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Di Matilde Maisto
LE VICENDE DI PULCINELLA E IL GRUPPO DI QUARTIERE AL TEATRO
MAZZIOTTI DI CAIAZZO
Venerdì
6 novembre2009
Caiazzo. I burattini, che passione, chi di noi da piccolo non ha visto mai uno spettacolo di burattini. I
burattini sono documentati già nell’antica Grecia all’epoca della Repubblica di Platone. Con la caduta
dell’impero romano i burattinai portano i loro spettacoli nelle chiese ma soprattutto nelle fiere e nei
mercati di tutto il continente. È con la nascita della Commedia dell’Arte che questo spettacolo rinasce, le
compagnie di burattinai a volte anticipavano quelle d’attore facendo conoscere al pubblico le maschere di
Arlecchino, Brighella, Pantalone, il Dottore, il Capitano, Tartaglia e soprattutto Pulcinella. Con
quest’ultimo si definisce la tecnica di strada delle Guarattelle. Pulcinella si naturalizza in tutti i paesi in cui
si presenta divenendo Punch in Inghilterra, Polichinelle a Parigi, Don Roberto in Portogallo, Don Cristobal
in Spagna, Petruska in Russia. La crisi del teatro classico avviene alla metà del Novecento ma negli anni
’70 ritorna l’attenzione del pubblico e spesso i vecchi burattinai riprendono con successo la loro attività. A
riproporre le gesta di Pulcinella in una veste moderna e rivisitata del teatro dei burattini ci ha pensato
Teresa Mastroianni (nella foto), artista caiatina, che sabato 21 Novembre alle ore 20,30 e domenica 22
Novembre alle ore 16,30 e alle ore 19,00, nella stupenda cornice del Palazzo Mazziotti di Caiazzo
presenterà uno spettacolo inedito, la vicenda tra Pulcinella e il guappo che ha luogo in un quartiere di
Caiazzo e precisamente “il quartiere di Palazzo Mazziotti”. Si alterneranno scene di burattini e scene
teatrali con ritmi musicali. Ho creato i burattini interamente a mano, ci confida Teresa Mastroianni,
l’amore per loro è iniziato cinque anni fa quando decisi di crearmi una “compagnia teatrale” in miniatura.
Tutta la storia è di pura fantasia, c’è un guappo che può essere paragonato ad un bulletto, una donna
Teresina e infine Pulcinella, tipica maschera della Commedia dell’Arte che amo tanto. Lo spettacolo è
adatto ai bambini da 0 a 90 anni il divertimento è assicurato con la modica cifra di 3 euro a persona.
Pietro Rossi
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