DICHIARAZIONE IVA
DICHIARAZIONE IVA
SOGGETTI OBBLIGATI:
Tutti coloro che esercitano un’attività d’impresa o di
lavoro autonomo:
 in forma individuale
 in forma societaria.
Pertanto tutti i titolari di partita IVA
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PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE
In via autonoma o con Unico
Presentazione in via autonoma prevista per:






società di capitali, altri soggetti IRES e società di
persone con periodo d’imposta non coincidente con
l’anno solare
società controllanti e controllate con IVA di gruppo
casi connessi ad operazioni straordinarie
curatori fallimentari e commissari liquidatori
rappresentanti fiscali e non residenti identificati in
Italia
altri particolari soggetti tra cui i venditori porta a
porta
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MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
LE MODALITA’ DIPENDONO DALLA TIPOLOGIA
DEL SOGGETTO
SONO OBBLIGATI ALLA PRESENTAZIONE
TELEMATICA (DIRETTAMENTE O TRAMITE
INTERMEDIARI):
 i contribuenti tenuti alla presentazione della
dichiarazione IVA (anche con volume d’affari
≤ 10.000 Euro);
 i contribuenti tenuti alla presentazione del
Modello 770;
 le società di capitali e gli enti commerciali;
 i soggetti sottoposti a studi di settore o
parametri.
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PRESENTAZIONE TELEMATICA
La dichiarazione si considera presentata nel giorno
stesso dell’invio telematico


servizio telematico Entratel obbligatorio per chi
presenta il 770 in relazione a più di 20
soggetti;
servizio telematico Internet riservato ai
contribuenti che presentano il 770 in relazione a
non più di 20 soggetti.
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TERMINI DI PRESENTAZIONE
TELEMATICA:
entro il 31 luglio
N.B. La presentazione in forma cartacea non è più
possibile
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PRESENTAZIONE OLTRE LA SCADENZA
Se le dichiarazioni sono presentate entro 90 giorni dal
termine sono considerate valide:

per l’omessa presentazione, sanzione da 258 a
2.065 Euro a meno che il contribuente non
provveda ad effettuare ravvedimento operoso
versando la sanzione ridotta di 32 Euro
Se le dichiarazioni sono presentate oltre 90 giorni si
considerano invece omesse:
 sanzione da 120 a 240% dell’ammontare dell’IVA
omessa
 sanzione da 258 a 2.065 Euro in assenza di
debito d’imposta
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DICHIARAZIONI TARDIVE ED INTEGRATIVE
Per correggere errori o omissioni mediante una
successiva dichiarazione:


Se a favore del contribuente entro i termini di
presentazione della successiva dichiarazione (non
comporta l’applicazione di sanzioni);
Se a favore dell’Amministrazione Finanziaria
entro i termini di decadenza dell’accertamento (31
dicembre del 4° anno successivo a quello di
presentazione della dichiarazione originaria)
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DESCRIZIONE DEL MODELLO
Frontespizio riepilogativo se la dichiarazione è
presentata in via autonoma
Modulo composto da più fogli contenente i quadri
Modello VR per i soggetti che intendono richiedere
rimborsi IVA
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CONTABILITA’ SEPARATE


Ex. art. 36 DPR 633/72
Un solo frontespizio e tanti moduli quante sono le
contabilità separate, in particolare:
 i quadri VE, VF, VG, VJ, sez. I VL e sez. I e II VA riguardano
ogni singola attività
 i quadri VC, VD, VH, VK, VT, VX, VO, sez. III e IV VA e sez. II
VL riguardano il complesso delle attività (quindi inseriti solo
sul primo modulo)
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QUADRO VA
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QUADRO VA – Informazioni e dati attività
SEZIONE I: Dati anagrafici del contribuente


VA2 - codice attività (Atecofin 2004);
VA3 – ripartizione totale imponibile acquisti
(anche intracomunitari e importazioni – VF18):




