TESTIMONIANZE (ROCKWOOL) LA BUONA SCUOLA Il miglioramento della scuola italiana passa anche dall’evoluzione del patrimonio edilizio. In queste pagine un intervento di ristrutturazione a Gerenzano L a buona scuola non è una semplice riforma della didattica, è anche un intervento profondo sulla nostra disastrata edilizia scolastica che può cogliere questa occasione non solo per mettere gli edifici in sicurezza, ma anche per operare una ristrutturazione volta all’autosufficienza energetica. Questo è quanto avvenuto a Gerenzano, in provincia di Varese, dove la G.P. Clerici, scuola primaria e dell’infanzia, ha beneficiato di un intervento basato sul sistema a cappotto REDArt®. L’edificio, costruito all’inizio degli anni Sessanta e sviluppato su tre piani presentava necessità di intervento a livello di involucro e di centrale termica. La scuola era sprovvista di un pacchetto di isolamento efficace, fondamentale per ridurre la spesa energetica, per la climatizzazione invernale e per garantire il comfort FUNZIONALITÀ ED estetica Combinare isolamento termico ed estetica. Questa la sfida vinta da REDArt: il più recente sistema di isolamento termico Rockwool. REDArt, oltre alla lana di roccia, comprende: malte adesive e rasanti, rete di armatura, finiture ai silicati e siliconiche, fissativi per le finiture, profili di partenza, tasselli e accessori. Il tutto in una tavolozza di oltre 200 colori e la possibilità di scegliere tra finiture in 3 granulometrie: 1.0, 1.5 e 2.0 mm. Cuore isolante è il pannello rigido in lana di roccia non rivestito a doppia densità Rockwool Frontrock Max E che, grazie a un valore di μ pari a 1, consente di realizzare pacchetti di chiusura “traspiranti”. Il pannello non subisce variazioni dimensionali o prestazionali al variare delle condizioni termiche e igrometriche ed è incombustibile. MACCHINE CANTIERI 5.0 55 TESTIMONIANZE RECUPERO rurale Ristrutturare secondo la Zero Energy Building è agevole grazie all’utilizzo della lana di roccia Rockwool. È quanto accaduto nel recupero dell’edificio rurale di Casa CorTau, una tipica travà piemontese, da riqualificare nel rispetto delle tradizioni, ma con un approccio architettonico moderno orientato al risparmio energetico, senza perdere di vista il controllo dei costi. Per l’isolamento della soletta è stato utilizzato il pannello Rockwool Durock Energy, con spessori di 12 e 20 cm; mentre per le pareti verticali largo al sistema REDArt. ne di un cappotto termico in lana di roccia a doppia densità lungo le pareti esterne dell’edificio; la sostituzione dei serramenti con nuovi infissi in PVC ad alte prestazioni energetiche; la posa di schermature termo-igrometrico e acustico interno. L’intervento architettonico - che ha beneficiato dei Decreti “Scuole nuove” per 580.000 euro (cappotto, serramenti, schermature, impianto termico e di ventilazione) e “Scuole sicure” per 100.910 euro a fondo perso +13.090 euro finanziati con fondi propri (rifacimento copertura) - non poteva quindi prescindere dall’abbattimento delle dispersioni termiche. Il progetto ha previsto il rifacimento del manto di copertura (rimozione del manto esistente, posa di materiale isolante in lana di roccia e successiva posa di nuova copertura in lastre metalliche); la realizzazio- 56 MACCHINE CANTIERI 5.0 esterne sul lato sud. A queste si sono aggiunte la realizzazione di un nuovo controsoffitto interno, la sostituzione della centrale termica con la posa di nuove pompe di calore aria-acqua in copertura, la realizzazione di un imDa sinistra, Alessandro Borella, Area Manager Rockwool, e Anna Luzzi, Project Sales Specialist Rockwool Da sinistra Carlo Bonnet, ingegnere coordinatore della sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, supporto al RUP, collaboratore alla Progettazione e alla D.L. – Ufficio Tecnico Comunale LL.PP., e Lucio Marcon, geometra responsabile unico del procedimento (RUP), Progettista e Direttore dei Lavori opere architettoniche – Ufficio Tecnico Comunale LL.PP. REDArt VA ALL’EXPO Il sistema di isolamento a cappotto ROCKWOOL REDArt® nella realizzazione della palazzina all’ingresso della manifestazione Non poteva esserci palcoscenico migliore. Una manifestazione internazionale completamente dedicata al cibo, dove anche le scelte costruttive devono essere di gusto. Ed ecco che la più recente soluzione ideata da Rockwool è stata utilizzata per l’isolamento a cappotto della facciata della palazzina in cemento armato e mattoni situata all’ingresso di Expo, a Porta Triulzia. Dedicato agli uffici e all’accoglienza, l’edificio ha dovuto rispondere a particolari esigenze di protezione antincendio che hanno indotto a scegliere la lana di roccia Rockwool per le sue elevate qualità di materiale incombustibile. Il pannello Frontrock Max E, cuore del sistema, è infatti un materiale che fonde a una temperatura superiore ai 1000 °C ed è quindi ideale come barriera contro il fuoco, perché ne ostacola la propagazione e contiene lo sviluppo dei fumi. pianto di ventilazione meccanica con recuperatori di calore, la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 66 kWp, il rifacimento delle tubazioni e la riqualificazione (progettata ma non ancora finanziata) dell’impianto elettrico, di segnalazione e di allarme. Tenendo conto degli obiettivi da raggiungere in termini di efficienza energetica, isolare perfettamente l’involucro ed evitare possibili dispersioni termiche era un requisito fondamentale. Per questo i progettisti hanno optato per il sistema di isolamento a cappotto REDArt che beneficia delle eccellenti performance termoacustiche e di protezione dal fuoco della lana di roccia del pannello Frontrock Max E. Trattandosi di un edificio scolastico, l’impatto acustico e la protezione dal fuoco sono infatti due fattori fondamentali. La lana di roccia presenta inoltre una notevole stabilità dimensionale e garantisce durata nel tempo. Senza scordare come REDArt abbia offerto l’opportunità di utilizzare un sistema completo, costituito, oltre che dal pannello Frontrock Max E, anche da tutti gli altri componenti necessari per realizzare un cappotto a regola d’arte: dalle malte alle finiture, dai tasselli agli accessori. Inoltre REDArt offre ampie possibilità estetiche e di scelta di colore. In questo caso è stata adottata una finitura siliconica, con granulometria 1,5, mentre la tinta è in fase di definizione. Complessiva- mente sono stati utilizzati circa 1.500 mq di cappotto REDArt, mentre per l’isolamento della copertura dell’edificio è stato utilizzato il pannello rigido in lana di roccia non rivestito a doppia densità Rockwool Hardrock Max. ❑ ROCKWOOL ITALIA SPA via Londonio, 2 – 20154 Milano Tel. 03346131 Fax 0234613321 www.rockwool.it [email protected] MACCHINE CANTIERI 5.0 57