32 Meeting & Congressi
Anno VII n. 10 - Ottobre 2011
Italian Edition
La chirurgia parodontale avanzata in approcci tradizionali
e strategie più innovative proposte dell’università di Ferrara
Lezioni frontali, chirurgia live e discussione della letteratura: così si approfondiscono conoscenze e abilità tecniche in chirurgia parodontale a Ferrara
Prof. Trombelli, l’edizione
2012 del Corso Avanzato di
Parodontologia dell’Università di Ferrara è ormai
alle porte. Può delinearci,
in breve, a quale pubblico è
destinata questa iniziativa e
quale obiettivo formativo si
propone?
L’esigenza di chi si iscrive al
corso è quella di approfondire
le proprie conoscenze relativamente alla terapia parodontale chirurgica. Data la natura
avanzata del corso, e considerato
il fatto che sia quasi interamente dedicato alla parte chirurgica, quindi, si richiede che i
partecipanti possiedano già un
bagaglio di informazioni sulla parodontologia di base. Per
quanto riguarda la preparazione chirurgica, si auspica che il
corsista abbia già alcune nozioni basilari di anatomia orale
e di chirurgia orale. Ad ogni
modo, i concetti cardine della
chirurgia parodontale verranno ripresi a partire dalle basi,
garantendo un avanzamento
e un apprendimento uniforme
per tutti i corsisti. L’obiettivo
del corso è, quindi, prettamente clinico: al termine del corso,
i partecipanti dovranno essere
Leonardo Trombelli.
Roberto Farina.
in grado di eseguire un corretto inquadramento diagnostico e prognostico del paziente
e delle condizioni patologiche
sito-specifiche, conoscere le indicazioni e le controindicazioni
delle principali metodiche di
chirurgia parodontale, nonché
dovranno acquisire le conoscenze tecnico-operative per eseguire
le metodiche di chirurgia ossea
resettiva, ossea ricostruttiva e
plastica ricostruttiva.
Prof. Trombelli, considerato
l’obiettivo formativo che ci
ha delineato, quale impostazione didattica è stata data al
Corso?
Come ho detto, il raggiungimento di un’autonomia operativa da
parte del corsista rappresenta,
senza ombra di dubbio, la tappa
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA
corso avanzato di
Aprile - Dicembre 2012 Luigi Minenna.
finale di questo percorso formativo. A tale scopo, ogni procedura chirurgica viene illustrata
“step by step” mediante più
interventi in diretta; spiegata
nel dettaglio durante la lezioni
teoriche; ripetuta dai corsisti sui
simulatori sotto la supervisione
del docente. Questa ridondanza didattica conferisce al corsista la confidenza necessaria
per l’operatività sul paziente.
Infatti, durante lo svolgimento
del corso i partecipanti vengono invitati a documentare casi
clinici di interesse parodontale,
dal momento diagnostico alla
fase chirurgica, nella loro attività ambulatoriale. Al termine
del corso, i casi vengono poi presentati e discussi collegialmente
con il corpo docente e gli altri
corsisti, verificando la corret-
Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio
delle Malattie Parodontali e Peri-Implantari
parodontologia
Prof. Leonardo Trombelli
PRESENTAZIONE DEL CORSO
OBBIETTIVI DEL CORSO
Cari Colleghi,
è con orgoglio che vi presento il 5° Corso Avanzato di Parodontologia organizzato dal Centro Interdipartimentale
di Ricerca per lo Studio delle Malattie Parodontali e PeriImplantari dell’Università di Ferrara.
Il Corso è strutturato in modo da prevedere lezioni frontali,
particolarmente incentrate sulle principali tecniche chirurgiche parodontali, partecipazione ad interventi chirurgici “live”,
revisioni della principale letteratura scientifica, mirata a provvedere al corsista l’evidenza scientifica su cui basare le scelte
diagnostiche e terapeutiche, ed esercitazioni pratiche, in cui il corsista verrà opportunamente
addestrato su simulatori circa i disegni di lembo, le tecniche di osteotomia/osteoplastica, le
tecniche di sutura, l’impiego di biomateriali, membrane, agenti biologici per la ricostruzione
parodontale. Il tutto nella cornice clinica del nostro Centro, attrezzato per la didattica post
laurea, e con la possibilità di essere seguito da vicino da docenti e tutor universitari che vi
accompagneranno costantemente sia nel percorso formativo sia nell’attività pratica.
