CURIA GENERALE I Comunicato del Tempo Forte giugno 2015 Il nuovo Definitorio generale non ha perso tempo nel mettersi al lavoro dopo la conclusione del Capitolo generale. I nuovi Definitori si sono incontrati con il Ministro ed il Vicario da lunedì 8 fino a giovedì 11 giugno. Il primo giorno, si sono aggiunti a loro i Definitori uscenti che hanno condiviso brevemente la propria esperienza di lavoro insieme degli ultimi sei anni. Quello stesso pomeriggio, ogni definitore uscente ha passato al suo successore la documentazione e le informazioni necessarie per il suo nuovo servizio. Martedì, la giornata è iniziata con un incontro informativo. Con l’aiuto di Fr. Joseph Magro, Direttore dell’Ufficio Comunicazione, al Definitorio è stata fatta un’utile introduzione agli uffici della Curia generalizia, su come lavorano e su come sono in relazione tra di loro. Subito dopo si è passati al lavoro concreto. Molte pratiche (plichi) erano in attesa dell’attenzione del Definitorio fin dall’inizio del Capitolo generale. Queste Frati Minori dell’Emilia-Romagna sono state sbrigate e le decisioni necessarie sono state prese. Sono stati nominati alcuni nuovi Visitatori generali: - Fr. Jakab Varnai, della Provincia Magna Domina Hungarorum, in Ungheria, Visitatore della Custodia di Terra Santa. - Fr. Livio Crisci, della Provincia di S. Francesco Stimmatizzato, in Italia, Visitatore della Provincia del Sacro Cuore, in Italia (Napoli). - Fr. Salvatore Ferro, della Provincia del Ss. Nome di Gesù, in Italia, Visitatore della Provincia di Nostra Signora delle Grazie, in Italia (Benevento). - Fr. Baltazar Obico, della Provincia di S. Pedro Bautista, nelle Filippine, Visitatore della Custodia di S. Antonio, sempre nelle Filippine. - Fr. Nestor Inácio Schwerz, della Provincia di S. Francesco, in Brasile, Visitatore della Provincia dell’Immacolata Concezione della BVM, in Brasile, al posto di Fr Valmir Ramos, eletto Definitore generale. All’inizio del Capitolo generale è arrivata la notizia della morte di Fr. Juan Telesforo Zuriarrain, della Provincia di Arantzazu, in Spagna, Delegato generale per la nuova Provincia dell’Immaco- Sommario Curia Generale I- Tempo Forte giugno II- Enciclica ‘Laudato si’ Frati Minori Nord Italia I- CdC, 19-20.6.15 Vita della Provincia I- Riunione Definitorio Note di Cronaca I- Concerti Osservanza... II- Convegno ABEI Abbiamo vissuto I Nostri Defunti 1 1 3 4 4 8 8 10 10 11 14 15 Fraternitas nr. 224 Notiziario Provincia di “CRISTO RE” Frati Minori dell’Emilia-Romagna (In copertina: “Cristo Re con Santi”, LORENZO CEREGATO, 2000, Affresco, Foto di Fr. Carlo Dallari) Anno XLVI - n.s. N. 218 - luglio 2015 Sped. in Abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Bologna - Stampato in proprio Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98 Periodicità mensile Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci Redattore: Fr. Marco Zanotti 1 Notiziario - lata Concezione in Spagna. Il Definitorio generale, su richiesta di Fr. Juan Carlos Moya Ovejeros, Ministro provinciale della nuova Provincia, ha eletto come Delegato generale Fr. José Ángel Egiguren, anch’egli della Provincia di Arantzazu. È stata decisa l’agenda dei Tempi Forti per il 2015-2016. Le seguenti date dovrebbero essere annotate da ciascuno così che il materiale all’attenzione del Definitorio generale potrà arrivare in tempo: 2015 Settembre: 7 – 18. Ottobre: 5 – 9. Novembre: 9 – 20. Dicembre: 14 – 18. 2016 Gennaio: 18 – 29. Marzo: 7 – 18. Maggio: 9 – 20. Luglio: 4 – 15. Settembre: 12 – 23. Novembre: 7 – 18. Dicembre: 12 – 16. Una grande parte del tempo è stata dedicata, in questo primo Tempo Forte, alla questione delle nomine ai vari uffici della Curia. Il Definitorio è riuscito ad eleggere i candidati per questi uffici: Segretario generale: Fr. Aidan McGrath, della Provincia d’Irlanda. Vice-Segretari generali: Fr. Stefano Lovato, della Provincia di S. Antonio di Padova, in Italia, e Fr. Akjmed Echeverry Carbonell, della Provincia di Santa Fe, in Colombia. Vice-Economo generale: Fr. Silvio Rogelio de la Fuente, della Custodia di Terra Santa. Procuratore generale: Fr. Lorant Orosz, della Provincia Magna Domina Hungarorum, in Ungheria, Definitore generale. Segretario della Procura generale: Fr. Priamo Etzi, della Custodia di Nostra Signora delle Grazie, in Sardegna, dipendente dalla Provincia Serafica di S. Francesco d’Assisi, in Italia. Segretario generale per la Formazione e gli Studi: Fr. Cesare Vaiani, della Provincia di S. Carlo, in Italia. Vice-Segretario generale per la Formazione e gli Studi: Fr. Siniša Balajić, della Provincia del Santissimo Redentore, in Croazia. Animatore generale per l’Evangelizzazione: Fr. Russel Murray, della Provincia del Ss. Nome di Gesù, USA. Animatore generale per le Missioni: Fr. Luis Gallardo Loja, della Provincia di S. Francesco, in Ecuador. Economo locale della Fraternità di Santa Maria Mediatrice: Fr. Tyberiusz Mąka, della Provincia dell’Immacolata Concezione della BVM, in Polonia. Rettore degli Studenti della Fraternità “Beato Gabriele Allegra”: Fr. Witosław Sztyk, della Provincia dell’Assunzione della BVM, in Polonia. Vice rettore ed Economo della Fraternità “Beato Gabriele Allegra”: Fr. José Ángel Flores Guerrero, della Provincia dei Ss. Pietro e Paolo, in Messico. Molti altri importanti uffici rimangono da coprire. Si spera che tutte le elezioni necessarie saranno completate e pubblicate durante il Tempo Forte di settembre. Avendo concluso positivamente il loro primo incontro, i nuovi Definitori sono partiti per le loro Province. Tutti ritorneranno alla Curia generalizia per la fine di agosto in modo da poter iniziare le pratiche burocratiche per ottenere la residenza in Italia. Dal momento che questo è l’ultimo comunicato prima dell’estate, a nome del Ministro, del Definitorio e di tutti i membri della Curia generalizia, auguro a ciascuno delle piacevoli vacanze, quando verrà il tempo. Aidan McGrath ofm Segretario Generale 22 giugno 2015 Nella foto il Governo generale dell’Ordine dei Frati Minori. 