AUTORITA’ REGIONALE
Stazione Unica Appaltante
REGIONE
CALABRIA
Sezione Tecnica
S.U.A. Calabria
Gara N. 6013993
Procedura aperta con modalità telematica
per la fornitura triennale di “Medicazioni Generali” alle aziende sanitarie ed
ospedaliere della Calabria
RISPOSTE AI QUESITI
Gruppo 2
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Domanda N. 14
In merito alla procedura in oggetto siamo a richiedere
1) In base alla vostra risposta al quesito n. 10 e relativa risposta, è stato eliminata una parte della
frase della domanda e non è comprensibile la risposta. Siamo a richiedere nuovamente di
risponderci in merito al punto 1. E’ possibile capire che tipo di filato è richiesto? In quanto non
indicato. Alleghiamo nuovamente quesito del 14 Luglio:
In merito alla procedura in oggetto siamo a richiedere:
2) Il Filato e la grammatura della garza in particolar modo dei lotti:
lotto n. 6 garze in cotone tagliate
lotto n. 12 tamponi di garza con filo rx non sterili
3) Vostra risposta al quesito n. 5 b.asta lotto 10
Il prezzo è calcolato a confezioni da 100 pzz mentre il quantitativo è da intendersi al pzz. Vi chiediamo
quindi di variare l’importo complessivo a base d’asta e quindi anche il dovuto importo per la cauzione
provvisoria in quanto, in questo caso sarebbe notevolmente ridotta.
Risposta N. 14
1) In riferimento ai lotti N. 6 e N. 12 si precisa che il filato è 32/40 e la grammatura peso al metro quadro
maggiore di 27/minore di 30 gr.
2) Con riferimento al lotto N. 10 si comunica che sono state apportare le seguenti variazioni:
Lotto N. 10/a – La quantità è di N. 3.504 confezione da 100 pezzi
Lotto N. 10/b – La quantità è di N. 11.181 confezioni da 100 pezzi
Lotto N. 10/c – La quantità è di N. 10.927 confezioni da 100 pezzi
Lotto N. 10/d – La quantità è di N. 8.010 confezioni da 100 pezzi
Lotto N. 10/e – La quantità è di N.
900 confezioni da 100 pezzi
Per cui l’importo a base d’asta complessivo del lotto è di € 150.518,07.=
Per formulare l’offerta economica, fare riferimento al nuovo modello “Allegato C - Modello offerta
economica_Lotto10_v02”.
Domanda N. 15
La presente per chiedere maggiori indicazioni circa la Sezione 5 - articolo
A.5.2 Capacità Tecnica Professionale del Disciplinare di Gara.
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Richiedete: ELENCO PRINCIPALI FORNITURE PRESTATE NEGLI ULTIMI TRE ANNI
ANTECEDENTI LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GARA, CON OGGETTO ANALOGO A QUELLO
DELLA GARA, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO ALMENO PARI AL VALORE DEL LOTTO AL
QUALE SI PARTECIPA. NEL CASO DI PARTECIPAZIONE A PIU LOTTI L'IMPORTO
COMPLESSIVO DOVRA' ESSERE RIFERITO AL LOTTO DI VALORE ECONOMICO PIU ELEVATO
PER IL QUALE SI INTENDE PRESENTARE OFFERTA.
Chiediamo maggiori delucidazioni per quanto concerne la definizione di
"VALORE DEL LOTTO". Domandiamo se con tale dicitura intendete che vengano
considerati i valori da voi riportati nell'allegato A all'interno della
colonna "importo complessivo del lotto" oppure se intendete i valori offerti
da ogni Azienda all'interno dell'offerta economica.
Risposta N. 15
Con tale dicitura si intendono i valori del lotto posti a base di gara per cui
quelli indicati nell’allegato “A”
Domanda N. 16
LOTTO N. 1 – OVATTA DI PURO COTONE IDROFILO NON STERILE
Si chiede di specificare se il confezionamento secondario / imballo deve essere esclusivamente costituito da
scatola di cartone, oppure se è consentita la tipologia di imballo in sacco di polietilene pesante sigillato, più
economica e al tempo stesso più consona a preservare il contenuto dalla polvere e dall’umidità.
LOTTO N. 2 – OVATTA DI COTONE PER ORTOPEDIA
Si chiede di specificare se l’ovatta ortopedica deve essere costituita esclusivamente da cotone idrofilo, come
denominata, oppure da viscosa, come si rileva nella descrizione delle caratteristiche.
