 è stato: 17 Il TOTALE degli alunni RIPETENTI presenti nella scuola è: 29 Il TOTALE degli alunni partecipanti al PROGETTO DISPERSIONE è: 2 Gli alunni ripetenti sono così distribuiti: Classe 1 A: ripetenti n. 3 Classe 1 B: ripetenti n. 2 Classe 1 C : ripetenti n. 1 Classe 1 E: ripetenti n. 2 Classe 1 F: ripetenti n. 1 Totale ripetenti classi prime: 9 Classe 2 A : ripetenti n. 2 Classe 2 B : ripetenti n. 2 Classe 2 C : ripetenti n. 3 Classe 2 D : ripetenti n. 0 Classe 2 E : ripetenti n. 4 Classe 2 F : ripetenti n. 3 Totale ripetenti classi seconde : 14 Classe 3 A : ripetenti n. 2 Classe 3 B : ripetenti n. 2 Classe 3 C : ripetenti n. 0 Classe 3 D : ripetenti n 1 Classe 3 E : ripetenti n. 0 Classe 3 F : ripetenti n. 1 Totale ripetenti classi terze : 6 Dalla lettura del grafico e dei dati ricavabili, è evidente come nella scuola vi sia la tendenza da parte dei docenti a non ammettere alla classe successiva soprattutto gli alunni di prima. Ciò probabilmente parte dalla convinzione che sia preferibile colmare sin da subito, piuttosto che in seguito, eventuali lacune o carenze riscontrate negli allievi, in maniera tale da rafforzarne il metodo e le conoscenze di base, utili ad un sereno proseguimento del corso di studi. Quanto alla distribuzione delle non ammissioni in alcuni corsi, piuttosto che in altri, non si sono rilevati dati significativi, perciò non si è ritenuto necessario sviluppare i dati analizzati in grafici. Ciò significa che la linea di condotta dei docenti è omogenea e non risulta influenzata dalle caratteristiche personali e/o professionali dei singoli. 2.1.a.2 Studenti diplomati per valutazione conseguita agli esami A.S. 2013-2014 Tabella Studenti: voto d’Esame A.S. 2013-2014 6 7 8 9 10 Alunni 3A 4 7 2 1 3 Alunni 3B 6 1 6 3 - Alunni 3C 10 3 5 1 - Alunni 3D 6 5 4 1 1 Alunni 3E 4 5 5 3 2 Alunni 3F 5 5 3 2 3 Totale 17* 16 19 17 19 18 Votazione Totale 35 26 25 11 9 * due alunni appartenenti al Progetto Dispersione Risultati Esami di Stato del I ciclo divisi per sezioni A.S. 2013-2014 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Alunni 3A Alunni 3B Alunni 3C Alunni 3D Alunni 3E Alunni 3F 6 7 8 9 10 Nel grafico si è attribuito un colore ad ognuna delle sei terze che nell’A.S. 2013-2014 ha sostenuto l’esame di Stato del I ciclo, includendo anche i due ragazzi partecipanti al Progetto Dispersione, abbinati alla commissione della 3A. Il dato più facilmente rilevabile è che nella 3C vi siano state numerose valutazioni pari al 6 ed una assenza totale di valutazioni pari al 10. L’assenza del 10 si nota anche per la 3B. L’analisi dei dati rivela anche come le votazioni elevate siano inversamente proporzionali alla numerosità degli alunni. Il grafico mostra chiaramente dati discendenti procedendo dal 6 al 10. Tale fenomeno si manifesta in modo chiaro soprattutto nell’analisi dei dati della 3D. Interessante è sottolineare come la 3B abbia lo stesso numero di alunni con il 6 e con l’8, mentre la 3F sembra avere maggiore omogeneità rispetto a tutte le valutazioni. Il risultato delle analisi dei dati è comunque da ritenersi in contrasto con quanto affermato sopra perché esso si basa su un campione poco numeroso e inoltre dipende da variabili non misurabili quali: maggiore/minore impegno degli studenti; maggiore/minore severità dei docenti; incidenza più o meno forte delle prove Invalsi (di cui si analizzeranno i dati in seguito), ecc… Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame 40 35 35 30 26 25 25 20 15 11 10 9 5 0 6 7 8 9 10 Il grafico non si sofferma su ogni classe, bensì sull’intero Istituto, rilevando nuovamente come le votazioni elevate siano inversamente proporzionali alla numerosità degli alunni. Questa volta, però, si evince un dato incoraggiante e fortemente motivante: un’assoluta parità nelle votazioni 7 e 8 . Un’altra riflessione interessante è che, sommando le valutazioni dal 7 al 10, si raggiunge quota 71 allievi, ovvero più del doppio del dato che si riferisce al numero di alunni (35) con valutazione pari a 6. Tale dato può risultare da un certo numero di voti pari al 6 che celano a volte anche sufficienze piuttosto scarse. Inoltre, sommando gli alunni col 9 e quelli con il 10, si arriva a 20; dato non troppo inferiore al 35 degli alunni valutati con il 6 in cui, si ricorda, rientrano anche due allievi del Progetto Dispersione. I dati confermano pienamente quelli del Focus “Esiti dell’esame di Stato e degli scrutini nella scuola secondaria di I grado” A.S. 2013/2014. Qui se ne riportano alcuni grafici aventi come fonte “MIUR - Ufficio di Statistica"; "Fonte elaborazione su dati MIUR - Ufficio di Statistica". 2.1.b Trasferimenti e abbandoni (SOLO PER SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA) 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d’anno Un solo studente appartenente al Progetto Dispersione nella scuola secondaria nell’A.S. 2013-2014. Nessun abbandono nell’A.S. 2014-2015 (dati al 30 marzo 2015). 