L’EDITORIALE L’EDITORIALE Padova Ovest L’amaro prezzodidello sviluppo di Nicola Stievano* L’amaro prez di Nicola Stievano* *[email protected] Ma quanto ancora il modello di sviluppo che vediamo applicato potrà reggere? Quanto territorio dovremo ancora sacrificare per sostenere l’edilizia, il commercio, l’industria? Quasi ogni centro possiede la sua zona artigianale, insieme a quartieri di nuova realizzazione (in alcuni casi ancora mezzi vuoti) e ai più o meno estesi interventi di carattere commerciale - direzionale, destinati a Periodico d’informazione locale. Anno XVIII n. 127 La Piazza è distribuita da negozi, supermercati, uffici e quant’altro? Il caso di Veneto City, al di là delle singole posizioni e degli interessi difesi dalle differenti categorie, pone ancora una volta la questione del prezzo da pagare allo sviluppo, anche perché si tratta di scelte irreversibili. Una volta che un terreno, più o meno vasto, è stato cementificato non si torna più indietro. Ecco perché servirebbe una visione più ampia, uno sguardo d’insieme sugli effetti ambientali su scala regionale e nel lungo periodo. hZ\jZYVeV\#1 Rubano Protesta per i tagli. Municipio listato a lutto pag. Punta Speron L’amministrazione sta cercando soluzioni 8 pag. 10 EDITORIALE L’amaro prezzo dello sviluppo Rubano. Opposizione di Nicola Stievano* critica sulla nuova scuola L riguardano *[email protected] il tuo territorio Xdci^cjVVeV\#3 L’Intervento Perché serve immediatamente la Patrimoniale? Villafranca Le elementari di Ronchi a tempo pieno L’amaro prezzo dello sviluppo LO NAZ/19/2010/CT 01 04 2010 a recente mobilitazione contro Veneto nuova elemenCity,L’apertura la grandedella “città degliscuola acquisti” protare di Rubano con l’entrata in funzione gettata in Riviera del Brenta, fra Doloa pieno ritmo scolastico, non ha e Pianiga, portadel allaplesso ribalta interrogativi ai polemiche che qualiplacato non èleancora statadell’opposizione data una risposta sempre hanno accompagnato il progetto. edache, ciclicamente, alimentano polemiche, Mingardo che Negli ha ricordato tuttecrisi le irregolarità anche aspre. anni della economiche secondo Lega hanno sisegnato la co - finanziaria cheladiffi cilmente risolverà opera pubblica in tempirealizzazione brevi qual èdi ilquesta modello di sviluppo per un territorio come il nostropag. Veneto? 6 E’ Limena. La Protezione civile ancora valida l’equazione: più costruisco, più hauguale spento 25dicandeline urbanizzo più posti lavoro, più risorse e investimenti, più benessere? Nell’ulL’hanno chiamata “Brenta“locomotiva 2011”ed è timo decennio anche nel Veneto consii 25 annifatti di attività delgli gruppo. Si delcoincisa Nordest” sono sentire effetti, tratta della tre giorni della di esercitazioni organizzata anche drammatici, crisi edilizia (ricordal Gruppo di Protezione Civile insieme di Limena,a che ha date i suicidi del 2009?), quelli festeggiato così le nozzedell’industria, d’argento nell’impegno della ristrutturazione con la costante nell’aiutare in difficoltà.e conseguente ondata ledi popolazioni cassa integrazione quest’anno l’amministrazione comunale diProprio chiusure di stabilimenti, anche importanti. ha insignito il gruppo di un non riconoscimento Ma proprio la nostra regione ha perso ufficiale, per il lavoro nel territorio. né la volontà di investire nésvolto l’intraprendenza pag. 10 di scommettere su nuovi progetti. E questo un po’ in tutti i settori chiave, in testa il commercio. Altro aspetto sicuramente positivo è la realizzazione nei tempi del Passante di Mestre che, nonostante l’innegabile impatto Entra in rete con noi! Troverai il nostro ambientale su un territorio già pesantemengiornale prima che te urbanizzato, ha portato e porterà anche in venga distribuito, futuro benefi ci economici. con nuove news che Ma quanto ancora il modello di sviluppo che vediamo potrà reggere? Quanto territorio dovremo ancora sacrifi sostenere l’edilizia, il commercio, l’industria? Quasi og possiede la sua zona artigianale, insieme a quartieri realizzazione (in alcuni casi ancora mezzi vuoti) e ai più estesi interventi di carattere commerciale - direzionale, d di Luca Scalabrin* www.lapiazzaweb.it negozi, supermercati, uffici e quant’altro? Il caso di Ven hZ\jZYVeV\# 1 difesi da al di là delle singole posizioni e degli interessi categorie, pone ancora + 1,19% sulla renti media dei tassi pagati una su volta più ladiquestione del p pagare sviluppo, ancheinfiperché tratta di scelte irre 1.912.000.000.000 di euro, allo ciò dopo una serie nita di sifinanUna volta che un eterreno, più o ameno vasto, è stato cem ziarie da parte del governo Berlusconi, l’intervento sostegno torna piùa indietro. Ecco dopo perchéStanservirebbe una vi del debito italiano dellenon Bce.si Sempre inizio ottobre unoagenzia sguardodi d’insieme sugli effetti ambientali dard and Poor’s, ancheampia, la seconda rating internazionale e nel lungo periodo. Moody’s ha declassato regionale il debito sovrano dell’Italia di ben tre livelli, portandolo a A2. Entro fino anno l’Italia deve essere in grado di pag. poter rifinanziare una quota di14 debito di 150 miliardi di euro (il 7% dell’intero debito pubblico), e altri 250 nel 2012 (il 15% del Pil) oltre ai fondi necessari a coprire il debito a breve termine (Bot). EDITORIALE Le finanziarie fatte dal governo Berlusconi a cosa sono servite ? E’ stata portata l’Iva al 21% (ogni punto iva è stimato in 4,5 miliardi di euro), è stata nuovamente tassata la casa (incidenza Irpef sul 20% della rendita catastale), si è ancora messo mano alla previdenza, si è tagliato sulle regioni e sui comuni … si mira ad incassare almeno 50 di euro all’anno fino al pareggio dimiliardi Nicola Stievano* di bilancio nel 2013 … Ma i mercati internazionali non credono che il sistema Italia possa produrre a recentericchezza. mobilitazione L’ulteriore contro aumento Veneto dei tassi sul debito pubblicoCity, dovuti la grande al declassamento “città deglidel acquisti” rating ed proall’aumento dello spread, infl gettata uirà sul in sistema Riviera del bancario Brenta, nazionale, fra Dolo che detiene il 35% dele debito, Pianiga,inflporta uendoalla su ribalta quotazioni interrogativi azionarieai e sui capitali degli istituti. esserestata credibili qualiPer nonpoter è ancora datanei unamercati, risposta le banche opereranno econche, la maggior liquidità possibile.polemiche, Liquidità ciclicamente, alimentano sottratta al mercato interno: una anni casa della sarà più cile e anchecomprare aspre. Negli crisidiffi economicosterà di più, lo stessocoper- fiil nanziaria credito alleche imprese. Risultato: minori difficilmente si risolverà acquisti, minori investimenti, minori Come in tempi breviricadute qual è occupazionali. il modello di sviluppo inciderebbe la Patrimoniale? è un paese dove l’evasione per un L’Italia territorio come il nostro Veneto? E’ fiscale è imperante, tutti conosciamo qualcuno chepiùdichiara pochepiù ancora valida l’equazione: costruisco, migliaia di euro, ma possiede urbanizzo autouguale costose, piùappartamenti posti di lavoro, . Sepiùdariun lato portare all’estero sorse benie investimenti, e capitali è stato più benessere? lo sport nazionaNell’ulle, difficile è occultare timo proprietà decennio comeanche case,nel appartamenti, Veneto “locomotiva ville e terreni .. In Italia c’è undelpatrimonio Nordest” immobiliare si sono fattidisentire almenogli8.000 effetti, miliardi di euro. La patrimoniale anche drammatici, al 4% potrebbe dellaportare crisi edilizia subito nelle (ricorsuicidi320 del 2009?), a quelli casse dello Stato in unadate solai volta miliardi di insieme euro. Il risultadella ristrutturazione dell’industria, to? L’immediato abbattimento di 1/6 del debito pubblico, la con mes-la conseguente ondata di cassa riapertura integrazione sa in sicurezza del sistema bancario con conseguente del e la Ztl. Tutti gli altri, invece, rubinetto sono sanzionabili di chiusure di stabilimenti, importanti. del credito, degli investimenti e la ripresaanche del mercato del perché in totale divieto. Aumentando i conMa proprio la nostra regione nonè inhagrado perso lavoro, e nuova produzione di ricchezza. La patrimoniale trolli e le multe, spero che ildifenomeno si ridi-al sistema né la Italia volontà investire né l’intraprendenza dare sicurezza ed diè anche socialmente equa. mensioni”. Costa si affida anche al sistema di di scommettere su nuovi progetti. E questo videosorveglianza, che sta per*Dott. essere attivato un po’ inCommercialista tutti i settori chiave,e in testa il comLuca Scalabrin nei punti di accesso al territorio comunale.provinciale mercio. Altro sicuramente positivo è segretario Udc aspetto Venezia “Confido nel fatto che le telecamere possano la realizzazione nei tempi del Passante di fungere da deterrente all’ingresso a Limena Mestre che, nonostante l’innegabile impatto di queste persone” spiega Costa, che presto ambientale su un territorio già pesantemensarà di nuovo in auto con i vigili a monitorare te urbanizzato, ha portato e porterà anche in personalmente le attività “notturne”del suo futuro benefici economici. pagg. 4-5 paese. *[email protected] Xdci^cjVVeV\#3 L Zona industriale di Limena, il disagio continua Il sindaco annuncia nuove misure per contrastare prostitute e scambisti L a cittadinanza si lamenta dei continui disagi patiti a causa della presenza di prostitute e scambisti nella zona industriale di Limena. Con il caler delle tenebre infatti l’area che dovrebbe avere una vocazione produttiva si trasforma in un supermercato del sesso al quale accorrono clienti da ogni dove in un via vai continuo che mette a dura prova i nervi anche del primo cittadino, Giuseppe Costa che per cercare di risolvere il problema ha preso in considerazione l’ipotesi di aumentare i controlli da parte della polizia locale e di inasprire le sanzioni per chi si dovesse trovare nella Ztl senza il regolare permesso. “I nostri vigili continueranno con i controlli serali, in maniera da multare i clienti che vengano trovati con delle prostitute – annuncia il sindaco Costa –. Ma ho intenzione di provvedere ad inasprire i controlli anche nella Zona a Traffico Limitato. In fondo, chi si trova di notte a transitare dentro la zona ad acceso limitato, deve dimostrare di essere residente oppure di avere la tessera del club per scambisti. Solo in questi casi avrebbe titolo per transitare dentro L’Intervento Perché serve immediatamente la Patrimoniale? di Luca Scalabrin* A inizio ottobre il differenziale tra Bund tedesco e Btp decennale è arrivato 3,80% (380 punti base) portando il tasso di emissione di riferimento al 5,61% (il tasso medio pagato sul debito italiano è del 4,42%) ... *Segretario provinciale dc Venezia Xdci^cjVVeV\#8 Vivi il tuo tempo, cerca il tuo DiessE s.n.c. IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI ANTIFURTI - AUTOMAZIONI - VIDEOCITOFONIA TV terrestra e satellitare - Cabine MT/BT CONDIZIONAMENTO - DOMOTICA - IMPIANTI AUDIO/ VIDEO - TVCC IMPIANTI TECNOLOGICI - TRASMISSIONE DATI - VIDEOSORVEGLIANZA Via Verdi, 11 - Sant’Angelo di Piove di Sacco (PD) Via Puccini, 29 - Brugine (PD) Tel. 049 9735574 Fax 049 0994666 [email protected] - [email protected] Cell. 347 3300860 (Nicola) Lo trovi nelle nostre selezionate Vivi illocation tuo tempo, c L’EDITORIALE L’amaro prezzo dello sviluppo di Nicola Stievano* Associazioni Il Biancospino compie 10 anni L’associazione “Il biancospino”, che si occupa di disabili in via Torino, ha spento 10 candeline. Il compleanno del sodalizio è stato festeggiato nella frazione di Villfranca, Taggì di Sotto, e l’occasione è stata propizia per inaugurare il secondo e nuovo blocco della comunità, realizzato nel 2010. La giornata, inoltre è stata scandita da diversi spettacoli tra cui uno show di dance ability, con protagonisti alcuni ospiti e operatori della comunità, e una piéce teatrale “Il letto ovale” portato sul palco dalla compagnia “Piccola scena”. Limena Costretta a prostituirsi per vivere Non trova lavoro ed è costretta a prostituirsi. Questa è l’agghiacciante storia di una quarantenne padovana che da agosto sta sui marciapiedi della zona industriale di Limena per poter guadagnare qualcosa e mantenere i propri figli. “A loro ho detto che lavoro in un bar notturno ma la verità è che non riesco a trovare una occupazione. Ho un’invalidità del 30%, nessuno mi assume”. Villafranca L’agility dog Anna e Kira tre medaglie alla Junior Champoinship L’agility dog ossia l’atletica per gli amici a quattro zampe sta riservando ottimi risultati per Anna Conte che con la sua Kira è riuscita a portare a casa ben tre medaglie dall’ Agility Junior Champoinship che si è tenuta recentemente a Gyula, in Ungheria. La competizione era valida per gli under 18 e nella categoria “small” la cagnolina di Anna si è imposta su tre specialità salendo tre volte sul podio per indossare due medaglie d’argento e una di bronzo. è un marchio registrato di proprietà della PROMOMEDIACOMMUNICATIONS Srl DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e Concessionaria di Pubblicità Locale Padova, via Svezia 9 Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 numero verde 800 465040 [email protected] Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana È distribuito in esclusiva da *[email protected] Ma quanto ancora il modello di sviluppo che vediamo applicato potrà reggere? Quanto territorio dovremo ancora sacrificare per sostenere l’edilizia, il commercio, l’industria? Quasi ogni centro possiede la sua zona artigianale, insieme a quartieri di nuova realizzazione (in alcuni casi ancora mezzi vuoti) e ai più o meno estesi interventi di carattere commerciale - direzionale, destinati a negozi, supermercati, uffici e quant’altro? Il caso di Veneto City, al di là delle singole posizioni e degli interessi difesi dalle differenti categorie, pone ancora una volta la questione del prezzo da pagare allo sviluppo, anche perché si tratta di scelte irreversibili. Una volta che un terreno, più o meno vasto, è stato cementificato non si torna più indietro. Ecco perché servirebbe una visione più ampia, uno sguardo d’insieme sugli effetti ambientali su scala regionale e nel lungo periodo. L’Inte Perché serve immediat Rubano di Luca Sc Laboratori di Manualità + 1,19% sulla media hZ\jZYVeV\#1 EDITORIALE L’amaro prezzo dello sviluppo di Nicola Stievano* L 1.912.000.000.000 di euro, c Al via i laboratori di manualità perparte del governo Ber ziarie da adulti, organizzati dal Comune in italiano delle Bce. Se del debito collaborazione con l’Associazione Far anche la second dard and Poor’s, Filò. I corsi si volgono inMoody’s biblioteca, in ha declassato il debito orario pomeridiano, indicativamente portandolo a A2. Entro fino ann dalle 15,30 alle 17,30 poter e quest’autunrifinanziare una quota di de no verranno proposti corsi di ricamodebito pubblico), e al dell’intero Hardanger, di uncinetto oltre con tecnica ai fondifilet necessari a coprire e di punto croce. Le finanziarie fatte dal governo Il programma completo E’ è già disponistata portata l’Iva al 21% ( bile in biblioteca, al PuntoSi presso il miliardi di euro), è stata nuova Municipio di Rubano e consultabile sul della rendita cata Irpef sul 20% sito del Comune www.rubano.it. alla previdenza, si è tagliato sull La quota di adesione è diad30 euro, almeno 50 miliard incassare esclusi i materiali di consumo, per nel 5 2013 … Ma i m di bilancio lezioni di 2 ore ciascuna.che il sistema Italia possa produ Per informazioni ed adesioni: Associadei tassi sul debito pubblico dov zione Far Filò, il mercoledì pomeriggio, all’aumento dello spread, influi dalle 15,30 alle 17,30 che in biblioteca, detiene il 35% del debito, oppure telefonando in segreteria al degli istituti. Per e sui capitali 348.7962540. le banche opereranno con la m sottratta al mercato interno: com Vigodazere, a novembre costerà di più, lo stesso per il cre soggiorno acquisti, minori investimenti, mi alle terme euganee inciderebbe la Patrimoniale? L’I fiscale è imperante, tutti conosc migliaia di euro, ma possiede au un lato portare all’estero beni e le, difficile è occultare proprietà terreni .. In Italia c’è un patrimo miliardi di euro. La patrimoniale a casse dello Stato in una sola vo to? L’immediato abbattimento d sa in sicurezza del sistema banca rubinetto del credito, degli invest lavoro, e nuova produzione di ric di dare sicurezza al sistema Itali a recente mobilitazione contro Veneto City, la grande “città degli acquisti” progettata in Riviera del Brenta, fra Dolo e Pianiga, porta alla ribalta interrogativi ai quali non è ancora stata data una risposta e che, ciclicamente, alimentano polemiche, anche aspre. Negli anni della crisi economico - finanziaria che difficilmente si risolverà in tempi brevi qual è il modello di sviluppo per un territorio come il nostro Veneto? E’ ancora valida l’equazione: più costruisco, più urbanizzo uguale più posti di lavoro, più risorse e investimenti, più benessere? Nell’ultimo decennio anche nel Veneto “locomotiva del Nordest” si sono fatti sentire gli effetti, anche drammatici, della crisi edilizia (ricorlimena outlet Agenzia d’entrate date i suicidi del 2009?), insieme a quelli della ristrutturazione dell’industria, con la Una nuova Si allarga i Lotta all’evasione, conseguente ondata di cassa integrazione e ciclabile rossa l fronte dei “N0” aumentano di chiusure di stabilimenti, anche importanti. a Veneto City le entrate Ma proprio la nostra regione non ha perso pag. 12 pag. 18 pagg. 24-25 né la volontà di investire né l’intraprendenza Musica,E danza tra Padova, Verona e Venezia ambiente spettacoli di Villafranca scommettereSpettacoli su nuovi progetti. questo e prosa Museo Diocesano di Santa Apollonia L’UNIVERSO DI DALÌ A VENEZIA*Dott. Luca Scalabrin C un po’ in tutti i settori chiave, in testa il comPaiusco Car sharing. Al via le nuove Sono aperte le iscrizioni persegretario un soggior- provinciale U mercio. Altro aspettorivendica sicuramente positivo è interventi alla L’auto solo stagioni dei teatri no alle terme di Abano e Montegrotto. la realizzazione nei tempi del Passante di >iZVig^kZcZi^VaoVcd^ah^eVg^dZ^cVj\jgVcdaVhiV\^dcZ'%&&$'%&'# viabilità quando serve veneti Soggiorno completo in un hotel 3 stelle Mestre che, nonostante l’innegabile impatto dell’area termale euganea. La quota ambientale su8VgiZaadc^g^XX]^Y^VeejciVbZci^ un territorio già pesantemenpag. 