92-95_Rocky_Mtn_Element_MBA_10-12_GPR 12/09/12 15.26 Pagina 92 MBA est ROCKY MOUNTAIN Element 970 RSL Moderna interprete di un segmento “caldo” ’azienda canadese non ci ha fatto attendere a lungo la versione in fibra di carbonio della rinnovata Element in alluminio, così come ce l’ha proposta prontamente in test, orgogliosa probabilmente degli affinamenti prestazionali ottenuti in ragione del nuovo progetto. L PRINCIPI BASE La piattaforma Element si è sempre contraddistinta in seno al catalogo Rocky per la propria collocazione in un ambito più agonistico, ma in quest’ultimi anni ne ha sfumato l’identità sia grazie a versioni con corse più generose nella forcella, sia in virtù della valenza dinamica delle ruote più grandi, così da estenderne la sfera d’utilizzo anche al trailride. REALIZZAZIONE Il triangolo principale viene prodotto in fibra di carbonio monoscocca e secondo i dettami della tecnologia proprietaria battezzata come SmoothWall in virtù del processo stesso di lavorazione nello stampo che, attraverso l’eliminazione della classica camera d’aria a comprimere le fibre contro le pareti, utilizza una sorta di controstampo. Il fine è quello di ottenere una migliore compattazione dei diversi strati di fibra, senza scendere in dettagli di più difficile comprensione. Le sue sezioni sono state abbondantemente dimensionate, specialmente nel nodo di sterzo e nei pressi della scatola del movimento centrale. In carbonio è anche il carro che sfrutta uno schema di sospensione estremamente simile a quello di Specialized, ma differenziato da un posizionamento del fulcro dei foderi superiori (che incorporano i forcellini) posto al di sopra della linea di collegamento tra gli assi del movimento centrale e del mozzo posteriore. A detta di Rocky ciò aumenta la qualità della risposta in pedalata, senza ridurre in modo evidente l’indipendenza del lavoro della sospensione dalla 92 www.mbaction.it di Gian Paolo Galloni azione sul freno. La battuta posteriore è da 12 x 142 mm e le articolazioni non sfruttano i classici cuscinetti ma una nuova generazione di boccole a contatto angolare, con vantaggi sia ponderali che nella rigidezza dell’accoppiamento. La scatola del movimento centrale è di tipologia BB-92 e quindi con calotte inserite a pressione, mentre il passaggio delle guaine di cambio e deragliatore è interno al telaio ed anche già previsto per l’adozione di un eventuale reggisella telescopico a comando remoto. MONTAGGIO La 970 RSL offre una trasmissione Shimano XT arricchita da un cambio XTR e da una guarnitura Race Face (questa ce l’aspettavamo!) particolarmente accattivante. Fa piacere notare come la rapportatura, allungata dall’adozione delle ruote più grandi, sia tale da non mettere in difficoltà nemmeno chi di tempo per allenarsi a dovere non ne avesse affatto. Le sue sospensioni non sono invece della serie Factory di Fox, cioè dotate del vistoso rivestimento dorato Kashima, ma siamo sempre più portati a pensare che i vantaggi di tale trattamento siano più “estetici” che tecnici, sebbene sarebbe una forzatura. SUL CAMPO In sella: la Gobi è sempre un piacere per molti da trovare ed anche la particolare architettura del morsetto reggisella si dimostra pratica nella regolazione separata di arretramento ed inclinazione della seduta. L’angolo del piantone presente in tabella è correttamente riferito a quello virtuale, dato come sia stato avanzato inferiormente per ridurre la lunghezza del carro e quindi poi maggiormente inclinato. La posizione di guida risulta leggermente più corta dell’abituale, per utilizzi tipicamente XC racing, ma idonea invece ad una più moderna interpretazione XC/trailride. Ci si giova inoltre di una ridotta quota di standover, oltre che di ingombri globali tra i più compatti. Colpisce invece, e non poco, l’intricato meccanismo del doppio comando remoto delle sospensioni Fox. In pedalata: la risposta all’impegno profuso sui pedali è estremamente gratificante, grazie al rigido telaio e ad un carro che non innesca in effetti alcuna oscillazione. In curva: nelle sezioni guidate fa valere l’azzeccato compattamento del carro (e dell’interasse ruote) abbinato ad un angolo sterzo più verticale, con la forcella da 100 mm, così da potersi divincolare senza esitazioni persino nei singletrack più tormentati. Nel veloce fa valere tutta la stabilità delle sue ruote più grandi e la rigidezza dell’insieme per appoggiare sicura sulla spalla di pneumatici scelti in chiave cross-country. Per un utilizzo più spinto avrebbe fatto comodo trovare un miglior appoggio (cioè dei cerchi più larghi) e coperture più 92-95_Rocky_Mtn_Element_MBA_10-12_GPR 12/09/12 15.26 Pagina 93 29er coraggiose: se all’inizio si è stentato nel darci dentro con qualche acrobazia con le ruote più grandi, oggi non è più una novità nemmeno con un mezzo da cross-country agonistico, con un po’ di buon senso in più naturalmente. 