Comune di Torri di
Quartesolo
Via Roma, 174 – 36040 TORRI DI QUARTESOLO (VI)
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SERVIZI ALLA PERSONA
AREA 1
BANDO FSA 2014 – Canoni di locazione anno 2013
E' indetto il bando di cui alla DGR 29.09.2014 - n. 1782 per il riconoscimento di contributi per
il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione relativo ai canoni d’affitto anno 2013,
risultanti da contratti regolarmente registrati ai sensi della Legge n. 431/1998.
Il contratto di locazione per il quale si chiede il contributo, deve riferirsi ad un alloggio sito
nella Regione del Veneto, occupato dal richiedente e dai componenti il suo nucleo familiare a
titolo di residenza esclusiva.
E’ ammessa una sola richiesta di contributo per il sostegno dell’affitto da parte dei
componenti dello stesso nucleo familiare, eventualmente comprensiva di più contratti di
locazione qualora si sia variato l’alloggio nel corso dell’anno di riferimento (anno 2013).
1. Requisiti per la partecipazione al bando:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
residenza nel Comune di Torri di Quartesolo;
i canoni per i quali si chiede il contributo devono essere relativi all’anno 2013
limitatamente ad alloggi ubicati nella Regione Veneto;
condizione economica rappresentata da una dichiarazione ISEE in corso di
validità (D. Lgs. 130/00 e DPCM 242/01) da cui risulti un ISEEfsa (Indicatore
della Situazione Economica Equivalente ai fini del Fondo Sostegno Affitti), non
superiore a € 14.000,00;
i canoni devono essere relativi ad alloggi di categoria catastale A/2, A/3, A/4,
A/5, A/6, A/7 e A/11;
se il richiedente è straniero extracomunitario, deve essere in possesso di titolo di
soggiorno e dei requisiti per l’ingresso o il soggiorno in Italia previsti dalla Legge
30.07.2002 n. 189 e successivi decreto-legge 23.05.2008 n. 92 (convertito dalla
Legge 24.07.2008 n. 125) e Legge 15.07.2009 n. 94, oppure con istanza di
rinnovo, entro i termini prescritti, di titolo di soggiorno scaduto;
se cittadini non italiani (comunitari ed extracomunitari) non essere stati
destinatari di provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale;
se il richiedente è cittadino extracomunitario, in base all’art. 11 – comma 13 del
decreto legge 25.06.2008 n. 112, convertito con Legge 06.08.2008 n. 133, avere
residenza continuativa al momento della domanda da almeno 10 anni sul
territorio italiano o da almeno 5 nella Regione Veneto. Tale requisito può essere
assolto dal coniuge convivente;
gli affitti per i quali viene chiesto il contributo non devono essere relativi ad
alloggi di edilizia residenziale pubblica, il cui canone viene determinato in base
alla condizione economica familiare.
2. Cause di esclusione:
Bando.doc
pag.
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Bando.doc
non titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo registrato ai sensi delle
Leggi 27.07.1978 n. 392 , 08.08.1992 n. 359 art 11 – commi 1 e 2 e n. 431/1998;
titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggi o parti di essi,
ovunque ubicati, per i quali il sei per cento del valore catastale complessivo
(imponibile ai fini ICI), sia superiore al 50% di una pensione minima INPS annua
oppure, indipendentemente dal valore catastale, qualora la quota complessiva di
possesso da parte del nucleo familiare, sia superiore al 50%. Tale esclusione
non opera nei casi in cui l’alloggio, per disposizione dell’autorità giudiziaria, sia
dato in godimento al coniuge separato o nel caso in cui l’usufrutto, per legge,
spetti al genitore superstite un diritto di abitazione sull’alloggio;
avere in essere un contratto di locazione stipulato tra parenti o affini entro il
secondo grado;
canone annuo che incida sull’ISEfsa in misura inferiore al 28%;
canone annuo che incida sull’ISEfsa in misura superiore al 70%. In tale
evenienza il canone risulta essere eccessivo in relazione alle disponibilità
economiche dichiarate dalla famiglia, quindi la condizione economica presentata
è incongrua. Tale situazione può essere rappresentativa di condizione
economica non veritiera e quindi da escludere, oppure di casi sociali da tutelare.
Al fine di contribuire al sostegno dei casi sociali conosciuti e tutelati dal Comune,
le domande incongrue riguardanti tali situazioni sono ammesse a riparto per il
50% dell’importo ammissibile. Al fine di tutelare, altresì, i nuclei socialmente
deboli, esclusivamente ai fini della valutazione di congruità, possono essere fatte
valere le seguenti rendite non imponibili e quindi escluse dal calcolo dell’ISEE
relative all’anno di riferimento:
1.
pensioni esenti:
• pensioni di guerra;
• pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva e
quelle a esse equiparate (sentenza Corte Costituzionale n.