LOTTO N. 3 – OVATTA IN FIBRE NATURALI E SINTETICHE A ROTOLI
Si chiede di rimuovere la richiesta di trattamento dell’ovatta ortopedica con TRICLOSAN, trattandosi si
sostanza che risulta essere all’esame del Comitato Scientifico per i prodotto Cosmetici della Commissione
Europea per valutarne l’eventuale pericolo di tossicità, quindi a maggior ragione da evitare come trattamento
dei dispositivi medici per uso ospedaliero, e inoltre detta richiesta ridurrebbe alquanto la possibilità di
concorrenza, trattandosi comunque di prodotto maggiormente disponibile e correntemente utilizzato privo
di TRICLOSAN.
Ne consegue l’evidente eccessività dei singoli prezzi e dell’importo del lotto a base d’asta per prodotto privo
di TRICLOSAN, e dell’onere relativo alla costituzione della cauzione.
LOTTO N. 4 – GARZE IN COTONE TAGLIATE SENZA FILO RX STERILI IN BUSTE DA 5 GARZE
Si chiede di confermare che le garze sono richieste semplicemente “tagliate – stese”, ma conseguentemente
di specificare cosa si intende per “8 strati” considerando che le tipologie standard in commercio sono
costituite da buste contenenti 25 garze tagliate stese, non piegate.
Viceversa, si chiede di confermare se le garze devono invece essere piegate a 8 strati con dimensioni finali
come rispettivamente indicato per ciascuna voce; in tal caso, si evidenzia che le garze con dimensioni di 15
cm x 15 cm di cui alla voce 4/c non possono essere fabbricate con le macchine piegatrici standard (max
dimensioni cm 10x20 cm) e quindi devono essere realizzate manualmente, con costi molto alti.
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Si evidenzia infine che per l’unità di misura espressa in “buste” per le q.tà di fabbisogno relative, i prezzi
unitari a base d’asta sono eccessivamente bassi per buste da 5 compresse piegate a 8 strati, e sembrano
piuttosto riferibili a cadauna singola compressa, ancorché confezionate in buste da 5 pz: si invita a verificare
ed eventualmente modificare.
LOTTO N. 5 – GARZE IN COTONE TAGLIATE SENZA FILO RX STERILI IN BUSTE DA 5 GARZE
Si chiede di confermare che le garze sono richieste semplicemente “tagliate – stese”, ma allora di specificare
cosa si intende per “4 strati” considerando che le tipologie standard in commercio si limitano a buste
contenenti 25 garze tagliate stese per le sole dimensioni 20 cm x 20 cm, mentre quelle 30 cm x 40 cm non
rientrano nelle normali produzioni.
Viceversa, si chiede di specificare se le garze devono invece essere costituite da n. 4 strati di garza cuciti con
dimensioni finali come rispettivamente indicato per ciascuna voce, e quindi si tratta di garze laparotomiche.
Si evidenzia infine che per l’unità di misura espressa in “buste” per le q.tà di fabbisogno relative, i prezzi
unitari a base d’asta sono eccessivamente bassi per buste da 5 garze a 4 strati necessariamente cuciti (per
impedirne l’apertura casuale in sede di utilizzo), e che sono addirittura eccessivamente bassi anche se
riferibili a cadauna singola garza a 4 strati cuciti, ancorché confezionate in buste da 5 pz: si invita a verificare
ed eventualmente modificare opportunamente, onde evitare che per il lotto n. 5 non sia presentata alcuna
offerta.
LOTTO N. 7 – GARZE IN COTONE PIEGATE SENZA FILO RX STERILI – ZAFFI DI GARZA IDROFILA
Si invita a specificare che trattasi di zaffi per tamponamento utero-vaginale costituiti da 4 strati di garza
idrofila con le rispettive misure e ripiegati a zig-zag (a soffietto);
voce 7/a : si ritiene che le dimensioni corrette, come da standard corrente con lunghezza metri 5, siano di
cm. 7 x 5 metri; si invita a confermare;
voce 7/b : si ritiene che le dimensioni corrette, come da standard corrente, siano di cm. 10 x 5 metri; si invita
a confermare;
voce 7/c : si ritiene che le dimensioni richieste siano di cm. 20 x 3 metri; si invita a confermare, evidenziando
che tuttavia si tratta di dimensioni speciali, poiché la massima altezza standard per gli zaffi a 4 strati è di cm.
