Il viaggio organizzato Corso di Laurea Magistrale Storia contemporanea, a.a. 2014-2015 Carta mondo arabo Carta MO Dopo Crimea aumentano pellegrini e viaggiatori La presenza straniera si fa sempre più visibile Si registrano pellegrinaggi di massa, soprattutto dalla Russia, che diventa preminente sulle chiese grecoortodosse in loco Si assiste allo sviluppo nella comunità ebraica dovuto all’impegno di filantropi quali Montefiore Vengono create nuove strutture di accoglienza gli hotel gli ospizi (il Compound russo, Notre Dame…) Si operano anche interventi nella struttura urbana (quali ad esempio l’apertura di una nuova porta nelle mura della città, la New Gate) Si utilizzano nuovi mezzi di trasporto, quali la nave e il treno Cook e il viaggio organizzato Thomas Cook, pastore protestante (1808-1892), organizza il primo viaggio in treno nel luglio 1841 Qualche anno dopo inizia a organizzare viaggi – importanza ferrovia Molti tipi di servizio offerti: biglietti, cambio, guide, hotel (inizia con 200 e nel 1890 sono 1000 quelli convenzionati). Inventa il Cook coupon per i pasti, i travellers cheques. Dall’Inghilterra i viaggi si estendono alla Francia, a Chicago, a St. Louis 1872: primo viaggio intorno al mondo. 1875: prima forma di crociera (Scandinavia) 1880 contava 60 uffici nel mondo (di cui uno a Gerusalemme) In Medio Oriente inizia nel 1868: era stata l’ambizione della sua vita, ed è questo che l’ha reso famoso Prima si rivolge all’Egitto e poi alla Terrasanta Thomas Cook Cook Le guide turistiche Le guide turistiche rendono superflui i diari di viaggio Pioniere nelle pubblicazioni fu John Murray con le Murray’s Red Guides del 1836 Seguono la tedesca Baedeker (sempre aggiornata, acquisirà col tempo una fama così ampia che il termine Baedeker diventerà sinonimo di guida) e la francese Joanne, e nel 1891 la Thomas Cook Ltd In Palestina le guide sono fortemente etnocentriche e connotate dalla visione coloniale. Guida Baedeker 1876 Itinerari: il Tour mediterraneo L’itinerario tipo partiva dalle principali città portuali europee per raggiungere la Grecia e le isole egee, a Costantinopoli. Il viaggio proseguiva in direzione di Smirne. Uno scalo nelle isole di Cipro e Rodi, e poi Beirut, Giaffa e Gerusalemme, Betlemme, Mar Morto, Lago di Tiberiade, Gaza e il Monte Carmelo. Continuava in Egitto e si concludeva nei paesi del Maghreb. La durata era da 20 giorni a 1 mese Pellegrini e/o turisti Lo spirito e le modalità del viaggio cambiano. Si registra una sempre maggior distanza tra il viaggiatore e la realtà locale una riduzione dei proventi locali Si introducono percorsi obbligati che irreggimentano i pellegrini e non lasciano loro alcuna mobilità individuale Si assiste ad un cambiamento della mentalità locale nei confronti del viaggiatore Si accentua la differenza tra i pellegrini tradizionali e i turisti moderni La ferrovia Giaffa-Gerusalemme La prima ferrovia Giaffa-Gerusalemme è attiva a partire dal 1892 La descrive Matilde Serao. “Or, dunque, per opera della civiltà, una ferrovia congiunge Giaffa, porto di mare, a Gerusalemme, che è sulla montagna. Il tragitto è di tre ore e mezzo. Parte un sol treno, ogni giorno, alle due e mezzo pomeridiane… le classi sono due: la prima e la seconda. Ma la prima coi suoi banchi di legno appena lucidato, senza un cuscino, senza un appoggio per la mano, somiglia alle nostre terze classi: e la seconda somiglia alla quarta sulle linee di terz’ordine rurali.” Matilde Serao Matilde Serao (1856-1927), giornalista, è la prima donna italiana a fondare e dirigere un quotidiano: Il mattino Di