Accessibilità degli
ascensori ai disabili:
norme europee
e norme nazionali
Paolo Tattoli
ANACAM TOSCANA
La situazione
a livello europeo
Firenze, 15 ottobre 2005
ANACAM Toscana
Allegato I direttiva 95/16/CE
punto 1.2

"... Se l'ascensore è destinato al trasporto di
persone e le dimensioni lo permettono,
la cabina deve essere progettata e
costruita in modo da non ostacolare o
impedire tramite le sue caratteristiche
strutturali l'accesso e l'uso da parte dei
disabili e in modo da permettere tutti gli
adeguamenti appropriati destinati a
facilitarne l'utilizzazione"
Firenze, 15 ottobre 2005
ANACAM Toscana
Allegato I direttiva 95/16/CE
punto 1.6.1

"I comandi degli ascensori
destinati al trasporto dei disabili
non accompagnati devono essere
opportunamente progettati e
disposti"
Firenze, 15 ottobre 2005
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direttiva 95/16/CE
art. 2

"... gli Stati membri prendono tutte le
misure utili affinché la persona
responsabile della realizzazione
dell'edificio o della costruzione e
l'installatore dell'ascensore si
comunichino reciprocamente gli
elementi necessari e prendano le
misure adeguate per garantire il
corretto funzionamento e la
sicurezza di utilizzazione
dell'ascensore..."
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La legislazione nazionale
(fino al 6.8.2005 ?)



Le dimensioni e le caratteristiche degli
ascensori per disabili sono/erano
indicate nel
DM 236/89 (decreto di attuazione
della Legge 13/89) e nel
DPR 503/96 (che rimanda al DM
236/89)
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Altre caratteristiche
generali
di un ascensore
secondo le norme nazionali
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La EN 81-70:2003
(UNI EN 81-70:2004)
Entrata in vigore dal 6 agosto 2005
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EN 81-70:2003


Regole di sicurezza per la costruzione
e l’installazione di ascensori –
Accessibilità agli ascensori per
persone, incluse quelle disabili
Elaborata dal CEN/TC10/WG7 sulla
base del mandato 97/32.1
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Obiettivo

Il fine è: ognuno deve essere in
grado di utilizzare l'ambiente
costruito in maniera indipendente
e uguale
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Accordi
Si assume che per ogni contratto siano stati
stabiliti accordi tra il cliente e il
fornitore/installatore circa:
a) l'uso previsto dell'ascensore
b) l'attivazione temporanea di dispositivi
dell'ascensore
c) le condizioni ambientali
d) i problemi di ingegneria civile
e) altri aspetti relativi al luogo di installazione

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La EN 81-70:2003 considera
l'accessibilità per sedie a ruote
con dimensioni definite nelle


EN 12183:1999 per sedie a rotelle manuali
destinate all’uso di una persona con massa
non sia maggiore di 100 kg
EN 12184:1999 per sedie a rotelle a
elettriche e motorette con velocità massima
non maggiore di 15 km/h, destinate al
trasporto di una persona la cui massa non sia
maggiore di 100 kg
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Disabilità considerate

Le disabilità incluse nel campo di
applicazione della norma sono indicate
in Tabella B.1
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Disabilità escluse


Le disabilità escluse nel campo di
applicazione della norma sono indicate
in Tabella B.2
Sono escluse le disabilità con requisiti
non chiaramente correlati alle funzioni
dell'ascensore (es. la claustrofobia)
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Dimensioni delle cabine

Le dimensioni delle cabine
standardizzate sono tre, e
garantiscono diversi livelli di
accessibilità da parte dei disabili
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6x
8x
17 x
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Accessi –
Apertura delle porte



L'apertura libera di accesso deve essere non
minore di 800 mm
Nota: I regolamenti nazionali possono richiedere
più di 800 mm - Gli ascensori di tipo 2 devono
essere muniti di un'apertura libera di accesso di
900 mm e quelli di tipo 3 di un'apertura libera di
accesso di 1100 mm
Le porte di cabina e di piano devono essere
costruite come
porte scorrevoli orizzontalmente
automatiche
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Rimando alle
disposizioni nazionali

Ogni stato membro, in accordo con le
proprie esigenze sociali e con la
propria situazione economica, può
scegliere dal prospetto 1 la dimensione
minima dell'ascensore appropriata per
un dato tipo di edificio e definirne
l'applicazione per legge
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ANACAM Toscana
Corrimano

1.
2.
3.
4.
5.
Obbligatorio un corrimano su almeno una parete laterale
della cabina:
Impugnatura avente dimensioni della sezione tra 30 mm e
45 mm con un raggio minimo di 10 mm
Spazio libero tra parete e impugnatura di almeno 35 mm
Altezza del bordo superiore dell'impugnatura entro (900
±25 mm) dal pavimento della cabina
Corrimano interrotto se la bottoniera di cabina è posta
sulla medesima parete per evitare ostacoli ai bottoni o ai
comandi
Estremità dei corrimano chiuse e rivolte verso la parete per
rendere
minimo il rischio di
ferite
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Sedile ribaltabile