Prof. Leonardo Trombelli
Vi aspetto a Ferrara!
Al termine del corso i partecipanti saranno in
grado di:
- formulare corretta diagnosi del caso parodontale:
inquadramento diagnostico del paziente e delle condizioni patologiche sito-specifiche; inquadramento
prognostico del caso (metodo UNIFE per il periodontal
risk assessment), impostazione del piano di trattamento parodontale.
- conoscere indicazioni e controindicazioni delle principali metodiche di chirurgia parodontale, inclusi i differenti disegni di lembo e relative
tecniche di sutura
- avere le conoscenze tecnico-operative per eseguire le metodiche di chirurgia ossea resettiva per la correzione dei difetti ossei e per l’allungamento di corona clinica
- riconoscere potenziali e limiti delle differenti metodiche ricostruttive e rigenerative, basate su impiego di biomateriali, innesti ossei, membrane, agenti biologici, con particolare
riguardo al Single Flap Approach
- avere le conoscenze tecnico-operative per eseguire la correzione chirurgica dei difetti
muco-gengivali e di recessione attorno a denti e impianti
Programma del corso
Incontro I (19 -21 Aprile 2012)
LE MALATTIE PARODONTALI: BASI DIAGNOSTICHE
E TERAPIA NON CHIRURGICA
TEORICO PRATICO CON FREQUENZA IN REPARTO
Incontro V (20-22 Settembre 2012)
CHIRURGIA OSSEA RICOSTRUTTIVA II
Incontro II (24-26 Maggio 2012)
Incontro VI (11-13 Ottobre 2012)
ELEMENTI DI CHIRURGIA PARODONTALE
CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA I
Incontro III (14-16 Giugno 2012)
CHIRURGIA OSSEA RESETTIVA
Incontro IV (5-7 Luglio 2012
CHIRURGIA OSSEA RICOSTRUTTIVA I
Incontro VII (15-17 Novembre 2012)
CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA II
Incontro VIII (13-15 Dicembre 2012)
RICOSTRUZIONE TESSUTI DURI E MOLLI ATTORNO
AD IMPIANTI VERIFICA CASI CLINICI DEI PARTECIPANTI E TEST FINALE DI APPRENDIMENTO
Informazioni dettagliate sul Corso si possono ricevere rivolgendosi a: www.unife.it/parodontologia
Informazioni sulle iscrizioni e modalità di pagamento possono essere richieste alla Segreteria Organizzativa
Via Marchesi 26D - 43126 Parma
Tel 0521-290191 Fax 0521-291314
[email protected] - www.mvcongressi.com
Corso con assegnazione di
50 crediti formativi ECM
Maria Elena Guarnelli.
Francesco Malaguti.
tezza del piano di trattamento e analizzando criticamente
potenzialità e limiti dell’opzione terapeutica adottata.
Prof. Trombelli, il Corso si
svolge presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca
per lo Studio delle Malattie
Parodontali e Peri-implantari. Quali attività vengono
svolte nel Centro? Quali
strutture verranno messe a
disposizione del Corso?
Il Centro Inter-dipartimentale di Ricerca per lo Studio
delle Malattie Parodontali e
Peri-implantari è inserito nel
Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della
Comunicazione e del Comportamento dell’Università di Ferrara, e svolge attività clinica
all’interno della Sezione di
Odontoiatria (diretta dal Prof.
Giorgio Calura). Il Centro è
una struttura a valenza didattica, di ricerca ed assistenziale.
L’attività clinica del Centro è
funzionale all’aggiornamento
del materiale teorico presentato
durante lo svolgimento del corso. In questo senso, le relazioni
alle quali assisteranno i corsisti
vengono rinnovate con materiale clinico di rilevanza didattica
per la loro pratica clinica. La
attività di ricerca del Centro,
invece, è funzionale a fornire a
ciascun partecipante un bagaglio di evidenza a supporto di
quanto appreso, nonché a fornire strumenti critici che servano
a ottimizzare e migliorare la
pratica clinica.
