COROLLA 16 COROLLA 26 COROLLA 35 KIT MULTI - TEMPERATURA Manuale di progettazione, installazione ed uso Informazioni generali Manuale di installazione e uso Indice Indice ................................................................................................................................... 2 Informazioni generali ............................................................................................................ 2 1 Progettazione ................................................................................................................ 3 1.1 Tipologia di impianto.............................................................................................. 3 1.2 Impostazioni impianto a bassa temperatura ............................................................ 4 1.3 Modalità climatica .................................................................................................. 4 1.4 Funzionamento ...................................................................................................... 5 1.5 Impianti con più zone ............................................................................................. 6 1.6 Sicurezze e segnalazione anomalie.......................................................................... 8 2 Installazione .................................................................................................................. 9 1.7 Collegamenti idraulici ............................................................................................. 9 1.8 Collegamenti elettrici............................................................................................ 10 Informazioni generali Il kit multi-temperatura è stato progettato per il funzionamento in abbinamento alle caldaie FONTECAL della serie COROLLA 16/26/35. Non è possibile il collegamento del kit ad un prodotto diverso per marca o modello. Esso integra le funzionalità presenti sulla scheda elettronica di caldaia permettendo la gestione di impianti di riscaldamento funzionanti a due temperature diverse. Il presente manuale fornisce utili indicazioni su come progettare tali impianti e quelle necessarie per la corretta installazione ed utilizzo del prodotto. Gli impianti devono essere realizzati a regola d’arte e in ottemperanza delle norme nazionali e locali vigenti. Il produttore non si assume responsabilità dovute ad una realizzazione errata degli impianti o per un utilizzo del kit diverso da quello descritto nel presente manuale o in caso di mancata ottemperanza delle indicazioni in esso presenti. Contenuto del kit: Componente Scheda multitemperatura Sonda di temperatura Valvola miscelatrice Cavo bus collegamento scheda caldaia Cavo collegamento miscelatrice Guarnizioni ¾” Guarnizioni 1” Manuale Quantità 1 1 1 1 1 2 1 1 2 Progettazione Manuale di installazione e uso 1 Progettazione 1.1 Tipologia di impianto Figura 1 Legenda Scheda gestione bassa temp. ZM Comando remoto open-therm OT Termostato ambiente TA Vmix Valvola miscelatrice Sonda esterna SE BUS Collegamento scheda caldaia P Tmix TS VA VB CC Pompa impianto bassa temperatura Sonda NTC impianto bassa temperatura Termostato limite bassa temperatura Valvola intercettazione impianto alta temp. Valvola intercettazione impianto bassa t. Caldaia serie Corolla 16/26/35 In Figura 1 è riportato lo schema di impianto per il quale il kit è stato progettato, caratterizzato dalla presenza di due zone funzionanti a temperature diverse. Di queste, quella a temperatura più alta è collegata direttamente alla mandata della caldaia, mentre quella a temperatura più bassa è collegata alla mandata tramite una valvola miscelatrice. La scheda multitemperatura può gestire direttamente i seguenti componenti dell’impianto: valvola miscelatrice (fornita col kit) sonda di temperatura circuito a bassa temperatura (fornita col kit) circolatore impianto a bassa temperatura valvola di intercettazione impianto a bassa temperatura valvola di intercettazione impianto ad alta temperatura termostato di sicurezza impianto a bassa temperatura termostato ambiente zona a bassa temperatura comando remoto OPEN- THERM zona bassa temperatura. 3 Progettazione Manuale di installazione e uso Nota: la valvola VB non è funzionalmente necessaria. Se ne consiglia l’installazione per motivi di sicurezza (vedi paragrafo 1.6). 