Federico Magrin They are electrochemical devices which transform chemical energy (derived from the reaction between Hydrogen H2 and Oxygen O) into direct current electrical energy. Their operating principle is very close to that of the battery but because they consume external substances, they are capable of working without interruption as long as their electrodes are supplied with fuel (H2) and oxygen (air). Water (H2O) Heat Ansaldo Sistemi Industriali SpA can to date count among its successes equipment with power ratings varying from tens of KW to hundreds of KW with the prospect of reaching and even exceeding one MW in the future. Pride of place should certainly go to the Ansaldo Fuel Cells ENEL project, in 2009, to which Ansaldo Sistemi Industriali SpA contributed with the supply of electrical equipment to operate a 0.5MW cogeneration system equipped with MCFC (molten carbonate fuel cells). MCFC #1 2 stack in serie Booster 1 MCFC #2 2 stack in serie Booster 2 AC DC Inverter Protezione Precarica (eventuale) Trafo e filtri DC Chopper AC CONTROLLO (PCS) Quadro Power Center Now and in the future the objective, at an international level, is to expand the use of all renewable sources of energy which permit a reduced environmental impact with maximum reduction in CO2 and other greenhouse gases and reduced dependence on fossil fuels. It is for this reason that in recent years increasing attention has been paid, in addition to photovoltaic and wind power, to researching and testing the use of hydrogen as an alternative fuel. The devices designed to extract electricity from hydrogen are called Fuel Cells. Ansaldo Sistemi Industriali SpA, which has traditionally engaged in technological innovation for its products in order to satisfy all types of market demand, has taken up its place in the Fuel Cells market with special enthusiasm, working with enterprises such as Ansaldo Fuel Cells, Nuvera Fuel Cells and ENI Research Centre. GIM Network Connection System for Fuel Cells • reduced environmental impact both in terms of gaseous emissions and acoustic impact, which makes fuel cells suitable for installation in residential as well as industrial sites. • reduced maintenance, having no moving parts. SISTEMA DI CONTROLLO (DCS) Fuel (H2) EPU . FUEL . . . Electricity Oxygen (O) The significant benefits of this type of technology seem to include: • double the efficiency compared to internal combustion engines • possible use for cogeneration producing electricity and heat with overall efficiency in excess of 80% • in addition to hydrogen, can use primary fuels such as methane, methanol, biomass gas, refuse gas or gas produced from synthesis INNOVATION 2 In this case, as shown in the block diagram, the equipment includes the following macro-components: • isolators for the cell side power • accumulation and filter units • Booster DC/DC Converters • inverter unit known as the “Active Front End” and the associated filter to reduce to a minimum harmonic distortions to the ENEL network • filters to reduce harmonic distortions to a minimum and three-phase transformer for galvanic separation from the ENEL network • braking unit with IGBT modulation device (our GTBU unit) and dissipation resistance battery • micro turbine inverter unit (GIM), which transforms the flow of exhaust gases from the chemical processes within the cells into “additional” electrical energy. • internal PLC for system control/management and interface with the plant DCS unit. Sistema di connessione alla rete per celle a combustibile Oggi e nel futuro l’obiettivo, a livello mondiale, è di espandere l’uso di tutte quelle fonti rinnovabili di energia che permettano di ottenere minore impatto ambientale con massima riduzione delle emissioni di CO2 e di altri gas serra e minore dipendenza dai combustibili fossili. E’ a tale scopo che negli ultimi anni si sta prestando sempre più attenzione, oltre che a settori come Fotovoltaico ed Eolico, anche alla ricerca e sperimentazione dell’ idrogeno come combustibile alternativo. I dispositivi progettati per permettere di estrapolare dall’idrogeno energia elettrica vengono denominati Fuel Cells (ovvero “celle a combustibile”). Sono dispositivi elettrochimici che trasformano energia chimica (derivante da una reazione tra idrogeno H2 ed ossigeno O) in energia elettrica a corrente continua. Il loro principio di funzionamento si avvicina molto a quello delle batterie ma, consumando sostanze esterne, sono in grado di funzionare senza interruzioni finché ai suoi elettrodi vengono forniti combustibile (H2) e ossigeno (aria). I vantaggi sostanziali per questo tipo di tecnologia appaiono essere: • efficienza doppia rispetto ai motori a combustione interna • possibilità di operare in cogenerazione producendo energia elettrica e calore con rendimenti complessivi superiori all’80% • possibilità di impiego, oltre all’idrogeno, di combustibili primari come metano, metanolo, gas da biomasse, gas da discarica o gas di sintesi • ridotto impatto ambientale sia in termini di emissioni gassose che acustiche. Ciò rende le Fuel Cells adatte per un’installazione anche in siti residenziali • minore manutenzione, essendo priva di organi in movimento Ansaldo Sistemi Industriali SpA, tradizionalmente impegnata nell’innovazione tecnologica dei propri prodotti