LI BAI VIII sec. Thought on a quiet night The moonlight is luminous at my bedside. I look and mistake it for ground-fallen frost. Head raised, I gaze toward the mountain moon. Head lowered, I'm cold for home and lost. Pensiero in una notte calma Schegge, raggi lunari a fianco al letto. A vederli li prendo per ghiaccio. Alzo la testa, fisso la luna del monte. L’abbasso, e gelo per nostalgia perduto. On the way down Zhongnan Mountain, recluse Husi gives me a place to rest and wine to drink We come at dusk down the greenbacked mountain. The mountain moon follows all the way. When we gaze back at the path in distance Green slopes are a slit of mist-grim gray. You lead me off to your farmland cottage. Your child holds a thorn gate open to you. My passing clothes brush greening vines On hideaway paths through green bamboo. I say in delight: "what a place for resting!" We savor the gorgeous wine you pour. The pine wind blows: we sing its music. The Star Stream1 ebbs: we sing no more. Then I lie drunk and you ecstatic Just losing Man's mind in joy galore A.Z. Foreman from Chinese Notes: 1-"Star Stream" one of many different Chinese names for the Milky Way Scesi dal monte Zhongnan, il recluso Husi mi dà un posto dove riposare e vino da bere Scesi a sera dal monte verdeschiena. Tutto il tragitto ci segue la luna. Guardiamo indietro il percorso distante verdi versanti son fessure grigie. Tu mi guidi alla tua casa rurale. Tiene un passaggio aperto il bimbo, spine. Spazzola la mia veste verdi vigne sentieri nascosti nel verde bambù. Deliziato:”che posto di riposo!” Assaporiamo il vino che tu versi. Soffia il vento dei pini: lo cantiamo. Cala il flussostellare e la musica. Poi io giaccio ubriaco e tu in estasi in gioia si sperde la mente umana. nota: Corrente di stelle è uno dei molti nomi cinesi per Via Lattea. Pouring myself drinks alone by moonlight Amid the flowers: a jug of wine. I pour alone and friendlessly Raise my cup to invite the moon down Then face my shadow to make us three. But the moon just doesn't know how to drink And my shadow just follows me the whole time. Still I must make friends with moon and shadow, Enjoy what's left of spring's brief prime. I sing: the lit moon swings along. I dance: my shadow breaks in a craze. While yet lucid, we share in our pleasure; Blacked out, we go our separate ways, By feelingless wandering bound forever To meet back up in the deep Sky River. "feelingless" i.e. based not on the vagaries of sentiment, but on something more substantive present in the non-human natural (and supernal) world and reflective of Tao. Chapter 6 of Zhuangzi: Huzi said to Zhuangzi "Can a man really be feelingless?" Zhuangzi said "Yes." Huizi asked "But by what criteria can you still call him a man, if he is feelingless? Zhuangzi said: "The Tao gives him countenance, and the Supernal gives him gives him corporeal form, so why wouldn't it be fitting to call him a man?" Huizi responded "Well, since you call him a man, how can he be feelingless?" Zhuangzi answered: "You misunderstand what I mean by 'feeling'. What I mean by being feelingless is that such a man doesn't wrong his body by his likings or dislikings, that he always goes about his actions naturally, and does not attempt to extend his lifetime." Huizi responded "However, but for that extension of his life, how could he get the body? " Zhuangzi said the "Tao gives him countenance, and the Supernal gives him a corporeal form and he doesn't wrong his body by his likings or dislikings. But you deal with your spirit as if it were something outside of you, tasking and taxing your life force. You sing, leaning against a tree; you fall asleep, clasping a rotten parasol tree's husk. The Supernal selected you to be bodied as a man and you just prattle about trifling traits." My old Chinese teacher informs me that, before block printing standardized character usage, the character for "wandering" was completely interchangeable (and homophonous) with the character for "friendship”. "Sky River"- A Chinese term for the Milky Way, which was believed to be an actual river in the sky, passing below the horizon to feed all the great rivers of the earth. It has a great many associations with dragons, holy persons, sacred places etc- from the tale of the stars Altair and Vega (separated on either side of it) as two separated pining lovers, to the notion that its properties were affected by the good or bad performance of the ruling dynasty. Versandomi da bere da solo a luna piena Fra i fiori un fiasco di vino. Verso da solo, e senza amici alzo la coppa a invitare giù la luna, volgo alla mia ombra per essere in tre. Ma la luna non sa come bere e l’ombra non fa che seguire. Eppure devo far amicizia con luna e ombra, godermi quel che rimane dal breve esordio di primavera. Canto: la luna si dondola accesa. Danzo: la mia ombra sembra impazzita. Finchè siamo lucidi, condividiamo piaceri, ottenebrati ognuno va per la sua strada, dimentico e errante nel destino di rincontrarci nel fondo del fiume celeste. “ dimentico” ("feelingless") i.e. fondato non su fantasie del sentimento, bensì su cose più sostanziali, che si trovano aldifuori dell’umano nel mondo naturale (e soprannaturale) e riflettono il Tao. Vedi Cap.VI del saggio taoista Chuang-Tsu (o Zhuangzi): Huzi disse a