2 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna II Enciclica ‘Laudato Si’ LA CURA DEL PIANETA AL CENTRO DELL’ATTENZIONE DEL SANTO PADRE E IL RUOLO IMPORTANTE DEI FRATI MINORI “Laudato sii, mio Signore, per Frate Sole e Sora Luna, per Frate Vento e per Sora Acqua e per Frate Foco; laudato sii, mio Signore, per Sora nostra Madre Terra, nostra casa comune, che ci sostenta e ci governa” (adattato dal Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi). L’Ordine dei Frati Minori saluta Papa Francesco ed esprime la propria gratitudine a motivo della pubblicazione dell’Enciclica ‘Laudato, si’, scritta nello spirito del santo di cui ha preso il nome per il suo ministero papale. Le direttive del Sommo Pontefice in questo settore di umano interesse e premura sono estremamente importanti. Con le parole del Patriarca Bartolomeo il Santo Padre ci ricorda quanto pesi il “nostro contributo, piccolo o grande che sia, alla deformazione e alla distruzione della natura” e dichiara l’urgente bisogno di riunire tutta la famiglia umana nel perseguire uno sviluppo sostenibi- Frati Minori dell’Emilia-Romagna le e integrale al fine di proteggere la nostra casa comune. Indubbiamente è tempestivo e opportuno il suo appello accorato a cambiare stile di vita e paradigma di sistema. Fr. Michael A. Perry, OFM, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, ha dichiarato: “l’impegno di Papa Francesco nei confronti dei poveri e degli emarginati, della pace e della riconciliazione e della cura per il pianeta dimostra le qualità profetiche che derivano dall’essere in comunione con Dio, con i propri simili, con sé stessi e con l’universo creato. Proprio per questo motivo, Papa Francesco ha osato abbracciare e portare avanti il mandato del discepolato cristiano modellato sull’esempio di san Francesco d’Assisi. La sua Enciclica sfida tutti noi a semplificare la nostra vita e a spogliarci e abbandonare ciò che non è necessario per poter riscoprire la bellezza che Dio ha posto in noi, in ogni persona e in ogni cosa creata. La nostra vocazione è vivere una solidarietà senza limiti con tutto quanto Dio ha creato”. In relazione alle sfide sollevate dal Papa, l’Ordine dei Frati Minori, insieme a tutti i membri della Famiglia Francescana, promuove una serie di iniziative: - per incoraggiare i Francescani e coloro che sono a noi legati a leggere e riflettere sull’Enciclica, ver- rà preparata una guida allo studio che conterrà suggerimenti concreti per mettere in pratica le proposte presentate nell’Enciclica; ad ogni regione geografica dell’Ordine verrà chiesto di preparare una versione semplificata di questa guida allo studio, in modo che possa essere accessibile a tutti; - si propone che il prossimo seminario annuale di GPIC (Giustizia, pace e integrità del creato), in programma alla Pontificia Università Antonianum a Roma, concentri l’attenzione sull’Enciclica e sulle questioni ad essa associate di giustizia ambientale; - infine, i centri di studio francescani sparsi nel mondo saranno invitati a organizzare e proporre programmi basati sull’Enciclica e a creare programmi propri di studio sull’ambiente o a rafforzare quelli già in essere. L’Ordine Francescano è stato fondato 800 anni fa da san Francesco d’Assisi. La sua missione è diffondere il Vangelo di Gesù attraverso la vasta gamma di progetti pastorali, educativi e missionari legati all’evangelizzazione. L’Ordine Francescano è presente in quasi tutto il mondo; a tutt’oggi conta quasi 14.000 membri che vivono il loro servizio in più di 110 Paesi. Comunicato Stampa della Curia generale OFM 3 Notiziario - Frati Minori del Nord Italia I Verbale del Consiglio di Cooperazione dei Ministri provinciali del Nord Italia Milano, 19-20 giugno 2015 Fr. Massimo Fusarelli dà inizio alle 9.30 all’incontro odierno del Consiglio di cooperazione dando il saluto ed accogliendo fr. Mario Favretto, nuovo Ministro provinciale del Veneto-Friuli eletto dal Definitòrio lo scorso 15 giugno, e salutando fr. Antonio Scabio, Definitore generale, a cui viene augurato un buon lavoro in Curia a Roma. La sua presenza a questo incontro è motivata sia da un doveroso saluto e ringraziamento per il cammino fatto in questi anni tra i Ministri del Nord Italia, sia per il passaggio di consegne dei lavori e per impostare questi prossimi mesi di lavoro verso il Capitolo in una collaborazione efficace con il Definitore generale per l’Italia. I Ministri sono tutti presenti. 