MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL' UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Centro Servizi Amministrativi Latina
Liceo Classico e Linguistico
“Piero Gobetti”
LTPC06000V - C. F. 90046120599 – via P. Gobetti, 2 – 04022 Fondi - tel/fax 0771 / 501616
e-mail: [email protected] – pec: [email protected] sito
internet: www.liceogobettifondi.it
Prot. n. 1500/B10 del 15/05/2015
Fondi 15 maggio 2015
Esami di stato conclusivi del corso di studi del Liceo Classico
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE V A
A.s. 2014 – 2015
Coordinatore del Consiglio di Classe prof. Sergio Antonio Di Biasio
Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Annarita del Sole
Documento del 15 maggio VA
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Indice
CONSIGLIO DEI DOCENTI DI CLASSE .......................................................................................................... 3
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE V A .......................................................................................................... 4
STABILITÀ DEI DOCENTI NELL'ARCO DEL TRIENNIO ............................................................................... 4
DOTAZIONI TECNICHE, SCIENTIFICHE E LABORATORI A SUSSIDIO DELLA DIDATTICA .................... 6
ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO DISTINTO PER MATERIA NEL TRIENNIO ........................ 6
QUADRO ORARIO CLASSE V ........................................................................................................................ 7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................................... 8
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO .................................................................................. 9
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ................................................................ 11
STRATEGIE EDUCATIVE E FORMATIVE..................................................................................................... 13
TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE ........................................................................................................ 14
STRATEGIE E COMPORTAMENTI COMUNI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE ..................................... 15
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO EXTRACURRICULARI E FORMATIVE ........................................................ 16
SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME .................................................................................................... 16
FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................................ 17
RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE .................................................................................................. 18
ITALIANO ........................................................................................................................................................ 19
LATINO E GRECO .......................................................................................................................................... 25
FILOSOFIA ...................................................................................................................................................... 29
STORIA ........................................................................................................................................................... 31
MATEMATICA E FISICA ................................................................................................................................ 34
INGLESE ......................................................................................................................................................... 38
SCIENZE ......................................................................................................................................................... 41
STORIA DELL'ARTE ...................................................................................................................................... 44
EDUCAZIONE FISICA .................................................................................................................................... 46
RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................................... 48
ALLEGATO N° 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE DURANTE L’ANNO ...................................... 50
ALLEGATO N° 2 PROPOSTE DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO ....................... 61
ALLEGATO N° 3 I SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ......................................................................... 69
ALLEGATO N° 4 II SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ........................................................................ 70
Documento del 15 maggio VA
Pagina 2
Consiglio dei docenti di classe
Prof./ssa
Nome e Cognome
Materia
Prof.ssa
Eugenia Abbate
ITALIANO
Prof.ssa
Daniela Capasso
LATINO-GRECO
Prof.ssa
Elisabetta Giuliano
STORIA
Prof.ssa
Teodolinda Pesiri
FILOSOFIA
Prof. ssa
Luisa Martino
MATEMATICA e FISICA
Prof.
Sergio Antonio Di Biasio INGLESE
Prof.ssa
Maria Valente
SCIENZE
Prof.
Pasquale Sinapi
ARTE
Prof.
Sergio Zannella
EDUCAZIONE FISICA
Prof.
Francesco Tomassi
RELIGIONE
Prof.ssa
Annarita del Sole
DIRIGENTE SCOLASTICO
Documento del 15 maggio VA
Pagina 3
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE V A
Alunno
Città di nascita
BORRUSO Debora
DE FRANCESCO Raffaella
DE SANTIS Alessandro
DI BIASIO Jessica
DI VITO Chiara
MANCINI Federica
MARROCCO Alessia
MASSARELLA Daniela
MOCANU Lorena Gabriela
PADULA Sara Pia
PARISELLA Carlotta
PERRONE Michela
PESTILLO Arianna
SIMONELLI Giulia
VERARDI Mattia
Roma
Fondi
Fondi
Roma
Roma
Fondi
Roma
Fondi
Romania
Fondi
Fondi
Fondi
Fondi
Roma
Fondi
STABILITÀ DEI DOCENTI NELL'ARCO DEL TRIENNIO
MATERIE
Classe III
Classe IV
Classe V
Italiano
Eugenia Abbate
Eugenia Abbate
Eugenia Abbate
Latino
Daniela Capasso
Daniela Capasso
Daniela Capasso
Greco
Daniela Capasso
Daniela Capasso
Daniela Capasso
Storia
Teodolinda Pesiri
Anna Nuzzo
Elisabetta Giuliano
Filosofia
Teodolinda Pesiri
Anna Nuzzo
Teodolinda Pesiri
Matematica
Loredana Urgera
Loredana Urgera
Luisa Martino
Fisica
Loredana Urgera
Loredana Urgera
Luisa Martino
Scienze
Maria Valente
Maria Valente
Maria Valente
Arte
Pasquale Sinapi
Pasquale Sinapi
Pasquale Sinapi
Inglese
Vincenza di Franco
S. Antonio Di Biasio
S. Antonio Di Biasio
Ed. Fisica
Sergio Zannella
Sergio Zannella
Sergio Zannella
Religione
Tomassi Francesco
Tomassi Francesco
Francesco Tomassi
Matematica potenziamento
Documento del 15 maggio VA
Patrizia Nastro
Pagina 4
BREVE DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo “P. Gobetti” nasce come Ginnasio “E. Amante” nel 1926.
La fondazione del Ginnasio fu un evento di primaria importanza nella vita del nostro paese, che,
nella sua fondamentale struttura contadina, aveva ignorato fino ad allora l’esigenza di una scuola
secondaria, che rompesse, in qualche modo, il rigido e statico ordine socio – economico stabilitosi
da secoli.
I pochi ragazzi del ceto borghese, avviati agli studi superiori, dovevano frequentare le scuole di
Gaeta, Sessa Aurunca, Formia e di Caserta dove dovevano rimanere a pensione con gli aggravi di
spese e sacrifici, che si possono facilmente immaginare.
Con la creazione del Ginnasio, invece, vennero subito alla ribalta altri ceti più modesti i cui figli si
iscrissero alla nuova scuola, spinti oltre che da desiderio di cultura da una segreta aspirazione ad
elevarsi socialmente.
In pochi anni il numero crebbe notevolmente, dai circa 30 alunni del 1926/27 agli oltre 70
del 1934/35.
Nell’a.s. 1935/36 il ginnasio “E. Amante” divenne un polo di attrazione culturale – scolastica
rispetto a paesi come Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga, Itri e Campodimele da cui
cominciarono a confluirvi alunni sempre più numerosi.
Con l’istituzione della Scuola Media Unica nel 1962, il biennio ginnasiale si strutturò come
elemento separato, per costituire finalmente nel 1970 il biennio di base del Liceo Ginnasio “Piero
Gobetti”.
Questo, che nasce come sezione staccata del “Vitruvio Pollione” di Formia, ottiene l’autonomia
nel 1976, con due sezioni per tutte le cinque classi.
La scuola ha avuto una crescita lenta ma costante, il che ha richiesto un notevole
ampliamento dell’edificio preesistente, con nuovi locali, una grande Aula Magna ed una efficiente
palestra.
Nell’a.s. 1998 / 99 si unisce all’ITIS “Pacinotti” costituendo l’Istituto di Istruzione Superiore di
Fondi.
Nell’a.s. 2008/2009 l’ITIS “Pacinotti” ha ottenuto la separazione e il liceo Gobetti è tornato ad
essere istituto autonomo.
Cogliendo le opportunità che il rinnovamento della legislazione scolastica ha offerto in questi anni
e recependo le nuove richieste formative espresse dagli studenti, questa scuola propone ai propri
alunni un’ampia scelta di attività curricolari ed extra-curricolari.
In seguito al riassetto regionale degli Istituti Superiori all’avvio della Riforma dei Licei,
dall’anno scolastico 2011/2012 il liceo classico “P. Gobetti” è divenuto liceo classico e linguistico.
Nel corso della sua quasi trentennale esistenza l’Istituto ha visto avvicendarsi numerosi presidi
(G. Viola , G. Scattaretico, G. Liguori, Q. Leccese e M. Luigia Marino e Emma Filomena Livoli) fino
ad arrivare all’attuale Dirigente Scolastico, prof.ssa. Annarita del Sole.
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Pagina 5
DOTAZIONI TECNICHE, SCIENTIFICHE E LABORATORI A SUSSIDIO
DELLA DIDATTICA
L’istituto dispone delle più moderne infrastrutture informatiche e tecnologiche che lo rendono un
polo formativo di primaria importanza nel quadro culturale della provincia.
Tutto l’Istituto è dotato di connessione wireless per cui è possibile connettersi al web in ogni punto
della scuola.
Laboratori – Aule Speciali
Fisica
Laboratorio – Aule Speciali
Aula magna
Palestra
ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO DISTINTO PER MATERIA
TRIENNIO 2011-2014
MATERIE
Classe III
Classe IV
Lingua e Lettere Italiane
4
4
Lingua e Lettere Latine
4
4
Lingua e Lettere Greche
3
3
Lingua e Letteratura Straniera
3
3
Storia
3
3
Filosofia
3
3
Scienze Nat. Chimica e
2
2
Geografia
Matematica
3
2+1
Classe V
4
4
3
3
3
3
2
2
potenziamento
Fisica
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione/ Attività Alternativa
Totale ore settimanali
Documento del 15 maggio VA
2
2
2
1
32
+++++++
2
2
2
1
32
2
2
2
1
31
Pagina 6
QUADRO ORARIO CLASSE V
MATERIA
ORE
SETTIMANALI
ORE
PREVISTE
ORE EFFETTIVAMENTE
SVOLTE
Lingua e Lettere Italiane
4
132
122
Lingua e Lettere Latine
4
132
91
Lingua e Lettere Greche
3
99
86
Lingua e Letteratura Straniera
3
99
83
Storia
3
99
74
Filosofia
3
99
91
Scienze Nat. Chimica e Geografia
2
66
63
Matematica
2
66
Fisica
2
66
Storia dell’Arte
2
66
58
Educazione Fisica
2
66
56
Religione
1
33
26
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
63
64
Pagina 7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
A. Caratteristiche dell'ambiente socio - economico e culturale di provenienza
Il contesto socio-economico-culturale di appartenenza degli alunni risulta eterogeneo, essendo in
esso rappresentati tutti i settori lavorativi presenti sul territorio con prevalenza del lavoro
dipendente o di gestione di piccole attività commerciali.
Alcune famiglie, hanno fornito ai propri figli valide occasioni di crescita umana e sociale ed
opportune sollecitazioni all’impegno personale, compreso quello scolastico; altre, benché sensibili
alle problematiche scolastiche, non sempre, sono riuscite a supportare il processo di apprendimento
avviato dalla scuola.
B. Composizione originaria della classe attuale
La classe è formata da 15 alunni. Di questi 2 sono maschi e 13 femmine. Non vi sono ripetenti.
C. Carriera scolastica
STORIA DELLA CLASSE NEL III e IV Liceo
COMPOSIZIONE
Totale alunni
III Liceo
2012/2013
IV Liceo
2013/14
Ripetenti
ESITI
Provenienti da
altra scuola
Non promossi
Sospen. del
giudizio
Promossi
Tot.
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
19
4
15
0
0
0
0
0
0
2
3
4
15
19
5
14
0
0
1
0
3
1
2
2
2
13
D. Partecipazione alla vita scolastica e livello raggiunto
Gli alunni della quinta A hanno partecipato attivamente e proficuamente al dialogo educativo,
dimostrandosi aperti alla collaborazione e al confronto con i loro docenti e rispettosi delle norme che
regolano la vita scolastica. I rapporti tra compagni sono stati generalmente sereni e corretti.
Alla fine del triennio tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi educativi e didattici
programmati ma con livelli diversificati in relazione alle capacità, l’impegno e la costanza nello
studio.
Una buona parte della classe ha raggiunto una preparazione completa in tutte le discipline,
acquisendo un metodo di studio autonomo ed dimostrando capacità espositive adeguate. Un secondo
gruppetto presenta una preparazione completa ma più schematica. Infine pochi alunni, discontinui
nell'impegno, si attestano su risultati sufficienti in quasi tutte le discipline.
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Pagina 8
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Il Consiglio di Classe, considerato il comportamento dei singoli studenti, ha attribuito il voto di
condotta secondo la seguente tabella presente nel P.O.F.
TABELLA - INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
RISPETTO DEL
REGOLAMENTO
Rispetto scrupoloso ed
ineccepibile del
Regolamento di
Istituto e del Patto
Educativo.
Nessun rapporto
disciplinare o
ammonizione.
Rispetto attento del
Regolamento di
Istituto e del
Patto Educativo.
Nessun rapporto
disciplinare o
ammonizione.
INDICATORI
FREQUENZA
PUNTUALITÀ
VOTO
Frequenza
assidua
(assenze
inferiori
o
uguali a 5 gg.)
Sono fatte
salve le
assenze
giustificate
da
certificazione
medica.
Nessuno o 1 solo
ritardo all’entrata.
Nessuno o 1 solo
ritardo nella
presentazione delle
giustificazioni.
Nessuno o1 solo
permesso di entrata
o uscita anticipata,
fatto salvo
richieste motivate
da comprovati
motivi di salute.
IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
Partecipazione
laboriosa, creativa
e propositiva alla
vita della comunità
scolastica.
Rispetto delle
consegne e
assiduità
nell’impegno.
Ruolo trainante in
positivo
all’interno del
gruppo classe.
Frequenza
regolare(assen
ze comprese
tra i 6 ed i 10
giorni). Sono
fatte salve le
assenze
giustificate da
certificazione
medica.
Max 2 soli ritardi
all’entrata.
Max 2 soli ritardi
nella presentazione
delle giustificazioni.
Max 2 soli permessi
di entrata o uscita
anticipata, fatto
salvo richieste
motivate da
comprovati motivi
di salute.
Partecipazione attiva
e propositiva alla vita
della comunità
scolastica.
Rispetto delle
consegne,
continuità
nell’impegno.
Ruolo
di
positiva
collaborazione
in classe.
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
10
(devono
essere
presenti
almeno
3
indicatori)
9
(devono
essere
presenti
almeno
3
indicatori)
Pagina 9
Rispetto non sempre adeguato
del Regolamento di Istituto
e del Patto Educativo.
Max 1 solo rapporto
disciplinare o
ammonizione scritta del
docente per infrazioni
disciplinari di cui alla
TABELLA D1
(comportamenti
sanzionabili non gravi )
inserita nel
REGOLAMENTO DI
ISTITUTO – SEZIONE
DISCIPLINA
Frequenza non
sempre
regolare
(assenze
comprese tra
11 ed i 16
giorni). Sono
fatte salve le
assenze
giustificate da
certificazione
medica.
Oltre 2 ritardi
all’entrata.
Oltre 2 ritardi nella
presentazione delle
giustificazioni.
Permessi di entrata o
uscita anticipata,
fatto salvo richieste
motivate da
comprovati motivi di
alche inosservanza del
Regolamento di Istituto
e del Patto Educativo.
Ammonimento scritto
del Dirigente per 3
rapporti disciplinari per
infrazioni di cui alla
TABELLA D1
(comportamenti
sanzionabili non gravi )
inserita nel
Regolamento di Istituto
– sezione
DISCIPLINA.
Frequenza non
regolare
(assenze
comprese tra i
17 ed i 23
giorni). Sono
fatte salve le
assenze
giustificate da
certificazione
medica
Numerosi ritardi
all’entrata.
Numerosi ritardi
nella
presentazione
delle
giustificazioni.
Permessi di
entrata o uscita
anticipata, fatto
salvo richieste
motivate da
comprovati
motivi di salute,
oltre il numero
consentito (da 6
a 8)
Oltre 3 Inosservanze del
Regolamento di Istituto e
del Patto Educativo.
Allontanamento dalle
lezioni per oltre 3 rapporti
disciplinari per infrazioni
di cui alla TABELLA D1
(comportamenti
sanzionabili non gravi )
inserita nel Regolamento
di Istituto – sezione
DISCIPLINA.
Allontanamento dalle
lezioni anche per una
sola infrazione di cui alla
TABELLA D2
(infrazioni disciplinari
individuali gravi )
inserita nel
Regolamento di Istituto –
sezione DISCIPLINA.
Frequenza
discontinua
(assenze
comprese tra i
24 ed i 35
giorni). Sono
fatte salve le
assenze
giustificate da
certificazione
medica
Numerosi ritardi
all’entrata.
Numerosi ritardi
nella
presentazione
delle
giustificazioni.