Zhuangzi: può davvero essere senza sentimento un umano? Zhuangzi dice: sì. Huzi chiese: ma con che criteri lo chiami uomo se è non senziente? Zhuangzi rispose: il Tao gli dà espressione, e il Sovrannaturale gli dà forma corporea, allora perché non dirlo uomo? Huizi ribatte: bene, se tu lo chiami uomo, come può essere insenziente? E Zhuangzi: hai capito male quello che intendo per “sentire”. Quello che intendo per “senza sentire” è che un uomo siffatto non fa torto al suo corpo per via di quel che gli piace o gli dispiace, anzi nelle sue azioni procede con naturalezza, e non cerca di estendere il suo spazio di vita. Huizi rispose: tuttavia se non fosse per questo spazio di vita come potrebbe avere corpo? Zhuangzi disse: il Tao gli dà espressione, e il Sovrannaturale gli dà forma corporea ed egli non fa torto al suo corpo per via di quel che gli piace o gli dispiace. Invece tu tratti il tuo spirito come se fosse un qualcosa che è aldifuori di te, che mette alla prova e vessa la tua forza vitale. Canti appoggiato a un albero; cadi addormentato abbrancando un ramo ombroso. Il Sovrannaturale ti scelse che avessi un corpo come uomo e tu farfugli di futili cose. Il mio vecchio insegnante di cinese mi informa che prima della standardizzazione della stampa a blocchi, il carattere per “errante” era perfettamente intercambiabile con quello di “amicizia”, e omofono. Fiume celeste – appellativo cinese di via lattea, creduta un vero fiume in cielo, che passasse per l’orizzonte a nutrire tutti i grandi fiumi terrestri. Possiede moltissimi nessi con draghi, santi, luoghi sacri etc. a partire dalla storia di Altair e Vega, le stelle separate una da una parte del fiume e l’altra dall’opposta, come due amanti che lamentano la separazione; e fino alla credenza che le proprietà venissero influenzate da buona o cattiva riuscita della dinastia regnante. Versioni dal cinese e note di A.Z. Foreman The rustling nightfall strews my gown with roses, And wine-flushed petals bring forgetfulness Of shadow after shadow striding past. I arise with the stars exultantly and follow The sweep of the moon along the hushing stream, Where no birds wake; only the far-drawn sigh Of wary voices whispering farewell. English version by L. Cranmer-Byng La caduta frusciante della notte cosparge la mia veste di rose e petali dalle sfumature del vino offrono oblio di ombra dopo ombra che glissa. Mi alzo con le stelle esultante e seguo la scia della luna nella silenziosa corrente dove non un uccello veglia; solo il sospiro attratto lontano di voci diverse che bisbigliano addio. Amongst the flowers I am alone with my pot of wine drinking by myself; then lifting my cup I asked the moon to drink with me, its reflection and mine in the wine cup, just the three of us; then I sigh for the moon cannot drink, and my shadow goes emptily along with me never saying a word; with no other friends here, I can but use these two for company; in the time of happiness, I too must be happy with all around me; I sit and sing and it is as if the moon accompanies me; then if I dance, it is my shadow that dances along with me; while still not drunk, I am glad to make the moon and my shadow into friends, but then when I have drunk too much, we all part; yet these are friends I can always count on these who have no emotion whatsoever; I hope that one day we three will meet again, deep in the Milky Way. English version by Rewi Alley tra i fiori io solo con la coppa del vino bevo da solo; alzo la coppa e invito la luna a bere con me, il suo riflesso e il mio nella coppa, giusto noi tre; sospiro che la luna non può bere e la mia ombra passa vuota non dico mai una parola con nessun altro amico, posso avere per compagni solo questi due; in tempi felici anche io devo esserlo con tutto quel che mi è intorno; siedo e canto ed è come se la luna mi accompagnasse; se poi danzo è la mia ombra a danzare con me; mentre non ancora ebbro sono contento di fare amicizia con la luna e la mia ombra ma poi quando ho bevuto troppo noi ci separiamo; eppure sono amici su cui sempre contare non si emozionano mai; spero che un giorno noi tre ci incontriamo dinuovo nel profondo della via lattea. The fields are chill, the sparse rain has stopped; the colours of Spring teem on every side. With leaping fish the blue pond is full; with singing thrushes the green boughs droop. The flowers of the field have dabbled their powdered cheeks; the mountain grasses are bent level at the waist. By the bamboo stream the last fragment of cloud blown by the wind slowly scatters away. Freddi i campi, la rada pioggia ha smesso colori di primavera sciamano ovunque. Pesci che saltano riempiono lo stagno azzurro uccelli che cantano abbassano i rami verdi. I fiori di campo cimentano le guance imbellettate le erbe di montagna si piegano ad altezzavita. Presso la corrente di bambù l'ultimo frammento di nube spinto dal vento si disperde lento. I sat drinking and did not notice the dusk, Till falling petals filled the folds of my dress. Drunken I rose and walked to the moonlit stream; The birds were gone, and men also few. English version by Arthur Waley Seduto bevevo e non notai il crepuscolo finchè petali caduti riempirono le pieghe del mio abito. Ebbro mi alzai e andai verso i raggi di luna volati via gli uccelli, e poche persone.