13in pag. 19 di partecipazione a persona è di 330 te urbanizzato, ha portato e porterà anche di Monica Chiorra ronchi Scuola euro, il supplemento per la camera futuro benefici economici. a stagione lirica 2011 del Teatro Verdi di Padova vedrà l Museo Diocesa-è di 35 euro. Il periodo di singola *[email protected] protagoniste, il 21 e 23 ottobre, la “Lucia di Lammerno di Santa ApolXdci^cjVVeV\# 3 A breve Dai sindacati soggiorno moor” di G. Donizetti (regia, scene e costumi di Stelonia di Venezia è dal 20 al 27 novembre, fano Poda) e il 23, 27 e 29 dicembre “La Bohème” di proteste G. si possonoiscrizioni ammirare entro il 4 novembre all’Ufficio la conclusione per i tagli Puccini con la regia di Ivan Stefanutti. Come per l’edizione più di cento opere del della bretella eccessivi Segreteria passata, anche quest’anno le musiche verranno eseguite cata al teatro contemporaneo e quest’anno si arricchisce verdiano della “Traviata”, vedrà protagonisti fino al 30 maestro surrealista Sal- del municipio. pag. 20 a. ottobre Mozart ed Hendel. Dal 14 al 23 dipag. danza e della fotografi questo mese,27 dall’Orchestra Regionale Filarmonia 14 Veneta. E anche la delle esperienze artistiche della pag. vador Dalì. Una mostra Padova Ovest Provincia Regione 8 8jaijgVkZcZiV Al via le nuove stagioni nei teatri veneti L stagione di prosa non sarà da meno: sul palcoscenico patavino si incontreranno interpreti di rilievo come Eros Pagni, Pozzi, Orsini, Valeria Solarino, MarianÈ un periodicoElisabetta formato daUmberto 16 edizioni locali Melato, Fabrizio Salemme e Giorgio mensilmente gela recapitato a Gifuni, oltre Vincenzo 450.000 Albertazzi. In cartellone spettacoli classici e frutto della confamiglie del Veneto. in un contesto di rinnovamento Questa edizionetemporaneità, raggiungetuttileinseriti zone di Limena, generale che risponde all’esigenza di un pubblico desideroRubano, Villafranca per un numero complessivo so di un teatro meno convenzionale. Un quadro nel quale di 12.500 copie. Iscrizione testata al Tribunale trovano posto le innovative regie di Carmelo Rifici, Claudio di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero Longhi, Valter Malosti, Marinella Anaclerio, e del maeiscrizione ROC 15752 stro Luca Ronconi. Quest’aria di rinnovamento accoglierà anche gli spettatori che assisteranno alla rappresentazione EDITORE: Giuseppe Bergantin di “Romeo e Giulietta” – dal 22 al 27 novembre - con la regia di G. Marini . Un’altra stagione intensa e variegata REDAZIONE: è quella che propone il Teatro Nuovo di Verona che vede Direttore responsabile un susseguirsi di diverse rassegne: “TheatreArtVerona”, Mauro Gambin [email protected] realizzata dal Teatro Stabile di Verona in collaborazione ArtVerona, giunta alla sua seconda edizione, è dediOrnella [email protected] A L’Intervento Perché serve immediatamente la Patrimoniale? “Divertiamoci a Teatro” si aprirà l’8 novembre con “La infatti, sullo stesso impianto scenico del “Don Giovanni” itinerante che illustra Verità” di M. Nichetti con Massimo Dapporto e Benedicta vincitore del Premio Abbiati 2010, prenderanno il via le tre tematiche della proBoccoli, e vede protagonisti affermati artisti come Giam- 9 recite de “Le Nozze di Figaro” con un atteso e nuovo duzione di Dalì. Una riguarda una serie di sculture piero Ingrassia (“Stanno suonando la nostra canzone”, 5, allestimento. Interpreti di grande prestigio calcheranno la quali, citandone alcune, Donne in fiamme (1980), 6 e 7 dicembre) e lo storico duo comico televisivo Cochi & scena: Markus Werba, Simone Alberghini, Vito Priante, la persistenza della memoria (1980), la lumaca e Renato con “Finchè c’è la salute” (23, 24, 25 novembre) Alex Esposito o Carmela Remigio. Dal 26 al 30 sarà invece l’angelo (1977/84) e l’elefante spaziale (1980) Venezia . Alla danza è invece dedicata la rassegna “Solo Danza” la volta di “Acis and Galatea” Di G.F. Händel, coprodotto con l’orologio molle e l’elefante dalle gambe sottili, inizio ottobre il differenziale tra Bund tedesco e Btp decenPadova e il cui programma è in via di definizione. Uno spazio par- con il Festival d’Aix-en-Provence, con regia, scene, costumi, due elementi che richiamano la relatività del tempo luci e coreografi a di Saburo Il 5 di novembre, ticolare merita “IlRovigo grande teatro” una ricca “composizione e la distorsione dello spazio. Le illustrazioni della letnale è arrivato 3,80% (380Teshigawara. punti base) Treviso di esperienze sceniche” che si svilupperà dal 15 novembre inoltre, in occasione del Fenice Day – la consueta serata di teratura mondiale interpretate in uno stile surrealista, portando il tasso di emissione 2011 ( “Il piacere dell’onestà” di L. Pirandello con L. Gul- fund raising per il Teatro La Fenice – avrà luogo un concerto come per esempio l’Art d’Aimer e Song of songs of riferimento al 5,61% tasso Chung. In novebre sarà Solomon sono un altro aspetto ben evidenziato. Indiretto da (il Myung-Whun lotta, regia di F. Grossi) al 25 marzo 2012di attraverso otto sinfonico appuntamenti con grandi protagonisti delmedio teatro italiano stagione sinfonica 2011/2011 con fine è testimoniata la collaborazione con il marchio pagatoanche sulinaugurata debito laitaliano è come A. Gassman che dal 29 novembre al 4 dicembre una quindicina di appuntamenti e i maggiori direttori del francese Daum Cristallerie con sculture in pasta di deldi4,42%) panorama internazionale. Per informazioni: sarà in scena con “Roman e il suo cucciolo” Reinaldo ... vetro e vari oggetti d’oro eseguiti in fasi successive. Teatro Verdidc – Padova. tel. 04987770213 Povod. L’autunno della Fenice di Venezia,*Segretario inaugurato lo provinciale Una mostra godibile che presenta un Dalì meno coVenezia Teatro Nuovo – Verona: tel.045 800 61 00 scorso 27 agosto, si presenta con un ricchissimo calendario nosciuto, ma pur sempre di alto livello artistico. Xdci^cjVVeV\# - 47 rappresentazioni in cartellone - che, dopo il settembre Fondazione La Fenice – Venezia: tel. 041786511 di Luca Scalabrin* A 8 che ti interessa e sfogliala con Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione La Piazza la leggiAlla anche sulQuerini webStampalia aggiornata con le ultime news! Fondazione Chiuso in redazione il 28 settembre Museo Correr di Venezia C S :R I IL VISIONARIO SCHABABEL Lo trovi nelle nostre sele Vivi il tuoJULIAN tempo, cerca il tuowww.lapiazzaweb.it L , (A ) entro tampa otopress nternational oreto via breccia n Il design e la pittura di Riccardo Schweizer 4 Argomento del mese Sicurezza Al calar delle luci la zona industriale di Limena si popola di clienti di prostitute, viados e di scambisti alla ricerca di coppie compiacenti. Problema con cui il paese è costretto a convivere da diversi anni malgrado siano stati messi in atto diversi provvedimenti Costa prova a fermare il m di Cristina Salvato Le prostitute sono diminuite rispetto al passato, ora sono gli scambisti a creare problemi Per chi viene pescato in compagnia di una prostituta, prevista una sanzione da 500 euro P er una notte è salito sulla macchina dei vigili e ha girato con loro tra il popolo di nottambuli che frequentano la zona industriale a caccia di emozioni forti o di compagnia a pagamento. Il sindaco di Limena, Giuseppe Costa, ha pattugliato insieme agli agenti di polizia locale il territorio di notte, quando le attività della più grande zona industriale dopo Padova si spengono e si accende un mondo fatto di clienti di prostitute e viados e di scambisti alla ricerca di coppie compiacenti. Problema con cui il paese di Limena è costretto a convivere da diversi anni e che le amministrazioni comunali hanno tentato di risolvere, attivando provvedimenti diversi, come l’istituzione della Zona a Traffico Limitato e la maximulta da 500 euro a chi viene trovato appartato con una prostituta. “Mi sono finalmente reso conto di cosa succeda realmente di notte nella nostra zona industriale e del lavoro svolto dai nostri vigili – commenta il sindaco Giuseppe Costa –. Se tutto sommato di prostitute ne abbiamo trovate poche, sono le auto degli scambisti che girano di continuo a creare qualche problema. Soprattutto di fronte al club priva- to in via IV Novembre, dove si apre un largo piazzale, erano decine le auto ferme ad attendere qualcuno con cui passare la serata o che si muovono alla ricerca di partner”. Rispetto agli anni Novanta, quando le prostitute in strada a Limena erano numerosissime, si vedevano comparire già nelle prime ore del pomeriggio e si spingevano fino al centro abitato, adesso il loro numero si è notevolmente ridotto e sono appena una decina, per lo più sempre le stesse. I clienti le caricano in auto lungo la provinciale Valsugana e per lo più si appartano con loro nella zona del depuratore, piuttosto buia, addossata all’argine del fiume. “Durante il controllo serale cui ho partecipato, i vigili hanno multato due uomini perchè appartati con delle ragazze nella strada di accesso al depuratore – precisa Costa –. In base all’ordinanza vigente, queste persone sono state multate con una sanzione da 500 euro”. Diverso invece il mondo degli scambisti: a Limena esistono un paio di locali, dei club privati frequentati da chi pratica lo scambio di coppia. Quel che crea disagio ai residenti, però, sono coloro che non entrano nei club, ma Controlli, telecamere, multe MORTISE: appartamento di ampia metratura, ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere (matrimoniale e media), 2 bagni, armadio a muro, 2 poggioli, garage, aria condizionata. RIF. 249 € 147.000 Costa: “Più controlli e sanzioni più severe” C ontrolli, telecamere, multe. Questa la ricetta scelta dal sindaco Giuseppe Costa per tentare di arginare e ridimensionare il problema della prostituzione e degli scambi di coppia per strada. “I nostri vigili continueranno con i controlli serali, in maniera da multare i clienti che vengano trovati con delle prostitute – annuncia il sindaco Costa –. Ma ho intenzione di provvedere ad inasprire i controlli anche nella Zona a Traffico Limitato. In fondo, chi si trova di notte a transitare dentro la zona ad acceso limitato, deve dimostrare di essere residente oppure di avere la tessera del club per scambisti. Solo in questi casi avrebbe titolo per transitare dentro la Ztl. Tutti gli altri, invece, sono sanzionabili perché in totale divieto. Aumentando i controlli e le multe, spero che il fenomeno si ridimensioni”. Costa si affida anche al sistema di videosorveglianza, che sta per essere attivato nei punti di accesso al territorio comunale. “Confido nel fatto che le telecamere possano fungere da deterrente all’ingresso a Limena di queste persone” spiega Costa, che presto sarà di nuovo in auto con i vigili a monitorare personalmente le attività “notturne” del suo paese. Cr.Sa. attendono in strada, seguendo le auto magari anche di qualche malcapitato che si trovi a passare di là e che non pensa certo a trascorrere una serata alternativa in compagnia di sconosciuti. “Il piazzale è gremito di auto – prosegue il sindaco – che si appostano, attendono, si muovono. Quando vedono un’auto che circola lungo le strade della zona industriale la seguono. Si appartano e decidono dove andare a trascorrere il resto della serata. A volte capita che però si mettano all’inseguimento di qualcuno che si trovi in zona industriale solo di passaggio, perchè magari rientra a casa o esce dal cinema. Proprio per evitare questo via vai continuo era stata istituita nel 2006 la Zona a Traffico Limitato: durante la notte il transito è vietato a chiunque tranne ai clienti del club e ai residenti”. Finora però sembra che né le multe né la limitazione della Ztl abbiano fermato il popolo della notte né disagi per i residenti. BRONZOLA: libero subito, mini appartamento al piano terra con giardino privato, ingressosoggiorno-cottura, camera matrimoniale, bagno finestrato, ripostiglio, garage. RIF. 117 € 98.000 RESCHIGLIANO: in zona centrale e servita, luminoso appartamento su poche unità con finiture extracapitolato, ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere, 2 bagni, 2 poggioli, garage, zanzariere. 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RIF. 315 € 185.000 Piazzale Castagnara, 24 CADONEGHE (PD) Tel. 049 700201 Cell. 335 1273718 www.fiorente.biz [email protected] PIO X: libero a breve su 6 unità esposto su 3 lati parzialmente ristrutturato di ampia metratura, ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 3 camere (2 matrimoniali), bagno finestrato, 2 poggioli verandati, cantina, garage. RIF. 363 € 125.000 Tratt. Argomento del mese 5 Le lamentele dei residenti mondo notturno del piacere Il parere dell’opposizione Nadia Celeghin “Per garantire la sicurezza anche gli industriali facciano la loro parte” di Cristina Salvato I l problema della sicurezza in paese, legata specialmente al traffico notturno di automobilisti che vagano nella zona industriale alla ricerca di sesso a pagamento o di scambi di coppie, torna spesso in discussione in Consiglio comunale. Recentemente il consigliere di minoranza, Arturo Tonello (della lista Il Ponte-Insieme per Limena) ha chiesto interventi decisi, dal momento che nella stagione estiva invece del solito gruppo sparuto di prostitute, passando lungo la strada provinciale Valsugana intorno alle 2 di notte ne aveva contate ben 16. Un fenomeno che si verifica in effetti ormai da qualche tempo, perché in occasione dello Sherwood Festival, che occupa il parcheggio dello stadio Euganeo a Padova frequentato dalle lucciole, queste si spostano nella vicina Limena in cerca di un posto più tranquillo e defilato in cui incontrare i propri clienti. Ma il Comune da solo non può arginare il fenomeno. “Certo che il problema sussiste e che il Comune è tenuto a fare qualcosa – interviene il capogruppo di minoranza Nadia Celeghin –, ma da solo l’ente pubblico non può fare tutto. Non sono più i tempi in cui si può aspettare che dal municipio arrivino tutte le risposte, perché soldi ce ne sono sempre meno. La zona industriale è anche degli industriali, che devono pensare anche a tenerla in ordine e a sorvegliarla la notte, magari consorziandosi e affidando i controlli ad un servizio di vigilanza privata. Non si può sempre aspettare che sia il Comune a pulire i marciapiedi e tagliare l’erba dalle aiuole davanti alle porte delle aziende: le quali, a mio parere, sono chiamate a fare la loro parte”. SANT’ANDREA: in centro paese libero subito valido appartamento ben tenuto a un prezzo d’occasione su 2 piani di 146 mq, ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere, 2 bagni, 2 poggioli, mansarda con 2 camere e bagno, garage doppio. RIF. 442 € 165.000 FIORENTE CASTAGNARA: centralissima comoda a tutti i servizi, bifamiliare completa divisa in orizzontale costituita da due appartamenti entrambi con ingresso, soggiorno, cucina, due camere, bagno, poggioli, garage, giardino privato. RIF. 509 € 278.000 CADONEGHE: centralissimo di recente costruzione su 2 piani esposto sl sole con ingresso, soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale, bagno, lavanderia, terrazzo, mansarda con 2 camere e bagno, garage. RIF. 410 € 166.500 ARSEGO: recentissima, luminosa, porzione di testa di trifamiliare di 220 mq totali con travi a vista sbiancati, pareti in mattoni facciavista, su 2 livelli con ampio ingresso di 25 mq, cucina di 25 mq, sogg. con caminetto, 4 camere, 3 bagni finestrati, garage, giardino privato. RIF. 606 INFO IN AGENZIA I M M O B I L I A R E LIMENA: porzione di quadrifamiliare ben rifinita esposta a sud-est, pavimentata in legno, ingresso, sogg.-cottura, 2 camere, 2 bagni, lavanderia, garage, giardino privato, impianto allarme, tende parasole, doccia idromassaggio. 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Poco dopo abbiamo notato una macchina venirci dietro e questa non si è fermata finché non siamo arrivati davanti al cancello di casa nostra. Allora ha capito di avere sbagliato bersaglio e se n’è andato. Non è successo nulla, certo, ma mia moglie si è spaventata tantissimo”. La moglie del sindaco non è l’unica, purtroppo, a prendere certi spaventi: tempo fa una giovane coppia è stata tallonata fino a Vigodarzere, dopo essere passata in azienda a Limena a prendere il cellulare della donna, dimenticato in ufficio. Sic- Anche il sindaco come si erano fermati nella “zona degli è stato seguito scambisti”, l’uomo che li ha inseguiti da un’auto fino aveva equivocato e si era messo dietro al cancello della alla loro auto, pensando di trascorrere propria abitazione tutti insieme la serata. “A volte accade anche ai residenti di venire seguiti fin sotto casa – continua Costa – e mi chiedono pertanto di provvedere a trovare una soluzione al problema”. Chi è più anziano non esce nemmeno di casa, ma sa che sotto le proprie finestre c’è un via vai continuo fino a tarda notte. “E’ appunto per evitare questo continuo passaggio di auto e per far vivere i residenti in tranquillità, che la passata amministrazione aveva istituito una Zona a Traffico Limitato – ricorda il sindaco –. Ho chiesto ai vigili di riprendere a dare le multe a tutti i trasgressori, sperando così che si allontanino”. La Zona a Traffico Limitato, che venne istituita con l’ordinanza numero 16 del 2006, comprende il quadrilatero di vie formato da via Negri, via Battisti nel tratto tra via Negri e via IV novembre e quest’ultima nel tratto tra l’intersezione con via Del Santo fino a via Battisti. Zona interdetta al traffico (eccetto ai residenti e i clienti dei club, che devono però esibire la tessera d’iscrizione) dalle 22 alle 5 del mattino. Oltre a residenti e frequentatori dei club, possono accedere alla Ztl solo i mezzi di pronto soccorso, quelli adibiti all’asporto dei rifiuti, i mezzi pesanti per le manovre di carico e scarico, i taxi, gli autoveicoli da noleggio, i veicoli di enti ed aziende di servizio pubblico. Per tutti gli altri le strade sono off limits e si rischia una multa da 35 euro. Cr.Sa. 6 Rubano Inaugurazioni Partito il primo anno scolastico all’edificio che ospita le elementari Prima campanella per la nuova scuola Il polo scolastico risponde non solo alle più recenti normative in materia di sicurezza ma anche alle nuove esigenze in termini di tecnologia e risparmio energetico di Giuliana Valerio P er i “primini” è semplicemente una scuola come tutte le altre, ma insegnanti e bambini più grandi stanno godendosi la novità della nuova scuola. Con l’apertura del nuovo anno scolastico è infatti attivo il nuovo edificio che ospita la Scuola elementare di Rubano, un edificio moderno, luminoso e… superaccessoriato, costruito e ceduto al Comune a costo zero in cambio di un terreno edificabile. La nuova scuola risponde non solo alle più recenti normative in materia di sicurezza ma anche alle nuove esigenze in termini di tecnologia e risparmio energetico e, non ultimo, di qualità. Impianto di condizionamento e riscaldamento a pavimento, luminosità, insonorizzazione, colori, ampi spazi e arredamento disposto secondo le indicazioni degli insegnanti: tutto concorre a rendere piacevole la permanenza di chi trascorre le ore nell’edificio. Nuovi gli arredi per la sala mensa, molto ampia e luminosa, con spazi adeguati per la manipolazione e alla distribuzione dei cibi secondo le indicazioni dell’ASL. Materiali fonoassorbenti riducono i riverberi della voce e rendono più chiaro l’ascolto della voce parlata da ogni punto delle aule. Sul fronte della tecnologia informatica, l’edificio è stato completamente cablato ed è stata realizzata un’aula per l’informatica. In tutte le aule è possibile il collegamento Internet e intranet con il sistema interno dell’istituto. La scuola ha già tutte le apparecchiature hardware necessarie ed è dotata anche di lavagne multimediali (LIM), come peraltro tutte le altre scuole primarie di primo grado del Comune di Rubano, già da anni dotate di connessione Internet e di aule di informatica. “Le Lim sono state installate anche in tutte le classi della scuole medie di viale Po e della succursale in via Rovigo – ha spiegato il sindaco Ottorino Gottardo - Strumenti didattici, che possono essere utilizzati come veri e propri computer anche grazie alla connessione ad Internet, permessa grazie alla cablatura di tutte le aule della succursale e della sede centrale”. Le Lavagne sono state acquistate dalle scuola con i fondi provenienti da un progetto del Ministero, ottenuti grazie all’impegno della Dirigente scolastica. La cablatura, con l’acquisto del materiale e il canone del- Il nuovo edificio che ospita le scuole elementari di rubano le connessioni, sono invece stati realizzati con fondi del Comune. La tecnologia, dove possibile, è stata applicata anche per ottenere risparmio energetico. “Nella nuova elementare – continua il Sindaco l’elettricità viene fornita da pannelli fotovoltaici che rendono l’edificio autosufficiente a livello energetico. Per migliorarne l’efficienza è stato predisposto un sistema di isolamento termico. Sono sette gli impianti fotovoltaici installati dal Comune sugli edifici pubblici, in gran parte sui tetti degli istituti scolastici. Risultato: un sensibile risparmio sui costi delle bollette, che attualmente si attestano intorno ai 45 mila euro l’anno, ma anche 70 tonnellate di CO2 in meno l’anno immessi in atmosfera. NEWS Valido il bando emesso da Comune Farmacia aperta entro l’autunno S i è conclusa la vertenza che impediva l’apertura della nuova Farmacia comunale a Sarmeola, situata in via della Provvidenza 204 e destinata a servire la popolazione della zona ovest della frazione, è prevista dunque per il prossimo autunno, una volta La farmacia situata in via avuti i permessi dell’Usl 16. della Provvidenza 204 Si è dunque sbloccata la situazione di stallo dovuta al ricorso di due partecipanti al bando, emesso nel 2009 per la concessione delle quote relative alla Farmacia Sarmeola srl. Il Consiglio di Stato, ultimo grado di giudizio per i contenziosi amministrativi, ha giudicato valida la graduatoria realizzata dal Comune a seguito del bando, confermando l’aggiudicazione definitiva al primo classificato, la Cirilli snc. Il 22 luglio di fronte al notaio il Comune ha firmato la cessione delle quote all’aggiudicatario, che acquistato il 70% della società al prezzo concordato di 1,2 milioni di euro. Il Comune resta socio di minoranza con il 30% e si è impegnato a vendere le restanti quote alla Cirilli snc tra quattro anni. “Il Consiglio di Stato ha infine dato ragione al Comune − commenta il sindaco Ottorino Gottardo − ma il ricorso ed il passaggio attraverso tutti i gradi di giudizio hanno provocato un notevole ritardo nell’apertura di un servizio importante per la popolazione. Resta inoltre l’amaro in bocca dal momento che la cifra che introitiamo per la vendita delle quote sarà sì destinata ad opere già programmate, ma, per i vincoli del patto di stabilità non potrà essere spesa finché non si allargheranno le maglie di questo Patto, almeno per i Comuni virtuosi”. Gi.Va. L’opposizione critica il nuovo plesso “Troppe le irregolarità” L Pizza Music Pub s¬30%#)!,)4°¬0)::!