Permessi di
entrata o uscita
anticipata, fatto
salvo richieste
motivate da
comprovati
motivi di salute,
oltre il numero
consentito (da 9
a 10)
Documento del 15 maggio VA
Partecipazione attiva 8
o solo ricettiva
alla vita della
comunità
scolastica.
Rispetto non
sempre puntuale
delle consegne,
discontinuità
nell’impegno.
salute, compresi tra
i 3 ed i 5.
Partecipazione non
adeguata alla
vita della
comunità
scolastica.
Discontinuità
nell’impegno.
Scarsa
partecipazione
e modesto
interesse alla
vita della
comunità
scolastica.
Discontinuità
nell’impegno e
demotivazione
agli
apprendimenti
7*
6*
Pagina 10
Grave inosservanza del
Regolamento di Istituto e del
Patto Educativo.
Comportamento scorretto ed
irresponsabile.
Allontanamento dalle lezioni
superiori a giorni 15 per
infrazioni o recidive per
comportamenti gravi di cui alla
TABELLA
D2 (infrazioni disciplinari
individuali gravi ) inserita nel
Regolamento di Istituto –
sezione
DISCIPLINA.
Frequenza
saltuaria
(assenze
superiori ai
35 giorni).
Sono fatte
salve le
assenze
giustificate da
certificazione
medica
Sistematici ritardi
all’entrata.
Sistematici ritardi
nella presentazione
delle
giustificazioni.
Permessi di entrata
o uscita anticipata,
fatto salvo
richieste motivate
da comprovati
motivi di salute,
oltre il numero
consentito (superiori
a
10)
Scarsissima
partecipazione e
mancanza di
interesse alla vita
della comunità
scolastica. Mancato
svolgimento delle
consegne ed
impegno assente.
5**
*Il voto di condotta inferiore all’8 pregiudica la partecipazione ai progetti extracurricolari,
alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione, all’attività sportiva pomeridiana e a qualsiasi altra
iniziativa programmata oltre le attività curricolari ordinarie.
** Il 5 in condotta determina la non ammissione all’anno successivo indipendentemente dai
risultati di profitto.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico relativo al triennio viene attribuito secondo parametri suggeriti dal Ministero
dell’Istruzione. All’interno di questo vengono anche considerati eventuali crediti formativi maturati
fuori della scuola, attraverso esperienze coerenti con il corso di studi e comunque secondo tipologie
precisate da apposite circolari; tali esperienze per dare diritto a crediti devono essere debitamente
documentate.
Si riporta di seguito la tabella per la determinazione del credito scolastico in funzione della
media dei voti:
MEDIA DEI VOTI
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
CREDITO SCOLASTICO
Classe TERZA Classe QUARTA Classe QUINTA
3-4
3-4
4-5
4-5
4-5
5-6
5-6
5-6
6-7
6-7
6-7
7-8
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può
essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina
o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione
della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire
nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in
considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Pagina 11
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di
oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Per l’attribuzione del credito scolastico agli studenti del liceo, il Consiglio di Classe
 attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione, nel caso di oscillazione
di un solo punto, con voto secco (M=6) se potranno essere applicati i seguenti indicatori:
 assiduità nella frequenza scolastica;
 partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo;
 interesse ed impegno nella partecipazione ad attività integrative ed aggiuntive;
 crediti formativi coerenti con l’indirizzo di studi.
 attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione, nel caso di oscillazione
di un punto (per le fasce 6<M<7 e 7<M<8), se la media aritmetica sarà uguale o supererà di
0,5 il valore base della banda di oscillazione e potranno essere applicati almeno due dei
seguenti indicatori:
 assiduità nella frequenza scolastica;
 partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo;
 interesse ed impegno nella partecipazione ad attività integrative ed aggiuntive;
 eventuali crediti formativi coerenti con l’indirizzo di studi.
 attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione (per la fascia 8<M<9) se
la M>8,3 e potranno essere applicati almeno due dei seguenti indicatori:
 assiduità nella frequenza scolastica;
 partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo;
 interesse ed impegno nella partecipazione ad attività integrative ed aggiuntive;
 eventuali crediti formativi coerenti con l’indirizzo di studi.
 attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione (per la fascia 9<M<10)
se la media aritmetica sarà >9,1 e potranno essere applicati almeno due dei seguenti
indicatori:
 assiduità nella frequenza scolastica;
 partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo;
 interesse ed impegno nella partecipazione ad attività integrative ed aggiuntive;
 eventuali crediti formativi coerenti con l’indirizzo di studi.
Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Qualificate e documentate esperienze formative coerenti con il corso di studi (si intendono
corsi e attività seguiti nell’anno scolastico per il quale verrà valutato il credito).
Partecipazione ai concorsi (giochi matematici, certamina) nella fase finale.
Documentati corsi di lingua presso agenzie esterne alla scuola.
Certificazioni esterne di lingua inglese di livello B1 e B2 e di livello B1 per le altre lingue.
Certificazione ECDL.
Corsi di formazione Primo soccorso.
Attività artistiche:
 partecipazione a esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie
d’arte, scuole, Enti e/o associazioni organizzate autonomamente e inserimento in cataloghi
o esplicita menzione (con nome e cognome) nella pubblicità dell’esposizione, o
realizzazione di opere su committenza esplicita certificata dal committente o presenza di
opere in raccolte permanenti pubbliche e/o private visitabili dal pubblico;
 attività concertistica non sporadica in concerti, spettacoli e rassegne artistiche
documentabile mediante inserimento nei programmi e/o nel restante materiale
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Pagina 12
propagandistico degli eventi;
 iscrizione al Conservatorio e relativa frequenza.
Attività lavorativa (se stage lavorativo certificato presso Aziende riconosciute).
Attività sportiva
 Se sport individuale: partecipazione a campionati non amatoriali di livello regionale con
accesso alla fase finale.
 Se sport di squadra: partecipazione a campionati non amatoriali a livello regionale
Attività ricreative, ambientali, di volontariato, di solidarietà, cooperativistiche, di formazione
e culturali in genere rispondenti alle seguenti caratteristiche:
 associazione riconosciuta e iscritta all’Albo Regionale;
 durata di svolgimento dell’attività di almeno un anno;
 assiduità dell’impegno nell’attività attestata nella certificazione dell’Ente;
 descrizione dettagliata delle attività e/o dei compiti svolti;
 presentazione della certificazione di tali attività dovrà avvenire entro il 30 novembre 2013.
Donatore abituale dell’AVIS.
STRATEGIE EDUCATIVE E FORMATIVE








Obiettivi Socio-affettivi e comportamentali
Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino in una società democratica.
 Imparare a formulare domande e risposte adeguate, ad assumersi responsabilità.
 Consolidare la disponibilità alla collaborazione, al confronto, al rispetto dell’opinione altrui.
Potenziare la motivazione allo studio caratterizzata da pluralità di interessi, impegno,
partecipazione attiva.
Acquisire la consapevolezza dei progressi compiuti e delle difficoltà incontrate nel lavoro
scolastico.
 Sviluppare la capacità di comunicare il proprio vissuto emozionale.
Acquisire il rispetto delle regole della vita scolastica, contenute nel Regolamento d’Istituto, per
quanto riguarda:
 comportamento ( rispetto dei compagni, del personale della scuola, delle strutture)
 puntualità ( rispetto delle scadenze per la presentazione degli elaborati, dell’orario)
 ordine e cura del materiale scolastico (personale e comune).
Obiettivi Cognitivo-operativi
 Consolidare il metodo di studio.
 Acquisire le conoscenze proprie di ciascuna disciplina.
 Acquisire il linguaggio specifico di ciascuna disciplina.
Sviluppare la capacità di operare collegamenti tra conoscenze e procedure proprie di ciascuna
disciplina.
Sviluppare la capacità di cogliere i collegamenti multidisciplinari e le relazioni esistenti tra le
varie discipline.
Potenziare la capacità di mettere in relazione i concetti, cogliendo analogie e differenze,
individuare i rapporti di causa effetto.
 Sviluppare la capacità di sintesi utilizzando schemi riassuntivi e mappe concettuali.
 Sviluppare la capacità di rielaborare criticamente i saperi.
 Consolidare la capacità di produrre un messaggio organizzando i contenuti.
 Adeguare l’esposizione alla situazione comunicativa.
Potenziare la capacità di organizzare il proprio lavoro programmando tempi e modi per uno studio
produttivo e ordinato.
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METODOLOGIE
 Lezione frontale
 Lezione pratica
 Lavoro di gruppo
 Discussione guidata
 Simulazione
 Lezione applicazione
 Scoperta guidata
 Insegnare per concetti
 Classi aperte
 Personalizzazione apprendimento
MEZZI E STRUMENTI
 Libri di testo e materiale di approfondimento fornito dagli insegnanti
 Laboratorio multimediale
 Biblioteca e sala di proiezione
 Partecipazione della classe a significativi momenti culturali (dibattiti, tavole rotonde,
conferenze) proposti dalla nostra scuola e dal territorio
 Incontri con esperti
TIPOLOGIE DI VERIFICA
 Verifiche immediate dell’argomento spiegato in classe
 Interrogazioni dal posto e alla cattedra/lavagna
 Esecuzione di elaborati tradizionali
 Questionari a risposta aperta/chiusa
 Esercizi di completamento
 Realizzazione di schemi, mappe concettuali, griglie, grafici, relazioni
 Valutazione di interventi dal posto e sul lavoro assegnato a casa
 Produzione di testi anche multimediali
 Trattazione sintetica
 Prova di traduzione
 Compiti in classe
 Esercitazioni in laboratorio multimediale
CRITERI DI VALUTAZIONE
 Analisi dei seguenti elementi:
 situazione specifica della classe
 livelli d’ingresso, impegno, interesse e capacità di recupero
 autonomia nel metodo di studio e nella capacità di rielaborazione personale dei contenuti
 possesso delle specifiche competenze
 qualità espressive, capacità di ordinare logicamente le tematiche, doti di intuito
 eventuali fattori psicologici, familiari o sociali condizionanti l’effettivo rendimento
TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE
A) Consigli di Classe
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Il Consiglio di Classe, nel corso delle varie sedute, si è occupato di:





coordinare la programmazione interdisciplinare;
migliorare il percorso didattico e disciplinare;
riflettere sui criteri di valutazione e sulle valutazioni stesse;
programmare interventi di recupero ed approfondimento;
curare le attività extracurriculari.
B) Aree disciplinari
La riunione avvenuta ad inizio anno e nella fase intermedia per materie ha avuto i seguenti
obiettivi:
 rendere omogenei i programmi dei vari corsi ed i criteri di valutazione;
 coordinare il lavoro interdisciplinare
STRATEGIE E COMPORTAMENTI COMUNI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
Il consiglio concorda sulle seguenti strategie da mettere in atto per agevolare il conseguimento
degli obiettivi indicati:
 omogeneità nei comportamenti professionale e verbali
 modalità e strategie condivise nell’affrontare eventuali problematiche
 particolare attenzione nel controllo delle assenze, delle giustificazioni, dei ritardi
 comunicazioni tempestive alle famiglie
 rapporti con le famiglie improntati al dialogo
In particolare i docenti si impegnano a:
 informare gli studenti e le famiglie sugli obiettivi individuati dal Consiglio di Classe e su
quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di
valutazione.
 instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato sulla discussione
aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà incontrate nel lavoro
scolastico e sulla trasparenza nell’esito di ogni prova orale e scritta.
 richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare, saranno
controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello
svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa. Attenzione costante sarà rivolta al
mantenimento dell’ordine e della pulizia nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni.
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 valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e programmare le attività in modo
flessibile, così da non concentrare troppi impegni nella stessa giornata. Si eviterà la
concomitanza di verifiche scritte. A tal fine il Consiglio di Classe stabilisce non più di tre
compiti a settimana per le materie che prevedono gli scritti e non più di una al giorno.
 mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione (il
docente deve rendere sempre partecipe l’alunno di quel che egli sta facendo e di come venga
valutato il suo lavoro);
 motivare il proprio intervento didattico;
 favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiarne la fiducia nelle proprie possibilità,
rispettando la specificità individuale del modo di apprendere;
 non demonizzare l’errore, ma usarlo per modificare i comportamenti dell’allievo;
 correggere gli elaborati scritti in breve tempo, così da utilizzare la correzione come momento
formativo più efficace per immediatezza;
 costruire nel discente i presupposti della capacità di autovalutazione;
 esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti;
 pretendere rispetto nei confronti delle persone che lavorano dentro la scuola, dell’ambiente e dei
beni comuni (attrezzature, suppellettili, strutture).
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO EXTRACURRICULARI E FORMATIVE
All'interno o fuori della scuola
 Partecipazione a conferenze di indirizzo
 Partecipazione dell’alunna Marrocco Alessia, all’Agone del Gobetti.
SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
Durante il corso dell’anno tutti i docenti delle discipline che prevedono la prova scritta
hanno somministrato più volte prove desunte dagli esami di stato degli anni scorsi, dando
ampie indicazioni sulle modalità di svolgimento delle stesse. È stata posta particolare attenzione
alle esercitazioni preparatorie alla seconda prova scritta secondo i metodi e gli schemi
metodologici presentati nel libro di testo e dall’insegnante. La maggior parte dei docenti ha inoltre
somministrato, nel corso del triennio, trattazioni sintetiche degli argomenti, che consentissero agli
studenti di familiarizzare con tale forma di valutazione.
Sono state svolte, nel secondo quadrimestre, due simulazioni della terza prova, della durata di
tre ore, così come di seguito indicate (allegato n° 1 e 2).
I Simulazione Terza Prova
 1 0 febbraio 2015
tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti )
discipline coinvolte: Storia; Fisica; Latino; Scienze.
II Simulazione Terza Prova
 06 maggio 2015
tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti )
discipline coinvolte: Greco; Storia; Arte; Inglese
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Prof./ssa
Consiglio dei docenti di classe
Nome e Cognome
Firma
Prof.ssa
Eugenia Abbate
Prof.ssa
Daniela Capasso
Prof.ssa
Elisabetta Giuliano
Prof.ssa
Teodolinda Pesiri
Prof. ssa
Luisa Martino
Prof.
Sergio Antonio Di Biasio
Prof.ssa
Maria Valente
Prof.
Pasquale Sinapi
Prof.ssa
Sergio Zannella
Prof.
Francesco Tomassi
Fondi li 15.05.2015
Il Coordinatore
prof.
Sergio Antonio Di Biasio
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Il Dirigente Scolastico
prof.ssa
Annarita del Sole
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Relazioni delle singole discipline
Italiano
Latino e greco
Filosofia
Storia ed Educazione Civica
Matematica Fisica
Inglese
Scienze
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
Per i dettagli dei percorsi didattici disciplinari si rimanda alle programmazioni
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Materia: ITALIANO
Docente: EUGENIA ABBATE
Libri di testo: G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, La Letteratura, Paravia, vol.5,6,7.
Dante Alighieri, Divina Commedia - Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le Monnier
scuola editore
Monte ore annuale: 132
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 108
Ore da svolgere presumibilmente: 14
A. OBIETTIVI:
Conoscenze
Capacità
Competenze
 delle linee di sviluppo della civiltà letteraria italiana, dal XIX al XX
secolo, nel suo costituirsi storico e nelle sue relazioni con le altre
letterature;
 dei caratteri specifici del testo letterario nelle sue diverse tipologie e
degli strumenti e delle tecniche di analisi dello stesso;
 dei generi letterari nel loro sviluppo storico
 saper utilizzare la lingua nel rispetto della correttezza formale,
nell’uso di un adeguato registro linguistico e stilistico, nonché
nell’uso di un lessico specifico;
 saper analizzare e interpretare i fenomeni letterari in relazione al
proprio vissuto esistenziale e culturale;
 saper collegare in maniera sincronica e diacronica gli argomenti,
proponendo opportuni richiami ad altre espressioni artistico-culturali;
 elaborare un discorso orale nel rispetto della sua organicità, proprietà
lessicale e correttezza formale;
 produrre testi di diverse tipologie (analisi del testo poetico e
narrativo, saggio breve, tema argomentativo);
 comprendere testi sempre più complessi, individuandone i principali
nuclei informativi ;
 riconoscere gli stimoli della comunicazione scritta e orale ed
orientarsi, con una certa sicurezza, in una prospettiva sincronica (per
temi) e diacronica, nei contesti specificamente disciplinari
B. CONTENUTI DISCIPLINARI:
Programma svolto fino al 12 maggio 2015
Ripasso del Romanticismo. (Argomento trattato l’anno scorso).