2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d’anno 2014-2015 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 22 alunni (dati al 30 marzo 2015) 2 alunni (dati al 30 marzo 2015) 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d’anno 2014-2015 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 25 alunni (dati al 30 marzo 2015) 8 alunni (dati al 30 marzo 2015) E’ interessante notare come, a fronte di 22 alunni in ingresso nella scuola primaria, ve ne siano 25 in uscita; di questi 25, però, 5 sono diretti verso Paesi extra-europei (Senegal, Marocco, Brasile, Canada e Messico), mentre i 22 in ingresso arrivano tutti da scuole della provincia (in modo particolare Torino, Caselette, Collegno, Beinasco, Grugliasco, Settimo, Castiglione e Rivoli). Lo stesso fenomeno è da segnalarsi per la secondaria dove gli 8 alunni in uscita sono in maggioranza rivolti verso altri Paesi extra-europei, piuttosto che verso altre scuole del territorio. I movimenti in ingresso, quanto quelli in uscita, in ambedue gli ordini di scuola risultano condizionati più da esigenze lavorative e familiari dei genitori; che non dalla scuola stessa. ANALISI DEI QUESTIONARI La domanda 3 del questionario docenti, riservata a tutti i docenti campionati, formula: “E' soddisfatto dei risultati degli alunni?” Le risposte hanno dato i seguenti risultati: Sì 30,8%, Abbastanza 64,1%, Poco 5,1% e No 0%. Sommando i Sì agli Abbastanza il risultato è dell’ 94,9% dando una risposta sicuramente positiva. 2.2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali ( CLASSI II della SCUOLA PRIMARIA) 2.2.a Risultati degli studenti nelle prove di Italiano e Matematica L’analisi delle prove standardizzate nazionali è stata condotta analizzando la Prova Nazionale 2014 (classi II della Scuola Primaria). La tavola riporta le percentuali medie delle prove di ITALIANO INVALSI 2014 : 65,7%-72,4%67,7% superiori alla percentuale del punteggio Nazionale : 58,7%-66,4%-61,0%. toic89800D , profilo di accesso Referente per la valutazione Rilevazioni Nazionali 2014 Tavola 2A - Parti della prova Istituzione scolastica nel suo complesso TESTO NARRATIVO ESERCIZI LINGUISTICI Prova complessiva Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio medio Punteggio medio Italia Italia medio Italia 402062700201 69,3 85,7 74,3 402062700202 76,4 87,3 79,7 402062700203 68,7 75,4 70,7 402062700204 51,3 58,7 42,7 66,4 48,7 61,0 402062700205 63,2 68,5 64,8 402062700206 63,3 69,9 65,3 TOIC89800D 65,7 72,4 67,7 toic89800D , profilo di accesso Referente per la valutazione Rilevazioni Nazionali 2014 Tavola 3B - Processi Istituzione scolastica nel suo complesso FORMULARE UTILIZZARE INTERPRETARE Prova complessiva Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggi Punteggio Punteggio medio Italia medio Italia medio o Italia medio Italia 402062700201 53,8 73,8 58,3 64,0 402062700202 55,6 67,1 63,5 63,5 402062700203 40,4 68,3 65,7 61,9 402062700204 44,1 41,7 56,6 58,6 58,3 56,7 54,8 54,6 402062700205 64,6 78,7 74,7 74,4 402062700206 44,2 58,9 53,3 53,9 TOIC89800D 50,8 67,4 62,1 62,1 La tavola riporta le percentuali medie delle prove di MATEMATICA INVALSI 2014 : 50,8%67,4%-62,1%-62,1% superiori alla percentuale del punteggio NAZIONALE: 58,7%-58,6%56,7%-54,6 %. 2.2.b Livelli di apprendimento degli studenti 2.2.b.1 Scuola Primaria classi seconde Dai dati restituiti dall’INVALSI è possibile raggruppare gli studenti in livelli crescenti di votazione che vanno dal LIVELLO 1 (punteggio minore o uguale al 75% della media Nazionale ) al LIVELLO 5 (punteggio maggiore del 125% della media NAZIONALE) Nella prova di ITALIANO la percentuale degli studenti che appartiene alla fascia più bassa (14%) è inferiore alla percentuale media italiana (25%),mentre gli studenti della scuola appartenenti al più alto livello sono il 45%,nettamente superiore alla media italiana (33%),alla percentuale del NORD OVEST (34%)e alla percentuale della regione Piemonte la percentuale( 35%). toic89800D , profilo di accesso Referente per la valutazione Rilevazioni Nazionali 2014 Tavola 4A - Italiano - Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento (12) Istituzione scolastica nel suo complesso Numero Numero studenti Numero studenti Numero studenti Numero studenti livello livello 1 livello 2 livello 3 studenti livello 4 5 402062700201 1 2 2 6 12 402062700202 0 1 1 1 18 402062700203 1 4 1 3 8 402062700204 9 3 0 0 6 402062700205 0 2 10 8 0 402062700206 6 1 4 1 11 TOIC89800D PIEMONTE Nord Ovest Italia Percentuale studenti livello 1 Percentuale studenti livello 2 14% 22% 25% 25% 11% 12% 11% 13% Percentuale Percentuale Percentuale studenti livello studenti livello 3 studenti livello 4 5 15% 