1.2 Impostazioni impianto a bassa temperatura Le impostazioni possibili per l’impianto a bassa temperatura sono: Temperatura di mandata impianto ∆T impianto (differenza tra temperatura di mandata e temperatura di ritorno) I valori di questi due parametri sono impostabili direttamente sul pannello comandi di caldaia. Occorre entrare in modalità programmazione e abilitare la modifica dei parametri installatore. Agire sui seguenti parametri: Parametro N° Temperatura di mandata ∆T impianto 5 25 impostazione di fabbrica 44°C 7°C variazione 20-50°C 1-35°C La temperatura di mandata dell’impianto può essere regolata anche tramite il comando remoto OPEN-THERM, fornito come accessorio, che funge anche da termostato ambiente e programmatore orario settimanale. Per una descrizione più dettagliata delle funzionalità del dispositivo vedere foglio di istruzioni dello stesso. ATENZIONE: il ∆T dell’impianto è legata alle portate dei circuiti, che sono funzione della prevalenza residua delle caldaia (vedi manuale di caldaia, della prevalenza del circolatore di bassa, delle perdite di carico dei circuiti di alta e di bassa. Qualora il ∆T impostato non sia compatibile con le portate che si generano nel circuito di bassa, la temperatura di mandata dell’impianto di bassa potrebbe, in fase di modulazione della caldaia non arrivare a raggiungere il setpoint impostato. In questo caso occorre diminuire il ∆T di progetto. 1.3 Modalità climatica È possibile far funzionare il sistema in modalità climatica, con una temperatura dell’impianto scorrevole in funzione della temperatura esterna. La modalità climatica può essere attivata su uno o su entrambi i circuiti accedendo da pannello caldaia ai parametri 20 e 21. eseguire le impostazioni desiderate come riportato in tabella. Parametro N° Modalità circuito di alta 20 Modalità circuito di bassa 21 impostazione variazione di fabbrica 0 0 - funzionamento a punto fisso 1 - modalità climatica 0 0 - funzionamento a punto fisso 1 - modalità climatica Per definire le modalità di variazione delle temperature dei circuiti rispetto alla temperatura esterna occorre impostare i seguenti parametri: 4 Progettazione Manuale di installazione e uso Parametro N° Max temperatura circuito di alta Min temperatura circuito di alta Max temperatura esterna Min temperatura esterna Max temperatura circuito di bassa Min temperatura circuito di bassa 1 2 3 4 5 6 impostazione variazione di fabbrica 80°C 10 ÷ 80°C 45°C 10 ÷ 80°C 18°C -15 ÷ 25°C 0°C -15 ÷ 25°C 44°C 10 ÷ 50°C 20°C 10 ÷ 50°C Nella figura in basso vi è un esempio di curve climatiche per le zone di bassa e di alta definite dai parametri indicati nella tabella: 100 90 Circuito alta 80 Circuito bassa 70 60 50 40 30 20 10 0 -10 -5 0 5 Parametro Massima temperatura circuito di alta Minima temperatura circuito di alta Massima temperatura esterna Minima temperatura esterna Massima temperatura circuito di bassa Minima temperatura circuito di bassa 1.4 10 15 20 25 30 N° 1 2 3 4 5 6 valore 80°C 60°C 20°C 0°C 45°C 35°C Funzionamento L’elettronica di caldaia, integrata da quella del kit, farà funzionare l’impianto descritto in Figura 1 in modo da far funzionare le zone di alta e di bassa secondo le impostazioni effettuate: temperatura di mandata della zona di alta ∆T della zona di alta (funzionamento con pompa modulante in caldaia) temperatura di mandata della zona di bassa ∆T della temperatura di mandata della zona di bassa 5 Progettazione Manuale di installazione e uso A tal fine la scheda elettronica presente nel kit gestirà i dispositivi ad essa collegati secondo gli schemi seguenti: Dispositivo VA VB Vmix P Nessuna richiesta o richiesta solo dalla zona di alta alimentati contatti in apertura Contatti non alimentati Mandata chiusa ferma Richiesta solo dalla zona di bassa Richiesta di entrambi i circuiti alimentati contatti in chiusura Contatti alimentati attiva attiva alimentati contatti in apertura contatti alimentati attiva attiva Nota: la valvola di intercettazione VB deve essere obbligatoriamente del tipo con ritorno a molla, in quanto se non alimentata deve chiudersi. La valvola VA se del tipo con ritorno a molla dovrà essere collegata ai contatti in chiusura (N e C nello schema dei collegamenti elettrici di Figura 4. La richiesta di calore dalle zone di alta e di bassa può avvenire a causa della chiusura dei contatti dei relativi termostati ambienti o per l’intervento dei rispettivi comandi remoti OPENTHERM. Nota: i comandi remoti OPEN-THERM collegabili alla zona di alta e alla zona di bassa sono identici. Sul comando collegato alla zona di bassa risulteranno attive solo le funzioni di termostato ambiente con programmazione oraria settimanale e l’impostazione del setpoint dell’impianto di bassa. Le funzioni di reset, impostazione della temperatura dell’acqua sanitaria, riempimento da remoto etc.., sono attive solo sul comando collegato alla caldaia. Su entrambi sono attive tutte le visualizzazioni dello stato della caldaia. Per ulteriori informazioni far riferimento al foglio di istruzioni a corredo con il comando remoto. 