In queste diapositive cercheremo di raccontarvi una delle
pagine più nere dello scorso secolo, la deportazione di 8
milioni di ebrei e lo sterminio di 6 milioni di essi. Per
sperare che cio non rissucieda e… per non dimenticare.
Casula Federico
Bordigoni Riccardo
Trincas Cinzia
Un po’ di storia…
Adolf Hitler sale al potere nel 1933 come leader del partito nazista o
nazionalsocialista. Così diede inizio alle persecuzioni contro gli Ebrei: dapprima
(1933) fu loro proibito di svolgere le libere professioni; poi (1935) fu negata loro
la cittadinanza, e vietato il matrimonio con gli “ariani”. Dei 680.000 Ebrei
tedeschi 170.000 abbandonarono la Germania. Nella notte tra l’8 e il 9
Novembre del ’38 Hitler scatenò in tutta la Germania azioni violente contro gli
Ebrei: fu la “notte dei cristalli” così detta a causa delle vetrine dei negozi
infrante. Centinaia di Ebrei furono uccisi nei linciaggi, migliaia furono chiusi in
campi di concentramento. Le sinagoghe furono date alle fiamme, e gli Ebrei
stessi costretti a completarne la demolizione con le proprie mani. Queste azioni
barbariche si svolsero nell’indifferenza generale. Hitler era riuscito a
fanatizzare il popolo e a far tacere i pochi oppositori. La “soluzione finale”, cioè
la distruzione totale del popolo ebraico, era ora possibile.
Auschwitz ,Bergen-Belsen ,Birkenau ,Buchenwald ,
Dachau ,Flossenburg sono nomi tristemente noti per
le nefandezze che qui l’uomo ha saputo compiere nei
confronti di altri uomini che hanno avuto una sola
colpa … essere Ebrei.
Cittadina polacca situata a circa cinquanta chilometri a ovest di
Cracovia. I tedeschi, nel maggio del ’40, organizzarono nel suo
territorio quattro campi di concentramento principalmente
destinati allo sterminio di ebrei e polacchi. Anche numerosi italiani
vennero rinchiusi nei Lager di questa città per motivi politici o
razziali. Pochi ne uscirono vivi.
Questa località della Bassa Sassonia in Germania venne occupata
dai tedeschi nell’Aprile del ’40 e subito divenne sede di un Lager
prevalentemente per donne. Mentre in origine esse erano
relativamente poche (20.000 circa), in seguito vi confluirono tutte
quelle portate via in fretta da altri campi, a mano a mano che
procedeva l’ avanzata russa in Polonia. Il campo si riempì a tal
punto che i prigionieri si ridussero a dormire per terra. In una
settimana in tutto il Lager i morti furono 15.000.
Il Lager di Birkenau in Polonia è rimasto famoso per i suoi forni
crematori riservati in modo particolare agli ebrei anche italiani.
Ogni scaglione di cinquecento persone, colpevoli non d’altro che di
essere ebrei, veniva diviso per gruppi (uomini, donne, vecchi e
bambini): i vecchi e i bambini terminavano da lì a poco le loro
sofferenze nella camera a gas. Di tutti gli altri, non più di tre
riuscivano a sopravvivere alle privazioni, alle malattie e alle
torture.
Il lager di Buchenwald, a 7 chilometri da Weimar in Turingia,
regione della Germania, era tristemente famosa per avere “i blocchi
di quarantena” tra i peggiori. I tavolati per dormire erano non a tre
piani come altrove, ma a quattro e in uno spazio di due metri
quadrati dovevano stare in sedici … in ogni baracca stavano in
1.600 persone… I molti, che ogni giorno morivano per fatica,
debolezza, fame, bastonature, diarrea, tifo ed altro, venivano
lasciati nel giaciglio ancora 24 ore…
La Germania ebbe a Dachau in Baviera un dei Lager di sterminio
nazista più tristemente famosi. Con la guerra e l’ invasione
dell’Europa crebbe di numero e capacità. Divenne in modo particolare
luogo di sterminio di prigionieri di guerra, di partigiani, di oppositori
politici e ovviamente di Ebrei
Flossenburg: un nome che evoca
nella memoria comune l’inferno
dell’ orrore nazista. Flossenburg è
definito “fabbrica della morte”.
Eppure in questo campo della
Baviera confinante con la
ex –Cecoslovacchia morirono più
di 3.000 italiani, tra i quali il
fratello di Sandro Pertini
Nel 1942 ,in qualità di medico militare, Mengele venne inquadrato
nella 5a Divisione SS "Wiking" e inviato sul fronte orientale.
Qui nell'estate venne leggermente ferito e, giudicato inabile al
servizio,fu spedito a Berlino all'Ufficio Centrale per la Razza e gli
Insediamenti.
Mengele chiese un luogo in cui poter fare le sue ricerche allora venne
inviato nel luogo che rappresentava una specie di "paradiso" per le
ricerche sulla razza: Auschwitz.
Era un'occasione imperdibile per Mengele milioni di ebrei arrivavano
ad Auschwitz da tutta Europa, un materiale umano sul quale era
finalmente possibile, in piena libertà, sperimentare le teorie nella
pratica. Mengele aveva creato a Berlino un centro di raccolta di
"materiali biologici ereditari" e il modo migliore per sperimentare sul
campo era propriola pratica su esseri umani. Il 30 maggio 1943 il
trentaduenne capitano medico delle SS Josef Mengele si presentava
ad Auschwitz per prendere servizio. L'incubo poteva avere inizio.
Questi sono i numeri dell’ orrore
Località
Data di
apertura
Destinazione
Numero presunto
dei prigionieri
Numero presunto dei morti
Data di
chiusura
Superstiti
Auschwitz
14/6/1940
Sterminio deportazione lavoro
4 405 000
4 339 000
27/1/1945
7 600
Belzec
Marzo 1942
Sterminio
600 000
600 000
Dicembre
1942
-
Bergen Belsen
1941(?)
Lazzaretto sterminio
105 000
73 000
15/4/1945
32 000
Buchenwald
20/7/1937
Internamento deportazione
lavoro
232 563
-
11/4/1945
21 000
Chelmno
Dicembre
1941
Sterminio
300 000
300 000
Gennaio 1945
-
Dachau
22/3/1933
Internamento deportazione
199 519
(?)
26/4/1945
67 665
Ebensee
18/11/1943
Sottocampo di lavoro
(Mauthausen)
16 647
(?)
Maggio 1945
(?)
Hartheim
1939-1940
Sterminio eutanasia
(Mauthausen)
30 000
30 000
13/12/1944
-
Flossemburg
2/5/1938
Punizione deportazione lavoro
(?)
(?)
24/4/1944
1 376
Grossrosen
(?)
Sterminio lavoro
(?)
(?)
Febbraio
1945
-
Gusen
(?)
Sottocampo di lavoro
(Mauthausen)
(?)
37 000
Maggio 1945
(?)
Litomerice
Giugno 1944
Sottocampo di lavoro
(Flossemurg)
14 000
7 000
5/5/1945
(?)
Maidanek
(?)
Sterminio lavoro
(?)
(?)
(?)
-
Mauthausen
9/3/1939
Internamento deportazione
lavoro
335 000
75 000
5/5/1945
(?)
Sottocampo di lavoro
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Flossenburg