¬&2)44! s¬0!%,,!¬35¬02%./4!:)/.% s¬¬0!.).)¬0)!$).%¬¬ "253#(%44%¬ s¬¬!-0)!¬3#%,4!¬$)¬")22!¬¬ !,,!¬30).!¬%¬).¬"/44)',)! Orari di apertura: Lunedì chiuso, Mar - Dom dalle 18.00 alle 02.00 Via Borgo S. Maria, 47/A - Veggiano (PD) - Tel 049 5082168 www.morleypizzapub.it ’apertura della nuova scuola elementare di Rubano con l’entrata in funzione a pieno ritmo del plesso scolastico, non ha placato le polemiche dell’opposizione che da sempre hanno accompagnato il progetto. Anche nel corso del consiglio comunale in occasione del quale si è parlato della convenzione finale tra il Comune e la Repo, la ditta che ha costruito la nuova scuola elementare di Rubano, si è accesa una forte discussione. A sollevare le contestazioni dei rappresentanti della Lega, Fabio Targa e Gianluca Mingardo, e del consigliere della civica “Noi Rubano” Antonio Buso, l’accordo con il privato che prevede che la ditta sborsi 25mila euro in opere o denaro al Comune, come risarcimento per l’anno di ritardo con cui è stata consegnata l’opera. “Una presa in giro” per il consigliere Mingardo che ha ricordato tutte le irregolarità che secondo la Lega hanno segnato la realizzazione di questa opera pubblica: la mancanza di una penale per il ritardo nella consegna, la mancanza di una fidejussione a garanzia dell’opera, e il fatto che in un’unica persona sono riunite diverse figure. “La vicenda si è aperta con un’unica persona che contemporaneamente era proprietario della ditta esecutrice dei lavori, progettista e responsabile dei lavori – ha detto Mingardo – e ora si chiude con una richiesta di poche miglia di euro di risarcimento per il ritardo”. Per il consigliere Buso la vicenda rappresenta un “percorso rocambolesco, e il mancato controllo da parte dell’amministrazione”. Ma per la Lega l’amministrazione avrebbe potuto intraprende- re altre strade, anche legali, per ottenere dalla ditta costruttrice un “congruo risarcimento per i dodici mesi di ritardo nella consegna, invece che sottoscrivere un accordo”. “Questo sarebbe stato possibile se l’amministrazione si fosse mossa per tempo – commenta ancora Mingardo – invece che aspettare sempre l’ultimo momento”. Questo ciò che accadeva a pochi giorni dell’apertura della scuola. Ma la polemica non si è smorzata con la discussione in quel consiglio comunale, si è riaccesa nuovamente con la mancata installazione delle tende, e con gli alunni costretti a ripararsi dal Per la Lega la scuola è partita zoppicando e nello stesso modo si è conclusa sole appiccicando fogli di giornale ai vetri. “Gli alunni sembrano prigionieri del plesso scolastico – commenta ancora il consigliere leghista Gianluca Mingardo -, sembra assurdo che da quando sono terminati i lavori della scuola ad oggi non si sia riusciti ad ordinare per tempo le tende”. Oltre alle tende mancanti, il consigliere del Carroccio ha anche puntato il dito contro la possibilità di utilizzare il parcheggio a servizio della scuola, che sarebbe però privo di collaudo. Per la Lega la storia della costruzione del nuovo plesso è partita zoppicando e nello stesso modo si è conclusa. E non è detto che Ba.Tu. la polemica si chiuda qua. L’EDITORIALE L’amaro prezzo dello sviluppo Rubano 8 di Nicola Stievano* *[email protected] Ma quanto ancora il modello di sviluppo che vediamo applicato potrà reggere? Quanto territorio dovremo ancora sacrificare per sostenere l’edilizia, il commercio, l’industria? Quasi ogni centro possiede la sua zona artigianale, insieme a quartieri di nuova realizzazione (in alcuni casi ancora mezzi vuoti) e ai più o meno estesi interventi di carattere commerciale - direzionale, destinati a negozi, supermercati, uffici e quant’altro? Il caso di Veneto City, al di là delle singole posizioni e degli interessi difesi dalle differenti categorie, pone ancora una volta la questione del prezzo da pagare allo sviluppo, anche perché si tratta di scelte irreversibili. Una volta che un terreno, più o meno vasto, è stato cementificato non si torna più indietro. Ecco perché servirebbe una visione più ampia, uno sguardo d’insieme sugli effetti ambientali su scala regionale e nel lungo periodo. L’Intervento Amministrazione La protesta del Sindaco ai tagli del Governo Il Comune è listato a lutto Il 75% del debito pubblico è generato dalle spese dello Stato. Gottardo:“ Eppure il 70% del contenimento della spesa pubblica è stato hZ\jZYVeV\#1 messo in carico agli enti locali” di Giuliana Valerio prezzo UL’amaro dello sviluppo EnDITORIALE drappo nero di sette metri srotolato dal tet- Il sindaco Ottorino Gottardo, sotto il Municipio Perché serve immediatamente la Patrimoniale? di Luca Scalabrin* hZ\jZYVeV\#1 + 1,19% sulla media dei tassi pagati su più di 1.912.000.000.000 di euro, ciò dopo una serie infinita di finanziarie da parte del governo Berlusconi, e l’intervento a sostegno del debito italiano delle Bce. Sempre a inizio ottobre dopo Standard and Poor’s, anche la seconda agenzia di rating internazionale Moody’s ha declassato il debito sovrano dell’Italia di ben tre livelli, portandolo a A2. Entro fino anno l’Italia deve essere in grado di poter rifinanziare una quota di debito di 150 miliardi di euro (il 7% dell’intero debito pubblico), e altri 250 nel 2012 (il 15% del Pil) oltre ai fondi necessari a coprire il debito a breve termine (Bot). Le finanziarie fatte dal governo Berlusconi a cosa sono servite ? E’ stata portata l’Iva al 21% (ogni punto iva è stimato in 4,5 miliardi di euro), è stata nuovamente tassata la casa (incidenza Irpef sul 20% della rendita catastale), si è ancora messo mano alla previdenza, si è tagliato sulle regioni e sui comuni … si mira ad incassare almeno 50 miliardi di euro all’anno fino al pareggio di bilancio nel 2013 … Ma i mercati internazionali non credono che il sistema Italia possa produrre ricchezza. L’ulteriore aumento dei tassi sul debito pubblico dovuti al declassamento del rating ed all’aumento dello spread, influirà sul sistema bancario nazionale, che detiene il 35% del debito, influendo su quotazioni azionarie e sui capitali degli istituti. Per poter essere credibili nei mercati, le banche opereranno con la maggior liquidità possibile. Liquidità sottratta al mercato interno: comprare una casa sarà più difficile e costerà di più, lo stesso per il credito alle imprese. Risultato: minori acquisti, minori investimenti, minori ricadute occupazionali. Come inciderebbe la Patrimoniale? L’Italia è un paese dove l’evasione fiscale è imperante, tutti conosciamo qualcuno che dichiara poche migliaia di euro, ma possiede auto costose, appartamenti . Se da un lato portare all’estero beni e capitali è stato lo sport nazionale, difficile è occultare proprietà come case, appartamenti, ville e terreni .. In Italia c’è un patrimonio immobiliare di almeno 8.000 miliardi di euro. La patrimoniale al 4% potrebbe portare subito nelle casse dello Stato in una sola volta 320 miliardi di euro. Il risultato? L’immediato abbattimento di 1/6 del debito pubblico, la messa in sicurezza del sistema bancario con conseguente riapertura del rubinetto del credito, degli investimenti e la ripresa del mercato del lavoro, e nuova produzione di ricchezza. La patrimoniale è in grado di dare sicurezza al sistema Italia ed è anche socialmente equa. to a coprire la facciata: è questa la simbolica forma di protesta del sindaco di Rubano che dal 15 settembre scorso ha fatto indossare il lutto al suo Municipio a fronte dei tagli imposti dalle diverse manovre del Governo che, per Rubano su un bilancio di Nicola Stievano* complessivo di circa 7 milioni di Euro hanno pesato recente contro Veneto per 550a mila Euromobilitazione per il 2011, cui si aggiungeranno City, laquelli grande “cittàdalla deglimanovra acquisti” approvata proper il 2012 previsti del approvata Brenta, fraagli Doloinizi di a lugliogettata 2010 ine Riviera da quella e Pianiga, porta alla ribalta interrogativi ai settembre. quali non è nero, ancorasimbolo stata data una risposta Il drappo del lutto dell’Amminie che, comunale, ciclicamente,costretta alimentano polemiche, strazione a tagli ai servizi e ad Negli anni della crisi economiunoanche stop aspre. agli investimenti aggravato dalla tenaglia - finanziaria che èdiffi cilmente si risolverà delcoPatto di stabilità, stato esposto sulla parete in tempidel brevi qual è il “Abbiamo modello di deciso sviluppoquesta principale Municipio. per di unprotesta territorio–come Veneto? E’ Gotforma spiegail ilnostro sindaco Ottorino ancora valida l’equazione: più costruisco, tardo - rinunciando alla chiusura dell’Ufficiopiùanagraurbanizzo uguale delle più posti di lavoro, più ri- come fe ed alla consegna deleghe al Prefetto, sorse edall’Anci. investimenti, più benessere? proposto Crediamo infatti cheNell’ulqueste siadecennio anche nel Venetoi“locomotiva no timo misure che penalizzerebbero cittadini, che già del Nordest” sono fatti sentire gli effetti, pagano in primasipersona le conseguenze della crisi anche drammatici, della crisi Governo. edilizia (ricoreconomica e le scelte di questo Scelte che alla richiesta di servizi, per i piccoli e gli anziani, che dagli Enti locali. Eppure, in questi ultimi due anni, il date letteralmente i suicidi del 2009?), stanno uccidendoinsieme a quelli sono indispensabili per aiutare 70% del contenimento della spesa pubblica è stato della dei ristrutturazione dell’industria, con la il ruolo Comuni, istituzioni Quest’anno 550 le famiglie ad affrontare le tan- messo in carico proprio a questi ultimi. Sul conteggio cassa integrazione mila eeuro di tagli te difficoltà”. checonseguente dovrebberoondata invece dirappredel debito pubblico, inoltre, il comparto degli Enti di chiusure di stabilimenti, anche su importanti. un bilancio sentare il primo presidio per chi Come al solito a pagare locali nello stesso periodo ha ridotto il proprio debito Ma proprio la nostra regione noncomplessivo ha perso si trova in difficoltà e adoperarsono chiamati quelli che meno di due punti percentuali, mentre l’Amministrazione né la di investire né l’intraprendenza si per unovolontà sviluppo armonioso e di circa 7 milioni sono responsabili della disastro- centrale lo ha aumentato del 20%. Noi contribuiamo di scommettere su nuovi che progetti. E questo compatibile della comunità sa situazione in cui ci troviamo. a ridurre il debito complessivo, mentre lo Stato lo fa un po’ in tuttiQuotidianamente i settori chiave, in dobbiamo testa il com-cercare Il 75% del debito pubblico è generato dalle spese lievitare”. *Dott. Luca Scalabrin Commercialista e amministrano. Altroa aspetto sicuramente è segretario provinciale Udc Venezia di mercio. rispondere situazioni familiari positivo senza reddito, dello Stato – precisa Gottardo - solo il 25% viene la realizzazione nei tempi del Passante di Mestre che, nonostante l’innegabile impatto ambientale su un territorio giàVolontariato pesantemente urbanizzato, ha portato e porterà anche in Approvato un nuovo regolamento per le associazioni comunali futuro benefici economici. ’albo comunale *[email protected] delle libere forme associative di Rubano poter essere iscritti all’albo comunale, ed è stato definito elemento di novità la definizione dei settori di attività delle Xdci^cjVVeV\#3 ha un nuovo regolamento approvato da consiglio co- cosa s’intende per “essere operanti nel territorio comunale”. associazioni, questa precisazione consente di riunire le assomunale. L’albo era stato istituito nel 1994 e ad oggi vi Nel nuovo regolamento è stata fissata in tre anni la dura- ciazioni che operano in un determinato ambito per conoscersi risultano iscritte 81 associazioni. Diversi gli aspetti sui quali ta dell’iscrizione, al termine della quale occorre chiedere il e affrontare argomenti e problematiche comuni, e formulare il consiglio comunale è intervenuto. Negli anni si era eviden- rinnovo dichiarando di possedere ancora i requisiti necessari. proposte all’amministrazione comunale. Questi sono proprio ziata la necessità di modificarlo ed integrarlo per rispondere Questo per mantenere l’albo il più aggiornato possibile con le gli obiettivi delle assemblee di settore previste dal nuovo Remeglio alla situazione del mondo dell’associazionismo e del associazioni effettivamente attive. L’iscrizione all’albo è stata golamento, che ha definito cinque ambiti: attività culturali, dil’utilizzo Luca Scalabrin* volontariato. Nel nuovo regolamento si sono precisati meglio inoltre mantenuta come titolo prioritario per conti- salvaguardia dell’ambiente, educazione e formazione, sport i contenuti che devono avere gli statuti delle associazioni per nuativo delle strutture e dei locali di proprietà comunale. Altro e tempo libero, solidarietà sociale e sanità. Ba.Tu. inizio ottobre il differenziale tra Bund tedesco e Btp decennale è arrivato 3,80% (380 punti base) portando il tasso di emissione så%STETICAå6ISO di riferimento al 5,61% (il tasso så%STETICAå#ORPO medio pagato sul debito italiano è del 4,42%) ... så2ISCOSTRUZIONEå5NGHIE L NEWS L L’Intervento Perché serve immediatamente la Patrimoniale? A Centro Benessere Open Sun *Segretario provinciale dc Venezia såå%SPANSIONEåEåå INFOLTIMENTOåCIGLIA di Brunello Marika så-ANICURE Lo trovi nelle nostre selezionate location Vivi il tuo tempo, cerca il tuo så0EDICURE Via S. 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Per la minoranza basterebbe un Wc di Cristina Salvato M ano pesante contro i disturbatori della domenica. I vigili hanno iniziato a multare le auto in palese divieto di sosta, che vengono posteggiate lungo il canale dietro la caserma dei carabinieri, dai frequentatori di Punta Speron, un parco immerso nel verde dell’argine, nel punto in cui il canale Brentella e il fiume Brenta si congiungono. Un’oasi di pace e di fresco, meta preferita ogni domenica estiva-autunnale da gruppi di stranieri dell’Est, che si ritrovano a cuocere la carne ai ferri e a festeggiare, seduti sui tavoli di legno sotto i gazebo che Protezione civile L l’amministrazione negli anni ha installato. Dopo un primo sopralluogo all’inizio di settembre da parte degli amministratori e dei vigili, che si sono limitati a chiedere di spegnere i fuochi accesi a terra in mezzo alla vegetazione e di spostare le vetture, la domenica successiva invece i recidivi sono stati multati e dieci auto si sono trovate il foglietto della contravvenzione sul parabrezza perché ostruivano il passaggio. “Stiamo cercando delle soluzioni per fare in modo che chi frequenta il parco di Punta Speron lo faccia senza dare fastidio ai residenti con la musica alta, gli schiamazzi, le auto che intralciano il passaggio e soprattutto lo sporco che lasciano davanti alle porte delle case – commenta l’assessore alla sicurezza Jody Barichello –. La bella stagione, comunque, volge al termine e pertanto il fenomeno è destinato a cessare fino alla primavera prossima, quando cercheremo di effettuare maggiori controlli e di organizzare eventi culturali che attraggano anche i limenesi in questo angolo di natura”. Invece di attendere l’anno prossimo, la soluzione immediatamente praticabile, per la lista all’opposizione Il Ponte, sarebbe intanto quella di installare dei bagni chimici. “Non credo che il costo di installazione e di manutenzione di un bagno chimico sia così esoso – interviene Nadia Celeghin –. Mentre vietare l’utilizzo del parco non è giusto e nemmeno decidere chi lo debba o meno frequentare. Atteggiamenti da sceriffo quali quelli assunti dall’assessore alla sicurezza, francamente, ci convincono poco, anche perché non sempre da lui arrivano fulgidi esempi di rispetto delle regole. Che, però, chiunque siano i frequentatori di Punta Speron, debbano tenere il luogo pulito, questo sì. E allora invitiamo l’amministrazione ad agevolarli, installando i wc”. Brenta 2011” per spegnere le 25 candeline del gruppo ’hanno chiamata “Brenta 2011” ed è coincisa con i 25 anni di attività del gruppo. Si tratta della tre giorni di esercitazioni organizzata dal Gruppo di Protezione Civile di Limena, che ha festeggiato così le nozze d’argento nell’impegno costante nell’aiutare le popolazioni in difficoltà. Proprio quest’anno l’amministrazione comunale ha insignito il gruppo di un riconoscimento ufficiale, per il lavoro svolto nel territorio, ma anche in aiuto alle popolazioni alluvionate lo scorso novembre (i volontari hanno tratto in salvo con la barca 14 persone, 2 cani ed un cavallo) e nel terremoto dell’Aquila nel 2009 (dove hanno gestito il campo di Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Col di Roio). Durante la manifestazione è stato allestito un campo attorno al municipio e il gruppo limenese, insieme ai colleghi degli altri Comuni che fanno parte del Distretto Medio Brenta, è stato impegnato in prove di evacuazione di persone e animali (alcuni tori di un allevamento), salvamento fluviale, spegnimento di incendi. Ma le esercitazioni si sono tradotte in intervento reale durante la cerimonia di premiazione con le autorità, che i volontari hanno dovuto abbandonare per andare a salvare un uomo finto nelle acque del Brenta nel tentativo di salvare il proprio cane che non riusciva a risalire a riva. Cr.Sa. RISTORANTE • PIZZERIA 6^AZdc^ Specialità Pesce RUBANO (PD) via A. Rossi, 75 • Tel. 049 8975728 • Chiuso il Lunedì di Stefania Dal Maso e Chiara Marchiori CPVKEJKViCTTGFQGVGUUKNGECUCVCKNQTKPIUV[NG 7PVGORQN¶CDDQPFCP\CF¶QTQFKNGIPKRTGIKCVKFKUGVGGFKOCTOKGTCPQUKPQPKOQFKTKEEJG\\CGNGICP\CG UHCT\Q1IIKKNPQUVTQEQPEGVVQFKNWUUQpIGPGTCTGWPQUEJGOCETGCVKXQCTOQPKEQHCVVQFKUGPUC\KQPKGOQ\KQPK GQTKIKPCNKViEJGPCUEGCPEJGFCQIIGVVKGVGUUWVKPQPVTCFK\KQPCNOGPVGRTG\KQUKEKyEJGQIIKXKGPGFG¿PKVQ 6CKNQTKPI5V[NG +NPQUVTQ6CKNQTKPI5V[NGPCUEGFCWP¶CEEWTCVCUGNG\KQPGFKOQDKNKEQORNGOGPVKF¶CTTGFQ GVGUUWVKEJGUKCPQCTOQPKECOGPVGEQQTFKPCVKVTCNQTQTKEGTECPFQUGORTGSWCNKVi IWUVQRGTNCVTCFK\KQPGGFGNGICP\CHCVVCCPEJGFKGOQ\KQPK -/.4%'!,$!