13% 13% 13% 16% 17% 17% 16% 45% 35% 34% 33% Nella prova di MATEMATICA si nota che le percentuali relative ai livelli basso –medio basso sono inferiori alla media nazionale(14%-14%-11%) e i livelli medio-alto sono superiori alla linea dei valori nazionali( 21%-40%) Nel confronto con la regione Piemonte e con il Nord Ovest le percentuali dei livelli risultano superiori o di poco inferiori. toic89800D , profilo di accesso Referente per la valutazione Rilevazioni Nazionali 2014 Tavola 4B - Matematica - Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento (12) Istituzione scolastica nel suo complesso Numero studenti Numero studenti Numero studenti Numero studenti Numero studenti livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5 402062700201 3 2 1 5 11 402062700202 0 2 4 10 6 402062700203 2 2 2 6 6 402062700204 5 5 0 2 5 402062700205 0 2 2 1 15 402062700206 7 4 4 2 6 Percentuale Percentuale studenti livello 1 studenti livello 2 TOIC89800D PIEMONTE Nord Ovest Italia 14% 22% 22% 24% 14% 21% 24% 23% Percentuale studenti livello 3 Percentuale studenti livello 4 Percentuale studenti livello 5 11% 12% 13% 12% 21% 17% 17% 16% 40% 28% 24% 24% 2.2.c Variabilità dei risultati fra le classi Scuola Primaria classi seconde toic89800D , profilo di accesso Referente per la valutazione Rilevazioni Nazionali 2014 Tavola 6 - Correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di CLASSE (13) Istituzione scolastica nel suo complesso Correlazione tra voto della classe e Correlazione tra voto della classe e punteggio punteggio di Matematica alla Prova di Italiano alla Prova INVALSI INVALSI 402062700201 medio-bassa medio-bassa 402062700202 medio-bassa medio-bassa 402062700203 media media 402062700204 scarsamente significativa media 402062700205 medio-bassa media 402062700206 scarsamente significativa medio-bassa La correlazione tra i risultati della prova INVALSI e il voto di classe varia nelle varie classi da scarsamente significativo a media 2.2 RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI (classi V della SCUOLA PRIMARIA e III della SCUOLA SECONDARIA) 2.2.a Risultati degli studenti nelle prove di Italiano e Matematica L’analisi dei risultati delle prove standardizzate nazionali è stata condotta analizzando la Prova Nazionale 2014 (classi III scuola Secondaria di Primo Grado) e le Rilevazioni Nazionali 2014 (classi V Scuola Primaria). 2.2.a.1. Scuola Secondaria di Primo Grado Nel complesso i risultati conseguiti dagli alunni sono in linea con la regione (Piemonte) e con la macro-area (Nord Ovest) di appartenenza, sia per la prova di Italiano che per quella di matematica. I seguenti grafici mostrano, nello specifico, i valori dei punteggi medi delle singole classi e dell’intera scuola rispetto ai punteggi medi della regione, dell'area geografica e dell'Italia intera. Risultato complessivo della prova di ITALIANO Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze Da notare che nella prova di Italiano ben cinque classi su sei hanno totalizzato un punteggio percentuale superiore al punteggio medio dell’Italia e due di queste classi, inoltre, superano ampiamente anche i punteggi delle altre aree con cui sono confrontate (Piemonte e Nord Ovest). La scuola, nel suo complesso, raggiunge un punteggio perfettamente il linea con il Piemonte e il Nord Ovest e superiore a quello medio italiano. Risultato complessivo della prova di MATEMATICA Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze Nella prova di Matematica solo due classi si sono collocate al di sotto del punteggio del Piemonte e del Nord Ovest ma comunque sempre il linea con il punteggio medio nazionale. Quattro classi su sei hanno, invece, conseguito punteggi molto superiori a quelli medi italiani e perfettamente in accordo con il trend dell’area geografica di appartenenza. La scuola, nel suo complesso, si colloca al di sopra della media italiana, in linea con i valori regionali ma leggermente al di sotto della macro-area Nord Ovest. Tutti i valori vengono restituiti dall’ INVALSI al netto del cheating, cioè eliminando l’insieme di anomalie che alterano gli esiti della prova. Tale indice di propensione all’ “imbroglio” ha valori molto bassi in tutte le classi, con un valore medio della scuola pari allo 0,1%. sia nelle prove di Italiano sia in quelle di Matematica. Questa bassa percentuale di cheating indica elevata affidabilità dei risultati ottenuti e serietà nello svolgimento delle prove. 