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SF5 - Dispositivo di protezione contro le sovratensioni
SF5 - Protection device against over voltage
Varialuce e apparecchi modulari per barra DIN - Dimmers and modular systems for DIN track
SF5
Fig. 1 - Esempio di collegamento - Wiring diagram
La rete di bassa tensione è soggetta a sovratensioni derivanti da fenomeni
di origine atmosferica oltre a quelle conseguenti la manovra di carichi induttivi quali motori elettrici, lampade fluorescenti o a scarica ecc.. Mentre la
protezione contro le sovracorrenti richiede un dispositivo per ogni circuito,
pochi scaricatori sono sufficienti per controllare le sovratensioni dell’intero
impianto. SF5 è un scaricatore adatto a proteggere gli impianti domestici
da sovratensioni istantanee che sono spesso causa di esplosioni o principi
di incendio in apparati elettronici quali hi-fi, TV, computer, videoregistratori,
trasformatori elettronici, schede elettroniche di caldaia ecc. Le grandezze
fondamentali per la scelta di un limitatore di sovratensione sono tensione
nominale di impiego, tensione residua, capacità di scarica ed energia assorbita. La tensione nominale di impiego coincide con la tensione nominale
del sistema in cui deve essere installato il limitatore; per sistemi trifasi normalmente 230 V fase - terra. La tensione residua è la tensione ai capi del
limitatore quando questo è attraversato dalla corrente di scarica.
Oltre ai danni prima descritti, le sovratensioni conseguenti attività temporalesche, possono causare l’intervento dell’interruttore differenziale con
conseguenze economiche rilevanti se accade quando l’abitazione è abbandonata per un lungo periodo (fine settimana o vacanze estive) ed il frigorifero/congelatore non è vuoto. Una sovratensione in rete energizza infatti le
capacità verso terra dell’impianto elettrico a valle del differenziale, facendo
fluire a terra correnti di intensità sufficiente a causarne lo sgancio. Un limitatore di sovratensione con appropriata capacità di scarica installato a monte
dell’interruttore differenziale, rappresentato in Figura, previene questo inconveniente. Se la distanza tra il punto d’installazione di SF5 e le apparecchiature da proteggere supera i 10 m è necessario coordinare la protezione
impiegando SFun, presa spina equipaggiata di SDP di classe III.
Motivi della scarsa diffusione dei dispositivi di limitazione delle sovratensioni
sono:
• Costo eccessivo di questi dispositivi;
• Necessità di coordinare SPD con altri dispositivi per la protezione del
corto circuito;
• Complessità ed ingombro (un dispositivo per la fase uno per il neutro);
• Un impianto normativo che non impone, almeno nel domestico,
l’obbligo dell’SPD.
SF5 ha un prezzo d’acquisto ragionevole, incorpora due fusibili ceramici
sostituibili, ad alto potere di interruzione, che ne consentono il coordinamento con l’interruttore della società di distribuzione dell’energia elettrica e, da
ultimo, ingombro minimo e collegamenti facilitati. Dal canto suo la normativa
ha in cantiere molte innovazioni e ha sufficientemente sensibilizzato l’opinione pubblica, installatori e studi tecnici. A proposito dei dispositivi di riarmo
automatico si segnala come:
• La sovratensione, e i relativi dannosi effetti, passino indisturbati;
• Quando associati al differenziale, debbano controllare la corrente
di dispersione prima di richiudere;
• Dopo 3 tentativi si mettano in blocco;
• Siano costosi.
Quando SF5 è collegato ed alimentato e la spia luminosa è spenta, significa
che i fusibili in esso contenuti, dopo aver effettuato un numero significativo
di interventi protettivi, sono intervenuti e devono essere sostituiti.
È prescritto:
• Uso dei puntalini per effettuare collegamenti con cavi da 6 o 10;
• Collegamenti dall’SPD al differenziale, non superiori a 20 cm.
Articolo
Article
SF5
396
Catalogo 7_ITA_SPA.indd 396
classe II
220÷240
The low voltage network is subject to over voltages from atmospheric origins as well as those resulting from the handling of inductive loads such
as electric motors, fluorescent lamps or discharge etc. Whilst protection
against over current require a device per circuit, few dischargers are sufficient for controlling the over voltages of the entire plant. SF5 is a discharger
suited to protect domestic plants from instant over voltages that are often
caused from explosions or fires in electric appliances such as hi-fis, TVs,
computers, VCRs, electronic transformers, boiler circuit boards etc. The
fundamental sizes for the selection of an over voltage limiter are nominal
use voltage, residual voltage, discharge capacity and energy absorbed. The
nominal use voltage coincides with the nominal voltage of the system where
the limiter must be installed; for three phase systems usually 230 V phase earth. Residual voltage is the voltage at the ends of the limiter when this is
crossed by discharge current.
Besides the damages described above, over voltages as a result of storms
can cause the differential switch to in intervene with relevant economic damages when the home is abandoned for a long period of time (week ends or
summer holidays) and if the fridge and freezer are not empty. Over voltage
energises the power towards earth of the electric plant downstream of the
differential, allowing intense currents to flow to earth sufficient for disconnection. The over voltage limiter with appropriate discharge capacity installed
upstream of the differential switch represented in the figure, forewarns this
inconvenience. If the distance between the installation point of SF5 and the
protection appliance exceeds 10 m, it is necessary to coordinate the protection using SFun, socket and plug equipped with SDP, class III.
Reasons for scarce diffusion of the over voltage limit devices are:
• High cost of these devices;
• Necessity to coordinate SPD with other protection devices against
short circuit;
• Complexity and overall size (one device for phase and another for
neutral);
• A plant up to standards that does not need, at least in the domestic
one, the use of the SPD.
SF5 has a reasonable cost, two built in replaceable ceramic fuses, high
power interruption that allows coordination with the switch of the electrical
energy distribution company and finally, minimum overall size and easy
connections. On work sites, the standard has many innovations and has
sufficiently awaken public opinion and that of installers and technical offices.
Automatic resetting devices are signalled as follows:
• Over voltage and relative damage, pass undisturbed;
• When associated to the differential, check the dispersion current
before closing again;
• Block occurs after 3 attempts;
• Expensive.
When SF5 is connected and powered and the warning light is off, it means
that the fuses, after carrying out a significant number of protective interventions, have intervened and must be replaced.
The following is prescribed:
• Use points to connect cables from 6 or 10;
• Connection of the SPD to the differential, not above 20cm
Imax
In
Uc
Up L
10 kA
2,5 kA
340 V
1,1 kV
Codice
Code
1
RO0710
www.relco.it
06/11/2009 16.00.40
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