å6)å6IAå2OMAååså4ELååsåWWWCIVICOBIZåsåINFO CIVICOBIZ 12 Limena Scuola Lavori alla materna “Il Melograno al micronido e al Petrarca Ultimati gli interventi a favore degli studenti Tra le novità anche l’arrivo del nuovo dirigente scolastico Filippa Renna, che ha preso il posto di Vincenzo Amato di Barbara Turetta I l mese di settembre si è chiuso con la consegna della nuova aula della materna “Il Melograno” ai 28 bambini che hanno dato vita alla quarta sezione. E’ questa una delle tante novità che hanno caratterizzato l’inizio del nuovo anno scolastico a Limena. Novità che innanzitutto hanno toccato i vertici dell’Istituto Comprensivo di Limena con l’arrivo del nuovo dirigente scolastico Filippa Renna, al posto del dottor Vincenzo Amato trasferito invece all’istituto superiore per geometri Belzoni-Boaga con l’incarico di presiede. Fra i primi appuntamenti che la nuova preside si era messa in agenda a ridosso dell’apertura delle scuola l’incontro con i genitori dei bambini che frequentano la materna comunale, in vista anche dell’avvio della nuova sezione. L’ex dirigente di Limena è stato salutato dall’am- i 250mila euro per la realizzazione della nuova aula ministrazione comunale nel corso del primo consiglio della materna “Il Melograno”. Fra gli interventi è stacomunale di settembre, dove si è voluto rendere par- ta disboscata l’area esterna del micronido Andersen e tecipe la cittadina e sottolineare con un dono gli anni ripulito il vicino fosso. Ma i lavori nell’edificio scolastico passati da Amato a Limena. Ma le hanno interessato anche l’interno novità hanno interessato anche i Alla Petrarca con la tinteggiatura di tutti gli plessi scolastici dove l’amministra- i lavori ambienti. Sostituite anche parte zione comunale ha messo a punto complessivamente delle giostrine esterne. Alla maalcuni interventi durante il periodo sono costati terna “Il Melograno” sono stati estivo, dal micronido comunale 50mila euro eseguiti dei lavori nelle altre Andersen, alla materna “Il Melotre sezioni e con il superamento grano”, alle elementari Manzoni e Petrarca, alla scuola dei 100 bambini è stato necessario adeguare la rete media. Interventi che hanno recepito anche le richieste antincendio. Per l’elementare Manzoni l’intervento ha dei genitori, come nel caso dell’elementare Petrarca interessato la viabilità di via San Francesco, diventata vicino alla chiesa parrocchiale. Lavori che complessiva- a senso unico per le auto. L’altra carreggiata è destimente sono costati 50mila euro, a cui si aggiungono nata alle biciclette con una pista ciclabile realizzata IN BREVE Associazioni e ambiente E’ nato l’Ottavo miglio S i chiama Ottavo miglio l’associazione di Limena fondata da una trentina di giovani che hanno deciso di riprendersi il territorio di Limena. Il nome Ottavo Miglio l’hanno scelto prendendo spunto dall’antico nome romano della zona del Tavello, nell’area golenale del Brenta, zona naturalistica nota negli ultimi anni per essere minacciata dal passaggio del Grande raccordo anulare di Padova (Grap). Associazione che è nata subito dopo la manifestazione “Tavello è” che a maggio ha mobilitato l’intero paese con l’obiettivo di portare l’attenzione sulla salvaguardia di questa area naturalistica. Presidente dell’associazione Massimiliano Lazzarotto che ha spiegato che salvare il Tavello non è l’unico interesse dei ragazzi dell’Ottavo Miglio. Fra gli obiettivi l’aggregazione con i coetanei con iniziative mirate e promosse anche utilizzando i social network. Grande successo di pubblico ha ottenuto la manifestazione “Barchesound” organizzata nell’aia della barchessa dove si sono esibite giovani band, e appassionati graffitari. Per i giovani di Ottavo Miglio quello che manca a Limena è proprio un posto in cui si possa suonare e fare festa anche oltre mezzanotte. Un posto che li possa accogliere, anche per stare in compagnia fino a tardi. Fra i posti che sono tornati ad essere frequentati dai giovani anche il patronato di Limena. E questa estate l’organizzazione di un torneo di beach volley ha unito il divertimento alla solidarietà. Ba.Tu. Al “Melograno” con il superamento dei 100 bambini è stato necessario adeguare la rete antincendio appositamente dall’amministrazione per mettere in sicurezza gli alunni. Anche all’elementare Petrarca l’intervento ha interessato una strada. Ma in questo caso si è trattato del pezzetto di sterrato che dal piazzale della chiesa porta alla scuola. Strada che ad ogni acquazzone si riempiva di pozzanghere, diventando un percorso ad ostacoli per bici e pedoni. Da qui la richiesta dei genitori di porre rimedio alla situazione. Passaggio che è stato asfaltato e reso meglio praticabile. L’intervento nella scuola media di Limena, oltre ad aver ritinteggiato un’ala della scuola, ha permesso di ricavare una nuova aula per il sostegno degli alunni. Necessario era infatti recuperare un nuovo spazio nel plesso scolastico, per permettere agli studenti con alcune difficoltà di essere seguiti da vicino. Sicurezza NEWS Infrastrutture E’ rossa la nuova ciclabile E ’ sicuramente una novità che contraddistingue Limena e soprattutto distingue con chiarezza il tratto di strada percorribile esclusivamente dalle biciclette. E’ infatti stata colorata di rosso la pista ciclabile che corre lungo la controstrada (strada bassa) parallela a via del Santo. Scelta fatta dall’amministrazione per rendere più visibile la ciclabile e che è stata utilizzata anche per mettere in sicurezza la pista ciclabile di via San Francesco, utilizzata dagli alunni dell’elementare Manzoni. E’, infatti, la sicurezza stradale, oltre che il rinnovo di alcuni ambienti scolatici, l’obiettivo a cui l’amministrazione Costa ha lavorato quest’estate. Fra le novità la nuova pista ciclabile per l’elementare che si affaccia sulla principale via Garolla. L’intervento ha previsto la modifica della viabilità di via San Francesco, strada diventata a senso unico. L’altra carreggiata è destinata alle biciclette con una pista ciclabile colorata di rosso. Questo per permettere ai ragazzini di raggiungere la scuola in sicurezza. L’anno scorso è stato ricavato un parcheggio vicino alla scuola elementare, sacrificando un campetto sportivo che non veniva utilizzato, per evitare che le auto dei genitori intasassero la via. Ora il senso unico su via San Francesco, intervento che per l’amministrazione rende ancora sicura la viabilità. Ma all’elementare Manzoni le novità hanno interessato anche l’offerta. didattica. Il plesso ha ottenuto il tempo pieno con grande soddisfazione di genitori e amministrazione. Novità che però costa al Comune 5000 euro in più sulle spese scolastiche. Spesa necessaria per garantire agli alunni della Manzoni una mezz’ora in più per permettere a tutti pranzare con la preBa.Tu. senza degli operatori. Semaforo tra Sp 46 e 47 Installate otto telecamere Il rosso è controllato dal vista-red P D rende forma il progetto di videosorveglianza a Limena. Otto le telecamere installate nel territorio e collegate con il comando di polizia locale. “Occhi elettronici” installati dall’amministrazione comunale per controllare gli eventuali movimenti sospetti, ma anche come deterrente al fenomeno della prostituzione. Tre telecamere sono state installate nello spazio della barchessa, le altre lungo le vie di accesso al territorio, compresa la bretella che collega alla tangenziale da via Breda. Per l’amministrazione di Limena le telecamere sorveglieranno le strade e i luoghi sensibili del territorio, diventando anche uno strumento in più per combattere il fenomeno della prostituzione che si aggiunge ai controlli serali dei vigili e alla multa da 500 euro per i clienti beccati in compagnia. Fatto il primo passo in avanti con l’installazione e l’attivazione delle prime otto telecamere Limena pensa al prossimo stralcio del progetto di videosorveglianza. Se ci saranno i soldi in bilancio sono in arrivo altre telecamere che sorveglieranno via Del Medico, le frazioni di Taggì e la zona industriale. Qui in particolare si punta ad aumentare il controllo nell’area della zona industriale dove già da tempo si vigila. Oltre alle vie Breda e IV Novembre dove insiste un divieto di transito dalle 22 alle 5 per chi non è residente, si sorveglieranno via Praimbole, Negri, Unità D’Italia e Pierobon. Ba.Tu. al 15 settembre anche il semaforo di Limena è un “sorvegliato speciale”. Sono stati installati i vista-red che riprendono gli automobilisti che non rispettano il rosso. In questo modo l’amministrazione comunale di Limena intende mettere fine alla brutta abitudine degli automobilisti che non rispetto le indicazioni del semaforo, che in centro a Limena regolata l’incrocio fra la provinciale 47 che attraversa Limena e la 46 che arriva da Vigodarzere. Provvedimento attuato per contrastare questa “consuetudine” da parte di molti automobilisti che negli orari di punta passano con il rosso se arrivano da Vigodarzere, o percorrono la 47 da Padova in direzione di Bassano. Una brutta abitudine che mette in serio pericolo la viabilità in centro a Limena. I vista red saranno sperimentati per sei mesi. Si tengono controllati gli automobilisti che provengono da Vigodarzere e che al semaforo girano a destra per Bassano o a sinistra per Padova. Il sistema controlla anche chi provenendo da Padova al semaforo prosegue dritto verso Bassano. Sono queste infatti le due direzioni dove gli automobilisti sono più indisciplinati. Ogni quindici giorni le immagini che vengono registrate dalle telecamere vengono consegnate al comando della polizia locale di Limena che le visionerà multando i trasgressori. Già nei primi giorni di attivazione dei vista-red sembrano essere decine gli automobilisti che non hanno rispettato il semaforo rosso. Ba.Tu. Villafranca 13 Viabilità Il consigliere Paiusco rivendica gli interventi della Provincia Guard-rail e capottine lungo la Sp 12 di Luisa Morbiato L a viabilità del territorio ha diversi punti deboli o che da anni attendono di essere sistemati, del problema si è occupato il consigliere provinciale Alessandro Paiusco, Lega Nord, che siede anche tra i banchi dell’opposizione in paese come rappresentante del Carroccio. Nonostante la sua veste di minoranza, come sottolinea, Paiusco si è sempre occupato del territorio per migliorare Villafranca e la qualità della vita dei cittadini. Si inserisce in questa ottica di “servizio ai residenti” la messa in opera di tratti di guard rail sulla Provinciale che attraversa il territorio dalla frazione di Taggi’ di Sotto al capoluogo. “La messa in sicurezza con l’indispensabile guard rail è stato finanziato dalla Provincia, ma non si è trattato solo della posa delle protezioni – spiega Paiusco – è stato deciso anche un contributo di circa 15.000 euro per la realizzazione di 2 fermate attrezzate lungo la stessa Sp12 che permettono a coloro che devono utilizzare i mezzi pubblici di attendere le corriere in tutta sicurezza lungo una strada stretta e, purtroppo, troppo spesso percorsa ad alta velocità da auto e mezzi pesanti”. Da anni i residenti lamentano poi la mancanza di una pista ciclabile che assicuri la mobilità su due ruote senza rischiare ogni giorno di essere travolti dai mezzi in transito. “Con una delibera di metà settembre, la Giunta provinciale ha approvato un importante intervento per realizzare una pista ciclabile con superamento delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza della viabilita’ La Giunta Degani ha approvato una pista ciclabile e la messa in sicurezza della viabilià lungo la Sp “Della Torre Rossa” Il consigliere provinciale della Lega, Alessandro Paiusco “Abbiamo aiutato anche associazioni locali che si occupano di Sociale” re situazioni difficili non solo per la viabilità ma anche di delicata rilevanza sociale. “Si è sempre intervenuti aiutando in silenzio senza tanta pubblicità - chiude Paiusco – come nel caso di alcune associazioni locali che lavorano in difesa delle fasce deboli di cittadini, erogando contributi che hanno permesso loro di continuare a svolgere la loro attività. Non intendo innescare polemiche, ma si tratta di contributi che sarebbero dovuti essere erogati localmente come è sempre avvenuto”. NEWS La minoranza “Reclamiamo uno spazio sul giornalino” N Un finanziamento da 100mila euro. “Se ne potevano ottenere altri 50mila” sempre lungo la SP 12 “Della Torre Rossa” - annuncia Paiusco - tale intervento prevede un cofinanziamento di 100.000 euro da parte della Provincia che nonostante il momento di ristrettezze economiche ha deciso di essere presente in questo intervento giudicandolo prioritario visto il numero elevato di veicoli che transitano in questo tratto di strada provinciale”. Recentemente il consigliere aveva invitato l’amministrazione Salvò a presentare un ulteriore progetto definitivo per l’intervento viario in quanto la Provincia aveva manifestato a disponibilità ad erogare ulteriori 50.000 euro per la sistemazione della strada, fatto che secondo Paiusco non si è verificato in quanto l’Amministrazione non ha presentato alcun progetto che potesse essere finanziato. Il consigliere ricorda inoltre che per il territorio di Villafranca la Provincia si e’ spesso prodigata per risolve- www.mobytv.it PADOVA P A D O V A M I L A N O Moby è la tv mobile in onda quotidianamente sugli schermi video installati a bordo degli autobus di Padova e delle più importanti città d'Italia. E’ un network innovativo, con contenuti di infotainment (informazione + intrattenimento) pensati appositamente per gli utenti del trasporto pubblico locale. 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La protesta arriva dal consigliere di opposizione della Lega, Alessandro Paiusco che osserva “Credo che la correttezza istituzionale del nostro sindaco avrebbe dovuto almeno suggerirgli di riservare un piccolo spazio alle minoranze, per poter magari fare qualche critica costruttiva per il bene del paese – afferma - ma il sindaco è lui e decide lui. In attesa di poterci esprimere sull’organo ufficiale del Comune facciamo alcune annotazioni”. Paiusco rileva, ad esempio, che si è ancora in attesa della prima bozza del nuovo “Polo Scolastico” tanto decantato in campagne elettorale. “Non penso sia tutta colpa della crisi, che sicuramente persiste e c’era nel 2009, proprio per questo a mio modesto avviso si dovevano evitare promesse elettorali tanto onerose per le casse comunali - dice - l’impegno economico più consistente e’ stato quello del sottopasso di Ronchi inaugurato dall’attuale sindaco ma iniziato, sia come iter che come realizzazione con la precedente amministrazione”. 14 Villafranca Istruzione L’anno scolastico è iniziato con diverse novità Le elementari di Ronchi a tempo pieno Tra i cambiamenti anche il rinnovo del dirigente scolastico. Callegari ha preso il posto della Renna di Ugo Coletti D opo anni di traversie alla sede dirigenziale il nuovo anno scolastico sembra iniziato con i migliori auspici. Dal primo di settembre, infatti, a governare il mondo della scuola di Villafranca Padovana, è il dottor Francesco Callegari, dirigente titolare che va a subentrare alla dottoressa Filippa Renna, per anni reggente dopo il periodo di titolarità della dottoressa Maria Grazia Bollettin. Salvò: “Nonostante le ristrettezze economico non faremo venir meno il nostro appoggio” In questo senso Villafranca va in controtendenza rispetto a quanto accade in altri istituti dove i Dirigenti sono costretti a dividere il loro tempo tra più Scuole, ma sicuramente la presenza costante di Callegaro darà certezze ad un ambiente, troppo a lungo instabile, anche se l’ottima professionalità della dottoressa Renna ha consentito la direzione dell’istituto con grande attenzione. Il primo giorno di scuola, alla conclusione delle lezioni presso la Scuola Elementare “Duca d’Aosta” in un momento di festa i ragazzi e gli insegnanti hanno esibito striscioni di ringraziamento per l’opera degli amministratori e genitori che con il loro lavoro di provetti imbianchini hanno consentito di iniziare la scuola in un ambiente pulito, colorato e accogliente. In tale contesto, per la prima volta insieme, Sindaco e Dirigente scolastico hanno potuto fare gli auguri per un proficuo anno scolastico agli alunni, presenti con i genitori nel cortile della scuola. Il Sindaco Salvò, nel suo saluto, ha anche ricordato che da quest’anno la Scuola Elementare di Ronchi avrà il tempo pieno e che questo è il frutto del lavoro della Giunta comunale, della Dirigente Filippa Renna e dei genitori degli alunni. Nel suo intervento il Sindaco ha garantito che, nonostante i pesanti tagli ai trasferimenti che il Comune ha subito e che, In breve Il nuovo segretario è Raffaella Balestrino Il 22 settembre ha preso servizio, in convenzione con i Comuni di Noventa Padovana e Villafranca Padovana il nuovo segretario comunale, Dottoressa Raffaella Balestrino alla quale il Sindaco ha rivolto l’augurio di un buon lavoro con l’auspicio che la sua disponibilità sia al servizio non solo dei dipendenti, dei consiglieri e dell’amministrazione, ma anche e soprattutto dei cittadini. Presto la ciclabile su via Roma La Provincia di Padova, a metà settembre con delibera di Giunta ha assegnato un contributo di 100 mila euro per la realizzazione del primo stralcio della pista ciclabile lungo Via Roma, da Via Madonna a Via Cappellaro che vede un importo complessivo dei lavori pari a 450 mila euro di cui 350 mila a carico del Comune .”La Giunta - ribadisce il Sindaco Salvò - è consapevole della pericolosità della strada e di quanto sia indispensabile un’opera di questo genere, per cui sta valutando la possibilità di prolungare la pista ciclabile sino alla frazione di Taggì di Sopra”. Il sindaco il primo giorno di scuola Via Balla, presto ampliata la rete del gas purtroppo, continua a subire, da parte dello Stato, continuerà con rinnovato impegno la piena collaborazione del Comune con l’istituzione scolastica. Nella convenzione che annualmente Comune ed Istituto sottoscrivono continuerà ad essere presente la necessaria attenzione per garantire i finanziamenti indispensabili alla qualità dei percorsi formativi che verranno individuati. I lavori di via Balla non termineranno con l’asfaltatura della strada. La parte non coinvolta dal rifacimento del manto – riferisce il sindaco Salvò –sarà interessata tra alcuni mesi dai lavori di ampliamento della rete del gas che chiuderà l’anello Via Balla – Via Villaranza – Via Zoccole – Via Belle. A da sé che non ci sarebbe stato senso spendere del denaro pubblico per asfaltare per poi rompere qualche mese dopo”. Sulla rete del gas metano, buone prospettive per il suo ampliamento vengono dalle nuove trattative con Edison, che proprio in questi giorni stanno riscontrando la disponibilità dell’azienda ad investire ulteriormente sul territorio del Comune di Villafranca. Sottopasso ferroviario di Ronchi A breve la conclusione della bretella “A di Fabio Berrino A NUOV E ION GEST breve dovrebbe venire conclusa anche la bretella di collegamento fra la rotonda e il cavalcavia che andrà a completare gli interventi del complessivo progetto che riguarda il sottopasso ferroviario di Ronchi”. Lo ha dichiarato il primo cittadino di Villafranca Luciano Salvò confermando le aspettative di quanti da anni attendono la conclusione dei lavori. Il Sindaco ha inoltre sottolineato come questo sia “Un momento storico per il paese, con l’apertura del sottopasso ferroviario di via Capitello per il territorio ha inizio una nuova stagione, dove la diversa mobilità migliorerà la vita quotidiana di molti. Quest’opera mette finalmente fine alle lunghe code di auto davanti alle sbarre del passaggio a livello”. Anche per le Ferrovie l’intervento costato ben 4.785.000 euro rivoluzionerà l’assetto viario del territorio. “Con l’apertura di questo sottopasso – ha spiegato l’ingegnere Andrea Tonegato di Rete Ferroviaria Italiana - andiamo a chiudere l’ultimo passaggio a livello del Veneto nel tratto ferroviario Venezia- Brescia con un’opera che contribuisce a rendere più fluida la viabilità di tutto il comparto Padova Ovest”. Ug.Co. NEWS I Servizi socioculturali Parte l’Università del Tempo libero l Consiglio comunale di Villafranca ha istituito l’Università del Tempo libero, un servizio socioculturale, senza scopo di lucro, con il quale il Comune, all’interno di un progetto di educazione permanente, offre ai cittadini la possibilità di frequentare corsi di studio e di aggiornamento culturale. L’Università del Tempo Libero vuole offrire l’opportunità di occupare proficuamente il tempo libero e contribuire al mantenimento dell’efficienza e della salute psicofisica, attraverso l’impegno intellettuale, la valorizzazione delle risorse di cultura ed esperienza e lo sviluppo dei rapporti interpersonali. Questa opportunità viene proposta con la realizzazione di corsi di studio, di aggiornamento e di informazione nelle varie discipline scientifiche e sociali, storiche e letterarie, delle arti e delle lingue straniere, delle attività motorie e l’organizzazione di attività culturali, anche a carattere ricreativo, collaborando con altre organizzazioni e associazioni. Le domande di iscrizione sono raccolte presso l’Ufficio Segreteria e sono compilate su apposito modulo prima dell’inizio di ogni anno accademico. Per iscrizioni e informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Segreteria del Comune di Villafranca Padovana (tel. 049-9098926) oppure alla Coordinatrice dei Corsi Lina Spinelli (3475949460) o alla Presidente UTL Melina Vascello (392 – 3699950) Ug.Co. 16 Lo calcio Sport in primo piano accordo pozzonovo tribano lanciare il settore giovanile Due Carrare Tante le esibizioni e gli atleti impegnati a Terradura Lo sport Carrarese fa festa di Walter Lotto O Un incontro di calcio nel campo di Pozzonovo V oglia di crescere ancora, va in questa direzione l’accordo siglato tra calcio Pozzonovo e la Polisportiva Tribano. Una collaborazione che prevede le due società impegnate insieme nella cura e preparazione del settore giovanile, dai primi calci agli allievi, solo juniores e prime squadre saranno autonome. “Il Pozzonovo – dice Carlo Marzola diesse della società- ha bisogno di un settore giovanile forte, adeguato alla realtà della prima squadra, con questo accordo puntiamo, negli anni futuri alla disputa di campionati a livello regionale, per crescere in qualità e creare un serbatoio per la squadra maggiore”. L’accordo prevede che la filiera