ISSN 1126 2737 Bimestrale - Anno LV - N° 1 - Gennaio 2015 - Poste Italiane SpA - Sped. in abbonamento postale D. L. 353/2003 (con. in L. 27/02/04 n.46) art. 1, comma 1, DCB Milano sa… ascoltare, sa… proporre, sa… risolvere, Vuototecnica sa! 1 www.trasmissionidipotenza.it MECCANICA OLEODINAMICA Ideare e sviluppare quello che non c’è La trasmissione di potenza diventa strategica Eurosei srl di Rosta (TO) produce ben 14 famiglie di pag. 10 cilindri elettrici. Paolo Stefanini L a diagnosi dei guasti rappresenta una fase molto importante nella conduzione dei processi produttivi, poiché ad una rapida identificazione dell’anomalia corrisponde un minor tempo di fermata dell’impianto, con ovvio risparmio economico. L’esigenza di intervenire in modo veloce ed efficace dipende dalla professionalità del manutentore: ovviamente la preparazione di base meccanica ed elettromeccanica, irrobustita da una profonda esperienza pratica, è indispensabile, ma deve essere integrata da una mentalità sistemica tesa ad analizzare con metodo i fenomeni, ad individuare le cause alla radice dei guasti per ottenere, come risultato, il mantenimento dell’affidabilità del sistema. È opportuno sottolineare che la diagnostica, definita come “analisi delle prestazioni di un sistema esistente per determinare le cause fondamentali di malfunzionamento”, richiede lo stesso approccio sistematico di un progetto, con iter di percorso inverso. In altri termini, si parte da una situazione esistente (effetto), risalendo sistematicamente a ritroso fino a individuare le cause alla radice delle avarie: provvedere alla rapida soluzione permette di rendere minimi i costi di fermo dell’impianto. Per diagnosticare efficacemente un cattivo funzionamento di una macchina operatrice è indispensabile conoscere e comprendere il corretto funzionamento della macchina stessa o del sistema su cui lavora: senza tale conoscenza di base, la ricerca dei guasti avrà scarsi successi. Qualunque sia la metodologia seguita per individuare le cause, essa deve essere applicata sistematicamente, senza tralasciare alcuna verifica apparentemente ovvia. Molto spesso i due approcci sono paralleli; in ogni caso, il buon senso deve supportare la filosofia della ricerca guasti, la quale riconduce sempre l’inizio dell’analisi all’identificazione di pressione e movimenti non corretti. 09/12/14 12:51 Il mondo di Vuototecnica srl è un ambiente di passione per le pag. 14 applicazioni del vuoto. MANUTENZIONE Il guasto: analisi e misura I l guasto è la condizione di non realizzazione dello stato desiderato di funzionamento ovvero, come recitano le norme UNI, la “cessazione dell’attitudine di un’entità ad eseguire la funzione richiesta”. La norma definisce inoltre come “avaria” lo “stato di un’entità, caratterizzato dalla sua inabilità ad eseguire una funzione richiesta”. Si deduce che il guasto è un evento, un passaggio da uno stato di buon funzionamento ad un altro che non rispetta le prestazioni attese, mentre l’avaria è uno stato, una situazione stazionaria, in cui l’entità non è assolutamente in grado di operare. Il termine guasto corrisponde a failure in inglese e défaillance in francese, mentre avaria diventa rispettivamente fault e panne. Nelle due precedenti definizioni si fa riferimento al termine entità, di cui abbiamo ovviamente una definizione ufficiale, riportata nella norma UNI 9910, che la definisce in questo modo: “ogni parte, componente, dispositivo, sottosistema, unità funzionale, apparecchiatura o sistema che può essere considerata individualmente”. Quindi un’entità, per la MECCANICA Tolleranze rigide e maggior precisione Ultimi sviluppi nelle tecnologie dei giunti, sfide raccolte, tendenze di mercato e novità di prodotto. Questo e altro ancora dalla voce di William Hewitson, Vice Presidente delle Operazioni in Ruland Manufacturing, che ci ha raccontato degli sviluppi principali nella tecnologia dei giunti negli ultimi tre-cinque anni e del ruolo giocato dalla sua azienda: “Molti degli sviluppi che sono stati fatti nella tecnologia produttiva dei giunti hanno