1.5 Impianti con più zone Il sistema è stato progettato per funzionare anche nel caso una o entrambe le zone di alta o di bassa siamo costituite a loro volta da più zone funzionanti alla medesima temperatura. In Figura 2 viene riportato lo schema di un impianto con due zone di alta e due zone di bassa. Esso è facilmente estendibile al caso di impianti con più zone. Ogni zona, sia di alta che di bassa, dovrà essere comandata da un termostato ambiente, mentre i comandi remoti OPEN-THERM potranno essere utilizzati solo come pannello remoto di caldaia, perdendo la loro funzione di termostato con programmazione settimanale. Sulla scheda di caldaia occorre modificare il parametro 12 portandolo da 0 a 1. Parametro N° Disabilitazione richiesta comando OPEN-TERM 12 Impostazione variazione di fabbrica 0 – comando abilitato 0 1 – comando disabilitato È necessario installare su ogni zona valvole di intercettazione con contatti ausiliari. Le valvole verranno alimentate tramite i contatti dei rispettivi termostati ambiente, mentre i contatti ausiliari dovranno essere utilizzati per la chiusura dei contatti corrispondenti sulla 6 Progettazione Manuale di installazione e uso scheda di caldaia, per la zona di alta, e sulla scheda del kit multitemperatura per la zona di bassa (vedi schema elettrico di Figura 6). Figura 2 LEGENDA OTA Comando remoto open-therm zona alta temperatura TA1A Termostato ambiente zona 1 alta temperatura TA2A Termostato ambiente zona 2 alta temperatura VA1 Valvola intercettazione zona 1 alta temperatura VA2 Valvola intercettazione zona 2 alta temperatura MA1 Contatto ausiliario valvola intercettazione zona 1 alta temperatura MA2 Contatto ausiliario valvola intercettazione zona 2 alta temperatura Tmix Sonda NTC impianto bassa temperatura Sonda esterna SE Caldaia serie Corolla 16/26/35 CC BUS Collegamento scheda caldaia Comando remoto open-therm zona bassa temperatura TA1B Termostato ambiente zona 1 bassa temperatura TA2B Termostato ambiente zona 2 bassa temperatura VB1 Valvola intercettazione zona 1 bassa temperatura VB2 Valvola intercettazione zona 2 bassa temperatura MB1 Contatto ausiliario valvola intercettazione zona 1 bassa temperatura OTB MB2 Contatto ausiliario valvola intercettazione zona 2 bassa temperatura P Pompa impianto bassa temperatura Termostato limite bassa temperatura TS Vmix Valvola miscelatrice Valvola intercettazione impianto bassa VB temperatura Scheda gestione bassa temperatura ZM 7 Manuale di installazione e uso 1.6 Progettazione Sicurezze e segnalazione anomalie Il sistema prevede delle sicurezze contro il malfunzionamento per avaria dei componenti, finalizzate a preservare l’impianto a bassa temperatura dalla possibile immissione di acqua a temperature troppo elevate. Nella tabella che segue sono descritte le principali avarie, il tipo di segnalazione sul display di caldaia e sul comando remoto OPEN-THERM e il conseguente comportamento del sistema: Avaria display display comportamento del sistema caldaia comando Viene abilitato il funzionamento della caldaia sonda temperatura di mandata impianto di U 10 F110 solamente per la produzione di acqua calda sanitaria e per l’impianto di alta temperatura. Il bassa interrotta. funzionamento completo viene riattivato una sonda temperatura di volta ripristinato il corretto funzionamento della mandata impianto di U 11 F111 sonda. bassa in cortocircuito. Il funzionamento della caldaia è abilitato solo per Temperatura di la produzione di acqua calda sanitaria. mandata >55°C (per esempio a causa U 21 F121 Il funzionamento normale del sistema riprenderà se la temperatura scende di sotto 52°C. dell’avaria ella valvola miscelatrice) Entro 30sec. la caldaia rileva l’anomalia. Interruzione Sul display compare il messaggio di errore U 99. alimentazione 99 elettrica sulla scheda Il funzionamento della caldaia è abilitato solo per elettronica del kit la produzione di acqua calda sanitaria. multitemperatura, Il normale funzionamento del sistema riprenderà una volta ripristinata l’alimentazione Sulla scheda elettronica si può collegare anche un termostato di sicurezza