4 - Notiziario Ritorno in Custodia Postulanti Albania e Montenegro Viene comunicata la decisione della Custodia di Albania di inviare i Postulanti al noviziato nella Provincia di Bosnia; pertanto il Custode fr. Aurel Gjerkaj ha richiesto di farli rientrare anzitempo da Arco di Trento per alcuni mesi di corso di lingua Serba. Incontro Coordinamento Pastorale Giovanile e Consiglio per la cura pastorale delle vocazioni con il CdC La preghiera ispirata come di consueto alla Parola di Dio proposta dalla Liturgia viene celebrata con il Coordinamento PG e Consiglio per la Pastorale vocazionale alle ore 10.07. Viene proiettata una presentazione che sintetizza il Progetto Unitario PG-CPV che sta prendendo forma, nella consapevolezza della urgenza assoluta di investire forze nella Pastorale giovanile e Vocazionale, e nell’animare tutti i frati perché si sentano in prima persona testimoni e annunciatori della nostra Forma di vita. Viene ribadito che lo scopo di questo Centro è da cercarsi nel processo/itinerario che ha anticipato la realtà della nuova Provincia, nella quale è necessario imparare a pensare, elaborare e proporre insieme. Il Progetto viene valutato, ed il confronto con il Coordinamento PG e il Consiglio PCV risulta arricchente e proficuo per tutti. Le osservazioni emerse saranno oggetto di ulteriore studio in vista di una presentazione dello stesso alla Assemblea dei Definitòri in programma dal 24 al 28 agosto prossimi. Fr. Massimo Fusarelli ringrazia per la partecipazione, per il Progetto che si sta creando, per il dibattito e per il lavoro con i giovani. Invita poi a mantenere vivo il collegamento tra i responsabili e con la Commissione preparatoria del Capitolo. Si sospende per il pranzo e si riprende alle ore 15.00. Stato e prospettive delle Attività non Istituzionali Partecipa a questa sezione dell’incontro anche fr. Marco Fossati, che relaziona insieme a fr. Mario Vaccari. Viene distribuito uno schema delle Attività non Istituzionali presenti nelle 6 Province, e viene commentato da fr. MaFrati Minori dell’Emilia-Romagna rio. Viene precisato che si tratta della prima volta che si fa questa Mappatura tra le 6 Province. Ci sono a riguardo tipologie assai diversificate: ad esempio Case di accoglienza che hanno una vera e propria organizzazione di impresa (tra le attività commerciali) ed altre elencate tra le “attività non lucrative”. Ci sono poi, come terza categoria, le “attività svolte da terzi”. Per quanto riguarda le Mense: si è indicato solo quelle più significative. Per “attività commerciali” si intendono non attività finalizzate ad ottenere un profitto economico, ma attività nate dal nostro carisma a cui in seguito la legge italiana ha imposto una normativa commerciale, quindi sono da ritenersi “commerciali” solo per diritto dello Stato italiano. Viene concordato che in previsione del Capitolo verrà preparata per i frati una sintesi commentata adeguata. I passaggi preliminari saranno la Assemblea dei Definitòri, la Assemblea dei Guardiani ed i prossimi Laboratori territoriali di ottobre. Si ringrazia fr. Marco Fossati e si sospende il lavoro per una breve pausa. Mappatura frati e Case Viene presa in esame la statistica dei frati del Nord Italia e delle Case preparata dalla Segreteria, al fine di fare una riflessione realistica sui progetti e sul cammino della Mappatura. Viene espressa preoccupazione per il processo di Mappatura, che richiederebbe più audacia e decisione. Lo stato della Frati Minori dell’Emilia-Romagna Mappatura delle Case viene aggiornato con gli ultimi dati e progetti. La statistica dei frati permette di avere una idea realistica dei frati effettivamente presenti e disponibili per le Case del Nord Italia, e il numero, tenendo conto dell’età media, è basso rispetto al numero di Case. Viene concordato che nel prossimo CdC di ottobre verrà riservato uno spazio per approfondire il discernimento sulla Mappatura che era stato affidato direttamente al Consiglio di cooperazione. Si sospende per la celebrazione eucaristica e per la cena. Sabato 20 giugno 2015 – 8.45 I lavori iniziano con la lettura del commento di Sant’Antonio al Vangelo di oggi, dai Sermones, cui segue un confronto con fr. Antonio Scabio, Definitore generale, sul Capitolo generale. Fr. Antonio rende noti gli impegni e i primi passi del nuovo Governo dell’Ordine. Il Documento finale del Capitolo generale verrà preso in esame non prima di settembre, per cui non si potrà citare nei Lineamenta del nostro Capitolo prima che sia approvato: potrà essere però fonte di ispirazione nell’Instrumentum Laboris, tenendo presente che il Documento del Capitolo generale ha una validità estesa a tutto il sessennio. Si passa poi a considerare l’iter di fusione per incorporazione degli Enti, per il quale sarà necessaria la mediazione del Definitore generale. Vengono ricapitolati i passaggi necessari, come sono stati prescritti dal dr. Giacomo Bertolini, il legale che accompagna in questo cammino. Resoconto lavoro svolto da Diathesis Ci si confronta sulla consulenza prestata da Diathesis al cammino verso la nuova Provincia, per tanti anni. Viene concordato di saldare le ultime spese, comunicando ai dr. Enrico Delama e Maurizio Serofilli che con la Assemblea Definitòri di agosto si concluderà, anche per problemi di budget, la loro consulenza, dovendo noi iniziare la collaborazione con il dr. Giacomo Bertolini per il processo di fusione per incorporazione degli Enti. Lettera Under5 Viene letta la lettera che i frati Under5 hanno inviato, come sintesi di fine anno e restituzione del loro cammino. I Ministri risponderanno ringraziando per il cammino, richiamando i passi fatti, ribadendo da parte del CdC l’importanza