Distorsione della realtà:
Voci e leggende di guerra
Marianna Bruschi – Distorsione della realtà: voci e leggende di guerra
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
Topi trovati nelle lattine di coca-cola?
Ragazzi che si svegliano sul ciglio
della strada con una cicatrice
in corrispondenza del rene?


Baby-sitter cannibali?
Tutte leggende metropolitane…
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L’autostoppista fantasma

Premessa: ne esistono diversi versioni
che si adattano ai cambiamenti della
società
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“Nuova Cronaca Vera” (Milano, n. 780, 19 Agosto 1987)
La leggenda finisce sui giornali…
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Tentativo di interpretazione
Emerge un sentimento comune che
spinge a credere e diffondere la storia:
la paura della morte
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Tatuaggi e figurine con LSD

Prima diffusione in America, anni ‘80
1. Jan Harold Brunvand, The Choking Doberman and other «New» Urban legends, 1984
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Seconda diffusione:
Canada (1987) e Francia (1988)

1. Jean-Bruno Renard, Les décalcomaies au LSD. Un caso limite de rumeur de contamination in «Comunication», 1990
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La diffusione è dovuta a stampa,
insegnanti e genitori
Articolo dalla rivista “Medicus”, n. 30, 20 dicembre 1988 in Archivio Bermani
E in Italia? Estate 1988
1. Archivio Bermani
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Non solo Topolino…
Un articolo de «La Repubblica», Milano, 7 marzo 1990
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Non si è tenuto conto che:



È impossibile indurre tossicodipendenza
attraverso l’uso involontario di sostanze
allucinogene, tanto meno attraverso i pori
della pelle
I volantini erano tutti anonimi e le presunte
fonti hanno sempre smentito
La carta assorbente è il modo più comune per
trasportare LSD
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Tentativo di interpretazione
Ancora una volta un sentimento comune:
la paura dei genitori per i propri figli
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Caratteristiche generali delle
leggende metropolitane

Impossibilità di rintracciare la fonte
primaria

Realismo

Sentimenti comuni: paura,
angoscia, desideri

Effetti concreti
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Perché la guerra?
Stato d’animo collettivo molto forte:
Paura per la morte
 Sofferenze fisiche
 Lontananza da casa
 Pressioni psicologiche

Immaginazione sovraeccitata
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Luoghi ideali per la diffusione
Lucio Fabi, La prima guerra mondiale 1915-1918
Trincee, retrovie,
cucine
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
Comunicazioni
difficili

Censura

Mancanza di
informazioni
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Lucio Fabi, La prima guerra mondiale 1915-1918
Altri fattori di influenza
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Come nasce una leggenda di
guerra?
Stato d’animo collettivo
 Interpretazione distorta di un
fatto o un evento fortuito
 Diffusione di prima e seconda
mano

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La Prima Guerra Mondiale

Superstizione e religione
–Amuleti e gesti scaramantici
– Apparizioni di Santi e
profezie di pace
– Leggende su presunte
vaccinazioni mortali
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La Seconda Guerra Mondiale

La leggenda di Pippo
«Sono Pippo,
volo dritto:
Se vedo un
lumicino
butto un
tombolino,
se vedo un
lumicione
butto un
bombolone»
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Le leggende di oggi





Trasmissione anche via Internet
Diffusione internazionale
Riproducibilità
Uso delle immagini
Testi più lunghi e maggiori dati
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Siti Internet specializzati
Raccolgono e catalogano le leggende
 Cercano un’interpretazione
 Ricostruiscono il processo di formazione
e diffusione

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La guerra in Iraq e il terrorismo

Leggende del dopo 11 settembre
– diffuse non solo a New York
– legate alla paura di attentati
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L’arabo e il portafoglio smarrito

“Non prendere la metro il tal giorno”
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Halloween e la paura di attentati

Effetti concreti: molti centri
commerciali cancellano i
festeggiamenti
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The Tourist Guy
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
Leggende della guerra in Iraq
–Saddam e la Play Station
–I soldati americani e i raggi x
Voci e leggende a servizio della propaganda
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Conclusioni

Cosa dobbiamo pensare? Credere nelle
leggende o mettere in dubbio tutto?
E’ importante studiarne:
• i meccanismi
• la rilevanza storico-sociale
• gli elementi veritieri
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Credere a questi racconti può
essere un modo per
esorcizzare le nostre paure,
ma ricostruirne il processo di
creazione e diffusione può
aiutarci a sconfiggerle
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