Giacomo Leopardi: La biografia, il pensiero, la poetica.
Dallo Zibaldone di pensieri:
La teoria del piacere, del suono e della visione. Il vago, l’indefinito.
Dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese, di Plotino e Porfirio (fot. Distr.), di Tristano e di un amico.
Dai Canti:
L’Infinito
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
A se stesso
La quiete dopo la tempesta
La Ginestra (sintesi) analisi dei vv. 1-58, vv. 87-201; 297- 317.
Alessandro Manzoni. La biografia, la poetica. Manzoni e l’Illuminismo. Il cattolicesimo liberale. Le
Odi civili; le tragedie.
Dalle Odi civili: Marzo 1821.
Dalle tragedie, Adelchi, Coro dell’atto III.
Manzoni e il problema del romanzo. I Promessi sposi e il romanzo storico; il quadro polemico del
Seicento. L’ideale manzoniano di società. Liberalismo e cristianesimo. L’intreccio del romanzo e
la formazione di Renzo e Lucia. Il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio. La concezione
manzoniana della Provvidenza.
Il romanzo storico.
A. MANZONI, dal Fermo e Lucia, tomo I, cap. III: Un sopruso feudale
da I promessi sposi, cap. III: la vergine e il seduttore;
cap. XXIII: Don Abbondio e l'innominato: il sublime e il comico.
E. MORANTE , da La Storia, La scoperta infantile del mondo.
S. VASSALLI, da La Chimera, Come si crea il mostro, cap. XIX
U. ECO, da Il nome della rosa, Settimo giorno, L’incendio dell’abbazia e la conclusione
dell’opera.
L’età postunitaria. Lo scenario: storia, società, cultura, idee.
Naturalismo. I fondamenti teorici; la poetica di Zola. Il ciclo dei Rougon- Macquart.
E. e J. De GONCOURT, Un manifesto del Naturalismo, da Germinie Lacerteux, Prefazione.
G. VERGA, Da L’amante di Gramigna, La prefazione
E. ZOLA, da L’Assommoir, cap.II, L’alcol inonda Parigi.
Verismo
G. VERGA, la biografia. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. Le novelle. Il Ciclo dei
Vinti. I Malavoglia: la Prefazione: I”vinti” e la “fiumana” del progresso; l’intreccio; l’irruzione
della storia; modernità e tradizione; il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo
rurale. Mastro don Gesualdo.
Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e “regressione”
Da Vita dei campi, Rosso malpelo, La lupa.
Da Novelle rusticane, La roba, Libertà.
Da I Malavoglia, cap. I: il mondo arcaico e l’irruzione della storia; cap XV: l’epilogo del
romanzo: l’addio al mondo pre-moderno.
Da Mastro don Gesualdo: Morte di Mastro don Gesualdo, capitoli IV e V.
Uno sguardo al Neorealismo
La scoperta della letteratura americana in Italia.
F.S. FITZGERALD, da Il grande Gatsby, la grandezza di Gatsby e del suo sogno (fot. distr.).
Da Il cielo è rosso di G. Berto, l’inizio del romanzo (cap. I) e la conclusione ( cap. XV); (fot.
distr).
Da La casa in collina di C. Pavese, Ogni guerra è una guerra civile.
Da La luna e i falò, capitoli XXVI e XXVII: ha bruciato la casa.
Da Uomini e no di E. Vittorini, capitoli 63 e 64: Passati per le armi; (fot. distr)
Da La ciociara di A. Moravia, cap. XI: la sanità del popolo e la corruzione della guerra.
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I letterati e la società borghese.
C. BAUDELAIRE, da I fiori del male, “L’Albatro”
da Lo Speen, Perdita d’aureola.
La Scapigliatura
G. VERGA, Da Eva, La prefazione
IGINO UGO TARCHETTI, dal romanzo “Fosca”, L’attrazione della morte, capitoli XV, XXXII e
XXXIII.
E. PRAGA, da Penombre, Preludio.
G. Carducci: la biografia, la poetica e il pensiero politico.
Da Rime nuove: Il comune rustico e San Martino; Pianto antico.
Da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno; Nevicata.
Il Decadentismo. Origine del termine. Visione del mondo. Simbolismo ed estetismo. Poetica. Temi
della letteratura decadente. Gli eroi decadenti.
C. BAUDELAIRE, Corrispondenze
G. D’ANNUNZIO, La pioggia nel pineto
G. PASCOLI, la biografia, il pensiero, la poetica, le soluzioni formali.
Da Il fanciullino, una poetica decadente.
Da Myricae: Arano
L’Assiuolo
X Agosto
Novembre
Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
G. D’ANNUNZIO, la biografia, la poetica; Il dannunzianesimo. Rapporto con il fascismo.
L’Estetismo e Il Piacere. D’Annunzio e Nietzsche: il Superuomo. Il Trionfo della Morte, Le
Vergini delle Rocce. Il Fuoco.
Da Il Piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (Libro III, cap.II)
Una fantasia “in bianco maggiore”, (Libro III, cap. III)
Da Le vergini delle rocce, libro I, Il programma politico del superuomo.
Il primo Novecento. Lo scenario: storia, società, cultura, idee.
La stagione delle Avanguardie: i futuristi.
La lirica del primo Novecento in Italia: i Crepuscolari e i Vociani.
F. Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico. Bombardamento.
s. Corazzini, da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale.
A. Palazzeschi, Chi sono.
C. Sbarbaro, da Pianissimo, Taci anima stanca di godere.
L. PIRANDELLO, la biografia, la visione del mondo, la poetica. Le Novelle; i romanzi: l’Esclusa,
Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila.
Le novelle. Dalle Novelle: Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato.
I romanzi. Da Il fu Mattia Pascal, capp. XII e XIII, Lo strappo nel cielo di carta e la
lanterninosofia.
Da Uno, nessuno e centomila, Nessun nome
Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”. Pensaci Giacomino, Così è (se vi pare), Il Giuoco delle
parti.
Il “teatro nel teatro”. Sei personaggi in cerca d’autore e Enrico IV.
Da Sei personaggi in cerca d’autore, La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio.
L’ultima produzione teatrale: I giganti della montagna.
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I. SVEVO, la biografia. I romanzi.
Il primo romanzo: Una vita. Da Una vita, Linizio del romanzo (cap.I)
Le ali del gabbiano (cap. VIII)
Da Senilità, il ritratto dell’inetto, (cap. I)
La Coscienza di Zeno. Da La Coscienza di Zeno, La salute malata di Augusta, (cap. V)
Psico-analisi, (cap.VIII).
Lettura e analisi, dal Paradiso dantesco, dei canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVI ( sintesi e analisi dei
versi 1-72); XVII, e XXXIII.
Lettura integrale di un romanzo a scelta tra i seguenti:
G. Verga, I Malavoglia
G. Berto, Il cielo è rosso
A. Moravia, La Ciociara; Gli Indifferenti
L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Uno nessuno centomila
G. D’Annunzio, Il piacere
I. Svevo, Una vita
Argomenti che verranno sviluppati nella seconda metà di maggio, fino al termine delle lezioni:
Ermetismo.
M. LUZI, da Avvento notturno, Avorio.
S. QUASIMODO, da Acque e terre, Vento a Tindari;
Ed è subito sera.
Oltre l’Ermetismo, da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici.
G. UNGARETTI, la biografia, la concezione della poesia. Le tre fasi dell’itinerario poetico.
Da L’Allegria: In memoria.
Il porto sepolto.
Veglia
San Martino del Carso
Fratelli.
Da Sentimento del tempo: Di luglio.
Da Il Dolore: Non gridate più.
E. MONTALE. La biografia, la visione del mondo e la poetica.
Da Ossi di seppia, I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Da Le Occasioni, Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Non recidere forbice
Da La bufera e altro, La primavera hitleriana
Da Satura, Ho sceso dandoti il braccio.
C. METODOLOGIA
La lettura e l’analisi dei testi letterari hanno rappresentato un momento fondamentale per
approfondire il pensiero dei singoli autori e le tematiche delle varie correnti letterarie. Tale attività è
stata condotta in relazione alla riflessione sulla storia letteraria e al contesto storico-culturale,
sollecitando, peraltro, gli alunni a condurre in modo autonomo l’analisi dei testi, a cogliere le
connessioni intertestuali, nonché ad esprimere giudizi motivati. Si è privilegiata la lezione frontale.
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D. STRUMENTI
Libro di testo
Testi di consultazione
Sussidi audiovisivi
Computer
E. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate tre prove scritte per ciascun quadrimestre e, secondo la normativa, sono stati
assegnati argomenti di vario genere, da trattare secondo le varie tipologie: analisi di un testo
letterario, saggio breve, tema di ordine generale.
Le verifiche orali sono state di tipo tradizionale.
F. CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state oggetto della valutazione:
 le conoscenze acquisite;
 la proprietà espressiva;
 l’efficacia del metodo di studio;
 l’autonoma rielaborazione dei contenuti culturali;
 la capacità di effettuare opportuni collegamenti all’interno della disciplina e tra le discipline
del curriculum;
Essa è stata effettuata sulla base dei criteri prestabiliti e riportati nelle griglie allegate al seguente
documento.
Obiettivi minimi e livello di sufficienza
 degli elementi essenziali della storia letteraria dal Romanticismo alla
Conoscenze
prima metà del Novecento
 dei caratteri essenziali specifici del testo letterario all’interno di una
generale tipologia di testi
 dei generi letterari nel loro sviluppo storico
 esposizione orale organica e morfosintatticamente corretta, con uso
Competenze
di un lessico appropriato e sufficientemente ampio
 analisi degli elementi essenziali dei testi oggetto di studio,
individuando, in generale, le peculiarità delle scelte stilistiche e
tematiche operate dai diversi autori nell’ambito dello sviluppo dei
generi
 di confrontare tra loro, in maniera semplice, testi diversi di uno
Abilità
stesso autore
 di individuare, per grandi linee, nei testi proposti le tematiche legate
al contesto storico
 di comprendere il lessico specifico
G. STRATEGIE DI RECUPERO:
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Sostegno in itinere: ripresa, in modo sistematico, dei contenuti ritenuti di particolare valenza;
frequenti richiami agli aspetti affrontati precedentemente e che costituiscono i prerequisiti necessari
per il proseguimento dell’attività didattica
H. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe, rilevata da me nel primo anno del triennio, ha avuto un comportamento generalmente
corretto per cui il clima che si è respirato è stato sereno.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
Conoscenze
Circa un terzo degli alunni, costante nell’impegno e motivato nell’applicazione, ha raggiunto un
profitto buono e ottimo in qualche caso, soprattutto nelle verifiche orali, evidenziando un possesso
sicuro delle conoscenze; altri allievi si sono adoperati per il conseguimento di risultati sufficienti e
talora anche discreti; infine un ultimo gruppo che, più incline alla distrazione e discontinuo
nell’impegno, ha evidenziato una conoscenza piuttosto superficiale delle informazioni.
Competenze- capacità
Nella comunicazione orale buona parte degli allievi sa generalmente esporre con ordine gli
argomenti studiati, evidenziando di aver acquisito, in linea di massima, un uso terminologico
appropriato e una adeguata correttezza morfo-sintattica. Pur con risultati diversificati, gran parte
degli studenti riesce a cogliere e riformulare il significato globale di un testo, individuandone i temi,
peculiarità linguistiche e stilistiche e giungendo, in taluni casi autonomamente, a operare confronti
con altri testi. Per gli autori, sanno riconoscerne il pensiero, collocarlo all’interno del periodo storico
e della corrente letteraria, individuare gli elementi di continuità e di innovazione attraverso il
confronto con altri autori o epoche, anche se non sempre in modo autonomo.
Nella produzione scritta un gruppo di alunni dimostra un sicuro possesso della lingua nonché la
capacità di affrontare in modo personale le varie tematiche; altri, pur avendo evidenziato nel corso
dell’anno un certo miglioramento, rivelano ancora alcune incertezze nella rielaborazione dei
contenuti e nella capacità di adottare un registro linguistico idoneo.
Eugenia Abbate
prof.ssa
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Materia: LATINO E GRECO
Docente: CAPASSO DANIELA
Libri di testo: Latino. G. Marelli – S. Nicola – P. Pagliani – R. Alosi, Echi dal mondo classico
Petrini, vol. B; F. Montanari – A. Barabino – N. Marini, Lintres, versioni latine per il triennio,
Loescher; Greco. V. Citti - C. Casali - M. Gubellini – A. Pennesi, Storia e autori della letteratura
greca. Zanichelli, vol. 3; A cura di S. Micheletti, Io sono una donna infelice. La “Medea” di
Euripide, C. Signorelli scuola; M. Conti, Phronemata, versioni greche per il triennio, ed. Simone
Monte ore annuale: 132 di Latino
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 112 di Latino
Ore da svolgere presumibilmente: 8
Monte ore annuale greco: 99
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 89
A. OBIETTIVI (comuni alle due discipline):
CONOSCENZE:
 approfondimento delle strutture morfologiche e sintattiche, degli aspetti lessicali e semantici
 approfondimento delle tipologie testuali, dei registri stilistici, dei linguaggi specifici
 approfondimento delle linee di sviluppo della civiltà letteraria latina e greca
COMPETENZE:
 corretta interpretazione di un testo e moderna decodificazione
 lettura, comprensione, traduzione ed analisi di brani di autori latini e greci
 applicazione ai classici latini e greci delle tecniche di analisi e di interpretazione utilizzate per
la produzione letteraria italiana
ABILITÀ
 interpretazione e analisi di fenomeni letterari
 rielaborazione dei contenuti in funzione delle consegne fornite, lasciando emergere sensibilità
estetica ed attualizzando i messaggi
 relazione delle tematiche evinte dalle opere e dagli autori, rispetto ad altri contesti culturali,
ad altri autori e alla propria esperienza
Obiettivi formativo-comportamentali :
L’insegnamento delle discipline ha positivamente contribuito alle finalità educative dell’Istituto, vale
a dire alla consapevolezza del proprio ed altrui valore, alla formazione di personalità equilibrate,
disponibili, capaci di relazionarsi con gli altri e di interagire all’interno del gruppo classe e con i
docenti.
B 1. CONTENUTI DISCIPLINARI (LATINO)
 Riepilogo delle strutture morfo-sintattiche applicate ai testi.
 Quadro storico-culturale della prima età imperiale
 Seneca
 Petronio
 Lucano
 Persio
 Fedro.
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 Quadro storico-culturale dell’età dei Flavi e degli Antonini
 Epica flavia: cenni
 Giovenale
 Marziale
 I potae novelli ed il Pervigilium Veneris
 Quintiliano
 Tacito
 Plinio il giovane
 Apuleio
 L’età del tardo impero: cenni sulla letteratura cristiana ed Agostino
 INCONTRO CON IL TESTO D’AUTORE: Seneca (svolgimento di tre moduli tematici con
testi in lingua)
Per ogni autore ed argomento sono state svolte letture in traduzione e/o in lingua di passi presenti
nell’antologia del libro di testo oppure forniti in fotocopia. Di esse verrà fornito un elenco dettagliato
nel programma definitivo
B 2. CONTENUTI DISCIPLINARI (GRECO)
 Riepilogo delle strutture morfo-sintattiche applicate ai testi.
 L’Ellenismo: contesto storico-culturale
 Menandro
 Eroda ed il mimiambo
 Callimaco
 Teocrito
 Apollonio Rodio
 L’epigramma: le scuole.
 La storiografia nell’età ellenistica: Polibio
 Contesto storico dell'età imperiale: cenni
 L'anonimo del Sublime
 La biografia: Plutarco
 Il romanzo: caratteristiche e contenuti
 INCONTRO CON IL TESTO D’AUTORE: Euripide – Platone - Plutarco
Per ogni autore ed argomento sono state svolte letture in traduzione e/o in lingua di passi presenti
nell’antologia del libro di testo oppure forniti in fotocopia, di queste verrà fornito un elenco
dettagliato nel programma definitivo
C. METODOLOGIA
 Lezione frontale
 Lezione dialogata
 Analisi del testo
 Laboratorio di traduzione
D. STRUMENTI
 Libro di testo
 Testi di consultazione
 Computer
 Fotocopie
 Pagine critiche
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E. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE
 Scritte e orali, formative e sommative
 Sei prove scritte di traduzione
 Test a risposta aperta
 Trattazione sintetica
 Colloqui e domande a pioggia
 Simulazioni di terza prova (tipologia A)
F. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata condotta tenendo conto delle griglie adottate in sede dipartimentale e delle
linee generali fissate nel Collegio dei Docenti. Il giudizio valutativo tiene conto di ogni elemento utile
a definire la conoscenza generale e non nozionistica dei contenuti, le abilità traduttive, le capacità di
analisi e sintesi e di rielaborazione personale, nonché i progressi effettuati dagli alunni e ogni altro
apporto che giovi alla chiarezza e completezza del giudizio.