venga svezzata a Tribano, fino alla categoria allievi, esaurita la trafila giovanile gli atleti in età juniores saranno tesserabili dal Pozzonovo. “Penso che sia un accordo che fa bene ad entrambi – dice Maurizio Calore diesse del Tribano- abbiamo oltre 120 giovani che potranno essere seguiti, nella maturazione tecnico tattica da società e tecnici preparati, aspirare ai campionati regionali per il nostro sodalizio rappresenta uno stimolo eccezionale, e inoltre i nostri atleti avranno un punto d’arrivo importante e ben definito”. W.L. rganizzato dall’amministrazione comunale (assessorato allo sport) in collaborazione con le società sportive locali, si è svolta a Terradura di Due Carrare, la sesta edizione della festa dello sport Carrarese. La manifestazione si è aperta con l’inaugurazione di un nuovo impianto sportivo (che sarà la casa per le giovanili del calcio Azzurra Due Carrare) apertura ufficializzata con il classico taglio del nastro tricolore dall’assessore allo sport Mario Romanato, alla presenza del primo cittadino Sergio Vason, al suo vice Claudio Garbo e al delegato Coni Patrizio Casumaro. Poi spazio alla presentazione e esibizioni delle società sportive. Ha aperto la sfilata l’A.s.d Compagnia arcieri Carraresi, seguita dall’A.s.d Arcobaleno, che con il motto “ sempre vicino ai valori dello sport” offre ai ragazzi la possibilità di praticare: ginnastica ritmica, pattinaggio artistico, Karatè, minibasket, hip-hop, aerobica e da questa stagione anche corsi Un momento dell’esibizione di karate a Terradura di pilates e gag. Nutrita la rappresentanza della P.G.S Carrarese Euganea Volley , che si è esibita in un esercizio di ginnastica ritmica con le piccole atlete dai 6 ai 12 anni, oltre che presentare la novità stagionale rappresentata da corsi di balli caraibici. Applausi a scena aperta per l’associazione Tiger Dojo Karatè, presente sul territorio Carrarese da oltre 10 anni, che tra le sue esibizioni ha presentato la campionessa mondiale e membro della nazionale Italiana di karatè iaksa Gaia Masiero. Per il calcio presente, naturalmente l’Asd Azzurra Due Carrare, del presidente Massimo Carraro, che ha sfilato e si è esibita con i ragazzi del settore giovanile. Una bella giornata di sport a testimonianza della salute di tutto il movimento sportivo Carrarese. CALCIO. Campionato regionale veneto, Eccellenza la vigontina parte con il piede sbagliato ma spera di riprendersi al più presto La Vigontina in campo non brilla nelle prime giornate E ’ iniziata finalmente poche settimane fa la stagione calcistica 2011/2012 anche per il campionato regionale veneto della categoria eccellenza con un totale di 30 incontri domenicali tra partite di andata e partite di ritorno. Purtroppo però per la squadra di eccellenza della Vigontina calcio, posizionata nel girone A, l’avvio del campionato della nuova stagione non è stato dei più rosei. Le tante speranze attese e coltivate con la fine della stagione passata, come riscatto innato di una salvezza dalla retrocessione, acciuffata in extremis per poche posizioni praticamente all’ultima partita, sono state infrante e disilluse dai primi incontri della nuova stagione, che hanno visto la Vigontina perdere nuovamente senza reagire. Una Vigontina k.o. che non riesce a risollevarsi e a distogliere il pensiero dallo spettro della posizione infausta dell’anno scorso, si è vista una squadra debole psicologicamen- te probabilmente spaventata da una nuova caduta nel cosiddetto vortice maledetto delle partite non vinte, e che forse nella pausa estiva ha tolto l’importanza a tutti i buoni propositi dichiarati all’organico e ai tanti tifosi. “E’ vero che il campionato è appena iniziato – afferma un sostenitore della squadra vigontina – e che abbiamo affrontato subito nelle prime due partite delle squadre forti e professioniste come il Monselice e il Vigasio, ma se continuiamo a proseguire su questa strada e con questa mentalità, sarà molto ardua conseguire quest’anno il titolo del campionato o per lo meno posizionarsi tra le prime tre squadre in lotta per lo scudetto.” Conclude il tifoso: “Sono comunque fiducioso nella buona riuscita delle prossime partite, infatti credo fermamente in una rinascita della Vigontina, grazie alla preparazione tecnica del mister Gallina ed al forte supporto che noi tifosi ci impegneremo a dare alla squadra.” M.G.M. Sport 17 Bassa Padovana Nasce da un progetto di collaborazione tra alcune squadre del territorio Pallavolo alla grande con la nuova alleanza CONSELVE. Kick boxing Wtka giulia nuvoletto miss e campionessa Dalla collaborazione di tre compagini del montagnanese nasce l’Asd Vision Volley, dall’under 16 alla Serie C di Walter Lotto F iocco rosa per la pallavolo nella Bassa Padovana. A circa un quarto di secolo dalla nascita della pallavolo in tante palestre dell’area sud-ovest della Bassa Padovana, è nata l’Asd Vision Volley da un progetto di collaborazione tra Top Volley, Me.Scu.Volley e Pallavolo Montagnana. Dall’unione dei tre club è nata una società che promette di essere un prezioso strumento di aggregazione sociale, che offre a tutti l’opportunità di gioco, organicità e competenza tecnica, sia nel settore femminile, dove la filiera è completa dall’under 12 alla serie C, con 11 campionati, sia nel settore maschile, strutturato con un under 16, una seconda Divisione e la serie D, categoria regionale conquistata nella stagione appena conclusa. “Abbiamo unito in un’unica realtà più storie di promozione della pallavolo, nate in tante palestre dell’area sud ovest del nostro territorio alla fine degli anni 90 ha detto Roberto Caumaro, presidente della Me.Scu. volley e consigliere della neonata società- vogliamo essere un punto di riferimento importante per i giovani e per il volley della Bassa Padovana, puntiamo a campionati dignitosi e soprattutto vogliamo emergere a livello di settore giovanile in campo provinciale”. Al U Il presidente Fipav Camporese, secondo da sinistra, posa con alcuni dirigenti battesimo della neonata società erano presenti sindaci e amministratori comunali dei territori di Casale di Scodosia, Megliadino S.Vitale, Megliadino S.Fidenzio, Ospedaletto Euganeo, Montagnana, Ponso, e Saletto, paesi coinvolti nel progetto. Presente all’evento anche il presidente provinciale Fipav Stefano Camporese, che ha rivolto un plauso convinto al progetto. L’operazione di mettere insieme – in un unico progetto – più storie di promozione dello sport della pallavolo, nate in tante piccole società alla fine degli anni ’90 e cresciute con le “fusioni” nei primi anni del 2000, non nasce come un fungo, ma si inserisce come una pietra miliare nell’anno che celebra la quindicesima partecipazione consecutiva della squadra femminile ad un campionato regionale (9 di Serie C e 6 di Serie D) e nel primo anno che vede iscritte due squadre ai campionati regionali (la Serie C femminile e la serie D maschile). La società: Presidente Natalino Battistella; vice Edoardo Crivellaro; consiglieri: Antonio Ardolino, Luciano Bellamio, Roberto Casumaro, Elena Ciet, Lodomilla Ghirlanda, Giorgio Gaino, Germana Masiero, Paolo Modenese, Urbano Roveron, segretario: Mauro Migliorin. n’altra importante sfida attende Giulia Nuvoletto (nella foto con il maestro Lorenzo Bezzon e al presidente dell’Iron dojo team, Cesare Andreazza), la diciottenne conselvana, vincitrice del titolo italiano agli ultimi campionati assoluti di kick-boxing Wtka (World traditional karate association), disputati a Velletri (Roma) lo scorso maggio. A fine ottobre, infatti, l’allieva dell’Iron dojo team di Bagnoli di Sopra, allenata dal maestro 8° Dan, Lorenzo Bezzon, gareggerà ai campionati mondiali di scena a Marina di Carrara. Sono 9 anni che Giulia Nuvoletto si dedica alla kick-boxing, sbaragliando le avversarie in ogni competizione cui ha preso parte. Una vera e propria passione per questa disciplina intrapresa da giovanissima, che la studentessa conselvana, frequentante la quinta all’Istituto di istruzione superiore “Enrico Mattei” riesce a coniugare con lo studio e la passerella dei concorsi di bellezza, altro ambito in cui sembra trovarsi a proprio agio. Quest’anno Giulia ha partecipato al concorso regionale estivo itinerante “Bella di Marca 2011”, conquistando le fasce di miss Eleganza e miss Fotogenica nelle tappe di Caorle e di Belluno. Francesco Sturaro 18 10 K >6<<>D>CEGDK>C8>6 E69DK6 La contestazione Si allarga il fronte del “no” al mega progetto in terra veneziana Padova in preallarme guarda a Veneto City L’area individuata per la costruzione di Veneto City fra Dolo e Pianiga HXZcYdcd^ce^VooVXdbbZgX^Vci^!V\g^Xdaidg^! VbW^ZciVa^hi^^ch^ZbZVah^cYVXdOVcdcVid di Nicola Stievano V eneto City, l’avveniristica e ambiziosa cittadella dello Comuni interessati. L’accordo prevede che a Dolo e Pianiga shopping e degli affari progettata fra Dolo e Pianiga, verranno corrisposti 1,8 e 1,2 milioni di euro, per opere a due passi da Padova e alle porte della Riviera del di compensazione che dovranno essere decise in futuro. Brenta, mette in allarme la città euganea e compatta il Senza contare i soldi che i due Comuni incasseranno per i permessi di costruire (50 milioni di fronte del “no”, che a fine settembre euro) e l’Ici. Un affare interessante per si è attivato attraverso una grande GVXXdaiZdaigZ le sempre più magre casse comunali. mobilitazione. Commercianti, agri- Y^ZX^b^aVÃgbZ Ma il fronte del “no” si è organizzacoltori, ambientalisti, comitati di eZgXdcigVhiVgZ to e promette battaglia. A guidarlo a varia estrazione: nessuno vuole che ^abZ\Vegd\Ziid Padova si sono schierati Nicola Rossi la campagna venga trasformata irri- YVYjZb^a^VgY^ presidente Confesercenti affiancato mediabilmente con la costruzione di dal sindaco di Padova Flavio Zanonato, il rappresentante edifici, torri, strade e ferrovie. Il primo stralcio del progetto prevede l’occupazione dei Comitati Cat Antonio Draghi, il presidente della Cia di di circa 715 mila metri quadrati, mentre la seconda fase Padova Claudio D’Ascanio e il presidente onorario di Lecontempla interventi di riqualificazione su un’area di quasi gambiente Sergio Lironi. Dopo la manifestazione del 26 settembre ha abbon600 mila metri quadrati, che dovranno però essere definiti con un successivo accordo. Intanto quel che è certo sono le dantemente superato le 10.000 firme la petizione prodimensioni della prima parte del progetto, approvato con mossa da Confesercenti in sinegria con i comitati territoriali l’accordo di programma fra Regione, Provincia di Venezia, contro l’intervento immobiliare di “Veneto City”, promossa la società Veneto City e Comuni interessati. 100 mila me- nei principali mercati e centri del territorio. I promotori tri quadrati di area commerciale, 600 mila di parcheggi, dell’iniziativa hanno già depositato le osservazioni in meri345 mila di show room, centro congressi e fiera, 72 mila to alla realizzazione della “città artificiale”, che ritengono di hotel e ai 100 mila di cinema. Una colata di cemento essere un eco-mostro in grado di desertificare i piccoli e che sottrarrà territorio agricolo alla nostra regione, osser- medi centri urbani. Non a caso Confersercenti aveva paravano i detrattori. Però porterà un fiume di denaro per i gonato l’intervento immobiliare ad un “enorme King Kong che sovrasta una città terrorizzata. Dobbiamo dire basta alle cittadelle artificiali dello shopping e dello spettacolo. Salviamo la nostra cultura, salviamo le nostre città”. Anche l’Ascom di Padova conferma la sua opposizione: “L’idea va contro il territorio e noi dell’Ascom siamo già andati con i cartelli a Dolo - afferma il presidente Fernando Zilio - con quel disastro ambientale realizzato si avrà solo un grande centro commerciale. E null’altro. Vorremo capire cosa farà la Regione, visto che non ci sono più disponibilità di nuove aree commerciali. Anche all’assessore allo Sviluppo Economico del Veneto, Isi Coppola, abbiamo chiesto di dire basta a nuovi mega insediamenti commerciali. Questo progetto, come tanti altri, distrugge il territorio, niente di più. Noi siamo pronti a scendere in campo ancora: non dimentichiamoci che c’è la spada di damocle del Seminario, Abano pensa ad una nuova grande realizzazione commerciale. E poi sempre nel padovano non dimentichiamo la diatriba a Due Carrare dove è progettato un grande centro commerciale all’uscita dell’autostrada. La nostra provincia ha già pagato il suo tributo ai centri commerciali, ormai le zone di attrazione si sovrappongono e si confondono. Ricordiamoci che per ogni nuovo occupato nella grande distribuzione quattro perdono il lavoro nel commercio tradizionale. E’ ora di mettere un freno ed invertire la marcia”. La cittadella dello shopping ACQUISTI SU 105 CAMPI DA CALCIO L e ruspe verranno messe in moto fra circa un anno. Nella seconda metà del 2012, dunque, apriranno i primi cantieri in una vastsisima area di 715 mila metri quadrati nei territori di Dolo e Pianiga, individuata per la costruzione di Veneto City. Una zona vasta come 105 campi da calcio in cui troveranno posto uffici, negozi (con quote per grande distribuzione, piccole botteghe, bar e ristoranti), spazi per le imprese, laboratori, strutture ricettive e altro ancora. Il costo è stimato in 2 miliardi di euro. Bocciato dalla Regione il polo fieristico mentre verrà costruita con il primo stralcio la metropolitana di superficie, poi completata da un sistema di collegamento interno su rotaia, come il people mover a Venezia. In progetto anche bacini per circa 100 mila metricubi la raccolta dell’acqua. I PROMOTORI RESTANO IN SILENZIO “UN GRANDE CENTRO SERVIZI PER IL TERZIARIO” I promotori di Veneto City alle dichiarazioni preferiscono il silenzio. Intanto continuano a lavorare al grande progetto che cambierà il volto di una vasta area agricola fra Padova e Venezia. Luigi Endrizzi e Rinaldo Panzarini, rispettivamente presidente e amministratore di Veneto City (società fondata nel 1997) non vogliono commentare la presa di posizione della Confesercenti, di Legambiente e del sindaco di Padova, Flavio Zanonato. In diverse occasioni i promotori hanno comunque sottolineato come l’obiettivo principale sia quello di dare centralità allo sviluppo del terziario più avanzato in un’area strategica come posizione rispetto alle grandi infrastrutture viarie. L’area all’incrocio dei comuni di Dolo, Mirano e Pianiga - sostiene chi appoggia il progetto - rappresenta un nodo che riflette in sé molte possibilità e che si presenta come possessore di tutte le caratteristiche utili a promuovere uno sviluppo territoriale basato sull’utilizzazione delle opportunità date dall’infrastrutturalizzazione di base (ferrovia, autostrada, rete stradale) con le opportunità date dalla realizzazione del Corridoio V, e dall’essere al centro di una realtà produttiva tra le più attive, il presentarsi in un contesto territoriale socialmente e culturalmente elevato, che conferisce un valore aggiunto pressoché unico. Da qui - secondo i promotori - la necessità di non lasciarsi sfuggire un’occasione che potrebbe rivelarsi unica per la nostra Regione. Poche settimane fa era emerso che negli ultimi due anni sono stati presi contatti con grandi marchi e società alberghiere per Veneto City, ma nomi non ne erano stati fatti. ESTETICA AYURVEDA SOLARIUM di Lovison Alessandra BOSCO DI RUBANO (PD) via Gioberti, 2/A (sopra il supermercato) tel. 049 8979310 SI riceve su appuntamento - Chiuso il lunedì Un dettaglio del progetto BENESSERE ESTETICA • Massaggi Ayurvedici: Kerala, Vata, Pitta, Kapha • Swedana (bagno di vapore) • Pindasweda (tamponi di erbe) • Riflessologia plantare • Trattamenti pre e post parto • Solarium • Cosmetici Ayurvetici PROMOZIO • Massaggi corpo TRATTAMENTI • Peeling corpo VISO • Trattamenti viso • Manicure e pedicure • Smalto permanente • Epilazione con ceretta a freddo • Trucco personalizzato • Cosmetici bioecologici certificati NE -20% Il Veneto in HeVo^6eZgi^ primo piano 11 19 Padova scommette sulla nuova formula Con Aps il parco macchine di 10 veicoli a disposizione in diversi punti della città “Car sharing”, l’auto solo quando serve Ejcid!8^cfjZXZcidZVcX]Za»6a[VB^id VY^hedh^o^dcZY^X]^cdccZ[Vjcjhd fjdi^Y^Vcd#Gdhh^/¸HÃYVYVk^cXZgZ¹ AVheZhVb^c^bV Y^&)%Zjgd a»Vccd!ed^h^eV\V a»jhdZ[[Zii^kd YZaaZVjidbdW^a^ di Francesco Sturaro D opo la bicicletta, tocca all’automobile. A Padova è entrato a regime il Car sharing con l’obiettivo di far circolare meno auto, far risparmiare chi ha un mezzo ma lo usa pochi giorni l’anno. Il nuovo servizio voluto dall’Amministrazione Comunale, che è riuscita ad accedere ai fondi appositamente destinati allo scopo dal Ministero dell’Ambiente, sarà gestito da Aps Holding spa. Il Servizio consente ai cittadini di noleggiare una delle 10 vetture dislocate nei punti strategici della città di Padova. Per l’accesso è sufficiente abbonarsi al servizio, acquistare la SmartCard e prenotare l’auto al sito web www.carsharingpadova.it. L’auto può essere prenotata e prelevata tutto l’anno, 24 ore su 24, non solo a Padova, ma in tutte le città d’Italia dove è attivo il servizio. “Il servizio si colloca in un circuito nazionale e questo lo rende interessante come sistema intermodale di mobilità per il singolo – ha detto il vicesindaco assessore alla Mobilità Ivo Rossi – ma lo rende molto interessante anche per chi possiede una flotta aziendale poiché consente di abbattere i costi in maniera notevole. Un nuovo modo di usare l’automobile che sviluppa il sistema di mobilità sostenibile e aiuta il risparmio economico”. “Siamo convinti che il car sharing sia un servizio destinato a crescere – ha aggiunto il presidente di Aps Holding Amedeo Levorato – Ci vorrà tempo per cambiare la mentalità corrente ma noi puntiamo su tre segmenti di clientela: le flotte aziendali, gli alberghi e le famiglie. Abbiamo studiato cosa succede nelle altre città del circuito Ics e i dati dicono che la crescita è lenta ma costante. Una sfida che contiamo di vincere”. Il cittadino che accede al car sharing, può prelevare l’auto in uno dei parcheggi dedicati, che si trovano in punti strategici della città, fare le proprie commissioni e tornare, senza doversi preoccupare di spese di gestione e manutenzione. Si usufruisce del servizio attraverso un abbonamento annuale, scegliendo le tariffe adatte al proprio profilo. Con l’abbonamento (100 euro quello standard) viene rilasciata una SmartCard personale, user e password per prenotare on-line e accedere all’auto prenotata. Le auto sono prenotabili dal sito www. carsharingpadova.it oppure telefonando al call center 848.810.000 anche soltanto 15 minuti prima del bisogno effettivo dell’auto. Al termine dell’utilizzo la vettura Alcune delle auto del nuovo servizio car sharing parcheggiate davanti al municipio. Con un abbonamento da 100 euro l’anno più 40 del kit d’uso è possibile usare le auto per il tempo strettamente necessario anche in altre città va riconsegnata nello stesso parcheggio in cui è stata prelevata. Car Sharing Padova aderisce al circuito nazionale Ics (Iniziativa Car Sharing) “Io Guido” e permette di usufruire del sistema di interoperabilità (guidare le auto delle altre città aderenti al circuito nazionale, con un’unica SmartCard personale). Le città del circuito Ics sono 11; oltre Padova: Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Savona, Milano, Palermo, Parma, Roma, Torino, Venezia. In questa prima fase di avviamento del servizici sono delle condizioni particolari. Ad esempio la convenzione famiglia permette ad un nucleo familiare compo- DELTA IMPIANTI DELTA VENEDEMMIA FINITA BUONA QUALITÀ D ai primi dati quella del 2011 si annuncia una vendemmia in calo di circa il 5/10% rispetto alla produzione del 2010, ma con un’incoraggiante qualità delle uve, che porterà a una gradazione maggiore di un grado rispetto allo scorso anno. Un risultato che deriva principalmente da un’annata “stravagante” dal punto di vista meteorologico, con alternanza di bolle di calore e periodi più freddi e piovosi. Sono state soprattutto le alte temperature e le scarse piogge di agosto, mese della piena fase di maturazione, che hanno portato le produzioni al di sotto dei livelli, piuttosto elevati, del 2010. Secondo le prime stime, la produzione veneta si attesterà quindi attorno ai 7,5 milioni di ettolitri, a causa principalmente della disidratazione delle uve, con una conseguente resa in vino minore allo scorso anno ma una maggiore