di garantire la qualità di vita nelle fraternità, ascoltando quanto viene dai fratelli più giovani e insieme di camminare per mettere davvero al primo posto le esigenze delle persone prima dei servizi. Ai frati Under5, nei primi difficili anni dopo la Professione solenne, viene ribadita l’importanza di imparare a sostenere la fatica che le fraternità richiedono, e la necessità di formarsi a “sostenere in pace” la 5 Notiziario - fatica, e anche la contraddizione, nelle nostre realtà quotidiane. (Pausa). Lettura della lettera inviata dal Segretario provinciale della Provincia Veneta riguardante la prassi dell’accompagnamento al Ministero ordinato Il CdC concorda all’unanimità con quanto ribadito dal Definitorio veneto. Verrà scritta una lettera a fr. Giampaolo Cavalli, Responsabile per l’Accompagnamento al Ministero ordinato, confermando l’iter da seguire e la necessità di concordare date e luoghi e particolari della celebrazione e del contatto col Vescovo insieme al rispettivo Ministro provinciale. Assemblea Definitòri 2015 Viene preso in esame il Programma di lavoro della prossima Assemblea Definitòri a San Zeno di Montagna, dal 24 al 28 agosto. Il CdC conferma la opportunità della presenza dei 2 Segretari dei Segretariati, come era stato ipotizzato nella verifica della Assemblea dello scorso anno. Il Programma di lavoro viene valutato ed approvato. Varie ed eventuali Vengono presi in esame alcuni casi personali. L’incontro del Consiglio si conclude con il tradizionale Agimus alle ore 12.55. Fr. Stefano Dallarda Segretario 6 - Notiziario Fr. Pietro Rossi, ha dato alle stampe un libretto di facile lettura di 48 pagine quale supplemento a “il Cipresso”. Fr. Pietro ha incontrato tanti musulmani, ha dialogato con loro ed è diventato loro amico, alcuni di essi gli hanno chiesto di aiutarli a conoscere la religione crisitana e Fr. Pietro ha accettato volentieri. Inoltre è stato incoraggiato anche dalle parole del Corano: “Tu incontrerai chi ti dirà: “Sono cristiano!”. “Sappi che egli è un caro amico”. (sura 5,82). Naturalmente Fr. Pietro è stato ispirato soprattutto dall’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” e dalle lettere pastorali del Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Cari fratelli e sorelle, vi giro questo comunicato della Custodia di Terra Santa in merito alla sparizione del nostro confratello Dhiya Azziz, francescano irakeno della Custodia di Terra Santa, parroco a Yacoubieh. Sosteniamo con la preghiera e la vicinanza questo momento difficile. Dal tardo pomeriggio di sabato 4 luglio abbiamo perso i contatti con padre Dhiya Azziz, francescano irakeno della Custodia di Terra Santa, parroco a Yacoubieh (Provincia di Idlib, distretto di Jisr al Chougour, Siria). Sabato scorso alcuni militanti di una brigata non identificata, forse riconducibile a Jabhat al Nusra, sono venuti a prelevarlo per un breve colloquio con l’Emiro del luogo. Da allora si sono perse le sue tracce e non siamo in grado di capire dove si trova. Stiamo facendo il possibile per individuare il luogo della sua detenzione e ottenere la sua liberazione. Lo affidiamo alla preghiera di tutti. La Custodia di Terra Santa P. Dhya AZZIZ OFM è nato a Mosul, l’antica Ninive, in Iraq, il 10 Gennaio 1974. Dopo alcuni studi presso l’Istituto medico della sua città, ha abbracciato la vita religiosa e dopo il noviziato ad Ain Karem, ha emesso la prima professione dei voti religiosi il 1° Aprile 2002. Nel 2003 si è trasferito in Egitto, dove è rimasto per diversi anni. Nel 2010 rientra in Custodia e viene inviato ad Amman. È successivamente trasferito in Siria, a Lattakia. Si è reso poi volontariamente disponibile ad assistere la comunità di Yacoubieh, nella regione dell’Oronte (provincia di Idlib, distretto di Jisr al-Chougour), divenuta particolarmente pericolosa in quanto sotto il controllo di Jabhat al-Nusra. Frati Minori dell’Emilia-Romagna 7 Notiziario - Vita della Provincia I Riunione del Definitorio Piacenza 3 luglio ’15 * Il Definitorio si dà appuntamento presso il Convento di Santa Maria di Campagna in Piacenza nella mattinata di venerdì 3 luglio 2015. * I lavori iniziano alle ore 09.30. I membri del Definitorio sono tutti presenti. * La situazione in Infermeria è stazionaria; così come non vi sono situazioni di particolare rilievo per la salute nelle Fraternità. * Il Ministro provinciale riferisce al Definitorio circa il lavoro svolto nel Consiglio di Cooperazione dei Ministri provinciali del 19-20 giugno. Di un certo rilievo la decisione del Custode di Albania, Fr. Aurel Gjerkaj, di richiamare i tre postulanti presenti ad Arco di Trento per fare il Noviziato in Serbia. Ancora riferisce dell’incontro avuto con il Coordinamento pastorale giovanile e il Consiglio per la Cura 8 - Notiziario pastorale delle Vocazioni nell’intento di coordinare meglio le attività e mirare ad un unico coordinamento unitario. Inoltre sono state presentate lo stato e le prospettive delle Attività non istituzionali, commerciali e non, delle sei Province del Nord Italia. * Il Ministro provinciale chiede al Definitorio di votare a favore della fusione degli Enti per incorporazione. La Provincia incorporante è la Provincia di Cristo Re. Il Definitorio, con votazione segreta, dichiara di essere favorevole al processo di unificazione. * Il Ministro provinciale presenta al Definitorio la proposta di vendita degli