Obiettivi minimi e livello di sufficienza
Conoscenze:
 degli elementi essenziali della storia romana dall’età di Augusto alla tarda latinità
 delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina e greca
 dei caratteri essenziali specifici del testo letterario all’interno di una generale tipologia di testi
 dei generi letterari nel loro sviluppo storico
Competenze
 esposizione orale organica e morfosintatticamente corretta, con uso di
 uso di un lessico appropriato e sufficientemente ampio
 analisi degli elementi essenziali dei testi oggetto di studio, individuando, in generale, le
peculiarità delle scelte stilistiche e tematiche operate dai diversi autori nell’ambito dello sviluppo dei
generi
 Abilità
 confrontare tra loro, in maniera semplice, testi diversi di uno stesso autore
 individuare, per grandi linee, nei testi proposti le tematiche legate al contesto storico
 comprendere il lessico specifico
G. STRATEGIE DI RECUPERO:
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero:
 Sostegno in itinere. È stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in
relazione alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico.
 Studio autonomo. È stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie.
 Corso di sostegno.
H. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe, eterogenea per interessi, attitudini ed impegno verso le materie, ha sostanzialmente
raggiunto gli obiettivi prefissati, sebbene con esiti differenti.
Gli alunni hanno mostrato un generale interesse per le discipline, nella fattispecie per lo studio
della letteratura cui si sono dedicati con impegno e sistematicità nella quasi totalità della classe.
Diverso è stato il loro approccio alla decodifica dei testi: alcuni studenti, attraverso un esercizio
costante, hanno mantenuto, nel corso degli anni, un buon livello di traduzione; parte della classe,
invece, ha manifestato un impegno discontinuo non riuscendo mai a colmare del tutto carenze già
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emerse nel biennio. Nel corso degli anni, attraverso continui interventi di recupero, si è cercato di
ovviare a tali carenze, ma, nonostante le diverse strategie didattiche utilizzate, permangono alcune
difficoltà: tali alunni hanno comunque conseguito risultati apprezzabili grazie all’impegno costante
profuso nell’orale attraverso lo studio dei classici; non mancano studenti che, invece, hanno risposto
in modo puntuale alle sollecitazioni, stimolati dalle metodologie adoperate, conseguendo così risultati
accettabili nella traduzione dei testi.
Complessivamente la classe può essere suddivisa in tre fasce di livello: un primo gruppo di
studenti, costanti nell’impegno e motivato nell’applicazione, ha acquisito ottime conoscenze,
competenze e abilità. Un secondo gruppo ha risposto adeguatamente alle proposte educative,
maturando negli anni un processo di crescita e conseguendo una discreta formazione; un terzo
gruppo, a causa di lacune pregresse nella conoscenza delle fondamentali strutture della lingua latina e
greca o per un impegno non sempre puntuale anche nello studio della letteratura e del classico, non
sempre ha messo a frutto le proprie capacità, per cui ha conseguito nel tempo una preparazione
sufficiente o poco più che sufficiente.
Le varie interruzioni dell’attività didattica hanno influito sulla regolarità delle lezioni, causando
qualche rallentamento nello svolgimento del programma che risulta meno approfondito in alcune
parti.
prof.ssa
Documento del 15 maggio VA
Daniela Capasso
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Materia: FILOSOFIA
Docente: PESIRI TEODOLINDA
Libri di testo: Abbagnano – Fornero, La filosofia, Paravia , vol.3
Monte ore annuale: 99
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 83
Ore da svolgere presumibilmente: 8
A. OBIETTIVI
1) Conoscenze: conoscenza approfondita del significato del lessico e uso consapevole dei
termini; conoscere le linee essenziali dell’evoluzione nella storia dei principali problemi della
tradizione filosofica
2) Competenze: sviluppo dell’attitudine al dialogo e al confronto con punti di vista differenti,
nel rispetto dell’altro; sviluppo della lettura critica degli argomenti oggetto di studio
3) Capacità: sviluppo completo della capacità di leggere e comprendere un testo filosofico;
sviluppo della capacità di riferire la struttura argomentativa di un testo, con riferimento alle
principali tematiche studiate.
B. CONTENUTI DISCIPLINARI
L’idealismo: Fichte, Schelling,Hegel
La Destra e la Sinistra hegeliana: Feuerbach
Marx
La crisi dell’idealismo: Schopenhauer, Kierkegaard
Il Positivismo: Comte
La reazione antipositivistica: Bergson
Crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia: Nietzsche
La rivoluzione psicoanalitica: Freud
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
L'esistenzialismo: Sartre
La scuola di Francoforte: Marcuse
Per una descrizione più dettagliata dei contenuti si rinvia al programma analitico.
C. METODOLOGIA
Le attività svolte sono state incentrate sulla lezione frontale, il lavoro individuale , l’insegnamento
per problemi .
D. STRUMENTI
Libro di testo, materiale audiovisivo e multimediale, fotocopie
E. VERIFICHE
Le verifiche sono state svolte sia in itinere che al termine della trattazione di ogni autore; il
colloquio, utilizzato per valutare le capacità dialogiche ed esplicative della sequenzialità e
problematizzazione implicite nel discorso filosofico, ha rappresentato lo strumento privilegiato per
verificare il percorso didattico .
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
F. CRITERI DI VALUTAZIONE
Acquisizione dei contenuti; capacità espositiva sia come possesso ed uso del lessico specifico, sia
come coerenza logica delle argomentazioni; capacità di elaborazione personale e di confronto tra le
diverse posizioni. Nella valutazione finale si sono considerati i progressi realizzati dai singoli allievi,
l’interesse e la partecipazione attiva e fattiva durante il lavoro scolastico, la continuità nell’impegno.
Obiettivi minimi e livello di sufficienza. Il livello di sufficienza corrisponde al raggiungimento
dei seguenti obiettivi: conoscenza essenziale degli argomenti oggetto di studio, capacità di esprimere
i contenuti acquisiti in modo chiaro e corretto; capacità di operare in modo semplice collegamenti
con le diverse discipline
G. INTERVENTI DI RECUPERO
Per consentire agli alunni di colmare le carenze emerse nel corso dell’attività scolastica sono state
attuate le seguenti strategie:
sostegno in itinere con la ripresa di argomenti propedeutici ai nuovi contenuti volti a favorire
l’acquisizione dei saperi minimi essenziali; studio autonomo
H. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe ha conseguito risultati differenziati attribuibili non semplicemente alle capacità
individuali degli alunni, ma anche alla qualità del lavoro svolto a casa, alla continuità
nell’applicazione, alla puntualità con cui sono stati rispettati gli impegni scolastici. Alcuni si sono
distinti per motivazione, interesse ed impegno costante, dimostrando di avere una buona preparazione
e di aver affinato le capacità dialettiche e logico-analitiche, grazie all'acquisizione di un efficace
metodo di studio; altri, anche se non sempre assidui nello studio, hanno comunque sviluppato
conoscenze e competenze discrete o pienamente sufficienti; qualcuno, infine, ha rivelato un impegno
piuttosto limitato e discontinuo, pervenendo a risultati non pienamente sufficienti, fermo restando la
possibilità di recupero nell’ultima parte dell’anno scolastico.
prof.ssa
Documento del 15 maggio VA
Teodolinda Pesiri
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Materia: STORIA
Docente: GIULIANO ELISABETTA
Libri di testo: Un mondo al plurale. Con Guida all'esame - Cittadinanza e Costituzione. di
VALERIO CASTRONOVO. Ed. La Nuova Italia.
Monte ore annuale: 99
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 83
Ore da svolgere presumibilmente: 8
La classe, composta di 15 alunni, è stata nel suo complesso eterogenea, presentando elementi
diversi sia per la competenza di base, sia per i ritmi d’apprendimento, sia per l’impegno nello studio.
Una parte degli allievi, dotata di un efficace metodo di lavoro e, in alcuni casi, di spiccata
attitudine per la storia, ha mostrato, sin dall’inizio dell’anno scolastico, volontà di apprendere e di
approfondire, partecipando con continuità e sufficiente interesse all’attività didattica.
Un gruppo di studenti ha evidenziato alcune difficoltà e modi di apprendimento che hanno
richiesto tempi più lunghi per il consolidamento delle nozioni e dei concetti appresi. Attraverso un
sistematico lavoro di sviluppo e di recupero, si è cercato di migliorare il loro profitto, spronandoli e
incoraggiandoli perchè raggiungessero un livello sufficiente o discreto. La conoscenza acquisita dei
contenuti previsti dal programma è da considerarsi mediamente più che sufficiente, in alcuni casi
buona e in altri ottima.
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’ultima fase dell’Unità d’Italia
La politica della Destra storica.
La politica della Sinistra storica.
Il mondo alla vigilia della grande guerra . Società, economia e cultura tra XIX e XX
La “Belle époque”. La nuova economia mondiale. La nascita della società di massa. Il socialismo
e il nazionalismo. Il rinnovamento della Chiesa cattolica: la Rerum novarum e la questione
sociale.
Le potenze europee alla vigilia della Prima guerra mondiale
Dal colonialismo all’imperialismo. La Germania, l’Austria, la Gran Bretagna , la Francia e
l’Impero ottomano, l’Impero russo alla vigilia della Grande Guerra.
L’Italia giolittiana
Il decollo industriale italiano luci ed ombre. Le nuove aperture verso il movimento operaio e
socialista. La questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme. Politica estera, nazionalismo e
guerra di Libia. La crisi del sistema giolittiano.
La prima guerra mondiale
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di usura.
L’Italia dalla neutralità all’intervento. La grande strage (1915-1916). La guerra nelle trincee. La
svolta del 1917. L’Italia e il disastro di Caporetto. L’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la
nuova carta dell’Europa.
La rivoluzione russa del 1917
Le premesse della rivoluzione. La fase prebolscevica. La fase bolscevica. La stabilizzazione
interna.
Il dopoguerra
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
I trattati di pace. La diplomazia italiana e la questione di Fiume. Cultura della forza e della potenza
nel dopoguerra europeo. La Repubblica di Weimar.
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
La crisi del dopoguerra: lo scenario politico, economico e sociale. La fine del biennio rosso e la
marcia su Roma. Il fascismo al potere. Il regime fascista e l’Italia antifascista..
La grande crisi e i suoi effetti
Le origini e la dinamica della crisi del 1929. Roosevelt e il New Deal. La crisi in Europa.
I totalitarismi degli anni Trenta
La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazionalsocialismo.. Il consolidamento del
potere di Hitler. Il regime del Führer. Le leggi di Norimberga. La dittatura fascista: il disegno
totalitario di Mussolini. L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo stalinismo. La
guerra di Spagna.
La seconda guerra mondiale.
La crisi della sicurezza collettiva in Europa. La guerra civile spagnola. La definitiva dissoluzione
della sicurezza collettiva. La Germania alla conquista dell’Europa. La guerra europea. Dalla
guerra europea alla guerra mondiale. La strana globalizzazione del conflitto. L’evoluzione militare
del conflitto nel biennio 1941-43. La Shoah e la tragedia del popolo ebraico. La svolta militare e
politica del 1943 e lo sbarco in Normandia. Il fronte orientale e le premesse della Guerra fredda.
Gli Alleati e la Resistenza. L’ultima fase del conflitto.
La guerra in Italia
I fallimenti militari dell’Italia. La fine del regime e l’armistizio. La Resistenza.La guerra di
liberazione. La fine del conflitto.
Il dopoguerra e l’inizio della Guerra fredda
La divisione dell’Europa in due blocchi. La sorte della Germania e dei suoi alleati. La
ricostruzione e la Guerra fredda. La costruzione del sistema del potere sovietico nell’Europa
orientale. Gli Stati Uniti e l’Europa occidentale. Il dopoguerra in Oriente ( sintesi).
La decolonizzazione
I caratteri e le dinamiche della decolonizzazione in sintesi.
L’Italia repubblicana
Il dopoguerra italiano da Parri a De Gasperi. Il biennio della Costituente. La prima legislatura
repubblicana. Le maggioranze centriste. La grande trasformazione economica e sociale dell’Italia..
Dal miracolo economico alla crisi del centrosinistra
Il boom economico. Il centro-sinistra. Il 68’ in Europa.
CLIL
Module 1
Political ideologies in the late 19th and early 20th century.
Militarism
Nationalism
Imperialism
Module 2
First world war
The Spark: an assassination
The Alliance system.
The fighting begins.
Militarism. The trench system. New weapons.
First battle of the Somme. American question neutrality. The Lusitania disaster
Documento del 15 maggio VA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
1914-1916: the war becomes a stalemate.
1917: America declares war.
1918: Germany collapses, war ends.
The Versailles Treaty. The weakness of the Versailles Treaty.
prof.ssa
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Giuliano Elisabetta
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Materia: MATEMATICA E FISICA
Docente: LUISA MARTINO
Libri di testo: Matematica. Dodero – Barboncini –Manfredi: Lineamenti di matematica Vol. 5 Ghisetti e Corvi Editori; Fisica. A. Caforio –A. Ferilli: Fisica! Le leggi della natura Vol. 3 – Le
Monnier Scuola
Monte ore annuale: 66 ore di matematica; 66 ore di fisica
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 58 per matematica; 58 per fisica
Ore da svolgere presumibilmente: 6 per matematica; 5 per fisica
A. LIVELLO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La classe, pur non mantenendo la continuità del docente in quest’ultimo anno scolastico, si è
mostrata subito disponibile e aperta al dialogo educativo, effettuando così un percorso sicuramente
proficuo, sebbene vi sia stato un periodo iniziale in cui gli allievi hanno dovuto abituarsi alla nuova
insegnante.
Al termine di questo percorso, la classe si presenta alquanto eterogenea sia sul piano delle
personalità che su quello dell’impegno scolastico e dei risultati conseguiti, come si evince dal quadro
successivo:
 un gruppo di studenti, dotati di capacità intuitive e logiche e spiccata attitudine verso le due
discipline, si è impegnato con entusiasmo raggiungendo un buon livello e in qualche caso ottimo;
 un altro costituito da alunni che, pur essendo condizionati da una modesta predisposizione verso
le discipline , con uno studio più sistematico , sono pervenuti a risultati nel complesso sufficienti,
compensando qualche difficoltà negli elaborati scritti;
 un piccolo gruppo formato da allievi che, pur dotati di apprezzabili capacità di recupero, si sono
applicati in modo discontinuo e superficiale presentando così ad oggi una preparazione poco
puntuale.
L’insegnante ritiene che gli obiettivi sia educativi che didattici siano stati conseguiti, anche se in
maniera diversificata, da ciascun alunno.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
MATEMATICA
 Conoscenze: Acquisire e saper rielaborare i contenuti proposti, in modo chiaro e sintetico,
mediante l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina;
 Competenze: Utilizzare correttamente e consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo
per la risoluzione di esercizi e/o problemi;
 Capacità: Potenziamento delle capacità logiche, di analisi e sintesi.
FISICA
 Conoscenze: Acquisire e saper analizzare i fenomeni caratteristici dell’elettromagnetismo;
 Competenze: Esporre i contenuti proposti in forma chiara e corretta utilizzando un linguaggio
specifico; saper applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione di semplici problemi.
 Capacità: Acquisizione di una mentalità logico-sperimentale che consenta di saper applicare le
leggi fondamentali della fisica.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
MATEMATICA
Documento del 15 maggio VA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
In sintesi le unità didattiche programmate e svolte sono state:
Richiami sulle funzioni
Intervalli e intorni - Grafici delle funzioni esponenziale e logaritmica – Funzioni monotone –
Funzioni pari e dispari.
Limiti e funzioni continue
Limiti delle funzioni reali di una variabile reale – Teoremi sui limiti – Operazioni sui limiti –
Limiti notevoli – Forme indeterminate – Successioni numeriche e limite di una successione Definizione di funzione continua – Proprietà delle funzioni continue – Punti di discontinuità per
una funzione.
Derivate e studio di funzione
Definizione di derivata – Continuità e derivabilità – Significato geometrico della derivata –
Derivate delle funzioni elementari e composte – Regole di derivazione – Punti di non derivabilità
– Relazione tra continuità e derivabilità di una funzione - Derivate successive – Regola di De
L’Hopital – Teorema di Lagrange, teorema di Rolle, teorema di Cauchy (tutti senza dimostrazione
e con interpretazione grafica dei primi due) - Crescenza e decrescenza di una funzione – Massimi
e minimi relativi – Concavità di una curva e flessi – Asintoti – Schema generale per lo studio di
una funzione.