387 del 4 novembre 1989);
• pensioni e assegni erogati ai ciechi civili, ai sordomuti e agli
invalidi civili;
• pensioni sociali e maggiorazioni sociali dei trattamenti
pensionistici;
2. redditi non assoggettabili all’IRPEF:
• rendite erogate dall’INAIL per invalidità permanente;
• equo indennizzo di cui alla Legge 25 febbraio 1992, n. 210 e
alla direttiva tecnica interministeriale (Ministero della Sanità
– Ministero della Difesa) del 28 dicembre 1992;
• assegni periodici destinati al mantenimento dei figli spettanti
al coniuge in conseguenza di separazione, annullamento,
scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio,
risultanti da provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria;
• retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali,
rappresentanze diplomatiche;
• premi corrisposti a cittadini italiani da Stati Esteri o Enti
Internazionali per meriti letterari, artistici, scientifici e sociali;
canone annuo che superi il 150% del valore dell’affitto medio ricavato dalle
domande, idonee per condizione economica, presentate nel Comune. Tale
limitazione non opera nel caso di nuclei familiari con numero di componenti
superiore a cinque;
superficie netta superiore al 150% la superficie ammessa. Tale esclusione non
opera nei confronti di nuclei familiari numerosi (con più di 5 componenti), ovvero
per nuclei formati da anziani oltre i 65 anni di età compiuti entro il 31.12.2013 o
nuclei familiari con persona diversamente abile o non autosufficiente, la cui
condizione sia rilevata nella dichiarazione ISEE;
pag.
h)
i)
aver usufruito, nella dichiarazione dei redditi – anno 2013, della detrazione
IRPEF sull’affitto per un importo superiore ad € 200,00;
assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica o di alloggi concessi da altri
enti a canone agevolato.
3. Calcolo del contributo (base di calcolo)
1. si calcola il canone che la famiglia è in grado di sopportare in base alla propria
condizione economica. Si ritiene che la famiglia possa riservare fino al 35% delle
proprie risorse al pagamento del canone. La percentuale per il calcolo del canone
sopportabile viene determinata proporzionalmente all’ISEEfsa a partire da € 7.000,00
fino al limite di esclusione di cui al punto 1.c);
2. il contributo massimo è rappresentato dall’eccedenza fra canone integrato
rappresentato dal canone maggiorato delle spese di riscaldamento o delle spese
condominiali limitatamente alla parte relativa alla spesa di riscaldamento per un
importo non superiore ad € 600,00, e canone sopportabile, con un massimo di €
2.000,00;
3. qualora il canone pagato superi quello medio, determinato in base alle domande
idonee
presentate nel Comune, il contributo, come sopra determinato, viene
ridotto in proporzione. Nel determinare il canone medio, il valore dell’affitto viene
considerato fino all’importo massimo di 10.000,00 euro. Sono escluse le domande il
cui canone superi del 150% il canone medio, se pur tale esclusione non operi nei
confronti di nuclei familiari con più di 5 componenti, ovvero con famiglie al cui interno
vi è una persona diversamente abile o non autosufficiente, la cui condizione sia
rilevata nella dichiarazione ISEE;
4. qualora l’alloggio sia occupato da più nuclei familiari, al fine della valutazione del
contributo ammesso a riparto, viene assunto il 50% del valore dell’affitto e delle spese
di riscaldamento;
5. la superficie calpestabile dell’alloggio ammessa è pari a mq 95 per nucleo familiare
fino a tre componenti e viene incrementata di mq 5 per ogni ulteriore componente. Per
superfici che eccedono tale misura viene operata una riduzione proporzionale
all’eccedenza fino al 150% della superficie netta ammessa. Sono esclusi alloggi la cui
superficie superi il 150% della superficie netta ammessa. Qualora il dato disponibile
sia la superficie lorda, la superficie netta verrà ottenuta riducendo tale valore del 30%.
Tale riduzione non opera per nuclei numerosi con più di 5 componenti, o di nuclei
formati esclusivamente da anziani che abbiano compiuto i 65 anni di età alla data del
31.12.2013 o di nuclei comprendenti persone disabili o non autosufficienti rilevate in
sede di dichiarazione ISEE;
6. il contributo ammissibile viene graduato in funzione della condizione economica
familiare rappresentata dall’ISEEfsa. Viene considerato al 100% nel caso la
condizione economica rappresentata dall’ISEEfsa sia uguale o inferiore ad € 7.000,00,
per essere ridotto fino al 10% al raggiungimento del limite di esclusione (vedi punto
1.c);
7. non vengono considerate liquidabili le domande per le quali il contributo finale
spettante risulti inferiore ad € 50,00.
4. Termini e modalità di presentazione delle domande
Le domande potranno essere presentate dal giorno 10 novembre 2014 al giorno 19
dicembre 2014 mediante le seguenti modalità:
•
Bando.doc
CAAF convenzionati, previo appuntamento telefonico, ovvero:
1. CAF CISL ai n. telefonici 334/1037380 sede di Torri di Quartesolo,
0444/610838 (sede di Camisano Vicentino), 0444/320344 (sede di
Vicenza);
pag.