gradazione e qualità. Sul fronte del mercato i dati si mostrano positivi soprattutto per quanto riguarda l’export, che ha visto un incremento medio del 17% nel 2010 e del 16% nel primo quadrimestre di quest’anno. A Padova la produzione 2011 per i vini rossi più significativi della provincia (merlot e friularo) vedrà un calo, rispetto alla precedente annata, di una media del 15% con punte che potranno arrivare al 20%. Diversamente, per i bianchi più coltivati (glera e pinot grigio) non si stimano significativi cali, tranne per quegli areali dei Colli Euganei dove la siccità dei mesi scorsi non consentirà di raggiungere buoni livelli di produttività. “Dalle cantine cooperative – spiega Valerio Cescon, presidente settore vitivinicolo sto da persone con stessa residenza, di utilizzare fino ad un massimo di 4 SmartCard, pagando un unico abbonamento al costo di 200 euro. Sul conto corrente del ‘capo famiglia’ verranno addebitati i costi fissi e i costi di utilizzo di tutti i componenti della famiglia. Un’altro voncenzione riguarda gli abbonati al trasporto pubblico ed agli abbonati ai parcheggi di Aps Holding, che potranno accedere al servizio di Car Sharing Padova al costo di 70 euro anziché 100 (sconto 30% su abbonamento standard). Sarà un successo? Solo fra un anno sarà possibile tirare le somme. Da OTTOBRE ti aspettiamo nella nostra Fedagri Veneto - emerge un certo ottimismo, non solo per la buona qualità delle uve che stanno entrando in cantina ma anche grazie alla scarsità di giacenze di prodotto invenduto”. La preoccupazione per il futuro degli addetti al settore è forte vista la situazione economica complessiva. Le turbolenze dei mercati internazionali, la crisi dei consumi e l’aumento dell’Iva, pongono interrogativi preoccupanti sulla tenuta di un settore di eccellenza del Made in Italy come quello del vino. I segnali che giungono indicano per il futuro una carenza di risorse finanziarie da destinare alla produzione, inclusi i fondi per lo sviluppo rurale. Secondo Valerio Cescon: “è necessario un impegno collettivo, delle amministrazioni pubbliche e delle associazioni di rappresentanza, per comprendere come ottimizzare i fondi che arrivano dall’Unione Europea. Purtroppo può accadere che i fondi che arrivano dall’Europa non vengano a volte utilizzati al meglio, cosa inammissibile in queF.S. sto momento di crisi economica”. NUOVA SEDE di MESTRINO per vedere e toccare con mano l’innovazione della tecnologia DOMOTICA. IMPIANTI ELETTRICI ENERGIE RINNOVABILI DOMOTICA IMPIANTI SPECIALI MESTRINO (PD) Via Udine, 34 Tel. 049 634255 - Fax 049 8988818 [email protected] - www.deltaimpiantienergia.com IMPIANTI ELETTRICI ENERGIE RINNOVABILI DOMOTICA IMPIANTI SPECIALI 20 Mondo scuola BdcYdHXjdaV 13 I nodi dell’istruzione L’anno scolastico a Padova e provincia si è aperto con il consueto contorno di polemiche innescate dalla politica In classe i problemi, in piazza i proclami di Francesco Sturaro T urbolenze all’avvio dell’anno scolastico padovano. Anche quest’anno il mondo dell’istruzione è alle prese con problemi logistici vecchi e nuovi e polemiche rinfocolate dalla politica. Intanto in classe ci si arrangia, come accade nella nuova scuola elementare di Rubano, dove per un mese alunni e insegnanti si sono riparati da sole attaccando fogli di giornale alle finestre perché le tende non erano ancora arrivate. Oppure alla elementare “Arcobaleno” di Brusegana, Padova, dove insegnanti e ragazzi hanno consegnato all’assessore all’istruzione briciole di pane, perché questo resta alla scuola fra tagli, razionalizzazioni e altro ancora. All’istituto Marconi tornano i “veleni” fra alcuni insegnanti e un ragazzo “spara” ad un commpagno con una pistola giocattolo. Ma ci sono anche le storie di scuole che funzionano, nonostante tutto, che cercano di conservare il tempo pieno e prolungato, che puntano sulle nuove tecnologie. Ad Albignasego la media Valgimigli brilla per la massiccia presenza di lavagne multimediali mentre a Conselve il circolo didattico fa incetta di riconoscimenti e organizza numerose attività. Assegnate tutte le cattedre e iniziate le lezioni, l’attenzione si è spostata sulla politica che non ha manca- to di lasciare il segno alla ripresa dell’anno scolastico. Dalla Lega, e non solo, è arrivata infatti la proposta di applicare lo slogan “prima i Veneti”, caro al governatore Luca Zaia, anche agli inserimenti in classe. Una presa di posizione che ha sollevato una marea di reazioni, finché il neo provveditore agli studi di Padova, Paolo Jacolino, non ha chiarito la faccenda citando la carta costituzionale e la legislazione ministeriale. “Proprio perché rappresentiamo lo Stato, - ha dichiarato il provveditore - sappiamo benissimo che prima viene il diritto all’istruzione ed all’educazione e solo successivamente il diritto alla cittadinanza. Non a caso possiamo e dobbiamo iscrivere nelle singole scuole anche gli stranieri che non hanno il permesso di soggiorno. Tengo a precisare che le istituzioni scolastiche hanno un ruolo ben diverso dai partiti e dalle forze politiche. Fatta questa, importante premessa, è anche giusto precisare che oggi non si può continuare a definire stranieri anche gli alunni figli d’immigrati della seconda o addirittura terza generazione che, tra l’altro, in numerosi casi diventano anche i primi della classe. Basta utilizzare un minimo d’intelligenza politica per assicurare a tutti quell’uguaglianza delle opportunità che è garantita innanzitutto AVAZ\VX]^ZYZ egZXZYZcoV V^kZcZi^bV ^aegdkkZY^idgZ g^XdgYVX]Z kVVeea^XViV aVaZ\\Z! YV^h^cYVXVi^ aVYZcjcX^Vhj^ iV\a^ZXXZhh^k^ dalla Costituzione”. E anche per mantenere un certo equilibrio nella composizione delle classi. Una presa di posizione che non è piaciuta ai maggiorenti della Lega padovana. Roberto Marcato: “Questo tipo di considerazioni vadano lasciate ai politici che, fino a prova contraria, sono eletti dalla gente. La stessa gente che, proprio in tempi di crisi come questi, ci chiede a gran voce che pri- ma, anche nelle scuole, ci siano i veneti e i loro figli, e poi tutti gli altri”. Intanto il sindacati accendono i riflettori sulla situazione del personale della scuola. “Sono 554 i posti di lavoro che si sono persi nella provincia di Padova nei profili di assistente amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico negli ultimi tre anni scolastici, compreso quello in corso. - spiegano i responsabili del- A SCUOLA NASCE IL “VILLAGGIO DEL SOLE” E COMUNE proprio vero, il futuro si progetta in clasDI MIRANO se, soprattutto quando si toccano temi di carattere ambientale. La sensibilità e la “lucidità” dei ragazzi rispetto a questi argomenti è straordinaria. Lo conferma il premio nazionale vinto dai ragazzi di terza media della scuola “Poloni” di Monselice, che si sono classificati al secondo posto nel concorso “Premia l’energia” bandito dal consorzio Cev (Consorzio Energia Veneto). Alla classe sono andati duemila euro. Ragazzi ed insegnanti sono stati dunque invitati a Roma per la cerimonia di premiazione al ministero dell’istruzione premiati direttamente dal presidente del consorzio Cev Gianfranco Fornasiero. Il giorno successivo poi sono stati invitati al Quirinale per l’inaugurazione dell’anno scolastico alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Da diversi anni la “Poloni” – spiegano gli insegnanti coinvolge i propri alunni sulle tematiche legate al rispetto e tutela dell’ambiente, cercando di formare l’adulto di domani nella convinzione che l’energia è un bene per il paese industrializzato, senza però mettere l’ambiente in secondo piano rispetto all’economia. La storia recente del territorio di Monselice caratterizzato dalla presenza naturalistica dei colli euganei, ci insegna che lo sfruttamento indiscriminato avvenuto negli anni Sessanta e Settanta delle cave di trachite ha consegnato alla nostra generazione e a tutte le generazioni future un ambiente contaminato dalla presenza della nuda roccia delle cave che contrasta con il resto della flora che ricopre la Rocca, il monte Rico e altri colli vicini. Il PROVINCIA DI VENEZIA villaggio è un’esperienza nata dopo l’analisi del territorio, che si propone di sensibilizzare i ragazzi al fatto che è possibile antropizzare il territorio senza impatto ambientale. Quindi la costruzioni e di luoghi abitativi costruiti con >gV\Voo^Y^iZgoV bZY^VYZaaV¸Edadc^¹ Y^BdchZa^XZk^cXdcd ^ahZXdcYdegZb^dYZa XdcXdghdcVo^dcVaZ tecniche ad impatto zero, in cui gli edifici creano l’energia utilizzando fonti rinnovabili come l’energia fotovoltaica e la geotermia. Il tutto senza dimenticare l’uso di materiali innovativi per l’isolamento dell’involucro dell’edificio”. Sempre i ragazzi della “Poloni” hanno partecipato ad un altro concorso nazionale dal titolo Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza proposto dal ministero dell’istruzione in collaborazione con l’InaiL classificandosi al secondo posto. Hanno infatti costituito una rete di scuole SicurFiadaeVeneto (associazione delle scuole cattoliche), e seguito un PROVINCIA di progettazione. Insomma i risultati percorso DI VENEZIA non mancano. Info 041.432433 la Cgil - Questi tagli sono ricaduti sui precari (i pensionamenti non hanno compensato il taglio) molti dei quali non hanno avuto il rinnovo del contratto a tempo determinato e sulla qualità della scuola statale: quest’anno ancor più degli anni scorsi con difficoltà il personale amministrativo tecnico e ausiliario potrà far fronte solo all’attività ordinaria ed essenziale”. Personaggio 14 22 EZghdcV\\^d L’impresa Interesse all’esposizione londinese dopo le numerose e importanti monografiche in giro per il mondo Massagrande: pittura sospesa tra essere e non essere A»Vgi^hiVeVYdkVcdY^[VbV^ciZgcVo^dcVaZ ]VedgiVid^hjd^^ciZgc^cdhiVa\^X^ VaaV6aWZbVgaZ<VaaZgnY^AdcYgV Due opere di Matteo Massagrande, sotto l’artista di Viviana Segantin S i è chiusa di recente la mostra londinese di Matteo Massagrande, artista padovano celebre per i famosi “interni” dalle atmosfere raffinate, poeticamente desolate, nostalgicamente silenziose. Una rassegna, quella della Albemarle Gallery, che è andata ad aggiungersi alle ormai numerose ed importati monografiche, italiane ed estere, tra cui quelle storiche a Palo Alto e alla Brookings Gallery di San Francisco e le recenti alla Sala Pares di Barcellona e alla Galleria de Arte Gaudì di Madrid. Un grande narratore per immagini, Massagrande, che riesce a trasportarci fino all’essenza profonda delle cose. Sensazioni, odori, emozioni prendono vita attraverso i suoi colori velati da una particolare tramatura. “La pittura è entrata nella mia vita come un compagno di infanzia – spiega Massagrande. – E’ cresciuta accanto a me come un amico vero, una necessità fisiologica, una missione. Ho avuto la fortuna di frequentare, fin da bambino, il cuore della pittura veneta, per poi aprirmi a nuovi orizzonti. Ora vivo per il 70% a Padova e per il 30% in Ungheria, dove trovo altre luci, altre sensazioni. Con la mia pittura mi piace fare da ‘piccolo diapason’, ovvero dare il via ad una musica che ne fa nascere altre: evocare ricordi, far scoprire nuovi punti di vista”. Ed è così che le sue pennellate - con una sottile forza ammaliatrice – vanno a delineare ambienti che un tempo sono stati abitati e che ora si sono svuotati completamente della presenza umana, dove sopravvivono solo oggetti sgualciti, dimenticati, consumati. Interni talvolta fatiscenti, stanze ordinarie, vecchi corridoi: spazi che, per qualche ragione, sono stati abbandonati frettolosamente. Solo qualche oggetto è rimasto lì, in quelle camere vuote, dove il tempo ha lasciato polvere, calcinacci, pezzi d’intonaco e ricordi. Immagini definite nei minimi dettagli, rappresentative di una condizione di non-essere: una sorta di limbo a dimostrare il fluire della vita, dove la persona gioca un ruolo di presente-assente. Il tutto in spazi urbani deserti, ossessivamente raffigurati attraverso l’uso della luce, la finezza della tavolozza e l’uso cinematografico della prospettiva. Uno sguardo nobile che descrive contesti poveri facendo nascere un sentimento d’antico fortemente evocativo. Spazi sospesi nel tempo, fotogrammi di attimi, luoghi della memoria dove risuonano voci lontane: squarci di tante vite che potrebbero appartenerci. “Quella che rappresento è la casa dell’anima – prosegue Massagrande. - Il posto ideale dove la bellezza non è sdolcinata, ma struggente o dolorosa. Sono luoghi dell’infanzia o del presente, che magari hanno visto cose tremende ma dove uno si sente comunque appagato, come in una specie di limbo. E’ uno stato sublime al di fuori del bene e del male”. Nella presentazione della mostra londinese, Edward Lucie-Smith, annota: “Gli interni desolati di Matteo Massagrande danno prova di un talento straordinario. In un tempo in cui molti dei più raffinati processi di pittura si stanno perdendo, probabilmente per sempre, le sue opere mostrano un’abbagliante raffinatezza tecnica che chiaramente deriva da un profondo studio dei maestri antichi. Forse, soprattutto, di Vermeer, visto il modo in cui la tecnica s’intreccia a una sensibilità estremamente ricercata per gli effetti di luce.” E ancora: “I nessi letterari e filosofici di questo tipo di opere sono piuttosto ovvi. Appartengono alla storia dell’esistenzialismo – siamo invitati a leggerle come leggiamo testi di Albert Camus e Jean-Paul Sartre. Ma proprio a questo punto si può fare una differenza. I quadri non sono testi in sé stessi. Sono metafore della condizione umana, non interpretazioni dirette. E questo significa, di fatto, che non c’è alcuna interpretazione definitiva. Ogni spettatore porta all’opera qualcosa di diverso, e ogni spettatore si porta via qualcosa di diverso dall’opera. Qui si pone, credo, la questione della realtà, o piuttosto della sua realizzazione. I quadri ci mostrano quanto intensamente possiamo – o lui può – fare esperienza di eventi visivi piuttosto ordinari, gli eventi di una trama e un colore che ci circondano ogni giorno. E questi eventi, da parte loro, suggeriscono che cosa è di valore nello spirito umano, anche dentro a scene di desolazione”. Cultura 23 Mostre Fino al 13 novembre a Palazzo Zuchermann “About Us”, i personaggi della storia secondo Marta Czok L’artista di origini polacche lo scorso luglio ha vinto il premio della stampa con il suo dipinto in gara al Giffoni Film Festival nell’ambito del progetto Artabù di Fortunato Marinata Appuntamenti S ospesa tra una tecnica grafica a volte vicina all’illustrazione e un realismo acuto, narrativo e morale ma sdegnato e sarcastico, “alla Otto Dix”, Marta Czok ha portato fin dentro le stanze di palazzo Zukermann la mostra “About Us”. Una personale - dedicata agli uomini, ai luoghi, ai tempi e ai personaggi della storia ma filtrati attraverso la lente di ingrandimento di chi riesce a non si farsi incantare da mito e anzi attraverso lo strumento dell’allegoria ne denuncia il tratto grottesco, volgare. Di origini polacche, Marta Czok è nata a Beirut (Libano) nel 1947. L’anno successivo si è trasferita con la famiglia a Londra dove ha terminato gli studi accademici alla St Martin’s School of Art, partecipando ripetutamente alla Royal Academy Summer Exhibition. Negli ultimi 25 anni ha esibito le sue opere in Europa e America collaborando anche al progetto “Alitalia per l’Arte”. Nel 2000 Alitalia le ha commissionato un trittico che è stato poi donato a Giovanni Paolo II per il suo ottantesimo compleanno. Nello stesso anno è stata invitata dall’Ambasciata Francese presso la Santa Sede a realizzare un’opera sul tema del Giubileo che è stata esposta nell’ambito della mostra Roma Jubilans. Nel 2008 la televisione nazionale polacca le ha dedicato Rassegna Rubanese di Canto Corale C Due opere in mostra un documentario nel quale si evidenziava il rapporto tra il suo lavoro e la seconda guerra mondiale. Tra le sue mostre più recenti meritano una particolare segnalazione la mostra antologica che si è tenuta nel 2005 presso i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma, la personale presso l’Abbazia di Pomposa (FE) del 2006 e la mostra tenutasi a Palazzo Ferrajoli (Roma) a gennaio 2009 e al Museo Civico di Albano, a gennaio 2010, dedicata ai Bambini nella guerra e Biblioteca Rubano Corsi di lingue straniere A nche quest’anno la Biblioteca propone corsi per adulti di inglese, francese, tedesco e spagnolo a diversi livelli. Il materiale informativo è disponibile da questo mese, in biblioteca, presso il Comune di Rubano allo sportello PuntoSi e visibile sul sito www.rubano.it I corsi iniziano a novembre e riguardano le lingue più richieste, inglese, tedesco, francese e spagnolo; il programma prevede corsi di diversi livelli che si svolgeranno in orario tardo pomeridiano o serale, sempre in biblioteca. Per individuare il livello di frequenza più adatto, al momento dell’iscrizione verrà proposto a ciascuno un veloce test linguistico. Fare il test non comporterà comunque alcun vincolo d’iscrizione. Segnaliamo che sarà possibile iscriversi esclusivamente nei giorni e negli orari che saranno adeguatamente pubblicizzati; I corsi, di 40 ore, sono condotti da insegnanti madrelingua. Maggiori informazioni sul sito www.rubano.it, in Biblioteca o al PuntoSi. Biblioteca Pubblica: viale Po n. 16, Sarmeola di Rubano (049633766 – e.mail: [email protected]). Gi.Va. nella Shoah. Lo scorso luglio ha vinto il premio della stampa con il suo dipinto in gara al Giffoni Film Festival nell’ambito del progetto Artabù – Icone della trasgressione. Per l’assessore alla Cultura del comune di padova, Andrea Colasio, “Marta Czok incarna con talento il meglio della tradizione figurativa classica che sa integrarsi in una prospettiva contemporanea”. La mostra rimarrà aperta fino al 13 novembre. Teatro a Villafranca Parte la nuova stagione I l teatro a Villafranca Padovana è una tradizione radicata. Le proposte che ogni anno vengono messe a disposizione dei cittadini sia adulti che ragazzi hanno una forte valenza essendo realizzate da attori professionisti. L’attesa della stagione 20112012 trova risposta con opere che spaziano dal classico e veneto Ruzante al coinvolgimento totale del corpo dell’artista. Il 22 ottobre 2011 nella Sala Polivalente di Villafranca assisteremo ai “Dialoghi in lingua rustica” del Beolco mentre il 5 novembre Laura Kibel ci proporrà “La Pe-Dante Commedia”: una sorta di rilettura dell’opera dantesco attraverso mani, piedi e ginocchia. L’8 ottobre, invece è andato in scena “Solo” con molti personaggi e ancor più numerose storie che hanno coinvolto il pubblico con parole e musica forse “note” ma comunque sempre nuove. Il 1° ottobre è stata la volta di “Elena Lucrezia Cornaro Piscopia”, una figura ancor poco nota: prima donna laureata al mondo in un periodo nel quale il mondo femminile non aveva ancora trovato lo spazio che duramente e tenacemente si è poi conquistato. A Gennaio le sorprese per i ragazzi con la parte della stagione a loro dedicata. Occorre solo ricordare che l’entusiasmo tra i cittadini meno grandi è sempre palpabile in sala: anche per questa volta l’attesa verrà largamente ripagata con spettacoli di alta qualità. L’iniziativa teatrale del Comune di Villafranca Padovana quest’anno è inserita in una più vasta rete di collaborazione coordinata dalla Provincia di Padova. Alcuni Comuni dell’Alta Padovana si sono uniti per la realizzazione di Comuniinrete: nella zona verranno proposti più di venti spettacoli di ogni genere. Ug.Co. on l’arrivo dell’autunno torna puntuale la Rassegna rubanese di Canto corale, quest’anno giunta alla 30^ edizione e prevista per la serata del Il Gruppo Vocale 22 ottobre alle a Cappella Voceversa 21 nell’Auditodi Biella e il coro Lavaredo rium dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio. Introdotti come sempre dal coro Lavaredo, sarà possibile gustare l’esibizione del Coro Mimosa di Tavagnasco (TO) a sole voci femminili; del Coro Penne Nere di Aosta e del Gruppo Vocale a Cappella Voceversa di Biella formato da sette voci maschili. Biglietti d’ingresso: Interi Euro 7.00; Over 65 anni Euro 5.00, Ragazzi fino a 14 anni gratuito. Gi.Va. la poesia di Domenico Maisto QUEGLI OCCHI... Due volti un uomo e una donna si guardano nel silenzio. Le parole non escono, perché non bastano più le parole. Una smorfia di dolore. le labbra si mordono le lingue si cercano. Le lacrime di lui scendono a valle come una pioggia di fine estate. Dove sei amore mio?. Le mani affannose sui visi. Il fiato diventa uno. Le pupille impazzite, immerse le une alle altre sembrano danzare. Poi all’improvviso, da quegli occhi che ho cercato per mille anni, trattenuti da infantili paure, scende una sola lacrima, dolce come il miele, salsa come il mare, che abbraccia tutte le mie e sussurra al mondo: “Non aver paura, amore mio, perché io ti amo!”