92-95_Rocky_Mtn_Element_MBA_10-12_GPR 12/09/12 15.26 Pagina 94 aggressive per tasselli e costruzione. Trasformati in tubeless i copertoni di serie, l’aderenza è migliorata, come ci si poteva attendere, ma abbiamo dovuto aumentare un po’ la pressione d’esercizio rispetto alla media, a causa di qualche rischio di stallonamento di troppo. In salita: la trazione è risultata sempre ottima, a dispetto di una copertura non delle più mordenti, facilitata anche da un carro dei più raccolti nel proprio contesto. Non s’è dimostrato necessario sfruttare l’idraulica Fox in posizione Climb, rivelatasi addirittura troppo frenata. Con il selettore in posizione Trail il guadagno prestazionale è già più che sufficiente, se il fondo è abbastanza scorrevole, ma se dissestato conviene lasciare aperta l’idraulica (Descend), non volendo limitare altrimenti il comfort di marcia ed il grip. In discesa: la Element offre un felice compromesso tra la stabilità necessaria nelle discese più veloci, enfatizzata dalla presenza dei “ruotoni”, e la prontezza più tipica di un mezzo da gara di cross-country. Quel che conta è che non si ravvisa alcuna nervosità nel comportamento di guida ed anche il carro gratifica di un assorbimento persino al di sopra delle aspettative offerte dalla sua contenuta escursione. La risposta non è la più morbida comunque, sulle piccole asperità del fondo, ma ciò contribuisce in ogni caso a conservare un pizzico di feeling racing in più. L’impressione è inoltre quella di disporre di un’escursione superiore a quella presente sulla carta e non si ravvisano infine avvertibili cali nel lavoro della sospensione in caso di frenata al posteriore, come promesso dal costruttore. NOTE La doppia leva del nuovo comando remoto Fox ci aveva subito negativamente impressionato in occasione delle fiere, a causa dei suoi notevoli ingombri e dell’aspetto spartano, per quanto indubbiamente e pienamente funzionale. Ne abbiamo fatto a meno fin troppo in tutti questi anni, ma ora è una delusione cocente trovarcela in questa veste. CONCLUSIONI La Rocky Mountain Element 970 RSL è una realizzazione di estrema qualità sia in termini di fabbricazione che anche di rendimento sul campo. Raggiunge appieno l’obiettivo postosi di fornire una risposta agli appassionati del cross country più agonistico desiderosi di maggior controllo, comfort e sicurezza. Si rivolge pertanto a testa alta anche ai trailriders ancora alla ricerca di un mezzo dal feeling e dal rendimento più racing della media, nonché capace di farli stare in sella per ore. ✪ 2 ROCKY MOUNTAIN ELEMENT 970 RSL PREZZO: Distributore: Sito internet: 5.499,00 Euro DSB, tel. 035.4824273 www.dsb-bonandrini.com ESCURSIONE Ant.: Escursione Post.: Taglie disponibili: Orizzontale Virtuale: Angoli Sterzo/Piantone: Altezza Mov. Centrale: Carro Posteriore: Tubazione Sterzo: Standover: Passo: Materiale Telaio: PESO (esclusi pedali): 100 mm 95 mm S/M/L/XL/XXL 55,8/58,2/60,5/63/65,5 cm 70,6/74° (virtuale) 32,9 cm 44,5 cm 10/11/12/13/14,5 cm 77,1 cm (taglia “M”) 106,6/109,7/112/114,6/117,2 cm Carbonio FORM C13 HM Smoothwall™ 11,3 kg (taglia “M”) Forcella: Ammortizzatore: Comandi: Cambio: Deragliatore: Freni Ant./Post.: Guarnitura: Cassetta Pignoni: Catena: Ruote ant./post.: Fox 32 Float 29 100 FIT CTD 15QR Fox Evolution Float CTD custom Shimano XT 10v Shimano XTR Race GS Shimano XT E-Type Shimano XT 180/180 mm Race Face Turbine 38/24D PF-30 Shimano XT 11/36D 10v Shimano HG-94 10v DT Swiss X 1.6 Tubeless Ready 15 x 100 mm / 12 x 142 mm, 28 raggi x 2/1.8 mm Continental X-King 29 x 2.20” 700 g / Race King 29 x 2.20” 650 g Race Face Turbine Flat O/S 9° x 70 cm Race Face Turbine O/S 6° Cane Creek Forty integrata 1.5” > 1-1/8” Race Face Turbine Fi’zi:k Gobi XM / Coperture ant./post.: 1 1: il doppio comando remoto Fox si è dimostrato pienamente funzionale, ma ha deluso purtroppo altrettanto convintamente in termini di aspetto, ingombri ed ergonomia. 2: decisamente sovradimensionato il nodo di sterzo, elemento indispensabile per una sicurezza di guida al top, visto quanto un avantreno più robusto sappia ispirare maggior confidenza nel mezzo. 94 www.mbaction.it Manubrio: Attacco Manubrio: Serie Sterzo: Reggisella: Sella: Pedali: 92-95_Rocky_Mtn_Element_MBA_10-12_GPR 12/09/12 15.26 Pagina 95 Fibre estese: come ben si vede in questa foto, la fibra di carbonio è presente ovunque, ma è anche generosamente sfruttata. Avete notato il sovradimensionamento dell’arrivo del piantone avanzato nel nodo del movimento centrale? In alto si intravede inoltre l’uscita dall’orizzontale della guaina di un eventuale comando remoto per il reggisella telescopico.