2. CAF CGIL il lunedì dalle ore 09.00 alle ore 11.30 c/o sala civica del
Comune di Torri di Quartesolo, o ai n. telefonici 0444/410581 (sede di
Camisano Vicentino), 0444/569733 (sede di Vicenza);
3. CAF UGL al n. telefonico 0444/260047 (sede di Torri di Quartesolo –
Via dei Cedri n. 1).
•
presso l’ufficio Ufficio Servizi alla Persona del Comune di Torri di Quartesolo,
e/o allo stesso spedite, purché debitamente sottoscritte dal richiedente e
accompagnate da fotocopia di documento di identità in corso di validità e da
attestazione ISEE in corso di validità al seguente indirizzo:
Comune di Torri di Quartesolo – Ufficio Servizi alla Persona
Via Roma, 174
36040 Torri di Quartesolo (VI)
L’Amministrazione non prenderà in considerazione le domande spedite dopo la scadenza
(fa fede la data del timbro postale) e quelle non pervenute entro il secondo giorno
successivo alla scadenza, anche se spedite entro la scadenza stessa.
In caso di soggetto incapace, tutelato o con impedimento temporaneo alla sottoscrizione
la domanda può essere presentata nei modi previsti dagli artt. 4 e 5 del DPR 445 del 28
dicembre 2000.
5. Documentazione
Nessuna documentazione deve essere allegata alla domanda, trattandosi di
autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000. Solo per i documenti non in possesso della
Pubblica Amministrazione si potrà, in sede di liquidazione o di controllo, richiederne la
presentazione.
È tuttavia opportuno che il richiedente, per evitare errori e le conseguenti sanzioni civili e
penali, compili l’autocertificazione e la domanda con il supporto della seguente
documentazione:
a) attestazione ISEE in corso di validità (DSU presentata entro gli ultimi dodici mesi)
o, in alternativa, i dati per la presentazione della DSU ai fini della determinazione
dell’ISEE per ciascun membro della famiglia anagrafica:
1.
ultima dichiarazione dei redditi (Unico, 730 o CUD);
2.
estratto conto al 31/12/2013 di tutti i rapporti con intermediari
finanziari (Banche, Assicurazioni, SIM, ecc);
b) eventuale documentazione relativa a entrate non soggette a IRPEF di cui al
precedente punto 2.e);
c) contratto (contratti) di locazione registrato/i;
d) categoria catastale e superficie dell’alloggio attualmente occupato;
e) ammontare e relativo periodo dei canoni relativi all’anno 2013;
f)
ammontare delle spese condominiali e di riscaldamento corrisposti nell’anno
2013 fino ad un massimo di € 600,00 su base annua;
g) se il richiedente è extracomunitario, permesso, titolo di soggiorno o ricevuta della
richiesta di rinnovo;
h) presenza di più nuclei familiari nello stesso alloggio;
i)
ai richiedenti extracomunitari, in base all’art. 3 – comma 2 del DPR 445/2000, in
fase di liquidazione del contributo potrà essere chiesta copia dei documenti non
in possesso della Pubblica Amministrazione riguardanti i dati dichiarati in sede di
domanda e/o, prima dell’erogazione del contributo, potrà essere richiesta la
presentazione del certificato storico di residenza e copia del titolo (permesso,
carta di soggiorno o richiesta di rinnovo) che dà diritto a risiedere in Italia. Tale
requisito può essere assolto dal coniuge convivente.
Bando.doc
pag.
6.
Controlli
L’Amministrazione Comunale procederà al controllo, anche a campione, delle
autocertificazioni presentate.
Nei casi di dichiarazioni false, al fine di ottenere indebitamente il beneficio del contributo sul
canone di locazione si procederà, ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/2000, con denuncia
all'Autorità Giudiziaria per i reati penali e le sanzioni civili conseguenti.
7. Privacy
Ai sensi del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196, si comunica che:
- i dati forniti verranno trattati esclusivamente con riferimento al procedimento del
presente bando;
- il trattamento sarà effettuato con supporto cartaceo e/o informatico;
- il conferimento dei dati e l’autorizzazione al loro trattamento sono obbligatori per dar
corso alla domanda;
- titolari del trattamento dei dati sono il Comune e la Direzione Regionale per l’Edilizia
Abitativa, Enti ai quali sono rispettivamente presentate le dichiarazioni o le
certificazioni e trasmessi i dati;
- responsabili del trattamento sono i soggetti pubblici o privati, incaricati o nominati dal
Comune, che collaborano al procedimento di raccolta, caricamento, elaborazione e
controllo della domanda;
- responsabile esterno del trattamento dei dati è la ditta che verrà individuata dalla
Regione Veneto come da DGR 1782 del 29.09.2014;
- in ogni momento il richiedente potrà esercitare i propri diritti nei confronti del titolare
del trattamento, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/2003;
-
i dati saranno utilizzati ai fini di legge per i controlli e per la creazione di un
osservatorio nazionale e regionale.
Torri di Quartesolo, 23 ottobre 2014
Bando.doc
pag.
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bando - Comune di Torri di Quartesolo