portato a un prodotto più affidabile e consistente. Grazie alle migliorie apportate alle attrezzature di produzione, siamo PNEUMATICA Quando la tecnologia si esprime nel vuoto Bondioli & Pavesi realizza ogni giorno, in tutto il mondo, soluzioni per il pag. 12 movimento. ■ EDITORIALE La diagnosi dei guasti RifQ1_STRADE_.indd 1 stati in grado di effettuare cambiamenti come il mantenimento di tolleranze più strette, una maggiore precisione della geometria dei componenti, equilibri migliorati per elevate velocità e migliori finiture per una vita operativa più lunga dei componenti soggetti ad usura. Mantenere tolleranze rigide è importante in quanto la maggior parte delle industrie sta realizzando sistemi di servotrasmissione ad alta precisione con minori disallineamenti e velocità maggiori. L’adattamento è critico per i giunti poiché aiuta a prevenire slittamento e cedimento durante le operazioni. Pag. 8 FLUID Trasmissioni di Potenza – Gennaio 2015 Your vacuum solutions catalogue 1 quale valgono anche i sinonimi“elemento”e“bene”, è tutto ciò che può essere descritto e considerato in modo individuale, sia che si tratti di un’attività, un processo, un prodotto, ma anche di un’organizzazione, un sistema, una persona o un gruppo. Nel campo della manutenzione, a un’entità può essere attribuito un valore economico, sociale o anche artistico, come per esempio impianto, linea, sistema e macchina, gruppo funzionale, assieme, sottoassieme, componente oggetto dell’attività di manutenzione. Il linguaggio tecnico anglosassone come al solito semplifica la terminologia, utilizzando due termini ben noti: equipment ed item, senz’altro più noti e diffusi del nostro “entità”! Tutte le cose prodotte dall’uomo sono soggette a guasto, per quanto siano ben costruite e affidabili: si tratta solo di definire quando e come si guasteranno nel corso della loro vita utile. Capire come un guasto accade è la caratteristica principale dell’attività di ricerca dei guasti. Capire quando un guasto accade, o quando potrebbe accadere, è la caratteristica principale della manutenzione preventiva. Pag. 20 MANUTENZIONE Motori ad asse inclinato più efficienti se il carter è asciutto Fornire gruppi rotativi ad alta efficienza eliminando la perdita di potenza per agitazione, molto comune nei motori idrostatici ad albero inclinato a causa dell’alta velocità. Analizziamo un sistema di test per valutare, in condizioni di case (o carter) pieno e a secco, la perdita di efficienza dovuta allo sbattimento dell’olio. Inoltre, si svilupperà un modello e questo sarà utilizzato in una simulazione di pale gommate a trasmissione idrostatica. Le simulazioni dinamiche prevedono un evidente potenziale di risparmio di carburante e dipendono dalle condizioni operative, ad esempio il case a secco è una valida alternativa al case a bagno d’olio quando il motore gira alla velocità massima. Le misurazioni di efficienza dei componenti e i modelli generati sono stati verificati con successo mediante test aggiuntivi su banchi prova. Questi test aggiuntivi includono considerazioni su design del case e analisi delle possibilità di evitare la formazione di schiuma. Pag. 16 PRODOTTI MECCANICA Indicatore di posizione elettronico Kit di motorizzazione in due versioni È siglato DD51-E il nuovo indicatore di posizione elettronico a comando diretto con alimentazione a batteria di Elesa, concepito per permettere la lettura del posizionamento assoluto o incrementale di un organo di macchina. Con la sua linea di indicatori a comando diretto, Elesa propone componenti che possono essere montati direttamente sull’albero di comando e che sono collegati alla macchina tramite un piolino posteriore di riferimento, distinguendosi - per tipo di funzionamento - dagli altri indicatori a movimento gravitazionale e a movimento a reazione fissa. DD51-E, elettronico e con alimentazione a batteria, si aggiunge ai suoi predecessori, DD50, DD51 e DD52R. Le sue dimensioni lo rendono intercambiabile con la versione di misura intermedia DD51; il display a 5 cifre, invece, richiama il più grande