Integrali
Definizione di integrale indefinito e relative proprietà - Integrali indefiniti immediati –Integrale
definito di una funzione continua e sue proprietà – Formula fondamentale del calcolo integrale Determinazione, mediante il calcolo integrale, di aree di parti di piano delimitate da due o più
curve e cenni sul calcolo di volumi di solidi di rotazione.
FISICA
In sintesi le unità didattiche programmate e svolte sono state:
Campo elettrico
L’elettrizzazione – I conduttori e gli isolanti – La carica elettrica – L’induzione elettrostatica - La
legge di Coulomb – Il concetto di campo elettrico – Il vettore campo elettrico – Le linee di campo
– Il campo elettrico generato da alcune distribuzioni di carica - L’energia potenziale elettrica e la
differenza di potenziale - Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico – I
condensatori - La capacità di un conduttore e di un condensatore.
La corrente elettrica continua
La corrente elettrica – I generatori di tensione – Resistenza elettrica e leggi di Ohm – Forza
elettromotrice – Resistenze in serie e in parallelo - La potenza elettrica - L’effetto Joule.
Campo magnetico
Il campo magnetico – Il campo magnetico terrestre – Confronto tra campo magnetico e campo
elettrico - Interazioni magnetiche fra correnti elettriche – L’induzione magnetica – Il campo
magnetico di un filo rettilineo e di un solenoide percorsi da correnti – L’azione del campo
magnetico sulle correnti e sulle cariche elettriche – La forza di Lorentz - Il motore elettrico – Le
proprietà magnetiche dei materiali.
L’induzione elettromagnetica
L’induzione elettromagnetica – La corrente indotta - Il flusso del campo magnetico - Il verso della
corrente indotta– La legge di Faraday–Neumann – La legge di Lenz - Correnti alternate L’alternatore –Circuiti elettrici a corrente alternata – La trasformazione delle tensioni oscillanti.
Onde elettromagnetiche
Il campo elettromagnetico – La propagazione delle onde elettromagnetiche – Produzione e
ricezione di onde elettromagnetiche – Lo spettro elettromagnetico.
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
D. METODOLOGIE
I contenuti sono stati proposti gradualmente tenendo conto del grado di acquisizione degli alunni.
L'attività didattica si è svolta soprattutto attraverso lezioni frontali, con il coinvolgimento e la
partecipazione costante degli studenti che si è realizzata tramite interventi, domande, richieste di
approfondimento.
Alcune lezioni di fisica sono state svolte nel laboratorio, dove sono stati realizzati alcuni
esperimenti che riproducevano alcuni dei fenomeni fisici studiati.
E. STRUMENTI
Libro di testo. Strumenti del laboratorio di Fisica.
F. VERIFICHE
Matematica: Orali
Tipologia
Colloquio
Correzione test e/o problemi
Matematica: Scritte
Tipologia
Prova aperta o semi-strutturata
Fisica:
Tipologia
Colloquio
Correzione test e/o problemi
Trattazione sintetica
Prova aperta o semi-strutturata
PRIMO
QUADRIMESTRE
due
giornalmente
SECONDO
QUADRIMESTRE
Due
giornalmente
PRIMO
QUADRIMESTRE
due
SECONDO
QUADRIMESTRE
Tre
PRIMO
QUADRIMESTRE
due
giornalmente
SECONDO
QUADRIMESTRE
due
giornalmente
una
una
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
MATEMATICA
La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in:
colloqui orali individuali sui singoli argomenti trattati per valutare soprattutto i progressi compiuti
dall'alunno nell'utilizzo di un linguaggio specifico, chiarezza espositiva, capacità di analisi e sintesi;
 prove scritte consistenti nella risoluzione di esercizi e problemi sono state somministrate
durante l’intero anno scolastico per accertare prevalentemente le conoscenze acquisite e le capacità di
utilizzo delle stesse.
Nella valutazione si è tenuto conto:
 Delle condizioni iniziali e del processo evolutivo delle conoscenze e capacità;
 Del raggiungimento degli obiettivi prefissati;
 Del coinvolgimento nel dialogo educativo;
 Della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati;
 Dell'approfondimento personale dei contenuti.
Documento del 15 maggio VA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Il livello di sufficienza è stato considerato quello in cui l'allievo, anche se ha acquisito i concetti
proposti e ne ha tentato una rielaborazione personale, non sempre è riuscito ad applicarli in modo
corretto nella risoluzione delle questioni proposte nell'elaborato scritto.
Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie stabilite a livello
collegiale e/o dipartimentale, di seguito allegate.
FISICA
La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in:
 colloqui orali individuali sui singoli argomenti trattati per valutare soprattutto i progressi
compiuti dall'alunno nell'utilizzo di un linguaggio specifico, chiarezza espositiva, capacità di analisi e
sintesi;
una prova scritta consistente nella risoluzione di semplici esercizi e problemi.
Nella valutazione si è tenuto conto:
 Delle condizioni iniziali e del processo evolutivo delle conoscenze e capacità;
 Del raggiungimento degli obiettivi prefissati;
 Del coinvolgimento nel dialogo educativo;
 Della regolarità nello studio;
 Dell'approfondimento personale dei contenuti.
Il livello di sufficienza fa riferimento ad una conoscenza dei contenuti essenziali e alla capacità di
esprimerli in modo semplice e corretto.
Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie stabilite a livello
collegiale e/o dipartimentale, di seguito allegate.
H. INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero.
SOSTEGNO IN ITINERE
Il sostegno in itinere è stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione
alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico. Gli studenti hanno chiesto chiarimenti
e/o integrazione di spiegazioni ed esercitazioni, al fine di non accumulare ritardi o difficoltà nello
sviluppo delle competenze.
STUDIO INDIVIDUALE
E’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie per realizzare fasi di studio
finalizzato al recupero di carenze lievi e/o limitate nell’estensione del programma (p.e. per recuperare
le insufficienze del primo quadrimestre).
prof.ssa
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Luisa Martino
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Materia: INGLESE
Docente: DI BIASIO SERGIO ANTONIO
Libri di testo: Only Connect. New Directions. The Nineteenth Century di M. Spiazzi, M. Tavella;
Zanichelli; Only Connect. New Directions. The Twentieth Century di M. Spiazzi, M. Tavella;
Zanichelli.
Monte ore annuale: 99
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 83
Ore da svolgere presumibilmente: 8
A. OBIETTIVI
Gli obiettivi del triennio integrano e sviluppano quelli del biennio estendendo le competenze da
apprendere agli aspetti più significativi della civiltà e della cultura storico-letteraria dei paesi di
lingua inglese. Gli obiettivi che si intendono perseguire fanno riferimento al seguente profilo finale
della competenza dello studente al termine del triennio:
 È in grado di ricostruire l’evoluzione di un tema nell’ambito della letteratura collegando i testi di
diversi autori tra di loro e collegando testi e immagini.
 Sa collocare i brani antologici all’interno di un sintetico contesto storico-letterario.
 Conosce i codici fondamentali che differenziano la comunicazione letteraria dalla comunicazione
giornaliera, i suoi aspetti formali e le caratteristiche linguistico-espressive (generi, figure retoriche,
categorie lessicali, scostamento semantico, devianze dal sistema linguistico).
 Sa fare l’analisi testuale, traendone elementi utili allo sviluppo della propria competenza
linguistica.
 È in grado di avere un approccio multimediale alla letteratura.
 È in grado di apprezzare brani letterari sviluppando un autonomo gusto e piacere della lettura.
Questi obiettivi si realizzano tramite lo sviluppo separato e integrato delle quattro abilità: saper
ascoltare, saper parlare, saper leggere e saper scrivere.
B. CONTENUTI DISCIPLINARI
Letteratura
Modulo 1. The Victorian Age
Historical and Social Background. Main events (1837-1901).
The Victorian Compromise.
Key thinkers of the age: John Stuart Mill, Karl Marx, Charles Darwin.
1837-1901. The Literary Background. Victorian Literature. The rise of the novel.
Charles Dickens. From the novel: Hard Times.
Brano: Coketown. Temi: l’Inghilterra e la Rivoluzione Industriale
Brano: Nothing but facts. Temi: Istruzione e contesto storico-sociale.
Modulo 2. The Modern Age.
Historical and Social Background. Main events.
The Age of Anxiety.
The Literary Background. Modernism.
Joseph Conrad. from the novel: Heart of Darkness.
Brano: Going up that river. Temi: Il viaggio geografico e antropologico.
Brano: They were not colonists. Temi: Il colonialismo.
Brano: The Horror! The Horror! Temi: Il viaggio nell’io
Documento del 15 maggio VA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
James Joyce. from the novel: Ulysses:
Molly Bloom’s final monologue. Temi: Il flusso di coscienza.
Per la restante parte dell’anno scolastico si prevede di svolgere i seguenti argomenti:
George Orwell. From the novel: 1984.
Brano: Big Brother Is Watching You.
Temi: Intellettuali e potere. Il linguaggio della politica.
Samuel Beckett. Waiting for Godot.
Brano: Waiting. Temi: L’attesa come condizione esistenziale dell’uomo moderno.
Grammatica
Verbi regolari e irregolari. - Past tense e Present perfect tense. - Past perfect - Past participle Passive Past tense - Will come futuro semplice o predittivo – Future in the past - Il nome usato come
aggettivo - Uso dell’articolo determinativo.
Pronuncia
I fonemi vocalici. – Gruppi vocalici. - Gruppi consonantici. - Desinenza -ed del Past tense e del
Past participle dei verbi regolari. - Finali di parole: - ous, -age –ture, -tion, -mb, -gn.
C. Metodologie didattiche
Lezioni frontali, ricerche individuali.
D. Strumenti
Libro di testo. Sussidi multimediali.
E. Valutazione e prove di verifica
Per la valutazione delle prove scritte – improntate essenzialmente alla tipologia A della terza
prova – e per le interrogazioni sono state utilizzate le griglie elaborate dal dipartimento di inglese.
OBIETTIVI MINIMI
Obiettivo minimo è la capacità di articolare in forma sintetica ed esemplificata l’esposizione di
temi e autori sapendoli collocare per grandi linee in un contesto storico-letterario. Tale esposizione
pur non esente da errori grammaticali e di pronuncia dovrà essere accettabile sul piano della
comprensibilità dei contenuti.
F. STRATEGIE DI RECUPERO
Le strategie di recupero adottate sono state: la pausa didattica, durante la quale si sono consolidati
gli elementi principali degli argomenti studiati e una maggiore attenzione ai ritmi individuali di
studio
G. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Questa classe ha seguito un corso di studi quinquennale della lingua inglese ed è stata una mia
classe dal primo liceo.
L’interesse per l’inglese, da parte di tutti gli allievi, è stato generalmente buono, con diversi
studenti che si sono distinti per il gradimento della materia. Gran parte della classe ha mostrato buone
capacità sia nell’acquisizione dei contenuti che del metodo di studio.
La partecipazione al dialogo educativo e alla vita scolastica è stata buona nel corso del triennio,
affievolendosi un po’ nel corso di quest’ultimo anno.
Gli obiettivi raggiunti sono più che soddisfacenti anche se alcuni elementi si sono portati dietro
difficoltà sia di pronuncia che di strutture morfo-sintattiche; la gran parte degli studenti si colloca
oltre la sufficienza e per diversi di loro l’interesse per la materia si è tramutato in acquisizione di
Documento del 15 maggio VA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
contenuti letterari, capacità di fare collegamenti e competenze linguistiche. Tutti gli studenti hanno
comunque ampliato, in proporzione, le loro conoscenze sulla cultura e la civiltà di lingua inglese.
La lezione è stata incentrata sull’allievo che è stato guidato in questo itinerario storico-letterario
con un lavoro che ha mirato sempre alla capacità di comprendere e schematizzare gli argomenti
trattati nonché di trarre da essi spunti di riflessione personale.
prof.
Documento del 15 maggio VA
Sergio Antonio Di Biasio
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Materia: SCIENZE
Docente: VALENTE MARIA
Libri di testo: BIOLOGIA. Campbell: Le basi della Biologia. CHIMICA. Valitutti Tifi Gentile:
Chimica, concetti e modelli. SCIENZE DELLA TERRA. Ricci Lucchi Tosetto: La Terra, il pianeta
vivente.
Monte ore annuale: 66
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 57
Ore da svolgere presumibilmente: 6
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe V A ha mostrato, sebbene a diversi livelli, disponibilità al dialogo educativo. Si può
affermare che tutti hanno saputo cogliere le opportunità che gli sono state offerte per un
apprendimento migliore e per un conseguimento più adeguato dei risultati. Relativamente al grado di
preparazione della classe si distinguono allievi che hanno raggiunto per impegno, per capacità di
analisi e rielaborazione dei temi trattati una preparazione buona. Un altro gruppo di allievi meno
brillanti, ma dotato di buone capacità è riuscito ad ottenere risultati positivi.
B. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Conoscenze
 Interpretare e mettere in relazione fenomeni vulcanici e fenomeni sismici
 Comprendere l'importanza della tettonica a placche
 Interpretare le conseguenze dei principali fenomeni meteorologici
 Riconoscere i principali composti della chimica organica e le loro applicazioni
 Comprendere il ruolo dei composti organici nella società odierna
 Interpretare l'importanza della tecnica del DNA ricombinante
 Conoscere il significato del Progetto Genoma Umano
 Comprendere l'utilità della terapia genica
 Interpretare l'importanza della respirazione cellulare e della fotosintesi clorofilliana
Competenze:
 Comprendere l'interdipendenza tra la vita e la materia
 Comprendere il ruolo dell’uomo nel salvaguardare l’ equilibrio dinamico della terra
 Usare in modo appropriato la terminologia scientifica
Capacità:
 Verificare il ragionamento logico su base ipotetica
 Riconoscere l’utilità ed i limiti del metodo scientifico
 Riconoscere la complessità e l’interdipendenza dei fenomeni studiati
 Inserire ogni argomento in un insieme interdisciplinare logicamente collegato, con
riferimenti multidisciplinari.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI (SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO)
SCIENZE DELLA TERRA
MODULO 1
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
DINAMICA DELLA LITOSFERA
Unità didattiche:
Fenomeni vulcanici. Struttura dei vulcani. Eruzioni effusive ed eruzioni esplosive: eruzione
hawaiiana, islandese, stromboliana, vulcaniana, vesuviana, pliniana, peleeana. Materiali di origine
vulcanica: gas, ceneri, lapilli, bombe vulcaniche. Fenomeni di vulcanismo secondario: fumarole,
solfatare, soffioni boraciferi, mofete, geyser, acque termo-minerali. Distribuzione geografica dei
vulcani.
Fenomeni sismici. Natura ed origine di un terremoto. Teoria del rimbalzo elastico. Sismografi e
sismogrammi. Classificazione delle onde sismiche: onde P, S R, L. Scala Richter e scala Mercalli.
Distribuzione geografica dei terremoti. Cenni su bradisismi e tsunami. Previsione deterministica e
statistica dei terremoti.
Struttura interna della terra: crosta, mantello, nucleo. Discontinuità sismiche: Moho, Gutenberg,
Lehmann. Differenze fra crosta terrestre continentale e crosta terrestre oceanica. Astenosfera,
litosfera. Gradiente geotermico.
Magnetismo terrestre e paleomagnetismo.
Teoria della deriva dei continenti: prove geografiche e geologiche, prove paleontologiche.
Espansione dei fondali oceanici.
Teoria della tettonica delle placche. Margini convergenti o distruttivi di diverso tipo, divergenti o
costruttivi, trasformi o conservativi. Motore della tettonica delle placche: moti convettivi.
CHIMICA
MODULO 2
ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA
Unità didattiche:
Gruppi funzionali e loro significato per il riconoscimento dei principali composti organici e delle
relative proprietà. Alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine: nomenclatura e
proprietà fisiche.
BIOLOGIA
MODULO 3
SINTESI DELLE PROTEINE
Unità didattiche
Passaggio dell'informazione genetica dal DNA all' RNA alle proteine.
Sintesi proteica: trascrizione, traduzione, assemblaggio degli aminoacidi.
Ruolo dei vari tipi di RNA.
MODULO 4
REGOLAZIONE GENICA
Unità didattiche:
Regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti. Clonazione di piante ed animali . Basi
genetiche del cancro.