religione greco-ortodossa, si converte al cattolicesimo Viaggia in Terrasanta con un viaggio parzialmente organizzato nel 1893. Nel 1899 pubblicherà il suo diario di viaggio: Nel paese di Gesù, che risulta essere una importante fonte per cogliere novità e cambiamenti nel modo di compiere il viaggio in Terrasanta Matilde Serao I costi di viaggio secondo Matilde Serao “Un viaggio in Palestina, fatto con una certa larghezza, con perfetto agio, con perfetta comodità, andando dappertutto, in sicurezza di spirito e di corpo, un viaggio che dura sei settimane, costa duemilacinquecento lire, e può arrivare sino a tremila, volendo far le cose senza risparmio….. Al Jerusalem Hôtel di Jaffa, si pagano dieci lire italiane di pensione, al giorno; al New Grand Hôtel di Gerusalemme, dodici lire e mezzo… Un dragomanno — necessario, indispensabile — costa otto lire al giorno…. Un beduino di scorta, armato sino ai denti, costa un napoleone al giorno…” (Matilde Serao). Il dragomanno: l’emblematica crisi di una professione Il termine dragoman, secondo Jan Asman, “conserva ancora il ricordo dell’antico ragamu, chiamare, parlare ad alta voce, e dell’aramaico targum, traduzione” L’importanza dell’interpretare e del tradurre La figura del dragomanno in ambiente ottomano I dragomanni di Gerusalemme: i dragomanni dei consolati le guide di viaggiatori, guide illustri e i piccoli agenti locali La fine di un’epoca e la trasformazione della figura del dragomanno: il caso Jacques Panayotti, dragomanno al consolato americano Il caso Jacques Panayotti Nativo di Gerusalemme, di origine greca, conosce il turco, l’arabo, il greco, l’inglese e il francese, Dragomanno presso il consolato americano“ , e protegé, assunto nel 1871 Licenziato nel 1876: per essere reintegrato, mette in atto tutti gli strumenti e tutte le strategie che conosceva, incluso il ricorso al presidente degli Stati Uniti Rutherford Birchard Hayes: “Eccellenza, è con grande umiltà e fiducia nella vostra generosità che una persona a voi totalmente estranea si rivolge all’esaltante personaggio che ora dirige gli affari degli Stati Uniti d’America….” Le sue richieste vengono respinte: “Ci sono state evidentemente alcune irregolarità nella conduzione del consolato, e c’è un’accumulazione di cose trascurate o di affari differiti, ma non potrebbe essere diversamente”, e concludeva: “Suggerisco che qualche volta è meglio lasciar perdere, piuttosto che avere una lunga e noiosa inchiesta” (console Wilson all’assistente al Segretario di Stato a Washington, ottobre 1877) Il dragomanno che accompagna Matilde Serao Issa Cobrously, 55 anni e 40 di viaggi come dragomanno, cristiano di Gerusalemme, parlava perfettamente l’italiano, il francese, l’inglese “… prima della compagnia Cook, il dragomanno era un signore ed era una potenza: egli aveva cavalcature, palanchini, tende, letti, attrezzi da cucina e servizi da tavola, in modo che si contrattava con lui un cottimo di tanti giorni, per tante persone ed egli vi conduceva, vi forniva di tutto, vi dava il pranzo, il tetto, la scorta… tutto infine … mi pregò di scrivere anche qualche cosa contro Cook, il suo grande nemico, il carnefice di tutti i dragomanni di Palestina, colui che ha loro rubato il mestiere e il pane, colui che da 30 o 40 franchi al giorno, li ha ridotti a prendere da 10 a 15 lire, oltre il cibo: mentre i viaggiatori pagano molto più a Cook e Cook ha 100 milioni! Egli lo detestava questo Maometto, sir Thomas Cook, e s’indignava contro la regina d’Inghilterra che lo aveva fatto baronetto, un birbone di quella forza…” Immagini di dragomanni