10, quindi si chiede ulteriore verifica e conferma.
LOTTO N. 8 – GARZE IN COTONE PIEGATE SENZA FILO RX NON STERILI
Si evidenzia l’indicazione dell’unità di misura in “kg”, palesemente errata; si invia a rettificare con “N.”,
essendo i prezzi unitari a base d’asta riferibili a una singola garza, e contestualmente si chiede di verificare la
correttezza dei quantitativi di fabbisogno, peraltro modesti se correttamente riferiti a numero di garze.
LOTTO N. 9 – GARZE LAPAROTOMICHE STERILI CON FILO RX
È richiesta la “conta numerica certificata”: poiché non ci risulta che alcun Ente od Organismo Notificato sia
deputato al rilascio di “certificazione della conta numerica”, si chiede di consentire, e ritenere sufficiente, la
presentazione di dichiarazione / autocertificazione rilasciata dal produttore, attestante le caratteristiche e
la validità del “sistema di conta numerica” di cui sono dotate le confezioni di garze laparotomiche offerte.
Si evidenzia che per l’unità di misura espressa in “buste” per le q.tà di fabbisogno relative, i prezzi unitari a
base d’asta sono eccessivamente bassi per buste da 5 garze laparotomiche, e che sono addirittura
eccessivamente bassi anche se riferibili a cadauna singola garza laparotomica, ancorché confezionate in
doppia busta da 5 pz: si invita a verificare ed eventualmente modificare opportunamente, onde evitare che
per il lotto n. 9 non sia presentata alcuna offerta.
LOTTO N. 10 – GARZE LAPAROTOMICHE NON STERILI CON FILO RX
Si evidenzia l’indicazione di prezzi a base d’asta palesemente errati per eccesso, poiché con riferimento alla
corretta indicazione dell’unità di misura “N” corrispondente a n. 1 singola garza laparotomica non sterile (che
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sono correntemente commercializzate in confezioni da n. 100 pezzi) per le rispettive quantità di fabbisogno,
sono indicati prezzi che vanno da Euro 4,32 a Euro 4,40 per cadauna garza!
Ne consegue così un importo complessivo a base d’asta per il lotto n. 10 pari a ben Euro 15.079.905,80,
obbligando oltretutto i concorrenti alla gara a costituire un deposito cauzionale minimo (1%) pari a Euro
150.799,06, quando si ritiene che l’intero lotto, con i quantitativi di fabbisogno indicati, abbia un valore
complessivo stimato inferiore a Euro 1.000.000,00 oltre IVA e la relativa cauzione, quindi, dovrebbe essere
inferiore a Euro 10.000 !
Si invita pertanto ad effettuare le necessarie verifiche, ed operare le opportune rettifiche dei prezzi unitari a
base d’asta.
LOTTO N. 11 – TAMPONI DI GARZA CON FILO RX STERILI
Si evidenzia che per l’unità di misura espressa in “buste” per le q.tà di fabbisogno relative, i prezzi unitari a
base d’asta sono eccessivamente bassi per ”confezioni / buste da max 20 tamponi” come indicato, e
oltretutto non si riterrebbe corretto imporre una unità di misura “busta” senza imporne l’oggettivo
contenuto quantitativo uguale per tutti i concorrenti, poiché ciò comporterebbe una valutazione economica
diversa per ogni tipologia di proposta soggettiva.
Ciò premesso, e richiamandoci anche all’indicazione “N.B. l’aggiudicazione avverrà per tampone”, si chiede
di rettificare l’unità di misura da “buste” a “N.”.
Trattandosi di prodotto con filo RX destinato ad uso invasivo chirurgico, si chiede altresì di precisare se la
confezione primaria deve essere costituita da unica o doppia busta contenente una q.tà di tamponcini non
superiore a 20 pz, permettendoci di suggerire la confezione corrente di tipo standard in doppia busta da n.
10 pz.
LOTTO N. 12 – TAMPONI DI GARZA CON FILO RX NON STERILI
Si tratta di tamponi di garza non sterili la cui confezione standard correntemente utilizzata è quella in
sacchetti di polietilene da n. 100 pezzi; nella descrizione del prodotto si rileva invece l’indicazione “con
apertura peel-open” riconducibile a confezionamento in busta, e la stessa busta la si evince quale unità di
misura, ma si rileva anche la nota “N.B. l’aggiudicazione avverrà per tampone”…
Si tiene altresì ad evidenziare che i prezzi unitari posti a base d’asta possono essere riferiti unicamente a
singolo tampone, e non a busta, tantomeno a busta/sacchetto da 100 pezzi.
