CurrrcuruÉ vruae
Europeo
lnformazion i personali
Nome(i)/ Cognome(i)
LUISA ZAPPINI
lndirizzo(i) Via Gocciadoro 111 Trento 38100
Telefono(i) 0461 934978
Cellulare +39335642841 5
Fax +390461 495251
E-mail
Cittadinanza
Data di nascita
Sesso
[email protected] ; [email protected]
italiana
1
8.03.1 965
Femmina
Occupazione
desiderata/Settore
professionale
Esperienza professionale
Date dal 03.09.1985 al 02.06.1986.
Lavoro o posizione ricoperti Operatore Professionale Collaboratore
Principali attività e responsabilità Pianificazione e gestione dell'assistenza globale alla persona
Nome e indiizzo del datore di lavoro Casa di Cura "S. Camillo" di Milano
Tipo di attività o settore Formazione
Date da giugno 1 986 a ottobre 1 987 e giugno, luglio, agosto 1988.
Lavoro o posizione ricoperti Operatore Profession ale Col laboratore
Principali attività e responsabilità Assistenza in area chirurgica e chirurgica d'urgenza, attraverso la capacità di identificare le priorità
assistenziali
Nome e indirizzo del datore di lavoro U.S.L. C.5 - Ospedale "S. Chiara"
Tipo di attività o settore
Date da settembre 1 988 ad agosto 1 990
Lavoro o posizione ricoperti Operatore Professionale Coordinatore
Principali attività e responsabilità Approfondimento di tematiche specifiche in ambito formativo ed acquisizione di competenze come tutor
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
Date
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attìvità e responsabilità
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
Date
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
Date
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
clinico e competenze specifiche relative al setting formativo in ambito organizzativo
U.S.L. C.5 - Ospedale "S. Chiara
formazione
da agosto 1990 a dicembre 1991.
Operatore Professionale Coordinatore - Capo Sala
conoscenze ed abilità specifìche dell'area critica, in particolare rispetto all'identificazione e definizione
delle priorità assistenziali in situazioni critiche (emergenzalurgenza), in particolare, rispetto al processo
decisionale attuato dal professionista nella presa di decisione circa gli interventi assistenziali da attuare
U.S,L. C.5 - Ospedale "S. Chiara" - U.0. diAnestesia e Rianimazione,
Formazione
Da luglio 1 992 a dicembre 1992
Operatore Professionale Coordinatore - Capo Sala
gestione ed organizzazione del personale infermieristico operante in un contesto dipartimento (oncologia
medica, radioterapia oncologica, cure palliative, IORT, Curie, ecc.)
U.S.L. C. 5 - Ospedale "S. Chiara" - Dipartimento di Radioterapia Oncologica
Organizzativa
da ottobre 1993 al 28.02.1999.
Operatore Professionale Coordinatore - Capo Sala
implementazione di un modello organizzativo assistenziale per piccole
equipes
U.S.L. C.5 e poi Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari,Ospedale "S. Chiara"
divisione sezione Femminile
Organizzativo gestionale assistenziale
dal 01.03. 1 999 al 27 .02.2002.
Operatore Professionale Dirigente, Responsabile del Servizio Infermieristico
gestione ed organizzazione del personale infermieristico,tecnico, ausiliario;
.
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
Date
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Pagina
117
- Curriculum vitae di
Cognome/i Nome/i
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@
Comunità europee,
2003
20060628
- U.O. di Medicina 2'
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di attività o settore
Date
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e responsabilità
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Disketto Alto Garda e Ledro
Formazione sanitaria
dal 28.02.2002 a 30.06.2006.