. Che occhi, quegli occhi... E’ gradito un vostro commento sms: 348 4291284 - mail: [email protected] 24 2 >AK:C:ID ^cEG>BDE>6CD Lotta all’evasione, aumentano le entrate >YVi^YZaa»6\Zco^VYZaaZ:cigViZ/YV^Xdcigdaa^ )('b^a^dc^Y^Zjgd!^a'&^ce^g^heZiidV^(*, YZa'%%.#;gV^kZghVbZci^Y^gZii^!(+%b^a^dc^ Y^Zjgd!hdcdhiVi^g^hXdhh^Xdca»;') di Alessandro Abbadir T empi duri per gli evasori fiscali in Veneto. La raffi- maggior parte dei contribuenti ad adeguarsi spontaneca di controlli fatti con la supervisione dell’Agenzia amente alle pretese erariali. I risultati sono resi possibili delle Entrate ha visto nel 2010 una crescita del dalla professionalità e serietà delle donne e degli uomi22,5% gli incassi dell’Agenzia nella nostra regione: ni dell’Agenzia delle Entrate del Veneto”. Ma vediamo 735 milioni di euro nel 2010 rispetto ai 599 milioni voce per voce. ACCERTAMENTI. Ci sono stati, 46.745 dell’anno precedente. E quest’anno grazie ai nuovi accertamenti ai fini delle imposte dirette, Iva ed Irap, strumenti in arrivo i soldi potrebbero essere molti di inclusi quelli parziali automatizzati, pari a una impopiù. Dall’attività di controllo sono stati incassati 432 sta accertata di 1,7 miliardi di euro. Rispetto all’anno prima, il numero degli accertamilioni di euro, il 21% in più rispetto ai 357 milioni del 2009. A»j[ÃX^dVci^[gdY^]V menti è calato dell’11% (nel 2009 sono stati 53.784), ma Va rilevata la notevole adesione ZbZhhd*(kZgWVa^ è cresciuta la maggiore imposta dei contribuenti ai vecchi e nuo- XdchiViVcYdjcV accertata da 1,4 ad 1,7 miliardi vi agli strumenti deflativi del bV\\^dgZ^bedhiV contenzioso. Dei 432 milioni hjaa»>kVY^,+b^a^dc^ di euro. Nel dettaglio: sono stati eseguiti 206 accertamenti alle di versamenti diretti, ben 360 sono stati riscossi con l’F24. Di questi 164 milioni sono imprese di grandi dimensione con fatturato superiore ai arrivati a seguito di accertamenti con adesione, di cui cento milioni di euro, 1.442 accertamenti alle imprese 24 dall’adesione ai processi verbali di constatazione e di medie dimensioni, (fatturato compreso tra cinque e 33 dell’adesione agli inviti al contraddittorio. “I risultati cento milioni di euro), 12.827 accertamenti alle impreraggiunti nell’anno 2010 – dichiara il direttore regiona- se di piccole dimensioni e ai lavoratori autonomi e infine le del Veneto, Giovanni Achille Sanzò – dimostrano 32.270 accertamenti alle persone fisiche. VERIFICHE che il recupero dell’evasione fiscale prosegue con una FISCALI E CONTROLLI ESTERNI. Nel 2010 sono state crescita della qualità degli accertamenti che induce la 952 (circa il 7% in più rispetto al 2009) le attività di controllo esterno (verifiche, ispezioni, accessi): di questi 54 hanno riguardato le grandi imprese, 406 quelle di medie dimensioni, 439 i soggetti di piccola dimensione e 53 gli enti non commerciali. LOTTA ALLE FRODI E ALLE FALSE COMPENSAZIONI IVA. Attenzione all’evasione fiscale è stata incentrata su due aspetti. In primo luogo, l’Ufficio Antifrodi, operativo dal 2009, ha emesso 53 verbali constatando una maggiore imposta Iva di 76 milioni di euro, un maggiore imponibile per le imposte dirette di 391 milioni di euro e maggior imponibile Irap per 203 milioni di euro. Il secondo riguarda i soggetti che hanno presentato domanda di un rimborso Iva: l’Agenzia delle Entrate del Veneto ha emesso 6.592 accertamenti individuando 89 milioni di minor credito spettante e 268 di maggiore Iva a debito da restituire all’erario. REDDITOMETRO E INDAGINI FINANZIARI Il numero degli accertamenti sintetici, noti come “redditometro”, sono stati 1.595 nel 2010. Ciò ha permesso di definire una maggiore imposta di 31 milioni di euro, di cui un quarto pagati subito. Cresce il numero di accertamenti eseguiti con delle indagini finanziarie: 733 nel 2010 pari a una maggiore imposta accertata di 28 milioni di euro. Il caso STOP AI REDDITI ON LINE D oveva essere un ottimo strumento per far emergere i dati di chi evadeva, o he magari aveva un tenore di vita troppo elevato rispetto a quello che dichiarava. Erano le temutissime dichiarazioni dei redditi messe on line. Quelle che tutti potevano vedere , magari del vicino di casa, sul proprio Pc. Ma la proposta del Governo che era contenuta nella legge finanziaria è naufragata. Sul governo Berlusconi (e soprattutto sul ministro dell’Economia Giulio Tremonti) sono piovute valanghe di critiche da destra, cioè da quelle classi abbienti che la crisi nemmeno sfiora, che non ci stanno a mettere in piazza i soldi che prendono. Il ministro Tremonti però ha voluto sottolineare che il problema “non era esporre i ricchi al rischio di rapimento, ma di far notare quanta gente è fintamente povera”. Per Tremonti “è comunque arrivato il momento di chiudere la fase del rapporto con le banche che finora è stato ispirato ad un criterio di oggettivo segreto, che è da superare nella logica della trasparenza”. Insomma nonostante il ministro ci abbia tentato, ora chi non vuol far sapere i suoi redditi a tutti, può dormire sonni tranquilli. Problemi legati questioni di privacy però erano stati sollevati contro la pubblicazione dei redditi on line, anche dall’Autority. NUOVI STRUMENTI DI CONTRASTO ARRIVANO LE MANETTE PER I FURBI A rrivano le manette per chi evade il fisco. Questa una delle novità contenuta nella manovra correttiva dei conti pubblici del 13 agosto 2011 che ha introdotto numerosi nuovi strumenti di contrasto all’evasione fiscale che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti. Vediamoli nel dettaglio Limite uso denaro contante abbassato a 2.500 euro Fino al 12 agosto 2011 il limite era di 5.000 euro. Dal 13 agosto il nuovo limite è stato ridotto a 2.500 euro. Pertanto il trasferimento di denaro contante, libretti bancari o postali al portatore, titoli al portatore è possibile soltanto per importi inferiori a 2.500 euro. Gli assegni bancari e postali di importo pari o superiore ai 2.500 euro devono riportare il nome o la ragione sociale del beneficiario e clausola di non trasferibilità. Sospensione attività professionisti che non fat- turano. Qualora siano contestate a carico di soggetti iscritti ad Ordini o Albi professionali quattro distinte violazioni dell’obbligo di fatturare i compensi, compiute in giorni differenti nell’arco di un quinquennio, scatta la sospensione dell’iscrizione all’Albo o all’Ordine da 3 giorni ad un mese. In caso di recidiva, sospensione da 15 giorni a sei mesi. Studi di settore Per essere al riparo dagli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate i contribuenti dovranno risultare congrui nell’anno precedente a quello in corso di controlli. Società di comodo. Tutte le società di comodo pagheranno un Ires del 38 per cento, cioè il 10,5% in più dell’aliquota ordinaria che è del 27,5%. Tempi duri per i beni di lusso intestati alle società E’ previsto un sensibile giro di vite sulla pratica diffusa di costituire una minisocietà non operativa a cui intestare barche, aerei, auto di lusso concessi poi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore. Le “manette agli evasori” Le condanne penali diventano più facili per i reati tributari: sono state abbassate le soglie superate le quali il contribuente subirà un procedimento penale. Per il reato di dichiarazione infedele soglia ridotta a 50 mila euro di imposta evasa; per dichiarazione omessa soglia a 30 mila euro di evaso. Per dichiarazione fraudolenta mediante artifici (esempio, fatture false) soglia ridotta a 30 mila euro. Inoltre, se l’imposta se si evadono più di 3 milioni di euro o il 30% volume d’affari scatta la detenzione in carcere senza sospensione condizionale della pena. Indagini finanziarie più facili L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza GdF possono controllare i conti correnti e A.A. le operazioni fuori conto di tutti i residenti. OFFERTA SPECIALE DEL PRODUTTORE dal 18 al 26 NOVEMBRE 2011 aperto domenica 20 OUTLET MANIFATTURA CORONA - Casalserugo, via Roma, 39 orari: 8.30 - 12.30 • 15.30 - 19.30 Il Veneto in primo piano 25 >aKZcZid^ceg^bde^Vcd 3 Dopo la decisione del governo Berlusconi di far lievitare l’Iva Indagini su tutti i prodotti e servizi Prezzi, aumenti sotto controllo di Alessandro Abbadir C L’assessore regionale Franco Manzato ontrolli sull’aumento dell’Iva e accordi per la riscossione dei tributi da parte di Equitalia. Questi i temi su cui la regione Veneto con il presidente Luca Zaia e l’assessore Franco Manzato hanno posto la loro attenzione in queste settimane, oltre ovviamente alla doverosa lotta all’evasione fiscale. “La Regione del Veneto sta monitorando la situazione conseguente all’aumento di un punto percentuale dell’Iva al 20 per cento. L’assessore alla tutela del consumatore Franco Manzato - spiega il governatore Luca Zaia - sta avviando una serie di indagini. Nello stesso tempo siamo anche convinti che il gettito previsto non sarà raggiunto, perché ne riusciranno compressi i consumi”. La Regione però precisa le linee DATI CGIA C della sua azione con l’assessore Manzato. non abbiamo riscontri di anomalie, mentre “Dobbiamo evitare speculazioni, vogliamo segnalazioni ci vengono per quanto riguarcontrollare e capire esattamente la mano- da certe tariffe, come quelle autostradali. vra in funzione dell’Iva - conferma dal can- Dobbiamo far capire allo Stato che fare sforto suo Manzato - e come l’aumento incide zi è necessario, ma non si deve esagerare”. Ma ci sono anche altre sulle capacità di spesa novità dalla Regione. del consumatore. Il 6XXdgYd E’ stato firmato infatti pericolo che qualcosa Xdc:fj^iVa^V nelle scorse settimane non vada per il verso eZg[Vkdg^gZ giusto c’è, e come \a^^begZcY^idg^cZ\a^ a Palazzo Balbi, un istituzione vogliamo VYZbe^bZci^ÃhXVa^ protocollo d’intesa tenere le antenne tese che ha come obiettivo e pronte per captare gli effetti negativi. Il quello di facilitare i rapporti tra Equitalia, settore alimentare è ovviamente fondamen- agente di riscossione nazionale dei tributi tale ma terremo d’occhio anche gli altri pro- e contributi, e i piccoli imprenditori di Condotti, benché finora non abbiamo a captare fartigianato del Veneto. L’intesa è stata le cose che non vanno, mantenere. Finora sottoscritta dall’amministratore delegato di Equitalia Nord Giancarlo Rossi, dal direttore regionale per il Veneto di Equitalia Mauro Bronzato e dal presidente di Confartigianato del Veneto Giuseppe Sbalchiero. E’ prevista l’istituzione di sette “sportelli” riservati agli artigiani, in grado di fornire informazioni e consulenza sulle varie modalità di rientro e pagamento di imposte e sanzioni. Viene aperto un canale privilegiato per agevolare gli imprenditori nei loro adempimenti fiscali e nel rapporto con la burocrazia, rendendo più semplice il dialogo. E’ la prima intesa di questo tipo che viene firmata in Italia. Spesso gli imprenditori sono tacciati di essere degli evasori fiscali, ma il più delle volte invece è la burocrazia complessa a generare errori. NEL 2014 PRESSIONE FISCALE AL 54 % he l’Italia faccia default o meno in stile Grecia, un dato resterà una costante: raggiungerà il massimo livello di tassazione della sua storia recente. A certificarlo i dati della Cgia di Mestre. “Per i contribuenti onesti è una notizia shock - dice il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi - nel 2014, gli effetti delle manovre correttive di luglio e di Ferragosto fatte dal governo Berlusconi, faranno schizzare la pressione fiscale reale oltre il 54%. Un livello che deprime l’economia e getta nello sconforto milioni di italiani fe- deli al fisco”. La Cgia di Mestre, da anni fa un monitoraggio sull’andamento della pressione fiscale “reale”, è giunta a questo risultato ricordando che il Pil nazionale (che nel 2010 è stato pari a oltre 1.548 miliardi di euro), include la cifra dell’economia sommersa. Ricordando che la pressione fiscale ufficiale è data dal rapporto tra le entrate fiscali/contributive ed il Pil prodotto in un anno, nel 2010 ha toccato il 42,6%. Il raggiungimento del pareggio di bilancio farà impennare il carico fiscale reale sui contribuenti onesti sino al 54,2%. KdX^YVeVaVood 7 26 Voci da palazzo Palazzo Ferro Fini Lo Statuto è finito in una palude di emendamenti L’opinione Partiti divisi sul numero dei consiglieri D Luca Zaia Governatore del Veneto DI QUESTO IMMOBILISMO QUALCUNO PAGHERÀ LE CONSEGUENZE EYa!EYZaVAZ\VCdgYhdcd[VkdgZkda^ Vg^YjggZYV+%V*%^Xdch^\a^Zg^!bZcigZJYX Z;ZYZgVo^dcZYZaaVH^c^higVg^iZc\dcd egZ[Zg^W^aZbVciZcZgZ\a^ViijVa^+% ell’immobilismo del Consiglio veneto se ne è rammaricato il governatore Luca Zaia. ”Non so cosa alla fine accadrà, ma le responsabilità devono essere certe fino in fondo e la mancata approvazione dello Statuto non sarebbe un fallimento della maggioranza, ma, alla gogna pubblica, ci andrebbe chi Luca Zaia ha fatto ostruzionismo. I veneti ci chiedono razionalizzazione e tagli dei costi della politica. E questo governo regionale vuole eliminare vitalizi e ha messo il blocco dei due mandati alle cariche. Io non accettero’ mai di rappresentare a Roma una Regione non virtuosa con troppi consiglieri. Ringrazio quella opposizione responsabile che sta lavorando per lo Statuto e non per presentare emendamenti ostruzionistici’’ di Fortunato Marinata Pientrangelo Pettenò, Federazione della Sinistra “SESSANTA CONSIGLIERI AL COSTO DI 30” L o Statuto sta alle Regioni, come la Costituzione sta allo Stato italiano. In poche parole è la fonte dell’ordinamento regionale ma attualmente Palazzo Ferro Fini non si è ancora dotato di un proprio documento conformemente agli indirizzi della riforma costituzionale del 2001 (art. 123 Cost.). e mantiene vigente quello approvato con Legge n. 340 nel lontano 22 maggio 1971, dove è stabilito che la Giunta non debba avrer un numero di Assessori superiore ad un quinto dei componenti del Consiglio (fissato a 60 componenti). Riguardo alla nomina, l’art. 122 Cost., in vigore finché non sarà operativo il nuovo Statuto, prevede l’elezione diretta a suffragio universale del Presidente, che nominerà personalmente i componenti della Giunta. Della necessità di aggiornare lo Statuto se ne parla da anni, visto il lasco di tempo trascorso, e solo da qualche mese invece se ne parla in modo più concreto tanto che ad agosto la bozza è uscita dalla commissione per essere discussa in consiglio. Ma non sono mancati gli inciampi: prima è stata palesata la necessità di aspettare i contenuti delle manovre che il Governo ha sparato a raffica tra agosto e settembre, poi la solita rete di polemiche per la scelta della commissione statuto di nominare il leghista Federico Caner come relatore per l’aula del Regolamento, togliendo l’incarico a Carlo Alberto Tesserin, del PdL, e al democratico Sergio Reolon che fino a quel momento avevano messo impegno e dedizione per fare andare avanti le cose. Insomma questioni di lana caprina, che qualcuno però ha stigmatizzato come sintomo di una certa insofferenza tra Lega e Pdl. I lavori, tuttavia, sono ripresi agli inizi di ottobre per trovare un accordo sulle modifiche da apportare alla nuova legge elettorale, definite le quali sarebbe stato possibile accelerare il voto sullo Statuto. Invece no. Fin dalla prima seduta è stato possibile farsi un’idea abbastanza chiara su come sarebbero andate le votazioni dei 64 articoli che compongono il testo del nuovo Statuto. Un fronte di emendamenti, infatti, (circa 1200, 245 solo per l’articolo 1) sono stati presentati dalla Federazione della Sinistra e dall’Udc, rallentando i lavori. I consiglieri sono divisi sul numero dei seggi che dovrà avere in futuro l’assemblea regio- “L a mia battaglia è in difesa della democrazia, non delle ‘careghe’”. Pientrangelo Pettenò, consigliere della Federazione della Sinistra veneta e principale autore della massiccia manovra emendativa sullo Statuto regionale, non ci sta ad essere bollato come difensore dello status quo, cioè degli attuali 60 consiglieri. “Noi della Federazione della Sinistra Veneta, eravamo disponibili a ragionare anche sul numero dei consiglieri - spiega Pettenò, - purché questo avvenisse all’interPietrangelo no di nuove norme elettorali in grado di garantire la più ampia Pettenò rappresentanza delle forze politiche e delle istanze sociali del Veneto. Invece il diktat voluto dal Governo Berlusconi-Bossi vorrebbe imporre alle Regioni solo il taglio della rappresentanza democratica, senza rispondere all’esigenza di ridurre sprechi o tagliare i privilegi della politica”. Per Pettenò il Veneto potrebbe essere una “regione virtuosa” pur mantenendo il numero degli attuali 60 consiglieri e riducendono il costo del 50 per cento. “Sessanta consiglieri al costo di 30 - afferma Pettenò - sarebbe un grande risultato in difesa della rappresentanza ed un risparmio di cinque volte più alto di quanto derivante dal taglio di dieci consiglieri”. Graziano Azzalin, Partito Democratico “LA CASTA NON RISOLVE I PROBLEMI DEI CITTADINI” “L In alto Palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale, sotto Palazzo Balbi sede della giunta. Esiste la proposta del Consigliere dell’Udc Grazia, che vorrebbe spostare la sede amministrativa da Venezia a Padova nale veneta con posizioni piuttosto inaspettate rispetto al tradizionale assetto. Infatti i gruppi del Pdl, del Pd e della Hdcd+) \a^Vgi^Xda^ X]ZXdbedc\dcd ^aiZhidYZacjdkd HiVijid Lega Nord sono favorevoli a ridurre da 60 a 50 i consiglieri veneti mentre Udc e Federazione della Sinistra ritengono, invece, preferibile mantenere gli attuali 60 seggi (numero peraltro confermato dal testo di legge licenziato dalla commissione) perché garantirebbe la rappresentanza di tutte le forze politiche e di tutti i territori. Ma i dubbi spaziano anche verso l’opportunità di esplicitare o il nome delle sette province venete indicate nell’incipit dello statuto alla luce delle indicazioni governative sulla possibile soppressione costituzionale, oppure sulla definizione del concetto di “popolo veneto”. E ancora: lo Statuto futuro del Veneto dovrà confermare il ruolo di Venezia capoluogo o modificarlo, come propone l’Udc, in quello di “capoluogo morale” o “capitale morale”, al quale affiancare Padova, città baricentrica nel territorio regionale, come “capitale amministrativa?”. o sterile dibattito sul numero dei consiglieri è la conferma che, proprio chi sgomita per apparire sui giornali come il primo sostenitore della lotta agli sprechi della politica, non ha ben messo a fuoco il problema: 30, 60, 52, 53, nessuno di questi numeri cambierà di una virgola l’opinione che, per molti versi comprensibilmente, la cittadinanza ha della classe politica italiana. Anzi”. Il consigliere regionale del Pd Graziano Azzalin Graziano Azzalin commenta così il dibattito per l’approvazione del nuovo statuto. “Il problema, da cui discende a cascata l’attacco alla cosiddetta casta - rimarca Azzalin - è che questa non è in grado di dare risposte concrete ai problemi dei cittadini. E’ per questo che si va a guardare al rapporto fra spesa e risultati e, purtroppo, i conti non tornano”. Raffaele Grazia, Unione di Centro “SPOSTIAMO LA SEDE DOVE I COSTI SONO MINORI” “L o Statuto che stiamo andando ad approvare – spiega il consigliere regionale dell’Udc Raffaele Grazia, favorevole allo spostamento della sede amministrativa della Regione da Venezia alla terraferma, ed in particolare a Padova - dovrebbe essere la Carta fondamentale dei Veneti per i prossimi decenni. Ed è proprio in tempi in cui uno dei principali temi giornalistici è il taglio dei costi della politica e il recupero di efficienza della PubRaffaele Grazia blica amministrazione che l’amministrazione pubblica non dovrebbe rimanere con i suoi uffici in luoghi la cui gestione costa il doppio rispetto ad altri e che comportano extra tempi di trasferta molto costosi. Ha senso che la Regione non ipotizzi quello che hanno già fatto o stanno per fare, in forme diverse, la Rai, l’Università di Venezia e gli stessi Uffici Giudiziari?. “No, decisamente, la grandezza di Venezia non può passare dai buoni pasto dei dipendenti pubblici nei bar del centro storico”. 