al fine di soddisfare qualsiasi genere di esigenze del mercato, si è inserita nel mercato delle Fuel Cells con particolare interesse instaurando rapporti di collaborazione con aziende quali ad esempio Ansaldo Fuel Cells, Nuvera Fuel Cells, Centro Ricerche ENI. Ansaldo Sistemi Industriali SpA ad oggi può contare tra le proprie referenze impianti di potenza variabile da qualche decina ad alcune centinaia di KW con prospettive future per raggiungere e addirittura superare il MW. Tra tutti va sicuramente evidenziato il progetto di Ansaldo Fuel Cells per ENEL, anno 2009, al quale Ansaldo Sistemi Industriali SpA ha partecipato con la fornitura di un’apparecchiatura elettrica per la gestione di un sistema di cogenerazione da 0.5MW equipaggiato con celle tipo MCFC (molten carbonate fuel cells). 3 Federico Magrin A very important control characteristic of the whole system which should be noted is that in addition to being able to track the voltage/current curve of the cells, it can automatically manage in abnormal conditions (such as network failure) the change to and operation of the plant in ISLAND mode: that is, the system is self sufficient and can power the plant equipment and auxiliaries even in the absence of the overall electrical network, using the micro turbine cogeneration system (GIM). Any excess energy is dissipated via an IGBT modulation device (GTBU) on a resistive load (EPU). Another interesting aspect is the modularity which may expand in line with user needs. Special attention has been given to reducing bulk which has resulted in electrical boards with a high degree of fill. This was made possible by the specific de- sign of each individual component to reduce volume and the use of meticulous assembly techniques. In conclusion it is clear that the world of fuel cells is constantly developing. To date it remains a niche market, due above all to the high cost of hydrogen H2, and one which is perhaps not well known, but considering the wide range of potential fields in which Fuel Cells can be used (naval, military, biomass plant, hospitals, shopping centres etc.) it is expected that this market will become increasingly dynamic in the next few years with a consequent decrease in installation costs and costs of hydrogen supply. Ansaldo Sistemi Industriali SpA, strengthened by the high level of experience and expertise acquired in the last few years, is ready to take on the challenges presented by this promising market. Nella fattispecie, come evidenziato nello schema a blocchi, l’impianto comprende i seguenti macro-componenti: • organi di sezionamento della potenza lato celle • unità di accumulo e filtraggio • convertitori Booster DC/DC • unità inverter denominata “Active Front End” e relativo filtraggio per ridurre al minimo le distorsioni armoniche verso la rete ENEL • filtri per ridurre al minimo le distorsioni armoniche e trasformatore trifase per separazione galvanica dalla rete ENEL • unità di frenatura realizzata con dispositivo di modulazione ad IGBT (ns. unità GTBU) e batteria di resistenze di dissipazione • unità inverter di comando della microturbina (GIM), la quale sostanzialmente trasforma in energia elettrica “addizionale” il flusso di gas esausti derivanti dai processi chimici interni alle celle • unità PLC interna per controllo/gestione del sistema, e interfaccia con unità DCS d’impianto Da notare una caratteristica molto importante dell’intero sistema, legata al controllo, che oltre ad essere in grado di seguire la curva tensione/corrente delle celle, ha la capacità di saper gestire automaticamente in condizioni anomale (mancanza rete, …) il passaggio e l’esercizio dell’impianto in modalità ISOLA: ovvero il sistema è in grado di autosostenersi e di alimentare le utenze e gli ausiliari d’impianto anche in assenza della rete elettrica prevalente, sfruttando anche la presenza del sistema cogenerativo a microturbina (GIM). L’eventuale energia in esubero viene dissipata mediante un dispositivo di modulazione a IGBT (denominato GTBU) su un carico resistivo (EPU). Altra interessante peculiarità è certamente la modularità, che può crescere a seconda della domanda dell’utente. Particolare attenzione è stata posta alla riduzione ingombri che ha avuto come risultato la realizzazione di quadri elettrici con elevato fattore di riempimento. Questo è stato possibile attraverso la progettazione specifica su ogni singolo componente finalizzata al contenimento dei volumi, e a tecniche di assemblaggio minuziose. Per concludere è chiaro che il mondo delle celle a combustibile è in continua evoluzione. Ad oggi è ancora un mercato di nicchia, dovuto soprattutto agli elevati costi dell’idrogeno H2, e forse non completamente conosciuto, ma considerati i potenziali bacini d’utenza ai quali le Fuel Cells sicuramente potranno far riferimento (applicazioni in campo navale, militare, impianti a biomasse, ospedali, centri commerciali, …) ci si aspetta una progressiva maggiore dinamicità di questo mercato negli anni immediatamente futuri con una conseguente flessione sui costi d’installazione e di approvvigionamento dell’idrogeno. INNOVATION 4 Ansaldo Sistemi Industriali SpA, forte dell’alto valore delle competenze acquisite in questi ultimi anni, è pronta ad affrontare le sfide che questo promettente mercato proporrà. 5