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DAINESE
Rain Shield Jacket
di Luca Masserini- [email protected]
M
ai come in
questa stagione stiamo benedicendo questo capo
della Dainese! Si contano sulle punte delle dita
le giornate di riding senza un acquazzone che ci
ha inzuppato dalla testa
ai piedi. La Rain Shield è
una giacca a vento davvero ben realizzata che
ripara alla perfezione
anche dalla pioggia. Il
pratico cappuccio amovibile ci permette di non
bagnarci anche quando
siamo senza casco e la
cerniera sigillata impedisce l’entrata di acqua
nella zona del petto.
Anche tutte le cuciture
sono termosaldate per
garantire una tenuta
massima agli agenti atmosferici.
Il materiale è molto
morbido e ci permette
una grande mobilità anche quando indossiamo
la pettorina. Ci sono
due tasche laterali e una
grande nella parte posteriore in cui troverete
un cinghietto elastico
per portarla in vita una
volta ben ripiegata al
suo interno. Ci domandiamo solo perché non
ci sia più quel praticissimo “pannolino” che
si estraeva dall’interno
della tasca posteriore e
si fissava con delle cinghie elastiche alla parte
anteriore della giacca,
per impedire di bagnarsi
completamente il fondoschiena con l’acqua
che viene sollevata dalla
ruota posteriore.
L’alta qualità Dainese
ha un prezzo, ma viene
ben ammortizzato nel
corso delle stagioni e in
condizioni estreme!
Info: www.dainese.
com
(non sappiamo il
perché ma questo
capo non si trova nel
sito)
CATENA
Kmc X9Sl
di Cristiano Guarco- [email protected]
P
er gli appassionati e gli
amanti dei componenti light
il marchio taiwanese è ben
noto, con una linea di prodotti
che si distingue anche per la notevole qualità realizzativa e l’estetica curata. Distribuita in Italia da
Rms, finalmente ci è giunta in
redazione una catena da strapazzare, che abbiamo subito montato su una delle mtb che usiamo
durante la stagione. Sottoposta
a ogni genere di stress – fango,
sabbia, etc – la catena Kmc
(Keeping Me Connected) ha dimostrato di valere l’opinione che
si è guadagnata presso i biker di
tutto il mondo.
Nel caso specifico parliamo della
X9Sl, top di gamma nel settore
mtb per quanto riguarda i modelli compatibili 8 e 9 velocità.
Gli elementi caratteristici sono la
doppia piastra esterna X-Bridge,
16
TUTTOmtb
per velocizzare la cambiata, e
il trattamento superficiale X-Sp
(eXtreme Stretching Proof) per
incrementare la durata e la
resistenza alla tensione, oltre
al peso record per la categoria,
265 grammi alla bilancia prima
delle operazioni di accorciamento per il montaggio. Tale
risultato è raggiunto lavorando
sulle piastre e sui perni, in alluminio e alleggeriti dove serve per
raggiungere il compromesso più
favorevole in fatto di prestazioni
e leggerezza, senza dimenticare
la silenziosità e la riduzione del
deposito di agenti esterni. Perni
e piastre sono rivettati con il
procedimento flat-step a ‘testa di
fungo’ che li sigilla tra loro, con
un collegamento dalla resistenza
record. Come ogni catena top di
gamma sul mercato odierno, non
manca la falsa maglia Missinglink
Il campione dei pesi leggeri
nel campo della trasmissione
Connector per facilitare le operazioni di montaggio e smontaggio.
Per gli amanti del look oltre che
delle prestazioni, esiste la versione X9Sl Gold (la nostra è il
modello Silver) con trattamento
Titanium Nitride Coating, un rivestimento che migliora la resistenza, diminuisce l’attrito e riduce il
deposito di sporco, prolungando
la vita della catena e donandole
un aspetto bling-bling.
Dopo oltre un mese di utilizzo tra
mulattiere fangose e sottobosco
umido - quello di una primavera
piovosa all’inverosimile -, possia-
mo dire che la Kmc X9Sl mantiene quello che promette, con un
funzionamento sempre impeccabile, un ridottissimo accumulo di
sporco, una proverbiale silenziosità e mai un tentennamento nella
cambiata, e una falsa maglia
funzionale, sulla nostra bici equipaggiata con trasmissione Sram
per cambio posteriore X.0 Short
Cage e cassetta Pg-990, guarnitura Truvativ Noir 2.2 e deragliatore Shimano Xt.
Info: www.kmcchain.com
www.rms.it