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Servizio Formazrone
analisi dei fabbisogni formativi del personale sanitario dell'APSS;
sviluppo ed elaborazione di interventi formativi avanzati nell'ambito dell'emergenza
extra ospedal
Provincia Autonoma di Trento - Assessorato Politiche per la Salute
-
urgenza intra ed
Tipo di attività o settore [ormazione
Date Dal 01.12.2005 al 31,08.2008
Lavoro o posizione ricoperti Consulente esperto dell'Assessore per le tematiche detla salute e per la definizione, analisi e scelta delle
politiche sanitarie provinciali
Principali attività e responsabilità ricerca, analisi, vision politica delle scelte, indirizzi, strategie e pianificazione delle azioni in tema di
pianificazione e programmazione di politica sanitaria;
Nome e indirizzo del datore di lavoro Provincia Autonoma di Trento Dipartimento di Protezione Civile e lnfrastrutture
Date dal 01.10.2008 a tutt'oggi.
Lavoro o posizioni ricoperti rrto per lo studio, la progettazione elarealizzazione della Centrale Unica per le Emergenze in un'ottica di
Numero Unico per l'Emergenza Europeo 1'12, in posizione di incarico dall'APSS, come Dirigente
Sanitario.
Principali attività e responsabilità
Ricerca, analisi, vision politica delle scelte, indirizzi, strategie e pianificazione delle azioni in tema di
pianificazione e programmazione di politica di emergenza urgenza europea, nazionale e tenitoriale ;
valutazione delle possibilità di applicazione e sviluppo degli indirizzi delle CEE in ambito locale, stante
l'autonomia Provinciale trentina.; analisi dell'impatto socio - sanitario - economico rispetto ai modelli
applicabili per la realizzazione del Numero Unico per l'Emergenza Europeo 1 '1 2 su tutte le realtà
coinvolte; confronto con le realtà Europee che già hanno attivato e realizzalo il Numero Unico per
l'Emergenza Europeo 1 12 per trovare le analogie e gli eventuali e possibili ambiti/spazi di applicazione
locale, conoscenza approfondita di tutte le organizzazioni che a vario titolo e con competenze specifiche
collaborano per garantire risposte in situazioni di emergenza urgenza. Progettazione e realizzazione
della Centrale Unica per I'Emergenza (in ottemperanza Legge Provinciale n,912011 art. 23) con
I'unificazione della Centrale Operativa 115 e la Centrale Operativa 118 e tutte le componenti di
Protezione Civile provinciali ed associazioni di volontariato di Protezione Civile convenzionate.
Progettazione e sviluppo di sistemi ICT che garantiscano l'interoperabilità dei sistemi operativi già in uso
(hardware e software), delle tecnologie analogiche e digitali per le comunicazioni (telefoniche e radio) e
registrazioni, della cartografia dei sistemi per la georeferenziazione, ricerca e sviluppo di un sistema
gestionale unico, in un'ottica di miglioramento e sviluppo continuo, validato dagli Enti di Certificazione
lnternazionali.
Diffusione progressiva degli apparati e strumenti digitali per le comunicazioni radio (passaggio
progressivo
a alla tecnologia digitale) con formazione e qualificazione che abiliti
ori coinvolti, a vario titolo e con livelli di qualificazione differenziati.
all'uso delle
Definizione
iani di alleÉamento delle componenti di Protezione Civile. Studio,
progettazione ed elaborazione dei Piani di Emergenza Provinciale e Comunali e dei Piani di Protezione
Civile, in collaborazione e sinergia con gli altri Dipartimenti, Servizi ed Entil Locali della Provincia
Autonoma di Trento.
d
s
e
Formazione
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata": laurea specialistica o magistrale in Scienze
infermieristiche ed ostetriche della classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e
ostetriche - SNT 1/S, conseguita in data 4 aprile 2006 (AA 2004/2005)
Università degli studi di Verona - Facoltà di Medicina e Chirurgia. Master di specializzazione in
"METODI E MODELLI DELLA TUTORSHIP NELLA FORMAZIONE DEGLI OPEMTORI DELLA
SALUTE'della durata di un anno accademico 200112002
Università degli Studi di Trento - Dipartimento di lnformatica e Studi aziendali. master "C0RS0 Dl
FORMAZI0NE MANAGERIALE PER DIRETTORI RESPONSABILI Dl STRUTTURA COMPLESSA" (aa.