8 8jaijgVkZcZiV Cultura veneta 27 Spettacoli Musica, danza e prosa tra Padova, Verona e Venezia Al via le nuove stagioni nei teatri veneti Museo Diocesano di Santa Apollonia L’UNIVERSO DI DALÌ A VENEZIA >iZVig^kZcZi^VaoVcd^ah^eVg^dZ^cVj\jgVcdaVhiV\^dcZ'%&&$'%&'# 8VgiZaadc^g^XX]^Y^VeejciVbZci^ di Monica Chiorra L a stagione lirica 2011 del Teatro Verdi di Padova vedrà protagoniste, il 21 e 23 ottobre, la “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti (regia, scene e costumi di Stefano Poda) e il 23, 27 e 29 dicembre “La Bohème” di G. Puccini con la regia di Ivan Stefanutti. Come per l’edizione passata, anche quest’anno le musiche verranno eseguite dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. E anche la stagione di prosa non sarà da meno: sul palcoscenico patavino si incontreranno interpreti di rilievo come Eros Pagni, Elisabetta Pozzi, Umberto Orsini, Valeria Solarino, Mariangela Melato, Fabrizio Gifuni, Vincenzo Salemme e Giorgio Albertazzi. In cartellone spettacoli classici e frutto della contemporaneità, tutti inseriti in un contesto di rinnovamento generale che risponde all’esigenza di un pubblico desideroso di un teatro meno convenzionale. Un quadro nel quale trovano posto le innovative regie di Carmelo Rifici, Claudio Longhi, Valter Malosti, Marinella Anaclerio, e del maestro Luca Ronconi. Quest’aria di rinnovamento accoglierà anche gli spettatori che assisteranno alla rappresentazione di “Romeo e Giulietta” – dal 22 al 27 novembre - con la regia di G. Marini . Un’altra stagione intensa e variegata è quella che propone il Teatro Nuovo di Verona che vede un susseguirsi di diverse rassegne: “TheatreArtVerona”, realizzata dal Teatro Stabile di Verona in collaborazione con ArtVerona, giunta alla sua seconda edizione, è dedi- A cata al teatro contemporaneo e quest’anno si arricchisce delle esperienze artistiche della danza e della fotografia. “Divertiamoci a Teatro” si aprirà l’8 novembre con “La Verità” di M. Nichetti con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli, e vede protagonisti affermati artisti come Giampiero Ingrassia (“Stanno suonando la nostra canzone”, 5, 6 e 7 dicembre) e lo storico duo comico televisivo Cochi & Renato con “Finchè c’è la salute” (23, 24, 25 novembre) . Alla danza è invece dedicata la rassegna “Solo Danza” e il cui programma è in via di definizione. Uno spazio particolare merita “Il grande teatro” una ricca “composizione di esperienze sceniche” che si svilupperà dal 15 novembre 2011 ( “Il piacere dell’onestà” di L. Pirandello con L. Gullotta, regia di F. Grossi) al 25 marzo 2012 attraverso otto appuntamenti con grandi protagonisti del teatro italiano come A. Gassman che dal 29 novembre al 4 dicembre sarà in scena con “Roman e il suo cucciolo” di Reinaldo Povod. L’autunno della Fenice di Venezia, inaugurato lo scorso 27 agosto, si presenta con un ricchissimo calendario - 47 rappresentazioni in cartellone - che, dopo il settembre verdiano della “Traviata”, vedrà protagonisti fino al 30 ottobre Mozart ed Hendel. Dal 14 al 23 di questo mese, infatti, sullo stesso impianto scenico del “Don Giovanni” vincitore del Premio Abbiati 2010, prenderanno il via le 9 recite de “Le Nozze di Figaro” con un atteso e nuovo allestimento. Interpreti di grande prestigio calcheranno la scena: Markus Werba, Simone Alberghini, Vito Priante, Alex Esposito o Carmela Remigio. Dal 26 al 30 sarà invece la volta di “Acis and Galatea” Di G.F. Händel, coprodotto con il Festival d’Aix-en-Provence, con regia, scene, costumi, luci e coreografia di Saburo Teshigawara. Il 5 di novembre, inoltre, in occasione del Fenice Day – la consueta serata di fund raising per il Teatro La Fenice – avrà luogo un concerto sinfonico diretto da Myung-Whun Chung. In novebre sarà anche inaugurata la stagione sinfonica 2011/2011 con una quindicina di appuntamenti e i maggiori direttori del panorama internazionale. Per informazioni: Teatro Verdi – Padova. tel. 04987770213 Teatro Nuovo – Verona: tel.045 800 61 00 Fondazione La Fenice – Venezia: tel. 041786511 l Museo Diocesano di Santa Apollonia di Venezia si possono ammirare più di cento opere del maestro surrealista Salvador Dalì. Una mostra itinerante che illustra tre tematiche della produzione di Dalì. Una riguarda una serie di sculture quali, citandone alcune, Donne in fiamme (1980), la persistenza della memoria (1980), la lumaca e l’angelo (1977/84) e l’elefante spaziale (1980) con l’orologio molle e l’elefante dalle gambe sottili, due elementi che richiamano la relatività del tempo e la distorsione dello spazio. Le illustrazioni della letteratura mondiale interpretate in uno stile surrealista, come per esempio l’Art d’Aimer e Song of songs of Solomon sono un altro aspetto ben evidenziato. Infine è testimoniata la collaborazione con il marchio francese Daum Cristallerie con sculture in pasta di vetro e vari oggetti d’oro eseguiti in fasi successive. Una mostra godibile che presenta un Dalì meno conosciuto, ma pur sempre di alto livello artistico. Alla Fondazione Querini Stampalia Museo Correr di Venezia IL VISIONARIO JULIAN SCHABABEL -!'!:).% Il design e la pittura di Riccardo Schweizer È il primo mensile di moda e tendenze in italia. Completamente gratuito, è dedicato a lei e con uno sguardo anche a lui. MODA DAL POP STYLE AL MIRROR FASHION PER LEI, PITTI PER LUI BELLEZZA COME SARÀ IL TRUCCO DI PRIMAVERA? LUMINOSO E VELLUTATO VIAGGI IN KENYA, PER UN’AVVENTURA INDIMENTICABILE Ogni mese nelle migliori location delle città d’Italia: Venezia, Padova, Treviso, Rovigo, Milano, Roma, Bologna, Ferrara. L Numero 09 - 2011 e storiche sale del Museo Correr di Venezia ci danno l’opportunità di comprendere l’artista Julian Schnabel (New York 1951) con oltre quaranta opere dagli anni ’70 ad oggi: “Julian e porta l’informazione delle più Schnael. Permanently Becoming and the Archil Mart (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di importanti manifestazioni del panorama nazionale ed tecture of seeing”. La monumentalità delle opere Trento e Rovereto), uno dei musei più importanti d’Euinternazionale laddove si svolgono. ben si armonizza nei primi saloni neoclassici del ropa sbarca a Venezia, precisamente nelle sale progetLook museo Correr, portando avanti quel connubio di Live è la desinenza “live” di Look Magazine. tate dall’architetto Carlo Scarpa della Fondazione Querini classico e contemporaneo. Pittore, scultore e reStampalia, che sta portando avanti un percorso di cessione gista queste sono sintetizzando le aree d’azione disarmonico che compone soggetti vari dai ritratti temporanea di spazi per eventi esterni. Il Mart lascia dundell’artista. La sua poetica è ispirata fortemente ai paesaggi. Altra caratteristica dell’artista è di que la sua sede di Rovereto per patrocinare un’esposizione da Jackson Pollock e Cy Twombly basandosi però utilizzare tecniche e materiali diversi dal velluto dedicata all’artista trentino Riccardo Schweizer (Mezzano sulla tradizione europea e mediterranea, ricordan- alla tela cerata, dal legno alle vele, dalle fotogra1925, Casez 2004). Fu pittore e designer ricco di vivace do lo stile dei vecchi maestri quali El Greco e Tin- fie ai tappeti e teloni, quindi superfici diverse che creatività che si caratterizza lungo tutta la sua produzione. toretto, con rimandi letterali e culturali da Gaudì ispirano la sua creatività. Un elemento delle opere La chiave di lettura di Schweizer prende vita nella matrice pia Picasso, da Omero a Eschilo, da Giotto a Goya. di Schnabel è caratterizzato dal supporto pittorico cassiana, quindi cubista, che l’artista fece propria dagli anni Padova - tel.spettatore 049 8704884 Una svolta pittorica di Schnabel avvenne SEDE tra la CENTRALE: molto grande al fineVia di Svezia, far vivere9 allo ’50 in concomitanza con l’amicizia di Pablo Picasso iniziata verde un’esperienza 800.46.50.40visiva - faxtipica 049 del 6988828 fine degli anni ’70 e ’80 con le opere “platen.paincinema, tanto che i nel sud della Francia a Vallauris. Proprio Picasso incitò Schting”: frammenti di ceramica, diversi tra di loro, suoi films sono una continuazione della sua vena weizer a “mettere una bomba all’interno di ogni cosa, per posti in un unico supporto di varie dimensioni, che pittorica. farla saltare e ricomporla altrove sui sentieri della libertà e vengono dipinti dando vita ad una sorta di puzzle Al.Ch. dell’avventura”. Ecco che la mostra si costruisce all’interno NOVE GIORNI DI GRANDE DESIGN Fiera di Padova 8-16 Ottobre 2011 All’interno l’inserto con la mappa della fiera ed il catalogo completo degli espositori È Il magazine dei grandi eventi, I Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Look! www.lookmagazine.it - [email protected] del tema della libertà espressiva e della tensione plastica, vera poetica dell’artista trentino. Oltre cinquanta lavori dai dipinti, alle terrecotte, ai pannelli in ceramica, alle vetrate e sculture in cemento e plexiglas conducono il visitatore nell’arte a tutto tondo di Schweizer, che usava dire “Non so come dipingerò domani: di giorno in giorno mi prendono commozioni che non posso prevedere”. Al.Ch. Vivi il tuo tempo, cerca il tuo Look! 28 Crucipiazza i nostri Esperti Pronto Condomini...!! Tutela del decoro architettonico del fabbricato a cura del dott. Alberto Bullo, legale rappresentante della Studiocasa s.a.s. – Amministrazioni Condominiali A Dott. Alberto Bullo dover pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, esteso di decoro architettonico, applicando il concetto facciate condominiali, tutelate dalla norma e dalla analizzare richieste di alcuni che ne alterino il decoro architettonico o che rendano di estetica dell’edificio che qui ci interessa non solo agli condomini circa la necessità di talune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso o al immobili di particolare pregio artistico, stabilendo che apportare modifiche al proprio godimento anche di un solo condomino”. Accanto ad un così esplicito divieto, purtroppo, manca questa va rispettata ogni qualvolta possa individuarsi immobile o l’installazione di dottrina. In aggiunta, nel caso in cui sia presente un Regolamento condominiale contrattuale, che preveda un esplicito divieto a qualsiasi modifica delle facciate esterne, strutture e/o dispositivi che possono alterare, anche una puntuale definizione di che cosa si debba intendere in modo rilevante, l’aspetto esterno delle facciate per decoro architettonico, in quanto patrimonio di tutti volte capita di nel fabbricato una linea armonica sia pure estremamente installazione di condizionatori, zanzariere, verande, Alcune ecc…). contribuiscono a fare un po’ di chiarezza In moltissimi di questi casi, il principale motivo di stabilendo che per decoro architettonico deve intendersi semplice, che ne caratterizzi la fisionomia. Oltre a quanto stabilito dal Codice Civile e dalla Dottrina, è necessario considerare che le modifiche/ nuove installazioni che interessano le facciate esterne, nella maggior parte dei casi, sono disciplinate dai vari regolamenti edilizi dei singoli Comuni, i quali nel caso dibattito durante le assemblee chiamate a pronunciarsi l’estetica conferita allo stabile dall’insieme delle linee in cui ciò sia richiesto devono pronunciarsi nel merito Concludendo, sull’argomento, e delle strutture ornamentali che ne costituiscono mediante il rilascio di una autorizzazione/concessione architettonica adottata da ciascun proprietario, che la nota dominante, atta ad imprimere alle varie parti vada ad impattare sull’estetica del fabbricato deve condominiali (modifica è della forometria rappresentato esterna, dall’eventuale i condomini da tutelare. recenti sentenze della Corte di Cassazione in materia, facciate condominiali. dell’edificio, nonché all’edificio stesso nel suo insieme, all’intervento. Va ricordato, comunque, che solitamente le citate Appare, quindi, fondamentale comprendere in quali casi una sua armonica fisionomia e specifica identità, autorizzazioni amministrative si possa parlare di pregiudizio al decoro architettonico mantenendo salvi i diritti dei terzi, pertanto, un co., visibile ed apprezzabile dall’esterno (Cass. 851/07; 17398/04). Altre autorevoli pronunce (Cass. 14455/09; Cass. 8830/08; Cass. 27551/05) hanno “Sono vietate le innovazioni che possano recare confermato tale orientamento adottando un concetto compromissione del decoro architettonico delle del fabbricato. Partendo dall’analisi di quanto stabilito dal codice civile, si nota che all’art. recita: 1120, 2° vengono rilasciate assenso da parte dell’Amministrazione Comunale all’esecuzione dell’opera non può travalicare l’eventuale diritto degli altri condomini al decoro delle eventuale trattandosi di un vincolo stabilito ed accettato da tutti i proprietari al momento della stipula del contratto di compravendita dell’immobile, non potrà essere approvata dall’assemblea nessuna modifica delle facciate stesse, se non con il consenso unanime di tutti i proprietari. qualsiasi installazione e/o modifica rispettare, in primis, la disciplina dettata dal Codice Civile e dalla Dottrina, oltre a dover essere conforme a quanto dettato dal vigente Regolamento Edilizio Comunale, e non andare a ledere eventuali diritti stabiliti all’interno del Regolamento condominiale contrattuale. >Via C. Colombo, 270 - 30015 Sottomarina VE Telefono 041-5544124 < >www.studiocasachioggia.it< Rivolgiti all’Avvocato Questioni di Giustizia Dott. ssa Michela Nuvoletto, avvocato del Foro di Padova per iscritto chiedendo la sospensione del pagamento , va indicato che si contesta l’importo in quanto frutto di un errore di calcolo planimetrico e che la terrazza non va calcolata come superficie interna. Raccomando di allegare la scheda catastale e di spedire tutto alla sede competente con raccomandata a.r. , conservando la ricevuta di spedizione, o se si preferisce recarsi di persona si deve avere cura di depositare l’originale sottoscritto presso l’ente e di farsi Per porre le domande all’avvocato: [email protected] apporre un timbro di ricevimento sulla copia che deve essere trattenuta a dimostrazione dell’avvenuto deposito a mani. Quando si tratta di errori di calcolo, solitamente la fattura viene annullata e ne viene emessa una dell’importo corretto. E’ molto importante contestare subito la fattura in quanto, anche se emessa da una società, l’imposta di asporto rifiuti o T.I.A. ha natura tributaria e ne segue le norme, quindi, ove non venisse subito contestata, potrebbe divenire irrevocabile, con la conseguenza che potrebbe poi esserne generata una cartella esattoriale e, a quello stadio non sarebbe più impugnabile o contestabile nel merito. La risposta negativa è impugnabile entro 60 giorni dal ricevimento presso la Commissione Tributaria Provinciale, qualora se ne ometta l’impugnazione, la fattura diviene irrevocabile. ODD ASSOCIATI La fattura emessa dal concessionario del servizio asporto rifiuti può essere particolarmente elevata per la semplice ragione che l’imposta veniva erroneamente qualificata come superficie interna la superficie dell’ampia terrazza. L’imposta infatti va calcolata interamente solo sulla superficie interna dell’immobile, mentre sulla terrazza è applicata una bassa percentuale. Trattasi di un errore piuttosto comune. La fattura deve essere immediatamente contestata Gentile Avvocato, sono Diego e sono amministratore di una società immobiliare, la quale è titolare di diversi immobili. Il mio problema è legato ad una fattura emessa dalla società concessionaria del servizio asporto rifiuti. Mi spiego, l’immobile è un appartamento di circa 80 mq con una terrazza piuttosto ampia destinato ad uso ufficio, la fattura è di un importo particolarmente elevato e indica, come metratura di calcolo, 172 mq. Cosa devo fare per contestarla? mmm$W_icc[_d\e6W_icc[$eh]J[b$&*///&&-&&D$L[hZ[.&&/'&(&, Sarò lieto di rispondere alle vostre domande inerenti gli articoli pubblicati od altri argomenti inerenti l’architettura e l’ urbanistica all’indirizzo mail: [email protected] www.aismme.org VERONICA PIVETTI Un bambino su 500 nasce affetto da una malattia metabolica ereditaria, solo 1 su 4 viene riconosciuto in tempo. DgdhXdedYZabZhZ 36 Oroscopo 30 ARIETE 21/03 AL 20/04 DAL FASCINO SARETE IRRESISTIBILI GRAZIE ALL’ENTUSIASMO E ALL’ENERGIA DI CUI SIETE CAPACI. C’È LA POSSIBILITÀ DI SANCIRE UN LEGAME IMPORTANTE. · S ALUTE SEPPUR STATE BENE NON ESAGERATE NELLE VOSTRE IMPRESE FISICHE RISCHIATE DI SOMATIZZARE E RISENTIRNE NELL’APPARATO DIGERENTE. TORO 21/04 DAL AL 20/05 FASCINO SIETE PO’ SCONTROSI MA NON RIFUGIATEVI IN QUALCHE ANGOLO SILENZIOSO. COMBATTETE IL MOMENTO SCEGLIENDO DI ATTRARRE L’ATTENZIONE. · S ALUTE QUALCHE PROBLEMINO ALLA SCHIENA E ALL’APPARATO SCHELETRICO, EVITATE DI SOLLEVARE PESI. CONSIGLIATO UN LEGGERO E COSTANTE MOVIMENTO. U N Oroscopo GLI ULTIMI BRANDELLI DELL’ESTATE SAPRANNO REGALARE ANCORA MOLTA ENERGIA E CARICA VINCENTE. GODETENE A FONDO, VI SERVIRÀ PER IL FUTURO. GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06 CANCRO DAL 22/06 AL 22/07 FASCINO L’ESTATE VI HA PORTATO MOLTE NOVITÀ E VOI VI CULLATE NON POCO NEI RICORDI. SIATE INVECE PIÙ ATTIVI PER NON PERDERE I VANTAGGI ACQUISITI.· SALUTE ALCUNE CURE FATTE PER DISTURBI CIRCOLATORI HANNO DATO ESITI POSITIVI, COGLIETE L’OPPORTUNITÀ DI FARE UNA VISITA CON SPECIALISTI AD HOC. LEONE DAL 23/07 AL 23/08 FASCINO UNA BUONA DOSE DI DESIDERI DI PROTAGONISMO VI SPINGONO A STRAFARE, IL CONSIGLIO È DI VOLARE UN PO’ PIÙ BASSO PER NON RISCHIARE DI COZZARE A TERRA.· S ALUTE SIETE INQUIETI A RAGIONE, MANCA L’ENERGIA PER RICOMINCIARE DOPO L’ESTATE. TORNATE A FARE SPORT CON REGOLARITÀ VI SARÀ D’AIUTO. VERGINE DAL 24/08 AL 22/09 FASCINO SIATE DECISI NELLE QUESTIONI SENTIMENTALI ATTENTI A COGLIERE LE INCERTEZZE DI CHI AMATE. SIATE UN PO’ MENO PRAGMATICI E PIÙ TRASCINANTI.· S ALUTE L’AUDACIA CHE METTERETE IN TUTTO QUELLO CHE DECIDERETE DI FARE FAVORIRÀ LA VOSTRA FORMA SMAGLIANTE. GODETEVI L’ENERGIA CHE IL SOLE ANCORA REGALA. FASCINO SIATE LEGGERI NELLE RELAZIONE INTERPERSONALI NON È ANCORA TEMPO DI SERIETÀ E PESANTEZZA. GODETEVI GLI ULTIMI SPICCHI D’ESTATE. · S ALUTE IL TONO ENERGETICO AD ALTI E BASSI PROVOCA GIORNI DI STANCHEZZA ANCHE SE L’OTTIMISMO VI AIUTERÀ A RECUPERARE IN FRETTA IL VOSTRO BEL LOOK. SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11 F A S C I N O QUANDO LE COSE SI FANNO COMPLICATE VOI REAGITE IN FRETTA E CIÒ VI AIUTA A SUPERARE LE DIFFICOLTÀ. RICONOSCETE PERÒ I VOSTRI LIMITI. · S ALUTE ARRENDETEVI ALL’EVIDENZA, CERTE TERAPIE NON FUNZIONANO. EVITATE DI STRAFARE CON L’ALLENAMENTO QUOTIDIANO E, ANZI, RILASSATEVI DI PIÙ. SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12 FASCINO MANTENETE CON CURA LA CERCHIA DI AMICI, CORTEGGIATORI, AMMIRATORI COSTRUITA DURANTE L’ESTATE. SARETE ANCOR PIÙ ISTRIONICI DI QUANTO GIÀ NON SIATE. · S ALUTE FATE MOVIMENTO E RECUPERERETE TONO FISCO ED ENERGIA. SOCIALITÀ E CURIOSITÀ SONO IL VOSTRO TONICO SIA PER LA MENTE CHE PER IL CORPO. BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10 AVVENTURE E BRIO VI ACCOMPAGNANO ANCHE QUESTO MESE. CHI SI SENTE PRONTO PER IL GRANDE PASSO NE APPROFITTI: È QUESTO IL TEMPO. · S ALUTE EVITATE PROGRAMMI DI FITNESS TROPPO RIPETITIVI E SCEGLIETE PIUTTOSTO LARGHI SPAZI SU CUI IMPEGNARVI IN ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTA. FASCINO 35 45 75 15 CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01 FASCINO LA VITA DI COPPIA È SCOSSA DA QUALCHE INCOMPRENSIONE, AFFIDATEVI ALLA VITALITÀ CHE VI CONTRADDISTINGUE E TUTTO SI RISOLVERÀ. · S ALUTE PRUDENZA CON L’ALIMENTAZIONE: NON ESAGERATE CON I REPENTINI CAMBI DI DIETA. ATTENTI A PATOLOGIE PREGRESSE E NON RISOLTE. ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02 LIMITATE LE VOSTRE PRETESE ALL’INTERNO DELLA COPPIA E SE L’ALTRO METTE TROPPI PALETTI SIATE PAZIENTI E NON SCAPPATE. · SALUTE RIPOSATE E ALIMENTATEVI CON CIBI RICCHI DI VITAMINE. SCEGLIETE DISCIPLINE INTROSPETTIVE COME LO YOGA O IL TAI CHI, VI AIUTERÀ. FASCINO PESCI DAL 20/02 AL 20/03 ARRIVA FINALMENTE UN PERIODO MOLTO FORTUNATO COME NON CAPITAVA DA ANNI. NON PERDETE LA TESTA, VIVETELO CON SAGGEZZA.· S ALUTE L’ENERGIA NON VI MANCA E NEANCHE LA GRINTA. CIÒ VI CONFERISCE UN BUON ASPETTO FISICO DA SFOGGIARE CON DETERMINAZIONE. RIPOSATE DI PIÙ. FASCINO LIMENA (PD) - VIA ROMA 5/F CASTELFRANCO VENETO (TV) - C.C. SHOPPING DAY VIALE EUROPA 26 SAN BONIFACIO (VR) - VIA TRENTO 1/Z