2.2.a.2. Scuola Primaria Per quanto riguarda le classi V della scuola Primaria, relativamente alla prova di Italiano, la scuola nel suo complesso si è collocata il linea con i punteggi medi della regione Piemonte e dell’Italia, ma leggermente al di sotto della macro-area Nord Ovest. E’ stato anche fatto un confronto con scuole “simili” in termini di background socio-economico-culturale. Al di là delle singole classi, alcune delle quali si collocano molto al di sopra o molto al di sotto della media delle scuole “simili”, la scuola Primaria nel complesso si posiziona leggermente al di sotto del livello medio delle scuole con uguale indice socio-economico-culturale (ESCS). Prova di ITALIANO Il quadrato rosso rappresenta il punteggio medio delle 200 classi/scuole con background (ESCS) simile Per quanto riguarda la prova di matematica, tre classi totalizzano un punteggio superiore o in linea con la media italiana, regionale e del Nord Ovest e si totalizzano un punteggio superiore alla media delle scuole dello steso background. Le restanti tre se ne collocano al di sotto. La scuola, nel complesso, totalizza un punteggio inferiore a quello medio delle varie categorie di confronto (Piemonte-Nord Ovest-Italia-scuole con indice ESCS simile) Prova di MATEMATICA 2.2.b Livelli di apprendimento degli studenti 2.2.b.1 Scuola Secondaria di Primo Grado Dai dati restituiti dall’INVALSI è possibile raggruppare gli alunni in livelli crescenti di votazione che vanno dal LIVELLO 1 (punteggio minore o uguale al 75% della media nazionale) al LIVELLO 5 (punteggio maggiore del 125% della media nazionale). Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento – ITALIANO classi 402062700801 402062700802 402062700803 402062700804 402062700805 402062700806 TOIC89800D PIEMONTE Nord Ovest Italia Numero studenti Numero studenti livello 1 livello 2 Numero studenti livello 3 4 2 2 1 2 0 5 3 3 3 4 2 1 4 2 3 3 4 Percentuale studenti livello 1 Percentuale studenti livello 2 Percentuale studenti livello 3 12% 11% 14% 19% 21% 17% 18% 20% 18% 21% 19% 20% Numero Numero studenti studenti livello livello 4 5 1 5 3 3 6 5 5 4 1 4 4 6 Percentuale Percentuale studenti livello studenti livello 4 5 21% 28% 25% 27% 23% 26% 20% 21% Per quanto riguarda la prova di Italiano la percentuale di alunni che ricadono nella fascia più bassa (12%) è inferiore alla percentuale media italiana (19%), mentre gli alunni della scuola appartenenti al più alto livello sono il 28%, significativamente di più della media italiana (21%) Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento – MATEMATICA Classi Numero studenti livello 1 Numero studenti livello 2 Numero studenti livello 3 Numero studenti livello 4 Numero studenti livello 5 402062700801 402062700802 402062700803 402062700804 402062700805 402062700806 2 3 1 1 0 1 8 2 5 4 5 2 1 6 4 5 4 6 1 1 4 3 2 3 4 3 4 3 3 4 Percentuale studenti livello 1 Percentuale studenti livello 2 Percentuale studenti livello 3 Percentuale studenti livello 4 Percentuale studenti livello 5 8% 16% 14% 21% 27% 21% 21% 23% 27% 20% 19% 19% 15% 18% 18% 16% 22% 25% 27% 22% TOIC89800D PIEMONTE Nord Ovest Italia Relativamente alla prova di matematica è da notare, invece, una percentuale dell’ 8% di alunni di livello 1 rispetto al 21% di media italiana. I livelli medio e medio-basso sono leggermente superiori ai valori medi italiani, mentre le percentuali dei livelli medio-alto e alto sono perfettamente in linea con i valori nazionali. La correlazione tra i risultati nelle prove INVALSI e il voto di classe, sia in Italiano sia in Matematica è medio – mediobassa. Tali differenti valutazioni sono probabilmente legate alle diverse richieste fatte dalle prove INVALSI rispetto alle prove interne elaborate dai singoli docenti le cui attività didattiche non sempre vanno incontro alla tipologia di quesiti del sistema di valutazione nazionale. Correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di CLASSE Istituzione scolastica nel suo complesso 402062700801 402062700802 402062700803 402062700804 402062700805 402062700806 Correlazione tra voto della classe e punteggio di ITALIANO alla Prova INVALSI Correlazione tra voto della classe e punteggio di Matematica alla Prova INVALSI medio-bassa medio-bassa media medio-bassa medio-bassa medio-bassa medio-bassa Media Media medio-bassa Da notare che per una delle sei classi della scuola non è stato possibile effettuare tale confronto probabilmente per il mancato inserimento dei voti di classe. Confronto tra voto di classe e punteggio nella prova di Italiano Dall’osservazione del grafico sopra è da evidenziare come la classe che abbia totalizzato il punteggio più basso nella prova INVALSI, non considerando la classe mancante, sia quella con il voto medio di classe più alto. Ciò a conferma della diversa valutazione che i docenti a volte fanno degli alunni rispetto a ciò che emerge dalle prove nazionali standardizzate. Confronto tra voto di classe e punteggio nella prova di Matematica Per quanto riguarda la prova di matematica dall’analisi del grafico emerge una classe, tra le cinque analizzate, che ha totalizzato un punteggio INVALSI inferiore alle altre ma comunque abbastanza coerente con il