DD52R. È proprio grazie all’ampio display LCD con cifre di altezza 8,0 mm che il DD51-E garantisce un’ottima leggibilità anche a distanza e da diversi angoli di osservazione; la visiera in tecnopolimero trasparente sovrastampata alla cassa di contenimento protegge il display da urti accidentali. Sono due le versioni previste per il nuovo Kit di motorizzazione proposto da CT MECA: con ruota e vite senza fine o di tipo planetario. Il primo si caratterizza per l’ingombro ridotto, la bassa rumorosità, la facilità di utilizzo e l’estrema robustezza e potenza. Comprende un motoriduttore DOG319, una carta elettronica FIRSTDC-1Q, un potenziometro MDPOT-10T/10K e un alimentatore ALIDR120-24. Il Kit di motorizzazione tipo planetario si contraddistingue invece per il diametro ridotto, il funzionamento start/stop e inversione di senso e la considerevole durata di vita che lo rende particolarmente adatto per le applicazioni di trascinamento industriale. Il Kit è composto da un motoriduttore BUH77, una carta elettronica NANODC-RS232, un alimentatore 24V 2,1°. http://www.trasmissionidipotenza.it/mvwBt FLUID Trasmissioni di Potenza – Gennaio 2015 © RIPRODUZIONE RISERVATA Specializzata in giunti cardanici Octis Trading nasce nel 1969 come azienda costruttrice di particolari per macchine utensili, specializzandosi nella produzione di giunti cardanici. La produzione, affidata ad operatori specializzati, è realizzata utilizzando macchinari automatizzati quali transfer, centri di lavoro computerizzati e torni automatici o a controllo numerico. L’intero ciclo produttivo è realizzato in azienda, dall’acquisto della materia prima fino all’assemblaggio e alla spedizione. Il sistema qualità Octis ha conseguito nel 1992 la Certificazione UNI EN ISO 29002 e da allora ha sempre aggiornato la normativa detenendo oggi la certificazione UNI EN ISO 9001:2008. I prodotti Octis sono realizzati utilizzando acciai di alta qualità e resistenza trattati superficialmente per resistere ad usure protratte. http://www.trasmissionidipotenza.it/zrK8w Un concetto semplice: modularità e flessibilità http://www.trasmissionidipotenza.it/cSBSV Muoversi in totale sicurezza L’integrazione della sicurezza funzionale è un importante passo avanti verso il concetto di industria integrata. Sew-Eurodrive equipaggia con la tecnologia di sicurezza la sua intera gamma di azionamenti, sia da quadro sia decentralizzati. Una novità è rappresentata dall’opzione di sicurezza S12 per i controllori Movifit FC/MC, particolarmente adatti per realizzare sistemi di trasporto modulari e flessibili. Le due versioni di scheda opzionale, S12A e S12B, supportano un numero differente di input e output di sicurezza. La nuova opzione S12 offre le funzioni di sicurezza aggiuntive STO (safe torque off), SS1a/c (safe stop 1), SLS (safely limited speed) e SDI (safe direction) in aggiunta alle funzioni standard del Movifit. La funzione SLS può essere facilmente implementata utilizzando un encoder EI7C (FS). Per la programmazione dell’opzione S12 viene utilizzato il software di ingegnerizzazione Movitools MotionStudio di Sew-Eurodrive. 24 http://www.trasmissionidipotenza.it/bITUB Alte velocità anche in condizioni gravose WEG ha aggiornato la sua gamma di motori industriali standard con tre nuovi motori a induzione trifase compatti che garantiscono elevate prestazioni sicure anche in condizioni d’impiego gravose. Questi motori (Serie W40, W50 e W60), che coprono globalmente la gamma di potenza compresa tra 90 e 4.250 kW alle frequenze di 50 e 60 Hz, sono adatti per quasi tutte le applicazioni industriali che richiedono prestazioni e affidabilità elevate, tra cui pompe, compressori e ventilatori. Il progetto è stato ottimizzato per rendere tali motori più compatti dei loro predecessori, con risparmio di peso, dimensioni più contenute e ingombro ridotto. I robusti e innovativi alloggiamenti realizzati in ghisa grigia li rendono adatti per l’impiego in condizioni estremamente sfavorevoli garantendo nel contempo bassi livelli di rumore e di vibrazioni. L’ottimizzazione dei