2010 t 2011).
ment (T.S.M.) -Scuola per i Governo del Tenitorio Provincia Autonoma di
per'imprementazione derra
ff Xi:lf, 3,:15 1.,'Ji85'Jfi fiSl"sionari
Autonoma di Trento per il il Sistema di Emergenza Urgenza ai sensi delle
Delibere di Giunta Provinciale 117812005e 1661/2006 dal 2006f
Università SDA Bocconi di Milano: seminari di'COMPETENZE Dl MANAGEMENT:
geslrre un team ,1999
1.
2. dhigere tra energia vitale e stress , 1999
3. potere e persuasione, 1999..
Pagina2[7 - Cufficulum vitae di
Cognome/i Nome/i
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@
Comunità europee,2003 20060628
Capacità e competenze personali
Madrelingua(e)
Altra(e) lingua(e)
Italiana
lnglese
Scritto
Autovalutazione
Comprensione
Livello europeo (')
Ascolto
Lettura
lnterazioneorale
Produzione
orale
B1
B1
B1
B1
Lingua inglese
Parlato
B1
(-)Quadro comune europeo di riferimento per le linque
Capacità e competenze sociali pianificazione e gestione dell'assistenza globale alla persona (area assistenziale clinico - infermieristica)
Assistenza in area chirurgica e chirurgica d'urgenza, attraverso la capacità di identificare le priorità
assistenziali (area assistenziale clinico - infermieristica).
Aapprofondimento di tematiche specifiche in ambito formativo ed acquisizione di competenze come tutor
clinico e competenze specifiche relative al setting formativo in ambito organizzativo (U.O.Ospedaliere),
costruzione di progetti formativi attraverso la definizione di obiettivi formativi specifici; (area sanitaria e
socio assistenziale).
Analisi dei fabbisogni formativi del personale sanitario che opera nei contesti socio assistenziali.
Pianificazione delle attività formative per il personale sanitario dell'APSS;
Elaborazione, progettazione e realizzazione delle attività formative previste dal piano annuale per la
formazione;
Conduzione dei gruppi di lavoro per la progettazione delle attività formative;
Capacità di confronto e approfondimento con i referenti specialistici per individuare le criticità dei servizi
risolvibili con interventi formativi mirati e condivisi;
Sviluppare nei collaboratori una condivisione di metodo e di strutturazione interdisciplinare nei percorsi
fo rmativi da r ealizzarei
Rcerca e selezione di indicatori e standard per la misurazione della ricaduta degli interventi formativi in
termini di performance assistenziale;
Revisione delle attività secondo la logica delle EBM/EBN;
Capacità di mediazione tra diverse figure sanitarie per garantire il rispetto e la valorizzazione delle
competenze per assicurare la centralità della utente e la capacità di presa in carico finalizzala a garantire
la continuità assistenziale;
ldentificazione e scelta delle priorità e delle strategie da adottare per garantire il raggiungimento degli
obiettivi definiti
Partecipazione ai programmi per la Qualità: SISTEMA QUALITA'
zati nell'ambito dell'emergenza
Capacità e competenze
organizzative
-
urgenza intra ed
Gestione ed organizzazione del personale sanitario operante in un contesto dipartimento (oncologia
medica, radioterapia oncologica, cure palliative, IORT, Curie, Emergenza Urgenza intra ed extra
ospedaliera, ecc.)
lmplementazione di modelli organizzativi per l'assistenziale innovativi (modello assistenziale per piccole
equipe).
Gestione ed organizzazione del personale infermieristico,tecnico, ausiliario;
Capacità di mediazione e gestione dei conflitti di tipo organizzativo e/o professionale;
Gestione ed organizzazione dei Servizi ed UU.OO.;
[bilità nell'effettuare analisi organizzative per definire ed implementare modelli organizzativi innovativi
(es. dotazioni organiche inserendo nuove figure professionali e non, collaborazione per la realizzazione di
appalti esterni su aftività mirate e valutate, ecc.)