Ingegneria genetica. Tecnologia del DNA ricombinante. Analisi del DNA e scienza forense.
Progetto genoma umano. Terapia genica umana. OGM.
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
MODULO 5
RESPIRAZIONE CELLULARE e FERMENTAZIONE; FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
Documento del 15 maggio VA
Pagina 42
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Unità didattiche:
Respirazione cellulare: tappe e rendimento energetico. Fermentazione alcolica e lattica.
Fermentazione nelle cellule muscolari e nei microrganismi.
Fotosintesi: equazione generale. Cloroplasti e pigmenti. Fotosistemi. Fase luminosa . Fase oscura.
D. METODOLOGIA
Per l’acquisizione dei contenuti didattici ho cercato di mantenere sempre elevato il livello di
attenzione e di partecipazione del gruppo classe con lezioni dialogiche tese a consolidare concetti già
conosciuti e a sollecitare l’occasione per chiarimenti degli argomenti trattati
E. STRUMENTI
Lo strumento adoperato per la presentazione dei contenuti è stato la lezione frontale, coadiuvata
dall'ausilio di strumenti informatici (presentazione in power point). È stata colta l’opportunità di
avere in classe lo schermo collegato al computer, per mostrare immagini e schemi tratti direttamente
dai siti delle case editrici.
F. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
Le verifiche sono state principalmente colloqui orali che hanno permesso di rilevare il grado di
apprendimento raggiunto in itinere.
G. CRITERI DI VALUTAZIONE: OBIETTIVI MINIMI E LIVELLO DI SUFFICIENZA
I saperi minimi di apprendimento in termini di sapere e saper fare da raggiungere al termine
dell’anno scolastico sono:
 Conoscenza essenziale dei contenuti
 Comprensione del significato basilare degli argomenti
 Esposizione semplice ma corretta
 Applicazione delle conoscenze in situazioni note
H. INTERVENTI DI RECUPERO
All’alunno, a cui sono state rilevate delle carenze è stata data la possibilità di recuperarle grazie a
ulteriori verifiche . Inoltre, laddove si ravvisava la necessità, è stata effettuato il recupero in itinere,
soffermandomi sugli argomenti richiesti dagli alunni e consentendo di acquisire al meglio le
conoscenze e le capacità richieste nella programmazione.
prof.ssa
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Maria Valente
Pagina 43
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Materia: STORIA DELL'ARTE
Docente: PASQUALE SINAPI
Libri di testo: Il Nuovo Vivere l’arte “Dal Neoclassicismo ad oggi” Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori di E. Demartini, C.Gatti, L. Tonetti, E. Villa
Monte ore annuale: 66
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 53
Ore da svolgere presumibilmente: 5
A. OBIETTIVI
 acquisizione dei codici fondamentali del linguaggio visivo (Colore, Punto, Linea, Spazio, Composizione,
Armonia, Equilibrio, Simmetria, ecc.);
 acquisizione teorica di alcune tecniche grafiche, cromatiche, plastiche, per meglio comprendere il
linguaggio della comunicazione espressiva;
 acquisizione di una metodologia operativa corretta per raggiungere un ampio possesso delle informazioni;
 sviluppo dell'immaginazione e creatività per interpretare in modo originale, superando gli stereotipi già
acquisiti, i modi espressivi personali secondo vari codici e linguaggi, per lo sviluppo dell'espressività
verbale;
 conoscenza del valore della comunicazione non verbale attraverso l'arte e le immagini in genere, scelte in
relazione ai codici visuali conosciuti, ai contenuti approfonditi, alle epoche storiche artistiche trattate e
alle tecniche acquisite per la lettura dell'Opera d'Arte.
B. CONTENUTI
Il Romanticismo: gli ideali romantici.
 Architettura: la città dell'ottocento
 La pittura: Goya - Friedrich - Delacroix - Géricault Il Realismo : caratteristiche della corrente del Realismo.
 Pittura: Corot - Courbet - Millet –
 I Macchiaioli: caratteristica della pittura dei Macchiaioli.
 Pittura: - Giovanni Fattori –
 L'Impressionismo: caratteristiche della pittura Impressionista –
 Pittura: E. Manet - C. Monet - A. Renoir - - E. Degas.
 La fotografia e la pittura.
 Il Pointillisme: la tecnica del pointillisme.
 Pittura: G. Seraut –
 Il Divisionismo: la tecnica del divisionismo.
 G. Pellizza da Volpedo –
 Dopo l'Impressionismo: Caratteristiche della pittura.
 P. Cézanne P. Gauguin - V. Van Gogh –
 Il Simbolismo: G. Moreau - le Secessioni: Monaco- Vienna – Berlino -Gruppo dei XX
 Le Avanguardie Artistiche "L'Urlo"
 Pittura: E. Munch - J. Ensor
 L'Espressionismo: Il movimento espressionista.
 I Fauves – Die Bruche
 H. Matisse - E. Kirchner –
La restante parte del percorso formativo riguardante:
 Il Cubismo: il movimento Cubista – Ricasso
 Il Futurismo: Boccioni
 L'Architettura funzionale: W. Gropius - Le Corbusier - F. L. Wright
sarà svolto nelle ultime lezioni a partire dal 13.05.2015 al termine delle lezioni.
C. METODOLOGIE
Documento del 15 maggio VA
Pagina 44
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
I contenuti sono stati proposti gradualmente tenendo conto del grado di acquisizione degli alunni. L'attività
didattica si è svolta soprattutto attraverso lezioni frontali, con il coinvolgimento e la partecipazione costante
degli studenti che si è realizzata tramite interventi e domande da posto.
D. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in: colloqui orali individuali e domande a
posto sui singoli argomenti trattati per valutare soprattutto i progressi compiuti dall'alunno nell'utilizzo di un
linguaggio specifico, chiarezza espositiva.
E. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe fin dall’inizio dell’anno scolastico, ha mostrato un notevole interesse per la storia dell’arte. Durante
il corso di studio, vi sono stati alunni che si sono dimostrati meno attenti ed interessati, pur raggiungendo,
nell’ultimo periodo una preparazione oltre la sufficienza, buona parte della classe ha raggiunto un buon ed un
ottimo livello di preparazione.
prof.
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Pasquale Sinapi
Pagina 45
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: ZANNELLA SERGIO
Monte ore annuale: 66
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 52
Ore da svolgere presumibilmente: 5
A. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Lo studente deve dimostrare:

di conoscere:
- le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati.
 di essere in grado di;
- utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari
contenuti tecnici;
- praticare gli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e
propensioni;
- mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
 di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di :
- compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare;
- coordinare azioni efficaci in situazioni complesse ;
B. CONTENUTI DISCIPLINARI.
 Esercitazioni per il miglioramento delle qualità fisiche di base ( velocità-forzaresistenza- Mobilità articolare )
 Esercitazioni a corpo libero e con piccoli attrezzi per l’affinamento della coordinazione
e dell’equilibrio( funicella, bacchetta)
 Sviluppo della socialità e del rispetto delle regole attraverso la partecipazione e l’organizzazione
di giochi di squadra con compiti di assistenza ed arbitraggio
Regolamenti e pratica delle seguenti discipline sportive: Pallavolo, Calcio a 5, Badminton
e attività su base musicale
C. METODOLOGIE
Il lavoro è stato svolto seguendo cinque fasi:
 fase globale
 fase della scoperta guidata
 fase analitica
 fase sintetica
 fase addestrativa
Nelle prime tre fasi l’apprendimento è stato per scoperta guidata per rendere possibile la
formazione nei ragazzi delle capacità di progettare, innovare e autoregolarsi. Nelle
successive due fasi l’apprendimento è stato per esecuzione accurata per la formazione di una
specifica capacità operativa. Il tutto è stato realizzato attraverso esercitazioni pratiche individuali e di
gruppo. L’attività ha coinvolto tutti gli alunni. I carichi di lavoro sono stati differenziati in
rapporto alle capacità e ai bisogni degli allievi.
D. STRUMENTI
 piccoli e grandi attrezzi;
Documento del 15 maggio VA
Pagina 46
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
 strumenti audiovisivi.
E. VERIFICHE
Costantemente sono state effettuate delle verifiche attraverso il gioco di squadra, l’esecuzione
degli esercizi e attraverso dei test. Elementi rilevati:
 Comportamenti relativi alla partecipazione, all’impegno, al rispetto delle regole.
 Grado di miglioramento delle capacità fisiche di base.
 Capacità di trasferire competenze in situazioni varie.
F. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prestazioni motorie appartengono alla categoria delle produzioni complesse per le quali è
difficile stabilire costantemente criteri oggettivi, per questo la valutazione è scaturita da indici esatti
quando è stato possibile definire un livello precisabile, e da indici indicativi quando non è stato
possibile quantificare tale livello.
La valutazione, al di là, dei dati forniti dalle verifiche, ha tenuto conto, soprattutto, dell’impegno e
della partecipazione alle attività programmate.
G. OBIETTIVI MINIMI
 Coscienza del proprio corpo in funzione delle diverse situazioni ambientali, statiche e dinamiche;
 Sufficiente padronanza motoria nello svolgimento di azioni condizionali e
coordinative;
 Partecipazione costante e attiva alle normali attività curriculari;
 Abitudine consolidata al rispetto delle regole;
 Sufficiente affermazione di azioni di autocontrollo e autonomia;
Il livello di ADEGUATO (Sufficiente) è raggiunto quando l’alunno esegue l’esercizio in modo
corretto, rispetta le regole quasi sempre, partecipa con una certa continuità, dimostra di aver
raggiunto una sufficiente capacità di gestione delle proprie capacità psico-fisiche.
H . LIVELLO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
LIVELLO
SITUAZIONE FINALE
N° ALUNNI
2/4 INADEGUATO
5 MINIMO
6 ADEGUATO
7/8 COMPLETO
15
9/10 AMPLIATO
prof.
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Sergio Zannella
Pagina 47
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Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: TOMASSI FRANCESCO
Libri di testo: Religione, di F. Pajer, SEI editrice – Torino 2008
Monte ore annuale: 33
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 24
Ore da svolgere presumibilmente: 3
A. LIVELLO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Gli studenti della V A hanno raggiunto un buon livello di preparazione, la classe si è attestata su
in valutazione più che buona. Gli studenti hanno manifestato, nel corso dell’anno scolastico, un
discreto interesse verso le tematiche religiose affrontate e le conseguenti implicazioni etiche e sociali
nel mondo contemporaneo. Hanno dimostrato capacita di individuazione delle problematiche etiche
alla base dei maggiori temi di confronto nella società moderna, indipendenza di pensiero,
disponibilità al confronto nel rispetto delle posizioni dell’altro.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze: L’idea di Dio negli scritti sacri della tradizione giudeo-cristiana, nella cultura e nella
filosofia occidentale; Storia del pensiero ateo dalle origini ai tempi moderni; indifferentismo
religioso; materialismo pratico; problematiche del dialogo tra credenti e non credenti. Il problema del
Male nella cultura e nella società contemporanea. Origini del Magistero sociale della Chiesa; il
Matrimonio, valore e significato; Concilio Vaticano II .
Competenze: Approfondire le relazioni tra teologia, antropologia e istituzioni politiche;
Individuare le differenze sostanziali tra il pensiero dell’ateo a quello del credente; individuare i punti
essenziali del dialogo tra credenti e non credenti; saper individuare le differenze sostanziali tra la
scelta del pensiero “religioso” che nega Dio e quello religioso che lo afferma. Saper individuare i
punti nodali delle dinamiche sociali riguardanti le persone omosessuali nella società moderna e
rispetto alla religiosità.
Conoscere i contenuti e i protagonisti del pensiero sociale della Chiesa
cattolica dalla “Rerum novarum” alla “Caritas in veritate”.
Abilità: Cogliere le relazioni tra pensiero teologico e istituzioni socio-politiche; Saper cogliere
nella società moderna gli elementi che provengono dal pensiero ateo e quelli dal pensiero credente;
individuare gli elementi di un corretto rapporto tra credenti e non credenti; Considerare il contributo
della Chiesa in Italia dal punto di vista culturale e sociale in rapporto ai mezzi, anche economici
impiegati. Trovare i significati profondi dell’istituzione matrimoniale alla luce della realtà
contemporanea. Confrontare i principi della dottrina sociale della Chiesa con le altre dottrine socioeconomiche; Individuare i cambiamenti della società generati dalle indicazioni del Concilio Vaticano
II.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
 Il problema di Dio nella cultura contemporanea;
 L’ateismo, storia ed influenza nella cultura della società contemporanea;
 Il problema del Male nel pensiero religioso e filosofico;
 Il matrimonio nella società moderna;
 Il Magistero sociale della Chiesa cattolica;
 Il Concilio Vaticano II
D. metodologie:
Documento del 15 maggio VA
Pagina 48
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
 Lezione frontale
 Discussione guidata
 Visione di audiovisivi
D. strumenti:
 Libro di testo
 Testi di consultazione
 Sussidi audiovisivi
E. Verifiche:
 Due prove orali
 Colloqui occasionali
 Interrogazioni orali
F. criteri di valutazione:
Valutazione in giudizi (gravemente insufficiente, insufficiente, mediocre, sufficiente, discreto,
buono, distinto, ottimo) del livello raggiunto in ...
 Conoscenze
 Capacità di elaborazione delle informazioni
 Abilità espressive
 Impegno e partecipazione alle attività, secondo la griglia di valutazione delle
 verifiche orali e finali.
Il livello di sufficienza corrisponde:
ad una conoscenza schematica dei fondamenti degli argomenti trattati; ad una capacità di
individuare in generale le problematiche morali, religiose e sociali connesse con i principi e i valori
appresi; ad una competenza elementare nel riconoscere valori religiosi, morali e sociali inseriti nel
vissuto della società contemporanea.
G. Interventi di recupero:
 pausa didattica.
prof.