voto medio di classe. L’INVALSI restituisce anche i punteggi tenendo conto solo dei “regolari” (così escludendo ripetenti e anticipatari) e dei “nativi” (alunni nati in Italia o con almeno uno dei genitori nato in Italia) escludendo stranieri di I e II generazione. Da tali grafici è possibile riflettere sull’incidenza di tali alunni sui livelli raggiunti dalla classe, riflettendo sulle scelte adottate dalla scuola per quanto riguarda la composizione delle classi. In tal senso l’andamento nelle varie classi è in linea con i valori medi italiani. Appaiono degne di nota le due seguenti situazioni. Dai seguenti grafici si evince come i risultati raggiunti dagli stranieri di II generazione nella prova di Italiano siano al di sotto delle medie del Piemonte, del Nord Ovest e dell’ Italia. Nella prova di Matematica, invece, gli alunni stranieri, sia di I sia di II generazione totalizzano dei punteggi superiori a quelli medi totalizzati nelle aree geografiche di confronto. Prova di Italiano Prova di Matematica S1 = Studenti di cittadinanza non italiana di prima generazione S2 = Studenti di cittadinanza non italiana di seconda generazione 2.2.b.2. Scuola Primaria La correlazione tra i risultati della prova INVALSI e il voto di classe varia nelle varie classi da scarsamente significativo a forte. Correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di CLASSE Scuola Primaria nel suo complesso 402062700501 402062700502 402062700503 402062700504 402062700505 402062700506 Correlazione tra voto della classe e punteggio di Italiano alla Prova INVALSI Correlazione tra voto della classe e punteggio di Matematica alla Prova INVALSI medio-bassa scarsamente significativa medio-bassa medio-bassa medio-bassa forte medio-bassa media scarsamente significativa medio-bassa media medio-bassa Ecco di seguito riportate le distribuzioni degli studenti nei cinque possibili livelli per la prova di Italiano Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento - ITALIANO Scuola Primaria 402062700501 402062700502 402062700503 402062700504 402062700505 402062700506 TOIC89800D PIEMONTE Nord Ovest Italia Numero studenti livello 1 Numero studenti livello 2 Numero studenti livello 3 Numero studenti Numero studenti livello 4 livello 5 1 3 5 2 1 4 1 5 2 8 5 5 6 6 6 3 1 4 7 3 5 2 3 2 3 1 1 3 5 3 Percentuale studenti livello 1 Percentuale studenti livello 2 Percentuale studenti livello 3 Percentuale studenti livello 4 Percentuale studenti livello 5 15% 18% 17% 21% 25% 20% 20% 20% 25% 18% 19% 17% 21% 20% 22% 21% 15% 24% 23% 21% Si nota che i livelli estremi (1 e 5) sono leggermente meno rappresentati rispetto alla media nazionale; i livelli intermedi, invece, contengono una percentuale maggiore di studenti rispetto alle altre aree geografiche di confronto. Per quanto riguarda la prova di Matematica il livello basso ( 1 ) e quelli medio-alti (4 e 5) sono percentualmente meno corposi rispetto alla media nazionale; i rimanenti livelli si collocano invece al di sopra dei valori medi nazionali. 402062700501 402062700502 402062700503 402062700504 402062700505 402062700506 TOIC89800D PIEMONTE Nord Ovest Italia Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento - MATEMATICA Scuola Primaria Numero studenti Numero studenti Numero studenti Numero studenti Numero studenti livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5 3 5 6 3 1 1 3 5 3 5 4 7 5 1 2 3 9 1 1 3 1 6 1 3 5 1 6 5 3 3 Percentuale studenti livello 1 Percentuale studenti livello 2 Percentuale studenti livello 3 Percentuale studenti livello 4 Percentuale studenti livello 5 12% 18% 16% 19% 34% 19% 22% 22% 22% 19% 21% 20% 13% 21% 20% 19% 18% 23% 21% 19% Per quanto riguarda i risultati conseguiti alla Primaria dagli studenti di cittadinanza non italiana di seconda generazione appare degno di nota il livello nettamente superiore alla media regionale e nazionale raggiunto dagli studenti in entrambe le prove. Prova di matematica Prova di Italiano 2.2.c Variabilità dei risultati fra le classi Analizzando i punteggi delle diverse classi della scuola, tenendo conto anche dei dettagli per “ambiti” e “processi” sia nella prova di Italiano sia in quella di Matematica, non si evidenziano significative disparità tra le varie classi della scuola. L’INVALSI restituisce per la Primaria un grafico che tiene conto della variabilità (in percentuale) tra le classi della scuola, in Italiano e in Matematica. Tale valore di variabilità viene confrontato con il livello medio nazionale e con scuole con indice socio-economico-culturale (ESCS) analogo. Prova di matematica (Primaria) Prova di Italiano (Primaria) Valori in linea con la media nazionale indicano un composizione equilibrata delle classi, con una equa distribuzione di tutti i livelli di rendimento e dei diversi background socio-economicoculturale di appartenenza. 