9-40 — eiekfor settembre 1982 il miglior trasformatore sul mercato l nuclei ad anello od I trasformatori toroidali stanno dlwentando di moda» Sono di basso profilo e di forma rotonda, perciò permettono progetti molto compatti. DI questo tempo Infatti gli appetiti dei pubblico sembrano rivolti ad apparecchiatore talmente smilze da sembrare sempre a dieta stretta. Parlando seriamente, questi trasformatori presentano qualità elettriche eccellenti, migliori dì queì!e dei tipi convenzionali. Sfortunatamente gli oggetti di buon gysto sono sempre piuttosto carie trasformatore toroidale Il trasformatore toroidale ha un nucleo anulare formato da una sottile striscia avvolta di materiale magnetico. Le spire dell'avvolgimento sono semplicemente avvolte sul nucleo, senza bisogno di rocchetti. Il filo è avvolto sull'intera superficie del nucleo, e questo favorisce straordinariamente la dissipazione del calore. Grazie al profilo rotondo, la concentrazione delle linee del flusso magnetico è molto buona, e di conseguenza viene ridotto il fenomeno dei flussi dispersi. Per questi trasformatori occorre meno filo di rame rispetto ai tipi normali, a parità di numero di spire, e perciò diminuiscono la resistenza ohmica dell'avvolgimento e la possibilità di surriscaldamenti. E fin qui tutto bene: ma perchè il trasformatore a nucleo" anulare è più caro, almeno nella maggioranza dei casi, rispetto ai tipi convenzionali? Dopo tutto c'è meno rame, non ci sono rocchetti, eccetera! Domanda azzeccata. La risposta è che ci vuole un sacco di tempo in più per costruire questi trasformatori ed oggi più che mai, il tempo è denaro. Il nucleo ha la forma di un anello chiuso, senza traferro. E' formato da una lunga striscia di acciaio magnetico di alta qualità, avvolta stretta in modo da ridurre al massimo lo spazio d'aria tra le spire. Alla fine si salda il terminale della striscia in modo da impedire che si svolga. Questo tipo di costruzione aiuta a concentrare le linee di flusso magnetico nel nucleo e mantiene le perdite ad un livello minimo. Un altro vantaggio è la mancanza di ronzio, grazie alla "laminazione" molto stretta, che è completamente immersa nell'avvolgimento. Ne consegue un'impossibilità intrinseca a generare disturbi. I trasformatori di alimentazione toroidali sono disponibili di serie per potenze da 15 a 680 VA. Alcuni fabbricanti hanno in catalogo tipi che arrivano a 5000 VA. La maggior parte dei tipi dispone di due avvolgimenti secondari, con tensioni tra 6 e 60 V. Ls avvolgimento dei trasformatori toroidali. La fabbricazione dei trasformatori toroidali potrebbe presentare parecchi punti interrogativi al lettore in vena di indagini. Come avviene per molte cose che sembrano complicate, anche questa in fondo è abbastanza semplice: basta saperlo! La figura 1 mostra in maniera semplificata ciò che accade in pratica. II nucleo completo è fissato sul mandrino di una macchina che è in grado di trattenerlo e di farlo girare. Un anello con il diametro pari a circa tre volte quello del nucleo, è concatenato con quest'ultimo, ' proprio come avviene per le due maglie di una catena. L'anello è chiamato "spola" ed è anch'esso in grado di ruotare. Mentre fanello grande gira, preleva'da una bobina il filo necessario ad un giro completo dì avvolgimento. Ed ora arriviamo al "trucco" che rende le: cose tanto semplici. Il terminale del filo viene'avvolto per un angolo di 180° in una guida-che corre alla periferia della spola e portato al margine esterno del nucleo anulare. Poi la spola ' elektor settembre 1982 —• 9-41 trasformatore toroidale inverte la sua rotazione e deposita il filo sul nucleo in forma di avvolgimento. Mentre avviene tutto questo il nucleo viene fatto girare lentamente in modo da distribuire uniformemente le spire sulla sua circonferenza. La tensione del filo si controlla con facilità. Dal punto di vista meccanico, questo metodo è semplice e veloce: in effetti Tavvolgimento è completato in circa tre minuti. IB Signore degli Anelli (del trasformatori) Il. trasformatore convenzionale è, nella maggior parte dei casi, da 2 a 3 volte più. pesante. Lo stesso rapporto vale anche per Fingo mòro. r" Le "perdite nel ferro" del trasformatore toroidale sono ridotte a circa il 10% di quelle dei tipi "convenzionali". Il vantaggio dei trasformatori a nucleo anulare è facilmente apprezzabile facendo un confronto tra i due "campi dispersi". Nella situazione di assenza di carico, il campo convenzionale ha un valore massimo e quello del nucleo anulare è minimo. Aumentando il carico, il "campo disperso" del tipo convenzionale diminuisce, mentre quello del nucleo anulare aumenta di intensità. In una situazione qualsiasi, il campo disperso del trasformatore toroidale èsempre molto più ridotto rispetto agli altri tipi. Impiegando un trasformatore ad anello si ridurrà perciò il rischio di disturbi indesiderati che sono prodotti in qualunque alimentatore. La qualità costa cara? " I trasformatori toroidali con potenze fino a^200 YA sono costruttivamente più costosi dei tipi convenzionali. Al di sopra dei 200 VA e fino a 500 VA,, la situazione si inverte. Un trasformatore compatto e di prezzo ragionevole,, con potenza superiore ai 200 VA è certamente molto utile, specie nella costruzione degli amplificatori di potenza elevata. Osserwazioni finali . Se confrontato con i normali trasformatori, il materiale magnetico di alta qualità dei nuclei anulari provocherà una corrente transitoria iniziale di maggior valore; sarà quindi necessario inserire nel primario un fusibile di protezione del tipo, ritardato. Il trucco è di impiegare un fusibile adatto ad una conente pressoché doppia rispetto a quelli impiegati con i trasformatori convenzionali. Anche con tutte' queste precauzioni, non impressionatevi se qualche volta lascierete al buio tutto il vicinato all'accensione del vostro nuovo amplificatore 2 x 50.000.....W (con trasformatori toroidali multipli): si tratta di un evento del tutto normale!!!