Gestione delle risorse umane:
determinazione del fabbisogno quali - quantitativo del personale
definizione
attivazione dei contratti di lavoro per personale a tempo determinato,
indeterminato, in Libera Professione ed in Part Time
acquisizione, allocazione, inserimento, supervisione e valutazione del personale
collaborazione/integrazione con la formazione di base e permanente
1.
2.
e
3.
4.
5.
relazione con le organizzazioni sindacali
Partecipazione ai programmi per la Qualità: SISTEMA QUALITA'
Organizzazione del lavoro
Pagina 3,7 - Curriculum vitae di
Cognome/i Nome/i
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Comunità europee, 2003 20060628
@
Progettazione
Controllo e valutazione.
Capacità
di
mediazione
e
gestione dei conflitti
di tipo
organizzativo
e/o
professionale nella
riorganizzazione dei servizi per l'inserimento progressivo di personale infermieristico e nell'attribuzione e
definizione delle competenze del personale assegnato nelle diverse postazioni tenitoriali presenti su tutto
il tenitorio provinciale;
Gestione ed organizzazione delle 11 postazioni territoriali del Servizio di Emergenza Urgenza extra
ospedaliera, della Centrale Operativa
1
18 e del servizio provinciale di Elisoccorso;
Abilità nell'effettuare analisi organizzative per definire ed implementare modelli organizzativi innovativi
(es. dotazioni organiche inserendo nuove fìgure professionali e non, collaborazione per la realizzazione di
appalti esterni su attività mirate e valutate, ecc.)
Gestione delle risorse umane:
determinazione del fabbisogno quali- quantitativo del personale
1,
2.
3.
4.
5.
e
attivazione dei contratti di lavoro per personale a tempo determinato,
indeterminato, in Libera Professione ed in Part Time
acquisizione, allocazione, inserimento, supervisione e valutazione del personale
collaborazione/integrazione con la formazione di base e permanente per la realizzazione di
progetti specifici defìniti per l'acquisizione di competenze avanzate del personale assegnato;
relazione con le organizzazioni sindacali
definizione
Partecipazione ai programmi per la Qualità: SISTEMA QUALITA'
organizzazione del lavoro
progettazione
controllo e valutazione
costruzione indicatori di qualità e di performance.
Capacità e competenze tecniche Conoscenze ed abilità specifiche dell'area critica, in particolare rispetto all'identificazione e definizione
delle priorità assistenziali in situazioni critiche (emergenza/urgenza), in particolare, rispetto al processo
decisionale attuato dal professionista nella presa di decisione circa gli interventi assistenziali da attuare.
(area sanitaria e socio assistenziale).
Capacità e competenze
informatiche
Windows
Excell
Acess
Apple
Capacità e competenze artistiche
Altre capacità e competenze
lnnovazione e strategie di sviluppo
Ricerca, analisi, vision politica delle scelte, indirizzi, strategie e pianificazione delle azioni in tema di
pianificazione e programmazione di politica sanitaria e di di pianificazione e programmazione di politica di
emergenza urgenza europea, nazionale e tenitoriale
delle scelte politiche in tema si salute;
iAnalisi dell'impafto socio - sanitario
lndagini epidemiologiche sullo stato di salute della popolazione;
lnterventi di promozione della salute e prevenzione primaria delle malattie;
lndividuazione delle patologie prioritarie e gruppi di popolazione da tutelare
Definizione dei livelli sanitaria e organizzazione dei servizi strategie per il miglioramento dei servizi.