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza Essendo la scuola una comunità aperta ai valori e ai problemi sociali, che si avvale dell’impegno, dello studio e della ricerca per promuovere la formazione dell’alunno, il suo compito è quello di far acquisire competenze e valori per formare cittadini che abbiano senso di identità, di appartenenza e di responsabilità. Diversamente dai saperi che si trasmettono, le competenze si costruiscono: per questo motivo l’IC ha ritenuto necessario creare delle situazioni all’interno della didattica in cui queste possano svilupparsi. Ogni docente, nella sua progettazione annuale e nella libertà del suo insegnamento, può proporre attività di ricerca, risoluzione di problemi, progetti multidisciplinari per favorire nell’alunno capacità logiche, critiche, creative, espressive, operative e di osservazione. Si predispongono via via situazioni problematiche in modo che lo studente possa usare le conoscenze acquisite, le abilità e le doti personali in un contesto nuovo, esercitando così la capacità di problem solving. Le competenze di cittadinanza sono trasversali e pertanto è necessario coinvolgere in varie circostanze il contributo complementare di diverse discipline. Diventano, quindi, importanti la multidisciplinarietà e l’interdisciplinarietà con una costruzione collegiale dei percorsi formativi all’interno dell’istituzione scolastica. Gli alunni, per il 27,5% apprezzano questi compiti/esercizi svolti in classe, in coppia o in gruppo, e il 38,3% afferma di essere interessato a discutere insieme di un argomento. Gli alunni affermano di essere coinvolti nel lavoro scolastico proposto nelle classi e ritengono di comportarsi correttamente. Manifestano soddisfazione per i risultati finora raggiunti nel 44,2% dei casi e il 57,5% dichiara di avere una buona intesa con i propri insegnanti. Il 70% degli alunni ritiene di avere un buon rapporto con i compagni di classe. Dalla lettura dei questionari si evince inoltre che sensibilizzare i ragazzi sui temi che accrescono la loro coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali, sviluppare le capacità di relazione, di collaborazione, di comunicazione, di dialogo e di partecipazione all'interno degli impegni e delle esperienze scolastiche li rende protagonisti e li costringe a mettere in gioco le competenze acquisite. Nell’IC la valutazione del comportamento è espressa collegialmente dai docenti contitolari della classe o del Consiglio di classe attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal Collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione. Nella scuola primaria si osservano i seguenti indicatori: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE: ascolto e attenzione, interventi pertinenti e ordinati nelle conversazioni, partecipazione alle iniziative scolastiche comuni; - IMPEGNO: impegno e costanza nel lavoro scolastico individuale e di gruppo; - RELAZIONE CON GLI ALTRI: rispetto e condivisione delle regole comuni, rispetto del personale scolastico, relazioni positive con i coetanei, disponibilità a collaborare con i compagni e con gli adulti; - AMBIENTE SCOLASTICO: rispetto degli ambienti e del materiale della scuola, uso appropriato degli spazi. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è migliorabile; sono presenti alcune situazioni nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole), in molte classi di scuola primaria e secondaria di primo grado si somministrano compiti in situazione o autentici per valutare le competenze acquisite in merito. In alcune discipline l’alunno è invitato all’autovalutazione compilando da solo rubriche di valutazione e molte classi hanno partecipato ad un Portfolio di storia. In generale gli studenti raggiungono una discreta autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, se sollecitati a gestire il compito in gruppi di apprendimento cooperativo o tra pari. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti se non al termine della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Infine, nell’IC sono scarsamente presenti progettazioni di unità di apprendimento per competenze. 