Le lezioni frontali del corso si
svolgeranno in parte nelle aule
dell’Ateneo, nella splendida
cornice dei palazzi del centro
storico di Ferrara e in parte
nell’aula multimediale del Centro. Per quanto riguarda la chirurgia live, invece, il Centro
mette a disposizione del corso
un riunito odontoiatrico dotato
di strumentazione specifica per
la chirurgia parodontale, in collegamento diretto audio-video
con i corsisti.
Prof. Trombelli, quale ruolo
ricoprirà in prima persona
all’interno del Corso? Sappiamo, inoltre, che si avvarrà della collaborazione del
personale del suo Centro.
Quali figure professionali la
affiancheranno?
Ad oggi, il corpo docente è composto dal sottoscritto e da cinque
collaboratori che contribuiscono
da anni all’attività clinica e di
ricerca del Centro Inter-dipartimentale di Ricerca per lo Studio delle Malattie Parodontali
Giovanni Franceschetti.
e Peri-Implantari. Per quanto
mi riguarda, mi occuperò del
coordinamento del corso, nonchè
dello svolgimento delle lezioni
teoriche di chirurgia parodontale, delle esercitazioni pratiche
e dell’esecuzione degli interventi chirurgici live. Il personale
del Centro che mi affiancherà
sarà costituito da assegnisti di
ricerca, borsisti e docenti a contratto: il Dr. Roberto Farina, il
Dr. Giovanni Franceschetti, la
Dr.ssa Maria Elena Guarnelli,
il Dr. Francesco Malaguti e il
Dr. Luigi Minenna.
Dr. Farina, lei si occuperà
di un percorso formativo
parallelo a quello clinico, che
vedrà i corsisti impegnati
nell’analisi della letteratura
scientifica. Può inquadrare il
suo ruolo presso il Centro e
darci qualche dettaglio in più
in merito al modulo del Corso
che le è stato assegnato?
La mia formazione post-laurea
(Dottorato di Ricerca in Chirurgia Oro-Maxillo-Facciale,
Master in Ricerca Clinica) è
stata orientata all’approfondimento degli aspetti metodologici della ricerca clinica e
attualmente ricopro il ruolo di
docente a contratto e assegnista di ricerca. Presso Il Centro affianco il Prof. Trombelli
nell’organizzazione e conduzione di studi clinici in campo
parodontale e implantare.
Il modulo di cui mi occuperò,
specificamente dedicato alla
discussione della letteratura
scientifica parodontale, è stato
introdotto per dare un sostegno
alle tecniche chirurgiche proposte e non da ultimo, per consentire al corsista di imparare a
reperire, leggere e interpretare
autonomamente un articolo
scientifico, facilitandone l’autoaggiornamento anche una volta terminato il corso. I nostri
corsisti, alla conclusione del
loro percorso formativo, devono
essere in grado di selezionare
autonomamente le procedure
più appropriate basandosi sulla
evidenza scientifica disponibile.
Dr. Minenna, l’ambito nel
quale i partecipanti la
vedranno impegnato, invece, è prettamente clinico.
Può descriverci il suo ruolo
e quali aspetti del Corso
curerà?
Il mio interesse per la chirurgia
orale, in generale, e per quella
parodontale, nello specifico, ha
sostenuto e guidato il mio percorso formativo.
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Italian Edition
DT
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Sono specializzato in Chirurgia
Orale e sono attualmente impegnato in un Master di Implantologia. Svolgo attività clinica
presso il Centro e sono docente
a contratto e titolare di borsa di
studio.
Nel primo incontro del corso mi
occuperò di fornire le nozioni
necessarie relativamente alla
strumentazione
parodontale
non-chirurgica.
In occasione di ciascun incontro,
poi, la mattina del sabato verrà
dedicata alle esercitazioni pratiche su simulatori, durante le
quali i corsisti riprodurranno
le tecniche chirurgiche apprese durante le lezioni frontali e
visionate durante gli interventi
di chirurgia live.