lamierini magnetici utilizzati per il rotore e lo statore unita alle migliori condizioni di raffreddamento consente di ottenere una densità di potenza (rapporto tra la potenza erogata e il peso) particolarmente elevata e fa dei motori industriali standard serie W40, W50 e W60 uno dei motori di questo tipo più efficienti tra quelli attualmente disponibili in commercio. http://www.trasmissionidipotenza.it/F1uyj Un sistema completo per movimenti 3D Robotrax di Kabelschlepp consente massima libertà nei movimenti dei robot industriali. Insieme agli attacchi di rapida apertura, al dispositivo di protezione Protector e al sistema Pull Back Unit, forma un sistema robusto e di lunga durata con tutti i requisiti di una applicazione speciale. Flessibile come una colonna vertebrale e protetto alla perfezione, è stato progettato per l’impiego su robot industriali. Consiste in una struttura composta da maglie in materiale plastico con connessioni sferiche da entrambi i lati che sono in grado di sopportare movimenti basculanti e rotatori tridimensionali delle macchine. Le forze vengono trasmesse mediante una fune d’acciaio che attraversa la struttura del Robotrax nella parte centrale e che http://www.trasmissionidipotenza.it/e7Qd9 lo rende adatto a sopportare forze ed accelerazioni estreme. La catena portacavi viene fissata al braccio robotizzato mediante attacchi di rapida e semplice apertura e che possono essere agganciati a qualsiasi maglia della catena in base all’esigenza di movimentazione della macchina. Il sistema Modu, distribuito in Italia da Pentek Soluzioni, è costruito sul concetto di soddisfare la domanda crescente di poter installare e riconfigurare i trasportatori in modo estremamente semplice. Flessibilità, affidabilità, estetica pulita, unita ad una economia di acquisto ed esercizio, rendono il sistema di trasporto Modu ideale per soddisfare queste esigenze. Componenti standard: curve orizzontali e verticali, unità motrici, tratti rettilinei possono essere assemblati con pochi semplici utensili. Grandezze da 63 a 500 millimetri, strutture in alluminio e in acciaio inox, rendono il sistema adatto a qualunque tipo di industria: alimentare, farmaceutica, packaging, tissue. La soluzione per ogni fase della propria linea di produzione. http://www.trasmissionidipotenza.it/neUD3 Quattro linee di cuscinetti speciali Quattro linee di cuscinetti composte da versioni di prodotto concepite per fornire sempre la giusta soluzione anche per le applicazioni più impegnative nell’ambito delle macchine utensili. È quanto propone Unitec, azienda del gruppo Mondial. In particolare parlando di applicazioni “difficili”, la serie RTB per l’elevata rigidezza assiale e la capacità di sopportare elevate coppie di ribaltamento è adatta all’impiego nelle tavole rotanti, di posizionamento e di indexaggio e nel supporto testa di fresatrici e alesatrici. Di questa serie fa parte la versione RTB AMS con sistema di misura angolare integrato studiata per il supporto di tavole rotanti e teste di mandrini per macchine utensili e la versione RTB HS per applicazioni in macchine con funzione di tornitura e fresatura. Per il supporto assiale radiale delle viti di precisione a ricircolo di sfere e per migliorarne la rigidezza statica e dinamica, Unitec propone i cuscinetti radiali a rullini combinati con cuscinetti assiali a rulli cilindrici della serie SRB. Infine, i cuscinetti a rulli incrociati XRB vengono progettati e prodotti esclusivamente su richiesta del cliente. http://www.trasmissionidipotenza.it/AVtx8 PRODOTTI OLEODINAMICA © RIPRODUZIONE RISERVATA Indicatore di livello a colonna la lettura del livello del liquido anche per fluidi contenenti agenti aggressivi. Interamente Made in Italy, è stato studiato, realizzato e brevettato da Elesa per garantire le migliori performance in settori applicativi in cui sia necessario leggere il livello del liquido di sistemi idraulici, che possono contenere agenti chimici aggressivi. HCK-GL è composto da due terminali di fissaggio in tecnopolimero di colore nero, da un tubo trasparente in vetro Pyrex, da un supporto in alluminio e da una protezione frontale trasparente in policarbonato. Ciò che rende unico questo prodotto sul mercato è la modularità dei suoi singoli elementi, che possono essere scelti all’interno della gamma standard o customizzati con lunghezze speciali fino a 1500 mm, grazie alle molteplici possibilità di personalizzazione che Elesa S.p.A. offre al cliente. http://www.trasmissionidipotenza.it/CY4Da Tenute a cassetta per terminali ruota Gruppo motopompa compatto per torni SKF ha lanciato una nuova generazione di tenute a cassetta SKF Mudblock per le applicazioni dei terminali ruota lubrificati a olio. Secondo SKF questi prodotti consentono un considerevole prolungamento della durata delle tenute, rispetto ad articoli equivalenti sul mercato, essendo in grado di diminuire l’attrito delle tenute fino al 20%. La tenuta presenta un design a cassetta multi-labbro che incorpora una geometria ottimizzata del labbro, una controfaccia in acciaio inossidabile e un composto in nitrile specificamente formulato per ridurre tasso di usura e invecchiamento. Questa combinazione offre una soluzione di tenuta top di gamma, che consente di prolungare la durata dei cuscinetti, attraverso l’esclusione degli agenti contaminanti e la ritenzione del lubrificante nel cuscinetto, con conseguente riduzione al minimo dell’impatto ambientale da perdite di olio. Le tenute a cassetta SKF Mudblock sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni da 25 mm a 250 mm di diametro albero e sono intercambiabili con altri tipi di tenute a cassetta. Con il gruppo motopompa compatto HK, unito al modulo di serraggio NSMD, Hawe Hydraulik mette a disposizione un sistema idraulico particolarmente idoneo per torni. In questa applicazione la pompa a portata fissa del gruppo è azionata da un motore trifase con convertitore di frequenza. In tal modo è assicurata una portata costante che compensa le perdite dovute ai trafilamenti nel giunto rotante del mandrino. Con questo sistema si creano due ulteriori vantaggi in quanto viene assicurata e mantenuta la pressione di serraggio, che può essere adeguata ai diversi pezzi da lavorare e contemporaneamente viene fornita una pressione costante ad ulteriori utenze idrauliche come, ad esempio, il cambia-utensile. Il convertitore di frequenza consente inoltre un funzionamento efficiente dal punto di vista energetico. Il convertitore di frequenza adegua il numero di giri del motore al fabbisogno di portata degli attuatori idraulici. Un sensore di pressione misura la pressione del sistema, il segnale viene elaborato nel convertitore di frequenza. Il modulo di serraggio regola la pressione e la monitora. L’impostazione della pressione di serraggio avviene tramite un segnale proporzionale che viene fornito dal sistema di controllo della macchina. Come pompe a cilindrata costante sono disponibili pompe a pistoni radiali o pompe ad ingranaggi. La portata massima è di 20 l/ min. Nella foto il gruppo motopompa compatto modello HK con valvole montate esternamente. Davanti a sinistra è visibile il controllore programmabile modello PLVC. http://www.trasmissionidipotenza.it/dT3Lc Filtrazione ad elevata efficienza energetica Hydac ha sostituito le cartucce BN4HC con le nuove cartucce Optimicron caratterizzate da parecchie innovazioni e caratteristiche ottimizzate, tra le quali citiamo la geometria Helios della pieghettatura (in attesa di brevetto) concepita per aumentare la superficie d’impatto del fluido riducendo il ∆p, l’innovativo strato drenante integrato, il nuovo strato drenante ottimizzato esterno, materiali filtranti performanti, più gradi di filtrazione e rivestimento esterno ottimizzato con i nuovi fori ovali per aumentare la resistenza meccanica. Secondo il produttore, l’adozione di queste cartucce di nuova generazione consentirà un risparmio energetico di circa il 30%. In questi dispositivi, nei quali vi sono fino a sette strati di filtrazione, vengono usati materiali filtranti performanti ad elevata capacità di accumulo. Vi sono più gradi di filtrazione: 1, 3, 5, 10, 15, 20 μm. http://www.trasmissionidipotenza.it/ugmoi Nuove proporzionali digitali Le proporzionali di base TEB sono la nuova soluzione digitale Atos, caratterizzata da elevate prestazioni digitali ad un prezzo competitivo, struttura “rugged” contro vibrazioni ed urti - fino a 50 g e impostazione di fabbrica dell’elettronica a bordo. Le altre caratteristiche comprendono regolazione via software di scala, bias, linearizzazione e risposta dinamica, segnale di riferimento ±10 V o 4-20 mA, estensione del campo di temperatura -40°C ÷ +60°C, tenuta IP66/67, dimensioni 06 e 10 dirette; 10, 16, 25, 32 pilotate e pressione d’esercizio massima 350 bar. Le proporzionali TEB estendono a tutti i campi di applicazione i consistenti vantaggi del digitale rispetto all’analogico e la regolazione via software permette di personalizzare il comportamento della valvola per aumentare le prestazioni e l’efficienza del sistema elettroidraulico. http://www.trasmissionidipotenza.it/mnhCj http://www.trasmissionidipotenza.it/6h8Zs Le tenute che proteggono gli alberi Mini valvola, grandi prestazioni Eliminare totalmente l’usura dell’albero rotante nella fascia di strisciamento. È con questa finalità che sono state progettate le tenute assiali Hirschmann proposte da Pantecnica. Infatti, l’effetto di tenuta rispetto all’asse di rotazione viene svolto in direzione assiale, e non radiale, da un labbro che scorre sulla superficie laterale dell’anello interno o esterno del cuscinetto. Le due versioni tipo sono costituite da un elemento in elastomero che realizza la tenuta dinamica assiale con il labbro di tenuta interno (versione VI) o esterno (versione VA). L’elemento in elastomero è irrigidito da un’armatura in metallo che funge anche da contrasto per una molla a stella che pressa uniformemente il labbro di tenuta sulla controfaccia di scorrimento. Le guarnizioni Hirschmann sono impiegate per la tenuta in loco del lubrificante dei cuscinetti volventi radiali a sfere o di altri organi meccanici ad asse rotante, in ogni caso con diversi vantaggi: minimo ingombro, limitato attrito e conseguente ridotta dissipazione di potenza, limitato riscaldamento e nessuna usura dell’albero rotante. Le dimensioni standard sono fornibili nei diametri compresi tra 6 e 180 mm e in elastomeri NBR o in Viton, per soddisfare un ampio campo di resistenza chimica e termica tra -30 e + 250° C. Nella gamma Thomas Magnete vi sono minivalvole proporzionali, dedicate al pilotaggio di distributori e pompe elettro-proporzionali, che conservano le stesse caratteristiche di qualità e prestazione delle valvole Thomas di maggior ingombro. Hanno un magnete di soli ø 29 mm e una cavità di soli ø 9,1 mm. Da poco è disponibile anche una particolare versione on-off, di identico ingombro e cavità della mini-valvola proporzionale, ma avente una portata nominale di ben 15 l/ min (prestazioni simili alle più ingombranti valvole in cavità SAE-08 offerte comunemente sul mercato). Il magnete, di tipo integrato, è idoneo per funzionamento continuo. La pressione massima è di 50 bar. Questa nuova valvola, denominata DCSD 05, è la soluzione ideale per tutte le applicazioni dove serve la massima compattezza abbinata a basse perdite di carico, come ad esempio nella messa a scarico generale delle linee idrauliche dei servocomandi o nello sblocco idraulico di freni di parcheggio su macchine compatte quali mini pale, mini escavatori, skid steer loader, carrelli elevatori e così via. http://www.trasmissionidipotenza.it/ssyER http://www.trasmissionidipotenza.it/pHoeZ FLUID Trasmissioni di Potenza – Gennaio 2015 Una delle categorie più “popolate” del catalogo di componenti meccanici per l’industria dell’azienda monzese Elesa è rappresentata dagli accessori per sistemi oleodinamici. Tra questi merita di essere evidenziato in particolare l’indicatore di livello a colonna HCK-GL, che è stato recentemente premiato come miglior prodotto di categoria ad HaPeS in Polonia. Caratterizzato da un design semplice e compatto e da elevate prestazioni, è stato progettato per favorire 27