2.4 Risultati a distanza 2.4.c Successo negli studi secondari di II grado DATI FOLLOW UP PRIMO ANNO SECONDARIA II GRADO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “A.TALLONE” A.S. 2013-2014 Risultati Licei s.m.s. "A.Tallone" Ritirati; 2; 4% Respinti ; 8; 17% Promossi Promossi; 20; 44% P. debiti Respinti Ritirati P. debiti; 16; 35% Il totale degli alunni iscrittisi ai Licei (di qualunque tipologia) nell’A.S. 2013-2014 è pari a 46. Di questi 2 sono i ritirati, 8 i respinti, 16 quelli promossi all’anno successivo con debito e 20 i promossi. Questo è da ritenersi un valido risultato, essendo quasi il 50% del totale, gli alunni ammessi all’anno successivo senza debiti. Risultati Ist. Tecnici s.m.s. "A.Tallone" Ritirati; 5; 8% Respinti; 8; 13% Promossi Promossi; 28; 47% P. debiti Respinti Ritirati P. debiti; 19; 32% Il totale degli alunni iscrittisi agli Istituti Tecnici (di qualunque tipologia) nell’A.S. 2013 - 2014 è pari a 60. Di questi 5 sono i ritirati, 8 i respinti, 19 quelli promossi all’anno successivo con debito e 28 i promossi. Questo è da ritenersi un risultato ancor più valido rispetto a quello dei Licei, essendo quasi al pieno 50% del totale, gli alunni ammessi all’anno successivo senza debiti. Risultati Ist. professionali s.m.s. "A. Tallone" Ritirati; 2; 18% Respinti; 0; 0% P. debiti; 3; 27% Promossi P. debiti Promossi; 6; 55% Respinti Ritirati Il totale degli alunni iscrittisi agli Istituti Professionali (di qualunque tipologia) nell’A.S. 2013 – 2014 è pari a 11. Di questi 2 sono i ritirati, 0 i respinti, 3 quelli promossi all’anno successivo con debito e 6 i promossi. Questo è da ritenersi un risultato ancor più valido rispetto a quello dei Licei e dei Tecnici, essendo oltre il 50% del totale, gli alunni ammessi all’anno successivo senza debiti e non essendovi alcuna percentuale di respinti. 2.5 Risultati extra- scolastici (SOLO PER LA SCUOLA SECONDARIA) 2.5 a Esiti di eccellenza in prove di matematica - PARTECIPAZIONE ALLE GARE “LOGIOCANDO” – IV Trofeo Mathesis svoltesi nel 2007 Un alunno della SMS Tallone di Alpignano si è classificato primo alle gare provinciali di quesiti logici-organizzativi. - PARTECIPAZIONE ALLE GARE DI INFORMATICA DEL PRIMO CICLO OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING svoltesi nel 2010 La SMS Tallone di Alpignano si è classificata prima alle gare di informatica e ha rappresentato il Piemonte alle finali a Roma ottenendo un punteggio di 89.881. - PARTECIPAZIONE ALLE GARE “LOGIOCANDO” svoltesi nel 2010 Un alunno della SMS Tallone di Alpignano si è classificato primo tra tutti i partecipanti e altri 4 si sono classificati tra i primi 20. La SMS Tallone si è classificata seconda tra tutti gli istituti partecipanti. - PARTECIPAZIONE AI GIOCHI D’AUTUNNO - Centro PRISTEM della “Bocconi” Dati statistici relativi ai “Giochi d’Autunno” svoltisi nel novembre 2011. Il campione ha rappresentatività e dimensioni ragguardevoli: nel 2011 ai “Giochi d’Autunno”, hanno partecipato più di 120.000 ragazzi (dalla quarta elementare all’ultimo anno delle superiori) provenienti da un numero di Istituti che ha superato le 1.600 unità. PERCENTUALI SCUOLA MEDIA STATALE “A. TALLONE” ALPIGNANO n. quesiti svolti correttamente 1 2 3 4 5 6 7 8 n. medio quesiti svolti C1 13,0 13,0 19,6 15,2 19,6 10,9 6,5 2,2 3,8 PERCENTUALI NAZIONALI n. quesiti svolti correttamente 1 2 3 4 5 6 7 8 n. medio quesiti svolti C1 22,5 23,7 19,8 14,3 9,9 5,9 3 0,9 3 La prima tabella si riferisce ai risultati degli studenti del nostro Istituto. Sono indicate in orizzontale le percentuali degli studenti che hanno risolto in modo corretto 1, 2, 3, ecc. quesiti. (La somma delle percentuali non dà comunque sempre esattamente 100 per via di qualche arrotondamento intervenuto sulla cifra dei decimali). La “tabella” orizzontale termina con un numero che esprime la media dei quesiti correttamente risolti dagli studenti. La seconda tabella segue la stessa logica ma è riferita all’intero universo nazionale. La distribuzione dei valori, lungo ogni riga del primo schema, può pertanto essere confrontata con la corrispondente riga del secondo, che rappresenta le percentuali nazionali. Dati statistici relativi ai “Giochi d’Autunno” svoltisi nel novembre 2012. Il campione ha una sua rappresentatività e dimensioni ragguardevoli: nel 2012, ai “Giochi d’Autunno”, hanno partecipato più di 125.000 ragazzi (dalla quarta elementare all’ultimo anno delle superiori) provenienti da un numero di circa 1.700 Istituti. PERCENTUALI SCUOLA MEDIA STATALE “A. TALLONE” ALPIGNANO C1 1 2 3 4 5 6 7 8 n. medio quesiti svolti 2,9 22,9 22,9 25,7 14,3 8,6 2,9 0,0 3,6 PERCENTUALI NAZIONALI C1 1 2 3 4 5 6 7 8 21,35 25,56 25,55 16,31 8,06 2,71 0,41 0,04 n. medio quesiti svolti 2,7 La prima tabella si riferisce ai risultati degli studenti del nostro Istituto. Per ogni categoria, sono indicate in orizzontale le percentuali degli studenti che hanno risolto in modo corretto 1, 2, 3, ecc. quesiti. La somma delle percentuali non dà comunque sempre esattamente 100 per via di qualche arrotondamento intervenuto sulla cifra dei decimali. La “tabella” orizzontale termina con un numero che esprime la media dei quesiti correttamente risolti dagli studenti di quella categoria. La seconda tabella segue la stessa logica ma è riferita all’intero universo nazionale. La distribuzione dei valori, lungo ogni riga del primo schema, può pertanto essere confrontata con la corrispondente riga del secondo, che rappresenta le percentuali