Si invita pertanto a cortese verifica, e necessaria rettifica, ritenendo corretta la confezione non sterile da 100
pz con l’unità di misura “N.” per i prezzi indicati.
LOTTO N. 15 – GARZE ALLO IODOFORMIO
Sono richieste “sterili” : si evidenzia che le garze impregnate con iodoformio non possono essere sterilizzate,
poiché l'eventuale sterilizzazione potrebbe alterare la medicazione con iodoformio, e non esiste alcun
protocollo di sterilizzazione testato e autorizzato dal Ministero della Salute; tuttavia, le stesse sono rese
comunque batteriologicamente pure per effetto della stessa medicazione con iodoformio F.U. (agente
batteriostatico), conseguendo una carica batterica finale pari a 0. UFC/g . Si invita quindi a rettificare la
descrizione “sterili” con “non sterili”.
Voce 15/a – mis. cm 10x10 circa : si chiede gentile conferma per la garza di tipo standard di corrente utilizzo
con dimensioni di cm. 50x60 cm. ripiegata a cm. 10x10 cm. circa.
Voce 15/a – mis. cm 10x20 circa : si chiede gentile conferma per la garza di tipo standard di corrente utilizzo
con dimensioni di cm. 100x60 cm. ripiegata a cm. 10x20 cm. circa.
LOTTO N. 17 – BENDE AURICOLARI ORLATE CON IODOFORMIO cm. 1 x m. 5 circa
Si evidenzia il prezzo a base d’asta che si ritiene errato, poiché eccessivamente basso.
LOTTO N. 44 – MEDICAZIONI IN TNT ADESIVO CON COMPRESSA ASSORBENTE, MONOUSO STERILI
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Voce 44/b – dimensioni cm. 10x10 cm. : si evidenzia che i maggiori e più qualificati produttori della tipologia
di medicazioni di cui trattasi dispongono di una gamma di misure “standard” fra cui non figurano medicazioni
con le dimensioni di cm. 10x10 cm., che sono state sostituite da medicazioni con dimensioni di cm. 8x10 cm.
come peraltro richieste alla voce “4/a” dello stesso lotto; si chiede di consentire la partecipazione al lotto n.
44 proponendo, sia per la voce 44/a che per la voce 44/b, medicazioni con dimensioni standard di cm. 10x8
cm.
Si assicura altresì che questo comporterebbe una maggiore partecipazioni di operatori economici, e in
particolare di produttori qualificati per il lotto n. 44, e con proposte economiche molto più vantaggiose per
codesta Pubblica Amministrazione, poiché riferite a gamma di misure di prodotto standardizzate e quindi con
costi ottimizzati e sensibilmente ridotti rispetto a più ampi assortimenti di misure che, dopo tutto, si
diversificano per minime differenze che non influiscono minimamente sulla funzionalità di impiego del
prodotto.
CEROTTI DI VARIE TIPOLOGIE : LOTTI NN. 57 – 58 – 59 – 60
Per tutte le tipologie di cerotti comprese nei lotti su specificati, si rilevano prezzi unitari a base d’asta altissimi
e decisamente fuori mercato, tali che comportano importi complessivi di ciascun lotto di entità eccessiva, in
base ai quali i concorrenti sono obbligati a costituire depositi cauzionali per importi esorbitanti, fra cui
spiccano quello di Euro 15.115,89 per il lotto n. 58, e soprattutto quello di ben Euro 43.374,40 per il lotto n.
60 !
Si invita a voler effettuare le debite verifiche, e valutare l’opportunità di riconsiderare al ribasso i prezzi a
base d’asta attualmente indicati, per una più corretta e congrua gestione economica dei lotti di cui trattasi.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro con la pubblicazione dei chiarimenti sul sito web di codesta
spettabile Stazione Appaltante, necessari per la conseguente identificazione della congruità di ciascun lotto
di gara, considerando anche il residuo tempo materiale a disposizione per una corretta e completa
preparazione di offerta, documentazione e campionatura in tempo utile per la presentazione entro i termini
previsti, esiguo anche in relazione all’imminente consueto periodo feriale estivo, salvo codesta spettabile
Amministrazione possa decidere di procrastinare opportunamente la data di scadenza fissata per la
presentazione di quanto richiesto.