yision di sviluppo del sistema di Protezione Civile Provinciale in coordinamento ed integrazione con
l'evoluzione del contesto nazionale e delle Regioni e Province Autonome;
plicazione e sviluppo degli indirizzi delle CEE in ambito locale, stante
;
-
ario economico rispetto ai modelli applicabili per la realizzazione del
uropeo 1'12 su tutte le realtà coinvolte;
che già hanno attivato e realizzalo il Numero Unico per l'Emergenza
gie e gli eventualì e possibili ambiti/spazi di applicazione locale;
e le organizzazioni che a vario titolo e con competenze specifiche
collaborano per garantire risposte in situazioni di emergenza urgenza;
Pagina 4t7 - Cuniculum vìtae
di
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Cognome/iNome/i @Comunitàeuropee,2003
20060628
Conoscenza e confronto con le associazioni ed il volontariato,
Sviluppo
comunicative per coinvolgere e far convergere tutte le parti coinvolte nel
progetto
e condivisi;
di fronte a forti pressioni sindacali e politiche (forze dell'ordine, vigili del
Capacità
Rl, CNSAS, associazioni di volontariato);
fuoco
garantire le migliori, in termini di effìcacia e sicurezza, modalità di
eputate alla Pubblica Sicurezza (112 e 113), rappresentanti le
terni, Dipartimento di Pubblica Sicurezza);
organizzazioni e strutture che, seppure non direttamente coinvolti
avere la possibilità di offrire il proprio contributo professionale e
di
ve
di
perm
Patente
B
Ulteriori informazioni
Pubblicazioni:
Una pubblicazione su "Panorama della Sanità - numero 1 - gennaio 2000 - "Uno strumento per
miglioramento continuo della qualità. La revisione dell'analisi dei processi lavorativi".
il
pubblicazione su APSS Notizie: " La sottile linea rossa tra etica ed economia". Marzo 2008;
pubblicazione articoli per il CNSAS trentino: "il mal di montagna", " le punture d'insetti e lo shock
anafilattico", "l'importanza dell'alimentazione in montagna", "il segreto delle tre "A" per il successo di
un'escursione", maggio - giugno 2007;
articoli su "notizie e lnformazioni" periodico del collegio IPASVI;
pubblicazione notiziario ATMR: "una mano alla speranza. La relazione di cura". Marzo 2008;
relazione al convegno organizzato dal Collegio IPASVI di Trento "Operatore Socio Sanitario: risposta
allacarenza infermieristica o riconoscimento della professionalità degli infermieri?" Trento, '18 maggio
2000.
relazione al convegno "lnsufficienza respiratoria: dall'Ospedale al Territorio. ll ruolo dell'operatore
infermieristico" . Arco,2 dicembre 2000
relazione pubblicata su "Notizie e lnformazioni" - Collegio l.P.A.S.V.l. di Trento
- "Linee guida per I'Assistenza lnfermieristica".
- numero 2 - maggio
2001
relazione alconvegno "Nuoviorizzontiin dietoterapia". Rovereto,26,27 maggio 1995,
relazione pubblicata su "Notizie e lnformazioni"
- "nuovi orientamenti per la professione".
- Collegio l.P A.S.V.l.
di Trento
- numero 2 - maggio
2003
relazione pubblicata su "Notizie e lnformazioni" - Collegio l.P.A,S.V.l. di Trento - numero 3 novembre 2003 - "nuovi assetti politico - sanitari per la professione infermieristica".
Relazione al convegno "Presa in carico, Evidenze ed esperienze, Modelli Organizzativi dell'Assistenza
Centrata sulla Persona" Tento,22 maggio 2004
Relazione al convegno
.Nuovi
orientamenti in chirurgia: il Day Surgery" Trento, 18 giugno '04
Pubblicazioni varie sulla Rivista dell'lnfermiere del collegio IPASVI di Trento, 2003 e2004,2005
Relazlone al convegno "La persona con malattia di Parkinson. La continuità assistenziale: evidenze ed
esperienze." Trento, 13 maggio 2005
Relazione al convegno ''Professionisti della salute. Educare al miglioramento e alla ricerca. ll valore
della formazione nelle organizzazioni. Evidenze ed esperienze." Trento, 28 - 29 gennaio 2005
Relazione al convegno organizzalo dalla CGlL "Azienda sanitaria e operatori. Ruolo del Servizio
lnfermieristico" Trento, 30 maggio 2005
di
Pagina 57 - Curriculum vitae
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Cognome/i Nome/i @ Comunità europee, 2003 20060628
ll mal di montagna e lo studio della fattibilità di implementazione degli Ambulatori Virtuali di Alta
- IRST Trento. Roma, 2004 e 2005.