contro le sovratemperature (vedi schema elettrico Figura 4). L’intervento del termostato (apertura dei contatti) provoca il blocco della caldaia, ripristinabile da pulsante di reset sul quadro comandi o sul comando remoto OPEN-THERM della zona di alta temperatura. Il messaggio di errore che si genera è A 07. Il reset ha effetto solamente se i contatti del termostato sono tornati in chiusura. Nota: se il termostato installato è del tipo a riarmo manuale, si dovrà provvedere al riarmo prima di effettuare il reset. IMPORTANTE: è buona norma nell’effettuare un impianto a bassa temperatura installare un termostato di sicurezza opportunamente tarato, che interrompa la fase dell’alimentazione della caldaia. L’installazione di un analogo termostato sulla scheda, come precedentemente descritto, costituisce una sicurezza ridondante per l’impianto. 8 Installazione Manuale di installazione e uso 2 Installazione 2.1 Collegamenti idraulici Per i collegamenti idraulici riferirsi alla Figura 1. In Figura 3 è rappresentata la valvola miscelatrice con le sue connessioni. Figura 3 Legenda ritorno impianto di bassa A ingresso alta temperatura B AB uscita miscelata per impianto di bassa temperatura Nell’eseguire l’impianto idraulico seguire le prescrizioni riportate nel manuale della caldaia installata, in particolare per ciò che concerne la pulizia dell’impianto, le pressioni di esercizio, la verifica della capacità del vaso di espansione di caldaia. Nel dimensionamento del circolatore dell’impianto a bassa temperatura tener presente le curve di prevalenza residua riportate sullo stesso manuale, relative al prodotto installato. Nota: negli impianti con valvole di intercettazione sulle zone è opportuno l’utilizzo del by-pass di caldaia, per evitare gli shock termici derivanti dalla chiusura contemporanea delle valvole stesse. Le caldaie Corolla sono dotate di by-pass escludibile (ad esclusione del modello Corolla 35 A in cui il by-pass è sempre attivo). Occorre verificare che il by-pass sia inserito (vedi manuale di caldaia). 9 Manuale di installazione e uso Installazione 2.2 Collegamenti elettrici legenda collegamenti C1 bus a scheda caldaia C2 libero C3 valvola intercettazione zona di bassa C4 termostato ambiente zona di bassa C5 a-b: termostato sicurezza a-c: sonda di temperatura zona a bassa temperatura C6 comando remoto OPEN-THERM C7 valvola miscelatrice: a: cavo verde (v) b: cavo giallo (g) C8 valvola miscelatrice: a: cavo marrone (m) b: cavo bianco (b) C9 valvola di intercettazione zona a alta temperatura: a: aperto (A) b: chiuso (C) c: comune (N) C10 terre C11 circolatore impianto a bassa temperatura C12 alimentazione elettrica (230AC): a: fase b: neutro C13 alimentazione elettrica (230AC): a: libero b: terra Figura 4 In Figura 4 sono schematizzati i collegamenti elettrici della scheda multitemperatura. Note: C1: per il collegamento della linea bus utilizzare l’apposito cavo (X) contenuto dal kit, che ha terminali stagnati per il collegamento alla scheda multitemperatura e il connettore idoneo al collegamento sulla scheda di caldaia (vedi Figura 5). C3: i contatti a-b vengono alimentati per l’apertura della valvola. Se non viene installata una valvola di intercettazione per la bassa temperatura, non eliminare il ponticello presente. C7-C8: per il collegamento della valvola miscelatrice utilizzare il cavo a corredo con il kit (n°2), che ha il connettore idoneo al collegamento alla valvola e i terminali stagnati per il collegamento alla scheda multitemperatura, per il quale occorre rispettare la colorazione indicata. In Figura 5 è rappresentato il collegamento bus tra scheda multitemperatura e scheda di caldaia. Sul connettore C1 della prima occorre collegare i terminali stagnati del cavo X, poi collegare il connettore libero a quello del corrispettivo cavo X presente sulla scheda. 10 Installazione Manuale di installazione e uso Figura 5 Legenda J5 C1 X connettore 16 poli scheda caldaia connettore bus scheda multitemperatura Cavo bus In Figura 6 è riportato le schema elettrico da realizzare in caso di collegamento di più zone. Far riferimento a quanto specificato nel paragrafo 1.7. Figura 6 LEGENDA (vedi anche Figura 2) MRC morsettiera caldaia MRK morsettiera scheda multitemperatura 11 Manuale di installazione e uso Installazione FONTEAL S.p.A Via Nazionale 56/A – 65010 Villanova di Cepagatti (PE) Tel. +39 085 9771482 (r.a. 10 linee) – Fax +39 085 9771503 [email protected] – www.fontecal.it C.F. / P.I. 01292140686 FIK036IT00 1006 12