ISOLA D’ELBA 3-10 Aprile 2005 Nicoletta Marini LA CENTRALITA’ DELL’UOMO Le imprese, come entità pulsante nella realtà in cui operano, sono sostanzialmente l’insieme di uomini e donne che la compongono. L’uomo è l’elemento centrale della sua esistenza COSA SONO LE COMPETENZE INSIEME DI COMPORTAMENTI CHE LA PERSONA DEVE METTERE IN ATTO PER SOSTENERE UNA PRESTAZIONE SUPERIORE IN UN DETERMINATO CONTESTO I contesti dell’apprendimento Lavoro Colleghi Sport Famiglia Cultura Amici Azioni Riflessioni Progetta il tuo piano di sviluppo PIANO DI SVILUPPO: IL PROCESSO INDIVIDUARE cosa si vuole/deve migliorare IDENTIFICARE le strategie di apprendimento più appropriate PROGRAMMARE l’attività di sviluppo AGIRE Stili di apprendimento Apprendere facendo Apprendere con una guida Stili di apprendimento Apprendere osservando gli altri Apprendere leggendo Essere un leader di successo Sapere(cultura), Saper fare(esperienza), Saper essere(capacità). Quali sono le competenze che un leader deve avere per essere un leader di successo? E quali sono gli stili comportamentali più efficaci da adottare? Esercitare efficacemente una leadership significa, anche, avere determinate capacità comportamentali, individuali ed interrelazionali che consentano di assolvere al meglio i processi lavorativi connessi alla propria attività. Essere assertivi Assertività come strumento di affermazione di se stessi e di considerazione del pensiero altrui. Assertività contrapposta a stili comportamentali con caratteristiche di passività o di aggressività. Tutto ciò significa porsi davanti ai propri interlocutori sapendo affermare se stessi, ma rispettando e giudicando adeguatamente, al tempo stesso, i punti di vista di chi abbiamo di fronte. Avere capacità motivazionale Motivare e motivarsi non significa esaltare unicamente l'importanza dell'utilizzo di determinate strategie lavorative volte al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma significa saper valutare le reali capacità, motivazioni ed attitudini individuali, anche sotto il punto di vista del potenziale lavorativo, e, dunque, individuare e trasmettere la correlazione tra i "bisogni" individuali e i "bisogni" aziendali, al fine di sottolineare come la soddisfazione dei secondi possa influire sulla soddisfazione dei primi e viceversa Essere comunicativi. Avere buone capacità di comunicazione significa anche riuscire a stabile un rapporto interpersonale basato sulla chiara trasmissione delle informazioni necessarie al corretto svolgimento dell'attività lavorativa. Un efficace stile comunicativo comporta, inoltre, la possibilità di avere un adeguato feedback sulla comprensione dei messaggi trasmessi Avere capacità decisionale Saper prendere decisioni significa essere in grado di operare un'attenta analisi degli elementi a disposizione, per poi effettuare le scelte più idonee. Il processo decisionale comporta la capacità di razionalizzare tutti i fattori concorrenti e di scegliere le strategie mirate al raggiungimento degli obiettivi. Avere capacità di risoluzione dei problemi Essere in grado di far fronte a situazioni "critiche" implica una capacità di gestione del conflitto sia in merito alla guida delle risorse umane sia in merito alla gestione dei compiti operativi nel processo di risoluzione del problema La nuova sfida: leader e complessità • • • • Il nuovo ambiente complesso è connotato da: Costante cambiamento Imprevedibilità Indeterminatezza Enfasi sulle “relazioni” A VOI nuovi LEADER si richiede PERSONALITA’ ABILITA’ INTELLETTIVE ABILITA’ DI AZIONE MANAGEMENT PERSONALITA’ FORTE SOLIDITA’ FISICA, EMOZIONALE, PSICOLOGICA E MORALE, UNITE AD EVIDENTE INTELLIGENZA/SENSIBILITA’ EMOTIVE E RELAZIONALI ABILITA’ INTELLETTIVE SARA’ NECESSARIO SVILUPPARE IL PENSIERO “NON LINEARE” UNITO AD UNA VISIONE DEL MONDO DEL BUSINESS DI TIPO GLOBALE RESTARE IN ASCOLTO “TOTALE” ABILITA’ DI MANAGEMENT SEMPRE PIU’ I LEADER SARANNO COSTRETTI A LAVORARE “PER PROGETTI” DI BREVE/MEDIA DURATA. Come giocatori di scacchi impegnati in molteplici scacchiere (paesi in via di sviluppo – economie stabili – mercati caratterizzati di turbolenze tecnologiche – regolamenti liberistici o burocratici) AZIONE FORTE ORIENTAMENTO ALL’AZIONE IN SITUAZIONI NUOVE E DESTRUTTURATE IL LEADER AVRA’ SEMPRE PIU’ CARATTERISTICHE IMPRENDITORIALI ESPLORERA’ NUOVI TERRITORI, CERCHERA’ NUOVE OPPORTUNITA’ UNA NUOVA MODALITA’ DI APPRENDIMENTO OUTDOOR TRAINING La formazione oltre le mura IMPARARE FACENDO in contesti , situazioni che esistono fuori dall’aula: deserti, boschi, cascate, montagne, fiumi,……….. l’isola d’Elba SVILUPPO PERSONALE E PROFESSIONALE Utilizzare il supporto di situazioni reali create in sessioni residenziali in mezzo alla natura, al fine di far emergere il comportamento di una persona o di un gruppo LEARNING BY DOING MIX DI 5 ELEMENTI: - AVVENTURA – METAFORA – COINVOLGIMENTO EMOTIVO – OSSERVAZIONE - CONCRETEZZA AVVENTURA Avanzare in un territorio sconosciuto, abbandonarsi all’azione mettendo da parte paure. L’apprendimento deriva dal contatto con una realtà nuova, dal superamento di limiti auto-imposti METAFORA Lega l’azione richiesta nell’outdoor con i contesti lavorativi e garantisce l’efficacia del trasferimento dell’apprendimento nella pratica quotidiana dei partecipanti COINVOLGIMENTO EMOTIVO Le situazioni proposte generano un forte coinvolgimento non solo sul piano intellettuale, ma anche su quello relazionale, emotivo, energetico e fisico. OSSERVAZIONE Rappresenta un momento fondamentale: ci si osserva mentre si agisce, si osservano le dinamiche del gruppo, si riflette sui comportamenti di tutti e si diventa consapevoli delle azioni effettuate. CONCRETEZZA I partecipanti devono fare affidamento su tutte le proprie risorse per raggiungere gli obiettivi, accelerando così il normale processo di apprendimento. OLTRE IL CONFINE L’outdoor training vuol essere un laboratorio di azione, uno strumento per rafforzare le proprie capacità e andare OLTRE IL CONFINE DI SE STESSI, verso gli altri.