immobili in uso all’Antoniano di Bologna siti in Via Guinizelli, 5 e in Via Guinizelli, 7. Il Definitorio approva. Con il ricavato dell’alienazione si procederà alla ristrutturazione e ridistribuzione degli spazi per le attività istituzionali dell’Antoniano negli immobili siti in Via Guinizelli, 13. * Il Ministro provinciale chiede di accettare il legato della compianta Mercatelli Flora. * L’Economo provinciale riferisce anche dello stato di questioni di Borgonovo e Cortemaggiore. * Il Ministro provinciale propone Fr. Valentino Menegatti quale parroco a Parma SS. Annunziata e Fr. Andrea N. Grossi quale Vicario parrocchiale. Il Definitorio ringrazia Fr. Valentino per il lavoro svolto a favore dell’Ordine nella Procura generale per 12 anni. * Alle ore 12.15 il Definitorio incontra la Fraternità di Piacenza. Il Guardiano presenta ciascun membro della Fraternità a partire dal più anziano fino al più giovane sottolineando la laboriosità dei Frati e la disponibilità reciproca al servizio apostolico sia in Basilica che a Fiorenzuola e Cortemaggiore. Encomiabile l’impegno di tutti i Frati per i servizi pastorali tenendo conto anche dell’età e della salute sempre più precaria. * I lavori del Definitorio si concludono alle ore 12.45. Il Definitorio pranza con la Fraternità di Piacenza e ringrazia la stessa per la calorosa accoglienza. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ricorrenze Giubilari 2015 25mo ordinazione sacerdotale (1990) Calendario del Definitorio 24-28 agosto 2015, San Zeno di Verona: Assemblea dei Definitòri del Nord Italia; 31 agosto – 3 settembre 2015, Piniè - Vigo di Cadore; 2 ottobre 2015, Bologna Osservanza; 9-13 novembre 2015, Tempo Forte. Fr. Osvaldo Maggiolini 30 VI Fr. Alessandro Caspoli Fr. Pierbattista Pizzaballa 15 IX 50mo ordinazione sacerdotale (1965) Fr. Bruno Monfardini 25 VI Fr. Cesare Tinelli 18 XII Elio Fr. Gilioli Romano Fr. Volpari Massimiliano Fr. Aquini Lodovico Fr. Bartolucci Alessandro Fr. Caspoli Alessandro Fr. Corradini Sandro Fr. Pini 5 agosto 9 agosto 14 agosto 25 agosto 26 agosto 26 agosto 26 agosto Adriano Fr. Della Valle Giangrisostomo Fr. Coriambi Roberto Fr. Ranieri Maurizio Fr. Piazza Gabriele Fr. Digani Raffaele Fr. Trotta 8 settembre 13 settembre 17 settembre 22 settembre 29 settembre 29 settembre Onomastici Agosto e Settembre Frati Minori dell’Emilia-Romagna 9 Notiziario - Note di Cronaca I Grandi Concerti all’Osservanza di Bologna Giugno 2015 L’Osservanza ha programmato una serie di concerti nel chiostro nel mese di giugno. L’acustica perfetta e il fresco della collina hanno invitato gli affezionati dei nostri incontri culturali a trascorrere tre serate all’ascolto di scelte musicali corali. Il coro CAI Bologna, già alla 24a edizione, il 4 giugno ha offerto ai tanti affezionati di musiche alpine un denso programma di canti della prima guerra mondiale proprio per la ricorrenza centenaria. Sono ventitre anni che il Coro CAI BOLOGNA, nato nel 1955, inizia la sua tournèe estiva quassù all’Osservanza. Naturalmente è un coro di voci maschili che percorre la linea melodica del canto di montagna; ad esso è sempre rimasto fedele nel tempo. 10 - Notiziario Il 17 giugno il duo Bonatti Simona, flauto traverso e Sara Bacchini, pianoforte, hanno intrattenuto il nostro pubblico con un scelto programma di musiche prerisorgimentali, riscuotendo un naturale caloroso successo. Venerdì 26 giugno, concerto del coro Stelutis, diretto dal M° Silvia Vaccari di canti alpini e della tradizione emiliana. Un successo di grandi emozioni per la sonorità degli oltre cinquanta coristi. Una rassegna alpina degna del centenario della prima guerra mondiale. I commenti ai singoli canti richiamavano momenti di quella guerra eroica. La Trattoria “Boni”, a chiusura, ha offerto un Vin d’honneur degno della rassegna patriottica e dei sentimenti evocati dai canti alpini. Fr. Onofrio Gianaroli Giovedì 4 giugno, l’Osservanza si è trovata “Convento Alpino”. Il Coro CAI BOLOGNA diretto da Umberto Bellagamba, alle 21,00, ha offerto un concerto di canti alpini. Frati Minori dell’Emilia-Romagna II Convegno di Studi A.B.E.I. Erice, 23 giugno ’15 L’annuale convegno dell’Associazione Bibliotecari Ecclesiastici Italiani, che si è tenuto nei giorni 23-26 giugno 2015 e che quest’anno ha avuto come cornice il suggestivo paese di Erice, sopra Trapani, in sintonia con il 5° Convegno ecclesiale che si terrà a Firenze in novembre, ha modulato il suo tema in “Le biblioteche ecclesiastiche laboratorio di nuovo Umanesimo. Storia e sfide”. I lavori sono iniziati il 23 mattina con i consueti saluti delle autorità, rappresentate dalla Soprintendente dott.ssa Paola Misuraca e dal Delegato vescovile per la cultura, la ricerca e le arti della diocesi di Trapani mons. Liborio Palmeri. Quindi il vescovo Francesco Milito, presidente ABEI, ha tenuto la sua prolusione intitolata: «… Si alzò a leggere; aprì il rotolo; cominciò a dire loro» (cfr. Lc 4,1620). Le biblioteche ecclesiastiche, sinagoghe dell’Umanesimo integrale, nella quale, partendo dal brano evangelico, ha sottolineato il parallelismo tra l’antica sinagoga, in cui si conservavano i libri, e le biblioteche ecclesiastiche, grazie alle quali il sapere religioso si è conservato, rendendole luogo di incontro e dialogo. Maurizio Tagliaferri, già docente e direttore della biblioteca presso la FTER , partendo dalla frase «Fate discepole tutte le