Colonna 1: beni ammortizzabili materiali e
immateriali
Colonna 2: beni strumentali non ammortizzabili
(canoni leasing, terreni …)
Colonna 3: beni destinati alla rivendita (merci …)
Colonna 4: acquisto ed importazione di beni e servizi
inerenti (spese generali …)
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QUADRO VA (segue)
SEZIONE II: Coesistenza di più regimi IVA
 VA20 – barrare in caso di operazioni esenti meramente
occasionali ovvero rientranti in quelle dei numeri da 1 a 9
art.10 DPR 633/72 non rientranti nell’attività propria
dell’impresa o accessorie ad operazioni imponibili;
 VA21 – barrare in caso di cessioni occasionali di beni usati
effettuate con l’applicazione del particolare regime del
margine ai sensi del DL 41/95
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QUADRO VA (segue)
SEZIONE III: Dati riepilogativi delle attività
esercitate:
 da VA30 a VA33 - riepilogo dati;
 VA34 e VA35 – operazioni con la repubblica di San
Marino
SEZIONE IV: Dati riepilogativi:
 VA41 – adeguamento parametri e studi di settore per
l’anno 2005
 VA42 – adeguamento parametri e studi di settore per
l’anno 2006
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QUADRO VG (1° parte)
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QUADRO VG (2° parte)
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QUADRO VG – IVA ammessa in detrazione
SEZIONE I: Agenzie di viaggio e turismo (ex art. 74ter DPR 633/72)
SEZIONE II: Regime speciale dei beni usati (DL
41/95)
SEZIONE III: Operazioni esenti

Se le operazioni esenti hanno carattere occasionale ovvero
rientrano tra quelle dei numeri da 1 a 9 dell’art. 10 non
rientranti nell’attività propria dell’impresa o accessorie a
operazioni imponibili non si applica il pro-rata
SEZIONE IV: Determ. forfetaria IVA - agriturismo
SEZIONE V: Calcolo IVA aziende agricole
SEZIONE VI: IVA ammessa in detrazione (per tutti i
contribuenti)
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QUADRO VJ
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QUADRO VJ
PARTICOLARI TIPOLOGIE DI OPERAZIONI
VJ1 - Acquisti di beni da Città del Vaticano;
VJ3 - Acquisti di beni e servizi da soggetti residenti
all’estero con emissione di autofattura ex art. 17 co.3
DPR 633/72
VJ9 - Acquisti intracomunitari di beni e servizi (di cui
all’art.40 DL 331/93)
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QUADRO VH
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QUADRO VH – Liquidazioni periodiche






Deve essere compilato da tutti i contribuenti
nel campo “debiti” i contribuenti trimestrali devono
aggiungere gli interessi (1%)
i contribuenti mensili compilano i 12 righi previsti
i contribuenti trimestrali solamente: VH3, VH6 e
VH9 e non VH12
i contribuenti con contabilità separate devono
indicare un unico importo corrispondente alla somma
algebrica delle singole liquidazioni
gli importi indicati devono essere > 25,82 Euro
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QUADRO VL
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QUADRO VL – Liquidazioni dell’imposta
VL1: ammontare dell’IVA relativa alle operazioni
imponibili (VE41)
VL2: IVA derivante da particolari tipologie di operazioni
(VJ12)
VL4: IVA detraibile (VG71)
VL5: imposta dovuta
VL24: importo interessi contribuenti trimestrali
VL29: ammontare dei versamenti periodici compresi
interessi e acconto
VL32 / VL33: ammontare IVA a credito o IVA a debito
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QUADRO VT
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QUADRO VT (segue)
SOGGETTI TENUTI ALLA COMPILAZIONE
Tutti i soggetti passivi IVA, tenuti alla
presentazione della dichiarazione annuale.
Casi particolari:
- contabilità separate/operazioni straordinarie
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QUADRO VT (segue)
STRUTTURA DEL QUADRO
Unica sezione, contenente 22 righi (da VT1 a VT22)
Rigo VT 1
Suddiviso in sei campi distinti, riporta tutti i dati relativi
alla ripartizione delle operazioni:




campo 1: somma righi VE8 e VE23, campo 1;
campo 2: somma righi VE10 e VE25, campo 2;
campo 3: operazioni imponibili effettuate nei
confronti di consumatori finali;
campo 4: imposta addebitata sulle operazioni
imponibili effettuate nei confronti dei consumatori
finali;
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QUADRO VT (segue)


campo 5: operazioni imponibili effettuate nei
confronti dei titolari di partita IVA;
campo 6: imposta addebitata sulle operazioni
imponibili effettuate nei confronti dei titolari di
partita IVA.
Righi VT 2 – VT 22
Indicazione degli importi relativi all’imponibile e
all’imposta (già compresi nel totale di cui ai campi 3 e 4
del rigo VT1) secondo la Regione o le Regioni
corrispondenti ai diversi luoghi di esercizio dell’attività.
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QUADRO VX – Credito / Debito IVA
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QUADRO VX – Credito / Debito IVA (segue)
Il quadro VX deve essere compilato esclusivamente dai
contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione in via
autonoma
I contribuenti che presentano la dichiarazione IVA con
Unico devono indicare i dati richiesti nel quadro VX nel
quadro RX di Unico
L’IVA a credito può essere portata in compensazione
o richiesta a rimborso
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QUADRO VO
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QUADRO VO (segue)
STRUTTURA DEL QUADRO
Cinque sezioni:





Sezione I: opzioni ai fini IVA;
Sezione II:opzioni ai fini delle II. DD.;
Sezione III: opzioni ai fini IVA e II. DD.;
Sezione IV: opzione ai fini dell’imposta sugli
intrattenimenti;
Sezione V: opzione ai fini dell’IRAP.
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TERMINI E MODALITA DI VERSAMENTO
Il versamento dell’IVA a debito risultante dalla
dichiarazione annuale deve avvenire entro il 16 marzo
dell’anno successivo
Chi presenta la dichiarazione insieme ad Unico può
differire il pagamento entro i termini di pagamento
delle imposte con 0,40% di interesse al mese
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RICHIESTA DI RIMBORSO
MODELLO VR
I contribuenti che intendono richiedere il credito IVA a
rimborso devono presentare il modello VR:

tra il 1° febbraio ed il 31 luglio dell’anno
successivo.
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RICHIESTA DI RIMBORSO - REQUISITI
Art. 30 co. 2 del DPR 633/72:
Sono ammessi esclusivamente i soggetti che cessano
l’attività
In deroga a tale principio, art. 30 co. 3 del DPR
633/72, sono previsti alcuni specifici casi, purché il
credito che emerge da dichiarazione sia > 2.582,28
Euro:
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RICHIESTA DI RIMBORSO (segue)
se il contribuente esercita prevalentemente attività
con aliquota < a quella con cui effettua gli acquisti
 se effettua operazioni non imponibili (ex art.8, 8-bis e
9) per un ammontare > 25%
 quando l’IVA è relativa all’acquisto o importazione di
beni strumentali o beni/servizi per studi e ricerche
 se il contribuente effettua prevalentemente operazioni
non soggette ad imposta per mancanza del requisito
della territorialità
 soggetti non residenti

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RICHIESTA DI RIMBORSO (segue)
In aggiunta ai casi menzionati dal co.3, il co. 4 dello
stesso DPR 633/72 prevede che:
 il contribuente può chiedere il credito IVA (da
dichiarazione annuale) a rimborso se dalle
dichiarazioni dei 2 anni precedenti risultano
eccedenze detraibili (quindi necessaria la
presenza di 3 dichiarazioni annuali a credito
consecutive)
Infine, ai sensi dell’art. 34 co.9 del DPR 633/72:
 i produttori agricoli con regime speciale sulle
cessioni all’esportazione e sulle cessioni
intracomunitarie possono richiedere rimborsi IVA
per importi > 2.582,82 Euro
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8_IVA_dichiarazione annuale