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Francesco Tomassi
Pagina 49
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ALLEGATO N° 1
Griglie di valutazione
utilizzate durante l’anno
Documento del 15 maggio VA
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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL' UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Centro Servizi Amministrativi Latina
Liceo Classico e Linguistico
“Piero Gobetti”
LTPC06000V - C. F. 90046120599 – via P. Gobetti, 2 – 04022 Fondi - tel/fax 0771 / 501616
e-mail: [email protected] – pec: [email protected]
sito internet: www.liceogobettifondi.it
Candidato __________________________________
Conoscenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Saggio breve
Livello Basso
Conoscenze scorrette
0,5/15
Conoscenze limitate,
1/15
Conoscenze generiche e/o
lacunose,
1,5/15
Correttezza e
pertinenza dei
contenuti
Capacità
Sviluppo e coerenza
delle argomentazioni
Utilizzo dei documenti
e rispetto delle
caratteristiche formali
Morfosintassi
Nulla
0,5/15
Scarsa
1/15
Disorganica e/o poco
sviluppata
1,5/15
Sintassi scorretta
0,5/15
Ortografia
Moltissimi e gravi errori
0,5/15
Livello Alto
Conoscenze complete con
poche imprecisioni
2,5/15
Conoscenze corrette ed
essenziali
2/15
Argomentazioni incoerenti e
confuse e/o
fraintendimento dei documenti
0,5/15
Argomentazioni disorganiche e
confuse e/o
scarso utilizzo dei documenti
1/15
Argomentazione frammentaria
e poco articolata
1,5/15
Elaborazione
personale
Competenze linguistiche
Livello Medio
Argomentazione lineare ma
poco articolata e/o sufficiente
utilizzo dei documenti
2/15
Conoscenze esaurienti ed
approfondite
3/15
Argomentazione adeguata,
lineare la struttura del
discorso, appropriato l’utilizzo
dei documenti
2,5/15
Argomentazione coerente e
coesa, corretto e pertinente
l’utilizzo dei documenti
3/15
Buona la rielaborazione dei
contenuti
2,5/15
Accettabile
2/15
Originale tesi interpretativa
3/15
Sintassi elementare
a tratti contorta
1/15
Sintassi fluida
1,5/15
Alcuni errori
1/15
Correttezza ortografica
1,5/15
Lessico generico e registro
stilistico talvolta poco
appropriati
2/15
Lessico e stile adeguati nel
complesso
2,5/15
Lessico appropriato e
accurato; stile ricercato
3/15
Lessico improprio e sciatto
0,5/15
Proprietà
Lessicale e registro
stilistico
Lessico generico e inadeguato
1/15
Lessico e registro stilistico
poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in
una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Punteggio
In 15esimi
Voto in
decimi
2-3
2*
2,5
4/
4,5
3
5/
5,5
3,5
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
6/
6,5
4
7/
7,5
4,5
8/
8,5
5
9/
9,5
5,5
10/
10,5
6
11/
11,5
6,5
12
12,5
13
13,5
14
14,5
15
7
7,5
8
8,5
9
9,5
10
Pagina 51
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Competenze linguistiche
Capacità
Conoscenze
Candidato ________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Articolo giornalistico o d’opinione
Livello Basso
Livello Medio
Livello Alto
Conoscenze scorrette
Conoscenze complete con
0,5/15
Correttezza e
poche imprecisioni
2,5/15
pertinenza dei
Conoscenze corrette ed
Conoscenze limitate,
contenuti
essenziali
1/15
2/15
Conoscenze generiche e/o
Conoscenze esaurienti ed
lacunose,
approfondite
1,5/15
3/15
Sviluppo e coerenza
Argomentazioni incoerenti e
Argomentazione adeguata,
delle argomentazioni
confuse e/o
lineare la struttura del
Utilizzo dei documenti fraintendimento dei documenti
Argomentazione lineare ma
discorso, appropriato l’
0,5/15
e rispetto delle
poco articolata e/o sufficiente
utilizzo dei documenti
2,5/15
caratteristiche formali Argomentazioni disorganiche e
utilizzo dei documenti
2/15
confuse e/o
scarso utilizzo dei documenti
1/15
Argomentazione frammentaria
Argomentazione coerente e
e poco articolata
coesa, corretto e pertinente
1,5/15
l’utilizzo dei documenti
3/15
Elaborazione
Nulla
Buona la rielaborazione dei
0,5/15
personale
contenuti
2,5/15
Accettabile
Scarsa
2/15
1/15
Disorganica e/o poco
Originale tesi interpretativa
3/15
sviluppata
1,5/15
Sintassi scorretta
Sintassi elementare
Sintassi fluida
0,5/15
1,5/15
Morfosintassi
a tratti contorta
1/15
Ortografia
Moltissimi e gravi errori
0,5/15
Alcuni errori
1/15
Correttezza ortografica
1,5/15
Lessico generico e registro
stilistico talvolta poco
appropriati
2/15
Lessico e stile adeguati nel
complesso
2,5/15
Lessico appropriato e
accurato; stile ricercato
3/15
Lessico improprio e sciatto
0,5/15
Proprietà
Lessicale e registro
stilistico
Lessico generico e inadeguato
1/15
Lessico e registro stilistico
poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in
una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
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Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Centro Servizi Amministrativi Latina
Liceo Classico e Linguistico
“Piero Gobetti”
LTPC06000V - C. F. 90046120599 – via P. Gobetti, 2 – 04022 Fondi - tel/fax 0771 / 501616
e-mail: [email protected] – pec: [email protected]
sito internet: www.liceogobettifondi.it
Competenze linguistiche
Capacità
Conoscenze
Candidato ______________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Analisi del testo
Livello Basso
Livello Medio
Livello Alto
Conoscenze scorrette
Conoscenze complete con
0,5/15
Correttezza e
poche imprecisioni
2,5/15
pertinenza dei
Conoscenze corrette ed
Conoscenze limitate,
contenuti
essenziali
1/15
2/15
Conoscenze generiche e/o
Conoscenze esaurienti ed
lacunose,
approfondite
1,5/15
3/15
Analisi scorretta
Analisi adeguata con poche
0,5/15
Analisi dei livelli del
imprecisioni
2,5/15
testo
Analisi parziale
Analisi inadeguata
2/15
1/15
Analisi confusa e lacunosa
Analisi corretta e completa
1,5/15
dei livelli del testo
3/15
Approfondimento
Nullo
Approfondimento
0,5/15
(contestualizzazione
organizzato e documentato
2,5/15
e/o attualizzazione)
Accettabile, ma non sempre
Scarso
ben articolato
1/15
2/15
Approfondimento
Approfondimento efficace e
disorganico e/o poco
ben documentato
3/15
sviluppato
1,5/15
Sintassi scorretta
Sintassi elementare
Sintassi fluida
0,5/15
1,5/15
a tratti contorta
Morfosintassi
1/15
Ortografia
Moltissimi e gravi errori
0,5/15
Alcuni errori
1/15
Correttezza ortografica
1,5/15
Lessico generico e registro
stilistico talvolta poco
appropriati
2/15
Lessico e stile adeguati nel
complesso
2,5/15
Lessico appropriato e
accurato; stile ricercato
3/15
Lessico improprio e sciatto
0,5/15
Proprietà
Lessicale e registro
stilistico
Lessico generico e inadeguato
1/15
Lessico e registro stilistico
poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in
una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
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Competenze linguistiche
Capacità
Conoscenze
Candidato ____________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Tema argomentativo
Livello Basso
Livello Medio
Livello Alto
Conoscenze scorrette
Conoscenze complete con
0,5/15
Correttezza e
poche imprecisioni
2,5/15
pertinenza dei
Conoscenze corrette ed
Conoscenze limitate,
contenuti
essenziali
1/15
2/15
Conoscenze generiche e/o
Conoscenze esaurienti ed
lacunose,
approfondite
1,5/15
3/15
Sviluppo e coerenza
Argomentazioni incoerenti e
Argomentazione adeguata,
delle argomentazioni
confuse e/o
lineare la struttura del
Utilizzo di documenti a fraintendimento dei documenti
Argomentazione lineare ma
discorso, appropriato l’utilizzo
0,5/15
supporto della tesi
poco articolata e/o sufficiente
dei documenti
2,5/15
argomentata e rispetto Argomentazioni disorganiche e
utilizzo dei documenti
2/15
delle caratteristiche
confuse e/o
formali
scarso utilizzo dei documenti
1/15
Argomentazione frammentaria
Approfondimento efficace e
e poco articolata
ben documentato
1,5/15
3/15
Elaborazione
Nulla
Buona la rielaborazione dei
0,5/15
personale
contenuti
2,5/15
Accettabile
Scarsa
2/15
1/15
Disorganica e/o poco
Originale tesi interpretativa
3/15
sviluppata
1,5/15
Sintassi scorretta
Sintassi elementare
Sintassi fluida
0,5/15
1,5/15
Morfosintassi
a tratti contorta
1/15
Ortografia
Moltissimi e gravi errori
0,5/15
Alcuni errori
1/15
Correttezza ortografica
1,5/15
Lessico generico e registro
stilistico talvolta poco
appropriati
2/15
Lessico e stile adeguati nel
complesso
2,5/15
Lessico appropriato e
accurato; stile ricercato
3/15
Lessico improprio e sciatto
0,5/15
Proprietà
Lessicale e registro
stilistico
Lessico generico e inadeguato
1/15
Lessico e registro stilistico
poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in
una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Documento del 15 maggio VA
Pagina 54
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Griglia di valutazione prove scritte di latino e greco del triennio
Comprende ad ogni livello tutto il testo
5
Comprende tutto il testo con lievi incertezze
4,5
Comprende il testo con qualche errore
COMPRENSIONE
DEL
TESTO
4
Comprende gran parte del testo con qualche errore
3,5
Comprende i punti essenziali e riesce a cogliere il senso
3
complessivo
Comprende in modo approssimativo stravolgendo alcuni passi
2,5
Non riesce a comprendere e stravolge il testo
2
Possiede conoscenze complete e capacità di analisi complete
3
Possiede conoscenze e capacità di analisi perlopiù corrette,con
COMPETENZE MORFO SINTATTICHE
2,5
qualche incertezza
Possiede conoscenze non sempre precise ma analizza il testo in
2
modo sufficientemente corretto
Possiede conoscenze superficiali e analizza in modo spesso impreciso
1,5
Possiede conoscenze frammentarie ed analizza in modo spesso errato
1
Possiede conoscenze scarse e non è in grado di effettuare analisi
0,5
Rielabora in modo chiaro e preciso tutto il testo
RIELABORAZIONE
LINGUISTICA
2
Rielabora in modo generalmente chiaro e corretto
1,5
Rielabora in modo semplice ma chiaro
1
Rielabora in modo confuso
0,5
Criterio di sufficienza: l’elaborato risulta sufficiente se l’alunno comprende il significato complessivo del
testo, nel rispetto delle sue principali componenti morfo-sintattiche, rendendolo in un italiano semplice ma
chiaro.
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Pagina 55
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI MATEMATICA,
FISICA, SCIENZE NATURALI
Anno Scolastico 2013-2014
Ampia, organica ed approfondita
Chiara e completa
Conoscenza degli
Corretta ed essenziale*
argomenti
Superficiale e frammentaria
Scarsa e confusa
Esposizione fluida ed appropriata
Competenza
Esposizione scorrevole e corretta
linguistica
Esposizione non sempre chiara e corretta*
Esposizione confusa e frammentaria
Esposizione confusa e scorretta
Sa fare analisi personali e sintesi coerenti
Sa fare analisi e sintesi in maniera adeguata
Capacità di analisi e
Sa fare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed
sintesi
imprecise*
Realizza analisi e sintesi imprecise e/o disorganiche
Competenza a
Ha competenze rielaborative spiccate e creative
rielaborare e
Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice*
collegare dati e
Non sa organizzare dati ed informazioni
informazioni
3,5
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
2
1,5
1
0,5
1,5
1
0,5
 La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza
Documento del 15 maggio VA
Pagina 56
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
Griglia di valutazione prova scritta di matematica e fisica
Anno Scolastico 2011-2012
Indicatori
Descrittori
Punti
1) Conoscenze
Contenutistiche:
definizioni formule
regole teoremi
Procedurali:
procedimenti
“elementari”
Molto scarse
Lacunose
Frammentarie
Di base
Sostanzialmente corrette
Corrette
Complete
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
2) Competenze
Comprensione delle
richieste
Impostazione della
risoluzione del
problema
Efficacia della
strategia risolutiva
Sviluppo della
risoluzione
Controllo dei
Precisione
formale
risultati
(algebrica e
Sequenzialità logica
grafica)
della stesura dei
Svolgimento
calcoli
Molto scarse
Scarse o inefficaci
Incerte e\o meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate e logicamente strutturate
Sicure e\o brillanti nella procedura
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
Elaborato carente sul piano formale e
con gravi errori di calcolo
Elaborato con frequenti imprecisioni
1 formali ed errori di calcolo
Qualche errore non grave e
1,5 sostanzialmente preciso
Corretto e formalmente preciso e
2 ordinato
0,5
3) Correttezza
formale e dei
calcoli
Punteggio totale
Elaborato consegnato in bianco viene valutato 2
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
Pagina 57
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI LETTERATURA INGLESE
TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA
INDICATORI
GIUDIZIO SINTETICO
Conoscenze dei contenuti
Capacità logico-critiche
(analisi e sintesi
critica/pertinenza e
fondatezza di giudizi
personali/coerenza logica)
Competenze
linguistico-espressive
(lessico, sintassi, ortografia,
punteggiatura)
Punt.
2*
3
PUNTI
Corrette, complete, ed approfondite.
6
Corrette e complete.
5
Adeguate ed essenziali.
4
Superficiali e/o frammentarie
3
Estremamente lacunose
2
Del tutto insufficienti e fuori traccia
1
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi motivati e
rielaborazioni accurate.
4
Analisi e sintesi semplici ma organiche.
3
Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco accurata e
puntuale o con rielaborazione confusa
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la
rielaborazione personale.
Linguaggio corretto, elaborato, ben articolato, con varietà
lessicale, espressione fluida ed uso di terminologia specifica.
Sono ammessi sporadici e lievi errori grammaticali
Linguaggio chiaro, corretto ed appropriato, con pochi errori
grammaticali.
Linguaggio abbastanza corretto con degli errori
grammaticali che non compromettono la chiarezza del
discorso.
Linguaggio non sempre corretto ed espressione talvolta
confusa per la presenza di numerosi errori grammaticali
Linguaggio confuso, non corretto, con errori di struttura e di
lessico che rendono la comprensione estremamente difficile
4
5
6
7
8
9
3
3.5
4
4.5
5
5.5
10
11
12
13
14
15
6
6.5
7
8
9
10
2
1
5
4
3
2
1
in15esimi
Voto in
2* 2.5
decimi
* compito consegnato in bianco
Documento del 15 maggio VA
Pagina 58
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI DI
INGLESE
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
Conoscenza estremamente lacunosa
Conoscenza frammentaria
Conoscenza a volte imprecisa e superficiale
Conoscenza essenziale
Conoscenza precisa ma non approfondita
Conoscenza completa
Conoscenza completa, ampia, sicura
3
4
5
6
7
8
9-10
COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE
Gli errori di struttura e di lessico e la frammentarietà del discorso rendono la
comprensione estremamente difficile.
Molti errori grammaticali rendono il discorso poco chiaro in diversi punti. Vocabolario
ristretto e spesso inappropriato con errori di pronuncia ed intonazione
Gli errori grammaticali e di pronuncia rendono il discorso poco chiaro e fluido in alcuni
punti. Vocabolario semplice ma abbastanza appropriato
Alcuni errori grammaticali e di pronuncia che non compromettono la chiarezza del
discorso è piuttosto chiaro e articolato, l’uso dei vocaboli è corretto ed appropriato.
Nonostante qualche errore di grammatica, nella pronuncia ed intonazione, il discorso è
piuttosto chiaro ed articolato, l’uso dei vocaboli è corretto ed appropriato.