nazioni» (Mt 28,19) ha mostrato come ancora oggi il sentimento religioso continua a impregnare tutti i campi della società, ed ha sottolineato come, anche recentemente, la religioFrati Minori dell’Emilia-Romagna ne abbia svolto un ruolo determinante nell’evoluzione dell’Europa intesa non come entità geopolitica, ma come identità. Ha anche ricordato come la fede cristiana, nella sua missione di inculturazione, avrà sempre davanti a sé delle sfide, per via del cambiamento che la storia sempre determina. L’ultimo intervento della mattina è stato quello di don Antonio Tarzia, già direttore generale delle Edizioni San Paolo, con il quale la platea è entrata in una biblioteca d’eccezione, forse all’epoca la più ricca d’Europa, quella di Cassiodoro, e insieme al monaco, politico e letterato, ha riconosciuto nei copisti che operavano nel monastero di Vivario dei veri e propri missionari che moltiplicavano la Parola di Dio. Con i contributi della sessione pomeridiana (Editoria e biblioteche nell’azione pastorale degli ordini monastici e religiosi) è risultata ancora una volta evidente la funzione missionaria delle biblioteche. Con Mariano Dell’Omo, direttore dell’Archivio storico di Montecassino, abbiamo attraversato medioevo e cristianesimo, riscontrando come vi fosse un’equivalenza tra l’essere umanisti e l’essere cristiani; in questo periodo, infatti, viene fatta un’accurata selezione nell’assimilazione dei brani classici, privilegiando quelle opere che ben si conciliano con le verità cristiane, soprattutto nei florilegi. Salvatore Vacca, cappuccino docente di Storia della Chiesa presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, riferendosi specialmente alle biblioteche conventuali, ne ha sottolineato il valore in relazione all’azione pastorale ed evangelica propria dei fati del suo ordine; da qui l’importanza dei li- bri, che raccontano il passato, ma indicano anche il futuro. Passato il primo momento di diffidenza nei confronti della cultura, cella, libro e solitudine sono destinati, nella tradizione cappuccina, ad essere strettamente collegati. La giornata si è chiusa con l’intervento di Enrico Cattaneo, gesuita, che si è soffermato sulla grande fortuna che hanno avuto gli Esercizi spirituali di sant’Ignazio nel corso dei secoli. La sessione mattutina del 24 giugno (Editoria e biblioteche nell’azione pastorale della Chiesa contemporanea) è stata introdotta da Alfonso Amarante, vice preside dell’Accademia Alfonsiana di Roma, il quale ha ricordato come Alfonso M. de’ Liguori, nella sua scelta di tornare all’uomo attraverso l’uomo, abbia preferito tre strade: il popolo (come destinatario dell’annuncio), un linguaggio semplice, la scrittura per formare le coscienze. Di conseguenza l’utilizzo della cultura per tornare all’uomo, attraverso un linguaggio semplice per annunciare la redenzione a coloro che sono abbandonati. Fausto Ruggeri, già segretario dell’ABEI, ha tracciato un’interessantissima panoramica sulle biblioteche e la stampa periodica dell’800, secolo estremamente fecondo di testate sorte per contrastare la “cattiva” stampa che si rivolgeva contro la Chiesa. In questo periodo nascono anche le biblioteche di circoli e associazioni cattoliche, oltre che di parrocchie; inoltre nel 1871 prende il via il fenomeno delle Biblioteche circolanti, strumento indispensabile per una capillare azione pastorale sul territorio. Nella carrellata sull’editoria non poteva mancare un riferimento a don Giovanni Bosco, ed infatti Francesco Motto, dell’Isti- 11 Notiziario - tuto Storico Salesiano di Roma, ha esposto le teorie del santo su libri ed educazione. La casa editrice nasce per offrire una formazione religiosa anche attraverso libri di argomento scolastico o scientifico, e dopo la morte di don Bosco si organizza e si specializza proprio nel campo dell’educazione religiosa. Giuliano Vigini, direttore dell’Editrice Bibliografica, si è fatto portavoce della genialità di don Giacomo Alberione, il quale, fondando le Edizioni Paoline, esplora nuovi campi e cerca nuovi spazi di diffusione. Non c’è infatti ambito della teologia che non sia stato considerato degno di pubblicazione; l’apostolato delle Edizioni non riguarda solo la dottrina della Chiesa, ma abbraccia tutta la formazione dell’uomo. La mattina si è chiusa con una Poster session presentata da Francesca Paola Massara, della Biblioteca della Facoltà Teologica di Sicilia, durante la quale sono state illustrate le attività di alcune biblioteche ecclesiastiche siciliane. In una di queste, la Biblioteca diocesana “Giovanni Biagio Amico” di Trapani, si è svolta la sessione pomeridiana intitolata Sfide pastorali per l’odierna editoria; in forma di tavola rotonda, sono intervenuti Roberto Alessandrini del Centro Editoriale Dehoniano di Bologna, Giulio Blasi della MediaLibraryOnLine di Bologna, Luca Gentile direttore editoriale di Città Nuova di Roma, e Crispino Di Girolamo de Il Pozzo di Giacobbe di Trapani. Ne è uscito un quadro variegato dove, accanto alle difficoltà oggettive incontrate dalle grandi case editrici, si trovano l’intraprendenza e la fortuna di una più piccola realtà, Il Pozzo di Giacobbe, che ha nei bambini l’interlocutore privilegiato. 