Risposta N. 16
Lotto N. 1 – L’imballo può essere anche in sacca di polietilene;
Lotto N. 2 – Si conferma quanto risposto alla domanda N. 1;
Lotto N. 3 – Si conferma la descrizione del lotto N. 3:
Lotto N. 4 – Si conferma la descrizione del prodotto, mentre l’unità di misura è da intendersi per garza
unitaria e non buste, come riportato per mero errore;
Lotto N. 5 - Si conferma la descrizione del prodotto, mentre l’unità di misura è da intendersi per garza
unitaria e non buste, come riportato per mero errore;
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Lotto N. 7 - Si conferma la descrizione del prodotto, mentre per le misure si veda la risposta alla domanda
N. 3;
Lotto N. 8 - L’unità di misura è da intendersi per garza unitaria e non a Kg, come riportato per mero errore;
Lotto N. 9 – Si conferma la descrizione del prodotto;
Lotto N. 10 – Si veda la risposta alla domanda 14 punto 2;
Lotto N. 11 – L’unità di misura è da intendersi per tampone e non per buste come richiesto per mero
errore.
Lotto N. 12 - L’unità di misura è da intendersi per tampone e non per buste come richiesto per mero errore.
Lotto N. 15 – La garza è da intendersi non sterile, mentre si confermano le misure richieste.
Lotto N. 17 – Si conferma il prezzo a base d’asta.
Lotto N. 44/b – Si conferma quanto richiesto in capitolato.
Lotto N. 57 – Non si richiedono cerotti.
Lotti N. 58/59 e 60 – Si confermano i prezzi a base d’asta.
Domanda N. 17
1. Per quanto riguarda la campionatura.
Si richiede a pagina 5 del Capitolato Speciale B
Un pezzo in confezione primaria per ogni prodotto offerto.
Nel caso in cui si partecipasse a lotti con più voci quanti campioni dobbiamo inviare?
Esempio lotto n. 8 bisogna inviare una confezione per ogni misura? Oppure basta una confezione
per tutto il lotto?
Esempio lotto 6 garza al kg varie misure. Bisogna inviare 1 cnf da un kg per misura oppure basta 1 kg
per una misura facente parte del lotto?
2. Dove verranno pubblicate le risposte ai chiarimenti?
Risposta N. 17
1) Nel caso in cui si partecipa ad un lotto che presenta varie misure basta inviare un solo campione.
2) Come indicato nel disciplinare di gara all’art. 2.11, le risposte ai chiarimenti saranno pubblicate sul
profilo del committente all’indirizzo www.suacalabria.it
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Domanda N. 18
Rif. Lotti 56-57 (Art. 7 – SCHEDE TECNICHE E CAMPIONATURA)
1) Cosa si intende per confezione primaria di ogni prodotto offerto?
a) Il confezionamento del singolo tampone nasale in doppia busta?
b) La confezione intera di vendita contenente 10/20 tamponi nasali in
doppia busta?
2) Cosa si intende per campionatura di N. 1 confezione primaria, per
ogni prodotto offerto?
a) La campionatura di una confezione primaria a caso (trattandosi dello
stesso prodotto) di uno dei prodotti offerti all’interno del lotto a sua
volta suddiviso in sub-lotti (1° esempio).
b) La campionatura di una confezione primaria di tutti i prodotti
offerti nei sub-lotti (2° esempio).
1° ESEMPIO CAMPIONATURA PER IL LOTTO N. 56 – Tamponi nasali post-operatori
Sub-lotto 56/a – NON NECESSARIA TRATTANDOSI DEL MEDESIMO PRODOTTO ANCHE SE
DI DIFFERENTI MISURE
Sub-lotto 56/b – Campionatura di N. 1 confezione primaria
Sub-lotto 56/c - NON NECESSARIA TRATTANDOSI DEL MEDESIMO PRODOTTO ANCHE SE
DI DIFFERENTI MISURE
Sub-lotto 56/d - NON NECESSARIA TRATTANDOSI DEL MEDESIMO PRODOTTO ANCHE SE
DI DIFFERENTI MISURE
2° ESEMPIO CAMPIONATURA PER IL LOTTO N. 56 – Tamponi nasali post-operatori
Sub-lotto
Sub-lotto
Sub-lotto
Sub-lotto
56/a
56/b
56/c
56/d
–
–
–
–
Campionatura
Campionatura
Campionatura
Campionatura
di
di
di
di
N.