Nonostante lievi errori grammaticali, il discorso è chiaro, fluido ed articolato. L’uso del
lessico è ampio pur con qualche esitazione e sporadici errori di pronuncia e intonazione
Buon uso delle strutture grammaticali, ricchezza di vocaboli e sinonimi non sempre
comuni. Produzione fluida con ottima pronuncia ed intonazione
Documento del 15 maggio VA
VVAVBA
3
4
5
6
7
8
9-10
Pagina 59
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI
ACQUISIZIONE DELLE
INFORMAZIONI
10
Possesso ampio e
approfondito
delle informazioni
9
Possesso pienamente
completo
delle informazioni
IMPEGNO E
ABILITÀ
ELABORAZIONE
ESPRESSIVE
PARTECIPAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
10
10
10
Organizzazione
Originalità, sicurezza,
Personali ed originali
sistematica degli argomenti capacità critiche e di sintesi Contributi al gruppo classe
e applicazione dei contenuti
in termini analitici e
sintetici
9
9
9
Organizzazione corretta e
Chiarezza, correttezza e
Impegno assiduo e
completa dei contenuti
autonomia espressiva
partecipazione di tipo
collaborativo
8
8
Completa acquisizione delle Organizzazione autonoma
ed
informazioni
appropriata dei contenuti
8
Uso appropriato e
corretto del mezzo
espressivo
8
Impegno attivo e
partecipazione costante
7
Corretta acquisizioni delle
informazioni
7
Organizzazione appropriata
ma non approfondita delle
conoscenze
7
Chiarezza nell’uso del
mezzo espressivo
7
Interesse, partecipazione
e applicazione discreta
6
Conoscenza essenziale delle
informazioni
6
Possesso delle necessarie
nozioni ma senza
approfondimenti
6
Uso di una terminologia
semplice ed esposizione
non sempre ben organizzata
6
Diligente ma non
sempre costante
5
Conoscenza lacunosa e
imprecisa
delle informazioni basilari
5
Rielabora a fatica le
conoscenze
5
Uso improprio del
mezzo espressivo
5
Interesse, partecipazione
e applicazione discontinua
4
Commette errori che
oscurano il significato del
discorso
4
Scarso interesse e
partecipazione discontinua
3
Uso scorretto e
inadeguato del mezzo
espressivo
3
Disinteresse e
inadeguata rispondenza
all’indirizzo di studio
4
4
Conoscenza frammentaria e Non riesce a rielaborare le
superficiale delle
sue conoscenze e manca di
autonomia di giudizio
informazioni
3
Palese difficoltà ad
acquisire le
conoscenze
3
Metodo di studio del tutto
disorganizzato
Documento del 15 maggio VA
Pagina 60
Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
ALLEGATO N° 2
Proposte di griglie di valutazione
per l’esame di stato
Documento del 15 maggio VA
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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL' UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Centro Servizi Amministrativi Latina
Liceo Classico e Linguistico
“Piero Gobetti”
LTPC06000V - C. F. 90046120599 – via P. Gobetti, 2 – 04022 Fondi - tel/fax 0771 / 501616
e-mail: [email protected] – pec: [email protected]
sito internet: www.liceogobettifondi.it
Candidato __________________________________
Conoscenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Saggio breve
Correttezza e
pertinenza dei
contenuti
Capacità
Sviluppo e coerenza
delle argomentazioni
Utilizzo dei documenti
e rispetto delle
caratteristiche formali
Livello Basso
Conoscenze scorrette
0,5/15
Conoscenze limitate,
1/15
Conoscenze generiche e/o
lacunose,
1,5/15
Argomentazioni incoerenti e
confuse e/o
fraintendimento dei documenti
0,5/15
Argomentazioni disorganiche e
confuse e/o
scarso utilizzo dei documenti
1/15
Argomentazione frammentaria
e poco articolata
1,5/15
Competenze linguistiche
Elaborazione
personale
Morfosintassi
Nulla
0,5/15
Scarsa
1/15
Disorganica e/o poco
sviluppata
1,5/15
Sintassi scorretta
0,5/15
Ortografia
Moltissimi e gravi errori
0,5/15
Livello Medio
Conoscenze corrette ed
essenziali
2/15
Argomentazione lineare ma
poco articolata e/o sufficiente
utilizzo dei documenti
2/15
Livello Alto
Conoscenze complete con
poche imprecisioni
2,5/15
Conoscenze esaurienti ed
approfondite
3/15
Argomentazione adeguata,
lineare la struttura del
discorso, appropriato l’utilizzo
dei documenti
2,5/15
Argomentazione coerente e
coesa, corretto e pertinente
l’utilizzo dei documenti
3/15
Accettabile
2/15
Buona la rielaborazione dei
contenuti
2,5/15
Originale tesi interpretativa
3/15
Sintassi elementare
a tratti contorta
1/15
Sintassi fluida
1,5/15
Alcuni errori
1/15
Correttezza ortografica
1,5/15
Lessico generico e registro
stilistico talvolta poco
appropriati
2/15
Lessico e stile adeguati nel
complesso
2,5/15
Lessico appropriato e
accurato; stile ricercato
3/15
Lessico improprio e sciatto
0,5/15
Proprietà
Lessicale e registro
stilistico
Lessico generico e inadeguato
1/15
Lessico e registro stilistico
poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi
in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Commissari esterni:
Fondi, lì___________
Commissari interni:
2015
Documento del 15 maggio VA
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL' UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Centro Servizi Amministrativi Latina
Liceo Classico e Linguistico
“Piero Gobetti”
LTPC06000V - C. F. 90046120599 – via P. Gobetti, 2 – 04022 Fondi - tel/fax 0771 / 501616
e-mail: [email protected] – pec: [email protected]
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Competenze linguistiche
Capacità
Conoscenze
Candidato ________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Articolo giornalistico o d’opinione
Livello Basso
Livello Medio
Livello Alto
Conoscenze scorrette
Conoscenze complete con
0,5/15
Correttezza e
poche imprecisioni
2,5/15
pertinenza dei
Conoscenze corrette ed
Conoscenze limitate,
contenuti
essenziali
1/15
2/15
Conoscenze generiche e/o
Conoscenze esaurienti ed
lacunose,
approfondite
1,5/15
3/15
Sviluppo e coerenza
Argomentazioni incoerenti e
Argomentazione adeguata,
delle argomentazioni
confuse e/o
lineare la struttura del
Utilizzo dei documenti fraintendimento dei documenti
Argomentazione lineare ma
discorso, appropriato l’
0,5/15
e rispetto delle
poco articolata e/o sufficiente
utilizzo dei documenti
2,5/15
caratteristiche formali Argomentazioni disorganiche e
utilizzo dei documenti
2/15
confuse e/o
scarso utilizzo dei documenti
1/15
Argomentazione frammentaria
Argomentazione coerente e
e poco articolata
coesa, corretto e pertinente
1,5/15
l’utilizzo dei documenti
3/15
Elaborazione
Nulla
Buona la rielaborazione dei
0,5/15
personale
contenuti
2,5/15
Accettabile
Scarsa
2/15
1/15
Disorganica e/o poco
Originale tesi interpretativa
3/15
sviluppata
1,5/15
Sintassi scorretta
Sintassi elementare
Sintassi fluida
0,5/15
1,5/15
Morfosintassi
a tratti contorta
1/15
Moltissimi e gravi errori
0,5/15
Ortografia
Alcuni errori
1/15
Correttezza ortografica
1,5/15
Lessico generico e registro
stilistico talvolta poco
appropriati
2/15
Lessico e stile adeguati nel
complesso
2,5/15
Lessico appropriato e
accurato; stile ricercato
3/15
Lessico improprio e sciatto
0,5/15
Proprietà
Lessicale e registro
stilistico
Lessico generico e inadeguato
1/15
Lessico e registro stilistico
poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi
in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Commissari esterni:
Fondi, lì___________
Commissari interni:
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Competenze linguistiche
Capacità
Conoscenze
Candidato ______________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Analisi del testo
Livello Basso
Livello Medio
Livello Alto
Conoscenze scorrette
Conoscenze complete con
0,5/15
Correttezza e
poche imprecisioni
2,5/15
pertinenza dei
Conoscenze corrette ed
Conoscenze limitate,
contenuti
essenziali
1/15
2/15
Conoscenze generiche e/o
Conoscenze esaurienti ed
lacunose,
approfondite
1,5/15
3/15
Analisi scorretta
Analisi adeguata con poche
0,5/15
Analisi dei livelli del
imprecisioni
2,5/15
testo
Analisi parziale
Analisi inadeguata
2/15
1/15
Analisi confusa e lacunosa
Analisi corretta e completa
1,5/15
dei livelli del testo
3/15
Approfondimento
Nullo
Approfondimento
0,5/15
(contestualizzazione
organizzato e documentato
2,5/15
e/o attualizzazione)
Accettabile, ma non sempre
Scarso
ben articolato
1/15
2/15
Approfondimento
Approfondimento efficace e
disorganico e/o poco
ben documentato
3/15
sviluppato
1,5/15
Sintassi scorretta
Sintassi elementare
Sintassi fluida
0,5/15
1,5/15
a tratti contorta
Morfosintassi
1/15
Moltissimi e gravi errori
0,5/15
Ortografia
Alcuni errori
1/15
Correttezza ortografica
1,5/15
Lessico generico e registro
stilistico talvolta poco
appropriati
2/15
Lessico e stile adeguati nel
complesso
2,5/15
Lessico appropriato e
accurato; stile ricercato
3/15
Lessico improprio e sciatto
0,5/15
Proprietà
Lessicale e registro
stilistico
Lessico generico e inadeguato
1/15
Lessico e registro stilistico
poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi
in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Commissari esterni:
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Commissari interni:
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Competenze linguistiche
Capacità
Conoscenze
Candidato ____________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Tema argomentativo
Livello Basso
Livello Medio
Livello Alto
Conoscenze scorrette
Conoscenze complete con
0,5/15
Correttezza e
poche imprecisioni
2,5/15
pertinenza dei
Conoscenze corrette ed
Conoscenze limitate,
contenuti
essenziali
1/15
2/15
Conoscenze generiche e/o
Conoscenze esaurienti ed
lacunose,
approfondite
1,5/15
3/15
Sviluppo e coerenza
Argomentazioni incoerenti e
Argomentazione adeguata,
delle argomentazioni
confuse e/o
lineare la struttura del
Utilizzo di documenti a fraintendimento dei documenti
Argomentazione lineare ma
discorso, appropriato l’utilizzo
0,5/15
supporto della tesi
poco articolata e/o sufficiente
dei documenti
2,5/15
argomentata e rispetto Argomentazioni disorganiche e
utilizzo dei documenti
2/15
delle caratteristiche
confuse e/o
formali
scarso utilizzo dei documenti
1/15
Argomentazione frammentaria
Approfondimento efficace e
e poco articolata
ben documentato
1,5/15
3/15
Elaborazione
Nulla
Buona la rielaborazione dei
0,5/15
personale
contenuti
2,5/15
Accettabile
Scarsa
2/15
1/15
Disorganica e/o poco
Originale tesi interpretativa
3/15
sviluppata
1,5/15
Sintassi scorretta
Sintassi elementare
Sintassi fluida
0,5/15
1,5/15
Morfosintassi
a tratti contorta
1/15
Moltissimi e gravi errori
0,5/15
Ortografia
Alcuni errori
1/15
Correttezza ortografica
1,5/15
Lessico generico e registro
stilistico talvolta poco
appropriati
2/15
Lessico e stile adeguati nel
complesso
2,5/15
Lessico appropriato e
accurato; stile ricercato
3/15
Lessico improprio e sciatto
0,5/15
Proprietà
Lessicale e registro
stilistico
Lessico generico e inadeguato
1/15
Lessico e registro stilistico
poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi
in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Commissari esterni:
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SECONDA PROVA SCRITTA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato_____________________________________________________
INDICATORI
COMPRENSIONE
COMPETENZE
MORFOSINTATTICHE
RESA IN ITALIANO
DESCRITTORI
Comprende ad ogni livello tutto il testo
Comprende il testo con qualche errore
Comprende i punti essenziali e riesce a cogliere il senso
complessivo
PUNTEGGIO
7
6
5
Comprende in modo approssimativo stravolgendo alcuni passi
4
Non riesce a comprendere e stravolge il testo
3
Possiede conoscenze complete e capacità di analisi complete
Possiede conoscenze e capacità di analisi perlopiù corrette, con qualche
incertezza
Possiede conoscenze non sempre precise ma analizza il testo in
modo sufficientemente corretto
Possiede conoscenze superficiali ed analizza in modo spesso
impreciso
Possiede conoscenze frammentarie ed analizza in modo spesso errato
Rielabora in modo chiaro e preciso tutto il testo
Rielabora in modo generalmente chiaro ma semplice
5
4
3
2
1
3
2
Rielabora in modo confuso
1
Criterio di sufficienza: l’elaborato è ritenuto sufficiente se il candidato ha compreso il significato complessivo
principali componenti morfo-sintattiche, rendendolo in italiano in una forma sostanzialmente corretta.
Punteggio totale attribuito dalla Commissione alla prova
Commissari esterni:
Fondi, lì___________
del testo, nel rispetto delle sue
________________________/15
Commissari interni:
2015
Documento del 15 maggio VA
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Liceo Classico e Linguistico Piero Gobetti
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL' UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Centro Servizi Amministrativi Latina
Liceo Classico e Linguistico
“Piero Gobetti”
LTPC06000V - C. F. 90046120599 – via P. Gobetti, 2 – 04022 Fondi - tel/fax 0771 / 501616
e-mail: [email protected] – pec: [email protected]
sito internet: www.liceogobettifondi.it
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI
Candidato ______________________
INDICATORI
1
Conoscenze
dei contenuti
2
Capacità logico-critiche
(analisi e sintesi
critica/pertinenza e fondatezza
di giudizi personali/coerenza
logica)
3A
Discipline
umanistiche
3B
Discipline
scientifiche
Competenze
linguistico-espressive
(lessico, sintassi, ortografia,
punteggiatura)
Competenze linguisticoespressive
(padronanza del linguaggio
specifico e simbolico,
correttezza dei calcoli)
GIUDIZIO SINTETICO
Corrette e complete
Corrette anche se non del tutto complete
Adeguate ed essenziali
Punti
6
5
4
Superficiali e/o frammentarie
Estremamente lacunose
3
2
Del tutto insufficienti e fuori traccia
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi
motivati e rielaborazioni accurate
Analisi e sintesi semplici ma organiche
1
4
3
Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco
accurata e puntuale o con rielaborazione confusa
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la
rielaborazione personale
Uso della lingua corretto, lineare ed espressivo
2
Uso della lingua abbastanza corretto e preciso, qualche
improprietà lessicale
Uso della lingua semplice ed elementare, pochi
errori di morfosintassi e di ortografia, lessico
impreciso
Uso della lingua elementare, a tratti disarticolato, molti
errori di morfosintassi e di ortografia, lessico improprio
Uso della lingua scorretto e inadeguato
4
1
5
3
2
1
Uso del linguaggio specifico e simbolico appropriato e
preciso, calcoli corretti
5
Uso del linguaggio specifico e simbolico abbastanza
corretto, qualche errore di calcolo
4
Uso del linguaggio specifico e simbolico modesto,
errori di calcolo non gravi
3
Uso del linguaggio specifico e simbolico impreciso, alcuni
errori di calcolo gravi
2
Uso del linguaggio specifico e simbolico inadeguato,
numerosi errori di calcolo gravi
1
Elaborato consegnato in bianco è valutato 2
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato_________________________________________
Parametri
Capacità progettuali
e coerenza del
percorso espositivo
presentato dal
candidato
Conoscenza degli
argomenti trattati
Indicatori valutativi
Punti
Percorso efficace e pianificato con coerenza
5
Percorso coerente e consequenziale
4
Percorso semplice e schematico ma corretto
3
Percorso non sempre organico e consequenziale
2
Percorso confuso e superficiale
1
Trattazione esauriente, precisa e approfondita,
collegamenti efficaci ed organici allo sviluppo del colloquio
10
Trattazione esauriente e precisa
9
Conoscenza completa degli argomenti trattati
8
Conoscenze proprie e coerenti
7
Conoscenza superficiale degli argomenti
6
Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti
5
Conoscenza frammentaria e/o scarna degli argomenti
4-3
Testi e procedure analizzati in tutti i loro aspetti salienti, colloquio ricco di spunti interpretativi
originali e pertinenti
10
Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti,colloquio ricco di spunti interpretativi originali
e pertinenti
9
Capacità di analisi e
Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti, elaborazioni personali pertinenti
comprensione di testi
e procedure Capacità Lettura corretta ma elementare di testi e procedure, spunti personali pertinenti
di rielaborazione
Analisi condotte in modo superficiale e a tratti confuse, spunti personali non sempre pertinenti allo
personale
sviluppo del colloquio
Capacità di
esposizione e
padronanza della
lingua
8
7
6
Analisi condotte in modo superficiale e spunti personali poco pertinenti allo sviluppo del colloquio
5
Analisi condotte in modo confuso e frammentario, spunti personali non pertinenti allo sviluppo del
colloquio
4-3
Esposizione efficace, precisa e organica
5
Esposizione scorrevole e organica
4
Esposizione semplice e schematica
3
Esposizione incerta e non sempre organica
2
Le voci in grassetto indicano il livello di sufficienza
Punteggio attribuito alla prova _________/30
Commissari esterni:
Fondi, lì___________
Commissari interni:
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Allegato N° 3
I SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Anno Scolastico 2014 - 2015
Mercoledì 10 febbraio 2015
CLASSE VA
MATERIE: SCIENZE, STORIA, FISICA, LATINO
La prova consiste in: quesiti di tipologia “A” (Trattazione sintetica)
Durata della prova : 3 h
QUESITI:
SCIENZE
Scrivi le formule di struttura dei seguenti idrocarburi insaturi. Spiega perché il nome riportato è
errato e assegna il nome corretto.
a)
3 butino
b)
2 metil -3pentene
c)
4 vinil eptano
d)
3-metil-l,3butadiene
e)
1metil-2-ciclopentene
STORIA
Riguardo alla Prima guerra mondiale elabora un testo riferendoti ai seguenti punti: le cause generali
e quella specifica; la guerra di movimento e quella di posizione; il patto segreto e l'entrata in guerra
dell'Italia; la svolta del 1917.
FISICA
La seconda legge di Ohm.
LATINO
“L'autore del Satyricon ha compiuto una cosciente mescolanza di generi diversi il cui filo
conduttore è per lo più individuabile in un intento parodistico e sperimentale. Alla cosciente prassi
dell'aemulatio egli ha sostituito un sapiente gioco di mescolanza e contaminazione lontanissimo da
quella ricerca di classicismo e armonia propri della precedente età augustea” (M. Martorino).
Argomenta con riferimenti espliciti all'opera la precedente affermazione (25 righe).
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Allegato N° 4
II SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Anno Scolastico 2014 - 2015
Mercoledì 06 maggio 2015
CLASSE VA
MATERIE: GRECO, STORIA, INGLESE, ARTE
La prova consiste in: quesiti di tipologia “A” (Trattazione sintetica)
Durata della prova : 3 h
QUESITI:
GRECO
Illustra in che misura gli Idilli di Teocrito possono essere considerati espressione della poesia
ellenistica (max 25 righe).
STORIA
Delinea le cause politiche, economiche ed ideologiche che portarono all'affermazione del nazismo.
INGLESE
In his novel Heart of Darkness Joseph Conrad writes: «The mind of man is capable of anything
because everything is in it, all the past as well as all the future.» In 180 words talk about Marlow's
journey to the roots of man's primitive nature on the background of European Colonialism.
ARTE
Il percorso pittorico di Vincent Van Gogh: dai Mangiatori di patate alla Notte stellata.
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Pagina 70
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classe v a - Liceo Gobetti Fondi