Se è previsto un sedile ripiegabile (vedi
Introduzione, Accordi) esso deve avere le
caratteristiche seguenti:
a) altezza del sedile dal pavimento: 500 ±
20 mm
b) profondità: 300 - 400 mm
c) larghezza: 400 - 500 mm
d) capacità di sostenere un peso di: 100 kg
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Specchio



Nel caso di cabina di tipo 1 e tipo 2, se un utente su sedia
a ruote non può girarsi, deve essere installato un
dispositivo (es. uno specchio) per consentire a tale utente
di osservare gli ostacoli quando si muove all'indietro per
uscire dalla cabina
Se si usa uno specchio di vetro, esso deve essere di
sicurezza
Se ogni parete di cabina è sostanzialmente a specchi,
devono essere previste misure per evitare di creare
confusione ottica per gli utenti con ridotta capacità visiva
(es. vetro decorato, oppure una distanza verticale minima
di 300 mm tra pavimento e bordo inferiore dello specchio,
ecc.)
Firenze, 15 ottobre 2005
ANACAM Toscana
Precisione di
fermata/livellamento
Nel corso dell'uso previsto:
- la precisione di fermata della cabina
deve essere ± 10 mm
- deve essere mantenuta una precisione
di livellamento di ± 20 mm

Firenze, 15 ottobre 2005
ANACAM Toscana
Dispositivi di comando


Devono rispettare le indicazioni fornite
nella Tabella 2
Devono essere previsti accordi per
stabilire i dispositivi più adatti al tipo di
installazione
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ANACAM Toscana
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Dispositivo di comando
a tastiera
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Dispositivi di comando XL

possono essere impiegati in ascensori con
portata non inferiore a 630 kg
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Disposizione bottoniera di
cabina
La bottoniera di cabina deve essere posta sulla
parete nel modo seguente:
a) per porte a chiusura centrale, essa deve essere
sul lato destro entrando nella cabina
b) per porte a chiusura laterale, essa deve essere
dalla parte del lato di chiusura
 Nel caso di cabina con due ingressi, i requisiti a)
o b) devono essere rispettati nel modo in cui
siano applicabili

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Segnalazioni al piano




Per la manovra a pulsanti un segnale udibile al piano deve indicare
quando le porte cominciano ad aprirsi. Il rumore della porta è
sufficiente se il suo livello è non inferiore a 45 dB(A)
Se il sistema di comando, prima di entrare in cabina, stabilisce la
prossima direzione di marcia (manovra collettiva), devono essere posti
indicatori luminosi a freccia sopra le porte oppure nelle loro vicinanze
(vedi EN 81-1:1998 e EN 81-2:1998, paragrafo 14.2.4.3)
Gli indicatori a freccia devono essere posti tra 1,80 m e 2,50 m dal
pavimento con un angolo di visuale dal piano non minore di 140°.
L'altezza delle frecce deve essere non minore di 40 mm
Un segnale udibile deve accompagnare l'illuminazione delle frecce. I
segnali udibili devono impiegare suoni diversi per la salita e la discesa,
cioè:
– un suono per la salita
– due suoni per la discesa

Questi ultimi requisiti, nel caso di un ascensore singolo, possono
essere soddisfatti da un dispositivo nella cabina che sia visibile e
Firenze, 15 dal
ottobrepiano
2005
ANACAM Toscana
udibile
Segnalazioni in cabina





Un indicatore di posizione deve essere posto all'interno o
sopra la bottoniera di cabina.
Il baricentro dell'indicatore deve essere posto a una
quota tra 1,60 m e 1,80 m dal pavimento della cabina.
L'altezza dei numeri dei piani deve essere tra 30 e 60
mm.
Un secondo indicatore può essere posto altrove, ad es.
sopra la porta di cabina, oppure in una seconda
bottoniera di cabina
In alternativa l'indicatore nella bottoniera di cabina può
essere posto a una quota inferiore a 1,60 m se il secondo
indicatore è previsto a una quota elevata (es. sopra la
porta di cabina).
Firenze, 15 ottobre 2005
ANACAM Toscana
Segnalazioni in cabina

Quando la cabina si arresta, una voce
in almeno una delle lingue ufficiali
locali deve indicare la posizione della
cabina
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Segnalazioni in cabina:
Sistema di allarme




La EN 81-70 prescrive alcune integrazioni alla EN 81-28
(teleallarme):
a) un pittogramma giallo illuminato, in aggiunta al
segnale sonoro, per allarme inivato
b) un pittogramma verde illuminato, in aggiunta al
segnale sonoro e collegamento vocale, per indicare che
la chiamata/allarme di registrato. Il segnale udibile
(collegamento vocale) deve avere un livello sonoro tra 35
dB(A) e 65 dB(A), regolabile per adeguarsi alle condizioni
del luogo
c) un ausilio alla comunicazione, come un accoppiamento
acustico con l'altoparlante, per le persone con ridotta
capacità uditiva (accordi preventivi)
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ANACAM Toscana
LINEE GUIDA RIGUARDANTI LE
CARATTERISTICHE PER PERSONE
CON RIDOTTA CAPACITÀ VISIVA
INFORMATIVA