nazionali. Dati statistici relativi ai “Giochi d’Autunno” svoltisi nel novembre 2014. Lo stesso campione ha una sua rappresentatività e dimensioni ragguardevoli: nel 2014, ai “Giochi d’Autunno”, hanno partecipato 127.000 ragazzi (dalla quarta elementare all’ultimo anno delle superiori) provenienti da un numero di circa 1.700 Istituti. PERCENTUALI SCUOLA “I.C. ALPIGNANO” 0 1 2 3 4 5 6 7 8 C1 0,00% 0,00% 3,57% 10,71% 0,00% 14,29% 35,71% 25,00% 10,71% N. medio quesiti svolti 5,86 C2 0,00% 0,00% 0,00% 3,23% 25,81% 22,58% 35,48% 9,68% 3,23% 5,32 PERCENTUALI NAZIONALI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 N. medio quesiti svolti CE 8% 15% 19% 17% 15% 11% 8% 5% 3% C1 C2 L1 L2 6% 2% 1% 5% 5% 13% 6% 7% 12% 11% 16% 9% 15% 19% 15% 16% 12% 19% 21% 16% 15% 16% 19% 18% 16% 13% 21% 15% 14% 15% 11% 22% 13% 8% 14% 7% 9% 8% 3% 7% 2% 2% 3% 1% 2% 3,24 3,53 4,44 4,03 3,25 3,75 Complessivo La prima tabella si riferisce ai risultati degli studenti del nostro Istituto. Per ogni categoria, sono indicati in orizzontale le percentuali degli studenti che hanno risolto in modo corretto 0, 1, 2, 3 ecc. quesiti. La somma delle percentuali non dà comunque sempre esattamente 100 per via di qualche arrotondamento intervenuto sulla cifra dei decimali. La “tabella” orizzontale termina con un numero che esprime la media dei quesiti correttamente risolti dagli studenti di quella categoria. La seconda tabella segue la stessa logica ma è riferita all’intero universo nazionale. La distribuzione dei valori, lungo ogni riga del primo schema, può pertanto essere confrontata con la corrispondente riga del secondo, che rappresenta le percentuali nazionali. A questo proposito Le ricordiamo le stesse percentuali nazionali (numero di quesiti medi correttamente risolti) dell’anno scorso, riferite alle singole categorie: CE: 2,6; C1: 2,7; C2: 3,4; L1: 3,8; L2: 3,0. Ponendo attenzione alla lettura delle tabelle, si evince chiaramente come i risultati nelle prove dei “Giochi d’autunno” degli alunni dell’I.C. Alpignano siano stati ben superiori alle medie nazionali nei diversi anni. Si deduce anche che, col passare degli anni, i risultati sono andati migliorando in maniera esponenziale. 2.5 b Esiti di eccellenza in prove di italiano PARTECIPAZIONE ALL’VIII EDIZIONE DEL CONCORSO “LE VIE D’EUROPA” organizzato da DIESSE Firenze nel 2014 In collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere; Istituto Professionale di Stato "Sassetti-Peruzzi" di Firenze. Con il patrocinio di Regione Toscana; The British Institute of Florence; INDIRE; INVALSI. - L’I.C Alpignano ha partecipato come unica scuola di tutto il Piemonte, ottenendo una menzione d’onore per una tesina di riflessione/approfondimento su una o più tematiche sull'autore studiato. PARTECIPAZIONE ALLA IX EDIZIONE DEL CONCORSO “LE VIE D’EUROPA” organizzato da DIESSE Firenze nel 2015 In collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere; Istituto Professionale di Stato "Sassetti-Peruzzi" di Firenze. Con il patrocinio di Regione Toscana; The British Institute of Florence; INDIRE; INVALSI. - L’I.C Alpignano ha partecipato come unica scuola statale di tutto il Piemonte, ottenendo due menzioni d’onore per due tesine di riflessione/approfondimento su una o più tematiche dell'autrice studiata. 2.5 c Esiti di eccellenza in prove di arte PARTECIPAZIONE ALL’VIII EDIZIONE DEL CONCORSO “LE VIE D’EUROPA” organizzato da DIESSE Firenze nel 2014 In collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere; Istituto Professionale di Stato "Sassetti-Peruzzi" di Firenze. Con il patrocinio di Regione Toscana; The British Institute of Florence; INDIRE; INVALSI. - L’I.C Alpignano ha partecipato come unica scuola di tutto il Piemonte, ottenendo una menzione d’onore per un elaborato artistico relativo a una vicenda o ad un personaggio ispirato alle tematiche inerenti l’autore studiato. PARTECIPAZIONE ALLA IX EDIZIONE DEL CONCORSO “LE VIE D’EUROPA” organizzato da DIESSE Firenze nel 2015 In collaborazione con Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere; Istituto Professionale di Stato "Sassetti-Peruzzi" di Firenze. Con il patrocinio di Regione Toscana; The British Institute of Florence; INDIRE; INVALSI. - L’I.C Alpignano ha partecipato come unica scuola statale di tutto il Piemonte, ricevendo una menzione d’onore per un elaborato artistico relativo a una vicenda o ad un personaggio ispirato alle tematiche inerenti l’autrice studiata. 2.5 d Esiti di eccellenza in prove di scienze motorie - PARTECIPAZIONE ALLE OLIMPIADI DELLA DANZA 2015 L’I.C Alpignano, domenica 29 marzo 2015, ha partecipato alle “Olimpiadi della Danza”, classificandosi al 2° posto a livello regionali. Ha potuto così accedere alle fasi nazionali in data 19 aprile 2015, tenutesi a San Lazzaro di Savena (BO), ottenendo un prestigioso 4° posto.