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Durante le esercitazioni svol�9�5
gerò attività di tutoraggio,
istruendo “step by step” il cor�7�5
sista all’esecuzione pratica
di
ciascuna tecnica chirurgica e
affiancandolo nella risoluzione delle difficoltà tecniche che
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più comunemente si incontrano
durante il primo approccio alla
chirurgia parodontale. �5
Anno VII n. 10 - Ottobre 2011
miei interessi primari. Proprio
sulla scorta di questa passione
personale ho elaborato un minicorso che consenta ai corsisti di
apprendere quali tecnologie esistono per documentare i propri
casi clinici e quali tecniche è
opportuno impiegare per ottenere una documentazione di
elevata qualità in tempi operativi ridotti.
Dr. Franceschetti, le lezioni
frontali del Corso si chiuderanno con due relazioni
specifiche, tenute da lei, una
sull’utilizzo degli antibiotici
in terapia parodontale ed
una sulla terapia parodontale di mantenimento. Quale
riscontro pratico-clinico
hanno le informazioni contenute nel suo modulo?
Nell’ambito delle malattie parodontali, affronterò due capitoli
di grande valenza clinica: l’uso
di antibiotici durante la terapia
parodontale e la terapia parodontale di mantenimento.
Nel primo caso, al corsista verranno illustrati i fondamenti
“evidence-based” per sapere in
che caso clinico e in che momento della terapia parodontale
somministrare la terapia antibiotica ad oggi più convalidata.
La seconda relazione, invece,
verterà sulla terapia di mantenimento, tappa fondamentale dell’iter terapeutico dei
pazienti già affetti da parodontite. Al corsista verrà illustrato
come individuare i fattori che
influenzano maggiormente la
recidiva della malattia e come
elaborare la strategia di mantenimento più opportuna sulla
base delle caratteristiche individuali del paziente, del suo
livello di collaborazione e dei
tipi di intervento che sono sta-
ti eseguiti. Ho approfondito la
letteratura relativa alla terapia parodontale in senso lato,
nell’ambito di un Dottorato di
Ricerca e durante una “research fellowship” presso l’Università Complutense di Madrid
e, infine, negli anni successivi
che mi hanno visto impegnato
presso il Centro in qualità di
borsista. Ritengo, pertanto, che
il modulo incluso nel corso sia
una revisione abbastanza completa di come poter ottimizzare
la terapia parodontale effettuata dal corsista nel proprio studio clinico.
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Dr.ssa Guarnelli, il primo
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incontro del Corso prevederà
una lezione dedicata all’igiene domiciliare e professionale, argomento del quale si
occupa anche nella didattica
pre-laurea e in diversi studi
clinici condotti presso il
Centro.
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Sia nel Corso di Laurea in
Odontoiatria e Protesi Dentaria
che in quello di Igiene Dentale
viene dedicato un ampio spazio
all’insegnamento delle metodiche di igiene orale domiciliare e professionale all’interno
dell’insegnamento di Parodontologia e Implantologia. In virtù
del mio impegno nella didattica
pre-laurea e del mio interesse specifico di ricerca relativo
all’effetto clinico e microbiologico del controllo del biofilm
sopra e sottogengivale associato
all’utilizzo degli antimicrobici
nel trattamento delle malattie
parodontali, svolgerò una lezione mirata ad approfondire quali siano le potenzialità e i limiti
dell’igiene orale domiciliare e
professionale con e senza ausili
chimici per il controllo del biofilm. Verranno inoltre discussi
gli effetti aggiuntivi ottenuti
associando la strumentazione
non-chirurgica ad altri presidi farmacologici e non, ovvero
modificando i convenzionali
protocolli terapeutici.
Dr. Malaguti, lei svolgerà
un mini-corso dedicato alla
documentazione fotografica
dei casi clinici parodontali.
Con quali propositi è stato
introdotto questo modulo?
Imparare a documentare adeguatamente i propri casi clinici comporta diversi vantaggi,
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in modo particolare per chi si
avvicina per la prima volta
alla
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chirurgia parodontale: l’impostazione del piano di
�7�5 trattamento e la progettazione dei
singoli interventi sono estremamente facilitate, la verifica dei
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risultati ottenuti è più accurata
e precisa, la valutazione degli
errori commessi è più �5attenta.
Nel corso degli anni nei quali
sono stato impegnato, in�0qualità
di borsista, nell’attività clinica
del Centro, tecnologia e multimedialità sono sempre stati i
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