N.
N.
N.
1
1
1
1
confezione
confezione
confezione
confezione
primaria
primaria
primaria
primaria
Risposta N. 18
1) Relativamente al lotto N. 56 per confezione primaria si intende la confezione intera di vendita
contenente 20 tamponi; mentre per il lotto N. 57, per confezione primaria si intende la confezione
intera di vendita contenente 10 tamponi;
2) Nel caso in cui si partecipa ad un lotto che presenta varie misure basta inviare campionatura per
una sola misura.
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Domanda N. 19
La Cauzione provvisoria, deve essere caricata sul portale con firma digitale del sottoscrittore della polizza o
con firma digitale del sottoscrittore della gara?
Se fosse corretta la prima soluzione, è eventualmente possibile spedirla in cartaceo anzichè caricarla sul
portale con firma digitale del sottoscrittore della polizza?.
Risposta N. 19
Il disciplinare prevede entrambe le possibilità, sia sottoscrizione con firma digitale da parte dei sottoscrittori,
sia scansione di documento analogico (cartaceo) di polizza debitamente firmata e quindi sua sottoscrizione
con
firma
digitale
da
parte
del
sottoscrittore
della
gara.
Non è possibile inviare alcun documento amministrativo, ad eccezione di quelli previsti nel disciplinare, in
cartaceo.
Domanda N. 20
Lotto N. 37 - Con riferimento al lotto indicato in oggetto la scrivente può offrire bende
con lunghezza di 4 metri, in capitolato sono richieste bende con lunghezza 3 metri
circa. Si fa presente che una benda più lunga di pochi centimetri offre maggior
prodotto per una migliore riuscita del bendaggio evitando di utilizzare una seconda
benda ove necessitasse maggior prodotto. Pertanto si chiede se una benda più lunga
è motivo di esclusione.
- Nelle varie dichiarazioni da presentare, le parti che non interessano devono essere
barrate, eliminate o non compilate?
- In riferimento all’Allegato A1.1
A pag. 13 sono richieste i DATI DI POSIZIONI CONTRIBUTIVE, non avendo, la scrivente
società dipendenti deve annotare solo nei DATI INPS il numero di matricola del Legale
Rappresentante specificando che trattasi di posizione personale, barrando le altre
voci? O deve solo inserire il nr dei dipendenti (zero) barrando le altre voci?
- Al punto A.5.2 Capacità Tecnica e professionale chiedete di allegare l’elenco delle
principali forniture analoghe negli ultimi tre anni antecedenti il bando di gara, si
chiede se tale elenco dev’essere reso in dichiarazione ai sensi dell’art. 47 del DPR
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445/2000. Inoltre si chiede conferma se in questa fase di gara, le certificazioni degli
enti committenti, non devono essere allegate.
Risposta N. 20
Al lotto N. 37 viene richiesta la misura di 3 mt. circa e non 4 metri
- Barrate
- Annotare solo nei DATI INPS il numero di matricola del Legale
Rappresentante
E' sufficiente la dichiarazione di atto notorio, la verifica verrà fatta in sede di
sorteggio.
Domanda N. 21
In riferimento al disciplinare di gara di cui alla sezione 5 e
precisamente con riferimento al punto A.5.2 capacità tecnica
professionale, dovendo la nostra Azienda presentare offerta per piu' lotti,
si richiede quanto segue:
1.l'elenco delle principali forniture prestate negli ultimi 3 anni, dovrà
essere prodotto per tutti i lotti per i quali verrà presentata offerta??
2.l'elenco delle principali forniture prestate negli ultimi 3 anni, dovrà
essere prodotto solamente per il lotto di valore economico più elevato
indipendentemente dalla tipologia dei prodotti e dal numero dei lotti
offerti???
Risposta N. 21
1) il disciplinare specifica cosa fare nel caso di partecipazione a più lotti. La
dichiarazione dovrà essere unica (così come tutte le dichiarazioni) e l’importo
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complessivo dovrà essere riferito al lotto di valore economico più elevato per
il quale si intende presentare offerta. L’elenco delle forniture dovranno recare
altresì le informazioni di cui all’art. 42, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 163/06.
2) l'elenco delle principali forniture potrà riguardare non esclusivamente il lotto
del valore più elevato. Il lotto del valore più alto dovrà essere preso a
riferimento solo per quanto riguarda il valore complessivo delle forniture
eseguite.
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