Montagna
relazione al convegno "la persona con malattia di Parkinson, un approccio globale. Confronto di
esperienze di approccio multidisciplinare tenitorio ospedale", Trento 2006;
relazione al convegno "la relazìone di cura. Medico e malato tra tecnica e nuovo umanesimo.
Esperienze di vita: la malattia come crescita per le persone, i professionisti e la società.", Trento 8 mazo
2008;
relazione al convegno "oltre la malattia....la persona. Umanizzazione della sanità.", Trento, novembre
2006;
relazione al convegno "l'infermiere dell'area medica ospedaliera. Ruolo, ambiti di competenza e
responsabilità. ", Rovereto, '19 aprile 2008;
relazione al convegno "Day Surgery. Preospedalizzazione, intervento, dimissione. Focus on Anestesia,
analgesia e chirurgia ortopedica. ", Rovereto, 28 marzo 2008',
relazione al convegno "la Sanità in Africa. Quale futuro? ll ruolo degli infermieri.", Trento 2006;
relazione al convegno "Dialoghi di Bioetica e biodiritto. Sintonie ed interferenze: la comunicazione
in
ambito sanitario. La comunicazione tra operatori sanitari", Trento 21 settembre 2007;
relazione al convegno "Salute e Comunicazione", Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Provincia
Autonoma di Trento, Ordine dei medici, Collegio degli infermierie Ordine deigiornalisti - Trento 28
novembre 2009
relazione al convegno della società ltaliana di Cardiologia "le nuove tecnologie sanitarie, Applicazioni,
limiti e nuove frontiere" - Mezzocorona (Trento) - 28 novembre 2009
relazione al convegno "formazione e certificazione delle competenze: la qualificazione dei servizi
professionali", Trento, facoltà di Economia - 20 novembre 2009
Lavarone - 11 dicembre 2010 - Convegno "La sanitarizzazione dei soccorsi: dalla sperimentazione
locale a realtà' provinciale trentina" con le relazioni "Sanitarizzazione dei soccorsi e medicalizzazione
avanzata'. significato, evidenze ed esperienze estere"
e "La sanitarizzazione del territorio: una proposta per il futuro".
relazione al 34" Congresso Nazionale AISD "Le Nuove Frontiere della Medicina del Dolore" con la
relazione "La persona con dolore: la presa in carico assistenziale e l'accompagnamento nel progetto di
vita" -Riccione 31 maggio 2011
Xlll Congresso Nazionale AlMl 'LE CURE ALLA PERSONA CON MALATTIA INFETTIVA: COME
GOVERNARE LA COMPLESSITA"', sessione temaiica "La formazione degli infermieri per competenze
dl qualità". con la relazione "l profili di competenza dell'infermiere in ltalia e in Europa". Bologna, 17
maggio 2011
Convegno Collegio IPASVI Bolzano, 1'1 maggio 20'l I "Competenza, Professionalità e organizzazione:
la risposta degli infermieri ai bisognidell'assistito" con la relazione: LA FORMAZIONE DEGLI
INFERMIERI PER COMPETENZE Dl QUALITA': la ceftificazione delle competenze dell'infermiere,
l'esperienza del Collegio IPASVI di Trento".
Forum Europeo sul testamento biologico Riva del Garda24 mazo 2013. "lL TESTAMENTO
BIOLOGICO: TESTIM0NIANZE, CASI E PRASSI lN EUROPA - LA POSIZIONE DEGLI INFERMIERI'.
Convegno LE SFIDE DELLA BIOETICA. PARADIGMIA CONFRONTO. "la deontologia professionale
come guida e orientamento nel processo decisionale dei professionisti. L'esperienza infermieristica.
Università degli Studi di Verona Facoltà di Giurisprudenza - Verona, 4 maggio 2012
Pagina 6/7 - Currìculum vìtae
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30 giugno 2003, n. 196
dag personali ai sensi del Decreto Legislativo
dei dati personali (facoltativo)"'
Firma
Data
del D'Lgs 196/2003"'
"Autorizzo al trattamento dei dati ai sensi
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Irr- curriculum
rov.ro
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