Per rendere massimo l'uso di ogni capacità
visiva rimanente, possono essere usati
contrasti nei colori oppure nei toni, per
aiutare a identificare gli oggetti e a evitare
situazioni pericolose
Un'illuminazione corretta è essenziale in
correlazione con i colori
Le persone non vedenti hanno necessità di
disposizioni tattili e udibili per poter svolgere
le proprie funzioni in modo indipendente
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Illuminazione



Riflessione e abbagliamento provocano
confusione visiva e disagio
L'abbagliamento può essere provocato da
illuminazione posizionata in modo non
corretto, particolarmente quando l'angolo
visivo è tale che la lampada è posta lungo la
visuale
Un uso accurato di superfici interne non
riflettenti e di dispositivi illuminanti
accuratamente progettati riduce l'effetto
dell'abbagliamento
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ANACAM Toscana
Illuminazione dei Piani



Il colore e il tono delle porte dell'ascensore
devono essere in contrasto con le finiture
murarie circostanti per aiutare ad
individuarne la posizione
Il pulsante di chiamata dell'ascensore deve
essere in contrasto di colori e di tonalità con
le finiture circostanti
Una superficie del pavimento che si possa
distinguere, circa 1500 mm per 1500 mm
all'esterno delle porte, aiuta a individuarne
la posizione
Firenze, 15 ottobre 2005
ANACAM Toscana
Illuminazione della Cabina





L'illuminazione interna deve fornire un livello di
luminosità minima, uniformemente distribuita, di 100 lux
al livello del pavimento, evitando l'uso di riflettori
Le pareti interne devono avere una finitura opaca non
riflettente, in colore e tonalità contrastanti con il
pavimento che deve pure avere una finitura opaca
Il pavimento della cabina deve avere una caratteristica
della superficie simile a quella dei piani di sbarco
I pulsanti di comando devono sporgere qualche
millimetro dalla parete della cabina
E' raccomandato l'uso della parola come indicazione
udibile. La parola può anche fornire informazioni, tra
l'altro, sulla disposizione dei negozi e degli uffici posti al
piano. E' anche utile un indicatore visivo
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Caratteristiche
generali
di un ascensore
secondo la EN 81-70:2003
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Richieste di
interpretazione
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5.2.4: Protection devices on
doors
– Dispositivi di protezione applicati alle porte: viene chiesto
di specificare meglio che tipo di oggetto deve essere
rilevato, quale dimensione minima deve avere e quale
posizione, deve essere rilevato in posizione statica o
dinamica, ecc.

La risposta del WG1 è la seguente: the intention
is to detect human body, children hand for
example (not dog leash, blind stick). WG 1
has to investigate for the next meeting the
minimum diameter and the static or dynamic
detection
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5.3.1: Car dimensions
– Dimensioni della cabina: Le dimensioni della cabina devono essere
misurate tra gli elementi strutturali delle pareti. Qualunque finitura
decorativa di una parete che riduca le dimensioni minime della cabina
fornite dal prospetto 1, non deve superare lo spessore di 15 mm.
Come vanno valutate le finiture decorative che superano i 15 mm di
spessore o attrezzature come corrimano o sedili?

La risposta del WG1 è la seguente: EN 81-70 has chosen
standard car dimensions from ISO 4190-1; finishes up to 15
mm thick are considered acceptable as still ensuring
adequate space for the accommodation of wheelchair. Other
equipment like handrail are not considered in the
measurement of the car if they do not reduce clear entrance
of the door. In selecting a tip-up seat, there should be a
negotiation between the supplier and the purchaser to agree
on the position
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5.4.2.1: Marking of buttons
(-1, 0, 1, ..)
– il punto 5.4.2.1 prevede la marcatura dei pulsanti di
cabina in un certo modo (-1, 0, 1, …). In ascensori con
due sole fermate (ad esempio in stazioni), si possono
utilizzare altri tipi di marcature (tipo un triangolo verso
l’alto per salita e un triangolo verso il basso per la
discesa)

La risposta del WG1 è la seguente: This standard
(and the ISO4190-5) is clear and require
”symbols” using figures -1, 0, 1, ...
Additional marking of buttons is permitted.
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5.4.2.3: Arrangement of car
operating panel
– Il punto 5.4.2.3 chiede che i comandi in
cabina siano posizionati alla destra della porta;
ma ne caso di due porte in cabina come ci si
comporta? Sono necessarie due serie di
comandi?

La risposta del WG1 è la seguente: Yes
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5.4.2.5 h): Button for exit
floor
– Il punto 5.4.2.5 h) chiede che il pulsante per il
piano di sbarco deve essere preferibilmente
verde; qui si chiede se debba essere tutto verde
o se può essere verde solo parte del pulsante

La risposta del WG1 è la seguente: The
mandatory requirement is the position
of the button; the colour is
recommended preferably green (not
mandatory).
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Situazione attuale



Legge 13/89 e DM 236/89
UNI EN 81-70:2004
Quale disposto normativo
seguire, a livello tecnico?
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