12 - Notiziario La mattinata del 25 giugno è iniziata con la celebrazione della Santa Messa presieduta da S.E. mons. Pietro Maria Fragnelli vescovo di Trapani. è quindi proseguita con due interventi volti ad illustrare il dialogo tra istituzioni culturali. L’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza episcopale Italiana ha presentato il portale BeWeb, da poco inaugurato, magnifico esempio di interazione tra diversi settori di ambito culturale (archivistico, bibliotecario, museale). Enrica Manenti, presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, ha invece puntato lo sguardo sull’aspetto professionale, spiegando le problematiche legate al riconoscimento per legge della professione bibliotecaria e sollecitando un futuro tavolo di lavoro per arrivare ad una legislazione che realmente inquadri le diverse figure professionali che operano anche in ambito ecclesiastico. L’ultimo giorno è stato dedicato alla visita di Trapani e alla conoscenza di alcune interessantissime iniziative culturali (come concerti d’organo o letture d’autore) promosse e organizzate dalla diocesi. Il tema di quest’anno, meno tecnico e di respiro più ecclesiale, se da un lato a qualcuno può essere sembrato poco concretamente legato alle problematiche che quotidianamente si incontrano in biblioteca, dall’altro ci ha aiutato a ravvivare la consapevolezza che operiamo all’interno di un progetto che non riguarda solo la circolazione di libri, ma la diffusione di un messaggio, e che davvero, in un momento nel quale sempre meno sono le vocazioni, le nostre biblioteche possono essere piccoli strumenti di evangelizzazione. Dott.ssa Elisabetta Stevanin Frati Minori dell’Emilia-Romagna Eremo di Montepaolo Scuola di preghiera 18 - 19 luglio Per tutti quelli che hanno trovato interessante la nostra “Scuola di preghiera” che si è protratta per alcuni mesi presso il monastero delle Clarisse di Forlì … proponiamo un tempo di approfondimento. Un finesettimana di preghiera e meditazione all’ Eremo di Montepaolo, dalla mattina del sabato 18 Luglio alla sera della domenica 19 Luglio. Il Tema è “Avere lo Spirito del Signore e la sua santa Operazione” e la modalità consiste in due meditazioni guidate al giorno e la condivisione con la Fraternità dei frati dei momenti di preghiera comuni e dei pasti, a cui si aggiunge ampio spazio per il silenzio individuale anche nel verde del bosco che ci circonda. Per vivere due giorni intensi proponiamo di dormire presso l’eremo senza dovere fare troppi spostamenti. L’orario è il seguente: ore 09.00 arrivi e sistemazioni; ore 09,30 inizio e prima meditazione; 10,30 tempo personale; 12,00 Ora media; 12,30 pranzo. Chi partecipa è bene che porti con se la Bibbia e un quaderno per gli appunti. è necessario prenotarsi : 0543-934723, oppure 3488877386 (fra Maurizio) Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 13 Abbiamo vissuto Giugno 2015 * Il Ministro provinciale lunedì 15 giugno si reca a Fanano per incontrare le Novizie della Federazione dei Monasteri delle Clarisse del Veneto e dell’Emilia-Romagna. * Il Ministro provinciale nei giorni 19-20 è a Milano presso il Convento di S. Antonio di Padova per l’incontro del Consiglio di Cooperazione. * Nella mattinata di domenica 28 il Ministro provinciale si reca nel Convento di Santa Maria nascente a Sabbioncello di Merate per il 25° di sacerdozio di Fr. Osvaldo Maggiolini, che è stato celebrato insieme al Vicario provinciale della Lombardia, Fr. Almiro Modenesi. Luglio 2015 * Nella mattinata di venerdì 3 luglio il Definitorio si incontra presso il Convento di Santa Maria di Campagna in Piacenza. * Nella mattinata di lunedì 22 il Ministro provinciale incontra presso la Curia provinciale Fr. Valentino Menegatti. * Mercoledì 24 il Ministro provinciale si reca a Torino nel Convento di San Bernardino in occasione del 50 di Ordinazione sacerdotale di Fr. Bruno Monfardini. * Nei giorni di venerdì 26 e sabato 27 l’Economo provinciale è presso il Convento del Monte Mesma per l’incontro con gli Economi delle Province del Nord. 14 - Notiziario Nella foto Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini, insieme alle Sorelle Clarisse, in occasione del Capitolo Elettivo del Monastero Natività di Maria. Il nuovo governo del Monastero è così composto: sr. Nella Letizia Castrucci, Madre; sr. M. Cristiana Nicotra, Vicaria; sr. M. Cherubina Dicuonzo, Discreta. Frati Minori dell’Emilia-Romagna I Nostri Fratelli Defunti Sr. Maria Matilde Campese La nostra cara decana, sr. M. Matilde (al secolo Maria) Campese, morta il 12 aprile scorso, era nata a Barletta il 27 settembre del 1921. E, caso più unico che raro, risultava nata prima all’anagrafe della Chiesa che a quella della terra: infatti sulla carta d’identità la sua data di nascita era il 4 ottobre, mentre la data del battesimo il 2 ottobre. Ultima di quattro figlie, a 24 anni decise di lasciare la sua terra, per entrare nel monastero di Albano Laziale, dove già altre giovani barlettane erano state indirizzate dai padri spirituali. Una Frati Minori dell’Emilia-Romagna comunità quella albanense duramente provata dalla guerra, che aveva lasciato dietro di sé macerie e diciotto sorelle morte. Sr. M. Matilde fu tra le prime ad unirsi al gruppetto delle superstiti, condividendo con loro una vita di precarietà e disagi, che ben presto il Signore rese feconda, grazie ad una rigogliosa fioritura vocazionale. Ben presto, dopo la professione solenne, le sorelle riconobbero in lei la sapienza del cuore, la volitività, la maternità e l’autorevolezza necessarie per ricoprire il servizio di