DETTO TRA NOI di Stefano Lazzarino 405 - Maggio 2015 Chevy vs Ford + La competizione perenne nel mondo degli hot rodder n questo numero troverete un breve articolo che racconta l’impiego dei motori Cadillac nel settore dell’hot rod. Sebbene l’argomento abbia radici reali, la sua presenza nel giornale vuole essere solo uno spunto di riflessione su argomenti motoristici spesso trascurati. Questo settore dell’automobilismo americano, probabilmente unico a livello mondiale, è stato dominato dalle unità Chevy e da quelle Ford. Uno dei motori più diffusi presso gli hot rodder è sempre stato il V8 Ford Flathead. Lo small-block Chevy 350ci, che arrivò successivamente, può invece essere considerato il Flathead del suo periodo. La stampa specializzata ha sempre parlato tanto, e tuttora lo fa, dei motori Ford come un must per gli hot rodder. Lo stesso Zora Arkus Duntov, progettista GM di grandissima fama, in una sua affermazione del 1953, dichiarò: “c’è quasi un condizionamento nell’acquisto di auto Ford, e molto è dovuto anche al tradizionale attaccamento al marchio Ford da parte degli hot rodder”. Come spesso accade nel mondo dell’automobilismo, si creano leggende che meritano un ridimensionamento. Chi infatti voleva passare dal Flathead a qualcosa di più performante, ma sempre economico, doveva utilizzare uno small-block 350ci. Lo small-block Chevy, quindi, è entrato nel mondo dell’hot rod dalla porta principale e lo ha fatto con grande carisma. Ma c’è di più. Dal I DETTO TRA NOI 405 - Maggio 2015 Maggio 2015- 405 di Stefano Lazzarino 1955 ad oggi sono stati costruiti più di 90 milioni di small-block Chevy, e se effettivamente ci si pensa, lo small-block si è evoluto fino ai nostri giorni rimanendo sostanzialmente invariato nella sua architettura principale. Ford, dal canto suo, ha cambiato molto più spesso l’architettura dei suoi motori, percorrendo talvolta anche vie più innovative, ma non per questo necessariamente migliori. Lo small-block originale, quello del 1955, era un motore da 265ci. Aumentò di dimensioni fino ai 400ci del 1970. E quest’ultima configurazione fu utilizzata dal 1970 fino al 1981. Dal 1957 al 1967 ci fu il 283ci con la prima iniezione meccanica. Dal 1962 al 1969 il 327ci che aveva molti componenti in comune con il 350ci. Dal 1967 al 1969 ci fu anche il 302ci (famoso per la Camaro Z/28) e il 307ci dal 1968 al 1973, il motore con cui furono soddisfatte le nuove richieste del periodo in termini di emissioni. Dal 1976 al 2000 ci fu il 305ci e il 262ci che fu un motore molto particolare. Venne prodotto solo dal 1975 al 1976, ma piacque molto agli hot rodder. Il 283ci del ’57 fu anche il primo motore che raggiunse il leggendario rapporto 1hp/1ci. In breve sostanza, ancora oggi, sui truck e sulle sportive GM troneggia uno small-block che ha vinto la propria battaglia contro Ford. È evidente che Ford vorrà riprendersi la leadership e, a quanto sembra sta tentando di farlo con il V-8 Coyote 5.0 oggi sulle pagine di tutti i giornali. Presto in arrivo anche in Italia sulla nuova Ford Mustang. Lo small-block, però, si è guadagnato un posto di riguardo nel mondo degli hot rod e merita ancora oggi rispetto e considerazione. È la dimostrazione che molte idee del passato si sono dimostrate vincenti ancora oggi. Certo, la competizione tra Ford e Chevrolet è aperta, ma questo è anche la ragione che ha reso le due grandi del Michigan il simbolo dell’automobilismo americano. THE END TECNICA REDAZIONE DANIELE CAFIERI - direttore responsabile [email protected] ING. STEFANO LAZZARINO - caporedattore [email protected] GIANLUCA SALCIOLI - redattore [email protected] IVAN ORIANI - art director [email protected] ING. DARIO SCAPATICCI - responsabile innovazione ed eventi speciali [email protected] FOTOGRAFI DE NATALE ROBERTO, ALBERTO CERVETTI RESPONSABILE WEB DARIO RASCAROLI [email protected] COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO Prof. Ing. Renzo Capitani Università degli Studi di Firenze Prof. Ing. Vittore Cossalter Università degli Studi di Padova Prof. Ing. Claudio Dongiovanni Politecnico di Torino Prof. Ing. Gianpiero Mastinu Politecnico di Milano Ing. Paolo Mario Coeli Head of Feature Planning at FCA EMEA COLLABORATORI L. MORELLO, M. PERUZZOTTI, L. CASTELLANI, N. CAFIERI, A. DE VITA, W. BRUGNOTTI, F. DAUDO, A. CAFIERI, P. CAFIERI, P. MAZZEI, E. MOSCA, A. RAPELLI, N. SGARLATO, V. SOLIMINE UFFICIO ABBONAMENTI [email protected] Abbonamenti, arretrati e numeri digitali Disponibile anche su shop.editorialecec.it ABBONAMENTO ABBONAMENTO 2013 euro 50 2013 euro 30 CARTACEO DIGITALE Editoriale C&C S.r.L. 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Marketing & Advertising Office - [email protected] IN QUESTO NUMERO DAL NOSTRO MONDO 405 - Maggio 2015 10, 12, 13, 14, 15, 24 35, 38 NEWS BEST NEWS VISTE E PROVATE 16 MINI COUNTRYMAN PARK LANE 23 NISSAN PULSAR 1.5 DCi 20 26 28 34 36 VOLKSWAGEN TOURAN BMW X6 FORD EDGE DACIA SANDERO EXTRA 20 28 DACIA TITAN EXTRA LIMITED EDITION 40 JAGUAR F-TYPE AWD 52 MERCEDES CLA SHOOTING BRAKE VI RACCONTIAMO SMART FORTWO TWINAMIC 126 LA SITUAZIONE NEL POST-VENDITA 48 66 70 76 86 90 PORSCHE 911 GT3 RS JAGUAR XE PEUGEOT 308 GT NISSAN GTR MY15 DISCOVERY SPORT TECNICA 96 DA GIACOSA AL TWINAIR 107 L’AUTO TELEPATICA 110 INNOVANE NEL RENAULT ESPACE 116 LUCI DINAMICHE BY AUDI 52 96 JAGUAR AL POLITECNICO 130 CONSUMI ED EMISSIONI INQUINANTI 139 APPLE iCAR 145 CHAPARRAL 2X 150 STORIA RENAULT ALPINE 160 CADILLAC E GLI HOT RODDER NOTIZIE DAL NOSTRO MONDO CORSI GUIDA MERCEDES-AMG DRIVING ACADEMY 405 - Maggio 2015 Il nuovo anno dell’AMG Driving Academy Italia si annuncia ricco di novità e appuntamenti dedicati agli appassionati del Marchio di Affalterbach. La nuova stagione porterà, infatti, due nuovi cavalli di razza nelle scuderie dell’AMG Driving Academy italiana, prima tra tutti l’affascinante GT, la quintessenza dell’innata sportività Mercedes-AMG, assoluta protagonista del 2015 insieme con la nuova C 63. Tra le novità di quest’anno anche la partnership con Dunlop, fornitore esclusivo dell’AMG Mercedes Driving Academy per tutte le attività internazionali. Il Corso AMG base, della durata di un giorno, si svolge interamente in pista e ha lo scopo di avvicinare il pubblico a un’esperienza di guida AMG in piena sicurezza. Durante i turni di guida, i partecipanti, affiancati da piloti-istruttori professionisti, possono provare l’adrenalina della guida nelle principali piste nazionali. Nel 2015 si svolgeranno tre giornate di corso negli autodromi di Vallelunga, Adria e Modena. A differenza del corso AMG base, il Corso AMG neve, consente di approfondire le tecniche di guida sportiva su fondi a ridotta aderenza, permettendo di sfruttare le potenzialità delle vetture AMG anche su neve e ghiaccio. L’introduzione teorica, oltre ai fondamenti della fisica, verte soprattutto sui temi della tecnica di sterzata in curva, del punto di frenata e, più in generale, delle differenze nel comportamento dinamico dell’auto sul ghiaccio. Al centro di questa fase didattica anche il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida, le norme di sicurezza e il comportamento idoneo per garantire uno svolgimento sicuro del training. La sessione in pista permette di testare in prima persona quanto appreso in aula. Nel 2015 sono previste due giornate di corso neve presso l’impianto Snow Ice di Cortina D’Ampezzo. Le protagoniste della stagione 2015 dell’AMG Driving Academy Italia sono la Mercedes-AMG GT, la nuova Mercedes-AMG C 63 (berlina e station wagon), CLS 63, la Roadster SL 63 e le ambasciatrici della famiglia di compatte high performance della Stella: A 45, GLA 45 e CLA 45, anche nella nuova versione Shooting Brake. Le altre date del corso base AMG sono previste il 7 maggio (circuito di Vallelunga), il 17 giugno ad Adria, 1 e 2 ottobre presso l’autodromo di Modena. Per informazioni sulla Driving Academy in Italia: M.A. Consulting srl, via della Liberazione 71, 20068 Peschiera Borromeo (MI), tel. 02.55.30.84.00, [email protected], [email protected] www.mercedes-benz.it LANCIA PROTAGONISTA DEL LIFESTYLE ITALIANO Per la seconda volta consecutiva Lancia Ypsilon è stata sponsor di White, la rassegna della moda di sperimentazione di Milano che si è svolta dal 28 febbraio al 2 marzo in via Tortona, uno dei quartieri più dinamici della città. Dopo il successo dello scorso anno, la sponsorizzazione si è ampliata amplia e ha vedrà insieme, per tutto il 2015, Lancia e White nelle diverse attività che animeranno la vetrina internazionale della moda contemporary dove le eccellenze e i giovani talenti del fashion presentano le loro novità ai buyer italiani e stranieri. Per l’occasione Lancia ha esposto la Ypsilon “Black Metal Star”, un’affascinante showcar realizzata dall’artista Erika Calesini. Il risultato è un esemplare unico “vestito” di pelle e borchie, una vera star da passerella tanto aggressiva quanto raffinata. Prosegue quindi la collaborazione tra Lancia e la poliedrica designer che li ha già visti insieme nel 2014 proprio in occasione di White dove debuttò una speciale Ypsilon con 53.000 paillettes applicate una ad una. Alla base delle opere di Erika Calesini vi è un amore profondo per gli oggetti ai quali riconosce un’anima: è questa l’essenza della sua arte. Una visione condivisa da Lancia che con la sua “fashion city car” continua ad affascinare da trent’anni tanto da essere tra le vetture preferite dalle donne. Da sempre promotore di progetti di comunicazione unconventional, dove incontra i suoi appassionati attenti alla moda e alla ricerca di prodotti sorprendenti ed esclusivi, il marchio Lancia è stato il primo brand automobilistico a supportare una redazione interamente dedicata al talent scouting nei mondi del fashion, design, lifestyle, fotografia, arte e architettura. www.lancia.it VISTE E PROVATE - BMW X6 di Gianluca Salcioli 405- Maggio 2015 più in alto gni volta che guidiamo una BMW siamo quasi in imbarazzo. Perché, vi chiederete? Perché gli ingegneri e i designer di Monaco di Baviera realizzano vetture che sfiorano la perfezione. Come la X6 che abbiamo guidato, che potrà piacere o no, ma è una gran macchina. E che sia una vettura da leccarsi i baffi lo dicono anche i numeri: 250.000 esemplari venduti; particolare non da poco. Ed è per questo che la X6 assume una posizione speciale nell’ambito della gamma dei modelli BMW della Serie X. Iniziamo dalla dotazione di serie che, rispetto al modello precedente si è fortemente ampliata ed è sempre esclusiva. Per esempio, include proiettori bixeno, cerchi di lega da 19”, comando automatico del cofano posteriore e cambio sportivo Steptronic a 8 marce con paddles al volante; inoltre allestimento di pelle, climatizzatore automatico bi-zona, specchietto retrovisore interno autoanabbagliante e pacchetto di sicurezza Driving Assistant di BMW ConnectedDrive. Un aumento della funzionalità lo offre lo schienale del divanetto posteriore a tre posti divisibile e ribaltabile nel rapporto 40:20:40 che consente di ampliare il volume del bagagliaio da 580 a 1.525 DATI TECNICI litri (+75 litri rispetto al modello Motore precedente). 6 cil., 2.993 cm 258 CV Trazione/Cambio Per non parlare del motore. Il integrale/autom. 8 marce modello della X6 xDrive 30d Velocità massima 230 km/h della nostra prova montava un’unità diesel sei cilindri in linea da 258 CV, davvero entusiasmante, capace, tra l’altro di risparmiare il 22% di carburante nel ciclo combinato. Eccezionale la trazione integrale intelligente xDrive, capace di ottimizzare permanentemente la trazione, la stabilità di guida e la dinamica in curva. THE END O 3 Coniugare una linea sportiva con dimensioni da Suv non è cosa facile ma con la nuova X6 BMW si è dimostrata in grado di proporre una vera e propria linea di Sport Activity Coupé capaci di ritagliarsi fette importanti all'interno dei rispettivi segmenti di appartenenza. NOTIZIE DAL NOSTRO MONDO 405 - Maggio 2015 Maggio 2015 AUTO TECNICA 35 Best News di Gianluca Salcioli A1 ANCORA PIÙ COMPLETA Audi A1 sempre più completa. Grazie all’insieme di tecnologie racchiuse nella sigla TFSI, che prevede la sovralimentazione con turbocompressore abbinata all’iniezione diretta del carburante, Audi mette ora a disposizione della rinnovata gamma A1 due nuove motorizzazioni che abbinano performance ed efficienza. Alla base della gamma si colloca il 3 cilindri 1.0 TFSI che offre una potenza massima di 95 CV e una coppia massima di 160 Nm e garantisce prestazioni brillanti: velocità massima di 186 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi per A1 e 11,1 secondi per A1 Sportback. Il primo tre cilindri benzina proposto da Audi è caratterizzato da un peso di soli 88 kg e da ingombri ridotti, mentre le sofisticate tecnologie impiegate permettono di contenere in modo efficace consumi ed emissioni come testimoniato dalla denominazione “ultra”. Le motorizzazioni ultra previste per la gamma A1 si aggiungono a quelle – benzina TFSI e Turbodiesel TDI – già disponibili per la gamma A3, A4, A5, A6 e A7 a testimonianza dell’impegno Audi verso una mobilità sempre più sostenibile. Il consumo medio della Audi A1 e Audi A1 Sportback 1.0 TFSI è infatti di 4,2 l/100 km pari a emissioni di 97 g/km CO2. La nuova motorizzazione è proposta in abbinamento al cambio manuale a 5 rapporti o in alternativa al cambio S tronic a 7 velocità. La Audi A1 e la Audi A1 Sportback 1.0 TFSI sono disponibili nelle versioni base, Sport, Design e Metal e sono proposte rispettivamente a partire da 18.200 euro e 18.950 euro. È dedicata, invece, a chi cerca prestazioni di chiara impronta sportiva la nuova motorizzazione 1.8 TFSI che è proposta solo in abbinamento al cambio S tronic a 7 rapporti. Grazie alla potenza massima di 192 CV infatti, la A1 1.8 TFSI passa da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi (6,9 secondi la A1 Sportback) mentre la velocità massima per entrambe raggiunge i 234 km/h. La nuova Audi A1 e Audi A1 Sportback 1.8 TFSI S tronic sono disponibili unicamente nella versione Sport e hanno un prezzo di listino che parte rispettivamente da 28.400 euro e 29.150 euro. www.audi.it VISTE E PROVATE - JAGUAR F-TYPE AWD 405 - Maggio 2015 sa anche alle varianti con motore S V6. I prezzi partono da 88.760 euro per la F-Type S AWD Coupè ed arrivano a 123.930 euro per la F-Type R AWD Convertibile. Nel mezzo possiamo optare per la F-Type S AWD Convertibile a 95.930 euro oppure per la FType R AWD Coupè a 116.760 euro. COME VA Abbiamo avuto modo di provare la Jaguar F-Type S AWD Coupè nella splendida cornice di San Martino di Castrozza. Nel piazzale antistante gli impianti di risalita, completamente cosparso di sabbia dai tecnici Jaguar/Land Rover vista la mancanza della neve, siamo riusciti a saggiare la bontà della nuova trazione integrale All Whell Drive della F-Type. Saliti a bordo un brivido percorre la nostra schiena non appena premiamo il pulsante di accensione del 3.0 V6 da 380 CV. Il suono emesso dai due scarichi posizionati centralmente è corposo, forte e da vera supercar. Giusto il tempo di capire i comandi, regolare il sedile e allacciarsi la cintura e siamo pronti a partire. Spostiamo il cambio in S (Sport), impostiamo il profilo di guida su Snow (Neve) e lasciamo inseriti tutti i controlli di guida per farci aiutare nella gestione della Coupé su un terreno fortemente scivoloso. Premiamo a fondo il pedale del gas e la F-Type schizza via senza nessun problema facendoci apprezzare a pieno l'ottima trazione integrale e l'inebriante sound. Affrontiamo i primi giri del circuito senza esagerare per cercare di imparare il percorso e per captare a fondo la tenuta della belva inglese. Nonostante le condizioni di scarsissima aderenza, la Jaguar si dimostra da subito ben piantata VISTE E PROVATE - JAGUAR XE di Matteo Di Lallo 405 - Maggio 2015 all’inglese TRE VOLUMI È arrivata la nuova tre volumi mid-size di Jaguar. Il family feeling c’è, le novità anche e quindi non abbiamo dubbi nel prevedere un buon riscontro di pubblico Maggio 2015 AUTO TECNICA 77 in dal primo sguardo, dal primo istante, è impossibile non notare la caratterizzazione che i designer della casa del leone hanno voluto imprimere alla carrozzeria della nuova Peugeot 308GT; a partire dai nuovi profili del paraurti anteriore fino ad arrivare alla personalità degli interni, delineati da una tinta rossa molto aggressiva che trova il culmine del suo climax nella strumentazione di bordo, accattivante, estrema, esaltante. fino a ben 180 cavalli: questa unità, presentata dal blasone di Parigi l’anno passato è ben capace di coniugare la sportività di marcia con una straordinaria economia d’esercizio. Alcuni numeri? Un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 9 secondi, una velocità di punta massima di ben 220 km/h e consumi nel ciclo misto omologativo di quasi 25 chilometri con un litro di gasolio. Le performances sono state conseguite grazie all’adozione di tecnologie di notevole raffinatezza tecnica, tra cui citiamo volentieri l’impianto di CAVALLI ARDENTI iniezione Common Rail sviluppante una pressione La vettura qui da noi provata è la 2 litri alimentata di 2.000 bar ed una camera di combustione che a gasolio e mossa dal nuovo motore della casa ottimizza la miscela di carburante ed aria mediante Francese, battezzato BlueHDI, capace di erogare ben sette fori di iniezione. Il rapporto di com- S www.autotecnica.org