maestra, durante il quale formò alla vita clariana decine di novizie. Dal 1973 al 1979 fu eletta madre e poi per molti anni vicaria. Nel 1991, dopo quarantasei anni ad Albano, si sentì chiamata dal Signore ad un nuovo “esodo”, che la portò a iniziare a 70 anni il cammino nella fondazione di Rimini, nata nel 1985. Pur non essendo più giovane, si rimboccò le maniche, rendendosi disponibile con tanta generosità a tutti i servizi che le venivano chiesti, dalla cucina al cucito, alla dispensa e da ultimo, quando le forze le vennero meno, si dedicò alla realizzazione delle corone del rosario. Molto devota di S. Giuseppe (di cui portava il cognome religioso), aveva un grande amore per la Vergine Maria, e ad essa si affidava con fiducia, soprattutto nei momenti difficili e nella prova del venir meno della vista e nell’infermità, che si è manifestata con più evidenza nell’ultimo anno e mezzo della sua vita. Diceva sempre a chi le chiedeva come stava: «Nella volontà di Dio si sta bene sempre!». E davvero così ha vissuto i settant’anni anni della sua vita religiosa e ha accolto sorella morte, che l’ha portata all’incontro con Lui nella domenica della Divina Misericordia, circondata dal nostro affetto e da quello dei numerosi amici, che l’hanno conosciuta e stimata, che si sono stretti a noi il giorno del suo funerale, celebrato dal Vescovo Francesco e da tanti frati e preti. Le sue Sorelle del Monastero ‘Natività di Maria’ di Rimini 15 Notiziario - Fr. Fidenzio Volpi, Segretario CISM Carissimi PP. Provinciali e Religiosi d’Italia, ieri, 7 giugno 2015, solennità del Corpus Domini, è morto P. Fidenzio Volpi, Segretario storico della Conferenza Italiana Superiori Maggiori (CISM). A nome personale, del Consiglio di Presidenza, del Consiglio Nazionale e della Segreteria sento di esprimere le più vive condoglianze al Provinciale e a tutti i Religiosi Cappuccini della Provincia di S. Carlo, in Lombardia. P. Fidenzio Volpi era nato a Pianico (BG), il 10 Luglio 1939. La sua passione per Cristo e l’amore ai confratelli, la dedizione ecclesiale e la sua capacità istituzionale l’avevano portato ad acquisire quella credibilità di paternità e di servizio che si tradusse nel suo mandato di Provinciale dei Cappuccini lombardi, per due trienni, a partire dal 1988. Dall’estate del 1994, la sua esperienza, la sua passione ecclesiale, l’amore per la vita religiosa si concretizzarono nel servizio generoso alla Conferenza Italiana Superiori Maggiori (CISM), con 16 - Notiziario l’incarico di Segretario nazionale. La CISM, in questi 21 anni di servizio di P. Fidenzio Volpi, ha vissuto una stagione bellissima di partecipazione e corresponsabilità, ha maturato visibilità e credibilità ecclesiale, ha garantito presenza istituzionale e autorevolezza nei suoi interventi. P. Fidenzio è stato tessitore della rilevanza ecclesiale dei Religiosi in Italia, presenza attenta, rispettosa ed esigente dinanzi alle diverse istituzioni della Chiesa, collante delle diverse sensibilità e progettualità della nostra Conferenza, attraverso la sua fraternità franca, la memoria storica e l’entusiasmo mai pago. P. Fidenzio ci lascia una eredità e una responsabilità che toccano la rilevanza ecclesiale dei Religiosi nelle Chiese in Italia e la comunione dei Superiori Maggiori, come forma dell’essere nella Chiesa; senza dimenticare la sua dedizione alla Chiesa, di cui il lavoro svolto in questi ultimi tre anni come Commissario pontificio rappresentano una luminosa testimonianza di servizio ed obbedienza. Noi, a questo fratello bur- bero e buono, mentre lo accompagniamo fino alla soglia dell’eterno, affidandolo alla tenerezza di Dio, gli diciamo grazie. La nostra vuole essere una gratitudine che attraversa la sua Provincia religiosa e, con uguale intensità, la sua famiglia, una gratitudine del cuore e della memoria, una gratitudine di umanesimo cristiano. Con sensi di stima e di viva cordialità. Luigi Gaetani, OCD Presidente CISM Roma, 08.06.2015 Con agosto è sospesa la pubblicazione del Notiziario. Si riprenderà a settembre. Buone Vacanze! Questo numero del Notiziario è stato chiuso in Segreteria provinciale il 6 luglio 2015 Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 17 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 18 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 19 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 20 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 21 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 22 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 23 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 24 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 25 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 26 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 27 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 28 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 29 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 30 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 31 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 32 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 33 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 34 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Fraternitas edizione speciale Frati Minori dell’Emilia-Romagna 35 Notiziario - Fraternitas edizione speciale 36 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna